Vai al contenuto

CALCIO - Topic ufficiale


paperinik

Messaggi raccomandati

L'unico aspetto positivo dell'arrivo di Cannavaro è che se esso verrà confermato ci toglieremo dalle palle Ranieri, in vista dell'arrivo di Lippi....e forse anche di Secco.

 

La Juventus di oggi sta scivolando in quel modello armata Brancaleone che per tanti anni ha contraddistinto l'Inter FC (che tutt'oggi sarebbe così se non fosse che è riuscita a eliminare fuori dal campo gli avversari più forti).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 1,6k
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Per il resto io a moratti farei vedere questo

 

milaninteranni80strsi.jpg

 

E aggiungo lo stesso moratti dopo il caso Zoro

 

Moratti: "Non è stato razzismo"

Il patron nerazzurro: " Zoro è stato trattato come qualsiasi giocatore di A"

 

"Quello che è successo ieri non mi sembra assolutamente un fatto di razzismo. Zoro è stato trattato come qualsiasi giocatore di serie A di qualsiasi razza e colore, come succede a Brocchi o Materazzi, lì non la vedo come un fatto di razzismo - ha detto il patron dell'Inter a Radio MilanInter FM -. Si è trattato di cori di carattere solamente sportivo, La manifestazione contro Zoro era contro la persona, non era razzista».

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Bà, le prime pagine prese a caso su Google scrivendo "cori razzisti Balotelli Juve Inter" dicono cose diverse:

 

http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/lo..._119356145.html

http://www.repubblica.it/mobile/sport/balo...9-04-19/1543352

http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/...i_razzisti.html

 

Poi se il vostro presidente dice questo:

 

Il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli, in proposito, ha dichiarato all'Ansa: "A nome della Juventus e della grandissima maggioranza dei suoi tifosi, esprimo una ferma condanna per i cori razzisti contro il giocatore dell'Inter Mario Balotelli. Non ci sono alibi o giustificazioni a simili atteggiamenti: il tifo calcistico può essere acceso, ma episodi come questi sono inaccettabili. Tutti insieme dobbiamo cercare di alimentare una cultura sportiva che metta al centro il rispetto dell'avversario e la lotta al razzismo".

 

Vuol dire che qualche cosa è stata detta, e non ci si è fermato al solo "Se saltelli, muore Balotelli".

 

Credo che su questi episodi non si dovrebbe far finta di niente, siano essi cori fatti da juventini, interisti o chi vi pare, e di certo andare a ripescare uno striscione di non so quanti anni non è una giustificazione a ciò che succede oggi, in teoria si dovrebbe andare avanti e migliorare.

 

Condannare queste cose è segno di intelligenza, giustificarle è segno di stupidità, perchè la situazione non cambierà mai.

 

Che poi i due presidenti (di Inter e Juve) si punzecchino a vicenda per ogni minima cazzata è normale, sono due società rivali, e se non lo fanno loro chi dovrebbe farlo.

 

Chiudo su Balotelli.

Mario è un giocatore da un carattere altamente strafottente, nessuno lo nega, ma fortunatamente è abbastanza giovane per limitare questo suo difetto, fatto sta che se insultato e provocato, e trattato in un certo modo da altri giocatori avversari, Balotelli avrà strada spianata per mettere in mostra i suoi difetti.

Nelle sue ultime partite da titolare già si era visto qualche miglioramento, non rispondeva più agli avversari, faceva finta di niente, insomma sembrava che la pressione fatta dall'allenatore e dai suoi compagni a qualcosa stava servendo.

Sabato invece è ricaduto nei suoi difetti ma, se veramente è stato provocato appositamente, poi non venitevi a lamentare di un paio di giochetti sul fallo laterale per far perdere tempo.

I giochetti li fanno anche Critstiano Ronaldo e Ronaldinho, ma non per quest vengono etichettati al pari di Balotelli.

Se poi Tiago ci è cascato come un fesso, come un inesperto giocatore diciottenne farebbe, non è certo colpa di Balotelli.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ripeto che secondo me quelli non erano cori razzisti ma solo insulti per la persona, il tifo juventino, a differenza di quello interista, non è mai stato razzista e contro viera, pure traditore, o muntari non c'è stato niente.

