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KC-767 vs KC-30 (A330 MRTT)



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Dovrebbero essere stati risolti con dei piloni più lunghi cui agganciare i famigerati pod...

Dico dovrebbero perchè per il nuovo concorso americano per il rimpiazzo del KC-135 Boeing propone il KC-767 con delle semiali allungate e dotate di winglet per migliorare l'efficienza in crociera e...affrontare i passati problemi di flutter...semiali che i nostri aerei non hanno...in che induce a pensare che i problemi di flutter quantomeno abbiano lasciato qualche strascico...

Le winglet comunque servono anche a migliorare l'efficienza dopo che gli interventi strutturali ed aerodinamici, nel frattempo intervenuti, hanno causato qualche aumento di peso e di resistenza.

 

Qui comunque ci sono vari aggiornamenti sul concorso americano.

 

http://www.defenseindustrydaily.com/the-usafs-kcx-aerial-tanker-rfp-03009/

 

E c'è anche una interessante immagine per confrontare dimensionalmente le proposte...

 

PUB_KC-X_Options_Comparison_lg.gif

 

Qui la controparte EADS che ovviamente tira acqua al suo mulino e parla di problemi non completamente risolti...

 

http://leehamnews.wordpress.com/2010/04/20/eads-kc-x-announcement-today/

Modificato da Flaggy
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Direi che sia una proposta sulla carta...e ci vuole una valanga di tempo e soldi per mettarla in pratica...

Se l'USAF ha in prima battuta preferito un aereo più grande per sostituire il KC-135 è ovvio che per sostituire in futuro il KC-10 l'attuale KC-767 vada ancor meno bene...

Ragioni di tempi e costi spingono però a proporre concretamente solo quello che si ha...e magari per ragioni di marketing a inventarsi pure che i comandi di volo meccanici e l'assenza di fly by wire sul KC-767 sono un vantaggio...perchè consentono di eseguire con disinvoltura manovre ardite in condizioni di combattimento (si è letto anche questo...)...Siamo alla frutta...

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Beh ovvio che devono piazzare il prodotto, poi qualche che sia la scelta l'importante è che venga fatta e che sia definitiva, sopravvivendo a cambi di esecutivo, congresso e alle pressioni delle lobby, perchè i vecchi 707 cascano a pezzi e penso abbiano costi manutentivi pazzeschi trattandosi di macchine desuete e in servizio molto molto limitato.

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Fatto sta che, se le lobby avranno la ragione, non ci vorrà nulla per prendere il 767. Basta limitare in dimensioni le specifiche! L'avevo detto dall'inizio che l'aereo da contrapporre al 330 è il 777, appartengono proprio a due classi diverse!

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Fatto sta che, se le lobby avranno la ragione, non ci vorrà nulla per prendere il 767. Basta limitare in dimensioni le specifiche! L'avevo detto dall'inizio che l'aereo da contrapporre al 330 è il 777, appartengono proprio a due classi diverse!

 

 

Si ma ovvio che boeing proponga il 767 visto quanti casini ci sono voluti per svilupparlo, ricominciare oggi da zero con il 777 sarebbe una scelta sucida.

Inoltre il 767 è un aereo dimensionalmente più appetibile sui mercati internazionali, o almeno l'avranno pensato così.

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Si ma ovvio che boeing proponga il 767 visto quanti casini ci sono voluti per svilupparlo, ricominciare oggi da zero con il 777 sarebbe una scelta sucida.

Inoltre il 767 è un aereo dimensionalmente più appetibile sui mercati internazionali, o almeno l'avranno pensato così.

Per i mercati internazionali sì, ma per quello USA? Inoltre vedo che il 330MRTT sta riscuotendo un buon successo di export, il 767 finora ce lo siamo beccati solo noi (anzi, ancora no) ed i giapponesi (che non potranno mai rifornire un F-18, un F-35B o C o un qualsiasi aereo della marina statunitense).

 

Secondo me anche la scelta industriale, col senno di poi, è stata sbagliata. Con tutto che in ogni progetto di Airbus a Finmeccanica vengono lasciate le briciole, avrei preferito queste ultime al casino assurdo che è venuto fuori col 767. Anche perchè se mai Boeing dovesse vincere il KC-X, la Aeronavali (o quello che ne rimane) avrebbe compensazioni penose. Diciamo che l'unico senso sta nell'essere coerenti con la partnership nel programma 787.

