Vai al contenuto

Politiche sulla Droga...


Dominus

Messaggi raccomandati

Sentite mettiamola così perchè mi sa che ho travisato l'intero topic: che intendete per droghe leggere?

- soltanto le canne; d'accordissimo a liberalizzarle

- o tutte le droghe leggere, incluse le "paste" (ovvero ecstasy), hashish, funghi ed allucinogeni vari, ecc. (che era quello che fino ad adesso avevo inteso volevate liberalizzare visto che tecnicamente tutte queste sono definite droghe leggere?) E in quest'ultimo caso resto della mia opinione tali sostanze produrrebbero più danni che benefici alla società.

 

Cioè ok a vendere le canne, ma non oltre.

Modificato da Rick86
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 135
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Secondo me invece il punto è la letalità a lungo termine e la dipendenza che crea; la maria non crea dipendenza e per quanto ne dicano non ha effetti gravi a lungo termine; a forza di farti di paste invece va a finire che il cervello ti si frigge; per il fumo non lo so, non so come agisca

Modificato da Rick86
Link al commento
Condividi su altri siti

La dipendenza da cocaina, comunemente ritenuta solo di tipo psicologico, ha anche un importante substrato fisico legato al neuroadattamento del sistema nervoso centrale ai suoi effetti.

it.wikipedia.org/wiki/cocaina

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo può essere corretto se valuti solo gli aspetti legati al fumo, ma non puoi trasciare gli aspetti connessi al principio attivo della cannabis e ai danni psichiatrici che comporta.

 

Dopo aver consultato un amico "esperto" in materia, devo rettificare ulteriormente: mi è stato detto che se metti il filtro alla canna si riduce l'effetto psicotattivo perchè viene trattenuta parte della sostanza attiva e quindi il filtro non si può mettere; questo comporterebbe che non è possibile ottenere una riduzione del danno da fumo a livello di semplice sigaretta.

Link al commento
Condividi su altri siti

come già detto sull'altro topic, sono favorevole alla legalizzazione delle droghe per gli ovvi benefici economici che lo stato ne trarrebbe e per la colossale mazzata che si darebbe alla criminalità organizzata, senza dimenticare un beneficio sanitario per la comunità non da trascurare.

 

vi prego, non tiriamo immezzo la storia dello stato protettore, che deve progettere i cittadini dalle "cose cattive"... il 90% delle cose sono potenzialmente pericolose e mortali, dalle forbici per la carta, alle auto, alle sigarette, al salame... vietiamo tutto allora???

 

comunque... giusto per la cronaca: lo stato, in quel di napoli, non cerca proprio di bloccare lo spaccio di stupefacenti (tranne qualche maccaronico e pubblicitario controllo o retata). lo stato conosce fin troppo bene le basi dove si vendono stupefacenti (d'altronde le conoscono tutti), le quali sono chiaramente riconoscibili e lavorano di giorno, come di notte. ovviamente, però, oltre a prendersi sonore mazzatte (l'ho visto con i miei occhi qualche volta), le forze dell'ordine stanno bene alla larga dalle basi.

 

ti quoto vorthex, lo stato-etico, protettore, che vede e provvede è utopistico oltre che lesivo della libertà del singolo. Per conto mio la mia libertà finisce laddove inizia quella altrui, quindi finchè non si fa male ad altri ognuno dovrebbe esser libero di fare ciò che crede o preferisce. Bisogna anche dire che, in un settore come quello della salute, che in Italia si regge sul pubblico (e sono assolutamente convinto che sia giusto così) avere tanti tossicodipendenti (così come tanti fumatori) incide non poco sulle spese per la sanità che lo Stato, e quindi la collettività, deve sostenere...ma d'altronde i controsensi in quest'ambito sono molteplici (lo Stato guadagna alla grande sulle sigarette no?)

Link al commento
Condividi su altri siti

Si potrebbe semplicemente finanziare il SSN con i soldi guadagnati tassando sigarette e le droghe che verrebbero liberalizzate, così il cerchio si chiude.

 

@Lender: non so tu quanto ne sappia dell'argomento, ma il filtro alle canne si mette eccome, anche se trattiene parte del principio attivo. Ovviamente non si tratta di filtri come quelli per le sigarette, ma come quelli per le sigarette rollate, fatti con pezzi di cartoncino (il famoso biglietto d'autobus...)

