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Centrodestra vs Centrosinistra


Paladin

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Perchè il sud a molti fa comodo tenerlo così com'è.

 

Il federalismo potrebbe portare benefici al sud se e solo se servirà a scantare tutti quelli che campano di assistenzialismo. Se così non sarà (e parlo così perchè dubito che questa volta gli italiani boccieranno la riforma federale) la situazione esposta da Rick (che manco a dirlo quoto) porterà l'Italia in un baratro dal quale è possibile riuscire solo con un intervento in forze dell'Unione Europea, sempre che non gli convenga cacciarci a calci...

 

Vi rendete conto ora quanto siano questi 70 miliardi che ogni anno paghiamo in interessi sul debito?

E' questa la cosa che non condivido affatto. Si parla di privatizzare quanto di pubblico in Italia è rimasto senza considerare che ogni investimento in questo senso è del tutto vanificato da, che strano dirlo così, il costo del debito pubblico.

 

Paladin, non bisogna solo privatizzare per rendere utile ed efficacie un servizio pubblico, vanno invece intraprese opere di "bonifica" per porre le basi ad una privatizzazione. E per bonifica intendo ispettori, GdF, inchieste. Esattamente come gli italiani sono diventati Berlusconiani temendo le tasse di Prodi, magari diventano onesti temendo le multe e il carcere...

 

Ma che ci volete fare, in Italia tutto quello che è pubblico funziona male, mentre le imprese che erediterebbero o che già hanno ereditato i servizi pubblici sono un chiaro esempio di diligenza, incorrutibilità e giustizia. :rolleyes:

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Paladin, non bisogna solo privatizzare per rendere utile ed efficacie un servizio pubblico, vanno invece intraprese opere di "bonifica" per porre le basi ad una privatizzazione. E per bonifica intendo ispettori, GdF, inchieste. Esattamente come gli italiani sono diventati Berlusconiani temendo le tasse di Prodi, magari diventano onesti temendo le multe e il carcere...

 

Tuccio su questo sono d'accordo...prima epuri e poi privatizzi. Ma la cessione nella fornitura di certi servizi non indispensabili ai privati bisognerà porsela come obiettivo nel breve-medio termine perchè più si aspetta più c'è il rischio di andare incontro a tante Alitalia e non hai idea quanto mi faccia intristire vedere la nostra compagnia aerea ridotta al fallimento dopo che negli anni 70 era arrivata ad essere la 5° compagnia del mondo, la 3° in Europa e la 1° in quanto a sicurezza nel mondo...Un capitale immenso sperperato anche perchè si è voluta perseguire a tutti i costi la strada del trasporto aereo come servizio pubblico che ormai è stata sorpassata da anni. Per trasporto aereo come servizio pubblico intendo che si mantengono aperte delle rotte nazionali anche se sono fortemente antieconomiche e questo solo per assicurare una copertura aerea nazionale quasi totale.

 

Ah dimenticavo: sul discorso della mentalità sono d'accordo con te Rick, ma la domanda vera da porsi a questo punto deve essere: abbiamo la concreta possibilità di rovesciare questa tendenza al lassismo, all'illegalità, alla nullafacenza, alla noncuranza (chiamala come ti pare)? perchè io credo proprio di no, c'ho perso le speranze ormai...Se invece ritenete che sia possibile esponetemi come e sarò ben lieto di ascoltarvi...

Modificato da Paladin
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sulle privatizzazioni c'è da dire che ormai da privatizzare c'è rimasto poco, ricordiamoci che a proposito di deficit proprio grazie alle privatizzazioni di inizio anni 90 il rapporto deficit/pil è passato dal 120% al 106% (circa). inoltre su molte privatizzazioni si rischia il caso alitalia: che più che privatizzazione è una svendita. inoltre su certe settori privatizzare è inutile, si rischia il caso autostrade: abbiamo privatizzato le auto strade senza che ci sia un mercato, se devo andare da roma a milano con la macchina posso scegliere tra due diverse autostrade???

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Per non parlare delle ferrovie... Le piccole imprese dei trasporti su rotaia non reggono il confronto con Trenitalia.

