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Visita del Pontefice alla Sapienza


paperinik

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60 professori hanno chiesto al rettore della Sapienza di vietare al Pontefice di andare in visita presso l'ateneo per tenere un discorso, ovvimente di natura religiosa.

Si sono aggregati a ruota tutti i collettivi di sinistra delle università Romane.

 

Questo è l'ennesimo esempio di ciò che purtroppo spesso siede nelle cattedre e negli scranni di tutte le università Italiane. Come ho scritto su altri topic, in Italia la sinistra è riuscita in 40 anni a mettere le sue lunghe mani su ogni ambito, ma la situazione relativa all'Istruzione è diventata realmente allarmante. Dalle medie all'università, tutto il personale docente è principalemente di sinistra a quando può non manca di fare opera di proselitismo.

In più negli ultimi tempi da parte della sinistra RADICALE c'è in atto una vera e propria politica di odio anti clericale del tutto gratuita e INACCETTABILE.

 

Questi professori di fisica, hanno fatto una richiesta vergognosa, sostenendo che il Papa nel suo discorso alla Sapienza, avrebbe difeso la bontà del processo subito da Galileo Galilei per mano dell'Inquisizione. Ebbene il discorso, reso pubblico, non reca nulla di tutto ciò, le motivazione addotte dai presunti scienziati sono nient'altro che calunnie.

 

A ruota si sono aggregati tutta quella feccia di sinistra no global dei centri sociali e dei collettivi: quelli che parlano tanto della difesa dei diritti (quelli di cui sempre vogliono abusare), ma che non riconoscono la libertà di espressione (specie a una personalità importante come il Pontefice). Ma tanto quegli studenti sono stra-noti per la loro spiccata natura democratica, sono quelli che non hanno fatto parlare alla Sapienza il Premier Israeliano (mentre inneggiavano ad Hamas ed Hezbollah) e non hanno fatto parlare esponenti di AN e FI....

 

A quei 60 professori e ai loro studenti di ESTREMA sinistra ricordo che l'università dove ogni giorno posano il sedere è stata istituita centinaia di anni addietro da un altro PONTEFICE in nome della CHIESA!

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EDIT: rimosso parolaccie e toni eccessivi per rispetto a tutti (e di cui ho chiesto e chiedo scusa).

Modificato da paperinik
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Partecipanti più attivi

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A proposito di persone non ricevute: Ratzinger si è permesso di non ricevere il Dalai Lama.

 

E Ratzinger nel 1990 ha definito il processo a Galieli "ragionevole e giusto".

Dice che la scienza deve essere sottomessa alla fede.

 

E' giusto che la parte degli scienziati (quindi professori di materie umanistiche sono esclusi)i se lo ritiene opportuno si opponga a questa visita, perchè quella persona non comprende la loro importanza, anzi.

 

 

Poi cosa centra che un papa ha istituito quell'università?

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Allora quando si affermano certe cose (decisamente non secondarie) è FONDAMENTALE fornire precisi riferimenti e sottolineare alcuni aspetti.

 

Innanzi tutto, se si vuole mostrare di avere onestà intellettuale (cosa di cui i comunisti spesso difettano), non si può omettere dal dire che nel 1990 era la Chiesa TUTTA a sostenere certe posizioni. Posizioni che, sia chiaro, non volevano difendere la bontà dei processi dell'Inquisizione, ma che semplicemente vedevano la Chiesa astenersi dall'esprimere un parere sul merito (proprio perchè erano palesi gli errori compiuti in passato). Fu solo Giovanni paolo II che a partire da metà anni '90 iniziò un opera di revisione della storia della Chiesa.

Per quel che ne so nel 1990 Joseph Ratzinger era presidente della Commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, quindi dubito che qualcuno lo avesse interpellato per chiedergli le sue posizioni sul processo a Galileo Galilei. E semmai qualcuno lo avesse fatto, un religioso ortodosso come il tedesco certamente non si sarebbe discostato dalla posizione ufficiale della Chiesa. l'attuale Pontefice non è certamente un riformista, ma non per questo gli si può negare il diritto a esprimere un suo discorso in un'università PUBBLICA!

