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Aviazione giapponese WWII


Reggiane

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avete tutti elencato i principali caccia, e mi avete incuriosito un casino.....sapete qualcosa anche sui caccia-bombardieri o bombardieri?

 

Ciao Reggiane, proverò ad aiutarti nella tua ricerca, dei vari bombardieri, mi ricordo in particolare di questi:

 

Aichi_D3A Val

Val.jpg

 

Mitsubishi Ki-21

JAPmitki21.jpg

 

Mitsubishi Ki-67

ki67-4.jpg

 

Mitsubishi G4M

Betty-in-flight-700.jpg

 

Seguendo, ci sono gli Aerosiluranti:

 

Nakajima_B5N

280px-Nakajima_B5N2_Kate_in_flight.jpg

 

Nakajima_B6N

jill1stbrd.jpg

 

 

Ed Infine anche se non apprtenenti alle suddette categorie, ma interessanti comunque:

 

Mitsubishi_Ki-46

mitsubishi_ki_46.sized.jpg

 

KAWANISHI H8K1 "EMILY"

 

Emily4.jpg

 

HK_Emily.jpg

Modificato da Blue sky
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Parlare di tutti gli aerei giapponesi prodotti e dei prototipi sfortunati, come i potenti A7M Reppu e Ki-83, sarebbe bello, ma richiederebbe molto tempo. Comunque appena posso, dopo le ferie, vedrò di scrivere qualcosa. Intanto parlerò di due ricognitori (uno, il Ki46-III, è visibile nelle foto di Blue Sky)

Il Nakajima C6N Saiun (nuvola dipinta, Myrt in codice), comparso molto tardi si sarebbe rivelato uno dei migliori ricognitori imbarcati (anche se di portaerei non ce n’erano più). Di linea essenziale, pulita, raggiungeva i 610 km/h in quota, cosa che potrebbe apparire non eccezionale. In realtà, a quel tempo, intercettare un aereo a quota elevata a 600km/h non era la cosa più semplice di questo mondo. Occorreva una buona copertura radar e molto, molto tempo. La salita a soli 6000 metri di quota poteva richiedere 5-7 o più minuti (l’ F6F Hellcat: 7’30”) . Ed intanto il bersaglio si sarebbe spostato di 50-75 km. Non parliamo poi di salire a 10000 metri…Ed inseguire il bersaglio, con un vantaggio su di lui di , magari, solo 50 km/h! Punto di forza del velivolo, l’eccezionale autonomia: oltre 5000 km. Famoso il commento dopo una missione: “nessun Hellcat ci può prendere!” Curiosità: l’ultimo aereo giapponese abbattuto è stato proprio un Saiun.

E se questo può sembrare poco, che dire dell’eccellente Mitsubishi Ki-46 (Dinah, in codice), un bel bimotore, accuratamente profilato, il cui progetto venne inutilmente richiesto anche dai tedeschi. Difficilissimo da intercettare, costantemente potenziato, si sviluppò attraverso tre versioni principali, l’ultima delle quali abbandonò l’originale tettuccio anteriore per un altro a curvatura continua, raccordato splendidamente alla fusoliera. La velocità dai 605 km del Ki46-II, aumentò a 630 nel Ki-46-III, rendendolo invulnerabile agli F6F ed alle prime versioni dell’F4U. I Dinah poterono, fino alla fine della guerra, sorvolare impunemente le basi dei B29. Negli ultimi mesi di guerra, due Shitei dell’ultima variante (solo prototipi) Ki-46-IV raggiunsero i 700 km/h di media, anche se con l’aiuto di vento in coda (la velocità effettiva era superiore ai 640). Anche in questo caso le velocità sono viziate dal tipo di carburante: durante le prove eseguite dagli americani i Ki-46-III raggiunsero i 690km/h! Si tentò di ricavarne un caccia, ma il peso del cannone obliquo dorsale da 37mm (…se ricordo bene era da 37) e delle 2 armi da 20 mm nel muso, ne peggiorò le prestazioni a tal punto da renderlo totalmente inefficace, ad alta quota, contro i B29. Anche per i Ki46-III, l’autonomia era notevole: oltre 4000 km (con serbatoio ausiliario).

