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ammodernamento durand de la penne


IamMarco

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Il video è uno spezzone di "Al vertice della tensione" della serie Jack Ryan/Tom Clancy. La difesa aerea mancava (e gli AEGIS che facevano, la pesca al tonno :rotfl: :rotfl: ) per motivi cinematografici (nel libro non lo so), non penso che una CV(N) stia in prossimità delle coste russe senza aerei in volo come nel film.

 

L'unico scontro aeronavale moderno è stato quello delle Falkland e gli Argentini con mezzi e missili poco avanzati hanno fatto parecchi danni.

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ho visto un documentario di recente su discovery (degli spezzoni sono presenti su youtube) riguardo la guerra delle falkland, e non capisco perchè gli aerei argentini riuscivano a distruggere le navi inglesi, mentre gli harrier inglesi non si sono fatti vivi tanto spesso (ne hanno perso anche qualcuno).

 

scusate per l'OT.

Modificato da wingrove
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Ritengo giusto postare, soprattutto per la cultura dei giovanissimi frequentatori del forum, la storia del perchè una classe di navi della nostra Marina porta questo nome:

 

"Uno straordinario esempio di coraggio e genialità" con queste parole Winston Churchill descrisse l'azione del nemico. Luigi Durand de la Penne e i suoi compagni d'arme, Bianchi, Martellotta, Marino, Marceglia e Schergat, compirono una delle azioni dall'effetto più devastante della seconda guerra mondiale senza fare praticamente vittime.

Nel novembre 1941 la Mediterranean Fleet britannica fu in una situazione critica avendo a disposizione solo le corazzate Valiant e Queen Elizabeth con base ad Alessandria.

La Regia Marina studiò attentamente come trarne vantaggio: se fossero state distrutte quetse due grosse unità da battaglia tutti i convogli per la Libia avrebbero potuto salpare in sicurezza e la guerra d'Africa avrebbe avuto un successo sicuro.

La missione di distruggere le due corazzate britanniche fu affidata alla X Flottiglia Mas, specializzata negli assalti.

Il 18 dicembre il mitico sommergibile Scirè, comandato da Junio Valerio Borghese, si avvicinò silenziosamente ad Alessandria dopo aver superato mille difficoltà ed ostacoli.

A questo punto vennero rilasciati 3 "Maiali"o SlC (Siluro a Lenta Corsa) guidati da Durand de La Penne e dai suoi uomini. Il bersaglio di Durand and Bianchi era la Valiant, quello di Marceglia and Schergat era la Queen Elizabeth e quello di Martellotta e Marino era una petroliera da 16.000 tonnellate. Una volta completata la missione, il commando si sarebbe ritrovato con lo Scirè in un determinato punto della costa egiziana per tornare a casa sano e salvo.

Ma i britannici, che stupidi non sono mai stati, avevano difeso il loro porto estremamente bene: vi erano reti metalliche protettive con cariche esplosive ovunque e sentinelle dappertutto.

Così il penetrare con i Maiali nel porto fu più arduo del previsto per gli italiani.

Finalmente Durand de La Penne e Bianchi superarono le barriere e raggiunsero la Valiant, ma in quel momento il loro maiale si fermò affondando proprio sotto la corazzata e Bianchi scomparve. Durand de La Penne, con uno sforzo fisico sovraumano riuscì a recuperare il maiale e ad agganciarlo finalmente sotto la chiglia della corazzata.

Sfinito, Durand de La Penne emerse dal fondo e trovò Bianchi (svenuto per un'avaria del suo respiratore ad ossigeno) tentò quindi, trasportando il suo compagno, di raggiungere il molo ma fu avvistato e catturato dalle sentinelle britanniche.

I due valorosi vennero subito interrogati dagli ufficiali della Valiant ma naturalmente risposero solo con il loro grado e numero di matricola. L'Ammiraglio Cunningham, comandante in capo della Mediterranean Fleet venne svegliato nel cuore della notte e subito informato dei fatti: egli immediatamente realizzò quale pericolo stavano per correre le sue navi.

Cunningham ordinò quindi che i due italiani venissero subito rinchiusi nella Valiant ben al di sotto della linea di galleggiamento, nella speranza di spaventarli e farli confessare dove fosse la carica esplosiva. Qualche tempo dopo si sentì una esplosione enorme: era il Maiale di Marceglia e Schergat che distruggeva la petroliera Sagona e danneggiò il caccia Jervis.

