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beppe grillo lancia sonia alfano in sicilia


Leviathan

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parte cosi la lista civica di grillo che per ora, esiste solo a livello regionale.

 

http://www.soniapresidente.net/

 

(AGI) - Palermo, 27 feb. - Spunta un nuovo candidato alla presidenza della Regione Siciliana, appoggiato da Beppe Grillo.Ancora top secret il nome di chi, con il sostegno del comico diventato un fustigatore della politica, fara’ da terzo incomodo tra i due candidati gia’ messi in campo unitariamente da centrodestra e centrosinistra, e cioe’ Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l’autonomia, e la senatrice del Pd Anna Finocchiaro. La nuova candidatura, resa nota da un comunicato degli “Amici di Beppe Grillo” sara’ presentata domani mattina alle 11 a Palermo nei salone dell’hotel Sole.

Intanto in citta’ sono apparsi manifesti con la foto di Grillo e lo slogan “Qualcosa sta per accadere…” (AGI)

 

Finalmente ci siamo.

 

Le tanto attese liste di Beppe Grillo partono dalla Sicilia.

 

A guidarle c’è Sonia Alfano al fianco di centinaia di giovani, di persone oneste e di gente stanca della solita politica che a nulla ha portato se non al disastro.

 

Alla conferenza stampa di giovedì 28 febbraio ha voluto partecipare anche Beppe in videoconferenza dalla propria abitazione: “Da adesso cercheremo di insinuarci dal basso. Cittadini che decidono della propria regione e del proprio comune. Sonia non è una donna in politica, è una normale signora”. [Continua a leggere →]

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non so la popolarità di Grillo quanto è in Sicilia, statisticamente il 23% si dichiara di votarlos e entra in politica e un'altro 20 % forse, comunque è ora di strappare la sicilia alla destra

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  • 1 mese dopo...

Beppe Grillo lo ammiro sopratutto per gli ideali di giustizia che professa, ma non è lui la svolta di cui l'Italia ha bisogno secondo me.

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In Italia ci servirebbe uno statista di alta levatura, in grado di dare un pò di slancio al paese, creando fiducia e consenso con un'opera politica volta al bene complessivo del paese... in pratica, allo stato attuale delle cose, ci servirebbe un miracolo!

Non occorre un miracolo: tale statista già esiste e tra qualche anno (ecco, in Italia tutto avviene più lentamente, non siamo la Francia di Sarkozy!) spetterà a Lui, l'onore e l'onere, di guidare l'Italia.

Chi mi conosce, sa di chi parlo.

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Siamo a posto, allora!

 

Fini era un ottimo politico fino a dieci anni fa; poi l'avvicinamento a Berlusconi lo ha profondamente cambiato in peggio (in pratica, si è appiattito sul suo leader differenziandosene sempre meno): certo, è sempre meglio del suo capo attuale, però non mi sembra la speranza in cui riporre la fiducia di un intero paese!

 

Ovviamente questa è una mia opinione personale e, come tale, so già che non incontrerà il tuo favore!

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Ovviamente questa è una mia opinione personale e, come tale, so già che non incontrerà il tuo favore!

Ma incontra il mio, infatti quoto in toto. Fini è una figura che stimo moltissimo per il suo operato prima dell'alleanza con Berlusconi. Molti dei suoi elettori avrebbero voluto lui come premier, non il Cavaliere, e sinceramente anch'io lo avrei preferito.

 

Le uniche cose che potrebbero cambiare le sorti del Paese potrebbero essere una collaborazione proficua tra le parti politiche, un cambio di mentalità degli italiani (molto ma moooooolto improbabile) o un collasso finanziario stile Argentina (e con i progetti del Berlusca le premesse ci sono tutte, speriamo rimangano premesse).

 

Il paradosso è quella fetta di italiani che continua a votare sempre contro il governo uscente, comportando lo spreco di ingenti risorse usate per rovinare l'operato del governo precedente ottenendo una continuità pari a zero.

Modificato da tuccio14
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Sono d'accordo che ci siano statisti capaci da una parte e dall'altra, parlo principalmente di Fini e Veltroni, però se non si passa al presidenzialismo anche da noi le miriadi di lacci e lacciuoli della politica italiana non permetteranno a questi, pur ottimi, personaggi di imporre una svolta personale alla legislatura, cosa che ha fatto magnificamente sarkozy in francia.

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Gianfranco Fini è un grandissimo uomo politico, ha tutte le carte in regola per poter diventare uno statista una volta raggiunta la leadership del PDL e la carica di Presidente del Consiglio anche se come dice Dominus sarebbe più facile con un sistema presidenziale o al massimo semi-presidenziale come in Francia.