Poi, anche fosse, Moratti dovrebbe stare zitto e non provare ad insegnare niente nessuno e la lega dovrebbe evitare di muoversi in questa maniera per un caso isolato mentre tifoserie come quelle Romaniste, Laziali, Interiste ecc praticano questi insulti sistematicamente.

E' solo l'emblema del servilismo del calcio, dell'informazione italiana e, purtroppo, della dirigenza juventina verso gli "Onesti".

Link al commento
Condividi su altri siti

Poi, anche fosse, Moratti dovrebbe stare zitto e non provare ad insegnare niente nessuno e la lega dovrebbe evitare di muoversi in questa maniera per un caso isolato mentre tifoserie come quelle Romaniste, Laziali, Interiste ecc praticano questi insulti sistematicamente.

 

Sicuramente dovrebbe stare zitto visti i precedenti dei tifo neroazzurro.

 

Ripeto che secondo me quelli non erano cori razzisti ma solo insulti per la persona, il tifo juventino, a differenza di quello interista, non è mai stato razzista e contro viera, pure traditore, o muntari non c'è stato niente.

 

NON giustifichiamoci con i trascorsi di un'altra squadra (in questo caso l'Inter).

Su queste cose non vanno trovate giustificazione, ripeto, vanno condannati TUTTI gli episodi.

Riguardo i cori di Torino, ne hai la certezza che NESSUN coro è stato a sfondo razzista?

Io non ho certezze visto che a Torino sabato sera non c'ero, ma a sentire il vostro presidente (il vostro, non Moratti!) qualche dubbio mi viene.

Anche i telecronisti (che stavano allo stadio, ovviamente) hanno ribadito durante la partita la presenza di cori razzisti, che dici son stati pagati anche loro da Moratti per inventarselo? La setssa giornalista che a fine partita ha intervistato Balotelli ha accennato a questi cori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quello che dice Cobolli Gigli è assolutamente poco indicativo di come stiano le cose....visto che si sta parlando di uno dei presidenti più avulsi dal calcio che la storia abbia mai visto. D'altra parte si tratta dello stesso presidente che due anni fa (nell'estate successiva all'ingiusta retrocessione) quando qualcuno avanzava l'ipotesi di un ritorno di Cannavaro all Juventus poichè il difensore napoletano non sembrava molto a suo agio a Madrid, affermava: "nessuno dei giocatori che ha abbandonato la Juve vi farà ritorno"....e guarda un pò adesso pare che tornerà proprio Cannavaro.

Cobogli Gigli non sarebbe capace di difendere la propria famiglia dagli attacchi dei media, figuriamoci la Juventus. d'altra parte lui ha sempre difeso il "mitico" avvocato della Juventus (quello del "la serie B sarebbe congrua").

 

Riguardo a Balatolli, la riprova che non c'entra nulla il razzismo è facilmente comprensibile guardando al resto della rosa interista dove giocano almenoa ltri 3 giocatori neri quanto Balotelli (se non di più) e che mai hanno ricevuto cori razzisti a Torino (sponda Juve)....Torino (sempre sponda Juve) che per la cronaca ha sempre accettato di buon grado giocatori di colore: da Julio Cesar a Davids passando per Trezeguet o Zalayeta...

 

La verità è che Balotelli, oltre a essere deicisamente sovrastimato da parte della stampa (molti parlarno di punizione magistrale quando segnò contro il Bologna con un semplice cross mancato da tutti, portiere incluso) è decisamente antipatico....anzi alla gente sta proprio sui coglioni, perchè è l'emblema di come i soldi misti all'ignoranza creino fenomeni in senso negativo.

Arriva questo qua e si mette a prendere per il culo avversari, tifosi, campioni; manco ha fatto 18 anni che manda già a fare in culo l'arbitro, un paio di palloni d'oro e qualche decina di campioni affermati. Senza contare poi che è il primo a praticare gioco violento visto che sono ormai tanti gli avversari che si lamentano del suo modo scomposto (braccia alte e gomito in faccia) di saltare.

Vuoi la verità Little!? Balotelli è insultato non perchè ne(g)ro, ma perchè grandissimo figlio di ......

