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Questione Alitalia


julian

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Comunque oggi la grande cordata si è trasformata nella grande questua, ancora una bella buffonata dal cavaliere.

 

Pur non condividendo i metodi del Cavaliere (in pieno stile boutade elettorale), considero l'intervento di Berlusconi positivo. Ha cercato di spronare gli industriali italiani a offrirsi, in modo da evitare ciò che trasversalmente veniva considerata una svendita. Purtroppo Berlusconi avrebbe dovuto sapere cosa significa il potere dei sindacati in Italia...Spinetta ancora non lo sapeva, la Lufthansa lo aveva presagito.

 

Siccome conosco tanti onesti lavoratori in Alitalia ci tengo a riportare queste due testimonianze tratte da Liberonews.it.

 

La prima è di un assistente di volo AZ:

"Sono un dipendente Alitalia. Uno di quei tanti, stupidi dipendenti che non hanno pensato di riunirsi per fare una contro-manifestazione a favore della acquisizione Airfrance. Ora Airfrance se ne è andata.

E se prima solo una parti dei dipendenti avrebbe avuto vita difficile, adesso avremo TUTTI una vita IMPOSSIBILE senza NESSUNA PROSPETTIVA. Un grazie ai sindacati irresponsabili. Adesso vedremo se ci sarà qualcuno disposto ad accattarsi questa azienda. La tanto discussa cordata italiana, ammesso che si presenterà, non dovrà portare solo i soldi, ma anche un management capace. Un lusso, se si parla di manager italiani.

Airfrance avrebbe portato ossigeno ma anche, soprattutto, know-how. Una azienda di trasporto aereo non può essere condotta da immobiliaristi, banchieri o affaristi vari, con tutto il rispetto per le categorie citate.

 

Domani restituirò la tessera sindacale. Spero che lo facciano in molti. Penso anche che dovrò cercare, più seriamente di quanto già non stessi facendo, un altro lavoro.

Volevo chiedere, infine, un favore a tutti: non fate di tutta un'erba un fascio. I dipendenti Alitalia non sono solo quelli che scioperano o che "rappresentano" una forza lavoro criticona e lavativa. Ci sono tante eccellenze in senso positivo, ma anche, purtroppo, in senso negativo.

 

L'azienda ha dovuto pagare lo scotto di essere stata per tanti, troppi anni usata come mantice per nutrire l'occupazione di questa o quella porzione di territorio. e le persone assunte, di volta in volta - fatta eccezione per gli inevitabili raccomandati - sono state assunte dietro regolari domande di assunzione e relative (dure) selezioni.

D'altronde - sarà una presunzione - se una azienda cerca personale, e io vengo assunto, penserò che magari ero e/o sono necessario. Non indispensabile, ma necessario. Specie quando si lavora in ambiti (paradossalmente!!) cronicamente e seriamente sotto organico. Quindi dopo un pò di anni non posso pensare di essere gettato via come uno straccio. Ci sono sicuramente troppi dipendenti, mal gestiti e difficili da gestire, se in "surplus". Ma questo risultato non lo abbiamo voluto noi. Noi dipendenti siamo persone normali, quelle con le famiglie e i mutui".

 

Queste invece sono le -CORAGGIOSE- parole tratte da una lettera aperta inviata a LiberoNews da un Comandante Pilota AZ di A321, Marcello Labor :

"Oggi abbiamo perso l'occasione della vita. Come al solito i sindacati,miopi, per salvare il potere,hanno portato l'azienda sull'orlo del fallimento.

 

Arrogandosi il diritto di fare i manager e non quello di tutelare i lavoratori, hanno presentato un piano di risanamento, che fior di imprenditori con lauree in economia e soprattutto esperienza di amministratori di compagnie aeree non hanno potuto approvare……chissà perché???

Se siamo in questa situazione è colpa nostra, continuiamo a pensare di essere unici ed intoccabili, ma siamo solo dei piloti che fanno il proprio dovere.

Sono amareggiato e sfiduciato dai sindacati che ancora una volta,servi dei politici, ci stanno portando verso la catastrofe del commissariamento.