Dopo 3 lunghe e snervanti ore Durand de La Penne guardò il suo orologio: 10 minuti all'esplosione! Egli chiese allora di parlare con il comandante della Valiant Capitano Charles Morgan.

"Comandante, le suggerisco di evacuare la sua nave e salvare il suo equipaggio: la Valiant espoderà in pochi minuti" disse Durand de La Penne.

Morgan gli chiese dove fosse la carica, ma Durand de La Penne non rispose e fu nuovamente portato nella sua cella sottobordo mentre i britannici evacuarono la nave. Una terrificante esplosione scosse la Valiant ma Durand de La Penne potè uscire e salvarsi dall'annegamento (i britannici furono leali e non lo chiusero a chiave).

Al suo passaggio tutto l'equipaggio britannico si alzò in piedi e qualche minuto dopo si sentì una terza grande esplosione: era la Queen Elizabeth che saltava in aria anch'essa!

Tutti gli italiani, per una sciocca preparazione dei loro documenti falsi, vennero successivamente catturati.

Un giorno del 1945 Bianchi e Durand de La Penne ricevettero la Medaglia d'Oro al Valor Militare che gli fu appuntata sul petto dall'Ammiraglio Charles Morgan nuovo capo della Mediterranean Fleet e vecchio comandante della Valiant.

Durand de La Penne morì nel 1992.

Modificato da Paladin
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Ma quale potrebbe essere il loro futuro nella MM?? nel senso in quale campo verranno utilizzate se..

Nell'AAW il sistema missilistico standar a rampa singola mostra i suoi limiti

Nell'ASW mi sembra di capire che propio non eccella..

Nell'AsuW\ land attack non sarebbe male con munizioni vulcano e otomat land attack però risulterebbe sprecato perchè lo stesso ruolo verrà preso in carico dalle fremm.

Certo al momento ricopriranno ancora un ruolo molto importante in quanto finche non saranno operativi i doria i DLP sono le unità di superficie di maggiore spessore dopo il garibaldi....

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Semplice. Il numero di caccia minimo in linea deve (dovrebbe..) essere 4; siccome di soldi per costruire 4 orizzonte e vendere di conseguenza a qualche marina sudamericana i dlp non ce ne sono, ce li teniamo. Comunque l'entrata in servizio delle FREMM è ancora piuttosto lontana e gli Orizzonte, essendo navi prettamente AAW, non dispongono di un 127. Fa quindi comodo avere un paio di caccia con quel cannone

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  • 5 mesi dopo...

:adorazione: Parliamone!

 

Wednesday, January 15, 2003

 

Aerojet, a GenCorp Inc. company, will provide full support as a Standard Missile-1 Full Service teammate for Standard Missile Prime Contractor, Raytheon Company. Aerojet will provide remanufactured MK56 Dual Thrust Rocket Motors as part of the SM-1 Full Service Support Program.

Aerojet, the original equipment manufacturer of the MK56 DTRM, produced more than 10,000 MK56 Rocket Motors and has remanufactured over 1300 MK56 motors. Final production of the MK56 ended in 1996. The production line, tooling, and facilities remained active at Aerojet with M112 motor production for the Raytheon missile program HAWK. The HAWK motor retained many manufacturing similarities to the MK56 motor.

 

"We look forward to supporting Raytheon in the effort to maintain and extend the service life of the SM-1 assets deployed around the world by our allied nations," said Peter Massey, director of Missile Defense at Aerojet.

 

The remanufacture of the MK56 rocket motor will be an integral part of the Raytheon-led and managed SM-1 Full Service Support Program. The SM-1 is expected to continue to provide air defense capabilities for many international platforms for an additional 10 to 15 years.

 

Aerojet is a world-recognized aerospace and defense leader principally serving the missile and space propulsion, and defense and armaments markets. GenCorp Inc. is a technology-based manufacturer with leading positions in aerospace and defense, pharmaceutical and automotive industries. For more information, please visit http://www.aerojet.com and http://www.gencorp.com .

 

FOR RELEASE AT No. 1147-06

5 p.m. ET November 13, 2006

Raytheon Company, Tucson, Ariz., is being awarded a $31,857,134 firm-fixed-price modification under previously awarded contract (N00024 05 C 5341) to exercise an option to procure Full Service Support (FSS) requirements in support of the STANDARD Missile-1 (SM-1) Program of U.S. Allied Nations. This SM-1 FSS FY07 option exercise consists of MK56 Dual Thrust Rocket Motor (DTRM) Regrain Production and SM-1 Block VIA missile assembly, testing and delivery. This effort combines requirements for the Governments of France (24 percent); Japan (16 percent); Turkey (16 percent); Bahrain (15 percent); Poland (12 percent); Italy (11 percent); and Chile (06 percent) under the Foreign Military Sales Program. Work will be performed in Camden, Arkansas (85 percent) and Tucson, Ariz. (15 percent), and is expected to be completed by June 2009. Contract funds will not expire at the end of the current fiscal year. The Naval Sea Systems Command, Washington, D.C., is the contracting activity.

