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Governo d'Italia


Venon84

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Vorrei aggiungere che Veltroni dovrebbe piantarla di invitare Berlusconi ad andare da solo perchè altrimenti è un uomo senza coraggio.

Se Veltroni con la sua affermazione megalomane di andare da solo si è inguaiato è affare suo perchè è inutile dire frasi che dicono i bambini stupidi es.

SE NON LO FAI SEI UN FIFONE e poi cominciano le canzoncine es. NON AI IL CORAGGIO TRALLALEREO TRALLALLA'!!!!

PENOSO!!!!

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Prima cosa non condivido la posizione secondo cui il governo prodi abbia rovinato il paese visto che si è trovato di fronte ad una situazione catastrofica lasciata dall'economia creativa di un certo ministro di un certo governo che certo tutti ricordiamo e ha compiuto, con grande difficoltà, sforzi per il risanamento che è riuscito anche se purtroppo è stato pagato in modo troppo duro dai cittadini a causa della sinistra radicale, ma meglio il risanamento "lacrime e sangue" che il paese che sfora qualsiasi tetto imposto dai trattati ai quali siamo legati.

Se secondo te prodi a fatto male cosa puoi dire allora del governo precedente con la sua maggioranza mai vista nella storia repubblicana?

 

Quanto invece al governo istituzionale comincio a perdere le speranze anche io ma penso sempre che sia la soluzione migliore e non lo dico da elettore di csx ma da italiano.

Quanto al possibile trappolone veltroniano dimmi su quale base lo ipotizzi? Non è sua intenzione far cadere qualsiasi governo o legislatura, la situazione è molto diversa da venti mesi fa, inoltre penso che anche buona parte degli elettori moderati del cdx apprezzerebbero un governo di un anno di riforme.

Inoltre non dimenticate che gli entusiasmi di berlusconi sono sempre eccessivi e penso che l'assenteismo potrebbe davvero fargliela pagare cara se si andasse al voto in pochi mesi, e il paese di tutto ha bisogno fuorchè di un altro governo debole causa porcellum.

 

P.S. @Graziani: non mi sembra che tu capisca a fondo l'operazione che vuol fare veltroni, non sono bizze da bambini ma un tentativo vero di portare una novità nella politica italiana.

Mi sembra che l'idea di andare al voto con un raggruppamento incentrato sul programma e non contro qualcuno (che sia Berlusconi o i fantomatici comunisti) sia una prova di maturità per l'ancora primitiva politica italiana

Modificato da Dominus
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il Paese ha dimostrato un enorme necessità di essere governato, specialmente da un governo forte e con una maggioranza salda che non lasci spazio ad ansie e pessimismi

E' proprio per questo che serve un governo di larghe intese. Sei davvero convinto di poter ottenere col porcellum la maggioranza che avevi nella scorsa legislatura? Forse alla camera ma al senato il sistema è stato pensato apposta per rendere ingovernabile il paese; così come è valso per noi varrà anche per voi se non si cambia.

Secondo ci sono scelte necessarie (Dalla TAV al nucleare), da fare se il paese vuol sopravvivere ma destinate a scatenare un putiferio alzato dai soliti noti. Se dietro alla Polizia e alle forze dell'ordine che dovranno poi sorvegliare i siti contro le devastazioni dei soliti noti non c'è un governo di responsabilità nazionale condiviso dalla stragrande maggioranza del paese non se ne farà niente, come al solito.

ALLA CLASSE POLITICA ITALIANA, STRANGOLATA DAL GIOCHETTO DEL DOVERSI METTERE IN EVIDENZA PER RACCATTAR VOTI MANCA IL CORAGGIO DI FARE SCELTE DI LUNGO TERMINE, IMPOPOLARI MA LUNGIMIRANTI. LA GROSSE KOALITION E' L'UNICO MODO PER SUPERARE L'IMPASSE.

 

Dominus non c'è neanche da commentare la devastazione dei conti pubblici ad opera di Giulio. La mancanza di serietà nel controllo del debito ed una generale "allegrezza contabile" propria del CD italiano ma estranea a qualsiasi altro partito conservatore europeo è una delle cose che più mi preoccupano

Modificato da Rick86
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Vorrei chiarire qualche punto, e premetto che non entro nel discorso NOI/VOI o BERLUSCONI/PRODI perchè ognuno ha le sue idee e le sue ragioni.

 

Innanzitutto sulla legge elettorale, è opinione di moltissimi tecnici che con la vecchia legge avrebbe vinto il centro-destra o al massimo ci sarebbe stata la camera agli uni e il senato agli altri.