Modificato da Tuccio14
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  • 8 mesi dopo...

ho visto il cockpit del primo Kc-767 italiano portato a Pratica di Mare non è leggermente antiquato? -_-

Oddio proprio no! E' un 767 di ultima generazione, ha tutto quello che gli serve per volare le missioni che deve volare! Alla fine, se ci pensi, non devono essere protetti quanto dei cargo tattici o simili. La missione tipo di un tanker è quella di arrivare sulla zona di operazioni, orbitare per secoli e tornare alla base, nulla che non si possa fare con una normale avionica EFIS. Quello che veramente cambia è nella postazione del "boomer", quella deve avere sì tutto il necessario, e non mi pare che non ce l'abbia! Alla fine non è un 330MRTT, ma è pur sempre un cargo/tanker di ultima generazione!

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  • 2 settimane dopo...

Oggi ho finalmente visto dal vivo il "nostro" ""nuovo"" tanker!!

E' stato quasi come rivedere l'araba fenice, dato che erano secoli che i 707 mancavano all'appello..che bello quando inondavano l'aeroporto di fumo e di rumore ;)

i KC-130 non fanno lo stesso effetto!

Comunque oggi il 767 si è esibito in un paio di touch&go e di go-around, mettendo in bella vista sia i due pod subalari che il boom posteriore!

Devo dire che il vederlo mi ha dato due stati d'animo in contrasto:

-mi fa piacere vedere che l'AMI ha finalmente di nuovo un vero tanker;

-ne ha davvero bisogno?!..

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...

-ne ha davvero bisogno?!..

Secondo me sì, anzi, in Italia non c'è la cultura dei moltiplicatori di forze, mentre c'è un forte sostegno per la linea aerotattica. Per capire l'utilità dei tanker basta osservare le operazioni in Libia, proprio oggi in una conferenza in Academy si parlava di quanti pacchetti di attacco partano dall'Italia scortati da tankers (rimangono sotto il controllo degli ACC civili prima di comunicare lo "switching tactical" e passare sotto il comando di "Magic One", l'AWACS NATO di turno), per la maggior parte dei casi inglesi e, soprattutto, statunitensi, mentre i KC-130J nostrani vengono impiegati dal comando NATO solo in casi di necessità.

 

Tra l'altro i 767 dell'AMI sono in configurazione tanker-cargo-pax, ossia riconfigurabili velocemente cargo a pax mediante sedili su pianali modulari che si agganciano come i pallet al ponte di carico del liner, soluzione usata anche, per esempio, dai Boeing 737-300QC (Qwick Change) di MistralAir.

 

Si può scegliere se imbottire l'aereo di combustibile a scapito del carico in cabina ed utilizzarlo esclusivamente come tanker, con tutto ciò che ne consegue in termini di allargamento del raggio d'azione dei nostri cacciabombardieri operanti dal territorio nazionale e a copertura della nostra zona di interesse. Per supportare i pacchetti di attacco di Tornado ECR diretti da Birgi in Libia si è utilizzato il buddy-buddy, ossia altri Tornado (nella fattispecie degli IDS) partono disarmati e stracarichi di carburante e riforniscono gli altri Tornado (quelli armati) con un apposito pod dotato di tubo flessibile. I KC-130J vengono utilizzati di rado, come già detto, e secondo me si è acquistato il kit di conversione soprattutto per mantenere una capacità fondamentale e, in futuro, dotarsi della capacità di rifornire gli elicotteri.

 

Si può scegliere di utilizzarli contemporaneamente come cargo e come tanker, togliendo un po' di combustibile a favore della merce e magari anche di qualche sedile, in modo da poter supportare un rischieramento rapido fuori area, cosa che da quando è andato in pensione il 707 T/T avveniva solo con scali in basi amiche (sulle quali non è sempre facile ottenere permessi) o con il solito aiuto degli ammerigani o della RAF.

 

Si può anche utilizzarli totalmente come cargo (è pur sempre una bella bestia il 767!) per rifornire le truppe rischierate fuori area, e ne abbiamo tante, facendo con una volta sola il lavoro di tre C-130, ovviamente disponendo di basi idonee ad accoglierli, come ad esempio l'Afghanistan, per l'Africa ed il Kossovo i C-130 sono più che sufficienti. Fin'ora si è fatto con il 767 full cargo "prestato" da Boeing (di cui auspico un destino nella nostra AMI come risarcimento danni) e con i soliti ammerigani ed i loro C-17, prima ancora lo si faceva con società russe, con impressionanti disservizi di cui finalmente ci si è disfatti (meglio pagare l'USAF a questo punto).