 

Secondo me bisognerebbe seguire l'esempio dei trasporti pubblici nelle città, con un occhio di riguardo nello sfruttamento degli aiuti regionali e nelle politiche di gestione (tipologia di mezzi acquistati, tariffe, alleanze e altro ancora).

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Da privatizzare ci sarebbe anche Fincantieri e Finmeccanica. Non ho molto da aggiungere, essendo arrivato tardi nella discussione non mi resta che quotare i post di Rick86.

 

Vorrei aggiungere solo una cosa. Come ho già detto un metodo per far ripartire il sud è quello di bloccare le trasfusioni di denaro dal centro-nord. Ciò se da una parte può portare alle conseguenze negative già evidenziate da Tuccio, dall'altra costituirebbe una scossa al fanca22ismo dei dirigenti meridionali, che abituati ad andare avanti grazie alle sovvenzioni, si vedrebbero costrtti a intraprendere un'azione di governo seria. Tutto ciò però deve essere accompagnato da una lotta senza quartiere per impedire che la mafia si sostituisca lla dirigenza, in quel periodo che intercorrerebbe dalla fine delle sovvenzioni all'inizio di una dirigenza seria secondo il rispetto dei famosi criteri di economicità.

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Per far ripartire il sud oltre a combattere la mafia bisognerebbe sfruttare il territorio e il turismo, potenziare la struttura alberghiera, costruire magari dei casinò in poche parole trasformare il meridione in una specie di Florida Italiana.

Credo perciò che il turismo balneare per lo più possa essere determinante per la crescita del sud.

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finmeccanica e fincantieri e anche l'eni sono già privatizzate!!! il tesoro possiede il 30% circa dell'azionariato e il resto è del mercato. la sua partecipazione è la cosìdetta goldenshare: anche se hai meno della metà della propietà della società hai il diritto di veto su qualunque decisione. considerando che tutte e tre le società sono di interesse strategico per il paese avere una forte partecipazione statale è sempre conveniente.

 

l'unica grande impresa pubblica rimasta che potrebbe essere venduta (e non svenduta) è posteitaliane che è una azienda ben organizzata e remunerativa. il problema è che mentre per la parte poste&telegrammi non ci sarebbero problemi per la parte cassa depositi e prestiti i problemi ci sarebbero e parecchi pure: praticamente ogni italiano ha soldi depositati alla posta, dalla nonna con il libretto di risparmio al lavoratore con la postepay ed inoltre buoni parte dei soldi raccolti dalle poste sono messi a disposizione dello stato sotto forma di prestiti. non mi senitrei tranquillo a sapere che le finanze di tutta italia sono nelle mani di un privato, italiano o straniero che sia.ù

 

 

 

sui casinò: impossibili da fare perchè la chiesa si opporrebbe fortemente ( e al sud la chiesa conta), la sinistra si opporebbe (e questa ORA conta un po' meno :) ) ed inoltre sarebbe impossibili tenerla al di fuori dai tentacoli delle mafie (ci riescono a malapena negli states!!).

Modificato da blackout85
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a proposito di Chiesa, qualche esenzione e beneficio economico in meno non si potrebbero proprio fare? Modificando i rapporti Stato-Chiesa similmente a quanto accade in altri paesi europei qualche guadagno per le casse dello Stato ci sarebbe e non poco, in fondo già con l'8 per mille la Chiesa cattolica ha entrate mica da ridere. Insomma mi pare che la legislazione italiana in materia sia la più prodiga verso la Chiesa...e non è che gli altri Stati fanno tutti come la Francia, ci mancherebbe

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E' vero la legislazione è prodiga e sono d'accordo con te ma non mi sembra una questione di vita o di morte. Se per fare passare il provvedimento devo spaccare l'Italia e fare barricate in parlamento faccio volentieri a meno.

