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Politiche sulla Droga...


Dominus

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E' indicativa la parabola discendente di questa fessacchiotta...

Il Grande Fratello è quanto di più diseducativo ci possa essere in TV...

Una decina (o ventina) di persone che non sanno fare nulla, che non hanno nessuna qualità se non essere gente comune, cercano di diventare famose in un mondo, quello della televisione, che le trita e le risputa nel dimenticatoio dopo pochi mesi...

Il sogno di questa gente è diventare qualcuno dal niente e senza esser capace di far niente...Ma questo è anche il sogno di molti: emergere dalla massa, senza alcun sacrificio e senza mostrare un reale valore.

Tutto e subito...

Gente che ha sempre avuto tutto e non è capace di cogliere il valore del sacrificio per ottenere qualcosa (qualcosa che valga la pena di essere ottenuto, s'intende...), gente che persino per divertirsi sceglie la via più breve della pasticca e dello sballo...perchè è troppo difficile divertirsi senza, troppo difficile provare emozioni sufficientemente forti quando la quotidianità diventa noiosa e banale. Gente però che magari va in crisi alla prima difficoltà...

Ho parlato con delle amiche che lavorano nelle scuole e negli asili (già dall'asilo si vedono molte cose)...I casi clinici di ragazzini che più di un insegnante avrebbero bisogno dello psicologo stanno aumentando a dismisura...

Ragazzini capricciosi, viziati e complessati, con genitori stressati, assenti e spesso divorziati, incapaci di distinguere il bene dal male e privi del senso del limite (più di quanto sarebbe lecito aspettarsi da chi è giovane e deve fare esperienza), pronti magari a spararsi una pasticca, ma che vanno in crisi se qualcuno li prende in giro o se prendono un brutto voto a scuola.

Cresciuti troppo in fretta per certe cose, ma rimasti bambini per certe altre, con una fragilità che a volte li porta a buttare nel cesso la vita, magari contro un platano il sabato sera.

 

Il punto è che c'è qualcosa di così enorme dietro che anche ridurre tutto a 10 righe in un forum farebbe sorridere, se non ci fosse da piangere...

Il problema non è con cosa ti fai, ma il perchè...e nessun proibizionismo o liberalizzazione può risolvere il problema di fondo, di cui l'abuso di droghe, di qualsiasi tipo esse siano, ne è solo una delle tante conseguenze...

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Partecipanti più attivi

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La lettura di questo topic si è rivelata molto interessante e per questo consiglierei ai moderatori di unirlo all'altra discussione per non disperderlo.

Sottoscrivo in pieno quanto affermato da intruder, soltanto credo che il limite di 0,5 alla guida sia sacrosanto e non debba essere abbassato.

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Ospite intruder

Già a 0,2 c'è tendenza a guidare l'auto in maniera più rischiosa... in moltissimi Paesi il limite è 0 tondo, infatti. In un Paese dove si fanno le leggi e nessuno le fa rispettare, potrebbe essere anche 0 Kelvin, d'altronde. Poi, a babbo morto, discutiamo del delinquente di turno.

Modificato da intruder
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In effetti non è cosa facile stabilire dei limiti che vadano bene per tutti, ma va fatto altrimenti la regolamentazione sarebbe un casino.

Il famoso 0,5 è ritenuto abbastanza valido, perche consente di bere un bicchiere senza grossi problemi, ma c'è gente che lo regge benissimo, e gente, come me, a cui basta uno spritz per sentirsi le gambe molli...

Poichè nessuno ha l'etilometro nel cervello e sa esattamente cosa può bere per non rappresentare un pericolo per se e per gli altri, più che le regole è il buon senso che deve avere la meglio: si può andare in discoteca o al pub tutti insieme, ma a turno, quello che guida si prende una bella sbornia...di succhi di frutta!

Gli incidenti d'altra parte avvengono anche da sobri, ma come dice bene intruder l'alcol, anche in quantità minima, aumenta il rischio.

Il limite attualmente in vigore in Italia è stato stabilito in base al fatto che quel rischio, oltre quella soglia, aumenta in maniera inaccettabile, ma eliminare il suo pur piccolo contributo non bevendo subito prima di mettersi al volante è comunque una cosa da valutare...

Le regole fine a se stesse contano relativamente...E' lo spirito di quella regola che deve essere colto...

Non è che non si deve bere perchè ti tolgono i punti della patente se ti fermano (l'ho sentito dire a molti...), ma perchè è meglio che a fermarti sia la polizia e non un platano!