 

507 piloti in esubero di cui:

134 già pensionabili cioè andranno comunque in pensione nei prossimi tre anni.

180 andranno in Air France nei prossimi tre anni.

193 piloti in cassa integrazione o incentivati a lasciare l'azienda,

 

Credo che avremmo potuto gestirli, autotassandoci tutti,avremmo avuto le risorse per farlo ma giochi di potere, ( e giocano sulla nostra pelle) hanno impedito la realizzazione di un piano,quello di Air France che ci avrebbe portato ai vertici delle maggiori compagnie mondiali.

Ora lo scenario quale è? Faremo la fine di Swissair e di Sabena.

Grazie ai sindacati e ai loro Manager lungimiranti..

Complimenti

 

Come potete leggere da queste parole si evincono gli stessi concetti da me espressi nel mio post precedente: Alitalia, la putta*a del governo e la schiva del sindacato!

Modificato da paperinik
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Quoto sulle tue conclusioni sui sindacati, non è certo adesso che lo dico, ma l'azione di berlusconi è stata deleteria, oltre che sintomo di assenza di senso dello stato.

La cordata non c'è mai stata e lui sapeva benissimo che non si sarebbe presentato nessuno, ha solo voluto portare un tema in più in campagna elettorale contribuendo al, probabile, licenziamento di non si sa quante migliaia di persone.

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Tralascio i commenti ignoranti di leviathan (nel senso di scarsa conoscenza della materia).

 

Alitalia non è un'azienda insalvabile. Come ho scritto altre volte i suoi voli (specialmente quelli europei) sono abitualmente pieni, quindi gli aerei viaggiano in efficienza.

Il problema di AZ è che le perdite sopravanzano largamente gli utili. Utili che sono in linea con altre compagnie europee sane.

 

Perdite generate per lo più dalle insane politiche gestionali legate al personale. Alitalia è stata negli ultimi anni la putta*a del governo e la schiava dei sindacati.

Mi spiego.

La putta*a del governo perchè qualunque esecutivo si sia seduto a Roma ha usato l'azienda per i suoi porci comodi. Questo ha prodoto una situazione paradossale, ovvero che Alitalia ha sempe siglato contratti (fornitura, pubblicità, concessioni, ecc) sempre in posizione di squilibrio a vantaggio del contraente. Vi domanderete cosa c'entrano i politici? Semplice, il più delle volte le aziende contraenti di AZ erano legate a doppio filo con i politici di turno. In secondo luogo i politici (e in modo particolare i governanti) hanno sempre usato AZ (così come altre aziende pubbliche) come ente dove piazzare a lavorare (nelle posizioni più remunerate e decisive per gli esiti di una linea aerea) l'amico di turno, o piuttosto gli amici. Alitalia ha una storia di raccomandazioni che farebbe impallidire qualsiasi altro ente pubblico (perfino il Ministero degli Esteri, notoriamente "raccomandato"). Sapete che pochi mesi fa Alitalia -in piena crisi nera- Alitalia ha assunto a tempo indeterminato 450 dipendenti precari??? Indovinate perchè? Ovvio, perchè erano i miracolati di turno, che nel timore che Air France li mandasse a casa hanno fatto pressione affinchè Prodi&Co. gli desse un posto più sicuro da difendere (ma queste cose Travaglio non ve le dice, tranquilli). Ma gli usi, anzi gli abusi, dei politici su AZ non si fermano qui. In piena par condicio i vari governi che si sono succeduti hanno imposto l'apertura di nuove rotte nazionali che volassero su aeroporti pià facilmente raggiungibili al politico privilegiato di turno:

-Carlo Bernini, ministro dei trasporti democristiano (ora presidente di Myair) impose il redditiviziosissimo volo Roma-Trento, per tornare facilmente casa

-Claudi Scajola, ministro di Forza Italia, impose il leggendario Roma-Albenga

-Mario Tassone, sottosegretario UDC ai Trasporti ottenne il suo Roma-Crotone

 

Spieghiamo ora perchè è AZ è la schiava dei sindacati. Inizio con una domanda. Indicatemi voi, a livello mondiale, quale grande azienda può generare utili, quindi sopravvivere, se fra i suoi 20-25.000 impirgati ce ne sono almeno 2.500-5.000 in esubero (a seconda delle stime)???? QUALE? NESSUNA!

