Vai al contenuto

Afghanistan - Topic ufficiale


Thunderalex

Messaggi raccomandati

Così inizia l'articolo di TWSJ dalla provincia afgana di Pashmul

 

PASHMUL, Afghanistan— When the first Taliban shots at the U.S. Army patrol cracked from behind the tree line, an Afghan villager who had just been talking to the soldiers crumpled into the mud.

 

An Army medic rushed to help the man, apparently a civilian caught in the crossfire. But hours later, at the American base where the victim was taken for treatment, troops found in his pocket the polished dog tag of an American soldier killed three weeks earlier.

 

As fighting intensifies here in southern Afghanistan, the central tenet of the U.S. counterinsurgency strategy—to protect Afghan civilians—faces a fundamental test: how to separate these civilians from the insurgents in places where much of the population backs the Taliban cause.

 

Continua....

Modificato da -{-Legolas-}-
Link al commento
Condividi su altri siti

Partita l'Operazione Moshtarak (insieme in lingua dari) per riconquistare il controllo nella provincia di Helmand nel sud dell'Afghanistan, nell'ambito del rinforzo deciso da Obama, è una vasta operazione che coinvolge circa 15.000 uomini sotto il comando dell'esercito afgano, che deve dimostrare la sua volontà di riprendere la sicurezza del paese in piena responsabilità.

 

ANSA, Paola Casoli Blog, Euronews, Video su Youtube

Modificato da -{-Legolas-}-
Link al commento
Condividi su altri siti

Beh sotto il comando dell'esercito afghano non esageriamo, visto che di quei 15.000 uomini solo 2500 sono locali e probabilmente non vedranno mai la prima linea.

Purtroppo allo stato attuale le forze armate afghane sono più un impiccio che un aiuto in caso di combattimenti seri, a differenza, ad esempio, dell'esercito Iracheno e pare che la questione dipenda non tanto dal tempo avuto per organizzare l'esercito o dai soldi spesi quanto piuttosto da un problema di mentalità.

Link al commento
Condividi su altri siti

Leggendo che:

 

"Mercoledi scorso il portavoce James Appathurai aveva spiegato tra l'altro che è indispensabile impedire "che Helmand diventi un paradiso per gli insorti". Secondo il portavoce, la guida dell'operazione è stata lasciata all'Afghanistan per dimostrare "la volontà del governo aghano di assumere nelle proprie mani la responsabilità della propria sicurezza". Messa a punto in particolare da Usa e Gran Bretagna"

 

non potevo scrivere diversamente, però IMO sono USA e UK a mandare avanti la baracca. Penso che di facciata o di facto, si voglia dare il segnale che i locali si stiano responsabilizzando, e questa era senz'altro l'occasione giusta.

Link al commento
Condividi su altri siti

più che altro queste operazioni servono per dimostrare agli elettori occidentali , in specie quelli usa, che si è trovata carne da cannone in abbondanti quantità , tali da permettere di non far morire troppi soldati isaf , chi comandi queste truppe non rileva , anzi diciamocela tutta il comando delle nostre truppe non lo lascieremo MAI E POI MAI in mano a uff.li afgani .

 

ricordo un video cnn in cui un sgt dei marine costringeva un colonnello afgano a non allontanarsi dalle truppe durante il combattimento , perchè il colonnello voleva prendere il thè !!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

ricordo un video cnn in cui un sgt dei marine costringeva un colonnello afgano a non allontanarsi dalle truppe durante il combattimento , perchè il colonnello voleva prendere il thè !!!!

 

Confermo, ho visto anch'io questo video non mi ricordo dove però.

Il problema è fondamentalmente che hanno ancora la mentalità tribale di esercito-famiglia che fa un paio di scorribande, divide il bottino e si ritira sulle montagne che va benissimo quando devi far vedere i sorci verdi ad un invasore più potente, ma diventa critica se si deve controllare il territorio.

La differnza con l'Iraq che una storia militare, sia pur di scarso livello, ce l'ha e che è basato su un altro modello sociale è lampante, poi, ovviamente, anche i soldi del petrolio investiti in equipaggiamenti e, soprattutto, addestramento fa il suo.

