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Politiche sulla Droga...


Dominus

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12 pasticche non sono per lo spaccio, sono troppo poche. saranno state per lei e per qualche amica sua.

 

e comunque non concordo... con questo ragionamento si dovrebbero chiudere i tabaccai e tante altre cose...

 

16 pastiglie e 3 dosi di coca, oltre ai soldi nel reggiseno.

 

Dopo 6 mesi di galera magari ci pensa 2 volte prima di rifarlo, invece con la semplice multa finirà che andrà a piangere a Buona Domenica raccontando la sua storia e guadagnandoci in pubblicità...

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16 pastiglie e 3 dosi di coca, oltre ai soldi nel reggiseno.

 

Dopo 6 mesi di galera magari ci pensa 2 volte prima di rifarlo, invece con la semplice multa finirà che andrà a piangere a Buona Domenica raccontando la sua storia e guadagnandoci in pubblicità...

Colpito in pieno. Se proprio avesse voluto patteggiare avrei preteso almeno 20000, se si riesce a patteggiare con 6000 quasi quasi mi metto a spacciare! (non lo farei mai, ma schifosamente guadagnerei milto di più di adesso, 6000 euro se sei bravo te li fai in un pomeriggio).

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beh ho letto ora la news, immaggino che spasso per i carabinieri perquisirla :rolleyes::rolleyes: . Comunque leggendo il titolo del topic non sapevo chi era sta diana, dato che non seguo molto la tv e ancora di meno trasmissioni per gente con poco inteletto. se la kleimenova dovesse apparrire di nuvo in tv parlando del suo sbalio sarà nostra cura riempire di mail e di telefonate quella trasmissione per far sentire il nostro dissapunto.

 

P.S. non ho mai visto nessun reality show, anzi se avete tempo e voglia andate a vedere di chi sono parenti i parteipanti del grande fratello poi ne riparliamo.

Modificato da CHAFFEE79
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Ospite intruder

Non guardo MAI la tv italiana, per le notizie vedo CNN, FoxNews e BBC, qualche volta il canale russo per tenere allenata la lingua di Pushkin, quindi non mi pongo il problema se questa signora apparirà da qualche parte in futuro.

 

Non capisco tanto accanimento per un'infrazione minore, chi ha fatto venir giù la diga del Vajont doveva essere fucilato e ha pagato una multa, vi pare giusto?

 

Sofisticatori alimentari e alcolici, che hanno fior di morti sulla coscienza, nemmeno quella pagano. Vi pare giusto?

 

Lo Stato che guadagna miliardi con le accise sui tabacchi e gli alcolici, paga forse qualche multa per tutti i morti che ha sulla coscienza? Vi pare giusto? Sui pacchetti di sigarette c'è scritto il fumo uccide? Bene, allora mettiamo fumo, eroina, coca, e schifezze varie in libera vendita e scriviamo sul pacchetto UCCIDE, così stiamo tutti meglio.

Modificato da intruder
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Non puoi paragonare droga e sigarette. É un discorso che sento fare molto spesso, anche il caffé è una droga a questo punto.

 

Gli effetti e le conseguenze sono molto diverse. Drogandoti con pasticche e simili, non solo rischi di rimanerci all'istante se è tagliata male, ma poi ti vai a mettere sul sedile della tua auto, drogato e ubriaco, magari prendi anche l'autostrada al contrario e fai una strage di persone innocenti.

 

Con una sigaretta al più dai fastidio alla persona che ti sta a fianco, e infatti c'è una legge che vieta di fumare in luoghi chiusi (quanto ho goduto!!) e di tumore ci muori solo tu, non il poveretto che passava di lì per caso.

Inoltre la sigaretta è radicata nella società, si sta cercando di rendere più difficile la vita dei fumatori proprio per limitarne l'uso e un giorno speriamo sparire proprio.

