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Intenzioni di voto 2008 del forum


Leviathan

Chi votereste?  

37 utenti hanno votato

  1. 1. Solo per maggiorenni

    • Idv (italia dei valori)
      3
    • PD (partito democratico)
      11
    • PDL (partito delle libertà- AN)
      15
    • Lega nord
      2
    • Sinistra arcobaleno
      2
    • UDC
      1
    • rosa bianca
      0
    • Lista Pro life
      0
    • Radicali-lista bonino
      0
    • La destra
      0
    • DC per le autonomie
      0
    • Nuovo PSI
      0
    • partito pensionati
      0
    • Unione pensionati
      0
    • no euro
      0
    • altri partiti di destra
      1
    • altri partiti di sinistra
      0
    • scheda bianca
      1
    • non voto
      1
  2. 2. se entrasse in politica Beppe Grillo cambieressti le tue intenzioni di voto?

    • SI
      2
    • No
      32
    • forse
      3


Messaggi raccomandati

Leviathan con tutto il dovuto rispetto per Europa7 penso che le priorità del paese siano altre in questo momento...

 

 

Ti quoto rick, uno dei problemi della sinistra italiana sono le persone che considerano le priorità colpire berlusconi, le unioni civili ecc, mentre il nostro paese ha bisogno di ben altro che scannarsi su queste minuzie che interessano una minima parte della popolazione mentre non si arriva a fine del mese e siamo costretti, chi più chi meno, a tirare la cinghia.

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  • Risposte 296
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Ti quoto rick, uno dei problemi della sinistra italiana sono le persone che considerano le priorità colpire berlusconi, le unioni civili ecc, mentre il nostro paese ha bisogno di ben altro che scannarsi su queste minuzie che interessano una minima parte della popolazione mentre non si arriva a fine del mese e siamo costretti, chi più chi meno, a tirare la cinghia.

 

pur essendo di opposte fazione

:adorazione::adorazione::adorazione:

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Ti quoto rick, uno dei problemi della sinistra italiana sono le persone che considerano le priorità colpire berlusconi, le unioni civili ecc, mentre il nostro paese ha bisogno di ben altro che scannarsi su queste minuzie che interessano una minima parte della popolazione mentre non si arriva a fine del mese e siamo costretti, chi più chi meno, a tirare la cinghia.

questa è un'altra assurdità che viene inculcata da reti unificate

 

L'antitrust americane ed europea sanzionano microsoft da anni, ma nessuno si sogna di dire che c'è l'hanno con Bill Gates

 

il ripristino della libertà di informazione viene prima di tutto in quanto è essenziale per la democrazia

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ciccio... agli italiani serve arrivare a fine mese, non una "maggiore" libertà di informazione!!!

 

che poi... tu non sai neanche cosa è la mancanza di libertà di informazione. semplicemente, a te, come a tutti i tuoi tvarish, da fastidio che il nano di arcore possegga molte televisioni. se queste televisioni le possedesse bevtinotti o di libevto, voi non direste niente.

Modificato da vorthex
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l'odio berlusconiano di cui parla vortex è un altra minchiata che si inculca alla gente....

uno che fa politica non può possedere televisioni cosi si fa nelle democrazie, o almeno con tetti pubblicitari e una sola rete a concessionario, peggio ancora se le possegga tutte come in italia

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Leviathan in italia i cittadini non arrivano alla seconda settimana siamo sconvolti dai problemi di carattere economico-pressione fiscale al 44% e crescita 0%- e tu vieni a raccontarmi le tue ca22ate sulle televisioni di Berlusconi??? Chi se ne fo**e delle televisioni di Berlusconi e delle tue str****te con cui continui ad appestare il forum.A me frega che quel :censura: di prodi mi ciula il 43% dello stipendio per pagare la sua poltrona, mi frega che 4 giorni su 10 devo lavorare GRATIS per pagare lo stipendio a quel criminale di Caruso, mi frega di non essere sommerso dall'immondizia e pagare il 30% in + sulla bolletta perchè quell'idiota di un ministro dell'ambiente si rifiuta di far costruire termovalorizzatori e centrali nucleari. Questi sono i problemi dell'Italia...non Berlusconi e le sue stramaledettissime televisioni. e finchè ci sarà gente che ragiona come te,impegnati solo a dar contro a Berlusconi l'Italia sarà sempre un paese di ****.

