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mmi contro pirateria in somalia


davidecosenza

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Dalla Repubblica di oggi:

 

[...] Frattini ha espresso al primo ministro somalo le proprie perplessità a compiere azioni di forza per liberare il Buccanner, il rimorchiatore italiano nelle mani dei pirati somali dallo scorso 11 aprile. "La nostra nave è in mare accanto ad altre. Questo rende difficile qualsiasi azione che preveda l'uso della forza". La situazione del Buccaneer, ha ribadito Frattini, è più complicata "se la paragoniamo alle operazioni americana o francese, relative a equipaggi in cui vi erano due o tre ostaggi con due o tre pirati, mentre qui abbiamo molte decine di persone a bordo". Quanto alla trattativa, ha aggiunto il ministro, "è solo politica. L'Italia si affida alle autorità di governo, a quelle centrali e a quelle locali, e non ci sono trattative sottobanco''. Il problema della pirateria, ha sottolineato Frattini, "dipende dalla crisi politica e socio-economica sulla terraferma, non nel mare" e per questo l'Italia "è pronta ad aumentare i suoi sforzi" e "sostiene tutte le iniziative internazionali contro la pirateria".

 

La proposta italiana di aiuto alla formazione delle forze di pattugliamento nel golfo di Aden si inserisce all'interno di un vasto progetto internazionale indirizzato alla stabilizzazione politica della Somalia. Alla riunione del Gruppo internazionale hanno preso parte 34 Stati e le principali organizzazioni internazionali. L'obbiettivo è predisporre tutti gli strumenti adatti a rendere sicuri i territori dei Paesi del Corno d'Africa.

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Partecipanti più attivi

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Che tristezza.........

 

concordo... e se fossi un ostaggio ascoltando queste dichiarazioni penserei che il mio paese mi ha abbandonato, o che non sappia che pesci prendere. Chi ha sentito l'intervento in viva voce riferisce che frattini abbia escluso l'intervento in maniera categorica e che non si sia limitato ad esprimere perplessità.

 

ma d'altra parte mi chiedo: se anche stessero preparando un blitz, lo direbbero in conferenza stampa?

Modificato da Morgan
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Cartman, Picpus, Paperinik e chi altro....

 

Ma per voi queste sono parole di un uomo di centro-destra?

 

Secondo me stanno benissimo in bocca ai Caruso vari...

 

Ci fossero stati D'Alema e Parisi :pianto:

 

Guardo quello che ha fatto la Francia, e guardo l'arrampicaspecchismo di Frattini per giustificare il prossimo venturo pagamento del riscatto (e come li liberi se no) e non posso provare che vergogna per come sta agendo il mio paese

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Cartman, Picpus, Paperinik e chi altro....

 

1) Ma per voi queste sono parole di un uomo di centro-destra?

 

Secondo me stanno benissimo in bocca ai Caruso vari...

 

2) Ci fossero stati D'Alema e Parisi :pianto:

 

Guardo quello che ha fatto la Francia, e guardo l'arrampicaspecchismo di Frattini per giustificare il prossimo venturo pagamento del riscatto (e come li liberi se no) e non posso provare che vergogna per come sta agendo il mio paese

1) Sono parole di un politico italiano di sempre!

 

2) Scusa, sarà l'età, mi vuoi ricordare questi grandi gesti di coraggio "politico" fatti da costoro?! Non mi dire l'intervento in Kosovo per D'Alema, sia perché per motivi internazionali non poteva esimersi, sia perché fatto grazie ai voti in Parlamento del centro-destra!

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2) Scusa, sarà l'età, mi vuoi ricordare questi grandi gesti di coraggio "politico" fatti da costoro?! Non mi dire l'intervento in Kosovo per D'Alema, sia perché per motivi internazionali non poteva esimersi, sia perché fatto grazie ai voti in Parlamento del centro-destra!

 

Beh io ci metterei l'autorizzazione al Raid dell'SBS per liberare i 2 nostri agenti del SISMI 2 anni fa in Afghanistan.

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Cartman, Picpus, Paperinik e chi altro....

 

Ma per voi queste sono parole di un uomo di centro-destra?

 

Secondo me stanno benissimo in bocca ai Caruso vari...