Non c'è dubbio che Berlusconi abbia fatto questa legge per mettere in difficoltà il centro-sinistra ma non c'è dubbio nemmeno che il giochetto si è rivelato un boomerang. Avrebbe creato più difficoltà lasciando le cose come stavano ed evitando le giustissime critiche per aver fatto una simile legge con quel fine e per di più unilateralmente.

 

Se sia il caso di rifare la legge prima di andare al voto o meno, è una questione che è impossibile affrontare con obiettività.

Da un lato è chiaro che una legge elettorale fatta bene e condivisa sarebbe la scelta più giusta per il paese.

D'altro canto è difficile pensare che con questo tipo di frammentazione partitica sia possibile fare una legge elettorale condivisa, in questo Parlamento.

Poi è innegabile che il centro-destra ha tutto l'interesse a giocarsi la carta voto ora, in quanto il dissenso nel paese per il governo Prodi è al massimo livello, in quanto il centro destra ha da molti mesi avviato la campagna elettorale, in quanto il centro-sinistra è ancora confuso e stordito per quanto successo, e per di più spaccato, tra l'estrema sinistra, UDEUR, PD che va per i fatti suoi, ecc...

Al contrario è interesse del centro-sinistra guadagnare tempo per riorganizzare le fila, collocare e rinforzare adeguatamente il PD e far partire la macchina della campagna elettorale a pieno regime e con le idee chiare e una struttura definita.

 

Di fronte a questa situazione, pensare a un governo di scopo per la legge elettorale è davvero un esercizio accademico.

 

Quanto a Berlusconi, vorrei dire che secondo me ha cambiato il modo in cui i politici si presentano al pubblico. Se ci fate caso, prima buona parte dei politici si presentavano male e riuscivano a malapena a parlare in italiano. Lui ha "spettacolarizzato" la politica, costringendo tutti a inseguirlo sul piano dell'abilità di comunicazione.

Peccato che questa spettacolarizzazione alla fine investe solo l'apparenza e non la sostanza, con il risultato che la politica di oggi appare più avvincente di quella di 20 anni orsono, ma terribilmente meno seria.

 

Io credo che l'Italia non sia sufficientemente matura sul piano politico.

Siamo passati da una democrazia mono-partito (la vecchia DC) a una democrazia in cui i partiti sono troppo frammentati, e ci siamo passati non attraverso una maturazione politica ma per effetto di un terremoto giudiziario.

Quello che serve non è tanto una riforma elettorale: il rischio infatti è che si torni a un sistema mono-partito, con un centro compatto che taglia completamente le ali e soffoca ogni possibilità di alternanza.

 

Servirebbe una riforma del sistema di governo, che garantisca a un premier e a una legislatura di alternarsi con l'altra ma di poter attuare tutto il programma politico nei cinque anni di durata.

 

Senza questa capacità, è inutile interrogarsi se sia stato meglio il governo Berlusconi o quello Prodi, perchè nessuno dei due è riuscito a governare in modo sereno.

 

Il governo Berlusconi ha dovuto fare i conti con un'opposizione che ha puntato solo alla distruzione e non alla costruzione, ponendogli tutti i bastoni tra le ruote possibili e immaginabili. Il che è comprensibile, visto che Berlusconi ha creato il suo consenso lanciando una campagna contro il comunismo e le "sinistre".

Il governo Prodi a sua volta è nato come coalizione anti-Berlusconiana.

 

Questa contrapposizione così esacerbata, che mette il bene del Paese in secondo piano rispetto alla guerra contro gli avversari, non ha portato da nessuna parte. Quello di buono che hanno fatto i due governi (ed entrambi hanno fatto cose positive) è annichilito da questa penosa contrapposizione fine a sè stessa.

 

In tutto questo ci ha messo lo zampino spesso e volentieri la magistratura, a prescindere dal fatto che si sia trattato di zampate calcolate o semplicemente dovute.

 

Se i partiti continueranno con questo andazzo, necessariamente la responsabilità di guidare il paese si sposterà dagli ambiti costituzionali (governo e parlamento e partiti politici) a quelle lobbies e strutture che assicurano al cittadino più fiducia e sensazione di coerenza e stabilità: le confederazioni, i sindacati, le lobbies, le categorie.

 

In pratica, le forze socialmente ed economicamente più forti del paese potrebbero assumere un ruolo che va ben al di là dei confini assegnati dalla Costituzione, e questo potrebbe comportare gravi rischi.

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E' proprio per questo che serve un governo di larghe intese. Sei davvero convinto di poter ottenere col porcellum la maggioranza che avevi nella scorsa legislatura? Forse alla camera ma al senato il sistema è stato pensato apposta per rendere ingovernabile il paese; così come è valso per noi varrà anche per voi se non si cambia.