 

Quanto al sud, una cosa semplice semplice: far decidere a Roma il numero di persone che un qualsiasi ente pubblico può assumere e licenziare tutte le altre (es: provincia con 500.000 abitanti non più di x dirigenti ASL e y segretari). Eviteremmo le 10.000 guardie forestali calabre per esempio. Poi obbligare a fare un concorso pubblico per qualsiasi assunzione dal netturbino al dirigente con commissioni di altre regioni non confinanti a gestire tale concorso. Sono solo esempi comunque

Modificato da Rick86
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E' vero la legislazione è prodiga e sono d'accordo con te ma non mi sembra una questione di vita o di morte. Se per fare passare il provvedimento devo spaccare l'Italia e fare barricate in parlamento faccio volentieri a meno.

 

certo, ne convengo, sarebbe una politica molto rischiosa e che probabilmente necessiterà di anni se non decenni per essere anche solo messa in agenda...rimane il fatto che gli altri paesi (da chi dà il 5 per mille, a chi si limita all'esenzione sugli immobili, a chi non dà niente) hanno minori mancate entrate anche su quel fronte e, mia opinione personale, il non voler mettere mano in materia è anche viziato da molta ipocrisia

Modificato da Montgomery
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non i vuole combattere la mafia per convenienza con essa secondo me da parte politica.

 

Il discorso di rick86 sui limiti lo condivido e vi racconto anche una storiella sulle guardie forestali privati

 

In sardegna gli incendi boschivi una volta erano minori ma si ebbe la bella diea di assumere guardie forestali anti incendio con contratti a chiamata. Scoppiava un incendio? loro intervenivano a pagamento

 

Stranamente, per lavorare, iniziarono ad appiccare loro i fuochi

 

Credetemi in sardegna mi arrivano queste voci da tantissima gente

 

a Proposito dell'ICI posto una riflessione intelligente di Silvana Mura

 

Silvio Berlusconi ha confermato che al primo Consiglio dei Ministri abolirà l’ICI. La misura era da tempo annunciata e figurava nel programma elettorale.

 

A parte la considerazione, che sorge spontanea, che Silvio Berlusconi taglia si le tasse…ma quelle degli altri, dato che l’ICI è un’imposta comunale sugli immobili e dunque percepita dai comuni e non dallo Stato, vorrei fare una riflessione con voi su questo punto, e mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.

Siamo tutti d’accordo che le tasse in Italia sono troppo alte e che molte debbano essere ridotte ed alcune dovono essere cancellate. Penso alle tante accise che gravano sul prezzo della benzina, alcune delle quali risalgono niente meno che alla guerra d’Etiopia.

 

Per quanto riguarda l’ICI, ritengo che questa tassa doveva essere ridotta, come era previsto dal nostro programma, ma non cancellata del tutto.

Il perché è presto detto. L’ICI è la principale fonte di finanziamento per le amministrazioni comunali. Se di colpo sparisce delle due l’una: o i comuni sospendono alcuni servizi fondamentali, o alzano le altre imposte comunali.

La seconda ipotesi è certamente la più probabile. Ecco perché alla fine della fiera la cancellazione dell’ICI non produrrà effetti sui cittadini, oppure avvantaggerà solo alcuni di essi.

Tutti i lavoratori dipendenti, sulla propria busta paga, vedono ogni mese detratta una parte del loro stipendio, detrazione che si chiama addizionale comunale.

Se una delle misure attuata dai comuni per far fronte al venir meno del gettito ICI, fosse l’aumento di questa addizionale si rischierebbe il paradosso.

L’ICI, infatti, la pagano tutti coloro che hanno una casa, mentre il suo taglio rischiano di pagarlo solo una categoria di cittadini, i lavoratori dipendenti, e questo non è giusto.

 

Che le tasse debbano ridursi non c’è dubbio ma il governo dovrebbe iniziare dai tagli alle tasse statali più che mettere mano alle tasse comunali ignorando tra l'altro gli effetti economici che quest'operazione può comportare per ciascuna realtà.

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Per quanto riguarda l’ICI, ritengo che questa tassa doveva essere ridotta, come era previsto dal nostro programma, ma non cancellata del tutto.

Il perché è presto detto. L’ICI è la principale fonte di finanziamento per le amministrazioni comunali. Se di colpo sparisce delle due l’una: o i comuni sospendono alcuni servizi fondamentali, o alzano le altre imposte comunali.

