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Come ti mando a puttane il paese anche stando all'opposizione ...


typhoon

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L'audio dell'intercettazione della conversazione tra Agostino Saccà e Silvio Berlusconi, non ho parole ...

 

Berlusconi: "Io sto cercando di avere la maggioranza in Senato, questa Evelina Manna mi è stata richiesta da qualcuno con cui sto trattando... Aspetta, ti spiego chi è questa qui ... "

 

Saccà: <<No no presidente, non mi deve spiegare nulla!>>

 

http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644

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non capisco perchè Berlusconi vuole tornare così di fretta a palazzo chigi...

In fondo le sue TV non gliele tocchino.. ha paura di perdere la sua impunibilità?

 

EDIT

S. = Saccà

S.P. = Segretaria Presidente

P. = Presidente

 

S: Pronto.

S.S.: Direttore, glielo passano.

S: Si,.. pronto.

S.P.: Si Direttore, le passo il Presidente.

S: Si, grazie.

P: Agostino!

S: Presidente! Buonasera ..come sta ... Presidente...

P: Si sopravvive...

S: Eh .. vabbè, ma alla grande, voglio dire, anche se tra difficoltà, cioè io ... lei è sempre più amato nel paese ...

P: Politicamente sul piano zero ...

S: Si.

P: ... Socialmente, mi scambiano ... mi hanno scambiato per il papa..

S: Appunto dico, lei è amato proprio nel paese, guardi glielo dico senza nessuna piangeria ...

P: Sono fatto... oggetto di attenzione di cui sono indegno ...

S: Eh .. ma è stupendo, perchè c'era un bisogno ... c'è un vuoto ... che .. che lei copre anche emotivamente ... cioè vuol dire ... per cui la gente .. proprio ... è cosi ... lo registriamo...

P: E' una cosa imbarazzante ..

S: Ma è bellissima, però

P: Vabbè .. allora?

S: Presidente io la disturbo per questo, per una cosa fondamentale, volevo dirle alcune cose della Rai importanti in questo momento, perchè abbiamo faticato tanto per conservare la maggioranza .. eh, la maggioranza cinque è importante anche in questo passaggio, riusciamo a conservarla per un anno dopo la ... ma è strategica questa cosa, ma se la stanno giocando in una maniera .. stupida ... proprio, cioè ... quindi, volevo.. lei già lo sa ... perchè le avevo... volevo darle questo allarme, perchè, allora, se abbiamo la maggioranza in consiglio, e quindi abbiamo una forte importanza, questa maggioranza non la smonta più nessuno ormai dopo la decisione...

 

P: si, ... non capisco Urbani che fa lo stronzo, no?!

S: Mah! Allora ... Urbani, io non .. non lo so .. penso che in questi giorni sono stati più i nostri alleati ... che hanno un pò .. no! ... lui forse ha fatto un errore su Minoli ...e l'altra volta ... eh .. però sono stati un pò .. AN e anche la Lega, che per un piatto di lenticchie hanno spaccato la maggioranza ... dopo quindici giorni, in cui la maggioranza era uscita saldissima dalle aule giudiziarie, cioè quello che non è riuscito con specie ...

P: Mamma mia, vabbè, adesso io ho dovuto ... interessarmi di questa cosa....

S: Gli è riuscito con Speciale .. gli è riuscito forse con quello della Polizia ...

P: .. adesso li richiamo .. a ..(parola incomprensibile) ...

S: Li richiami lei all'ordine .. Presidente ...

P: Daccordo.

S: .. perchè abbiamo una grande vittoria .. qui in azienda stavamo riprendendo ...anche con Sensi ... Ingiro (fonetico) ..

P: vabbè .. va bè .. adesso vediamo, vediamo un pò. Senti, io ... poi avevo bisogno di vederti ..

S: Si.

P: perchè c'è Bossi che mi sta facendo una testa tanto ..

S: si .. si ..

P: .. con questo cavolo di .. fiction .. di Barbarossa ..

S: Barbarossa è a posto per quello che riguarda .. per quello che riguarda Rai fiction, cioè in qualunque momento ...

P: allora mi fai una cortesia ...