Secondo ci sono scelte necessarie (Dalla TAV al nucleare), da fare se il paese vuol sopravvivere ma destinate a scatenare un putiferio alzato dai soliti noti. Se dietro alla Polizia e alle forze dell'ordine che dovranno poi sorvegliare i siti contro le devastazioni dei soliti noti non c'è un governo di responsabilità nazionale condiviso dalla stragrande maggioranza del paese non se ne farà niente, come al solito.

 

Voi non vi preoccupate....se per caso le elezioni stabiliranno un altro pareggio, vorrà dire che dovremo avere noi la responsabilità di accettare il dialogo (quello che Prodi non ha fatto nell'aprile 2006)e ci preoccuperemo di fare questo benedetto governo di larga intesa.

MI DOMANDO PIUTTOSTO UNA COSA: PERCHE' TUTTI VOI AVETE COSI' TANTA PAURA DEL GIUDIZIO CHE GLI ITALIANI, ATTRAVERSO IL VOTO, DARANNO AL GOVERNO PRODI SE DAVVERO COME DITE IL CENTRO SINISTRA HA GOVERNATO COSI' BENE?!?!?! Ricordatevelo, in uno stato di diritto, i politici non devono MAI sfuggire al giudizio dell'elettore, e non devono MAI temere il risultato delle urne.

 

In secondo luogo, su tematiche così importanti (TAV,Missioni estere,ecc), a prescindere dal condiverne o meno le scelte, il centro destra al governo non ha avuto MAI tentennamenti ed ha votato compatto. A NOI SOSTENITORI DEL CENTRO-DESTRA LA PREDICA NON CE LA POTETE FARE, PERCHE' NOI AL CONTRARIO DI VOI, ABBIAMO VISTO IL GOVERNO DA NOI SCELTO NELLA PRECEDENTE LEGISLATURA, DURARE UN INTERO MANDATO. E poi non è affatto vero che l'attuale legge determina sempre e comunque l'instabilità al senato, questa è una panzana. L'instabilità si può produrre se alle urne si realizza un altro pareggio (improbabile.....visti i precedenti 70 e rotti anni di storia repubblicana).

 

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Il trappolone di Veltroni qual'è Dominus?! Molto semplice, te lo spiego in pochi passaggi.

1)Ipoteticamente si mette assieme 'sto famoso governo istituzionale con FI e PD

2)I due partiti studiano e votano 2 o 3 riforme di secondaria importanza in pieno spirito bi-partisan

3)Si riforma la legge elettorale

4)Intanto sono passati diversi mesi, forse un anno, durante i queli gli italiani (specie quel 20% che non ha un partito di riferimento, i c.d. indecisi) si saranno adattati a questa nuova conformazione governativa e avranno dimenticato il governo Prodi (si cerca sempre di dimenticare alla svelta le esperienze traumatiche), e avranno iniziato ad apprezzare Veltroni che ha tanto insistito per questo governo di larga intesa (discorsi tipo: "bravo Walter, fortuna lui che non ha fatto sciogliere le camere...")

5)A questo punto il PD, rinfrancato da indici di gradimento migliori, si inventa una qualsiasi scusa politca su una riforma di primaria importanza (tutto sommato ci stà, visto che i due partiti sono comunque antagonisti), si apre una crisi di governo (prevedibile) e Napolitano scioglie le camere per andare al voto nella primavera 2009

6)Il PD vince

TI E' CHIARO ORA IL TRAPPOLONE?! O SOLO BERLUSCONI PUO' AVERE QUESTI DIABOLICI PIANI??

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Concordate con Gianni, poi però vi appiattite su altre posizioni.....io condivido il parere di Gianni (che l'attuale legge elettorale sia stato un autogol per la CdL lo scrissi giorni fa), ma le sue parole purtroppo dipingono una situazione drammatica, che difficilmente può essere risolta con un governo istituzionale.

RIGUARDO AL PREMIERATO E' INUTILE CHE MI RIPETA, LA CDL LO HA PROPOSTO NEL 2006 E VOI DEL CENTROSINISTRA AVETE DETTO NO (O SIETE ANDATI AL MARE).

Al limite se non vi andava bene tutta la riforma costituzionale potevate votare solo per il referendum che introduceva il "premierato", ma la realtà è un'altra (e voi lo sapete benissimo), siccome era un'idea di Berlusconi (che per voi è il grande satana) andava osteggiata tout court.