E invece oggi, al 3 di Aprile, noi abbiamo una compagnia sull'orlo del precipizio e oltre una decina di sigle sindacali (capitanate dalla più odiosa: l'ANPAC, quella dei lavoratori più privilegiati in AZ, ovvero i piloti) che preferiscono il fallimento piuttosto che acconsentire a licenziamenti in massa. Questi signori stanno perseguendo la logica del "muoia Sansone con tutti i Filistei", ovvero se Alitalia va all'aria si creerà una reazione a catena che rischia di uccidere il fragile sistema economico italiano. Avete idea cosa vuol dire mandare 20.000 lavoratori a casa in una botta solo per l'intero sistema??? Io non sono un sostenitore di AF, ma capisco perfettamente le ragioni di Spinetta. Aveva limato i 2.500 esuberi fino a 2.100, ma NO, ai sindacati NON BASTAVA! E non solo non gli bastavano solo 2100 licenziamenti, ma pretendevano che AF/KLM modificassero il loro piano di rilancio con un più rapido acquisto di nuovi aeromobili in modo da favorire la riassunzione di quella parte (mi pare 900) di personale navigante appena licenziato. E queste sono solo le ultime frustate che i sindacati hanno scudisciato sulla schiena di AZ. Dopo l'11 Settembre 2001 tutte -sottolineo tutte- le compagnie del mondo sono state costrette o a licenziare o a chiudere, ECCETTO UNA: ALITALIA. La quale, sotto la spinta dei sindacati e della sinistra, ha preferito decurtare a tutti i dipendenti lo stipendio (del valore di quasi una mensilità), per accantonare fondi per affrontare l'emergenza della crisi mondiale del trasporto aereo. Decisioni come queste, o il prestito ponte di 486 milioni di euro (faticosamente avallato dalla UE, ma che per tutti è e resta una forma -proibita dalle norme europee sulla concorrenza- di aiuto statale), sono stati solo espedienti per non affrontare mai il vero problema, cioè che Alitalia doveva, deve e (se vorrà salvarsi) dovrà LICENZIARE PERSONALE IN MASSA.

Inolte i sindacati (specie quelli del personale navigante) hanno fatto negli ultimi 15 anni il bello ed il cattivo tempo in azienda. Hanno promosso le carriere di soggetti incapaci, a patto di ottenerne una sottomissione incondizionata. Hanno ottenuto favori e privilegi INDESCRIVIBILI (ne ho già scritto in abbondanza) in cambio dell'appoggio a un amministratore piuttosto che a un altro. Hanno scelto spesso (cosa MAI VISTA IN NESSUNA ALTRA AZIENDA) chi doveva essere l'amministratore delegato della compagnia, e quindi indirettamente hanno inciso sulle politiche della compagnia stessa: un paradosso vero, il lavoratore che sceglie colui che dovrà sedere a capo dell'esecutivo della compagnia...

E sono sempre stati sindacati che hanno agitato le acque per andare allo scontro (alla faccia del dialogo che vanno esigendo ad ogni tavolo). E quando la politica gli ha posto un netto rifiuto e ha precettato i lavoratori in caso di sciopero, i sindacati hanno escogitato l'espediente dei certificati di malattia in massa....sui quali, casualmente, pochi (pochissimi) magistrati si sono mossi per indagare. Volete sapere quanti milioni di euro ha perso AZ grazie allo sciopero del personale navigante del Luglio scorso (con la compagnia ormai in profonda crisi)??? 2/3 Milioni di euro al girono è costato il giochetto!!!!