Così come Materazzi puntualmente veniva insultato non per il fatto che la povera defunta madre (oggetto dei cori) fosse colpevole di chissà che, ma perchè Materazzi si è sempre comportato come il più grande figlio di buona donna che ci sia in Serie A.

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

Erano a sfondo razzista ma non rappresentavano una vera e propria volontà razzista.

Mi spiego: volevano offendere balotelli e gli hanno gridato "non ci sono n***i Italiani" "mangia le banane" ecc, allo stesso modo in cui si da dei colerosi e terremotati ai napoletani, dello zingaro ad Ibra ecc ecc.

Ora o si condanna tutto o si fanno due pesi e due misure, considerando poi che la tifoseria juventina è sempre stata la più corretta d'Italia e non ha mai fatto nulla nè di violento nè di razzista.

Ora al cospetto dei nazisti di Lazio e Roma non vedo perchè l'unica a pagare con una squalifica del campo debba essere la juve nell'impunità generale (al massimo normalmente si fa un multa), e qualche dubbio mi viene.

Link al commento
Condividi su altri siti

E' ovvio che è insultato perchè ha un atteggiamento alla caz*o di cane, mi sembra di non aver mai detto il contrario.

 

Riguardo a Balatolli, la riprova che non c'entra nulla il razzismo è facilmente comprensibile guardando al resto della rosa interista dove giocano almenoa ltri 3 giocatori neri quanto Balotelli (se non di più) e che mai hanno ricevuto cori razzisti a Torino (sponda Juve)....Torino (sempre sponda Juve) che per la cronaca ha sempre accettato di buon grado giocatori di colore: da Julio Cesar a Davids passando per Trezeguet o Zalayeta...

 

Questo non c'entra, perchè quando si fanno cori razzisti non si fanno per insultare tutti i giocatori di colore, ma si fanno nei confronti del giocatore X che è nero, si fanno per insultare un giocatore, e si prende la palla al balzo il fatto che sia di colore diverso, e nei vari insulti, ci si ficca pure quello, tanto per.

 

Questo succede perchè le tifoserie sono un branco di coglioni, e la prima volta che me ne sono accorto in presa reale è stato in un Lazio-Inter di 3 anni fa, quando ero nel settore dell'Inter (ovviamente) e ho sentito un paio di cori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mah lo sfottò e l'insulto ci sta nel tifo da stadio, basta non esagerare.

E' il colmo che una tifoseria per un solo errore debba pagare più di tutti gli altri recidivi.

Intanto arriva la notizia della squalifica del campo per 1 turno.

 

E che avevi dubbi?!

E' tanto che non ci hanno dato la sconfitto a tavolino...

 

D'altra parte di fronte agli attacchi di ogni tipo (ordinamento sportivo, giornali, arbitri) opponiamo una difesa d'ufficio patetica basata sull'ammissione di colpa....quasi dovessimo espiare chissà quale colpa!

Cobogli e Ranieri con il loro "fair play" e la loro operazione "simpatia" hanno rotto le scatole.

Subiamo, subiamo, subiamo senza mai alzare la testa e dire BASTA.

 

Il Sr. Balotelli sabato sera ha fatto un fallo di reazione (mi pare su Legrottaglie) ed è stato sanzionato con il giallo....10 minuti dopo Tiago fa un analogo fallo di reazione e scatta il rosso. MA NON VI DICE NULLA QUESTO FATTO????

 

VOGLIAMO PARLARE DELL'ARBITRO ROCCHI CHE FISCHIA FALLO, POI IL GENOA SEGNA E LUI CONVALIDA????

 

ALTRO CHE MORATTI E L'INTER, QUI E' LA JUVENTUS CHE DOVREBBE RITIRARSI DAL CAMPIONATO!

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma quale giallo! Balotelli ha preso un giallo per aver mandato a quel paese farina in maniera plateale, ed era da rosso, per aver scalciato legrottaglie non ha avuto nulla, infatti nicola nel dopopartita è stato durissimo nei suoi confronti.

Quanto a Tiago ripeto che ha sbagliato: ci voleva uno come pasquale bruno al suo posto così la carriera del buffone finiva prima di nascere (tanto finirà comunque a mio parere).