 

In secondo luogo, visto che è più che lecito dubitare che Ratzinger abbia espresso certe posizioni (gli studi sulla dottrina delle fede spesso vengono mal interpretati vista la loro estrema complessità teologica e filosofica) favorevoli al processo all'astronomo toscano, se si vuole sostenere il contrario OCCORRE CITARE E/O RIPORTARE IL DOCUMENTO O IL DISCORSO (IN TAL CASO BISOGNA AGGIUNGERE ANCHE LA DATA) DA CUI SI ATTINGE L'INFORMAZIONE. ALTRIMENTI SI AGISCE SOLO IN MODO SCORRETTO!

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CHAFFE:.....quale concorso, non lo sai che i professori delle università italiane occupanno una carica guarentigia?! Ciò significa che una volta che sono stati nominati Professori poi possono anche grattarsi dalla mattina alla sera che nessuno li può destituire e che peggio pure solo loro possono decidere quando e se lasciare perdere di insegnare (in tal caso sono sempre loro che decidono a chi lasciare il posto, in pieno stile "casta" tipico dell'Italia).

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Normalmente aprezzo quanto scrivi ma ritengo opportuno dirti che questa volta hai esagerato nei termini!

Non nego che il fatto sia quantomeno sconcertante ma le tue parole lo sono altrettanto!!!!

Ritengo opportuno precisare che come persona di sinistra non ho trovato consona l'iniziativa portata avanti dai professori dell'ateneo in questione ma trovo rispettabili la loro opinione pur non condividendole!

L'affermazione dell'allora Cardinale Ratzinger nei confronti del "processo Galilei" è altrettanto discutibile e di parte!

Sarebbe certamente auspicabile un confronto tra le due parti nel rispetto delle proprie divergenti idee senza cadere nel sensazionalismo che ho avvertito in questi giorni e sulla stampa e nelle televisioni!

Ribadisco che trovo altrettanto riprovevoli le tue affermazioni, disseminate di offese gratuite a persone che, si suppone ponderatamente e in coscienza, abbiano sentito la necessità di comunicare la propria disaprovazione nei confronti di un discorso pronunciato dall'attuale Papa!

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Quando chiunque mi farà leggere il documento o il passaggio del discorso in cui il Pontefice ha difeso la bontà del processo subito daa Galileo Galilei, allora il sottoscritto sarà pronto a cancellare tutte le accuse fatte a quei 67 professori. Fino a quel momento per me attestano il falso e per me sono gli unici oscurantisit (fra l'altro una minoranza -fortunatamente- visto che alla Sapienza lavorano più di 1500 docenti).

 

Non ritireò mai le parole contro gli studenti dei vari collettivi, gente verso il quale provo nulla più che disprezzo. In passato si sono dimostrati liberticidi e anti democratici tanto quanto i vari tirannuncoli che hanno popolato (e popolano) il nostro triste mondo.

 

PS: caro Vorthex....la Sapienza è un ateneo principalmente umanistico istituito da Papa Bonificio VIII nel 1303 e da esso dichiarato PUBBLICO (i primi studi erano Giurisprudenza, Sc. Politiche e Teologia, pensate voi gli oscurantisti!), solo recentemente (tutto è relativo) ha attività facoltà scientifiche.

Modificato da paperinik
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Normalmente aprezzo quanto scrivi ma ritengo opportuno dirti che questa volta hai esagerato nei termini!

Non nego che il fatto sia quantomeno sconcertante ma le tue parole lo sono altrettanto!!!!

Ritengo opportuno precisare che come persona di sinistra non ho trovato consona l'iniziativa portata avanti dai professori dell'ateneo in questione ma trovo rispettabili la loro opinione pur non condividendole!

L'affermazione dell'allora Cardinale Ratzinger nei confronti del "processo Galilei" è altrettanto discutibile e di parte!

Sarebbe certamente auspicabile un confronto tra le due parti nel rispetto delle proprie divergenti idee senza cadere nel sensazionalismo che ho avvertito in questi giorni e sulla stampa e nelle televisioni!

Ribadisco che trovo altrettanto riprovevoli le tue affermazioni, disseminate di offese gratuite a persone che, si suppone ponderatamente e in coscienza, abbiano sentito la necessità di comunicare la propria disaprovazione nei confronti di un discorso pronunciato dall'attuale Papa!

 

Concordo.

 

Paperinik, un consiglio, forse è meglio che ti calmi un po' quando scrivi certi post. Sarebbe il caso che la smetti di sparare offese gratuite a destra e a manca e di utilizzare nomignoli dispregiativi verso persone che non la pensano come te e che magari possono anche dire cose giuste ma che tu non condividi.