 

Non ci stupiamo che AF abbia abbandonato il tavolo (fra l'altro molti esperti sostengono che AF già da tempo volesse ritirarsi, ma per timore di far perdere valore alle sue azioni quotate avrebbe escogitato l'escamotage delle 8 condizioni inderogabili, fra cui quella -assurda- di sopprimere AZ Cargo) chiunque lo avrebbe fatto....in modo meno rumoroso lo aveva fatto per le stesse ragioni Lufthansa (di gran lunga preferibile ad AF, poichè si sarebbe potuta costruire una partnership AZ/LH contro quella AF/KLM).

MA VI PREGO, NON MI VENITE A DIRE CHE SPINETTA HA ABBANDONATO IL TAVOLO PER COLPA DI BERLUSCONI....PERCHE' ALTRIMENTI M'INCAZZ* DAVVERO!

 

===============================

MArvin guarda che nel commento prima si parlava solo di AZ Cargo.

E comunque non si triplica l'offerta volando sulla stessa destinazione con 3 voli diversi, anzi. E' molto più conveniente portare passeggeri potenziando i voli di feederaggio su uno dei due aeroporti di AF o KLM e tagliare il volo intercontinentale di AZ.

Tutti gli analisti concordano sul fatto che AZ a livello intercontinentale verrebbe drasticamente ridimensionata (già il piano di Prato dal 28 marzo lo ha fatto, riducendo a 14 gli scali intercontinantali di AZ). Con tutta probabilitò AZ all'interno di AF/KLM diventerebbe una importante linea aerea europea con grande influenza nel mediterraneo (quindi nord africa e M.O). Le uniche rotte intercontinentali che resterebbero operative sono quelle in cui da sempre AZ eccelle (anche per il discorso della italianità): New York, Caracas, Buenos Aires, Tokyo.

 

 

Quoto, riquoto e straquoto in tutto, dalla prima riga all'ultima

Bravo Paperinik. Anche se lungo, gli interventi onesti e di qualità si leggono in un fiato ed è difficile controbatterli :adorazione: :adorazione:

 

Io fin da piccolo, parliamo di tantissimi anni fa, al telegiornale delle 20 sentivo una notizia sempre ricorrente. 'Oggi sciopero dei controllori, piloti, personale navigante, servizi, ecc. di Alitalia' e mi chiedevo 'Che lavoro è lo scioperante? Quanto si guadagna? Occorre essere laureati?'

 

Alitalia riparta da zero e con la bandiera italiana. Anche con i Cessna, ma con onore. Sarò ben felice di pagare 10 euro in + il biglietto rispetto ad AF o altri se vedrò che lo meritano.

 

 

Quoto sulle tue conclusioni sui sindacati, non è certo adesso che lo dico, ma l'azione di berlusconi è stata deleteria, oltre che sintomo di assenza di senso dello stato.

La cordata non c'è mai stata e lui sapeva benissimo che non si sarebbe presentato nessuno, ha solo voluto portare un tema in più in campagna elettorale contribuendo al, probabile, licenziamento di non si sa quante migliaia di persone.

 

 

Ma quindi il male di Alitalia è Berlusconi? Almeno abbiate almeno il coraggio di dirlo palesemente. Dico, ma al tavolo con Spinetta c'erano i comunis...., pardon, i Sindacati o c'era il Cavaliere con i suoi adepti? Da quello che so Io, Spinetta è scappato davanti alle richieste dei sindacati e non del Berlusca.

Anzi, da quello che ho capito Spinetta (che è un manager furbo, non un inutile politico cresciuto senza lavorare e famoso solo per la militanza in partito) ha solo cercato di apparire come il pio 'Salvatore'.

 

Il male di Alitalia è + vecchio di Berlusconi. La colpa è solo dei sindacati e del nostro egoismo, che pensiamo di essere intoccabili. Se un'azienda va molto male e occorre licenziare lo si fa e basta. Qualcuno ha famiglia e mutuo? Ok, ma mica è colpa dell'azienda se gli affari nel giro di 3-4 anni possono andare male e noi facciamo mutui di 40 anni. O quando firmo il contratto a tempo indeterminato l'azienda deve garantirmi il lavoro e il guadagno fino all'estinzione del mutuo casa?