Attenzione a parlare di cose che non si conoscono, io pur essendo un convinto oppositore dell'utilizzo delle droghe, ne sono a contatto un giorno si e l'altro pure visto che in una città universitaria ne gira una quantità inimmaginabile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Droghe leggere o droghe pesanti...per il semplice fatto di essere delle droghe e provocare delle disfunzioni al nostro organiso DEVONO essere proibite!!!

 

il fatto è che bisogna sensibilizzare sempre di più i giovani ma anche i nostri politici, i quali per prim fannno uso di queste sostanze!!

E' inutile far fare i test gratuici ai raggazzi fuori dalle scuole se poi se si fanno fuori dal nostro parlamento ci accorgiamo che siamo governati da una banda di drogati!!! :furioso:

Link al commento
Condividi su altri siti

esistono tantissime sostanze che provocano disfunzioni al nostro organismo... le proibiamo tutte???

 

@Lender: il filtro alle canne non solo si mette, anche perchè altrimenti ti cade tutto in bocca o quasi, ma lo si utilizza anche. infatti, una volta finita la canna, si prende il filtro, lo si apre, gli si da fuoco e si inalano i vapori.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Lender: il filtro alle canne non solo si mette, anche perchè altrimenti ti cade tutto in bocca o quasi, ma lo si utilizza anche. infatti, una volta finita la canna, si prende il filtro, lo si apre, gli si da fuoco e si inalano i vapori.

 

C'è sempre da imparare... chiederò ulteriori indicazioni... certo è che come dici tu la funzione del filtro è solo di contenimento fisico, e alla fine ti respiri tutte le schifezze varie.

Link al commento
Condividi su altri siti

esistono tantissime sostanze che provocano disfunzioni al nostro organismo... le proibiamo tutte???

 

 

notimao che se l'assunzione di un farmaco che provoda determinate disfunioni, ma che serve per prevenire o curare determainate malettie, ma farsi del amle da soli non ha molto senso!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora la nicotina? L'alcool? A cosa servono, questi argomenti sono facilmente confutabili.

Come ho detto prima la discussione deve essere soprattutto sul piano etico-sociale, come aveva giustamente iniziato a fare Paladin nelle pagine precedenti.

 

il filtro alle canne non solo si mette, anche perchè altrimenti ti cade tutto in bocca o quasi, ma lo si utilizza anche. infatti, una volta finita la canna, si prende il filtro, lo si apre, gli si da fuoco e si inalano i vapori.

 

Concludo la lezione aggiungendo che questa azione di inalazione si chiama tecnicamente flash o flashino e viene fatta solitamente solo dai ragazzini di giovane età che si sono appena avvicinati alla droga :sm:

Link al commento
Condividi su altri siti

oltre al fatto che non sempre la cannabis si consuma con il tradizionale spinello, ma anche cilum e bong (pipe ad acqua, bonghe, chiamatele come volete...).

Poi, a parte che dire che le droghe fanno male tout court non è nemmeno corretto visto, ad esempio, che certi farmaci se assunti in dosi controlate e minime hanno usi terapeutici, mentre l'abuso diventa deleterio se non mortale...e d'altronde la stessa parola farmaco, dal greco, significa veleno, quindi il confine tra farmaco e droga in molti casi è molto sottile.

D'accordo su quanto dice Dominus circa la razionalità di misure di legalizzazione che garantirebbero allo Stato entrate fiscali attraverso la tassazione, miglior controllo sulla qualità del prodotto e sulle percentuali di principio attivo e l'espulsione della malavita dal traffico di queste sostanze. Non è questione di essere pro o contro la droga, semplicemente constato che ogni forma di proibizionismo si è rivelata inefficace: se si proibisce qualcosa il mercato nero si sviluppa perchè la proibizione non implica l'annullamento della domanda che viene raccolta da organizzazioni illegali per perseguire le quali servono mezzi e risorse. La legalizzazione, per quanto eticamente inopportuna e deprecabile, rimedia a tali effetti perversi di politiche proibizioniste che, anche se fatte con buoni intenti, non hanno eliminato ma semmai peggiorato il problema

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok...io sono una specie di proibizionista schizzato; per me se uno vuole drogarsi che faccia pure, basta che lo faccia per uso privato e non per spaccio.

