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iene sulle torture dell'esercito.bufala?


davidecosenza

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Con le dovute limitazioni paperinik;

non voglio vincere una guerra per difendere la mia identità per poi scoprire che l'ho persa (l'identità) per vincerla (la guerra);

zone grigie, uso limitato di "strumenti persuasivi" sicuramente, ma mai fare come fanno i terroristi.

L'avevo scritto un buon limite può essere di applicare unicamente tecniche che non provocano danni permanenti, solamente se urgente e necessario e da chi ha avuto il necessario addestramento.

;)

 

Credo proprio che se tu vivessi in un paese in guerra, dove prima di andare al mercato o al lavoro fai testamento perchè ci sono buone possibilità che qualcuno si faccia saltare in aria sul tuo autobus o nel bar in cui prendi il caffè o alla bancarella della frutta la penseresti in maniera MOLTO diversa.

 

Noi siamo abituati a vivere in pace e pensiamo che tutti gli abitanti del pianeta siano dei bonaccioni ciarloni come noi europei e che quindi si possa trattare con tutti perchè tra di noi risolviamo tutto col dialogo (se... in teoria!), ma non è così e non so come mai in molti non se ne vogliano rendere conto nonostante che basti guardare 10 minuti di telegiornale per capire di essere circondati da 4 miliardi di persone alle quali dei nostri ideali e della nostra morale, della giustizia, della democrazia e del rispetto della vita NON GLIENE FREGA UN @$#!.

 

Io invece la guerra preferisco vincerla. Quello è l'unico modo VERO per non perdere la propria identità. Tutto il resto sono solo chiacchere, utopie e mere illusioni. E quando cominci a perdere gente dalla mattina alla sera in sanguinosi attentati, quando tutti hanno paura di uscire di casa nonchè di restare in casa allora la tua identità l'hai gia persa! I terroristi hanno vinto. Hanno gettato tutto nel caos, ti hanno fatto rinunciare al tuo modo di vita checchè ne dica la gente alle interviste in tv. Allora, dove finisce la tua identità quando te la fai sotto semplicemente ogni volta che senti squillare un cellulare in strada o ogni volta che un autobus si ferma alla fermata sotto casa tua oppure quando ti raccomandi l'anima al tuo dio prima di andare a fare la spesa?

 

E poi non vi piace che si pesti qualche s****o terrorista che non ci penserebbe due volte ad ammazzarti, però non vi accorgete del fatto che si riempiano le strade di telecamere che spiano quello che @$#! fai dalla mattina alla sera, che viaggiare in aereo diventi una mission impossible dai controlli e dalle assurde procedure, che mail e telefonate vengano controllate a campione o registrate quando uno dice/scrive alcune parole particolari come Islam, Attentato o Bomba e tutte le limitazioni alle libertà democratiche che si sono viste negli ultimi anni. Per fare i gentili con 4 s****i devo metterlo nel c****o ai miei stessi cittadini? No, grazie. Se poi qualcuno ci va giu duro con un brutto ceffo catturato per i monti Afghani e detenuto in "una località segreta".... o beh... IO NON HO VISTO NIENTE. Un albero che cade fa rumore? Certo che si. In questo momento ne stanno cadendo migliaia in tutto il mondo, ma io non sento niente, quindi per me non sta cadendo nessun albero.

 

Siamo pragmatici e ricordiamoci che non solo abbiamo il diritto/dovere di dover difendere noi stessi ed il nostro modo di vita, ma che per farlo bisogna anche giocare sporco, perchè tutti giocano sporco. Qui non dobbiamo fare quelle discussioni filosofiche da 4 soldi che piacciono molto a noi occidentali, che parliamo di morale e di etica quando nel 90% dei casi non sappiamo nemmeno cosa @$#! voglia dire. Se un terrorista ha informazioni vitali e per estorcergliele gli fai la bua chi se ne frega, soprattutto se con quelle informazioni salvi migliaia di vite dei tuoi soldati in missione o cittadini in casa. Se con quelle informazioni eviti una strage al check point allora ben venga. Se eviti il lancio di razzi kassam su una scuola elementare allora ben venga. Se eviti che salti in aria un treno con pendolari e studenti allora ben venga. Se eviti che un pazzo dirotti un aereo e lo schianti sulla città allora ben venga. Si tratta di uno di loro contro centinaia dei nostri. La scelta è semplice: uno di loro e tanti cari saluti. Chi non avrebbe barattato un po' di elettroshock e qualche bastonata a 4 fanatici coi 3000 morti di New York e Washington o con il centinaio e più di Madrid o con i nostri a Nassiriya? Io l'avrei fatto subito. Ma evidentemente... ho perso la mia identità... tze :thumbdown:

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Credo proprio che se tu vivessi in un paese in guerra, dove prima di andare al mercato o al lavoro fai testamento perchè ci sono buone possibilità che qualcuno si faccia saltare in aria sul tuo autobus o nel bar in cui prendi il caffè o alla bancarella della frutta la penseresti in maniera MOLTO diversa.

