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KC-767 vs KC-30 (A330 MRTT)



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Il tanker di Boeing KC-767 ha raggiunto un’importante tappa operativa costituita dal primo trasferimento di carburante in volo ad un F-15E realizzato di notte.

La nuova aerocisterna utilizzata per il test, la cui consegna è prossima alla Air Self-Defense Force giapponese (JASDF), è decollata dalla McConnell Air Force Base, adiacente alle strutture della Boeing Integrated Defense Systems di Wichita, e ha compiuto un volo della durata di 3 ore e 9 minuti. Nel cielo del Missouri gli equipaggi hanno collegato l’asta rigida telescopica (boom) ad un F-15E per 11 volte complessive durante il crepuscolo e la notte prima di concludere la missione (l’azienda si avvale di un F-15E1 per mezzo di un accordo di cooperazione in ricerca e sviluppo con la US Air Force).

 

Due sono finora i clienti del KC-767: l’AMI e la JASDF.

- I tanker italiani KC-767A sono del modello convertible combi, che offre la possibilità di trasportare anche passeggeri e merci insieme (oltre ovviamente a poter optare per una configurazione solo passeggeri o solo merci). L’Italia ha scelto la massima flessibilità anche a livello di impianti di rifornimento: dai KC-767A sarà possibile rifornire con il boom di coda e con i sistemi a sonda flessibile dai pod alari e da sotto la fusoliera. Alenia Aeronavali è il partner italiano di Boeing che collabora alla trasformazione dei 767 in velivoli tanker/transport per l’Italia. La consegna dei primi due aerei avverrà nel secondo quarto del 2008.

- I tanker giapponesi KC-767J sono invece del modello convertible freighter, che consente di trasportare o passeggeri o merci. Potranno rifornire solo dalla sonda rigida di coda.

 

Nella gara KC-X dell’USAF per la fornitura di tanker di nuova generazione Boeing partecipa con il KC-767 Advanced Tanker, basato sul 767-200 Long Range Freighter, per sostituire la flotta di KC-135. La decisione è attesa per aprile e il concorrente diretto è il KC-30 offerto da Northrop Grumman ed EADS basato sull’Airbus A330.

 

kc767-f15e.jpg

 

In Europa, i test dell’ A330 MRTT, il primo tanker di produzione per la Royal Australian Air Force (RAAF), continuano a ritmi sostenuti.

Tutte le prove aerodinamiche sono state completate con successo (anemometria, flutting, inviluppo di volo), così come la sperimentazione della qualità della manovrabilità iniziale, le prestazioni, i carichi, l’autopilota.

 

L’A330 MRTT si basa sul velivolo commerciale A330-200, le cui già considerevoli capacità in fatto di storaggio di carburante hanno permesso il mantenimento delle originali potenzialità di carico senza che fossero sacrificate per serbatoi ausiliari. In tal modo è possibile trasportare fino a 293 passeggeri, o 88 pallets standard NATO da 108” o 32 463L.

 

L’aereo è stato selezionato come futura piattaforma per rifornimento in volo dalla Royal Air Force, dagli Emirati Arabi Uniti, oltre che dalla RAAF (Royal Australian Air Force), ed è in competizione, con il KC-30 proposto da EADS e Northrop Grumman, per la sostituzione della flotta USAF di KC-135 con il 767 di Boeing a cui collabora Alenia Aeronautica/Aeronavali.

 

KC30_F18_F22_v2.jpg

 

(Fonte)

 

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Modificato da tuccio14
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  • 4 settimane dopo...

È ufficiale: sarà l'Airbus A330 il nuovo tanker USAF. Boeing perde contratto da $35 mld

 

Il prossimo tanker dell’USAF non sarà il Boeing KC-767 ma il Northrop Grumman KC-45A basato sulla cellula dell’Airbus A330. L’annuncio è stato ufficializzato poco dopo le 23 italiane dal segretario dell’Air Force Michael Wynne e dal sottocapo di stato maggiore gen. Duncan J. McNabb in una conferenza stampa al Pentagono, quando le voci giravano già da qualche ora sui siti internet dei giornali americani. Il contratto iniziale prevede 1,5 miliardi di dollari per la progettazione di sistema e quattro prototipi, più opzioni per acquistare 64 aerei per 10,6 mld. Con ulteriori opzioni il contratto potrebbe salire a 179 aerei per 35 mld. Pur essendo le borse chiuse, le trattative post-seduta hanno visto il titolo NorthropGrumman guadagnare circa 5 dollari e quello Boeing perderne oltre due.