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lev... ma "inculcare" ed "indottrinare" sono vocaboli che hai appreso da poco tempo? no perchè li usi in ogni dove, una continuazione e sopratutto fuoriluogo...

 

detto questo, come non quotare in toto Venon84... caz*o ci frega di berlusconi con le tv, io voglio arrivare a fine mese!!!

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ah volte ripetete le stesse cose nonostante vi siano stati spiegate a più riprese che non stannoe sattamente come dite, o eccessive semplificazioni mi fanno chiedere? da che mondo venite?

 

posto le mie ultime due buste paghe

Gennaio 2008

stipendio lordo: 1844.13

stipendio netto 1418.70

 

dicembre 2007

con 13° sommata di 2 mesi visto che grazie al vostro padrone sono interinale

Stipendio lordo: 1969

Stipendio netto: 1471

 

43& di tasse? quindi dovrei avere preso 792 euro invece di 1418 a gennaio ?

e non ho niente a carico quindi sono tra i tratassati

se questi sono i dati che vengono dati hanno dimostrato l'affidabilità un'altra volta

 

penso che l'abbiate preso questo dato tra le guerre ci cifre tra Visco e l'Istat e forse pure mal interpretati sono stati

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Se credete di arrivarci a fine mese con Giulio all'economia... :rotfl: :rotfl:

Lo sapete no il suo taglio delle tasse in cosa è consistito x l'italiano medio? grosso modo una pizza al mese ;)

naturalmente a prezzo di bastonare i conti pubblici. Oh ma l'Italia paga 70 miliardi di euro (ma lo sapete quanti soldi sono? 3-4 finanziarie... 6 ponti di messina.... 35 portaerei nucleari classe nimitz se preferite, costano 5 miliardi l'una... e tutto questo ogni anno caz*o!).

Tagliamo il debito e vedrete dopo le tasse quanto scenderanno!

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Lev si parla di tassazione diretta e indiretta, non solo di quella in busta paga.

Poi si parla di pressione fiscale media, calcolata appunto facendo la media tra le varie aliquote.

E in ogni caso è altissima, specie in rapporto ai servizi che abbiamo.

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questo è vero ma la strada che si è intrapreso è ottima nei confronti dell'evasione se poi si taglia la spesa pubblica siamo a posto.

 

ma vortex perchè i tuoi amichetti in 5 anni di governo non hannof atto niente per la spesa pubblica (che anzi era fuori controllo) o erano impegnati a fare leggi a personal?

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Negli ultimi anni di mandato, ad onor del vero, hanno fatto moltissimo per la spesa pubblica.

l periodo 2000-2006 è caratterizzato da un andamento crescente della spesa in rapporto al Pil, che passa dal 46,2 per cento del 2000 al 50,5 per cento del 2006, con una media pari al 48,2 per cento del Pil. Lo certifica l'Istat nel nuovo rapporto diffuso giovedì. Al netto degli introiti delle licenze Umts e degli aggravi per i rimborsi Iva auto, il rapporto tra spesa pubblica e Pil sarebbe stato del 47,4 per cento nel 2000 e del 48,5 per cento nel 2006.

 

L'Istat nota che negli anni Novanta la spesa in rapporto al Pil, in crescita fino al 1993, aveva invertito la tendenza grazie al processo di riequilibrio dei conti pubblici e alla riduzione del peso degli interessi passivi (dal 12,7 per cento nel 1993 al 6,6 per cento nel 1999).

 

La spesa primaria ha mostrato un andamento crescente dal 39,9 per cento del pil nel 2000 e al 46 per cento nel 2006 (al netto degli eventi straordinari al 41 per cento nel 2000 e al 43,9 per cento nel 2006). Nel periodo considerato, la dinamica più accentuata si registra nel 2003, con un aumento di 1,5 punti percentuali sul pil rispetto al 2002, caratterizzato dagli introiti delle cartolarizzazioni Inps.