 

Noi siamo abituati a vivere in pace e pensiamo che tutti gli abitanti del pianeta siano dei bonaccioni ciarloni come noi europei e che quindi si possa trattare con tutti perchè tra di noi risolviamo tutto col dialogo (se... in teoria!), ma non è così e non so come mai in molti non se ne vogliano rendere conto nonostante che basti guardare 10 minuti di telegiornale per capire di essere circondati da 4 miliardi di persone alle quali dei nostri ideali e della nostra morale, della giustizia, della democrazia e del rispetto della vita NON GLIENE FREGA UN @$#!.

 

Io invece la guerra preferisco vincerla. Quello è l'unico modo VERO per non perdere la propria identità. Tutto il resto sono solo chiacchere, utopie e mere illusioni. E quando cominci a perdere gente dalla mattina alla sera in sanguinosi attentati, quando tutti hanno paura di uscire di casa nonchè di restare in casa allora la tua identità l'hai gia persa! I terroristi hanno vinto. Hanno gettato tutto nel caos, ti hanno fatto rinunciare al tuo modo di vita checchè ne dica la gente alle interviste in tv. Allora, dove finisce la tua identità quando te la fai sotto semplicemente ogni volta che senti squillare un cellulare in strada o ogni volta che un autobus si ferma alla fermata sotto casa tua oppure quando ti raccomandi l'anima al tuo dio prima di andare a fare la spesa?

 

E poi non vi piace che si pesti qualche s****o terrorista che non ci penserebbe due volte ad ammazzarti, però non vi accorgete del fatto che si riempiano le strade di telecamere che spiano quello che @$#! fai dalla mattina alla sera, che viaggiare in aereo diventi una mission impossible dai controlli e dalle assurde procedure, che mail e telefonate vengano controllate a campione o registrate quando uno dice/scrive alcune parole particolari come Islam, Attentato o Bomba e tutte le limitazioni alle libertà democratiche che si sono viste negli ultimi anni. Per fare i gentili con 4 s****i devo metterlo nel c****o ai miei stessi cittadini? No, grazie. Se poi qualcuno ci va giu duro con un brutto ceffo catturato per i monti Afghani e detenuto in "una località segreta".... o beh... IO NON HO VISTO NIENTE. Un albero che cade fa rumore? Certo che si. In questo momento ne stanno cadendo migliaia in tutto il mondo, ma io non sento niente, quindi per me non sta cadendo nessun albero.

 

Siamo pragmatici e ricordiamoci che non solo abbiamo il diritto/dovere di dover difendere noi stessi ed il nostro modo di vita, ma che per farlo bisogna anche giocare sporco, perchè tutti giocano sporco. Qui non dobbiamo fare quelle discussioni filosofiche da 4 soldi che piacciono molto a noi occidentali, che parliamo di morale e di etica quando nel 90% dei casi non sappiamo nemmeno cosa @$#! voglia dire. Se un terrorista ha informazioni vitali e per estorcergliele gli fai la bua chi se ne frega, soprattutto se con quelle informazioni salvi migliaia di vite dei tuoi soldati in missione o cittadini in casa. Se con quelle informazioni eviti una strage al check point allora ben venga. Se eviti il lancio di razzi kassam su una scuola elementare allora ben venga. Se eviti che salti in aria un treno con pendolari e studenti allora ben venga. Se eviti che un pazzo dirotti un aereo e lo schianti sulla città allora ben venga. Si tratta di uno di loro contro centinaia dei nostri. La scelta è semplice: uno di loro e tanti cari saluti. Chi non avrebbe barattato un po' di elettroshock e qualche bastonata a 4 fanatici coi 3000 morti di New York e Washington o con il centinaio e più di Madrid o con i nostri a Nassiriya? Io l'avrei fatto subito. Ma evidentemente... ho perso la mia identità... tze thumbdown.gif