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Questo articolo mi sembra emblematico delle disfunzioni del "sistema paese":

 

Ad anzio l'incidente dove è morta Nelly Gerardi, 25enne incinta

Incidenti, poche pattuglie usano il narcotest. Su Ebay si trova l'urina sintetica

Pietro Galasso aveva fatto uso di cocaina. Poche ore prima era risultato 'pulito' all'etilometro

 

MILANO - Un paio d’ore prima di uccidere Nelly Gerardi, un controllo con l’etilometro dei carabinieri sugli occupanti della Audi A3 guidata dal ventenne Pietro Galasso aveva rivelato valori normali. E i quattro erano ripartiti per scorrazzare nei dintorni di Anzio. Dopo l’incidente, al narcotest, Galasso e due suoi amici erano risultati positivi alla cocaina. Si parla tanto di sicurezza, e in questa estate in cui tanti buoi sono fuggiti solo ora le autorità pensano di chiudere la stalla. Se in Inghilterra, ad esempio, ti ferma la polizia di notte, l’etilometro e il narcotest sono immediati. E chi risulta positivo non viene lasciato andare con un’imputazione ma viene accompagnato in galera dove sta fino a quando un giudice, la mattina dopo, non decide della sorte. Forse Nelly Gerardi non sarebbe morta se i carabinieri avessero potuto effettuare, oltre al controllo etilometrico, anche il narcotest.

 

Un sistema che quella pattuglia, evidentemente non aveva, così come non l’hanno molta parte di agenti della Polstrada e delle Polizie Locali. Ciò per scarsa sensibilità di chi deve decidere, ma soprattutto perché il narcotest non porta, in special modo alle municipalità, soldi come ad esempio l’autovelox. Quindi bisognerebbe obbligare i Comuni a fare i controlli anti droga: basterebbe una legge che trasferisse alle regioni «tutte» le multe fatte con autovelox, etilometri e narcotest e poi, a seconda del numero dei controlli stessi, far piovere i quattrini dalle regioni ai comuni. Tuttavia, la legge italiana - che prevede una denuncia penale per chi guida con droga - è male congegnata e lascia aperta la porta a una pericolosa scappatoia. La Corte Costituzionale ha stabilito che il Prefetto può ritirare e sospendere la patente, nell’interesse supremo della sicurezza, anche in attesa del processo penale che stabilirà, dopo i vari passaggi, il destino di chi è sorpreso a guidare in stato di alterazione psicofisica. In altre parole, il Prefetto può sospendere la patente anche prima del rinvio a giudizio. «Ma il Codice prevede anche che entro 30 giorni contro la decisione provvisoria del Prefetto, si possa ricorrere al giudice di pace» ci spiega Maurizio Marchi, dirigente del Sulpm, il sindacato unico degli agenti di Polizia Locale. E se il giudice di pace decide di accogliere il ricorso, riporta la situazione ai 10 secondi prima che avvenisse il controllo ridando la patente all’automobilista. Ciò avviene quasi sempre perché il giudice di pace lascia alla decisione finale del tribunale la penalità da comminare. Così chi è drogato e guida con la cocaina in corpo, può farlo anche per due o tre anni, sperando fra l’altro nella prescrizione del reato, cosa che avviene nelle Procure più oberate di lavoro (come Roma e Milano).

 

L'URINA SINTETICA -A questi trucchi (che la legge dovrebbe impedire) si aggiunge anche quello della scarsa attenzione del controllo alle visite mediche cui deve venire sottoposto chiunque viene condannato per aver guidato con la droga in corpo. La commissione di controllo non sta certo a guardare mentre viene inserita l’urina del flaconcino: quindi uno si porta in tasca il prodotto biologico di qualcun altro (oppure sintetico, facilmente acquistabile anche su Internet - Guarda) e il gioco è fatto. Così i drogati possono continuare a guidare e a uccidere, fino a quando non sarà il prelievo del sangue a stabilire quel che hanno davvero in corpo.

 

Nestore Morosini

22 agosto 2008

 

Da Corriere.it

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Qua ti spiegano pure come si fa, che schifo!!

 

http://www.mariuana.it/modules.php?name=Ne...cle&sid=378

 

Ma è legale? ... non è istigazione a delinquere?

Vogliamo parlare dei tanti smart shop sorti a Milano, Bologna e dintorni? Vendono bonghetti di varie misure, cilum per tutti i gusti, caramelle al concentrato di caffeina, ed è tutto, tranquillamente, legale.

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Ospite intruder

Aggiungi a questo che la canapa normale, fumata, ha supperggiù gli stessi effetti di quella cosiddetta indiana, solo ce ne vuole un po' di più. Aggiungi che moltissime sostanze vendute liberamente in erboristeria hanno effetto allucinogeno o di distorsione cognitiva e delle capacità recettive... basta solo sapere come lavorarle, e in rete trovi tanti consigli per farlo. Tutto assolutamente legale.

Modificato da intruder
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Eh vabè Tuccio che vuoi fare, anche qui da noi a Dirty Bloom si vendono cyloom, bonghi, concimi, vasche, lampade, e SEMI!

Però cosa vuoi farci? Sulla carta infatti non è detto che tu ti servi di questi oggetti per consumare\produrre droghe...

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