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Buone notizie, finchè sono da pagare solo 3 e passa milioni di $.

 

Questo indica che MMI non ha alcuna intenzione di far declassificare i DlP ma quando entreranno in servizio le FREMM ESD (con sistema AAW più potente) potrebbe essere venduti per fare cassa e con l'SM-1MR ancora buono credo che i clienti non mancheranno

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Buone notizie, finchè sono da pagare solo 3 e passa milioni di $.

 

Questo indica che MMI non ha alcuna intenzione di far declassificare i DlP ma quando entreranno in servizio le FREMM ESD (con sistema AAW più potente) potrebbe essere venduti per fare cassa e con l'SM-1MR ancora buono credo che i clienti non mancheranno

Da quel poco che ho capito, se ho capito, il contributo della MMI dovrebbe essere dell'11%, quello della MN del 24%, quello dell'Armada de Chile del 6%, ecc.; dato che le 3 marine dispongono dello stesso numero di lanciatori, 2 ciascuna, deduco che la differenza dell'esborso, è dovuta al diverso numero di armi. Giusto?! Quindi la manutenzione riguarda i missili, non i complessi lanciatori?

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Da quel poco che ho capito, se ho capito, il contributo della MMI dovrebbe essere dell'11%, quello della MN del 24%, quello dell'Armada de Chile del 6%, ecc.; dato che le 3 marine dispongono dello stesso numero di lanciatori, 2 ciascuna, deduco che la differenza dell'esborso, è dovuta al diverso numero di armi. Giusto?! Quindi la manutenzione riguarda i missili, non i complessi lanciatori?

Mi sembra la spiegazione più logica, anche se non è detto sia l'unica.

Il problema dei lanciatori non penso ci riguardi, visto che dovremmo averne quattro set completi più ciò che resta delle relative parti di rispetto. Inoltre si tratta di "banali" macchine meccaniche, che non dovrebbe essere difficile neppure clonare, volendo.

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Infatti è proprio il propulsore e propellente degli SM1 con scadenza e non i lanciatori che come giustamente detto da SML è solo un accrocchio meccanico.

 

L'ipotesi di Pipcus può essere giusta o anche no. Si può essere presa la decisione di tenere efficienti solo una parte dei missili e gli altri accatastarli in magazzino come si sta facendo con i Teseo in cui solo alcuni verranno aggiornati all'MK-2A.

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Comunque, come sempre, MN :adorazione: batte MMI :pianto: !!! :rotfl:

 

Non ci fate caso, non potevo certo lasciarmi sfuggire questa ghiotta occasione!!! :rotfl:

 

Guardate però sempre il mio avatar!!! :adorazione::okok:

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Comunque, come sempre, MN :adorazione: batte MMI :pianto: !!! :rotfl:

 

Non ci fate caso, non potevo certo lasciarmi sfuggire questa ghiotta occasione!!! :rotfl:

 

Guardate però sempre il mio avatar!!! :adorazione::okok:

 

Mmah... Io non ti capisco invece. Mia madre è belga, mia moglie polacca, i miei nonni uno francese un'altra lussemburghese, due miei bisnonni tedeschi.

 

Io sono italiano. E basta.

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Io ti capisco. Soltanto una cosa però: Italia-Francia 2006, per chi tifavi?

(Tra me e me: meno male che non mi ha chiesto per chi tifavo nel 2000!!! :) ) Ehm, all'inizio ero neutrale, diciamo che, strada facendo, cioé in corso di partita, ho iniziato a propendere, leggermente, per ... l'Italia ed alla fine sono arrivato anche (udite, udite!) a gioire, per la vittoria italiana (mi trovavo a Parigi ed abbiamo esposto il tricolore (quello con il verde!) alla finestra!!!)!!!

Modificato da picpus
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Piccolo O.t. In qualche post fa ci si chiedeva come avrebbero fatto gli argentini a fare tanti danni alle navi inglesi . Per le mie conoscienze su quella guerra credo che la causa sia solo una ...i pochi missili exocet che avevano gli argentini.