:okok:

 

Purtroppo Marvin, non tutti la pensano come noi, l'ipocrisia delle persone, è dilagante, senza contare che (come già detto) gli stessi che Gridano 10 100 1000 Nassiriya, se ne fregano altamente dei vari crimini che succedono per il mondo, dando risalto a delle finte motivazioni, con le quali si impugnano (Falsamente) i diritti dell'uomo!!! Gli stessi, che poi quando vedono in televisione i crimini in Birmania, cambiano canale, perchè magari durante il pranzo, potrebbe disturbare il loro appetito!!! La cosa inoltre che spaventa di più, è che non si parla quasi mai delle cose positive, realizzate dai nostri soldati nelle varie missioni; Ospedali da campo, e le varie strutture utili alla popolazione civile. Purtroppo viviamo in un paese dove appena parli di Forze Armate vieni additato come uno psicolabile di Estrema Destra!!! :thumbdown::angry:

Modificato da Blue sky
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Marvin: senza peli sulla lingua e senza false ipocrisie....come piace a me!

 

Voto 10!

 

Splendida fotografia della realtà.

 

 

PS:....non mi ricordare i controlli sicurezza all'aeroporto, ormai viaggiare in aereo è diventato più stressante che guidare per 12 ore di seguito!!!

PS2: mia cugina ora è terrorizzata a prendere un aereo, ah per la cronaca mia cugina l'11 settembre 2001 viveva a Washington e lavorava vicino al Pentagono. Andate a chiederle se lei ha paura o meno di perdere la sua identità....lei vi risponderebbe che sente di averla già persa quel giorno. E andate a chiederlo a chi vive a Tel Aviv piuttosto che Londra, madrid o New York...

Modificato da paperinik
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Il problema è il fatto che questi "trattamenti" siano illegali e non soggetti ad alcun controllo, quindi possono sfociare in comportamenti di sadismo sfrenato da parte di persone malate, come è successo ad Abu Grahib.

Inoltre bisogna sempre ricordarsi che i catturati possono essere degli innocenti ignari di tutto e che bisogna andare con i piedi di piombo in queste situazioni.

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....bisogna sempre ricordarsi che i catturati possono essere degli innocenti ignari di tutto e che bisogna andare con i piedi di piombo in queste situazioni.

 

Quoto Dominus; non metterei sullo stesso piano le restrizioni tipo quelle in aereoporto, le telecamere o le impronte digitali (su cui concordo pienamente) con la libertà di torturare. Ci possono essere situazioni specifiche dove occorre agire oltre il limite, ma deve trattarsi di eccezioni.

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Ci possono essere situazioni specifiche dove occorre agire oltre il limite, ma deve trattarsi di eccezioni.

 

Appunto, ma quando le imbrocchi allora vai fino in fondo e festa finita, senza bisogno che quattro ipocriti facciano le verginelle pudiche. Non dico di usarla sistematicamente, dico solo che se capita perchè si devono spremere informazioni vitali.... amen!

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Appunto, ma quando le imbrocchi allora vai fino in fondo e festa finita, senza bisogno che quattro ipocriti facciano le verginelle pudiche. Non dico di usarla sistematicamente, dico solo che se capita perchè si devono spremere informazioni vitali.... amen!

 

Premettendo che sono daccordo con te, mi auguro che la nostra democrazia sia sempre abbastanza salda e matura da non pagarne lo scotto: oggi un terrorista, domani un oppositore...

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Il problema è il fatto che questi "trattamenti" siano illegali e non soggetti ad alcun controllo, quindi possono sfociare in comportamenti di sadismo sfrenato da parte di persone malate, come è successo ad Abu Grahib.

 

Questo è un'altro paio di maniche.....i bastardi sadici che abusano della tortura fine a se stessa sono fatti della stessa pasta dei terroristi, e se emergono responsabilità (come Abu Grahib) vanno pesantemente puniti (io sarei per la regola del contrappasso....figuratevi!).

 

Ma sul fatto che nella persecuzione e repressione di determinati crimini si debba alzare abbassare la soglia di tolleranza per certi comportamenti nell'attività di raccolta di informazioni e prove, per me è fuori discussione.

 

Non possiamo applicare le stesse garanzie a coloro che della nostra civiltà se ne fottono....