Si tratta della seconda cocente sconfitta per il KC-767, la cui prima selezione era stata annullata nel 2004 in seguito alla scoperta di un clamoroso caso di corruzione. La vittoria del KC-45A rappresenta anche il maggior contratto mai aggiudicato ad una piattaforma europea dal governo americano. L’aereo sarà costruito in Europa e trasformato in tanker a Mobile, in Alabama.

Il KC-45A è più grande ed ha maggiore autonomia del KC-767, scelto sinora da Italia e Giappone ma afflitto da ritardi che hanno portato la consegna all’Aeronautica Militare a slittare sino ai primi mesi del 2009. Viene così a mancare l’assunto dell’identità delle aerocisterne A.M. con quelle USAF, con tutti i vantaggi operativi e logistici connessi, che era stato alla base della scelta italiana. In termini industriali, la decisione porterà alla rapida chiusura della linea 767, programma al quale Alenia Aeronautica (gruppo Finmeccanica) partecipa sin dalle origini del progetto. La vittoria del Boeing avrebbe inoltre avuto importanti ricadute per la controllata Aeronavali, a cui sarebbe spettata la produzione dei kit per la trasformazione.

Nessun commento è giunto sinora da Airbus o EADS, probabilmente consapevoli della delicatezza del momento. Silenzio anche da Boeing, che sinora aveva fornito tutti i tanker utilizzati dall’USAF sin dalla nascita della specialità dopo la seconda guerra mondiale. L’unica eccezione, il KC-10 derivato dal McDonnell Douglas DC-10, è anch’esso oggi targato Boeing. Chris Gregoire, la governatrice dello stato di Washington, aveva detto nei giorni scorsi che una vittoria dell’Airbus avrebbe potuto scatenare un’indagine del Congresso, ma secondo quanto risulta a Dedalonews Boeing non sarebbe propensa a ricorrere contro la decisione dell’USAF. Secondo l’USAF, il vincitore del programma KC-X è stato scelto in base alle capacità di missione, ai rischi tecnici, ai precedenti, al prezzo e alla valutazione delle prestazioni in uno ipotetico scenario di guerra. I cinque criteri erano stati scelti dopo aver sentito le industrie e sono stati congelati prima di lanciare la gara.

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più che ad una volontà di non imminicarsi EDAS penso che sia la conseguenza dello scandalo per le tangenti elargite da boeing per il primo concorso ( questo infatti è un secondo concorso dopo l' annullamento del primo)e negli USA queste sono cose che si pagano.

Non è nemmeno trascurabile che McCain , il candidato repubblicano alla presidenza , fosse il presidente della commissione di inchiesta sul suddetto scandalo : probabilmente c'èra da parte repubblicana l' esigenza di dimostrare l' intergrità del loro candidato rispetto ai poteri forti.

 

rimango convinto della bontà della scelta AM , il 767 è un ottimo aereo e nonostante tutto trovera pezzi di ricambio per 30 in avvenire, tanti ne sono stati prodotti.

come cliente di lancio ci hanno fattto pure un bello sconto

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rimango convinto della bontà della scelta AM , il 767 è un ottimo aereo e nonostante tutto trovera pezzi di ricambio per 30 in avvenire, tanti ne sono stati prodotti.

come cliente di lancio ci hanno fattto pure un bello sconto

 

In ogni caso mi pare che per l'Italia che prima è uscita dal programma Airbus e poi ha scelto per l'AMI il Boeing KC-767 è una doppia beffa.

Modificato da Thunderalex
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è uscita dal programma Aiurbus e poi ha scelto per l'AMI il Boeing KC-767 è una doppia beffa.

 

Perchè mai? se l'A.M. ha scelto quel tanker avrà avuto le sue buone ragioni.

noi non siamo come gli usa che contano il triplo del nostro numero di aerei e hanno anche diverse esigenze logistiche e di missione, il KC-767 a mio avviso è un'ottima scelta e poi la boeing ha molta esperienza in questo campo e avrà di sicuro sviluppato un velivolo capace di tener alto l'onore della casa.