 

link utile a riguardo ( vedere il paragrafo l'affondamento della hms sheffield )http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_delle_Falkland

 

Domanda: un caccia orizzonte quanto costa? Io sapevo circa 700 milioni di euro però non ne sono sicuro

 

Mi preoccupa il fatto che tolti i de la penne non avremmo più caccia con il 127 mm...obbiettivamente adesso abbiamo 14 127 mm ( de la penne , maestrale , soldati ) e in futuro solo quelli di alcune fremm ( diciamo 4 land attack?). Il 76 mm della oto-melara sarà un gran cannone ma il 127 mm sarebbe sicuramente più utile nel tiro contro-costa. O no?Pensando poi che i nuovi ddg americani avranno due 155 mm...

Modificato da Naifer
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Piccolo O.t. In qualche post fa ci si chiedeva come avrebbero fatto gli argentini a fare tanti danni alle navi inglesi . Per le mie conoscienze su quella guerra credo che la causa sia solo una ...i pochi missili exocet che avevano gli argentini.

 

link utile a riguardo ( vedere il paragrafo l'affondamento della hms sheffield )http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_delle_Falkland

 

Domanda: un caccia orizzonte quanto costa? Io sapevo circa 700 milioni di euro però non ne sono sicuro

 

Mi preoccupa il fatto che tolti i de la penne non avremmo più caccia con il 127 mm...obbiettivamente adesso abbiamo 14 127 mm ( de la penne , maestrale , soldati ) e in futuro solo quelli di alcune fremm ( diciamo 4 land attack?). Il 76 mm della oto-melara sarà un gran cannone ma il 127 mm sarebbe sicuramente più utile nel tiro contro-costa. O no?Pensando poi che i nuovi ddg americani avranno due 155 mm...

 

 

Quoto..... :)

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In futuro, se tutto va bene, ne dovremmo avere sei di 127 (infatti sei delle dieci Fremm saranno in versione GP).

A tutti i modi concordo con te, e fosse per me il 127 lo istallerei almeno su tutte e dieci le Fremm, ma più in generale, su qualsiasi tipo di nave da prima linea (quindi cacciatorpediniere o fregata che sia), soprattutto vista la versatilità che offre con il munizionamento Vulcano.

Modificato da Little_Bird
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Attenzione: un 76 con Davide però è molto più utile di un 127 nella difesa di punto contro un attacco missilistico o anche solo x la difesa contro barchini o altro. Non è solo una questione di risparmio. Sui Doria per esempio un 127 avrebbe senso solo a patto di non rinunciare ai 3 76

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Sul Doria il 127 non ci sta per scelta, non per necessità, visto che per quanto è grossa ci potevano far entrare senza troppi problemi i tre 76, un 127 e 64 VLS.

(I DlP che sono più piccoli, hanno spazio per 40+ SM1, Aspide, tre 76 e un 127)

 

Comunque io non dicevo di rinunciare in toto al 76 per il 127, ma più che altro di non fare il contrario.

 

Ma a prescindere da questo, è il concetto di nave iper specializzata che proprio non concepisco, e proprio questo concetto poi porta a scelte in parte criticabili, come l'assenza in futuro del 127 su determinate navi.

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Io penso che le nostre navi di prima linea in futuro ( ddg andrea doria , fremm ) dovrebbero avere tutte i sitemi di cui disponiamo . Vi sembra forse normale che un ddg di 7000 t non sia in grado di colpire con efficacia obbiettivi terestri o navali ( non avendo ne 127 ne Teseo attualmente )? Volete forse dirmi che il vulcano è stato sviluppato solo per 4 cannoni?Non bisogna avere il 76 come bisogna avere il 127 su una nave ...i due sistemi si completano a vicenda...

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E il discorso della poliedricità delle nostre unità di prima linea si fa sempre più incalzante visto che, dalle 16/18 unità di alcuni lustri fa, la prospettiva è quella di arrivare tra pochi anni,sperabilmente, a 10/12 unità di prima linea .

Ecco perchè non condivido la scelta fatta per i Doria di essere super-specializzati nell'AAW senza 127 e senza Teseo !

 

Il 127, con il Vulcano oggi (ma perchè non anche una versione del Davide domani ?), dovrà inoltre essere necessariamente installato su quelle fregate/corvette di seconda linea che tra una decina d'anni dovranno sostituire le Minerva: unità da 2.500/3.000 t (magari di più), eventualmente anche in numero inferiore alle 8 attuali Minerva ma tutte armate con 1 127, 1 76, 1 ELI, predisposizione per tutto il resto...

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