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Mezzi esercito italiano


Ospite maxtaxi

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Mi chiedo quanto questo dipenda dagli stanziamenti e quanto invece dipenda dal "management", dall'avere una cultura operativa, dal senso di responsabilita, del dovere e del sacrificio.

 

Ora un esercito come quello israeliano che spende meno rispetto all'italia si ritrova con svariate brigate meccanizzate sempre combat ready e parecchie centinaia di carri pronti a muovere con preavviso minimo.

 

Non mi si venga a dire che dipende solo dai soldi, perche cosi non e'!

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  • 4 settimane dopo...
  • 1 anno dopo...

A parte le solite frasi di rito che le istituzioni ci fanno sorbire ogni 4 Novembre é in arrivo un'ulteriore mazzata di tagli per le forze armate per pagare il pizzo annuale che la grande imprenditoria ci impone.
http://www.analisidifesa.it/2014/11/legge-di-stabilita-e-bilancio-colpo-di-grazia-alle-forze-armate/

Ovviamente le forze di terra risultano come al solito le più colpite.

 

violazione del regolamento ai punti 1.2c ed 1.2d, andando Off-Topic con politica interna, notoriamente vietata sul forum. +10%

Modificato da vorthex
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  • 5 mesi dopo...

salve a tutti, vorrei porre un quesito che è stato sollevato a una trasmissione di politica sulla rai. e cioè qualche giornalista parlava di stanziamenti per l E.I. al quale puntualmente rispondeva il politico di turno. la cosa che però mi ha scioccato e che si è detto che l'Italia non può schierare + di 200 carri ariete ( il ruolo che questi mezzi dovrebbero avere, li conosciamo ), molto al di sotto di Grecia, spagna e persino Egitto. la cosa + preoccupante è che tutta la linea difesa sta soffrendo a causa dei tagli economici. la stessa marina si è trovata a fare da croce rosse nel mediterraneo ( causa nobile, ma non adatta alla M.M.I.), tralasciando o diminuendo gli addestramenti, a causa di mare nostrum. sia le navi che il personale a bordo sono scesi di livello. ora io non sono un esperto di marina militari, ma ho sentito alcuni ufficiali di marina in cui il grado di addestramento si misura in diverse fasce o livelli, bene il livello della m.m. era sceso al di sotto dello standard nato a causa di mare nostrum. spero di aver capito bene e se non fosse così correggetemi. insomma sommando tutti questi fattori penso che l E.I. non sia in grado di difendere il territorio nazionale.

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è cosa nota che gli standard addestratevi delli EI e, più in generale della FFAA, siano bassi.

tuttavia, è bene sottolineare che non è tanto una questione di tagli al comparto della difesa, quando di una mala distribuzione di tali fondi. d'altro canto, ai nostri stati maggiori piace avere lo stipendificio con le figurine da giocare a risiko.

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è cosa nota che gli standard addestratevi delli EI e, più in generale della FFAA, siano bassi.

tuttavia, è bene sottolineare che non è tanto una questione di tagli al comparto della difesa, quando di una mala distribuzione di tali fondi. d'altro canto, ai nostri stati maggiori piace avere lo stipendificio con le figurine da giocare a risiko.

apprezzo la tua risposta vorthex, ma ........( ribadisco ) è vero che l'Italia non può schierare + di 200 carri ariete ? ed è vero che sono molto al di sotto dello standard della sicurezza nato ? poi vengono i sistemi difensivi missilistici, che stando al rapporto del ministero della difesa, si deve fare appoggio ai sistemi nato e usa. Se è così ( e qua uso il condizionale) di che cosa stiamo parlando ? ( tutte quelle missioni all'estero ) per che cosa?, se non siamo in grado di difendere la PATRIA???????? So ( e qua parlo con cognizione di causa ) che le forze dell'ordine sono a corto di carburante e anche di munizionamento ( es. esercitazione al poligono ), ( cal. 9 parabellum ), per non parlare delle divise, logore e scolorite che non vengono rinovate da alcuni anni. oggi + che mai le forze armate ( compresi i carabinieri,1a arma dell'esercito), sono chiamati come non mai alla vigilanza del territorio nazionale.

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Le forze corazzate sono messe maluccio, non ricordo la fonte ma se non sbaglio i carri utilizzabili sono meno di 100 a causa della cannibalizzazione per recuperare pezzi di ricambio, e comunque la patria non è a rischio di invasione (ho guardato l'ultima volta ieri sera, questa stamattina non so)

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  • 5 anni dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 1 mese dopo...