 

Inoltre certe tue frasi come Questi professorini di fisica, bifolchi che oltre la differenza fra elettroni e neutroni non vanno non sono molto serie e non ti fanno fare una bella figura. Arrivare a capire la differenza tra elettroni e neutroni come la sanno loro comporta anni ed anni di studi molto difficili. Non credo che tu possa permetterti di criticare le capacità intellettuali di un professore di fisica (e tutti quelli che ho conosciuto io e non sono pochi erano e sono persone coi c********i e contro-c*******i!) titolare di cattedra in una delle più prestigiose Università d'Europa.

 

Sinceramente non ci fai una bella figura dopo un post come quello. Di la tua opinione rimanendo serio, sarà anche presa più seriamente dagli altri. Altrimenti viene bollata come una bischeratà sparata li da un fanatico o da un pischellino che deve ancora capire come va il mondo.

 

Ad ogni modo era solo un consiglio, poi fai come vuoi.

 

Poi una domanda: se è tutto in mano della sinistra (e quando tu parli di sinistra intendi 9 su 10 i comunisti), perchè allora Bertinotti non è il re d'Italia e il partito più grande nel Paese è quello di Berlusconi? A sentire certi discorsi sembra di trovarsi in una dittatura, ma non mi ero accorto di vivere in una Repubblica Popolare paradiso dei lavoratori. Tutto in mano a partiti che non arrivano nemmeno al 10% degli elettori! Manco fosse ancora vivo il povero Bettino! :blink: Ma siamo seri! :thumbdown:

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Allora mi sono fatto prendere la mano e CHIEDO SCUSA. Ho tolto le parti volgari e/o offensive dal mio primo intervento

 

RIBADISCO LE SCUSE PER AVER ECCEDUTO NEI TONI.

SE SBAGLIO (E VOI MI AVETE FATTO CAPIRE -CON MOLTO GARBO PER ALTRO- CHE LO AVEVO FATTO) NON HO PROBLEMI A RENDERMENE CONTO, FARE MARCIA INDIETRO E CHIEDERE PERDONO.

 

Resta comunque il succo del discorso.

 

TYphoon, ti prego postami un link a un sito (CHE NON SIA LUOGOCOMUNE.NET) dove io possa leggere quel documento....dopodichè sarò io a cancellare le mie affermazioni e fare la figura del deficiente che ha straparlato.

 

Marvin, penso che sia evidente che il mio attacco a quei professori non verte sulle loro conoscenze della materia fisica. Piuttosto potrei rovesciare il discorso e dirti se questi luminari della fisica siano esperti di dottrina e teologia....non credo proprio, no?!

Modificato da paperinik
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Anche se il papa non avesse appoggiato il processo a Galileo, in ogni caso, sarebbe rimasto l'araldo di una cultura e di un modo di vivere che non si concorda minimamente col mondo scentifico. Il problema, tuttavia, non è la discordanza di vedute, ma il modo in cui la chiesa e quindi il papa attaccano, calunniano e accusano il mondo scentifico, il quale, fino a prova contraria è dimostrato con fatti reali e non con la fede e come tale ha diritto ad essere riconosciuto ed accettato e rispettato anche da chi crede. Per giunta, nell'organizzazione di uno stato, trovo molto più giusto dar peso al parare di un uomo di scienza, che supporta le sue tesi con dei fatti concreti, che ad un uomo di chiesa, che supporta le sue tesi con la fede e la speranza. Per questo io appoggio in pieno l'azione di questi professori. E' un offesa alla ragione, ai lumi ed alle lotte per la laicità dello stato, della scienza e del pensiero far parlare una persona che accusa di "atti demoniaci e peccaminosi" chi tenta di salvare vite umane con la ricerca sulle cellule staminali o chi tenta di fermare il diffondersi dell'AIDS, promuovendo l'uso del profilattico... e questo giusto per citarne due. Non si tratta di una subdola mossa politica o di una offesa verso la chiesa ed i suoi credenti, ma di una difesa della ragione, dalle calunnie mosse in prims dalla chiesa.