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Perchè mai? se l'A.M. ha scelto quel tanker avrà avuto le sue buone ragioni.

noi non siamo come gli usa che contano il triplo del nostro numero di aerei e hanno anche diverse esigenze logistiche e di missione, il KC-767 a mio avviso è un'ottima scelta e poi la boeing ha molta esperienza in questo campo e avrà di sicuro sviluppato un velivolo capace di tener alto l'onore della casa.

 

 

Non dico che sia un cattivo prodotto, ma intanto siamo Europei e sarebbe stato bello restare in Europa sia come costruttori che come acquirenti partecipando al programma Airbus. Poi, come già detto, la vittoria del Boeing avrebbe inoltre avuto importanti ricadute per la controllata Aeronavali della Fimmeccanica, a cui sarebbe spettata la produzione dei kit per la trasformazione in tanker.

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Tenendo presente che il KC-767A soddisfa i requisità di AM, le sue capacità COMBO ne fanno una macchina estremamente versatile che non credo sia l'A330, le ricadute industriali erano buone e potevano essere eccelse in caso di vittoria nel KC-X (centro manutenzione flotta in europea come per gli AWACS?) cosa che non avremmo avuto stando dentro airbus.

 

Inoltre il 767 vola da oltre 4 anni e ha quasi finito di risolvere le sue magagne mentre il 330 solo da pochi mesi e non si sa ancora se è a posto o meno (perfetto alla nascita non credo proprio). Non potevamo di certo aspettare 4 anni di più

 

E andata male (fino ad un certo punto)? Pazienza

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Perchè mai? se l'A.M. ha scelto quel tanker avrà avuto le sue buone ragioni.

 

Infatti c'erano delle ragioni. Prima di tutto la pressione dell'industria nazionale. Poi la speranza di avere una logistica comune all'USAF e inoltre lo sconto come clienti di lancio.

L'Italia ha rischiato e non è andata bene. La vita è così.

Sono contento di una cosa. Con questa mossa gli USA hanno dato uno 'schiaffo morale' ai francesi. Ora sono loro i chiusi ottusi e conservativi e non potranno + incolpare gli americani di 'protezionismo'. Gli americani comprano in Europa e tanto.

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Consoliamoci considerando che il programma KC-767 ha già accumulato più di 330 voli per mille ore, mentre il KC-30 non ha ancora mai volato. Un vantaggio certo reso meno smagliante dai ritardi subiti dal programma di sviluppo e certificazione del KC-767A, di cui è cliente di lancio l’Italia e che hanno di recente portato alla decisione di completare gli esemplari italiani negli Stati Uniti.

Sotto il profilo tecnico, il KC-30 è più grande e capiente del KC-767 ma le minori dimensioni di questo lo rendono più flessibile, più rischierabile (occupa, per esempio, metà dello spazio al suolo), economico da gestire e più parco nei consumi (fino al 24% in meno dell’avversario). Per l'esigenze dell'AMI è effettivamente più che sufficiente.

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Ma si,in effetti credo che l'unica problema che la sconfitta del KC-767 ci causerà sia a livello industriale perchè per Aeronavali sarebbe stata veramente una grossa occasione di lavoro.

Però la nostra scelta del KC-767 è più che giusta e motivata,anche se tutti questi ritardi non ci hanno certo giovato e praticamente è almeno un paio d'anni che apparte un 707T/T rimasto siamo senza componente da rifornimento in volo.

Inoltre credo che non avremo grossi problemi a livello di manutenzione considerato che in Italia sono diverse le compagnia che lo hanno in flotta(Alitalia in primis).

Insomma,peccato per Aeronavali,peggio per Boeing,ma ora si sbrighino a darci i nostri KC-767T/T.