 

Con le droghe, leggere e pesanti invece, ci si rovinano intere generazioni. E non sto esagerando, quando passo in certi posti, anche vicino a dove abito, mi chiedo che futuro avranno certi ragazzini, che hanno già il cervello bruciato e anche a 20 anni non pensano ad altro, pur avendo cominciato a 16. E adesso l'età media si è anche abbassata...è una cosa che sto vivendo di persona, perchè si tratta di ragazzi poco più giovani di me, e la cosa mi fa stare male parecchio.

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Ospite intruder

Che significa radicata nella società? Che è giusta? No. Non è giusto fumare (il cancro viene anche per il fumo passivo), non è giusto bere smodatamente (quanti reati sotto l'influsso dell'alcol? Non c'è statistica perché lo Stato ci guadagna), e il caffè non fa male in quanto tazzina (in Bolivia ho bevuto il the fatto con le foglie della coca, a parte il sapore, che al nostro palato risulta sgradevole, per il resto ha gli stessi effetti del the...), diverso discorso se tu aspirassi caffeina pura. La droga è tagliata male proprio perché illegale. Legalizziamola e stabiliamo dei parametri, spieghiamo alla gente che non può mettersi a guidare l'auto fatta di droga (e in questo comprendo anche l'alcol), controlliamo di più e sbattiamo in galera chi sgarra... e, attenzione, molti si drogano come atto di rottura verso la società, proprio perché illegale.

Modificato da intruder
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Se volete si può continuare qui, dove era già stato avviato un topic sulla liberalizzazione della droga:

http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...mp;#entry129222

 

@Intruder: "spieghiamo alla gente che non può mettersi a guidare l'auto fatta di droga (e in questo comprendo anche l'alcol), controlliamo di più e sbattiamo in galera chi sgarra..." quoto al 100% la seconda parte di questa frase, mentre rispetto alla questione di "spiegare", non mi torna tanto. Difficile "spiegare" ad un drogato o ad un alcolizzato, penso che lo stato in cui si trovano e le scelte che li hanno portati in tale stato non siano conciliabili con la possibilità di spiegare e di usare la ragione. Forse perchè mi ostino a pensare che non sia ragionevole drogarsi o ubriacarsi.

Modificato da lender
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Che significa radicata nella società? Che è giusta?

Certo che non è giusta, che fa male lo stesso, ma non la si può vietare di punto in bianco, ma è necessario un lento procedimento prima di potersene liberare.

Per l'uso di droghe, e l'abuso (attenzione: abuso) di alcol, invece è il discorso è diverso. Sono condannati dalla società e la mano pesante può essere usata senza creare scandalo.

 

La droga è tagliata male proprio perché illegale.

Questo discorso non l'ho capito.

Il thè fatto con le foglie di coca non ha effetti particolari, mentre la caffeina pura ti ammazza... Lo so benissimo, ma dipende dall'uso che si fa del principio attivo. La morfina deriva dall'oppio. Anche i veleni vengono usati in medicina, non ho capito dove vuoi arrivare a parare.

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Ospite intruder
Certo che non è giusta, che fa male lo stesso, ma non la si può vietare di punto in bianco, ma è necessario un lento procedimento prima di potersene liberare.

Per l'uso di droghe, e l'abuso (attenzione: abuso) di alcol, invece è il discorso è diverso. Sono condannati dalla società e la mano pesante può essere usata senza creare scandalo.

Questo discorso non l'ho capito.

Il thè fatto con le foglie di coca non ha effetti particolari, mentre la caffeina pura ti ammazza... Lo so benissimo, ma dipende dall'uso che si fa del principio attivo. La morfina deriva dall'oppio. Anche i veleni vengono usati in medicina, non ho capito dove vuoi arrivare a parare.

 

 

L'alcol è considerato droga dall'World Health Organization, senza distinzione sulla quantità assunta. Droga e basta. Te lo dice uno che beve, non certo un astemio o un alcolista anonimo.