 

Analizzando le voci di spesa, si osserva un aumento della spesa per consumi finali (dal 18,5 per cento del 2000 al 20,3 per cento del 2006) causata dall'aumento dei redditi da lavoro, dei consumi intermedi e delle prestazioni sociali in natura; le prestazioni sociali in denaro salgono dal 16,4 per cento del 2000 al 17,2 per cento del 2006; le altre spese correnti (al 2,5 per cento del Pil) rimangono stabili come pure le spese in conto capitale al netto degli effetti straordinari (al 4% per cento del Pil). In calo la spesa per interessi (dal 6,3 per cento nel 2000 al 4,6 per cento del Pil nel 2006) per effetto della discesa dei tassi. Nel 2006, però, con il cambiamento di politica monetaria della Bce, la discesa si è arrestata e la spesa per interessi risale dal 4,5 per cento del 2005.

 

L'esame per funzioni mostra che la spesa per servizi tradizionali ha avuto un trend decrescente, grazie alla progressiva riduzione degli interessi passivi; difesa nazionale, ordine pubblico e sicurezza assorbono circa il 7 per cento della spesa totale; le uscite per affari economici sale; la protezione dell'ambiente moderatamente. Infine, sanità e protezione sociale passano da 279 miliardi nel 2000 a 373 nel 2006, in termini di incidenza dal 49,5 per cento nel 2000 al 52,1 per cento. Istruzione, ricreazione e cultura, per oltre il 70 per cento legate alla componente reddito, risentono dei rinnovi contrattuali, in particolar modo di quelli del comparto scuola.

 

Nel confronto con gli altri paesi europei, l'italia è in linea con i livelli di spesa per funzioni; si distanzia negli oneri sul debito e nella spesa per protezione sociale cui destina più degli altri, mentre nell'istruzione spende meno.

 

 

i servizi in compenso sono peggiorati

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A gennaio sondaggi ci davano sotto di 17 punti, ora siamo a - 4

http://www.ansa.it/site/notizie/awnp...115171558.html

(ANSA) - POTENZA, 15 MAR -'Il Pd rappresenta il cambiamento, mentre il Pdl si ripresenta con le stesse facce del 1994 ma con un simbolo nuovo': cosi' Franceschini. Secondo il vicesegretario del Pd il PdL si scomporra' il giorno dopo le elezioni.'Hanno gia' cominciato a litigare, dalla vicenda Ciarrapico, alle posizioni sulla politica estera, dando un'immagine sbagliata del Paese'.

Franceschini ha poi aggiunto: 'la nostra vittoria e' a un soffio: a gennaio i sondaggi ci davano 17 punti di distacco, ora sono solo 4'.

 

Franceschini: "Vittoria per il Pd è a un soffio"

interpretando l'entusiasmo registrato alle manifestazioni di Veltroni nelle province italiane.

 

16:16 - Polemiche su manifestazione Pdl a Corviale

Berlusconi, Fini e Alemanno a Corviale per il Patto con Roma. Poca gente al comizio,

Pd e Sinistra all'attacco: "Un flop".

La questura: "Mille persone in piazza".

Fini: "Poche persone? Basta l'entusiasmo"

 

17:36 - Lusetti: Meglio che Berlusconi firmi patti in tv"

"Dopo il pesante flop di Corviale, forse è preferibile per Berlusconi continuare a firmare i suoi 'patti' in televisione e non nelle piazze, che rimangono inesorabilmente vuote". Lo dichiara Renzo Lusetti, parlamentare del Pd. "Solo poche centinaia di persone hanno assistito al pessimo show del Cavaliere - prosegue - che evidentemente quando deve parlare direttamente alle persone in carne e ossa trova più di qualche difficoltà".

 

Nel PD si stà registrando un rinnovato entusiasmo dopo aver visto che Berlusconi con i suoi comizi non riesce ad attrarre tanta gente mentre per Veltroni nelle province si riempiono le piazze arrivando a 10.000 persone .. .

Fuori dagli slogan della tv il "nuovo Pdl" non fa breccia nella gente . . .

vedremo se questa sensazione si confermerà. . .