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Vorthex non possiamo prtendere che le ragioni delle Fede corrispondano con le ragioni della Scienza. E il fatto che spesso le due abbiamo visioni diametralmente opposte non è ragione buona e sufficiente per chiedere che alla più alta carica religiosa del Cattolicesimo non venga permesso di partecipare a un evento alla Sapienza.

Ma siamo impazziti?! E allora non invitiamo più nessun capo di stato tedesco perchè Hitler ha disseminato violenza per mezzo mondo.....

 

Allora voglio che mi spiegate (secondo voi chiaramente) quale può essere il senso di questa richiesta dei 67 professori.....io vedo solo un immotivato fastidio per il Clero e per questo Pontefice.

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Marvin, penso che sia evidente che il mio attacco a quei professori non verte sulle loro conoscenze della materia fisica. Piuttosto potrei rovesciare il discorso e dirti se questi luminari della fisica siano esperti di dottrina e teologia....non credo proprio, no?!

 

Tralasciando il fatto che allora potevi esprimerti meglio, ma che vuol dire questa tua frase? Che c'entra se sono esperti della fede o meno. Non ci azzecca proprio niente. Vuoi dire che se non sei esperto della fede non puoi criticare il Papa? E' un discorso che non ha senso.

 

Comunque mi sembra ridicolo che ti scaldi tanto se qualcuno contraddice il Papa o non è d'accordo con lui. Almeno quei professori, rivolgendosi al Pontefice, non lo avranno sicuramente chiamato "merda" o "mortadella", una cosa che tu dovresti imparare.

 

Tu prima hai parlato di democrazia vero? Ma dovresti sapere che un personaggio pubblico in democrazia, per importante che sia, può (anzi, forse deve) essere criticato. Se dei professori di una improtante Università ce l'hanno con il Papa, evidentemente qualche motivo ci deve essere. Molti lo criticano per principio, ma non mi sembra proprio il caso di queste persone. Dovresti rispettare le loro posizioni, così come allo stesso modo invochi rispetto per il Pontefice.

Modificato da Marvin
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Marvin io stesso ho già scritto che potevo (e dovevo) esprimermi meglio (non sono uso ricorrere a certi toni, anzi a me stesso danno fastidio: mi sono decisamente infervorato troppo!...per quel che riguarda l'uso di Mortadella....beh, quello non l'ho certo coniato io!).

 

Detto ciò (e qui rispondo pure a Vorthex): il Pontefice giovedì terrà un discorso di natura teologica, che competenze hanno i professori per giudicare tali parole?! E poi, la loro protesta non è motivata dalle posizione assunta della Chiesa riguardo le cellule staminalie piuttosto che o sui preservativi (fra l'altro Vorthex è cambiato l'atteggiamento su quest'ultima tematica) ma è motivata dalla posizione di Ratzinger sul PROCESSO A GALILEO GALILEI (fra l'altro ho vissuto decenni a Pisa, potete ben immaginare quanto io possaavere a cuore lo scienziato toscano).

A me queste posizioni non risultano, vorrei essere smentito....

Modificato da paperinik
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Non mi pare che uomini di scienza tengano discorsi di natura scentifica all'interno di chiese o di altre strutture ecclesiastiche e penso anche ci solleverebbe un gran polverone, se si tentasse un azione in questo senso. Detto questo, mi sembra ovvio che chi non critica il processo a Galileo non sia ben accetto in una struttura scentifica!

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Ma Vorthex, è questo il punto: la Sapienza di Roma non è una struttura scientifica! Essa anzi nasce come ateneo UMANISTICO, solo dopo (molto dopo) ha avviato studi scientifici. E poi, hai idea di quanti illustri scienziati siano ugualmente uomini di Fede?! Mica vero che o si crede in Dio o di crede in Darwin!!!!

 

Ma scusate, il fatto che siano stati solo 67 su più di 1500 docenti, a voi non dice nulla?!....sarà forse che quei 67 hanno ecceduto le loro prerogative?! O NO?

Modificato da paperinik
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Marvin io stesso ho già scritto che potevo (e dovevo) esprimermi meglio (non sono uso ricorrere a certi toni, anzi a me stesso danno fastidio: mi sono decisamente infervorato troppo!...

 

Beh... se lo dici tu che ti danno fastidio... 2 o 3 post fa non sembrava! :asd: (è una battuta)

 

per quel che riguarda l'uso di Mortadella....beh, quello non l'ho certo coniato io!).