 

La droga uccide perché tagliata male, e perché è tagliata male? Perché spesso il taglio viene fatto nel cesso di casa, con strumenti artigianali. Se fosse confezionata industrialmente non ci sarebbero di questi problemi, ecco da cosa deriva il mio liberismo. E come non siamo tutti fumatori o bevitori o men che meno alcolizzati, così domani se verrà liberalizzata l'eroina non diventeremo tutti bucaioli e forse qualcuno smetterà di farsi come atto di rivolta.

 

 

@lender, anch'io sono molto scettico sulla natura umana.

 

 

 

 

 

 

L'World Health Organization riconosce come droga una sostanza che possiede:

 

Potere psicoattivo (che provoca cioè effetti sul sistema nervoso).

Capacità di indurre assuefazione.

Capacità di indurre dipendenza:

— psichica (desiderio continuo di assumere la sostanza);

— fisica (malessere se non si assume la sostanza).

 

Il primo effetto l'alcol lo induce, anche in piccole dosi, come la nicotina. Ecco perché viene considerata droga.

Modificato da intruder
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Cambiando leggergente discorso...Scommettiamo che a settembre stà zoc******a sarà ospite a Buona Domenica, dove piangerà e si pentirà (incassando qualche migliaio di euro a puntata), e gli italiani RINCOGLIONITI che guardano la trasmissione diranno: "poveretta"!!!!!!!! :thumbdown::thumbdown::thumbdown::thumbdown::thumbdown:

Modificato da Psycho
attenzione agli insulti!
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concordo pienamente con Intruder ed aggiungo anche che legalizzando le droghe, non ci sarebbe bisogno di tasse, lo stato farebbe fior fior di quattrini!

 

Mi ricorda il discorso del guadagno dello stato sulle sigarette; ma qualcuno ha fatto i conti dei costi per la sanità che ha prodotto il fumo e, in questa ipotesi, produrrebbero le droghe?

 

E aggiungiamo pure che la mafia inizierebbe a perdere dei buoni guadagni.

 

Direi che non sarebbe sconvolgente per un'azienda così organizzata, può sempre rifarsi con traffico di armi, traffico di clandestini, rapimenti, pizzo, smaltimento rifiuti tossici... E poi ci sarebbe sempre un limite alle droghe smerciabili dallo stato, che la mafia non avrebbe problemi a superare. O liberalizziamo tutto?

Modificato da lender
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Ospite intruder
name='lender' date='Aug 21 2008, 05:11 PM' post='169407']

Mi ricorda il discorso del guadagno dello stato sulle sigarette; ma qualcuno ha fatto i conti dei costi per la sanità che ha prodotto il fumo e, in questa ipotesi, produrrebbero le droghe?

 

E infatti le campagne antifumo sono partite (a prescindere dalla prima, varata dal regime nazista negli anni Trenta... l'imbianchino di Braunau, per chi non lo sapesse, era un salutista: vegetariano, non beveva e non fumava...) quando alla Ragioneria Generale hanno scoperto che la bilancia dei pagamenti (tasse sulle sigarette MENO spese sanitarie) non era più tanto in attivo.

 

Però, se facciamo due conti di quello che costa l'industria, che so, petrolifera (visto che ci lavoro io) o quella automobilista, fra morti di cancro e incidenti stradali, ci conviene continuare a estrarre petrolio o produrre automobili? Il discorso può sembrare ozioso, l'auto serve... ma chi ha detto che lo sballo non serve? Se non fa danno agli altri, se ti rilassa... c'è gente che si fa una volta alla settimana, di sicuro non fa più male alla salute di chi beve un bicchiere a pasto.

 

 

 

Direi che non sarebbe sconvolgente per un'azienda così organizzata, può sempre rifarsi con traffico di armi, traffico di clandestini, rapimenti, pizzo, smaltimento rifiuti tossici... E poi ci sarebbe sempre un limite alle droghe smerciabili dallo stato, che la mafia non avrebbe problemi a superare. O liberalizziamo tutto?

