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Corpi d'elité


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La Folgore è una brigata di paracadutisti, articolata su vari reggimenti.

La brigata ha i compiti tipici di unità di paracadutisti, tra i quali spicca l'intervento rapido in zone di crisi, grazie al fatto che è dotata di equipaggiamenti leggeri aviotrasportabili e/o aviolanciabili.

 

Nell'ambito della brigata opera anche il reggimento "Col Moschin" che è specializzato in operazioni di assalto, si tratta in pratica di incursori, quindi una vera forza speciale specializzata in colpi di mano dietro le linee nemiche.

 

 

Strettamente connesso alla brigata è anche il reggimento paracadutisti Tuscania, composto da Carabinieri, che adesso non è più inquadrabile nella brigata in quanto i Carabinieri sono divenuti forza armata indipendente dall'Esercito.

Il Tuscania è a tutti gli effetti una unità militare come gli altri reggimenti della Folgore, solo che in virtù del fatto che sono Carabinieri è particolarmente idoneo ad operare anche in missioni di peacekeeping e di polizia militare, e può essere tranquillamente utilizzato anche in missioni interne (rastrellamento di aree alla ricerca di vittime di sequestro, antiterrorismo, ordine pubblico ecc...).

 

Il quadro dei reparti "speciali" italiani è completato da questi altri reparti:

 

Il reggimento lagunari "Serenissima", stanziato nel Veneto, è un'unità dell'EI specializzata in sbarchi anfibi, una specie di San Marco, solo che è dell'Esercito, ed è nato per assicurare la difesa nell'area della laguna veneta.

 

Poi c'è il reggimento San Marco della Marina, equivalente ai marines americani: sono una forza anfibia da sbarco, specializzata in interventi oltremare.

 

Poi c'è il COMSUBIN, ossia il gruppo operativo incursori della Marina Militare, che è un reparto specializzato in operazioni di sabotaggio, ricognizione delle spiagge nemiche, preparazione allo sbarco, colpi di mano, interventi sulle navi.

Gli operatori del COMSUBIN sono subacquei e paracadutisti.

 

Infine c'è il Reggimento Alpini Paracadutisti dell' Esercito, che come dice il nome unisce le caratteristiche degli alpini a quelle dei paracadutisti, ed è specializzato per interventi di assalto in ambito alpino.

 

Di questi che ho citato, però, solo il COL MOSCHIN e il COMSUBIN sono davvero forze speciali in senso stretto. Gli altri sono reparti particolari ma non proprio speciali.

 

Ricordo infine che l'Italia dispone anche dei NOCS della Polizia di Stato e del GIS dei Carabinieri, specializzati nell'antiterrorismo e nella liberazione di ostaggi, che sono reparti speciali a tutti gli effetti.

 

La Guardia di Finanza dispone dei Baschi Verdi, che non sono un reparto speciale (anche selo vorrebbero sembrare) ma una specie di unità operativa di pronto impiego, assimilabile ai reparti di intervento rapido della Polizia e dei Carabinieri.

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Se hoben capito,i nostri GIS e NOCS corrisponderebbero a corpi come il GSG9 tedesco e l'SAS britannico...

A quale specialità italiana potrebbe essere paragonata la SWAT?

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Le SWAT non sono unità militari, ma reparti o squadre speciali di polizia, che sono state create dalle più grosse città americane.

 

Esse sono a un livello addestrativo superiore alle normali forze di polizia, ma inferiore ai NOCS e ai GIS, una via di mezzo, insomma.

 

L' SAS britannico è una cosa ancora diverso, perchè è un corpo militare con capacità di anterrorismo, sarebbe scorretto assimilarlo ai NOCS o ai GIS.

 

A un NOCS non puoi chiedere di paracadutarsi nel deserto e mettere fuori uso una postazione di SCUD. A un SAS sì.

Per fare quella cosa l'Italia dovrebbe impiegare il Col Moschin.

 

Il Tuscania, invece, è solo un normale reparto di paracadutisti, come gli altri della Folgore. Non è speciale... nel senso che in Italia siccome di paracadutisti ce ne sono pochi allora lo consideriamo speciale come reparto.

 

In USA dove di paracadutisti ci sono intere divisioni, esse non sono considerati reparti speciali in senso stretto, non so se sono stato chiaro.

 

La differenza è tra reparti "specializzati" e reparti "speciali", sono due cose diverse.

 

Paracadutisti, alpini paracadutisti, forze anfibie sono reparti specializzati.

 

Col Moschin, Comsubin, NOCS e GIS sono reparti speciali.

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Le SWAT non sono unità militari, ma reparti o squadre speciali di polizia, che sono state create dalle più grosse città americane.

 

Esse sono a un livello addestrativo superiore alle normali forze di polizia, ma inferiore ai NOCS e ai GIS, una via di mezzo, insomma.