 

E allora, se certi toni ti danno fastidio evita, no? ;)

 

Detto ciò (e qui rispondo pure a Vorthex): il Pontefice giovedì terrà un discorso di natura teologica, che competenze hanno i professori per giudicare tali parole?!

 

E tu sei laureato in meccanica quantistica? Perchè in caso contrario, che competenze avresti per giudicare tali professori?!

 

Che razza di ragionamento fai. Quando uno tiene un discorso si aspetta di essere criticato (nel VERO senso del termine) e, conseguentemente, giudicato, altrimenti non avrebbe senso tenere un discorso. Inoltre non avere competenza nel discorso non implica il non poter intervenire. Anche noi, quando andiamo a scuola/università, diciamo "questo prof mi piace" o "non mi piace". Lo giudichiamo. Eppure se siamo a scuola non abbiamo ancora le competenze che ha lui. Ma come possiamo quindi giudicarlo e dirci che ci piace o meno, stando a quello che dici tu. In fondo si tratta di un discorso divulgativo delle sue conoscienze, delle sue idee, delle sue teorie, quindi è normale che molti non le conoscano in toto o in parte no? Inoltre siamo, ricordiamolo, in democrazia, ed è diritto di tutti giudicare gli altri durante un discorso pubblico. Lo fiacciamo in tanti campi, pur non avendo magari le competenze necessarie. Se fosse come dici tu allora dovremmo avere 20 lauree ciascuno per poter aprir bocca, no?

 

E poi il discorso che fai potrebbe essere esteso ad altri campi. Pensiamo all'economia: tu sei un economista fatto e finito? Non penso, ma allora come puoi criticare le manovre economiche del Governo Prodi (cosa che fai in continuazione), dato che non hai le competenze necessarie? Ti rendi conto che la tua affermazione non ha senso?

 

Infine mi sembra che dimentichi che qui, a muovere la critica, non sono quei quattro zoticoni dei centri sociali che entrambe dispreziamo (su una cosa siamo d'accordo :asd:;) ), ma porfessori di materie scientifiche, gente quindi che ha un cervello e riesce a capire le cose, oltre che ad avere sicuramente delle nozioni in materia (anche loro sono andati al catechismo ed hanno nozioni basiche di che cosa sia il Cristianesimo, in Italia è in tale condizione almeno il 90% della popolazione).

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Ottimo Marvin....

resta il punto: qui ancora nessuno mi ha recitato il passaggio in cui Ratzinger avrebbe difeso il processo di abiura contro Galileo.

E' un punto focale della vicenda: da qui muove la protesta (ripeto, promossa da soli 67 professori su più di 1500!) dei docenti di fisica, da qui nasce la reazione del mondo politico e del vaticano e da qui nasce la mia arrabiatura (torno dal tennis e leggo certe cose su corriere.it....sinceramente mi sono davvero indignato!).

 

Noi (specie con il buon Vorthex) possiamo discuisire per ore sulla dialettica ultramillenaria fra Chiesa e Scienza, ma non perdiamo di vista il fondo del discorso.

I professori di Fisica POSSONO MUOVERE TUTTE LE OBIEZIONI CHE VOGLIONO MA, E QUESTO DEVE ESSERE SACROSANTO, DEVENO ESSERE FONDATE (tanto più che si tratta di uomini dotati di grande cultura, giusto?!). Se non hanno capito un discorso di dottrina teologica e si è giunti interpretarlo in modo distorto fino a dire che il Papa ce l'ha con Galileo, beh questo non è certo colpa del Pontefice! E prima di presentare quella lettera al Rettore della Speinza forse avrebbero dovuto aprofondire meglio......No?

 

Anche io non sono un economista, ma almeno le mie critiche alle politiche economiche di Prodi sono certamente fondate......hahahahahah :P:D:P:D

PS: rinuncio con piacere alle parolaccie, ma a "mortadella" mai......lo uso troppe volte al giorno! :P:D

Modificato da paperinik
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Ti stai soffermando sulla parola "scentifica". In questa dialettica, tra fede e ragione, io uso le parole "scienze" e "scentifico" per qualificare tutti quegli studi che non rientrano nella sfera di influenza della fede, la quale dovrebbe essere unicamente l'anima. Conseguentemente, anche uno studio umanistico può essere catalogato come "scentifico", perchè esso non si basa sulla fede, ma sulla ragione.