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A discapito dell'età complessiva del progetto, il 767 (e quindi la sua versione refueller KC-767) resta un'ottima macchina. Prova ne è la sua immensa diffusione nelle aeronautiche civili di tutto il mondo (quasi 1000 esemplari consegnati!!!) che ne fanno una spina dorsale dei collegamenti a medio e lungo raggio. Inoltre alla Boeing hanno intuito le potenzialità in ambito militare, sia nella piattaforma AWACS (E-767) sia nella piattaforma Tanker (KC-767). Ma soprattutto alla Boeing avevano la necessità di sviluppare un rifornitore aereo che fosse degno di sostituire la linea storica dei KC-135 e vincere così uno dei contratti più ghiotti degli ultimi anni (dopo aver perso quello ancora più importante per il JSF).

Inizialmente si è pensato di puntare sul "tripleseven", ma un KC-777 pur avendo certamente soddisfatto le specifiche di carico e rifornimento dell'USAF, avrebbe avuto costi per esemplare e manutentivi decisamente più elevati. Da qui la scelta di puntare sul KC-767.

Aereo che è già stato ordinato dall'AMI (primo acquirente) e della JASF (che si è dotata pure della piattaforma AWACS) non è assolutamente inferiore all'Airbus 330 MRTT, che è certamente un progetto più giovane e leggermente più performante in termini di carico e rifornimento (ma ha costi manutentivi più elevati).

Tutti questi elementi facevano pensare che la scelta sarebbe caduta sul prodotto di Everett.

 

Tuttavia la vicenda corruttiva del primo bando e il contemporaneo enorme successo che l'A330 In versione tanker sta riscuotendo nelle principali aeronautiche del mondo, hanno fatto propendere per quest'ultimo le sfere decisionali del Penatagono. Ricordo infatti che il KC-30 (o A330 MRTT) si è aggiudicato contratti con la RAF e con la RAAF, oltre ad aver siglato intese con UAE e Arabia Saudita. L'ordine americano è solo la vidimazione come prodotto vincente.

 

Ciò nonostante l'Italia ha fatto bene a scegliere il KC-767, sia per ragioni tecniche sia per ragioni politiche ed economiche. Tecniche, perchè la macchina è eccellente, ha ottime doti in termini di tangenza e autonomia, e ha ottime capacità di carico (ben commisurate alle necessità reali dell'AMI). Per altri versi invece la scelta è stata opportuna perchè, in primis, essendo l'AMI il primo acquirente ha potuto godere di un'offerta da parte di Boeing particolarmente vantaggiosa, in secondo luogo perchè qualora il KC-767 avesse vinto il contratto USAF con tutta probabilità il centro manutentivo delle macchine dislocate in Europa sarebbe stato in Italia. Ciò avrebbe generato un grande indotto e una buona opportunità industriale per l'Italia. Inoltre la compagnia di bandiera (?) ha presso Fiumicino una "maintenance" che conosce alla perfezione il Boeing, e considerando che i KC-767 verranno schierati nella vicinissima Pratica di Mare, la scelta pare molto razionale.

Inoltre ci sono anche ragioni di necessità: la nostra flotta tanker era praticamente azzerata, un solo 707 con pochissime ore di volo disponibili vista la sua anzianissima cellula (quando invece un tanker per raggiungere adeguatamente il suo scopo deve volare tante ore) e qualche C-130J riadattato col kit a KC-130. Davvero poco per un'aeronautica che sta cercando la trasformazione a breve termine. Quindi puntare sul KC-767 è stato oltre che una scelta una necessità. Avevamo bisogno di una macchina che venisse consegnata il più rapidamente possibile, visto che l'AMI non può permettersi di attendere i mesi di cui l'Airbus avrà bisogno per mettere a punto (allo stato dell'arte) le sue sonde ed il suo sistema di rifornimento.

Modificato da paperinik
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Infatti c'erano delle ragioni. Prima di tutto la pressione dell'industria nazionale. Poi la speranza di avere una logistica comune all'USAF e inoltre lo sconto come clienti di lancio.

L'Italia ha rischiato e non è andata bene. La vita è così.

Sono contento di una cosa. Con questa mossa gli USA hanno dato uno 'schiaffo morale' ai francesi. Ora sono loro i chiusi ottusi e conservativi e non potranno + incolpare gli americani di 'protezionismo'. Gli americani comprano in Europa e tanto.

Non capisco i tuoi ragionamenti, non ho capito perchè dal momento in cui il 767 ha perso la gara negli USA non debba più andare bene per l'AMI, a monte della scelta del 767 ci sono state pagine e pagine di motivazioni di carattere tecnico, che valgono ancora adesso.