Scusa ma mi ero perso il messaggio:

https://adbr.com.au/hanwha-and-eos-team-for-land-400-phase-3/

"The T-2000 turret was launched at the Avalon Airshow on February 27 (2019), and was developed in partnership with Israeli company Elbit".

Un aiutino esterno lo hanno avuto...

Più info sul sito di EOS:

https://www.eos-aus.com/defence/

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  • 2 anni dopo...
Il 12/2/2008 at 12:12, HB-CDH ha scritto:

Ciao ragazzi ho letto che all'Italia gli è stato offerto il LEOPARD2 ma l'hanno rifiutato per costruire l'ariete, se è vero non è stata la migliore scelta, io avrei venduto i LEOPARD1 e avrei preso i 2 che sono migliori così come anche l'artiglieria venderei gli m109 per più pzh2000 voi che ne pensate?

Un messaggio dall'inizio di questa discussione che ritorna attuale dopo 15 anni...

Tra l'altro effettivamente Leopard 1 e M109 hanno preso la via dell'Ucraina...

https://www.rid.it/shownews/5891/leopard-2-per-l-rsquo-ei-al-via-il-programma-di-acquisizione

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6 ore fa, Flaggy ha scritto:

Un messaggio dall'inizio di questa discussione che ritorna attuale dopo 15 anni...

Tra l'altro effettivamente Leopard 1 e M109 hanno preso la via dell'Ucraina...

https://www.rid.it/shownews/5891/leopard-2-per-l-rsquo-ei-al-via-il-programma-di-acquisizione

Il Leopard 2 ultima versione ha un costo unitario così elevato? Comprende anche manutenzione e pezzi di ricambio?

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Ci sono in ballo  il Centauro 2 e i nuovi elicotteri d'attacco .

Ci sarebbe l'eventualità di acquisire gli AW 149 per sostituire la miscellanea residua di AB 205 e 212 .

C'è bisogno di un nuovo veicolo blindato per trasporto truppe per sostituire il Dardo .

C'è bisogno di equipaggiamenti ( es. : droni armati e missili controcarro ) e munizioni avanzate per tutte le FFAA

E, soprattutto , è necessario avere una contraerea campale in quantità e qualità adeguate ( bastano i pochi sistemi ASTER in dotazione ? ). La contraerea tra l'altro è la specialità cenerentola nelle FFAA , a parte poche navi della MM .

E' opportuno spendere milioni di Euri per comprare un carro pesante , poco adatto a muoversi sul territorio italiano ?

I mezzi delle FFAA devono avere come missione primaria il combattere sul nostro territorio e non sognare cavalcate corazzate immaginabili nelle pianure del centro Europa .

Come esempio storico , basta pensare alla WW 2 , in cui la campagna d'Italia è durata il doppio di quella in Europa occidentale , nonostante gli alleati avessero una superiorità soverchiante e nessuna opposizione aerea . Per non parlare del territorio balcanico, liberato dai partigiani e non dagli alleati.

E del resto basta vedere in Ucraina dove le guerre lampo,  dell'una e dell'altra parte , non funzionano e i carri armati sono il bersaglio succulento la cui distruzione è diventata una cruda forma di spattacolo sui social .

Mi sembra un buttare i soldi per darli a una Germania in cui molti giovanotti partecipano alle ong del traffico di clandestini .

Mah ......

 

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Se le esigenze sono tante è perché  si è tirata troppo la cinghia pure illudendosi che certi mezzi fossero passati di moda.

L'italia non è  mai stata messa così male come numero di carri e se qualcosa ha dimostrato l'esperienza ucraina è che non se ne può fare a meno...Vengono distrutti? Oh si...ma la soluzione al problema è liberarsene o averne un numero decente?

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Cinicamente e brutalmente mi verrebbe da dire che la scelta più cost effective per E.I., tra privilegiare acquisizioni di nuovi MBT o IVF oppure artiglieria, sarebbe facilitare/velocizzare l'annientamento della componente pesante dell'esercito russo, come hanno fatto quei Paesi NATO che hanno inviato tutti i propri PZh 2000 in Ucraina.  Un investimento a medio termine, che darebbe tempo e respiro, ma... ci sono alcuni "ma" imprevedibili e forse io non sono così cinico.