 

 

lol

:D

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  • 2 settimane dopo...

intenzioni di voto di un VIP : Marco Travaglio

 

travaglio2.jpg

 

"Due anni fa votai per l’Italia dei Valori, soprattutto perché nel mio Piemonte candidava Franca Rame, persona straordinaria che sono felice di aver contribuito a mandare al Senato. Credo proprio che anche stavolta tornerò a votare per il partito di Antonio Di Pietro. Conosco le obiezioni dei critici: la gestione padronale e personalistica del partito, da cui molti si sono allontanati; la caduta di stile di far prendere al partito una sede in affitto in uno stabile di proprietà dello stesso Di Pietro; la candidatura di personaggi come Sergio De Gregorio e Federica Rossi Gasparrini, puntualmente usciti dall’Idv dopo pochi mesi dall’elezione; l’adesione di Di Pietro, come ministro delle Infrastrutture, al progetto del Tav per le merci in Valsusa (sia pure dialogando con le popolazioni e discutendo di un possibile nuovo tracciato, alternativo al famigerato «buco» da 54 km a Venaus); la decisione di non chiudere la società Stretto di Messina, pur con la contrarietà ribadita al progetto del ponte; il no alla commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 (secondo me sacrosanto, visto che le commissioni parlamentari in Italia servono a confondere le acque e a ostacolare le indagini della magistratura; ma maldestramente motivato con la richiesta di indagare anche sulle violenze dei black bloc, quasi che il parlamento dovesse occuparsi dei reati dei cittadini comuni). Per essere chiari: voterei molto più volentieri per un Einaudi o un De Gasperi redivivi. Ma, in attesa che rinasca qualcuno di simile e riesca a entrare in politica, penso che l’astensione – da cui sono stato a lungo tentato – finisca col fare il gioco della casta, anzi della cosca. Il non voto, anche se massiccio, non viene tenuto in minimo conto dalla partitocrazia: anche se gli elettori fossero tre in tutto, i partiti se li spartirebbero in percentuale per stabilire vincitori e vinti. E infischiandosene degli assenti, che alla fine hanno sempre torto. Dunque penso che si debba essere realisti, votando non il «meno peggio», ma ciò che si sente meno lontano dai propri desideri.

A convincermi a votare per l’Idv sono le liste che ha presentato Di Pietro, che ospitano diverse persone di valore, alcune delle quali sono amici miei, di MicroMega, dei girotondi e di chi ha combattuto in questi anni le battaglie per la legalità e la libertà d’informazione. Ne cito alcuni.

 

C’è Beppe Giulietti, animatore dell’associazione Articolo 21 contro ogni censura ed epurazione, dunque scaricato dal Pd che gli ha preferito addirittura Marco Follini, ex segretario dell’Udc ed ex vicepremier di Berlusconi, come responsabile per l’Informazione: quel Follini che ha votato tutte le leggi vergogna, compresa la Gasparri che è il principale ostacolo alla libertà d’informazione. C’è Pancho Pardi, che ho incontrato la prima volta al Palavobis, poi in tutti i girotondi e che mi auguro di reincontrare quando – se, come temo, rivincerà Berlusconi – ci toccherà tornare in piazza. C’è la baronessa Teresa Cordopatri, simbolo della lotta alla ’ndrangheta in Calabria. C’è, a Napoli, un sindaco anticamorra come Franco Barbato, che ha militato nel progetto di lista civica nazionale insieme a tanti altri amici. C’è Leoluca Orlando, che in quanto ad antimafia non teme confronti. Non ci sono, in compenso, alcuni personaggi discutibili che si erano avvicinati all’Idv, e che sono stati respinti o non ricandidati. E poi ci sarebbero anche Beppe Lumia e Nando Dalla Chiesa, ai quali Di Pietro aveva offerto un posto nella sua lista in Sicilia dopo l’estromissione (nel primo caso provvisoria, nel secondo definitiva) da quelle del Pd, che in compenso ospitano elementi come Mirello Crisafulli, l’amico del boss di Enna: alla fine, grazie anche all’Idv, Lumia è rientrato nel Pd, mentre Nando ha rispettabilmente deciso di declinare l’offerta. E poi c’è Di Pietro che, pur con tutti i suoi difetti, ha saputo pronunciare – da ministro e da leader di partito – una serie di «no» molto pesanti contro le vergogne del centro-sinistra. No all’indulto extralarge salva-Previti, salva-furbetti, salva-corrotti e salva-mafiosi. No al segreto di Stato e al ricorso alla Consulta sul sequestro Abu Omar contro i giudici di Milano. No alla depenalizzazione strisciante della bancarotta tentata da qualche ministro furbetto. No agli attacchi contro De Magistris e Forleo. No al salvataggio di Previti alla Camera (il deputato Idv Belisario, per un anno e mezzo, è stato il solo con il Pdci a chiedere la cacciata del pregiudicato berlusconiano, mentre gli altri facevano i pesci in barile). No al salvataggio di D’Alema e Latorre da parte della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera (lì il dipietrista Palomba s’è pronunciato per autorizzare le intercettazioni Unipol-Antonveneta-Rcs, senza se e senza ma). No all’inciucio mastelliano sulla controriforma dell’ordinamento giudiziario e a tutte le altre porcate del cosiddetto ministro della Giustizia ceppalonico.