Immaginate poter interrogare un presunto terrorista, ma solo dopo che entro 48 ore il GIP ha convalidato il suo arresto, sperando che non si avvalga della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia o che nelle more del procedimento non scadano i termini per la detenzione......state scherzando?!??!?! MAGARI NEL FRATTEMPO LA CELLULA A CUI APPARTENEVA STA PIAZZANDO UNO ZAINO BOMBA NELLA METRO DI ROMA!!!!

 

Ancora non avete capito perchè i nostri amici Yankee, civilissimi e rispettosissimi delle libertà fondamentali, hanno sbattuto i presunti terroristi a Giuantanamo e gli hanno affibiato lo status id prigionieri di guerra?! Proprio per smarcarsi dal rispetto di queste procedure...

Modificato da paperinik
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Questo è un'altro paio di maniche.....i bastardi sadici che abusano della tortura fine a se stessa sono fatti della stessa pasta dei terroristi
Esatto, ma lì tutto rientra, se non nella legalità, all'interno di procedure stabilite, mentre fare queste cose di nascosto e senza nessun controllo rende solo più facile che ci si trovi davanti ad atti crudeli ed inutili.

Queste sono le mie preoccupazioni; ma figurati se mi faccio problemi a far cantare un terrorista; cerchiamo però di regolare il tutto per evitare che dei sadici bastardi (che esistono anche tra di noi) ne approfittino per sfogare i propri instinti; la cosa deve essere volta a far parlare il soggetto, unicamente a questo, e non deve ucciderlo; tutto qua.

 

Quanto all'identità io mi riferivo ad altro: loro colpiscono nel mucchio, non danno valore alla vita umana e se ne fregano di mettere in mezzo i civili. Bene non dobbiamo fare così; se la pensassimo come loro il mezzo più rapido sarebbe atomizzare Bagdad, Kandahar, Kabul, Theran, ecc. (la lista sarebbe lunga).

Assolutamente nessun problema ad ammazzare quei bastardi, ma noi (a differenza di loro) dobbiamo fare di tutto per evitare di mettere in mezzo chi non c'entra. Era a questo che mi riferivo quando parlavo del rischio di diventare come loro, non ad altro.

 

Un ultima cosa: non pensare che 4 miliardi di persone ci vogliano morti, perchè ti sbagli di grosso; senti io ti parlo per esperienza ne conosco tanta di gente musulmana; la vedi ballare in discoteca, farsi i ragazzi/e ed amare e applicare il nostro stile di vita, salvo ovviamente (e non comunque tutti) bere alcool o mangiare maiale. Ce di sicuro tanta gente che non ci ama, non lo nego, ma non mi generalizzare; conosco una ragazza iraniana che non vuole tornare a casa perchè non potrebbe vivere la vita che fa in occidente; chador, sottomessa, ecc questo è quello che le aspetterebbe la. In Iran, e me l'hanno confermato in tanti, amadinejhad è odiato e,sopratutto tra i giovani universitari, il desiderio di uno stile di vita occidentale c'è, altro che odio.

E io non è questa gente che voglio uccidere, se lo facessi come potrei guardarmi allo specchio? Ammazziamoli, ammazziamoli tutti i terroristi ma non facciamo come loro, non mettiamo in mezzo chi non c'entra, non odiamoli tutti, combattiamo chi ci odia ma non chi vive in mezzo a loro.

Modificato da Rick86
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Infatti, è per questo che esportando il nostro modello, nonostante quello che dicono i soliti noti, può contribuire a migliorare il mondo.

Basta vedere la maggior parte degli immigrati di seconda generazione come si integrano nel nostro modello di vita confermandone la bontà (non parlo solo dell'italia dove ancora l'immigrazione è un fenomeno recente, ma di posti come gli USA e, soprattutto, l'Australia e l'Inghilterra dove ho visto una vera integrazione.

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Ma io più che immigrati ti parlo di studenti che vengono in Occidente (Svezia in questo caso dove tra l'altro l'Università è gratis) dai loro paesi per studiare; comunque il discorso è lo stesso e concordo con te.

Prossimo step,come lo esportiamo il nostro modello?

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Concordo con chi afferma che il video delle iene sa di bufala. Nelle ultime 2 stagioni televisive la qualità media dei servizi delle iene si è abbassata drasticamente e spesso, quando li guardo, ho la sensazione che i servizi "dossier" siano artefatti.