Modificato da paperinik
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Per piacere Paperinik il referendum era su tutta la riforma non potevi dire questa parte mi sta bene e quell'altra no e i danni di quello strambo marchingegno costituzionale che ne sarebbe uscito (in particolare il tipo di ultra-federalismo, lo svilimento del ruolo di Presidente della Repubblica e l'assenza di un adeguato contrappeso ai rafforzati poteri del premier) erano superiori ai benefici. Se invece di procedere da soli avreste cercato un'intesa su un qualcosa di enorme come la riforma della Costituzione invece di riunire i saggi leghisti non mi ricordo in quale cittadina di montagna la soluzione si sarebbe trovata. QUINDI per piacere non venire ad insegnarci il dialogo bi-partisan! Proprio voi che soli avete cercato di stravolgere la costituzione rifiutando qualsiasi dialogo con noi!

PS compatto anche agli scempi al bilancio pubblico della "creativa finanza tremontiana eh?".Ma per favore non avete mosso un dito sui grandi temi salvo quello strampalato progetto di riforma costituzionale bocciato non a caso dalla stragrande maggioranza degli italiani (compresi tanti elettori del CD che hanno votato no). E intanto Giulio devastava i conti pubblici eh?

E ora dai rispondimi, dimmi chi meglio di un governo di unità nazionale può risolvere problemi come (ne cito qualcuno, chissà quanti me ne dimentico):

- Crisi energetica, dipendenza dal petrolio e necessaria costruzione di centrali nucleari

- Crisi del sistema politico e riforma non solo della legge elettorale ma di parte della Costituzione

- Infrastrutture

 

Perfavore leggiti la frase della Fallaci sotto questo post: "un Italia seria, intelligente, dignitosa e coraggiosa". Io questa Italia non l'ho mai vista con Silvio e i Leghisti al potere; ho visto demagogia, pagliacci, populismo del più becero, gente che col tricolore ci si pulisce il culo, sfascio dei conti pubblici, incitamento all'odio razziale, all'evadere le tasse, ad insultare lo Stato e la Giustizia ma sopratutto non ho visto salvo rarissime eccezioni, persone serie; chi governava pensava al suo di interesse, non a quello del paese.

E questa Italia ideale, caro paperinik, non l'ho vista neanche dopo due anni di governo Prodi, in parte per gli stessi motivi del CD nonostante il tasso di serietà (penso a persone come D'Alema, Giuliano Amato, Padoa Schioppa e Parisi) sia incommensurabilmente superiore; anche da questa parte ho trovato i pagliacci e ho capito che è impossibile governare con questa gente, ho trovato odi, divisioni e tradimenti, ho visto votare per il governo teppisti come Caruso, gente che tra Bush e Saddam si sente "equidistante", ho trovato le milleeuna dichiarazioni da far venire i brividi dei vari Diliberto, Pecoraro Scanio, Menapace, ecc. ecc. e in definitiva ho trovato un governo che non è stato in grado di fare molto di quello che non solo io mi aspettavo.

L'Italia seria e intelligente alla fine l'ho trovata in tutte e due le coalizioni ma in una (il CD) era minoranza non insignificante ma pressoché incapace di influenzare le decisioni del re-pagliaccio-padrone, nell'altra (il CS) pur essendo maggioranza era bloccata e frenata in tutti i modi da un'agguerrita minoranza di.. pagliacci che hanno frenato e limitato le cose buone fatte da questo governo e dato all'esterno una immagine di odi e spaccature per cui non c'era altra conclusione possibile che questa.

Per questo voglio un governo di coalizione, non per bassi giochini politici, un governo di coalizione tra la parte seria del paese,quella che un tempo veniva chiamata maggioranza silenziosa con la ottimistica speranza che con questa compagnia anche Berlusconi riesca a comportarsi da persona seria.

Modificato da Rick86
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Vedi Rick86, tu ti scaldi tanto, tiri in ballo argomentazioni a casaccio, prendi come riferimento i governi della prima o seconda repubblica a seconda di cosa ti fa comodo dire, tiri in ballo Tremonti ogni 3x2 e continui a non rispondere agli ormai vari quesiti che ho posto in generale. Nell'arte oratoria tu sei il classico "ostruzionista".

Quindi con te, in tutta sincerità e cordialità, non intendo stare a ripetere ogni volta le stesse cose.

Noi del centro-destra non temiamo le urne, qualunque sarà il risultato che ne potrà scaturire. Voi, al contrario, ve la fate sotto....e vi comprendo perfettamente , anche io sentirei puzza di sconfitta dopo aver visto come ha governato Prodi.

 

I governi che vanno in crisi di fronte alle grandi opere, alle infrastrutture e alle esigenze di modernità non sono quelli del centro-destra. UNA VOLTA PER TUTTE: METTITELO IN TESTA!