 

No all’inciucio in commissione Affari costituzionali per la legge-truffa di Franceschini e Violante sul conflitto d’interessi (anche qui, solo il Pdci con Licandro e l’allora Ds Giulietti han tenuto botta con l’Idv). No alla limitazione delle intercettazioni telefoniche e no – dopo un’iniziale esitazione alla Camera – alla legge-bavaglio di Mastella & C. contro la pubblicazione delle intercettazioni e degli altri atti d’indagine fino al processo. No all’aumento del finanziamento pubblico dei partiti e al colpo di mano tentato in tal senso dai tesorieri di tutti i partiti (tranne quelli dell’Idv, Silvana Mura, e della Rosa nel pugno, Fabrizio Turco). No al comma Fuda che assicurava la prescrizione agli amministratori pubblici indagati dalla Corte dei conti per infrazioni contabili.

Come ministro delle Infrastrutture, poi, Di Pietro ha bonificato quel lombrosario che era prima il vertice dell’Anas, cacciando gli inquisiti e i condannati e denunciando i responsabili di certi ammanchi. Ha razionalizzato la miriade di progetti faraonici ereditati da Lunardi, concentrando le poche risorse disponibili su alcune opere davvero necessarie. E, in campagna elettorale, è stato il solo a dire papale papale che Rete 4 deve andare sul satellite e che bisogna applicare immediatamente la sentenza dell’Alta Corte di Giustizia europea di Lussemburgo che, dichiarando illegittime le proroghe concesse a Mediaset dal 1999, privano da nove anni Europa 7 di Francesco Di Stefano delle frequenze necessarie per trasmettere. Infine, last but not least: sia che vinca Berlusconi sia che Pdl e Pd arrivino al pareggio e magari tentino un bel governissimo di larghe intese, mi auguro che arrivi in parlamento una pattuglia di guastatori capaci di fare opposizione con fermezza e competenza sui due temi cruciali, la libertà d’informazione e la giustizia uguale per tutti. Di gente così ce n’era anche nel Pd, ma è stata scientificamente eliminata con una specie di pulizia etnica. Ricordiamoci quel che accadde nel 2001, quando l’Idv mancò il quorum per un soffio: l’unica vera opposizione al regime berlusconiano non era in parlamento (a parte i cani sciolti alla Dalla Chiesa e alla De Zulueta, ora scomparsi dalle liste), ma in piazza. Se stavolta entrano in parlamento Di Pietro, Orlando, Pardi, Giulietti, Cordopatri, Mura e qualcun altro come loro, è meglio per tutti."

 

marco travaglio

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ATTENZIONE!!! Fai la croce solo sul simbolo del PdL o dei nostri alleati.

 

Non fare due croci.

 

Non fare una grande croce sui due simboli. Se fai la croce sull’intera coalizione il tuo voto sarà annullato.

 

Passaparola a tutti...

 

 

allarme_scheda_11.jpg

 

allarme_scheda_10.jpg

 

allarme_scheda_14.jpg

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ATTENZIONE!!! Fai la croce solo sul simbolo del PdL o dei nostri alleati.

 

Non fare due croci.