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Non posso che quotare in toto quanto detto da Paperinik!

Sotto l'aspetto logistico la scelta fatta dall'AMI è impeccabile, speriamo solo che si risolvano i problemini che ha mostrato sino ad ora e che le nuove tabelle di consegna vengano rispettate senza ulteriori ritardi!

Modificato da pablo
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http://www.flightglobal.com/articles/2008/...767-tanker.html

In quest'articolo trovate le foto della consegna alla JASF del primo esemplari (su quattro ordinati) di KC-767....ma se l'AMI era il "first buyer", perchè li consegnano prima a loro?!?!

Modificato da paperinik
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http://www.flightglobal.com/articles/2008/...767-tanker.html

In quest'articolo trovate le foto della consegna alla JASF del primo esemplari (su quattro ordinati) di KC-767....ma se l'AMI era il "first buyer", perchè li consegnano prima a loro?!?!

Perchè la JASDF li ha ordinati solo con il Boom senza il sistema probe & drogue che sta dando tanti problemi ai nostri.

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Perchè la JASDF li ha ordinati solo con il Boom senza il sistema probe & drogue che sta dando tanti problemi ai nostri.

Non dovrebbe essere solo il sistema a cestello a dar problemi ma anche di carattere generale su altri sistemi visto che Aeronavali ci ha rimesso il lavoro sui 3 + 3 tanker che gli spettava dopo il loro richiamo a Everett. Se fosse solo il P&D avrebbero richiamato solo i 3 di AM

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Vi propongo un bellissimo cutaway del KC-767 in versione combi e con la le due sonde: quella a estensione e quella a cestello.

http://www.flightglobal.com/imagearchive/I...=Boeing-KC-767A

 

Per le esigenze dell'AMI è davvero un'ottima macchina, l'A330 è troppo grosso.

Modificato da paperinik
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Per le esigenze dell'AMI è davvero un'ottima macchina, l'A330 è troppo grosso.

Soprattutto considerando gli enormi fondi a disposizione di AM per carburanti e manutenzione

 

Con un paio di pieni si mangià le riserve di un mese :asd:

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Boeing chiede all' USAF spiegazioni sulla scelta KC-X

 

«E’ importante per noi capire come l’ Air Force è giunta alle proprie conclusioni. Quello che chiediamo può essere maggiormente soddisfatto in un incontro immediato che ci spieghi come la nostra proposta è stata valutata». Così Mark McGraw, numero due dei programmi tanker di Boeing, ha supportato la richiesta della casa produttrice del KC 767 di un immediato briefing con l’ aeronautica militare USA per conoscere nel dettaglio le logiche che hanno portato alla decisione finale nella gara KC-X.

 

L’ USAF ha fatto sapere che un incontro per chiarire le motivazioni della scelta avverrà con Boeing il 12 marzo o ancora più tardi. Un appuntamento che chi proponeva il KC-767 ritiene troppo in ritardo e contrario alla prassi delle gare USA.

 

Spiega McGraw -secondo quanto espresso nella conferenza stampa e nei comunicati dell’ Air Force , «la nostra proposta, anche i termini di costi di sviluppo e di produzione del velivolo, appariva meno onerosa di quella del nostro concorrente. Inoltre, grazie alla maggiore efficienza in termini di carburante del 767, possiamo solo concludere che la nostra offerta era la meno onerosa in termini di vita generale della macchina».

 

«Boeing - evidenzia McGraw - è un’unica compagnia , integrata in termini di impianti, tecnologie, management ed addetti, con 75 anni di impareggiabile esperienza nella costruzione dei tanker. Northrop e EADS sono due aziende distinte che lavoreranno per la prima volta insieme su un tanker, su una macchina che non hanno mai realizzato in precedenza, sotto la guida di distinte strutture manageriali ed a fronte di differenze linguistiche, culturali e geografiche».

Insomma, Boeing per bocca di McGraw rivendica di voler sapere «come l’ Air Force è giunta alla propria scelta», una spiegazione che nelle gare è prassi, ma che deve essere anche convincente. In caso contrario non si può certo escludere un ricorso da parte dei proponenti del KC-767.

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