Modificato da Cartman
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Marvin:

Ritengo comunque che il fallimento se lo meriti sia AZ che tutto il sistema-paese, perchè spesso a molti italiani finche non glielo schiaffi li di brutto non sono contenti e non compicciano niente di buono.

Paperinik

Questi signori stanno perseguendo la logica del "muoia Sansone con tutti i Filistei", ovvero se Alitalia va all'aria si creerà una reazione a catena che rischia di uccidere il fragile sistema economico italiano. Avete idea cosa vuol dire mandare 20.000 lavoratori a casa in una botta solo per l'intero sistema???

Certo che il fallimento se lo merita Alitalia ma i risultati sarebbero dannosi per tutti, per questo che va salvata. In tempi non sospetti avevo detto infatti: piuttosto che il fallimento mi va bene Air france, anche perchè non vedevo, e non vedo tuttora nonostante le boutade elettorali di Berlusconi, qualcuno in Italia che vuole e in grado (economicamente) di salvare la compagnia (non di certo Air One).

Poi lo ripeto non ci tengo a vedere gli asset della nostra compagnia (e ho già spiegato che intendo) in mano a chissà chi visto l'importanza che hanno per la nostra economia.

 

Sul commissario statale io non lo liquiderei così alla svelta: intanto quella (anche se fatta da Berlusconi :asd: ) è stata una buona legge; poi con tale sistema si è salvata Parmalat, e lo sappiamo tutti in che pietose condizioni era quell'azienda (caspita addirittura il Parma Calcio non è fallito nonostante sia anch'esso in amministrazione controllata). I poteri del commissario (datigli dalla legge) sono veramente ampi; certo se lasciato solo neanche lui può ma se è uomo di fiducia del presidente del consiglio e con il pieno supporto del governo (azionista di maggioranza) penso valga la pena di provare. Anche perchè i sindacati (con l'eccezione della UIL che si è astenuta) hanno perso ogni credibilità dopo avere affondato il progetto di fusionecon Air France.

 

Su tutto il resto certo che sono d'accordo ma in una situazione così disperata io cercherei di essere costruttivo più che vendicativo anche se la tentazione è tanta

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PK, nelle tue ultime CORRETTISSIME analisi hai dimenticato che per risollevare la compagnia è stato chiesto l'intervento di quell' "OTTIMISTA" che ha affondato le FS chiappandosi pure 16 MILIONI di EURO di buonuscita.

 

Ecco perchè, Rick, diffido dei commissari straordinari plenipotenziari. Guarda infatti in Campania cos'hanno fatto (NON FATTO) per i rifiuti figure simili (tutte appoggiate dal Governo e persone di fiducia dei Premier), da quelli che ci ha messo il CSX (Bassolino) a quelli che ci ha messo il CDX (Bertolaso, il cui INOPERATO viene opportunamente omesso da "qualcuno" quando critica "qualcun'altro"!)... :thumbdown:

 

Il fatto è che spezzetteranno Alitalia in bocconcini che i "soliti ignoti" distribuiranno ai loro amichetti per 4 miseri soldi dei quali a stento 1 finirà dove DOVREBBE FINIRE REALMENTE, cioè nelle casse dello Stato. E' la solita abbuffata all'italiana che si ripete... nuova d'altro canto (FS, SIP, ENEL...)... :furioso:

Modificato da Marvin
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il discorso per quanto riguarda Bellachioma non è solo sulla sua ennesima balla su cordate fantasme, ma anche che, con il pericolo che torni al governo uno cosi inaffidabile che in campagna elettorale si dimostra ANTI Air France, se i francesi la comprano e , dio non voglia, Berlusconi ritorni premier i francesi rischiano che proprio investimento diventi un trappolone

 

Va bè fallira ormai quel che è successo è successo e non credo si potra mai risollevare

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il discorso per quanto riguarda Bellachioma non è solo sulla sua ennesima balla su cordate fantasme, ma anche che, con il pericolo che torni al governo uno cosi inaffidabile che in campagna elettorale si dimostra ANTI Air France, se i francesi la comprano e , dio non voglia, Berlusconi ritorni premier i francesi rischiano che proprio investimento diventi un trappolone

 

Va bè fallira ormai quel che è successo è successo e non credo si potra mai risollevare

 

In italiano? Il russo non lo capisco :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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Beh cartman lungi da me dire che la colpa dello stato di alitalia di berlusconi, come hai visto ho quotato l'intervento di paperinik sui sindacati, primi responsabili dell'utilizzo delle compagnie a partecipazione pubblica come ammortizzatori sociali, ma in una fase delicata della trattativa il cavaliere è spuntato con una proposta, di chiaro stampo elettorale, che ha avuto il risultato di spaventare AF e radicalizzare le posizioni sindacali.