 

I problemi si affrontano uno alla volta, per ora occupiamoci della droga e constatiamo che il proibizionismo non funziona.

Modificato da intruder
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E infatti le campagne antifumo sono partite (a prescindere dalla prima, varata dal regime nazista negli anni Trenta... l'imbianchino di Braunau, per chi non lo sapesse, era un salutista: vegetariano, non beveva e non fumava...) quando alla Ragioneria Generale hanno scoperto che la bilancia dei pagamenti (tasse sulle sigarette MENO spese sanitarie) non era più tanto in attivo.

 

Però, se facciamo due conti di quello che costa l'industria, che so, petrolifera (visto che ci lavoro io) o quella automobilista, fra morti di cancro e incidenti stradali, ci conviene continuare a estrarre petrolio o produrre automobili? Il discorso può sembrare ozioso, l'auto serve... ma chi ha detto che lo sballo non serve? Se non fa danno agli altri, se ti rilassa... c'è gente che si fa una volta alla settimana, di sicuro non fa più male alla salute di chi beve un bicchiere a pasto.

I problemi si affrontano uno alla volta, per ora occupiamoci della droga e constatiamo che il proibizionismo non funziona.

 

Cosa succede senza petrolio si è visto lo scorso anno nei giorni di sciopero dei camionisti...

Non sono esperto, ma quanta gente avrebbe l'autocontrollo per farsi una sola volta a settimana? Il bicchiere di vino a pasto non ti sballa, la droga ti deve sballare, per definizione; se ti devi sballare o ubriacare, indipendentemente dai mezzi, vuol dire che hai un problema e che non lo stai affrontando.

Ribaltando l'ultima frase, dovremmo allora constatare che l'antiproibizionismo funziona nei paesi dove è in vigore; è così?

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Ospite intruder
Non sono esperto, ma quanta gente avrebbe l'autocontrollo per farsi una sola volta a settimana?

 

Più di quanti credi, secondo certe stime almeno un terzo della popolazione adulta consuma stupefacenti di qualche tipo almeno una volta al mese... escluso l'alcol e il fumo, ovviamente. Possiamo discutere alla nausea se quelle stime sono corrette o no, ma a giudicare dalle analisi fatte sulle acque del Po qualche anno fa, un pensierino da fare c'è.

 

 

 

Il bicchiere di vino a pasto non ti sballa

 

Comunque sia produce un alteramento dei sensi, soprattutto per quanto riguarda la corretta valutazione delle distanze, ed è la ragione per la quale non si dovrebbe bere quando ci si mette alla guida, nemmeno un bicchiere.

 

 

 

la droga ti deve sballare, per definizione

 

Hai mai provato la droga? C'è gente che si fa con aspirina e coca cola, fa girare la testa, sballa, dicono. Io la prendo per digerire, altro che l'Amaro del Nonno...

 

 

se ti devi sballare o ubriacare, indipendentemente dai mezzi, vuol dire che hai un problema e che non lo stai affrontando.

 

I comportamenti compulsivi nascondono sempre un disagio esistenziale: si può essere compulsivi anche bevendo acqua dalla fontanella pubblica.

 

 

 

 

Ribaltando l'ultima frase, dovremmo allora constatare che l'antiproibizionismo funziona nei paesi dove è in vigore; è così?

 

Bisogna vedere cosa intendi per funzionare e cosa per antiproibizionismo. Ci sono Paesi dove non ti arrestano per droga, ma la devi comperare comunque da uno spacciatore. Altri dove è libera la marijuana ma non l'eroina, eccetera.

Modificato da intruder
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l'articolo non porta niente di nuovo alle argomentazioni già trattate. seguendo il ragionamento dello "shock mediatico", potremmo vietare anche gli aerei, le forbici da cucina, il nucleare (come è stato fato da noi), l'alcool e così via.