 

Rimane il fatto che sia contro l'inter che contro il genoa questa juvetta non può recriminare niente dagli arbitri, certo vedere tutte le reti televisive e i giornali dare il "migliore in campo" a pari merito a balotelli e farina fa veramente pensare a come siamo ridotti...

Link al commento
Condividi su altri siti

Siamo in mano alla dirigenza più mediocre, deficitaria e incompetente che si potesse immaginare.

L'unico che si salva è Blanc, purchè si occupi solo di management e marketing...appena apre la bocca parlando di calcio viene da piangere.

 

A confronto il trio Facchetti (pace all'anima sua), Oriali e Branca era una gestione societaria fantastica!

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

A confronto il trio Facchetti (pace all'anima sua), Oriali e Branca era una gestione societaria fantastica!

 

Almeno con le carte bollate ci sapevano fare :asd:

 

Comunque pare che dopo il 2010 ci possa essere una rivoluzione sia tecnica sia in campo dirigenziale, speriamo bene, sempre che la proprietà si dimostri adeguata (mentre per adesso sembra che se ne stiano altamente fregando).

 

P.S. Poi blanc sarà anche bravino a livello economico, ma se mi ricordo che è andato a sostituire Giraudo mi vien da piangere...

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Siamo messi ancora peggio di quello che pensavo: la nostra (migliore) difesa ai continui attacchi esterni viene affidata a Lapo Elkann.

 

Suona paradossale ma una volta venuti a mancare i due Agnelli, che difendevano la società come leoni, la Juventus è stata sbranata dai lupi....

 

Lapo Elkann e il caso Balotelli: «Basta usare la Juventus come capro espiatorio»

L'illustre tifoso bianconero: «Cori ingiusti, Mario scorretto»

 

Lapo, lei, torinese e juventino, era all’Olimpico. Confessi: cosa ha pensato alla prima, alla seconda, al­la terza, all’ennesima bordata di in­sulti a Balotelli?

 

«Ero dispiaciuto. Per lui, perché un ambiente del genere non porta se­renità al match. E per me personalmente, da uomo e da tifoso, perché tutti a questo mondo ab­biamo il diritto di essere messi in condizione di competere lealmente».

 

Belle parole. Però da quel far west sono usci­te una brutta partita e una brutta figura.

 

«Io dico che non ci può essere amore tra Ju­ventus e Inter. Parlo da tifoso, non da azionista bianconero. Non è strut­turalmente possibile. E tutti sappiamo perché».

 

Scontate ancora i po­stumi del fallo di Iulia­no su Ronaldo?

 

«Tra Juve e Inter ci può essere ri­spetto, che è doveroso in qualsiasi competizione e in qualsiasi combatti­mento, di business o di sport. Ma tut­ti sanno perché tra Juve e Inter non può esserci amore. E noi bianconeri lo sappiamo meglio di loro, perché siamo andati in B».

 

Nel calcio non si prescrive pro­prio nulla, vero?

 

«Se lo vince, e ribadisco se lo vin­ce, per me questo sarà il primo scu­detto dell’Inter di Moratti. L’ha detto anche Mourinho».

 

Ma Balotelli cosa c’entra?

 

«Balotelli c’entra perché sul campo non mi è sembrato un professionista. Mi è sembrato un giocatore scorretto. Legrottaglie dopo la partita ha parla­to chiaro. E’ giovane, ha 18 anni e da giovani si è focosi e irruenti, si posso­no commettere tanti errori e io ho ti­tolo per dirlo perché ne ho commessi anch’io. Ma qualsiasi calciatore po­trebbe confermare che Balotelli è scorretto».

 

I tifosi, però...

 

«All’Olimpico sabato sera è succes­so qualcosa di ingiusto e indegno. La pelle non conta, bianca o nera è la stessa identica cosa. Anzi, riuscire per chi è di colore è tre volte più difficile rispetto a chi non lo è, nello sport e nella vita. Questa è la realtà dei fatti, togliamoci il prosciutto dagli occhi».

 

Non sembra un alibi per Balotelli, però.

 

«Che è un gran giocatore, lo am­metto, però ha i suoi difetti. Scorret­to, ma di altissima qualità. Io credo che se avrà un’educazione sportiva e umana all’altezza del suo enorme po­tenziale, Balotelli farà una strepitosa carriera. Lo dico da italiano, non cer­to da juventino. Mi farebbe piacere per l’Italia e per l’Inter».