Il centro-destra da DECENNI sta cercando di rimediare all'errore del referndum contro il nucleare. E sempre sotto il centrodestra la TAV veniva coistruita senza problemi.

Potrei continuare con le autostrade, il mose di venezia, i termovalorizzatori, etc etc

 

Come diceva Pino Daniele: nun me scuccià!

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chiaro che molti italiani sono delusi per Prodi perchè durato poco) altri perchè non sanno nemmeno cosa ha fatto (gli dicono in tutte le TV unificate e quasi tutti i giornali che ha fatto un sacco di cose orribili, cosa non è dato saperlo)

e la sinistra obiettivamente non è pronta per le elezioni....

 

Comunque di prassi ci si prova con governi tecnici vedremo...

sulle grandi opere non vi fate problema anche se mancano i soldi vero? :rotfl: :rotfl:

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Paperinik il governo prodi non ha governato così male ma gli elettori lo puniranno per l'immagine che ha dato di se, la sinistra è sempre molto abile a rovinare quanto di buono fa con degli autogol mediatici da paura, e per colpa di problemi che

non sono sopravvenuti a causa del governo prodi ma sono risultati di scelte sbagliate precedenti.

Se a questo uniamo certi errori che ci sono stati e che ammetto tranquillamente (nessun governo è perfetto, meglio votare il meno peggio) ecco che esce una sconfitta.

Quanto al trappolone ovvio che al PD conviene votare tra un anno ma è altrettanto indubbio che il paese ha bisogno di un governo di unità nazionale che lo riformi.

La differenza tra veltroni e berlusconi sta qui, infatti se uno per inseguire i suoi legittimi interessi di parte persegue il bene del paese l'altro ha fatto fallire l'unico vero e serio tentativo di riforma nell'Italia repubblicana solo e solamente per suo interesse personale, creando un trappolone per gettare discredito sui suoi avversari.

In quell'occasione Berlusconi dimostrò davvero di non avere a cuore il bene del paese ma solo la gestione personale del potere, peccato che FI non è il milan, le elezioni politiche non sono il campionato e quelle europee la coppa campioni.

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In quell'occasione Berlusconi dimostrò davvero di non avere a cuore il bene del paese ma solo la gestione personale del potere, peccato che FI non è il milan, le elezioni politiche non sono il campionato e quelle europee la coppa campioni.

QUOTO QUOTO QUOTO

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Paperinik il governo prodi non ha governato così male ma gli elettori lo puniranno per l'immagine che ha dato di se, la sinistra è sempre molto abile a rovinare quanto di buono fa con degli autogol mediatici da paura, e per colpa di problemi che

non sono sopravvenuti a causa del governo prodi ma sono risultati di scelte sbagliate precedenti.

Se a questo uniamo certi errori che ci sono stati e che ammetto tranquillamente (nessun governo è perfetto, meglio votare il meno peggio) ecco che esce una sconfitta.

Quanto al trappolone ovvio che al PD conviene votare tra un anno ma è altrettanto indubbio che il paese ha bisogno di un governo di unità nazionale che lo riformi.

La differenza tra veltroni e berlusconi sta qui, infatti se uno per inseguire i suoi legittimi interessi di parte persegue il bene del paese l'altro ha fatto fallire l'unico vero e serio tentativo di riforma nell'Italia repubblicana solo e solamente per suo interesse personale, creando un trappolone per gettare discredito sui suoi avversari.

In quell'occasione Berlusconi dimostrò davvero di non avere a cuore il bene del paese ma solo la gestione personale del potere, peccato che FI non è il milan, le elezioni politiche non sono il campionato e quelle europee la coppa campioni.

 

Questa tua disamina è -in particolare nella prima parte- molto più lucida e obiettiva rispetto alle precedente.

Su quello che noi chiamiamo "trappolone" continuo a non condividere, ma immagino che sia una questione di prospettive.

 

Se poi vai a leggere i miei interventi nella discussione che trattava gli aspetti positivi e negativi dei vari governi di dx o sx, vedrai che io per primo ho scritto che non gradisco l'atteggiamento di Berlusconi rispetto alla gestione del Paese, poichè il Cavaliere tende troppo spesso ad amministrare e concepire la "res publicae" come se fosse una sua azienda (in tal caso però ci dovremmo auspicare gli stessi utili che le sue aziende producono).

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GOVERNO: CASINI, 'governicchio' e' solo perdita di tempo

 

D'Alema uno dei migliori ministri del governo prodi

 

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - ''Mi auguravo che maturassero disponibilita' allargate a un governo di pacificazione. Questo non e' accaduto, ne prendo atto. A questo punto insistere per fare un governicchio o altri pasticci equivale semplicemente a una perdita di tempo''. Lo afferma Pier Ferdinando Casini in un'intervista a 'Il Giornale' assicurando che in caso di un governo di transizione dall'Udc ''non arrivera' alcun tipo di soccorso''.