 

MA lo assolverei da ogni servizio di sanità gratuita in quanto drogandosi rispecchia un disinteresse verso la propria salute (idem per i fumatori dipendenti!!!), per cui io di pagare imposte per poi farlo in tal caso curare non ho voglia. Fumi?? Ti droghi??? quando vai in ospedale sganci un bel pò di $$$, non mi importa, vendi casa, sono fatti tuoi!!! :P

 

Per somministrazioni fuori controllo si potrebbe fare appello(in tal caso si cura il tizio e poi gli si presenta il conto :D), con cure per malesseri incombenti sul momento, e poi scattano le indagini;

 

ex: vado in disco, la barwoman ( :D ) mi getta un pò di roba nel bicchiere, vado in ospedale, mi curano...ma subito la polizia deve getarsi sulla discoteca, rovesciare tutto e cercare ogni minima traccia, se non si trova niente per accusare il locale, il malandato risponde a spese proprie $ :(.

 

Wow dovrei fare il vecchiettino schizzato che picchia i 12cenni che fumano...chi mi presta bastone e barba???!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi ma è l'idea alla base che non va bene. Mi spiegate perchè un soggetto dovrebbe avere il diritto di farsi del male? E' come riconoscere un diritto al suicidio.

 

Ognuno ha il diritto di fare quel che vuole della propria vita,e tu di certo non hai il diritto di negarlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Eccomi tornato! Vi sono mancato in questi giorni senza i miei interventi da rompiballe! :rotfl:

 

Ognuno ha il diritto di fare quel che vuole della propria vita,e tu di certo non hai il diritto di negarlo.

 

Ecco un altro paladino del libero arbitrio a tutti i costi. Per quanto mi riguarda ti dirò che l'esaltazione del libero arbitrio a cui abbiamo assistito e assistiamo in questi ultimi anni è ciò che ha contribuito maggiormente a deteriorare il nostro tessuto sociale. E non mi stancherò mai di ripetere che finchè tu vivi in mezzo ad altre persone, in una società, non puoi fare quello che ti pare della tua vita ed io non solo ho il dovere ma anche il sacrosanto diritto di negarlo perchè se no va tutto in malora.

Riconosco che l'essere umano sia un essere profondamente individualista che guarda al proprio interesse e trascura gli altri ma in fin dei conti se ci siamo evoluti fino ad essere in grado di comunicare attraverso la parola con gli altri essere umani questo qualcosa vorrà dire...Vuol dire che l'uomo è profondamente anche un essere sociale che ha la necessità di vivere in mezzo agli altri e che, per fare questo, è disposto anche a darsi delle regole di comportamento e a rispettarle.

 

Poi, a parte che dire che le droghe fanno male tout court non è nemmeno corretto visto, ad esempio, che certi farmaci se assunti in dosi controlate e minime hanno usi terapeutici, mentre l'abuso diventa deleterio se non mortale...e d'altronde la stessa parola farmaco, dal greco, significa veleno, quindi il confine tra farmaco e droga in molti casi è molto sottile.

 

Questa proprio non l'ho capita...I farmaci assunti nelle dosi indicate servono a CURARE le persone...Le canne, assunte in qualsiasi dose, non CURANO le persone ma semmai fanno il contrario. Se c'hai le placche batteriche alla gola non ti fumi 3 canne per guarire ma semmai prendi gli antibiotici, direi...

Link al commento
Condividi su altri siti

questo non è vero, se stai giù, ti fai una canna o una striscia e ti torna l'allegria :asd:

 

comunque, è ancora una questione del come e del quanto si usa una droga, non della droga in se per se. io non reco nessun danno (tranne che, eventualmente a me stesso) se mi ammazzo di canne o di pere a casa mia e se spendo i miei guadagni in questa attività. altro canto è se, per drogrami, rubo o ammazzo le persone, perchè non sono in grado di guidare una macchina. tuttavia, con una statalizzazione della droga, questi "danni pubblici", potrebbero essere grandemente limitati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...