S: si

P: puoi chiamare la loro soldatessa che hanno dentro il consiglio ..

S: si.

P: .. dicendogli testualmente che io t'ho chiamato ...

S: vabbene, vabbene ..

P: ...che tu mi hai dato garanzia che è a posto ..

S: si, si è tutto a posto ..

P: .. chiamala, perchè ieri sera ..

S: la chiamo subito Presidente ...

P: ... a cena con lei e con Bossi, Bossi mi ha detto, ma insomma .. di qui di là ... dice ... Ecco, se tu potevi fare sta roba ...mi faresti una cortesia.

S: allora diciamola tutta ... diciamola tutta Presidente .. cosi lei la sa tutta, intanto il signor regista ha fatto un errore madornale perchè un mese fa ... ha dato .. e loro lo sanno .. ha dato un'intervista alla Padania, dicendo che aveva parlato con Bossi e che era tutto... io, ero riuscito a rimetterla in moto la cosa, che era tutto a posto perchè aveva parlato col Senatur .. bla, bla, bla ... il giorno dopo il corriere scrive ...

regime regime regime

Modificato da Leviathan
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e se parlassimo di quello che ci siamod etti invece del solito teatrino all'italiana?

 

comunque l'espresso se le ha pubblicate lo può fare...

é uno schifo

 

Silvio Berlusconi, dopo "l'ennesima fuga di notizie", è intenzionato a portare il tema della giustizia in Parlamento con un discorso che lui stesso vuole pronunciare nell'aula di Montecitorio.

 

Lo ha annunciato lo stesso leader di Forza Italia nel corso della consueta cena con i senatori 'azzurri' per gli auguri di Natale, svoltasi ieri sera in un lussuoso albergo romano. "Durante le vacanze voglio lavorare ad un discorso da pronunciare in aula sul tema della giustizia", ha detto il Cavaliere, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti. Parole pronunciate al termine di una giornata in cui la diffusione di una conversazione telefonica con l'ex responsabile fiction Rai, Agostino Saccà, ha tenuto banco. Berlusconi - che i presenti descrivono come "molto determinato" nella sua arringa contro le fughe di notizie dalle procure - ha sottolineato come il tema sia "troppo importante per la libertà dei cittadini" per non essere sottoposto all'attenzione del Parlamento. Gli italiani, ha proseguito, "non si sentono più sicuri quando fanno una telefonata". C'é una clima "da grande fratello" anche perché "le fughe di notizie non vengono mai accertate e denunciate". Non si riesce mai, ha concluso, "a scoprire le responsabilità di quello che, a tutti gli effetti, é un reato".

 

L'ex premier non ha voluto fornire altri dettagli, né sul contenuto dell'intervento, né sull'occasione in cui vuole pronunciare il discorso. Fonti parlamentari azzurre, però, sottolineano come per il Cavaliere la riforma della legge sulle intercettazioni sia un "faccenda bipartisan". Negli ultimi giorni infatti, nel corso di colloqui privati, Berlusconi ha auspicato un'intesa con il centrosinistra: "Devono capire - ha detto ai più stretti collaboratori citando i casi dei pm Luigi De Magistris e Clementina Forleo - che è una emergenza che riguarda tutti, anche loro".

 

CASINI: UNO SQUALLORE - La vicenda legata alle intercettazioni Berlusconi-Saccà, il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, le definisce "uno squallore". "Devo dire che è un grande squallore anche che il principale telegiornale italiano del servizio pubblico, il Tg1, le abbia riportate integralmente - ha aggiunto a Napoli - con nessun riguardo alle persone e alla loro privacy". "Un conto é il contenuto delle intercettazioni - ha concluso Casini - un conto è la loro divulgazione indiretta senza tenere presente che c'é un diritto della costituzione a rispettare la sfera della privacy individuale".