Quanto all'ipotesi di elezioni a giugno, prospettata da Walter Veltroni, ''mi sembra piu' un'esigenza di Veltroni che del paese. Potrebbe avere un senso qualora si volesse fare una riforma elettorale alla tedesca, ma c'e' il no di Forza Italia e il no sussurrato del Pd.

 

Credo che non ci sia alternativa a un voto ad aprile''. E se il Pd corre ''da solo, deve farlo in entrambe le Camere. Non e' che va da solo alla Camera e al Senato va con Rifondazione e tutti gli altri. Perche' se cosi' fosse sarebbe una presa in giro''.

 

Il leader dell'Udc smentisce di voler fare il ministro degli Esteri, promuovendo a pieni voti l'attuale inquilino della Farnesina: ''D'Alema, a parte alcune cadute di stile che non ho condiviso, penso sia stato uno dei migliori ministri del governo Prodi''.

Modificato da Graziani
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Le motivazioni di Napolitano Il presidente della Repubblica snocciola le sue ragioni. "La crisi della maggioranza di governo è intervenuta dopo che in Parlamento si erano aperti spiragli di dialogo tra le forze politiche per una modifica della legge elettorale vigente e di alcune, importanti norme della Costituzione". Poi la stabilità: "La preoccupazione che senza tali modifiche non si possa realizzare la necessaria stabilità politica ed efficienza istituzionale si è negli ultimi tempi e ancora in questi giorni chiaramente espressa, nel modo più imparziale: in seno all’opinione pubblica e a significative rappresentanze del mondo economico e della società civile". Quindi, la sintesi, "senza le necessarie riforme istituzionali, compresa quella della legge elettorale, l’Italia non può raggiungere stabilità politica ed efficienza istituzionale. Ed è per questo che ho conferito al presidente del Senato l’incarico di verificare il consenso su un preciso progetto di riforma della legge elettorale. Durante le consultazioni - ha spiegato Napolitano - ho prospettato a tutti i partiti l’esigenza di una soluzione che dia almeno avvio in tempi brevi alle riforme necessarie". Valuto con "attenzione e rispetto" l’opinione di chi vuole andare subito al voto ma "ricordo che sciogliere anticipatamtente le Camere è la decisione più grave e impegnativa che secondo la Costituzione può prendere il Capo dello Stato". Così spiega la sua decisione Napolitano dopo aver conferito il mandato a Marini. "In questo caso, poi, bisogna considerare che sono passati meno di due anni dalle ultime elezioni. È mio dovere riservarmi una valutazione conclusiva, che non può essere da nessuna parte intesa come scelta rituale o dilatoria".

 

Un sì sofferto ma orgoglioso "So bene che si tratta di un impegno non semplice, ma gravoso. So che nelle attese dei nostri cittadini c’è una attenzione forte alla modifica della legge elettorale" lo dice il presidente del Senato manifestando "viva gratitudine al presidente Napolitano per la fiducia che con la sua decisione gli ha accordato". Dopo la conferenza stampa con il Capo dello Stato ha incontrato il presidente della Camera Fausto Bertinotti e quindi l'ex premier Romano Prodi a Palazzo Chigi. E già da domani pomeriggio Marini avvierà le consultazioni con i leader dei partiti.

Modificato da Graziani
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Scusa ma quale sarebbe il tifo da stadio???? Ho semplicemente postato un immagine del Presidente GIORGIO NAPOLITANO durante la sua avventura comunista, non è mica un immagine satirica!!!!

E' come se voi postate FINI su un palco con il logo di ALLEANZA NAZIONALE, dov'è il problema!!!!

Quello che voglio far capire è che per mia personale opinione la scelta di NAPOLITANO non sia superpartes il che è comprensibile visto il suo schieramento politico!!! Diventare capo dello stato non ti fà cambiare un idea politica coltivata in 40 anni di vita!!!

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Si, ma noi si sta facendo una discussione seria, misurata e soprattutto argomentata mentre tu te ne arrivi con i tuoi proclami da piazza.

Comunque chiudo qui la polemica sennò si va OT, fai come vuoi, era solo un consiglio per non rovinare la fruibilità del topic.

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A me fa ridere una cosa: tutto il PD sostiene di fare la riforma elettorale (RICORDO: Marini ha ricevuto l'incarico di costituire un governo SOLO in funzione della riforma elettorale e delle decisioni URGENTI -tipo cessione Alitalia-) in pochi mesi per poter votare già a Giugno.....