 

Mourinho è l’educatore appro­priato?

 

«Non lo so e non mi interessa. A me interessa solo la Juve. Balotelli non è un problema mio».

 

Resta la sanzione di una partita a porte chiuse per la Juve.

 

«Un’assurdità, perché Balotelli è fi­schiato ovunque, capita ogni domeni­ca anche a Sissoko e prendono la Juve come capro espiatorio. Questo mi dà fastidio».

 

E i cori per novanta minuti non le hanno dato fastidio?

 

«Non c’era bisogno dei cori. Gli in­sulti sono inutili, sviliscono gli uomi­ni e il calcio. Sono cattivi esempi per i giovani. Sono un segnale di carenza di stile, cuore e umanità. Balotelli, Vieira, Seedorf, il nostro Sissoko: a tutti capita di riceverne. E poi, ai fini del risultato, non servono. La Juve ha dimostrato di poter pareggiare anche con un uomo in meno. C’era molto nervosismo, sul campo e fuori. Tra le tifoserie di Juve e Inter c’è troppo odio: i rancori sportivi non li scuso, però li capisco».

 

Torino è una città razzista?

 

«Se si vuole fare polemica su Tori­no, non ci sto. È una città di grande creatività e apertura e l’ha dimostrato ospitando l’Olimpiade, dove c’era tut­to il mondo. I cori razzisti non ci sono solo a Torino e la Juve è una squadra multirazziale. Anche se più italiana dell’Inter».

 

Balotelli un domani alla Juve. È ipotizzabile?

 

«È ipotizzabile Balotelli un domani nella nazionale italiana. Mi piacereb­be. Va tutelato. Lo dico da amante del bel calcio».

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

mi immagino già la reazione di qualche utente :rolleyes:

 

TORINO - La prossima volta potrebbe essere la prima: la prima in cui i calciatori decidono di fermarsi se qualcuno, dalle gradinate, comincia a ululare cori razzisti. Lo dice, anzi lo promette Claudio Ranieri, l'allenatore della Juventus. La sua squadra è stata protagonista - suo malgrado - degli insulti a Balotelli, italiano e nero di pelle. E dovrà giocare senza pubblico contro il Lecce, il 3 maggio.

 

Ranieri, cosa farà al prossimo coro razzista?

"Chiamerò Del Piero, il nostro capitano. E poi il capitano della squadra avversaria. E poi il quarto uomo".

 

Anche l'arbitro?

"Anche l'arbitro, naturalmente. Ci parleremo, e prenderemo l'unica decisione possibile: fermarci. Anzi, prima faremo un altro tentativo".

 

Quale?

"Ci sposteremo verso il settore da dove arrivano i cori e gli insulti, andremo sotto la curva o sotto la tribuna, e faremo capire ai tifosi con i gesti e con le parole che sarebbe meglio smetterla".

 

E se non capiranno? Se non vorranno capire?

"Allora basta, stop. Torneremo negli spogliatoi. Perché è il momento di farlo, senza aspettare più. Qui è saltato tutto, il rispetto del prossimo in primo luogo, e poi l'educazione. Un problema nazionale, sociale, non solo calcistico".

 

Del Piero la ascolterà? I suoi compagni e i suoi colleghi avranno il coraggio di portare via il pallone?

"Dovranno averlo, anche a rischio di impopolarità. Questo è un frangente gravissimo, che richiede a tutti di andare oltre l'egoismo".

 

Crede che i tifosi lo accetteranno?

"Non è questo il punto: devono capire e basta".

Click here to find out more!

 

Pensa che le curve juventine protesteranno contro la partita a porte chiuse, magari cominciando già stasera in Coppa Italia?

"Mi auguro di no, mi affido al loro senso di responsabilità. Non devono sentirsi vittime, non è certo la Juventus ad essere sotto processo per razzismo: è un problema più vasto, europeo".

 

Basterà fermarsi?

"Bisogna farlo, però è una battaglia che il calcio non può vincere da solo. Serve l'aiuto della legge e la certezza della pena, come in Inghilterra".

 

Scusi, Ranieri, ma perché non avete fatto qualcosa già sabato sera?