 

Ci fossero stati D'Alema e Parisi :pianto:

 

Guardo quello che ha fatto la Francia, e guardo l'arrampicaspecchismo di Frattini per giustificare il prossimo venturo pagamento del riscatto (e come li liberi se no) e non posso provare che vergogna per come sta agendo il mio paese

 

 

Quoto in toto...se paghiamo anche stavolta non ci sarà più pace x gli italiani all'estero...prospetto la caccia all'italiano come forma di sostentamento x i Paesi in via di sviluppo...

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Cartman, Picpus, Paperinik e chi altro....

 

Ma per voi queste sono parole di un uomo di centro-destra?

 

Secondo me stanno benissimo in bocca ai Caruso vari...

 

Ci fossero stati D'Alema e Parisi :pianto:

 

Guardo quello che ha fatto la Francia, e guardo l'arrampicaspecchismo di Frattini per giustificare il prossimo venturo pagamento del riscatto (e come li liberi se no) e non posso provare che vergogna per come sta agendo il mio paese

Scusa Rick, ma se ci fossi io direi a mezzo mondo che voglio pagare il riscatto a qualsiasi cifra per 3 semplici motivi:

- salvaguardare la salute degli ostaggi, visto che pagheremo li vogliamo in buona salute

- tranquillizzare i terroristi e di conseguenza fargli abbassare la guardia, sfruttando l'elemento sorpresa per la liberazione tramite SF

- (prendere tempo per allantanarsi dalle elezioni e non far percepire il collegamento tra le due)

 

Poi non so se siano queste le intenzioni del governo certo è che prima di criticare su un riscatto che non è stato mai pagato aspetterei, so che non siamo nuovi a queste cessioni ma bisogna dire che qualche azione per liberare gli ostaggi è stata fatta.

Di certo non ti verrò mai a dire a un giornalista "noi libereremo il primo possibile gli ostaggi costi quel che costi!"... sarebbe da fanatici irresponsabili in quanto aizzeresti i somali contro gli ostaggi con nuove minacce e pressioni per il governo attirando critiche, si tratta di responsabilità.

 

Quindi non vi scandalizzate per le parole del Ministro penso che anche D'Alema e Parisi, magari in modo più criptico, sarebbero stati sulla stessa linea di Frattini.

Modificato da Hicks
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Capisco che le trattative, in una situazione simile, possano essere difficili e prolungate per via che non si hanno degli interlocutori certi, però domani saranno 2 mesi che l'equipaggio del Boucanier è prigioniero e non riesco ad immaginarmi come possano stare i familiari dei marinai, che sicuramente ne sanno tanto quanto noi.

Ricordo inoltre la situazione di Eugenio Vagni che è in mano a rapitori nelle Filippine da gennaio, capisco che la situazione è diversa, ma penso sempre e solo alle famiglie, 6 mesi sono tanti.

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Capisco che le trattative, in una situazione simile, possano essere difficili e prolungate per via che non si hanno degli interlocutori certi, però domani saranno 2 mesi che l'equipaggio del Boucanier è prigioniero e non riesco ad immaginarmi come possano stare i familiari dei marinai, che sicuramente ne sanno tanto quanto noi.

Questo non lo puoi sapere, a meno che tu non abbia contatti diretti con i familiari. In tutti i casi passati, con l'attuale governo, i parenti durante e al termine delle trattative hanno sempre sottolineato la vicinanza della Farnesina con un costante passaggio di informazioni.

 

Ricordo inoltre la situazione di Eugenio Vagni che è in mano a rapitori nelle Filippine da gennaio, capisco che la situazione è diversa, ma penso sempre e solo alle famiglie, 6 mesi sono tanti.
D'accordo ma questa un'altra drammatica vicenda che non è per nulla legata a questa con tante e diverse complicazioni che sinceramente non conosco a fondo.
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ANSA ROMA - Il Consiglio dei ministri - secondo quanto si è appreso - ha approvato un decreto legge che prevede la rinuncia della giurisdizione da parte dell'Italia nei confronti dei pirati somali catturati dalle navi militari italiane nel golfo di Aden. I pirati (nove in tutto) saranno dunque trasferiti e processati in Kenya.