 

L' SAS britannico è una cosa ancora diverso, perchè è un corpo militare con capacità di anterrorismo, sarebbe scorretto assimilarlo ai NOCS o ai GIS.

 

A un NOCS non puoi chiedere di paracadutarsi nel deserto e mettere fuori uso una postazione di SCUD. A un SAS sì.

Per fare quella cosa l'Italia dovrebbe impiegare il Col Moschin.

 

Il Tuscania, invece, è solo un normale reparto di paracadutisti, come gli altri della Folgore. Non è speciale... nel senso che in Italia siccome di paracadutisti ce ne sono pochi allora lo consideriamo speciale come reparto.

 

In USA dove di paracadutisti ci sono intere divisioni, esse non sono considerati reparti speciali in senso stretto, non so se sono stato chiaro.

 

La differenza è tra reparti "specializzati" e reparti "speciali", sono due cose diverse.

 

Paracadutisti, alpini paracadutisti, forze anfibie sono reparti specializzati.

 

Col Moschin, Comsubin, NOCS e GIS sono reparti speciali.

Beh il Tuscania è qualcosa di piu di un reparto paracadutisti,dato che segue un addestramento superiore,anche se non al livello dei corpi speciali.

 

La prima fase addestrativa

 

Attualmente il corso è articolato in 2 distinte fasi addestrative per una durata complessiva variabile dai 9 agli 11 mesi.

La prima fase è dedicata all'addestramento individuale al combattimento (maneggio delle armi, lezioni al poligino, percorso di guerra, ecc...) ivi compresa l'attività fisica.

 

Per tutta la durata del corso, con scadenza mensile, ogni allievo verrà sottoposto a delle prove valutative.

 

Superata con successo la prima fase addestrativa, gli allievi che non sono in possesso del brevetto di paracadutismo (sia civile che militare) verranno inviati presso la CE.A.PAR. di Pisa per frequentare il corso di paracadutismo con paracadute ad apertura automatica.

 

 

La seconda fase addestrativa

 

La seconda fase, ben più lunga della prima, inizia con la cerimonia di assegnazione del Brevetto Militare di Paracadutismo e la consegna del tanto sospirato BASCO AMARANTO... ma il bello deve ancora arivare!

 

Le attività addestrative tipiche della seconda fase sono:

- Esercizi di ardimento per l'utilizzo di corde, moschettoni e discensori ivi comprese nozioni base di arrampicata su parete;

- Corsa zavorrata 5x5 (5 Km con 5 kg di zavorra in tenuta operativa completa), 10x10, 15x15, 20x20 e 25x25;

- Attività di Orienteering;

- Attività ed abilitazione all'utilizzo del barbettone dalla falsa carlinga e dall'elicottero con la tecnica "Fast Rope" ed elisbarchi;

- Corso pattuglia da combattimento;

- Lezioni per l'utilizzo di apparati radio portatili e veicolari;

- Lezioni per l'utilizzo di armi ed equipaggiamenti speciali;

- Tecniche di irruzione e rastrellamento;

- Lezioni di difesta personale e nozioni di Krav Maga;

- Tecniche di combattimento in centri abitati (Close Quarter Battle), Brick e R.A.I. (Reazione Automatica Immediata);

- Nozioni di primo soccorso;

- Nozioni di sopravivenza;

- Tecniche di aviorifornimento;

- Corso riconoscimento mezzi;

- Nozioni per l'utilizzo di armi C/C (Panzerfaust 3, Milan, TOW);

- Nozioni di Guerra N.B.C.;

- Corso Addetti alle Scorte ed ai Servizi di Protezione;

 

Il corso si conclude con "la pattuglia finale" della durata variabile dai 5 ai 7 giorni durante la quale vengono inserite e valutate tutte le nozioni apprese durante l'addestramento.

 

Soltanto gli allievi idonei (coloro cioè che hanno ottenuto un giudizio complessivo sufficiente) possono accedere al Battaglione operativo.

La proporzione tra le domande di ammissione ed il numero di coloro che prenderanno parte alle fasi addestrative è inferiore al 40%.

La percentuale di coloro che terminano con successo le fasi addestrative è attualmente inferiore al 20%.

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Sì.

 

Ma non è nulla di speciale, credimi.

 

E' normale per un reparto paracadutisti, e gran parte del programma è eseguito anche dalla fanteria (anche un soldato deve saper marciare con l'equipaggiamento, o calarsi da una corda, o combattere in ambiente urbano, o sapersi difendere).

 

Quando parliamo di "speciale", intendiamo qualcosa di diverso.

Intendiamo addestramenti che portano il fisico alle sue estreme capacità.

Intendiamo corsi di sopravvivenza intensivi.

Intendiamo la capacità di utilizzare alla perfezione molti diversi tipi di armi, non solo quelle in dotazione.

Intendiamo la capacità di resistere alla tortura, agli interrogatori.