 

MASTELLA, UN DL PER FRENO INTERCETTAZIONI - Il ministro della Giustizia Clemente Mastella è d'accordo sulla necessità di un decreto che agisca "da freno all'uscita delle intercettazioni". "Questo sarebbe il momento - ha detto - ma non posso farlo io soltanto. Se serve a rasserenare il clima, ben venga il decreto". Da tempo il Guardasigilli sollecita il via libera al ddl sulle intercettazioni, già approvato dalla Camera ma fermo da mesi al Senato. Ecco perché, a suo avviso, i tempi sono ora maturi per un "decreto 'ad hoc', che ripristini un percorso di correttezza politica e che impedisca il cannibalismo dell'avversario". Il decreto - afferma Mastella - deve garantire tre libertà, dei cittadini, dei magistrati e della stampa. Il provvedimento - spiega - non andrebbe ad "intaccare l'attività investigativa, che va avanti" e dovrebbe muoversi per tutelare "il rispetto per la privacy dei cittadini, di tutti i cittadini, non solo dei parlamentari". Il decreto sulle intercettazioni, infine, non metterebbe in discussione "il principio della stampa di informare secondo criteri che non siano soltanto di pigra informazione, perché l'attività dei giornalisti può contare su fonti diverse".

 

CAPPON, IN ARRIVO CONTESTAZIONE DISCIPLINARE PER SACCA' - Arriverà a breve "prima di Natale", la "formalizzazione della contestazione disciplinare ad Agostino Saccà, che avrà una settimana per replicare e poi seguirà la decisione finale". Lo ha detto oggi il direttore generale della Rai Claudio Cappon nel consueto saluto di auguri di fine anno con i giornalisti. "I tempi saranno molto rapidi", ha aggiunto Cappon spiegando che "la diffusione della telefonata tra Berlusconi e Saccà su Internet non ha cambiato nulla in questo senso". Il direttore generale ha anche detto che la Rai "ha già acquisito gli atti dalla Procura di Napoli che però sono estremamente corposi, giganteschi e quindi devono essere esaminati a fondo".

 

GARANTE PRIVACY CHIEDE ELEMENTI A PROCURA - "In riferimento alla segnalazione pervenuta dall'On. Berlusconi, relativa alla liceità della diffusione sui siti Internet del quotidiano La Repubblica e del settimanale L'Espresso del contenuto di alcune conversazioni telefoniche riportate anche in audio, il Garante ha chiesto alla Procura di Napoli ulteriori informazioni allo scopo di verificare se le registrazioni audio e le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche diffuse figurino tra il materiale depositato e messo a disposizione delle parti". Lo spiega una nota dell'autorità presienduta da Francesco Pizzetti. "Il Garante coglie l'occasione per richiamare ancora una volta i mezzi di informazione - continua il comunicato - al rispetto dei principi di essenzialità e proporzionalità dell'informazione, con particolare riguardo alla tutela della dignità e dell'immagine, personale e professionale, delle persone terze citate nelle conversazioni telefoniche".

 

BERTINOTTI,NO USO POLITICO INTERCETTAZIONI - "L'uso politico delle intercettazioni va bandito" perché "le intercettazioni rese pubbliche sono una violazione dei diritti individuali di tutti i cittadini e delle persone". Così il presidente della Camera Fausto Bertinotti risponde, in occasione dei saluti di Natale alla stampa parlamentare, sulla vicenda della pubblicazione della telefonata tra il leader azzurro Silvio Berlusconi e Agostino Saccà. "Dobbiamo uscire - sostiene Bertinotti - da questa condizione. Non c'é intercettazione buona e intercettazione cattiva, sono tutte cattive". Tuttavia, al di là della contrarietà all'uso delle intercettazioni, il presidente della Camera individua nella vicenda emersa "elementi di degrado del costume e il riemergere di fenomeni trasformistici che sono stati tanta parte della storia italiana e la cui storia è stata interrotta dalla nascita di grandi partiti di massa".

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Per 'par condicio' perchè non intercettano, pubblicano, criticano e sputtanano anche Prodi e i compagni comunisti ogni tanto??? Non dico sempre, ma cavolo qualche piccola gaffe la faranno anche loro, no????

 

Che Berlusconi non sia uno stinco di santo lo sappiamo dal 2000 a.c. Nulla di nuovo. Ma gli altri? Possibile che ci siano tutti questi santi tra i politici di sx italiani? Oppure il Papa ha chiesto al grande capo di sostituire l'aureola con la falce e il martello, per distinguere i santi dai comuni mortali peccatori???