Secondo me potremo vedere Fini premier già tra tre anni vista l'intenzione manifestata da Berlusconi qualche tempo fa di uscire di scena come ha fatto Blair, anche se personalmente credo sia meglio aspettare le prossime elezioni anche per il rispetto degli elettori e poi non so come possa reagire la Lega!!!

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I tempi cambiano, Fini ha compreso che il vento politico stava cambiando velocemente e bisognava darsi una mossa lasciandosi alle spalle le logiche di partito e poi Berlusconi gli chiese personalmente di costruire insieme questo nuovo progetto politico e questo è stato un passo in avanti rispetto al predellino dove Berlusconi annunciava la nascita del PDL e le porte erano aperte.

Fini aveva detto che il Popolo della Libertà sarebbe nato nelle urne, infatti se si fosse dovuta registrare una sconfitta politica voleva dire che l'elettorato di centrodestra non avrebbe gradito questa fusione, così non è stato infatti abbiamo preso qualcosa come 13.628.000 voti e questo è il permesso del popolo alla costruzione del nuovo partito che avverrà gradualmente nel corso dei prossimi mesi!!!!

 

Ma l'Italia dei valori non doveva sciogliersi nel PD?????????????

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Leggendo i post di Leviathan, ipotizzo perchè è uno che mette la giustizia ai posti più alti nella classifica delle priorità.

 

E poi non mi sembra che IdV sia troppo di destra, per lo meno non più del PD... :rolleyes:

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non proprio tesserato, semplice sostenitore.

 

Io sono orfano di Romano Prodi e di lui non trovo niente nel PD, il PD non mi rappresenta minimamente e nemmeno la Sinistra arcobaleno ognuno dei due partiti per motivi diversi.

Di Pietro, oltre a essere un eroe, mette ai primi piani la giustizia e la legalità, fattori persi da almeno il 2002 ( e prima erano poco sentiti).

 

Io ho viaggiato molto all'estero, e so:

- le leggi italiani sono al pari di quelle europee ma sono mal applicate e meno chiare

-in italia la giustizia non viene fatta funzionare

-non c'è il senso di legalità

 

Dopo si può discutere quanto volete di federalismo sanità amministrazione pubblica ma senso il rientro della legalità in italia non si va da nessuna parte.

 

Sapete perchè la Germania rasa al suolo nella II guerra mondiale è il paese più sviluppato d'europa?

 

Perchè (come in svizzera ed altri paesi) c'è un rispetto MANIACALE delle regole che qua è assente

 

DiPietro appoggia la battaglia per la libertà di informazione

DiPietro è andato contro a tutte le porcate politiche di destra e sinistra

DiPietro nemmeno sotto costrizione si è rimangiato Mani Pulite e tratta quel suo passato come orgoglio

DiPietro ha progettato un percorso alternativo alla TAV avendo l'appoggio della popolazione locale

L'IDV ha proposto una legge che con successo ha tagliato 900 milioni di euro di spesa con il ministro Lancilotta

 

Dopo con condivido sugli inceneritori ma fa lo stesso.

 

DiPietro può essere considerato un partito di destra?

Penso di si ma stando all'analisi del wiki è un partito di centro (anche se è favorevole ai DICO) quindi non penso sia di centro ma fa parte del partito Liberale Europeo

 

DiPietro ha un blog dove tiene un filo diretto con gli utenti e ogni giovedi, mandava su youtube un video dove raccontava quello che ha sentito, che ha detto e che ha visto e una volta racconto una bella storiella:

 

Mastella: basta io faccio cadere il governo

D'Alema: Mastella tu fai pure cadere il governo, ma al prossimo governo io ci sarò, sei tu che non ci sarai...

Mastella sbiancato rimase zitto

 

DiPietro quando gli dissero che il suo aprtito ebbe successo raddopiando i voti del 2006 diede alla rete il merito e la sua propensione per l'informatica lo sta appagando

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.......D'Alema: Mastella tu fai pure cadere il governo, ma al prossimo governo io ci sarò, sei tu che non ci sarai.......

Veramente, per grazia di Dio e volontà della nazione (volendo riprendere un'antica formula monarchica), non ci sono né l'uno, né l'altro!!!

 

Per quanto riguarda l'idolo di Leviathan posso solo dire che, da sempre e senza che nessuno lo contesti, l'Italia primeggia nel Mondo in un solo settore: quello della cultura ed il nostro uomo ne è il massimo rappresentante!!! :rotfl::rotfl:

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apparte che contro il buon senso e grazie alla disinformazione non ci sono ne l'uno nè l'altro e D'Alema intendeva nel prossimo governo dell'ulivo.

 

E comunque caro picpus ti consiglierei di evitare denigrazioni insensate, mica DiPietro va a dire in giro che roma è stata fondata da Romolo e Remolo....

 

Ho accorciato l'intervento per evitare di andare oltre in quanto il regolarmento vieta denigrazioni ........

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