Link al commento
Condividi su altri siti

chaffe l' ufficiale porta la star & stipes sulla sulla spalla e dal giornalista poi viene introdotto come '' comandante nordamericanos richards ? " dopo vengono mostrati i parà e i mangusta , infine il generale castellano rilascia un' intervista per questo ti ricordi che l uff fosse italiano .

 

tutto qui lo si vede nei primi 2min del video

Link al commento
Condividi su altri siti

A me sembra inequivocabilmente un americano...

Il problema è fondamentalmente che hanno ancora la mentalità tribale di esercito-famiglia che fa un paio di scorribande, divide il bottino e si ritira sulle montagne che va benissimo quando devi far vedere i sorci verdi ad un invasore più potente, ma diventa critica se si deve controllare il territorio.

La differnza con l'Iraq che una storia militare, sia pur di scarso livello, ce l'ha e che è basato su un altro modello sociale è lampante, poi, ovviamente, anche i soldi del petrolio investiti in equipaggiamenti e, soprattutto, addestramento fa il suo.

Verissimo, l'Afghanistan nel corso della storia è sempre stato una regione isolata che non è mai riuscita a dare vita ad un'identità statale ed è stato più che altro una terra di conquista per i vicini più potenti, visto che è un po' la giuntura tra Medio Oriente, India, Cina e Asia centrale, e anche se gli Afghani hanno sempre dato filo da torcere agli invasori sono essenzialmente rimasti ad un'organizzazione tribale. Ancora oggi l'Afghanistan è formato da una moltitudine di etnie diverse, e ciò non favorisce certo la coesione interna; l'unico aspetto che è stato capace di unirli è stato quello religioso, ma purtroppo questo degenera troppo spesso nel fanatismo.....Difatti i talebani hanno proprio sfruttato questo fattore per prendere il potere, e non è un caso se il loro regime fondamentalista, seppur malsopportato da molti, è stato il primo periodo di stabilità dopo anni di conflitti interni. E dopo l'invasione americana del 2001 la situazione è di nuovo precipitata siccome Karzai non ha l'autorità per stabilizzare il paese, e quindi ora ogni fazione ne aprofitta creando il caos. E sfortunatamente questo ha fatto sì che alcuni afghani siano diventati quasi nostalgici del regime talebano, che almeno garantiva l'ordine (un po' come accade in certi stati ex-sovietici dove la gente rimpiange l'URSS visto che dopo il suo crollo ogni parvenza di ordine e di sistema economico organizzato è scomparsa).

 

N.B. Quando dico che il regime talebano è stato l'unico in grado di riordinare l'Afghanistan, non intendo affatto giustificarlo: è una semplice constatazione di carattere storico per far capire come siano riusciti a sfruttare la religione per salire al potere dopo l'invasione degli "infedeli sovietici senza Dio" (come li definivano loro) per poi usare la violenza per reprimere l'opposizione interna e creare un regime di terrore a cui nessuno o quasi osava opporsi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Aggiornamento: terzo giorno.

 

In quella che è chiaramente un'operazione di conquista della fiducia dei civili, accompagnata da un accurato supporto mediatico, la strategia è di usare le operazioni speciali per tagliare la testa ai talebani, mentre il grosso dell'esercito si occupa dei guerriglieri che occasionalmente si trincerano usando i civili come scudo, e di consolidare il terreno conquistato, bonificato da mine, combattenti, depositi di armi, soprattutto fornendo assistenza alla popolazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Talebani sparano all'Osprey che recuperava le salme dei 12 civili morti a Marja.

 

Within hours, a Marine Corps Osprey, a transport aircraft that can take off and land like a helicopter, put down nearby, taking enemy fire as it came in, and the Marines grimly loaded the bodies aboard for the trip to the cemetery.

 

http://www.nytimes.com/2010/02/17/world/as....html?ref=world

 

Non aggiungo commenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

"We will give you two years," Ali Mohammed, the self-described Talib, told Ghori. "If you keep your promises, we will support you."

 

"We will do our job in two years," Ghori pledged.

 

In questo scambio di promesse, si può intravedere il futuro di Hellmand, la regione in cui sta avendo luogo la prima battaglia di una campagna voluta da Obama e il Gen. McCrystal.

 

Washington Post

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...