 

Come vedi gli impieghi sono molteplici, il cargo-tanker è un assetto indispensabile (infatti l'USAF ne schiera più di un centinaio), un discorso analogo si potrebbe fare per tutti gli altri moltiplicatori di forze (SIGINT, ELINT, pattugliatori ASW, cargo strategici, AWACS, eccetera), di cui l'AMI non dispone e per i quali continuiamo a fare affidamento sugli alleati.

 

 

Nel frattempo l'USAF ha definitivamente scelto il suo futuro tanker, ovvero il 767, in una versione ancora più moderna di quelli in consegna ad AMI e JSDAF.

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Tuccio hai risposto in maniera esauriente alla mia domanda!

tra l'altro l'opzione cargo/trasporto truppe era proprio caduta nel mio dimenticatoio dopo aver visto l'aereo in piena configurazione tanker!

leggevo proprio poco tempo fa delle difficoltà che incontrano i piloti, si parlava di tornado, nel rifornirsi dal KC-130: ci si trova a volare quasi sempre ai limiti minimi dell'inviluppo di volo, e con il peso che aumenta durante la manovra e la velocità di stallo che si avvicina, non è la situazione ideale.

premesso che io intendo la nostra arma come un assetto di difesa e non di attacco (ma io lavoro in hangar e non al ministero :P ), una volta che abbiamo acquistato degli aeroplani con capacità mid air refuelling, mi sembra anche ovvio avere un/tanti tanker adeguato/i a rifornirli.

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Tuccio hai risposto in maniera esauriente alla mia domanda!

tra l'altro l'opzione cargo/trasporto truppe era proprio caduta nel mio dimenticatoio dopo aver visto l'aereo in piena configurazione tanker!

leggevo proprio poco tempo fa delle difficoltà che incontrano i piloti, si parlava di tornado, nel rifornirsi dal KC-130: ci si trova a volare quasi sempre ai limiti minimi dell'inviluppo di volo, e con il peso che aumenta durante la manovra e la velocità di stallo che si avvicina, non è la situazione ideale.

premesso che io intendo la nostra arma come un assetto di difesa e non di attacco (ma io lavoro in hangar e non al ministero :P ), una volta che abbiamo acquistato degli aeroplani con capacità mid air refuelling, mi sembra anche ovvio avere un/tanti tanker adeguato/i a rifornirli.

Sono contento di averti risposto in maniera esauriente. Ad ogni modo considera che il KC-130 è stato sviluppato dai Marines più che altro per rifornire gli elicotteri e gli Harrier, per l'AMI è stato un ripiego. Per quanto riguarda l'intento dei moltiplicatori di forze bisogna tener conto del fatto che spesso questi servono molto più in difesa che in attacc, a cominciare dai SIGINT ed ELINT fino proprio ai tanker, che oltre a dotare un'aeronautica di capacità di rischieramento permettono anche di organizzare delle CAP degne di questo nome.

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  • 6 mesi dopo...
  • 4 mesi dopo...

Dopo la consegna del quarto esemplare .... cerimonia a Pratica di Mare ....

 

16/03/2012 -

Venerdì 16 Marzo, è stata organizzata una presentazione delle capacità operative del velivolo KC-767A a favore della stampa specializzata che ha avuto modo di vedere da vicino le sue potenzialità.

Fonte .... http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/Consegnatol'ultimovelivoloKC-767A.aspx

 

 

L'avvenimento è stato anche descritto, con corredo di belle immagini, da David Cenciotti nel suo bel blog "The Aviationist" ....

 

http://theaviationist.com/2012/03/18/kc-767a/

 

 

2ap7c4.jpg

 

2hcpbw1.jpg

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"Yes we can", "I Have a Dream".:) Saranno i nickname degli aerei?

Penso proprio di si ....

.... la frase "We Have a Dream" (parafrasi della più nota "I have a Dream" di Martin Luther King) si riferisce poi al fatto che Boeing ritardava talmente la consegna degli aerei che la gente del 14° Stormo "sognava" la data, ancora lontana, in cui essa sarebbe avvenuta .... ;)

 

1586qo0.jpg

 

2hcpbw1.jpg

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  • 5 mesi dopo...

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