 

Non fare una grande croce sui due simboli. Se fai la croce sull’intera coalizione il tuo voto sarà annullato.

 

Passaparola a tutti...

 

 

allarme_scheda_11.jpg

 

allarme_scheda_10.jpg

 

allarme_scheda_14.jpg

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Graziani per correttezza non ti sembra di dover avvisare tutti?

Sono senza parole... Se questa è la correttezza del PdL, se per vincere pensate di dover ricorrere a simili trucchetti quali avvisare solo i propri e nascondere che un uguale errore c'è anche per gli avversari... Ma dov'è la vostra dignità?

Comunque per un errore di stampa il simbolo del PdL è finito unito a quello delle autonomie mentre il simbolo del PD è finito unito a quello della lista Di Pietro. Fate la croce solo sul simbolo del partito che volete votare e non su tutti e due se non vi invalidano il voto.

 

schede.jpg

 

EDIT eliminata nota doppi post dopo risposta di Graziani

Modificato da Rick86
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GRAZIE GRAZIANI!

grazie al tuo doppio post voterò bene, cosi non me l'annulleranno!!!!!!!!!

 

ovviamente il mio voto va a VELTRONI!

 

Signori, Berlusconi si sta ca*ando a dosso vedendo tutta quella gente che va nelle piazze per Veltroni!!!

 

W VELTRONI ( anche se i miei ideali sono nel PCL)

Modificato da Reggiane
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Non mi sembra che le piazze di Berlusconi siano vuote!!!!!!!!!!!!!!!! anzi.....

 

Veltroni è veramente molto furbo ed è molto bravo a far credere alla gente che lui sia il messia venuto a fare una nuova politica quando invece è in politica da 30 anni usufruendone tutti i vantaggi. Quello che non capisco è come la gente possa credere a tutte le cavolate che spara Veltroni e la sua fortuna è che è la prima volta che si candida premier e quindi crede di potersi ritenere immune a tutte le schifezze fatte in questi 15 anni ( a parte il governo Berlusconi ).

Comunque sono sicuro che il Pdl vincerà le elezioni e cambierà l'Italia in meglio e questo non potrà che essere un nostro vantaggio alle prossime elezioni che si terrano tra 5 anni!!!!!

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Non mi sembra che le piazze di Berlusconi siano vuote!!!!!!!!!!!!!!!! anzi.....

 

Veltroni è veramente molto furbo ed è molto bravo a far credere alla gente che lui sia il messia venuto a fare una nuova politica quando invece è in politica da 30 anni usufruendone tutti i vantaggi. Quello che non capisco è come la gente possa credere a tutte le cavolate che spara Veltroni e la sua fortuna è che è la prima volta che si candida premier e quindi crede di potersi ritenere immune a tutte le schifezze fatte in questi 15 anni ( a parte il governo Berlusconi ).

Comunque sono sicuro che il Pdl vincerà le elezioni e cambierà l'Italia in meglio e questo non potrà che essere un nostro vantaggio alle prossime elezioni che si terrano tra 5 anni!!!!!

premettendo che lo schifo più grosso di questi 15 anni è stato proprio berlusconi ( tra le tante boiate vai a vedere il manifestino postato precedentemente da leviathan), aggiungo:

 

e chi dice che le piazze di berlusconi siano vuote? ma quelle di Veltroni non sono da meno, anzi, spesso sono ben più affollate....quindi berlusconi farebbe meglio a stare zitto invece di dire "vinceremo sicuramente"...perchè se poi perde lo prende proprio tutto nel c*lo....( come è poi successo con prodi)....

 

Veltroni non si è mai candidato come Presidente del consiglio, quindi è un ruolo nuovo per lui, anche se è in politica da 30 anni.....mentre berlusconi è da 15 anni che ci assilla con le solite boiate....vorrei infine ricordare che buona parte dei 5800 euro di pensione che prende Veltroni li versa in beneficenza.....

con questo non voglio dire che Veltroni sia un santo, per carità, ci sono molti scheletri anche nell'armadio della sinistra....ma è comunque 1'000'000 di volte meglio di quel criminale di berlusconi ( la minuscola non è un errore)....

Modificato da Reggiane
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