 

 

La Spagna ci ha superato ( :) ), c'è Prodi al governo, ma la colpa non è sua. Anche all'opposizione è sempre colpa del BerlusKaiser.

 

Il vero problema dell'Italia sarà quando Silvio non ci sarà +. A chi daremo la colpa per le nostre disgrazie quotidiane? COme si terrà insieme la coalizione comunista???

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Purtroppo hanno basato oltre quindici anni di politica sulla demonizzazione dell'avversario per riuscire a rafforzarsi a vicenda, pare che finalmente veltroni cerchi di invertire il percorso trattando con berlusconi ed emarginando la sinistra radicale.

Comunque è uno schifo che escano fuori le intercettazioni, viene davvero da pensare riguardo alla magistratura italiana.

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Per 'par condicio' perchè non intercettano, pubblicano, criticano e sputtanano anche Prodi e i compagni comunisti ogni tanto??? Non dico sempre, ma cavolo qualche piccola gaffe la faranno anche loro, no????

 

Che Berlusconi non sia uno stinco di santo lo sappiamo dal 2000 a.c. Nulla di nuovo. Ma gli altri? Possibile che ci siano tutti questi santi tra i politici di sx italiani? Oppure il Papa ha chiesto al grande capo di sostituire l'aureola con la falce e il martello, per distinguere i santi dai comuni mortali peccatori???

La Spagna ci ha superato ( :) ), c'è Prodi al governo, ma la colpa non è sua. Anche all'opposizione è sempre colpa del BerlusKaiser.

 

Il vero problema dell'Italia sarà quando Silvio non ci sarà +. A chi daremo la colpa per le nostre disgrazie quotidiane? COme si terrà insieme la coalizione comunista???

 

Cartaman te sei de Roma come me no? Beh la sera aspetta che mortadella kill tax esca da palazzo, lo contesti e vedrai che suo filgio o suo nipote ti tirera in disparte per il braccio. AH attento ai nipoti della moglie, sai uccidono bambini e restano a piede libero. COmuqnue vai su www.effedieffe.com e ad ogni rigo ti muori dalle risate.

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ma è tipico demonizzare l'avversario politco per le sinistre italiane, in quanto non hanno tempi concreti... questo è il problema della sinistra.

 

scusate se entro nella discussione; sarà anche tipico delle sinistre demonizzare gli avversari ma con questa notizia c'è poco da demonizzare, roba da repubblica delle banane, ci verrebbe qualcuno, un capopopolo, un Masaniello dei giorni nostri. Qualcuno che riporti con i piedi per terra la classe (o casta) politica italiana

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...
NAPOLI - La procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi nell'ambito dell'inchiesta sulle segnalazioni a favore di cinque attrici fatte dal leader di Forza Italia al presidente di Rai Fiction Agostino Saccà. A Berlusconi è contestato il reato di corruzione.

 

Una costola della stessa inchiesta è stata trasferita a Roma per competenza. E' la parte più "politica" che riguarda i presunti tentativi del Cavaliere di conquistare nuovi senatori per la sua maggioranza nelle settimane precedenti il voto sulla Finanziaria. L'ipotetica campagna acquisti, fallita, aveva riguardato qualche senatore indeciso sul fatto di continuare a dare appoggio al governo Prodi.

 

Berlusconi è indagato di corruzione in concorso con Saccà per cui è già stato chiesto il giudizio. Il pm Vincenzo Piscitelli contesta il reato di corruzione in quanto Saccà avrebbe favorito le attrici "raccomandate" per la loro partecipazione a fiction televisive in cambio della promessa di un sostegno, da parte dell'ex premier, alle sue future attività private. L'indagine si basa su intercettazioni telefoniche sulle utenze di Saccà.

 

Il commento del Cavaliere è stato "indiretto": "Spero che si vada presto al voto e gli italiani ci diano una maggioranza sufficiente a poter fare una riforma in profondità della giustizia e della magistratura" ha detto, arrivando a Milano, ai giornalisti che gli chiedevano una dichiarazione sulla notizia arrivata da Napoli.