"So che può sembrare incredibile, però io dalla panchina non mi sono accorto di niente: lo giuro. Sentivo il boato fortissimo e continuo, senza però distinguere le parole. A bordo campo, quasi sempre sei concentrato su altro, pensi alla partita, segui il gioco. Vale per l'allenatore, ma anche per i calciatori".

 

Eppure i cori razzisti contro Balotelli si sono ripetuti dieci volte.

"In certi momenti non riuscivo a distinguere neppure il fischio dell'arbitro. Mi hanno detto che si è pure alzato un coro a favore di Antonio Conte, dunque contro di me: ebbene, non ho sentito neanche quello".

 

Nessun alibi del provocatore, ma certo che quel Balotelli...

"Glielo dico da allenatore con i capelli bianchi, non da juventino: si dia una calmata. Lui ha tutto per essere un grande, però eviti certi atteggiamenti che possono indisporre l'avversario e il pubblico. Resta il fatto che quello che è successo al ragazzo mi dispiace moltissimo".

 

Giusta la punizione per la Juventus?

"No, perché era la prima volta. Ogni settimana, a Torino giocano atleti di colore e nessuno ha mai mancato loro di rispetto. Per certe pene serve la reiterazione, quindi mi sembra più che legittimo il nostro ricorso".

 

Possibile che i giocatori italiani siano sempre così indifferenti di fronte al razzismo?

"Non è indifferenza: per loro, il colore della pelle è uguale per tutti, e così si rispettano".

 

Lei ha allenato inglesi e spagnoli: all'estero è diverso?

"In Spagna ho visto solo civiltà. In Inghilterra hanno inventato gli hooligans, ma li hanno anche sconfitti. Ricordo una partita del Blackburn, ero lì. Si stava scaldando Yorke, attaccante di colore. A un certo punto, due tifosi della sua squadra scendono verso il campo e cominciano a insultarlo: dopo qualche istante gli steward li portano via e li mettono in cella, dentro lo stadio. Il giorno dopo, processo per direttissima e condanna a 5 anni lontano da qualunque stadio. Se accadesse anche in Italia, i violenti ci penserebbero bene prima di fare o dire certe cose".

 

Oggi manca una norma federale per interrompere le gare in caso di cori a sfondo razziale.

"Le leggi si cambiano, oppure si scrivono".

 

Secondo lei, il nostro è un paese razzista?

"Un po' sì. Siamo pieni di contraddizioni, abbiamo tantissimi stranieri eppure a volte il razzismo c'è, non solo allo stadio, anche per strada o sugli autobus".

 

http://www.repubblica.it/2008/12/sport/cal...html?ref=hpspr1

Link al commento
Condividi su altri siti

Le parole di Ranieri trasudano di retorica buonista...giusto quando ha sottolineato che a Torino hanno giocato decine di atleti di colore senza che vi fosse alcun insulto e che ciò legittima il ricorso si è un pò chiamato fuori dal pensiero comune.

 

"La prossima volta ci dobbiamo fermare" dice Ranieri....bene....ma allora perchè nessuno si è indignato le domeniche scorse, anzi gli anni scorsi? Sarà che proprio adesso che c'è la Juventus (anzi i tifosi della Juventus) di mezzo bisogna avvertire la necessità di colpire duro?!

 

E perchè non ci fermiamo ogni volta che tutto lo stadio insulta pesantemente un singolo giocatore (l'esempio più eclatante è Materazzi con il famoso coro "la mamma di Materazzi è una ...")? Perchè non ci raccontiamo frottole: il fondamento degli insulti a Balotelli è esattamente lo stesso degli insulti a Materazzi (che nero non è): ovvero l'antipatia sfrenata verso un giocatore borioso, arrogante e scorretto.

Il fatto che gli insulti siano riferiti al colore non c'entra nulla con la xenofobia. E' solo il modo più semplice per insultare quella persona....se Balotelli fosse stato bianco, state certi che se ne trovava un altro di insulto, pesante tanto quanto "negro di ...". O forse vogliamo dire -richiamando l'esempio di Materazzi- che sentirsi insultare la madre defunta è meno grave?! O anzi, riferendosi ai tifosi che cantano certi cori, è meno di mal gusto?!