Per il resto non dimentichiamo che continueranno anche i conflitti asimmetrici e le esigenze di stabilizzazione in Africa, Siria e altri luoghi in cui E.I potrebbe ragionevolmente essere coinvolto. IMHO eventuali conflitti in estremo oriente non dovrebbero (scelta politica, strategica e pratica che i nostri più alti decisori dovrebbero chiarire quanto prima) coinvolgere le nostre FFAA.

E.I. ha bisogno ora di droni, droni di ogni tipo e ancora droni contemporaneamente allo sviluppo di Aeronautica e Marina. E bilanciare lo squilibrio tra spese di personale, esercizio e acquisizioni, sconfiggendo il nemico più infido: la probabile involuzione in un mero stipendificio e centro appalti in allegria.

Quello che resterà dell'esercito russo convenzionale sarà tra qualche mese e in ogni caso sovverchiabile in modo schiacciante dalla sola Polonia per i prossimi 20 anni (sempre ricordando il ruolo difensivo dell'alleanza atlantica -  Kaliningrad per quanto ci riguarda potrà continuare a marcire e impoverirsi sotto la bandiera russa per i prossimi 300 anni), con il contributo dell'aviazione NATO (Putin è un finissimo stratega, che lascerà anche questa smaccante eredità a qualsiasi successore avrà il coraggio di succedergli). Unico dettaglio non trascurabile: in caso di qualsiasi conflitto convenzionale diretto tra NATO e Russia molto probabilmente il cielo di tutto il mondo si colorerebbe di rosso sangue, cremisi e infine nero matto nel giro di pochi giorni.

Modificato da Scagnetti
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22 ore fa, Flaggy ha scritto:

Se le esigenze sono tante è perché  si è tirata troppo la cinghia pure illudendosi che certi mezzi fossero passati di moda.

L'italia non è  mai stata messa così male come numero di carri e se qualcosa ha dimostrato l'esperienza ucraina è che non se ne può fare a meno...Vengono distrutti? Oh si...ma la soluzione al problema è liberarsene o averne un numero decente?

Non so se siano " passati di moda " o " non se ne può fare a meno " .

Il problema è se un carro di questa stazza sia adatto a combattere sul nostro territorio ( che è , lo ribadisco, la missione primaria delle FFAA italiane e non globali / buoniste / umanitarie / baltiche / balcaniche ) o se sia meglio immaginare un mezzo che coniughi in modo più equilibrato massa , potenza di fuoco e prestazioni di manovra e velocità. Personalmente ( opinione mia ) ci vorrebbe un veicolo che sia una via di mezzo tra il glorioso Leopard 1 e l'attuale Leopard 2. Ma come citato sopra , in epoca di cinghia tirata bisogna fissare delle priorità ; per i veicoli terrestri dello  EI è meglio un blindato da trasporto truppe da affiancare al Centauro 2 e ,  imploro, più contraerea .

In ogni caso , con gli armamenti controcarro di oggi, il carro pesante rischia di fare la figura delle corazzate nella 2a GM : navi potenti e prestigiose ma problematiche da impiegare in battaglia.

Segnalo questo articolo di qualche mese fa :

https://euro-sd.com/2023/01/articles/29122/main-ground-combat-system-mgcs-a-status-report/

 

Modificato da engine
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In passato era già tanto concepire l'aggiornamento degli Ariete...che comunque si è appesantito perché quel peso è un problema, ma salva l'equipaggio come dimostrato in Ucraina. Oggi non basta e il programma Leopard è evidentemente una soluzione di emergenza che si suppone comporti opportune compensazioni...che ormai fanno parte del pacchetto dei requisiti in tali contratti. Altri mezzi in occidente non ce ne sono o sono di là da venire e concettualmente sono nebulosi per quanto la protezione resta importante, anche se si cerca di ottenerla con corazze più avanzate e leggere... Sono però progetti fuori tempo massimo per noi.

D'altra parte l'ottimo è il nemico del buono. I ponti ci sono anche in altri paesi che hanno ordinato il Leopard e comunque non sono necessariamente quelli di 50 anni fa: in italia i trasporti vanno su gomma e non sono certo leggeri...I ponti si adeguano a quelle esigenze.

Poi, voglio vedere dove li useremmo...Credo proprio non sui nostri di ponti...

Modificato da Flaggy
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