 

E' proprio divertente! Come pensano che una riforma elettorale (che si vota con scrutinio segreto), con una maggioranza risicata (mancherebbe teoricamente l'appoggio di tuttal la CdL, tanto più che essendo il mandato conferito ad una personalità della sinistra spetta allo medesima forza trovare la maggioranza in senato) POSSA ESSERE ELEBORATA E VOTATA IN 3 MESI!!!!!

 

Segnori siamo seri.....non facciamo fantapolitica! Qui si parla di riformare la legge elettorale, non della legge sul divieto di fumo nei locali pubblici!!!!

IL PD E LA SINISTRA VOGLIONO SOLO FARE MELINA E FAR PASSARE DEL TEMPO, SPERANDO DI RIACQUISTARE CONSENSO FRA I CITTADINI ITALIANI.

Non stiamo qui a raccontarci che Veltroni è un santo e ha solo a cuore l'interesse dell'Italia.

 

Altra cosa è se Marini nelle consultazioni dei prossimi giorni proporrà ai leader dei partiti un discorso di questo tipo: "signori, la riforma elettorale sulla quale dobbiamo convergere è questa e solo questa (modello tedesco?), appena voi l'approverete io mi impegno a rimettere il mio mandato al presidente della Repubblica per far sciogliere le camere, se qualora non ci si riusciste ENTRO IL TERMINE MASSIMO DI 3 MESI si sciolgono comunque le camere per far votare gli italiani a giugno con la legge vigente".

Di fronte a questa posizione le carte in gioco cambierebbero e sarebbe accettabile un governo a termine.

 

Ma se iniziamo a parlare (come molti del PD stanno facendo) di ridorma cotituzionale allora scordatevelo, perchè una riforma costituzionale richiede almeno un anno per la gestazione e un altro anno per la presentazione alle camere e la votazione.

Modificato da paperinik
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non credo neanche facciano la riforma elettorale ( a meno che sia una porcata bipartisan ma i grandi vogliono il maggioritario a tutti i costi) penso arriveremo al referendum (me lo auguro)

 

@ graziani: cos'è la storia che la sinistra scendo con 40 partiti e voi solo 4?

 

«Se andassimo ad elezioni con le regole attuali, Berlusconi capeggerebbe una coalizione fatta di almeno 17 partiti, dei quali 13 con consensi sotto il 2 per cento. Eccoli: Forza Italia, An, Lega Nord, parte dell`Udc e dell`Udeur, gli Italiani nel mondo di De Gregorio, la Dc di Rotondi, quella per le Autonomie di Cutrufo e almeno una Democrazia cristiana, fra le tre sigle che si contendono il vecchio simbolo. Poi parte del nuovo Partito socialista e il Partito repubblicano italiano di Nucara, il Movimento per le Autonomie di Pistorio e almeno un altro dei partiti autonomistici meridionali, la Destra di Storace, Azione sociale della Mussolini, Fiamma tricolore di Romagnoli e il Partito dei Pensionati di Fatuzzo».

 

«L'Italia ha rispettato ampiamente l'obiettivo di riduzione del deficit sotto il 3 per cento nel 2007 ma deve proseguire il consolidamento del bilancio per ridurre in modo duraturo il debito pubblico e utilizzare le risorse attualmente assorbite dalla spesa per interessi per finanziare misure che migliorino la crescita». È questo il giudizio del commissario Ue Joaquin Almunia sul programma di stabilità 2007-2011.

 

«Auspico la prosecuzione delle politiche molto buone condotte da Prodi e Padoa-Schioppa sulla finanza pubblica», ha dichiarato il commissario Ue agli Affari economici Joacquin Almunia. «Non voglio entrare nel merito del difficile momento che attraversa la politica italiana, mi auguro che si prenda una decisione saggia e rapida in modo che si possa proseguire l'andamento molto buono delle politiche della finanza pubblica».

 

Come anticipato nei giorni scorsi, la Commissione europea divide in due parti la valutazione sulla strategia di finanza pubblica del governo Prodi. La prima parte riguarda il 2007 e la chiusura della procedura per deficit pubblico eccessivo (prevista per maggio): il deficit quest'anno sarà ancora più basso del 2,4 per cento (attorno al 2 per cento), dunque l'Italia ha compiuto nel biennio 2006-2007 una correzione ben superiore all'1,6 per cento del Pil. In termini nominali si è passati da un deficit al 4,4 per cento nel 2006 al 2,4 per cento al quale va scontato circa mezzo punto ulteriore.