La seconda ipotesi è certamente la più probabile. Ecco perché alla fine della fiera la cancellazione dell’ICI non produrrà effetti sui cittadini, oppure avvantaggerà solo alcuni di essi.

 

C'è una terza ipotesi, ovvero che i Comuni inizino dopo 60 anni ad amministrare meglio i loro introiti e inizino ad erogare i servizi in modo efficiente e razionale.

 

La voce "ICI prima casa" è sicuramente una voce importante nel bilancio comunale, ma ce ne sono altre che contribuiscono alle casse comunali con ben altro peso (tanto per dirne una che ora va molto di moda gli introiti derivanti da sanzioni amministrative stradali e parcheggi comunali...)

 

Basta statue e sculture orribili create da non si sa quale artista e pagate 100.000 euro, basta rotarie da 50.000 euro dove non servono, basta macchina nuova al sindaco da 100.000 euro ogni due anni, basta concerti estivi pagati dal comune con artisti meteore che vogliono 35.000 euro...(questi sono tutti esempi di sperperi di denaro pubblico comunale che attingo direttamente dalle vicende comunali della mia provincia d'appartenenza).

 

Inotre il centrodestra vuole progressivamente tagliare le provincie, operazione che se portata a termine garantirà un immenso risparmio di denaro pubblico che potrà essere così impiegato nel compimento di opere regionali e nella migliore erogazione di servizi per la popolazione locale.

Modificato da paperinik
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Pap concordo con te. Purtroppo i comuni virtuosi che ottimizzano le risorse a loro disposizione sono pochi e sta comincia solo ora l'aziendalizzazione degli enti locali. Meno sperperi significa + soldi e in questo modo la riduzione o l'eliminazione dell' ICI non porterebbe conseguenze catastrofiche. Se poi si applicasse seriamente il principio di sussidiarietà orizzontale i comuni potrebbero disfarsi della gestione di alcuni servizi, che fata dal comune è inefficente e quindi risparmiare ulteriormente.

 

Vi faccio un esempio: al mio paese la precedente amministrazone si occupava della raccolta rifiuti con uffici e uomini. manco a dirlo faceva schifo. Ora si è dato in appalto ad una cooperativa sociale di tipo B e il servizio è efficente e meno costoso. Stessa cosa per il servizio di giardinaggio urbano.

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A proposito di ICI non so se avete visto Otto e Mezzo ieri sera, beh, c'erano Formigoni e Cacciari; alla domanda di Cacciari "ma i mancati introiti dell'ICI come vengono sostituiti?" , Formigoni risponde "Berlusconi sa benissimo che vanno reintegrati 100%"...da chi poi e attraverso quali vie non si sa, se dalle Regioni, se con trasferimenti statali, se con nuove tassazioni locali.

Modificato da Montgomery
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Per quanto riguarda l’ICI, ritengo che questa tassa doveva essere ridotta, come era previsto dal nostro programma, ma non cancellata del tutto.

Il perché è presto detto. L’ICI è la principale fonte di finanziamento per le amministrazioni comunali. Se di colpo sparisce delle due l’una: o i comuni sospendono alcuni servizi fondamentali, o alzano le altre imposte comunali.

La seconda ipotesi è certamente la più probabile. Ecco perché alla fine della fiera la cancellazione dell’ICI non produrrà effetti sui cittadini, oppure avvantaggerà solo alcuni di essi.

Tutti i lavoratori dipendenti, sulla propria busta paga, vedono ogni mese detratta una parte del loro stipendio, detrazione che si chiama addizionale comunale.

Se una delle misure attuata dai comuni per far fronte al venir meno del gettito ICI, fosse l’aumento di questa addizionale si rischierebbe il paradosso.

L’ICI, infatti, la pagano tutti coloro che hanno una casa, mentre il suo taglio rischiano di pagarlo solo una categoria di cittadini, i lavoratori dipendenti, e questo non è giusto.

 

Che le tasse debbano ridursi non c’è dubbio ma il governo dovrebbe iniziare dai tagli alle tasse statali più che mettere mano alle tasse comunali ignorando tra l'altro gli effetti economici che quest'operazione può comportare per ciascuna realtà.