 

il raginamento da fare è solo uno: l'uomo ha bisogno di droghe? la risposta è una sola, si.

le droghe, sotto varie forme sono sempre esistite nelle cultura umana, vuoi per placare un dolore (da quello psicologico a quello fisico, intenso anche come anestetico) vuoi per "parlare con gli Dei", vuoi per una semplice voglia di benessere psico/fisico.

conseguentemente non ha senso proibire la droga (che poi è tutto un gioco di definizioni... anche la ciccolata od internet possono essere una droga), dato che ci sarà sempre una domanda, più o meno forte, ed una risposta sempre presente in varie forme. essendo tale domanda "illegale" (ci sarebbe tutto un discorso da fare sulle abitudini storiche delle droghe), la risposta può venire solo dalla criminalità, la quale ha un guadagno netto enorme, senza pari... altro che furti nelle ville e racket. saggia per lo stato, sarebbe quindi quella di formarsi come soggetto competitivo nel "mercato", proponendo un prezzo migliore ed una migliore qualità (Intruder dice bene che la droga tagliata male è molto più pericolosa di quella non tagliata... e te ne serve anche meno), unito ad un combattimento attivo alle associazioni criminali (legalizzando anche la prostituzione e imponendo pene severe a chi fa uso di droghe al di fuori "del mercato statale"). ovviamente non sti dicendo di vendere la droga anche ai ragazzini, ma di creare un sistema che, tramite ticket, "sale per fumatori", consultori e quant'altro, possa incanalare il fenomeno (basterebbe anche l'obbligo di farsi in casa e di rimanerci dopo, per un tot tempo, pena il gabbio).

 

sicuramente a molti verrà da dire... si ma le droghe tendono a squilibrare i consumatori... a renderli violenti... ma scusate, quante altre cose fanno questo??? tantissime!!! eliminate il calcio ed i tifosi demoliscono le città, per fare un esempio. questo accade perchè l'uomo ha sempre bisogno di qualcosa "che vada oltre", qualcosa per appagare quella parte di se che non è "animale", dalla religione... alla droga.

 

in ogni caso, a chi poneva la domanda "del sapersi dare delle regole quando si assumono droghe"... si, è possibile ed è molto praticato. la droga ha tutto un rituale dentro di se, che va dal prenderla, al lavorarla, al consumarla, che aiuta a tenere una determinata posologia. questo almeno in soggetti "sani". ma qua il discorso diventa un campo minato... in teoria si dovrebbero fare test psicologici anche a chi porta un auto. pensateci... quanti di voi hanno perso almeno una volta la pasienza in auto, magari per una sciocchezza, e volevano uccidere il conducente di un altra auto che vi aveva superato scorrettamente, il pedone che attraversa col rosso o il furbone che per superarvi col motorino, vi ha tagliato la strada???

Modificato da vorthex
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Non me ne frega niente se uno ha bisogno di farsi in vena se questo significa che possa mettere a repentaglio la vita di altre persone ... e l'esempio dell'alcool non calza, si può provare piacere da questo anche senza abuso, la droga invece porta sempre all'abuso e i guadagni vanno sempre in mano alle organizzazioni criminali.

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Non me ne frega niente se uno ha bisogno di farsi in vena se questo significa che possa mettere a repentaglio la vita di altre persone ... e l'esempio dell'alcool non calza, si può provare piacere da questo anche senza abuso, la droga invece porta sempre all'abuso e i guadagni vanno sempre in mano alle organizzazioni criminali.

le tue idee circa le droghe ed la loro posologia, sono molto superficiali e viziate dal "pensiero comune"... non te la prendere a male ;)

 

si può benissimo provare piacere anche assumendo droghe con giudizio, senza per forza collassare. è come l'alcool, uno può prendersi una sbornia con vomito incluso o una leggere ebbrezza. ovviamente la seconda opzione è sempre la migliore.

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