 

Sul discorso della tortura è impossibile non concordare con quanto scritto da Marvin ma al tempo stesso anche con quanto scritto da Dominus e Lender...Bene la tortura come strumento per ottenere informazioni utili a salvaguardare la vita dei cittadini e dei militari all'estero ma solo come estrema ratio...Un metodo alternativo che è ancora molto efficace e largamente utilizzato è quello di comprarsele le informazioni ma è evidente che non può essere utilizzato in tutti quei casi in cui si ha di fronte un terrorista invasato.

 

 

Prossimo step,come lo esportiamo il nostro modello?

 

Il primo passo per esportare un modello di società è sicuramente quello di esportare il modello democratico perchè solo la democrazia costituisce una base valida per costruirci sopra qualcosa di buono.

A questo proposito, mi sembra che con la guerra non si siano ottenuti, fino ad ora, grossi risultati di esportazione del nostro modello democratico. Questo perchè le persone sono sempre restie a farsi imporre qualcosa con la forza, figuriamoci un modello di vita.

Direi che il metodo più efficace ma anche il più lungo purtroppo è quello di favorire questi processi democratici dall'interno attraverso il sostegno delle opposizioni. Guardate cosa hanno fatto gli Americani negli ultimi 5 anni con alcune delle ex repubbliche sovietiche asiatiche.

Modificato da Paladin
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Concordo con questo, anche se nei paesi più dispotici le opposizioni sono movimenti armati e si rischia di finire come negli anni '80 con i contras o di invischiarsi in qualche guerra come nel vietnam.

Secondo me è basilare il benessere economico, quando la gente comincia ad avere accesso all'informazione e ad acculturarsi, quando comincia a viaggiare all'estero e a vedere il mondo con i propri occhi è allora che scatta la voglia di avere un governo espressione della volontà popolare.

Penso che questo sarà il caso dei Cinesi, anche se loro hanno una cultura che storicamente spinge a regimi autoritari (confucianesimo).

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QUOTO.

 

Non siamo stati noi a iniziare....e siccome per loro ogni metodo è valido (sgozzamenti, autobombe, uso di bambini e donne down come martiri) noi ci adattiamo!!!

 

penso che cosi ci mettiamo sulle stesso piano

"dei delitti e delle pene" ha quasi 200 anni e qui c'è ancora chi giustifica la tortura?

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penso che cosi ci mettiamo sulle stesso piano

"dei delitti e delle pene" ha quasi 200 anni e qui c'è ancora chi giustifica la tortura?

già...lev hai ragione....

va bene usare una linea dura con i terroristi, ma non bisogna abbassarsi al loro livello....4 bastonate ci stanno, 2 calci pure....ma non bisogna comportarsi come loro.....

come ho già detto...

il problema di quel video li è un altro....il fatto che il militare ci prova gusto a pestare la iena.....e io uno così lo considero come un musulmano che si fa saltare in aria in nome di Allah ......tutte e due degli animali.....

Modificato da Reggiane
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A me il video sembra un fake, e poi non capisco a che servano manette sacchi volanti e finti annegamenti , se vuoi far male a una persona basta che la riempi di botte, al massimo un coltello e vedi che se vuole cantare canterà ....

 

E poi non si capisce come mai il sedicente personaggio non sia riuscito a portare uno di quei famosi manuali sui quali afferma di addestrarsi ....

 

Per quanto riguarda il fatto che ride, beh riderei anche io a veder picchiare quella faccia a c--o di Pelazza !

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Le cose che ha detto sugli interrogatori potranno essere pure vere... Non è affatto una novità... Sta di fatto che il video intero è una bufala a riguardo... Pensi veramente che questo soggetto sia un membro delle FS o dei servizi segreti? Secondo i nostri politici, che sia ministro della difesa, che si CDSM, o non so avrebbero concesso un'intervista a un nostro opertatore? - Poi con la desert americana LOL -

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Ospite maxtaxi

C'è chi la pensa in un modo chi la pensa in altro. Questa è democrazia!

Libera parola senza opprimere un altro.

 

Con questa premessa vorrei agganciarmi anche ad un altro topic e a più di uno...

 

Non che questo porterà a qualcuno di noi a emularsi in attacchi kamikaze o peggio verrà torturato perché oppositore di uno schieramento o l'altro, visto il periodo cui siamo.

 

Non siamo sotto un regime teocratico e meno che mai penso che qualcuno lancerà gas nervino in casa di quella signora veneziana perché ha esposto il tricolore alla finestra.

 

Due dati per farvi capire come funziona la politica.