 

Stronzate....solo stronzate che vengono tirate fuori adesso che di mezzo c'è la Juve.

Fra l'altro come accade frequentemente dall'anno della retrocessione ecco che spunta l'ennesimo Juventino DOC, Giampiero Boniperti, che bacchetta la società per aver fatto una delle poche cose giuste negli ultimi 3 anni: il ricorso contro la sanzione della partita a porte chiuse. Ricorso che non ha il fine primario di evitare quella squalifica (poco interessa di giocare a porte chiuse un match di secondo piano come Juve-Lecce), il ricorso ha il primo fine di respingere fermamente le accuse di razzismo che sono state indirizzate alla nostra porta. Boniperti avrebbe fatto bene a tacere, visto che a subire senza reagire bastano già Cobogli e Secco.

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

Mannaggia non pensavo che anche il presidente fosse passsato al partito simpatia :thumbdown:

 

Almeno invece una persona del partito degli onesti, ma molto intelligente, dice le cose come stanno

MILANO, 22 aprile - L'episodio dei cori contro Balotelli a Torino, secondo Josè Mourinho, «Non è razzismo, ma solo un modo ignorante di dimostrare dissenso per un avversario antipatico perchè ti fa gol. Se posso dire qualcosa in difesa della Juve - ha aggiunto l'allenatore interista - è che quella di sabato non è stata la prima volta. È successo in tanti stadi e anche in casa nostra».

 

L'ITALIA E IL CALCIO NON SONO RAZZISTI - «La differenza tra 3.000 o 4.000 di Torino o i 500 tifosi avversari di San Siro - ha aggiunto, durante la conferenza stampa della vigilia di Inter-Sampdoria - non so quale sia, ma comunque non è la prima volta». Mourinho, in ogni caso, rifiuta l'idea che l'Italia sia un paese razzista: «Non lo è, e non lo è neanche il calcio italiano. Si deve fare qualcosa, ma certo non mi piace l'idea di una partita a porte chiuse - ha ammesso - perchè metà delle motivazioni per giocare rimangono fuori con il pubblico».

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Siamo la Juve, che ti vuoi svoltare con la coppa Italia?

 

P.S. Io spero perda per inciso, almeno cacciamo a calci nel deretano l'allenatore senza alibi, anche se la stella d'argento mi fa gola lo ammetto.

Però preferisco cercare di concorrere il prossimo anno per la terza stella d'oro (anche se sulle maglie non ci sarà).

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Siamo la Juve, che ti vuoi svoltare con la coppa Italia?

 

P.S. Io spero perda per inciso, almeno cacciamo a calci nel deretano l'allenatore senza alibi, anche se la stella d'argento mi fa gola lo ammetto.

Però preferisco cercare di concorrere il prossimo anno per la terza stella d'oro (anche se sulle maglie non ci sarà).

 

Dominus io invece a quella stella d'argento tengo...il problema è che mentre tu auguri una sconfitta io ne sono certo.

La squadra è stanca, poco motivata e disordinata. Dubito che staserama usciremo vittoriosi (o cmq anche se vittoriosi dubito che non prenderemo almeno un paio di gol).

 

Per Ranieri invece mi auguro un bel terzo posto lottato fino all'ultima giornata. Un risultato del genere non lo salverebbe e ormai all'orizzonte si profila il Lippi Ter.

Link al commento
Condividi su altri siti

E SE LO DICE MOURINHO...

Inevitabile tornare a parlare dei cori contro Balotelli a Torino e della decisione del giudice sportivo di chiudere l'Olimpico ai tifosi per una giornata (guarda il video). Per Mourinho ciò che è accaduto "non è razzismo, ma solo un modo ignorante di dimostrare dissenso per un avversario antipatico perché ti fa gol. Se posso dire qualcosa in difesa della Juve è che quella di sabato non è stata la prima volta. È successo in tanti stadi e anche in casa nostra". Mourinho, in ogni caso, rifiuta l'idea che l'Italia sia un paese razzista: "Non lo è, e non lo è neanche il calcio italiano".

 

Da notare che la stessa identica posizione dell'allenatore porteghese l'hanno espressa illustri addetti ai lavori come Arrigo Sacchi, Seedorf o Mazzone.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...