 

Io cmq, non ho mai detto, che un uomo di scienza non può essere un uomo di fede, Cusano fu il primo ad insegnarci che le cose si possono correlare, seppur con qualche propensione a far prevalere la fede sulla ragione (e quindi la scienza).

 

In ogni caso La Sapienza è un ente pubblico e per tanto ateo... col ragionamento che tu fai, cioè sulla paternità dell'opera, allora Napoli dovrebbe essere per un terzo spagnola, per un terzo francese e per un terzo Normanna... ma invece, come è giusto che sia, è tutta Italiana :D

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Anche se il papa non avesse appoggiato il processo a Galileo, in ogni caso, sarebbe rimasto l'araldo di una cultura e di un modo di vivere che non si concorda minimamente col mondo scentifico. Il problema, tuttavia, non è la discordanza di vedute, ma il modo in cui la chiesa e quindi il papa attaccano, calunniano e accusano il mondo scentifico, il quale, fino a prova contraria è dimostrato con fatti reali e non con la fede e come tale ha diritto ad essere riconosciuto ed accettato e rispettato anche da chi crede. Per giunta, nell'organizzazione di uno stato, trovo molto più giusto dar peso al parare di un uomo di scienza, che supporta le sue tesi con dei fatti concreti, che ad un uomo di chiesa, che supporta le sue tesi con la fede e la speranza. Per questo io appoggio in pieno l'azione di questi professori. E' un offesa alla ragione, ai lumi ed alle lotte per la laicità dello stato, della scienza e del pensiero far parlare una persona che accusa di "atti demoniaci e peccaminosi" chi tenta di salvare vite umane con la ricerca sulle cellule staminali o chi tenta di fermare il diffondersi dell'AIDS, promuovendo l'uso del profilattico... e questo giusto per citarne due. Non si tratta di una subdola mossa politica o di una offesa verso la chiesa ed i suoi credenti, ma di una difesa della ragione, dalle calunnie mosse in prims dalla chiesa.

 

 

Che la cultura cristiana non si accordi con il mondo scientifico (dal quale provengo e ritengo di fare tuttora parte) è tutto da dimostrare, proprio come le affermazioni che usi per sostenere questa frase: ti ricordo che al momento non esiste nessuna terapia basata su cellule staminali embrionali (mentre sono già in uso quelle basate su staminali prelevate da organismi adulti), così come il metodo più sicuro per la prevenzione della diffusione dell'AIDS resta l'astenersi dai rapporti a rischio e non l'uso del profilattico. Affermare che è un'offesa alla ragione far parlare chi non la pensa come te è una bella dimostrazione di tolleranza e democrazia.

 

Per quanto riguarda l'argomento del topic, su questo articolo si chiarisce bene la questione:

http://www.clonline.org/articoli/ita/giorn...08tornielli.pdf

Il Papa dopo aver ripreso le frasi del filosofo che riteneva corretto l'operato della Chiesa nel processo a Galileo ha affermato che "Sarebbe assurdo costruire sulla base di queste affermazioni una frettolosa apologetica", quindi prendendone chiaramente le distanze e dando al tutto un significato ben diverso da quello dato da coloro che si oppongono al suo intervento all'università

Modificato da lender
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noto come sempre che gli esponenti della "visione ecclesiastica" hanno grossi problemi nel leggere i post altrui ed interpretarli correttamente. prima di mettermi in bocca cose che non dico, impara a leggere. te lo chiedo per cortesia ;)

 

il concetto che io esprimo non è difficile: è il metodo di approccio borioso, offensivo e calunniativo, noncheè classista ed aristocratico che la chiesa ha nei confronti della scienza (e non solo) che spinge molti uomini di scienza (e di ragione) a posizionarsi contro il clero ed i suoi dogmi, non la discordanza di opinioni. è una cosa ben diversa!!!

 

per quanto riguarda la tua fonte... bhe non puoi negare che c'è qualcosa di retorico nel difendere il papa... insomma si fa uno sforzo dialettico non indifferente, degno della migliore eristica greca!!! cmq, ammettendo anche che il papa non abbia difeso il processo a Galileo, resta cmq il fatto che egli afferma la sudditanza della scienza (e della ragione) alla fede. questo è inammisibile e concorda con quanto espresso sopra, ossia, un medeto di approccio "non proprio democratico e cortese".

Modificato da vorthex
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