 

Dure le reazioni dello stato maggiore di Forza Italia. Paolo Bonaiuti, portavoce e deputato, parla della "del solito attacco del solito settore della solita magistratura politicizzata" e fa del sarcasmo sul fatto che "sarebbe ingenuo pensare che a Napoli ci si occupi di rifiuti". Sandro Bondi, numero due del partito, denuncia "il clima di barbarie e inciviltà" per difendersi dal quale non resta che "ricorrere alla disobbedienza civile". Roberto Schifani ritiene "non più rinviabile interrogarsi sulla politica italiana". Iole Santelli, ex sottosegretario alla Giustizia, ironizza: "la vera fiction è la richiesta di rinvio a giudizio". Ghedini chiede che sia investito il Csm "per verificare cosa accade a Napoli". Si schiera anche An con l'onorevole Maurizio Gasparri che dice: "Perchè l'aggiunto di Napoli Mancuso non si occupa di Napoli sommersa dai rifiuti invece che delle attrici forse raccomandate da Berlusconi?".

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/p...i-giudizio.html

 

Milano, 18 gen. (Adnkronos/Ign) - La contestazione suppletiva che vede Silvio Berlusconi e David Mills imputati per corruzione in atti giudiziari è valida, e il procedimento può proseguire. E' questa la posizone de pm Fabio De Pasquale nell'ambito del processo Mediaset.

 

Un via libera stabilito dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano che hanno respinto così le eccezioni formulate in mattinata dai difensori dell'ex premier che chiedevano di dichiarare la non validità e l'infondatezza della nuova accusa e di prosciogliere il loro assistito.

 

Il pm nel corso dell'ultima udienza, tenuta il 14 dicembre scorso, aveva in pratica modificato il capo di imputazione sostenendo che il reato attribuito ai due imputati era stato commesso non il 2 febbraio del 1998, come contestato fino ad oggi, ma due anni dopo, il 2 febbraio 2000. Una 'variazione temporale' che, in pratica, sposta i termini di prescrizione, inizialmente previsti per il febbraio prossimo, tra due anni.

 

La seconda sezione penale del Tribunale di Milano ha poi fissato per il 22 febbraio prossimo la data possibile per ascoltare, nell'aula del processo, Silvio Berlusconi e David Mills, entrambi imputati per corruzione in atti giudiziari.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Lomba...=1.0.1785435692

 

Come direbbe qualche utente del forum l'armata rossa (composta da quasi tutti i servitori dello stato comprati da satana)sta contrattaccando per cacciare il galera l'unto, il bisunto e trisunto del signore, innocente sempre e comunque mandato da Dio per salvare il nostro paese dai comunisti (che in italia sarebbe il 150% della popolazione)

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la p2 comanda ancora

 

Giura!

Il nostro ex-Primo Ministro era iscritto!

E con chi lavorava questa gente?

Con la IOR e il Banco Ambrosiano!

Il problema è che quelli che sanno tutto sono quasi tutti schiattati o si guardano bene dal parlare!

Vedi che i conti tornano sempre!

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Come direbbe qualche utente del forum l'armata rossa (composta da quasi tutti i servitori dello stato comprati da satana)sta contrattaccando per cacciare il galera l'unto, il bisunto e trisunto del signore, innocente sempre e comunque mandato da Dio per salvare il nostro paese dai comunisti (che in italia sarebbe il 150% della popolazione)

 

Sottoscrivo.

(fortunatamente i comunisti sono solo il 50%)

 

 

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Mi sorge una domanda spontanea:

ma con il problema della 'monnezza in campania, con la 'ndrangheta e la camorra che dilagano in meridione, con i rapporti pericolosi fra banchieri e politici e le cooperative rosse che limitano la concorrenza in centro Italia, i magistrati italiani non hanno niente di meglio che pensare a qualche troj***a che vuole diventare famosa dandola via?!

Accanimento giudiziario?! Noooooooooooooooooooooo..........................

 

 

....i nostri politici sono una casta, ma non crediate che l'ANM sia da meno!

Modificato da paperinik
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