 

Se non erro Silvio vuole cancellare solo l'Ici sulla prima casa, comunque. Fatto salvo che, tolta una tassa, bisogna individuare le fonti per sostituirla, l'Ici sulla prima casa è comunque poca cosa in generale, viste anche le forti esenzioni che la riguardano. Certo, può capitare che si alzi l'Ici sulla seconde case, colpendo così chi, avendo quattro soldi, li ha investitit nel amttone: ma questa è la classe soluzione italica di tolgeire con una mano quello che l'altra concede!

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Apro intervento ironico:

 

da repubblica:

 

"L'ex ministro della Sanità Girolamo Sirchia è stato condannato a 3 anni di reclusione, nell'ambito del processo milanese in cui è imputato insieme ad altre sette persone, per un giro presunte tangenti nel mondo della sanità."

 

 

 

AH AH AH allora è un vizio di coalizione!!!! dall'altra parte non se ne lasciano scappare uno!!se non sono corrotti non li vogliono!!!!!

 

 

 

chiudo intervento ironico

 

 

 

vi cito un altro fatto di sperpero di denaro pubblico che mi è venuto in mente: vi ricordate il terremoto nel molise di qualche anno fa??? be circa 300k di euro dei fondi mandati da roma per la ricostruzione sono stati "saggiamente" investiti in opere per rilanciare l'immagine del molise, sapete come?? sono andati a mediaset: italia uno ha mandato in onda un programma estivo che aveva come oggetto un viaggio attraverso gli usa, però , durante la trasmissione, c'era un intervento di 5 minuti della bona di turno dalle spiaggie di termoli.

poi mi sento dire da tanta gente "come, facciamo i cpt con tutti i comfort per gli i clandestini, e poi i nostri connazionali terremotati vivono ancora nei container!!!". chissà perchè eh?

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Riguardo all'ICI: tanto la gente ricorderà solo che il PdL ha tolto l'ICI, e darà la colpa al caro Euro o al caro petrolio se non arriverà alla fine del mese.

 

Concordo con Lev che anche questo è uno di quei provvedimenti che andrà a colpire le fasce povere della popolazione, e come sempre non mi rimane che sperare nel buon senso dei più.

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TREMONTI: E' l'ora di eurobond per finanziare lo sviluppo

 

"Credo sia l’ora di pensare ad un debito pubblico europeo per finanziare lo sviluppo dell’Europa". Lo ha affermato Giulio Tremonti che ha osservato: "Rilancio la mia vecchia proposta di eurobond per lo sviluppo, in passato accolta da altri governi europei come contro l’ortodossia finanziaria. Credo che oggi sia assolutamente sbagliato non capitalizzare i dividendi di Maastricht e la forza dell’euro: abbiamo la moneta piu’ forte e gli interessi piu’ alti, e sarebbe assurdo non mettere a frutto questa situazione".

Sarebbe un passaggio, quello di finanziare lo sviluppo dell’Europa con il debito pubblico europeo, che per Tremonti avrebbe un forte valore anche politico nel rafforzare "una identita’ europea". Una Europa che ora deve guardare "alla terza fase" del percorso di unificazione, quella "della costruzione politica". Tremonti si e’ anche soffermato sulle misure necessarie per evitare il dumping dei paesi emergenti nel commercio estero. E lo ha fatto con un esempio: "In India Tata fa un’auto, la Nano, che costa 1.700 dollari: e’ fantastico, ma produrre quell’auto da noi, in quel modo, porterebbe in galera chi la produce".

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Ottima notizia, eccellenti propositi, davvero, io che sono un europeista convinto non posso che accogliere favorevolmente proposte come queste, ma...

 

...Pensi davvero che agli europei vada di accollarsi il nostro debito pubblico, che è il più elevato tra tutti? Prima pensiamo a diminuirlo (voglio proprio vedere come farà Tremonti, dato che l'ultima volta non gli è andata troppo di lusso), solo allora saremo nella posizione di avanzare proposte del genere che, ripeto, per me sono più che positive.

 

Strano, però, sentir parlare così proprio quello che giudicava l'ingresso nell'Euro un errore, vero?