Intendiamo avere capacità di utilizzo di esplosivi, loro disinnesco, capacità di coordinare l'intervento in misura di decimi di secondo con gli altri componenti della squadra.

 

Tanto per farvi capire la cosa, nel corso di addestramento SEAL c'è quella che viene chiamata la "settimana infernale": in sette giorni il SEAL è sottoposto a 132 ore di intensa attività fisica (addestramenti, marce, tiri ecc...) e può dormire solo 4 ore.

Quattro ore in sette giorni...

 

Ecco, cosa io (e i militari) intendo per "reparto speciale".

 

 

Volete vedere una cosa curiosa?

Qui trovate la composizione delle razioni viveri per i vari reparti italiani nelle varie attività. E' la Gazzetta Ufficiale (in Italia certe cose si fanno con una legge....)

 

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2000/57/2.htm

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Si,non sto dicendo che è un reparto speciale,solo che ha una formazione di tipo superiore,quasi a livello del Monte Cervino,basti pensare che il corso dura dai 9 agli 11 mesi e che il tasso di attrito finale è dell'70/80% ,sicuramente un tasso maggiore degli altri reggimenti paracadutisti!

 

comunque,tornando a quello che dicevi,una volta un incursore mi disse cioè che il suo istruttore gli disse quando al corso stava per mollare "quando pensi che non ce la fai più,elimina tutto il superfluo,e vedrai che riuscirai ad arrivare dove mai avevi pensato prima"

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  • 3 anni dopo...

Il ComSubIn deriva dalla mitica X MAS, quella dei maialini, per intenderci... :ph34r:

 

Gode di particolare autonomia all'interno della Marina, poichè l'esenza da certe burocrazie gli permette di mantenere costantemente e più facilmente l'addestramento e gli equipaggiamenti allo stato dell'arte.

 

Dispone anche di un centro di ricerca per i suddetti equipaggiamenti: hanno brevettato un respiratore silenziosissimo a emissione di bolle nulla partendo da una cuffietta per meches da parrucchiera, una sella di cuoio ed una camera d'aria per biciclette, l'ho visto ad un programma in TV...

 

Formed in 1935, the assault units start from the very beginning to develop the equipment they need by themselve

 

Lo credo bene che ce li invidino... :blink:

 

Comsubin_2june_2007.jpg

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  • 2 settimane dopo...

Stilare una classifica su qualesia il reparto migliore e quale no, è molto difficile, anche perchè ogni forza armata, sono presenti corpi speciali con differenti caratteristiche e storia; pensate al SAS, un corpo addestrato a operazioni di sabotaggio, raccolta informazioni, liberazione di ostaggi ecc.

Inoltre ciò che fà molto la differenza è il "curriculum" di missioni che ciascun reparto si porta e che permette di aggiornare costantemente, nel bene e nel male, quello che sarà il modus operandi delle future missioni, mi spiego:

Quando il 30 aprile del 1980 6 terroristi occuparano l'ambasciata iraniana a Londra, entrò in azzione il SAS team Pagoda (operazione Nimroad, rimasta negli annali) e liberarono gli ostaggi, solo che fra gli ostaggi liberati si "imbucò" uno dei terroristi sperando di farla franca, se ne accorsero e lo arrestarono...da allora in tutte le opearazioni di liberazioni di ostaggi, i "liberati" vengono considerati dei potenziali terroristi finchè non viene accertata la loro identità.

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  • 2 settimane dopo...

Allora Berretti Verdi è il termine con cui si indicano i reparti di forze speciali dell'esercito americano, assimilabili al nostro nono, che effettuano operazioni di tutti generi in tutti gli ambienti, compresa intelligence ed addestramento come consiglieri militari, i Ranger sono un reparto un pò meno specializzato e sono l'elitè della fanteria leggera, utilizzati principalmente per raid e colpi di mano, mentre la Delta è un reparto segreto specializzato nell'antiterrorismo ed è diciamo assimilabile ai SAS britannici e costituisce l'elite dell'esercito americano.

 

Comunque i SEAL che si addestrano a Varignano è un pò sparata, al massimo ci sono degli scambi ma è molto più facile trovare il GOI dalle parti di Coronado.

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Comunque i SEAL che si addestrano a Varignano è un pò sparata, al massimo ci sono degli scambi ma è molto più facile trovare il GOI dalle parti di Coronado.

 

 

Concordo. Invece per quanto riguarda i ranger da qualche parte avevo letto che sono avvicinabili o paragonabili al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Monte Cervino. Confermate? Ne sapete qualcosa?

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Concordo. Invece per quanto riguarda i ranger da qualche parte avevo letto che sono avvicinabili o paragonabili al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Monte Cervino. Confermate? Ne sapete qualcosa?

 

Si, in effetti il tuo paragone è corretto non essendo i Ranger forze speciali in senzo stretto.

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