 

Il decreto approvato in Consiglio dei Ministri modifica le norme contenute nel provvedimento con cui sono state rifinanziate, lo scorso dicembre, le missioni italiane all'estero: nella parte dedicata alla missione anti pirateria denominata 'Atalanta' veniva specificato, infatti, che a processare i pirati catturati dalle navi militari italiane nel golfo di Aden sarebbe stata l'Italia (con una giurisdizione esclusiva da parte della procura di Roma) e che gli arresti sarebbero stati convalidati attraverso un collegamento in videoconferenza. Il governo ha invece deciso di cambiare rotta e di fare valere un intesa stipulata lo scorso febbraio tra i paesi membri dell'Unione Europea e il Kenya.

 

Secondo questo accordo, i pirati catturati durante le operazioni di monitoraggio del golfo di Aden saranno consegnati al Kenya che provvederà a processarli. A tutt'oggi - secondo quanto si è appreso - sarebbero nove i pirati somali in stato di arresto sotto la giurisdizione italiana che dovevano essere trasferiti a Roma ma che, in base a questo provvedimento immediatamente esecutivo, saranno dirottati in Kenya.

 

ALFANO, PRESTO IN KENYA 9 DETENUTI SU 'MAESTRALE'

Il decreto legge approvato oggi in consiglio dei ministri "consentirà la consegna al governo keniota di 9 somali detenuti sulla nave 'Maestrale'". Lo ha reso noto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo a un convegno sulla riforma del processo penale organizzato dall'università Tor Vergata. "Il governo è intervenuto su una delicata materia di diritto internazionale", e ha attuato quanto previsto da una intesa tra gli stati membri dell'Unione Europea e il Kenya in fatto di giurisdizione sugli atti di pirateria nel golfo di Aden. In questo modo - ha spiegato Alfano - si realizza "una recinzione della giurisdizione del nostro Paese per quanto riguarda gli atti di pirateria in danno di beni e uomini". Quindi, i nove pirati somali per i quali la procura di Roma aveva ottenuto una convalida dell'arresto, saranno presto consegnati al Kenya

 

 

et voilà. anche stavolta abbiamo trovato qualcuno che ci toglie le castagne dal fuoco. :helpsmile:

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Meglio così, da noi li avrebbero scarcerati in quanto "combattenti ecologisti contro l'inquinamento del golfo di aden" mentre c'è caso che in kenya 10-20 anni in una galera puzzolente se la fanno.

Modificato da Dominus
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Sangria, come volevasi dimostrare, e' la norma visto quello che dice il nostro Codice Marittimo. Il problema infatti e' sempre quello: noi siamo a fare lotta alla pirateria con leggi inadeguate e che nessuno pensa minimamente a cambiare. Cosi', in base ad un accordo 'fra le parti', destiniamo gli arrestati ad un paese terzo, che non ha alcun titolo per giudicarli e detenerli, ma lo fa per farci un favore (e riscuotendo cosa, lo sanno solo loro: perche' non credo che lo faranno gratis).

 

L'accordo 'fra l'Unione Europea e il Kenia' e' una roba che viola tutti i trattati: reggera' fino a quando un avvocato, possibilmente miliardario e con voglia di apparire in prima pagina, non fara' opposizione a qualche Corte Internazionale di Giustizia, al che vedremo il più classico dei dietrofront, con tanto di liberazione dei pirati, e con tante scuse.

 

Vogliamo scommettere?

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  • 2 settimane dopo...

Visto che si parlava degli ostaggi della Bucaneer vorrei riportare questo lancio del Corriere per dimostrare cha la Farnesina anche se non fa rumore ogni giorno silenziosamente lavora e tiene costantemente informati i familiari.

 

dal Corriere.it

Vagni: fratello a famiglie Buccaneer, "Abbiate fiducia in Farnesina"

 

MONTEVARCHI (Arezzo) - ''Abbiate fiducia nella Farnesina''. E' l'appello che Francesco Vagni, fratello di Eugenio, rimasto 178 giorni nelle mani dei ribelli islamici di Abu Sayyaf nelle Filippine, smaltita la festa dopo la notizia della liberazione, rivolge alle famiglie dei dieci marinai italiani del Buccaneer, il rimorchiatore in mano ai pirati somali da tre mesi. ''Mi e' dispiaciuto non pensare subito a loro - dice - ma a volte i momenti di festa fanno dimenticare i problemi degli altri. Oggi voglio rivolgere un pensiero a loro e dire a tutti di avere fiducia nel lavoro della Farnesina che noi non possiamo che ringraziare'', aggiunge Francesco, che spera che il fratello, dopo quest'esperienza si fermera'. ''Noi Vagni abbiamo sempre le ruote sotto i piedi - spiega - ma a Eugenio manca solo un anno alla pensione e allora, visto che c'e' anche la bimba piccola, e pensando a cio' che ha passato, spero che si fermi''.