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Ciao Vorthex! Beato te! Io sto cercando di modificare un vecchio Ki46-II airfix in un Ki46-III, perchè non trovo da nessuna parte un modello del III in scala 1/72! Lo confesso, gli aerei giapponesi, mi affascinano. Ho appena terminato un raro N1k1-J Shiden (quello ad ala media)...Purtroppo reperire i velivoli giapponesi meno conosciuti è un'impresa, ormai li trovo solo all'estero...

Modificato da gianvito
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grazie mille a tutti!

azz gianvito quanto ne sai......

avete tutti elencato i principali caccia, e mi avete incuriosito un casino.....sapete qualcosa anche sui caccia-bombardieri o bombardieri? :hmm::hmm:

 

Una breve descrizione dei principali caccia bombardieri Giapponesi:

 

Mitsubishi Ki-51 (Sonia)

 

ki51-1.jpg

In tutto il corso del conflitto ne furono costruiti c.ca 2390 esemplari con pochissime differenze fra le varie versioni perchè nato già da un progetto valido.

Robusto, affidabile e maneggievole si dimostrò insostituibile nei ruoli dell'attacco al suolo e nell'appoggio tattico tanto da rivelarsi insostituibile per l'esercito nipponico.

Armato di 3 mitragliatrici da 7,62 mm (in alcune versioni le alari erano da 12,7mm) e in grado di caricare 200Kg di armamento di caduta.

Era in grado di volare a 425 Km/h con una autonomia di 1060 Km.

 

 

Aichi D3A (Val)

 

val.jpg

 

Il più famoso bombardiere in picchiata della marina del Sol Levante e il primo ad aver bombardato obbiettivi americani nel corso della WWII.

Costruito in tutto il corso della guerra in un totale di quasi 1500 esemplari in varie versioni e vanta il primato di essere l'aereo che ha affondato il maggior tonnellaggio di navi alleate comprese alcune alla fonda di Pearl Harbor (durante il famoso attacco), la portaerei Hermes e gli incrociatori Cornwall e Dorsetshire.

Negli ultimi 2 anni di guerra misero in evidenza la loro inferiorità ai caccia alleati e vennero assegnati a terra come addestratori e poi utilizzati come aerei suicida.

Nella versione D3A1 era in grado di toccare i 390 km/h con un armamento di 3 mitragliatrici da 7,62mm e un carici di caduta di 370 Kg di bombe con una autonomia di 1470 km.

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Domani altri due...

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Riprendo da dove ho lasciato ieri...

 

 

Nakajima B5N (Kate)

 

artb.jpg

 

Senz'ombra di dubbio il più inportante silurante imbarcato della marina Giapponese e da molti considerato il miglior silurante costruito durante la WWII.

In prima linea sino al 1944 e poi riassegnato alle basi a terra, in teatri meno impegnativi e nella scorta ai convogli dove continuò a dimostrare tutto il suo valore.

Di rilievo rimangono l'affondamento delle portaerei Lexington, Yorktown e Hornet.

Costruito in circa 1220 esemplari sino al 1943, era armato di 1 mitragliatrice da 7,62 mm e 1 siluro da 800 Kg ed era in grado di toccare i 380km/h (nella versione N2) con una autonomia di c.ca 2000km.

 

Nakajima B6N Tenzan (Jill)

 

B6N2_mec_turning_prop.jpg

 

Nato per sostituire il Kate non riuscì mai del tutto a rimpiazzare il suo valido predecessore nonostante le buone prestazioni generali dimostrate a livello operativo.

Per tutto il periodo di collaudo fu martoriato da vari inconvenienti causati via via dal timone, dal motore e dal carrello cosa che rese lo sviluppo di questa macchina lento e laborioso prolungandone il periodo di prova per 2 anni.

Costruito in poco più di 1250 esemplari in due serie (N1 c.ca 130 macchine e N2) era armato di 2 mitragliatrici da 7,62 mm e un siluro da 800Kg (in alternativa bombe) ed era in grado di volare a 480 Km/h con una autonomia di 3000Km.

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domani quelli più "sfigatti" :rotfl:

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cacchio ho fatto bene ad aprire questo topic......molto istruttivo....che ne dite...

ne apro un altro sull'altra forza aerea un po' ignorata dalla storiografia....

quella sovietica?

Modificato da Reggiane
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cacchio ho fatto bene ad aprire questo topic......molto istruttivo....che ne dite...

ne apro un altro sull'altra forza aerea un po' ignorata dalla storiografia....

quella sovietica?

 

In realtà è quella che amo di più :drool:

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