 

Aggiustato con gli effetti del ciclo economico si è passati dal 3,9 nel 2006 al 2% nel 2007; in termini strutturali escludendo le misure temporanee e una tantum dal 2,7 per cento al 2,2 per cento. Di qui la conclusione: il programma di stabilità «è coerente con la correzione del deficit eccessivo». Bruxelles ha tuttavia un rilievo: «Se le entrate fiscali migliori di quanto atteso fossero state usate per il consolidamento di bilancio il risultato avrebbe potuto essere migliore».

 

La seconda parte del giudizio riguarda il 2008 e gli anni seguenti: «a meno che l'obiettivo di bilancio per il 2006 non sia rafforzato, i rischi per il bilancio strutturale si deterioreranno». L'obiettivo nominale è di un deficit al 2,2 per cento, in termini aggiustati per gli effetti del ciclo all'1,9 per cento, in termini strutturali al netto di misure transitorie e una tantum al 2 per cento.

 

Siamo lontani dall'impegno di ridurre almeno dello 0,5 per cento in termini strutturali il deficit ogni anno. Inoltre «il programma fornisce scarse informazioni sulla composizione del consolidamento oltre il 2008 e devono essere rese note le misure per contenere la crescita della spesa pubblica».

 

Di qui il rischio che l'obiettivo di medio termine (prossimità al pareggio/pareggio) non sia raggiunto e che «non sia possibile assicurare una sufficiente riduzione del debito». In sostanza, «il ritmo di aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine (pareggio entro il 2011 - ndr) espresso nel programma è inadeguato e deve essere rafforzato». Alla luce di tali rischi «l'obiettivo di medio termine può non essere raggiunto entro il 2011 come previsto e il debito/pil può non diminuire in misura sufficiente verso il 60 per cento».

 

Di qui tre raccomandazioni: partire dai «risultati positivi» del 2007 per rafforzare gli obiettivi 2008 (2,2 per cento deficit nominali previsto dal governo) per assicurare «un aggiustamento ambizioso» e accelerare il ritmo di riduzione del debito; attuare pienamente la riforma delle pensioni in particolare l'aggiustamento periodico attuariale; migliorare la qualità delle finanze pubbliche aumentando la trasparenza della formazione del bilancio, rendendo note le misure in una prospettiva di lungo termine, far funzionare i meccanismo di controllo della spesa.

 

 

edit

Sorprendente

Grillo: se lo psiconano porta milioni di italiani sulla "marcia su roma" ve ne porto anche io

 

Mitico grillo con sta sinistra rammollita serve davvero

Modificato da Leviathan
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Paperinik ma ancora non hai capito che il centrosinistra deve tirare a campare?

 

1) se non andiamo avanti addio pensione (poi a caruso e tanti altri come faranno)

2) ad aprile scadono tanti vertici di aziende pseudo private, ovvio che l'amici di centrosinistra vogliano mertecci i loro familiari e i loro amici bollatti dalle urne.

3) solita coerenza da sinistra, vi ricordate che aveva detto Marini?

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C'è da dire Lev che alla fine bastano 3 partiti per reggere la maggioranza del cdx, ovvero FI/PdL, AN e UDC e secondariamente la Lega (per esempio nella scorsa legislatura i voti della lega non erano fondamentali), mentre per la sinistra sono sempre stati indispensabili i voti di tutti i partitini, e questa è senz'altro una cosa da apprezzare nel loro schieramento.

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"signori, la riforma elettorale sulla quale dobbiamo convergere è questa e solo questa (modello tedesco?), appena voi l'approverete io mi impegno a rimettere il mio mandato al presidente della Repubblica per far sciogliere le camere, se qualora non ci si riusciste ENTRO IL TERMINE MASSIMO DI 3 MESI si sciolgono comunque le camere per far votare gli italiani a giugno con la legge vigente".

ed è grosso modo questo il discorso che Marini farà ai leader della CDL (salvo proporre la bozza Bianco su cui era stato trovato l'accordo).

 

A proposito leggevo su Corriere.it che Napolitano (l'idea è di quel genio di D'Alema) potrebbe anche anticipare ad Aprile il Referendum e far poi votare con la nuova legge a Giugno. Ciò è costituzionalmente possibile in quanto:

- la corte costituzionale ha ritenuto che la legge attuale ha delle "carenze"

- 800.000 cittadini hanno chiesto un referendum sulla medesima questione ritenuto ammissibile

 

Naturalmente io sono d'accordo ed in teoria, poichè hai scritto che ti andrebbe bene andare al voto a Giugno con la legge elettorale nuova (a condizione che ci sia certezza sul voto prima dell'estate) dovrebbe andar bene anche a te

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