Modificato da Hicks
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  • 4 settimane dopo...

Liberati i 16 ostaggi (dei quali 10 italiani) della nave "Buccaneer".

 

 

Dal link http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo457307.shtml

 

riporto:

 

 

9/8/2009

 

Pirati,Buccaneer: italiani liberati

 

Somalia, Frattini:compiaciuto per esito

 

Sono stati liberati i 16 ostaggi che erano stati sequestrati in Somalia a bordo della nave Buccaneer. Tra questi 10 italiani. Il ministro degli Esteri Frattini ha espresso il suo "più vivo compiacimento per la positiva soluzione della vicenda relativa al sequestro del mercantile e la liberazione dei connazionali a bordo". "Alle loro famiglie - si legge in una nota della Farnesina - una partecipe vicinanza in questo momento di gioia".

 

Le famiglie non sanno ancora quando potranno riabbracciare i loro congiunti, e attendono notizie dal ministero degli Esteri, ma i festeggiamenti a casa dei parenti sono già iniziati.

 

Il ministro degli Esteri Frattini ha affermato che i marinai italiani a bordo del mercantile "stanno bene e sono liberi di ripartire verso l'Italia". "Le forze speciali della marina militare a bordo della nave San Giorgio ci hanno detto che si sono avvicinate al Buccaneer, che i marinai stanno bene e sono liberi di ripartire verso l'Italia", ha detto Frattini in collegamento con il Tg1. "Spero che per Ferragosto saranno tutti con le loro famiglie", ha aggiunto il ministro degli Esteri.

 

"Non c'è stato blitz e non è stato pagato alcun riscatto. Al momento convenuto i militari sono saliti a bordo del Buccaneer e hanno preso possesso della nave", ha detto Silvio Bartolotti, general manager della Micoperi, l'azienda ravennate proprietaria del rimorchiatore. La nave - ha aggiunto - è in navigazione verso Gibuti, dove dovrebbe arrivare entro un paio di giorni, scortata da navi militari. Frattini ha affermato che "i pirati si sono ritirati" permettendo così la liberazione dei marinai.

 

Il ministro degli Esteri ha espresso anche "un sentito ringraziamento ai mezzi di informazione italiani per avere rispettato la linea di riserbo richiesta dalla Farnesina che si è ancora una volta rivelata giusta".

 

"I miei uomini stanno tutti bene - ha precisato Bartolotti - e una volta arrivati a Gibuti valuteranno la situazione, secondo l'umore psicologico, se proseguire in nave o se rientrare in Italia in aereo. Io comunque prenderò il primo volo utile per Gibuti, perché voglio riabbracciare quanto prima i miei uomini".

 

Ecco i nomi dei dieci italiani - su 16 membri complessivi di equipaggio - che erano a bordo del rimorchiatore Buccaneer, sequestrato dai pirati nel Golfo di Aden l'11 aprile scorso:

 

Mario Iarlori, comandante, iscritto alla Capitaneria di porto di Ortona (Chieti);

 

Mario Albano, primo ufficiale di coperta, iscritto alla Capitaneria di Porto di Gaeta (Latina);

 

Tommaso Cavuto, secondo ufficiale di macchina, iscritto alla Capitaneria di Porto di Ortona (Chieti);

 

Ignazio Angione, direttore di macchina, iscritto alla Capitaneria di Porto di Molfetta (Bari);

 

Vincenzo Montella, marinaio, iscritto alla Capitaneria di porto di Torre del Greco (Napoli);

 

Giovanni Vollaro, marinaio, iscritto alla Capitaneria di porto di Torre del Greco (Napoli);

 

Bernardo Borrelli, marinaio, iscritto alla Capitaneria di porto di Torre del Greco (Napoli);

 

Pasquale Mulone, marinaio, iscritto alla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo (Trapani);

 

Filippo Speziali, marinaio, iscritto alla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno);

 

Filomeno Troino, cuoco, iscritto alla Capitaneria di Porto di Molfetta (Bari).

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