 

Quando uno che chiameremo TIZZIO firma un accordo con una industria, non per questo ha la copertura finanziaria necessaria per iniziare l'opera che si vuole. Questa operazione spetta generalmente al governo in carica ma come accade spesso è luogo a procedere al governo successivo quindi arriviamo al punto.

 

TIZZIO firma un accordo con Finmeccanica, Alenia, Marconi, Iveco, ecc, per l'inizio di qualcosa. Queste aziende non sono nate ieri e si premuniscono con contratti a scadenze programmate, cui se non porti a termine i finanziamenti poi devi pagare la penale. ==> Vedi la TAV in Val di Susa, per cui i ritardi, la UE ha multato il governo italiano e oltretutto ha perso pure i finanziamenti erogati. Nota: il 45% erano nostri. Come italiano sono indignato.

 

I progetti attuali come CAVOUR, LINCE, missili, aerei, ecc, sono si iniziati con proposte di legge del 27 Luglio 1999 approvato dal senato il 20 dicembre 2000 ma entrata nella finanziaria del 2001 che per il triennio 2001-2003 il governo italiano finanziava 2,11 miliardi di euro per il solo settore aereonautico.

 

Gazzetta Ufficiale n. 281 del 1° dicembre 2000.

... e Linee Guida in termini di quota della ricerca sul PIL comporterebbe una crescita globale della spesa annua per ricerca da 11 mld nel 2000 a circa 21 mld nel 2006, raggiungendo il pareggio tra quota pubblica e quota privata, e che, per conseguire tali obiettivi l’intervento pubblico dovrebbe passare dai 13. mld del 2000 ai 21 mld nel 2006;

 

Cercate sotto la voce: Ricerca programmi strategici nella finanziaria. Nel periodo preso in esame 2001-2003 è di 5,11 mld per il solo settore delle infrastrutture.

 

Per una abitudine tutta italiana, in Germania la finanza arresterebbe gli amministratori tanto che siano del comune come dello stato, non si guarda se vi sono elezioni o meno. Parlate con un consigliere comunale e chiedete! Le coperture sono fino alle elezioni, se si vince o si perde, nulla importa perché ricade la responsabilità su chi segue. Non mi credete? Chiedete!

 

Siete di Taranto? Voi potete confermare!

 

Tanto per la parcondicio, il governo Berlusconi aveva programmato due grandi esercitazioni all'estero. Una in Polonia, l'altra in Romania. Perse le elezioni Prodi, ha voluto fare lo 'sborone' inviando più truppe del previsto.

Risultato? Dobbiamo pagare ancora 6 milioni di euro alla Polonia e 4 alla Romania!

 

Scrivo il nome dei governanti perché sono loro che hanno l'avvallo finale della firma. Ministri, sottosegretari, portaborse, scalda poltrone, tutti e questi e altri entrano e escono in base al cambio di stagione.

 

PS: Le torrette 'DARDO' (HITFIST) alla Polonia chi li vende? Ringraziate i nostri soldati che hanno fatto una bella figura impressionando pure gli osservatori stranieri (leggi russi).

Ai rumeni abbiamo venduto kit di protezione per le cabine dei loro 4x4 tattici MMV che guarda caso sono le identiche alle nostre (+/-).

 

Le prove di resistenza alle mine sui nostri blindati, sapete dove sono stati fatti? In Polonia con mine dell'ex blocco sovietico. Stessa cosa vale per le blindature da apporre sui nostri blindati.

 

Ci sono accordi commerciali e politici che noi stessi non sappiamo e che a qualcuno potrebbe dare fastidio.

 

Pensate ad una maestra ops, in Afghanistan non ve ne è o quasi di maestre (chissà perché) che percorre velocemente una strada asfaltata per raggiungere due scuole. Una al mattino e una nel pomeriggio. Cosa insegna? A noi poco importa ma per qualcuno cambia la vita.

 

I talebani adottano la stessa tattica dei Vietcon contro i villaggi. Se sei un oppositore ti fanno uccidere dai tuoi stessi parenti. Poi forse non gli sgozzano subito, sperando che invece non li impalino sui bambù!

 

Violenza si, violenza no. Questi delle leggi non gliene frega nulla!

 

Non sono anarchici o brigatisti comuni. Sono terroristici. Se ne scopri uno lo fai parlare e usi tutte le tecniche possibili, dalle buone alle...

 

Tralasciamo le bufale a fine spettacolari per cortesia.

 

Una uniforme non significa associarsi ad una ideologia.

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