 

Nel frattempo, in vista di "Una Europa che ora deve guardare "alla terza fase" del percorso di unificazione", Berlusconi continua a bilateraleggiare con lo Zar... Mi sembra piuttosto "Una Europa che viene chiamata in causa solo quando fa comodo"... :helpsmile:

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Ottima notizia, eccellenti propositi, davvero, io che sono un europeista convinto non posso che accogliere favorevolmente proposte come queste, ma...

 

...Pensi davvero che agli europei vada di accollarsi il nostro debito pubblico, che è il più elevato tra tutti? Prima pensiamo a diminuirlo (voglio proprio vedere come farà Tremonti, dato che l'ultima volta non gli è andata troppo di lusso), solo allora saremo nella posizione di avanzare proposte del genere che, ripeto, per me sono più che positive.

 

Strano, però, sentir parlare così proprio quello che giudicava l'ingresso nell'Euro un errore, vero?

 

Nel frattempo, in vista di "Una Europa che ora deve guardare "alla terza fase" del percorso di unificazione", Berlusconi continua a bilateraleggiare con lo Zar... Mi sembra piuttosto "Una Europa che viene chiamata in causa solo quando fa comodo"... :helpsmile:

 

completamente d'accordo, la proposta non sarebbe nemmeno illogica, anzi, ma non mi sembra che l'Italia abbia la posizione e la forza per avanzare una proposta del genere ...

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il problema dei debiti è che prima o poi...occorre pagarli!!!!! nazionale o europeo un debito è sempre un debito e tocca a noi pagarlo, in ogni circostanza. considerando che abbiamo più di 1400 milardi (in euro) di debito, non mi sembra il caso di farfe anche "buffi" su scala continentale.

A tremonti servono soldi??? li prendesse dagli stipendi degli euro deputati italiani, i più pagati tra tutti gli eruo deputati, più pagati anche dei loro colleghi lussemburghesi che se lo potrebbero permettere!!!

dopo la "finanza creativa" ci mancavano gli euro bond...certo che Tremonti ha una immaginazione da fare invidia a Tolkien!!!!

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E un giorno mi spiegherà come si fanno ad aumentare gli introiti a breve termine alleviando la pressione fiscale...

 

Ma come si fa a liberalizzare con il debito pubblico che ci ritroviamo?!

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Apparte che se questo fosse un paese serio chiunque avesse vinto le elezioni avrebbe riconfermato Tommaso Padoa Schioppa che, per chi non lo sapesse è un tecnico non iscritto a nessun partito.

 

L'idea eurobond è davvero ridicola per me, ognuno si tenga il suo debito e lo riduca sennò facciamo solo casino perchè chi ha meno debito si deve accollare quello degli altri?

L'italia è troppo indebitata per indebitarsi ancora la strada corretto è quella di TPS e Prodi e bisogna percorrerla

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Apparte che se questo fosse un paese serio chiunque avesse vinto le elezioni avrebbe riconfermato Tommaso Padoa Schioppa che, per chi non lo sapesse è un tecnico non iscritto a nessun partito.

 

Interessante, dunque per valutare la bontà di un ministro delle finanze è sufficiente informarsi se è iscritto o meno a un partito...

 

Non mi pare (e come non pare a me non pare a 17 milioni di italiani) che due anni di Padoa-Schioppa abbiano dato questa forza propulsiva all'economia italiana e abbiano arrestato l'inflazione ed il caro-vita....

Come era quella storiella che raccontava Prodi?!...Ah, sì!..."Il primo anno abbiamo risanato i conti, adesso è il momento del rilancio"!!! (testuali parole....mmm, sì l'abbiamo visto tutti il "rilancio"). Beh, ma Prodi come promessa elettorale aveva "la felicità degli italiani" (testuali parole)....credo che abbia capito che gli Italiani tanto felici non sono.

 

Il concetto di ammettere il fallimento della classe politica dirigente di sinistra è davvero per te troppo ostico da accettare. Molto meglio attaccare Tremonti (che personalmente non mi entusiasma) per quello che ancoradeve fare, piuttosto che riconoscere le carenze dell'amministrazione appena conclusa.

Modificato da paperinik
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