E adesso si parla di colletta per il bene dell'italia, come se un azienda come AZ possa essere gestita, a patto che fantascientificamente si trovino i soldi, da un' armata brancaleone di "cavalieri bianchi".

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Beh cartman lungi da me dire che la colpa dello stato di alitalia di berlusconi, come hai visto ho quotato l'intervento di paperinik sui sindacati, primi responsabili dell'utilizzo delle compagnie a partecipazione pubblica come ammortizzatori sociali, ma in una fase delicata della trattativa il cavaliere è spuntato con una proposta, di chiaro stampo elettorale, che ha avuto il risultato di spaventare AF e radicalizzare le posizioni sindacali.

E adesso si parla di colletta per il bene dell'italia, come se un azienda come AZ possa essere gestita, a patto che fantascientificamente si trovino i soldi, da un' armata brancaleone di "cavalieri bianchi".

 

Posso essere in definitiva d'accordo sul fatto che se la sarebbe potuta risparmiare, ma non sono d'accordo sul fatto che abbia inciso così tanto sulla trattativa. Trattativa in cui AF ha sempre ingiustificatamente ricevuto un trattamento eccessivamente privilegiato.

Con tutta probabilità Berlusconi ha lanciato la boutade anche perchè ha percepito che trasversalmente la (s)vendita in fretta e furia ad AF non mi piaceva, o meglio non convinceva.

 

AF si è seduta ad un tavolo a cui nessun'altro è stato invitato....o meglio un tavolo da cui altri sono stati cacciati.

Sai bene Dominus quanto mi trovi -in definitiva- d'accordo con te su molte cose, ma non si può non denunciare l'ignobile gestione della trattativa da parte del Governo Prodi, specialmente negli ultimi due mesi in cui il Governo era privo di potere (solo ordinaria amministrazione, e di certo cedere il pacchetto di maggioranza di AZ detenuto dal Tesoro non rientra in questo tipo di attività).

 

Prodi e Padoa-Schioppa dovranno spiegare agli Italiani perchè dopo il fallimento dell'offerta di vendita pubblica (naufragata in modo prevedibile, di fronte a condizioni poste dal Governo e impossibili da digerire per chiunque....anche per la stessa AF), si è aperto un tavolo di trattativa in esclusiva e si è deciso di estromettere tout court aziende ed imprenditori che di "cavaliere bianco" avevano ben poco. Carlo Toto ha sempre espresso la sua volontà di avviare una trattativa col Tesoro ma è stato rimbalzato. Perchè?! La scusa ufficiale è che la sua offerta non è giudicata idonea poichè farebbe ricorso eccessivamente al prestito bancario (Banca Intesa) e ai fondi di investimento. MA STIAMO SCHERZANDO?! Se le banche sostengono una offerta ed un piano industriale di rilancio vuol dire che intravedono serie possibilità di riuscita e quindi di remunerazione del prestito elargito. Senza contare che Toto non è un impreditore estraneo all'aeronautica: Toto è l'artefice dei grandi successi di AirOne (azienda che per dimensione e vocazione si sarebbe sposata divinamente con AZ). E così è stato anche per altri, visto che Lufthansa più volte ha fatto sapere che avrebbe voluto un pò più di considerazione.

Perchè AF e solo lei?! Va benissimo, conosce il mercato e possiede il know-how. Vogliamo forse dire che Lufthansa è da meno?!

Air France è stata trattata come una prima donna. Adulata, corteggiata e omaggiata di ogni regalo. Sinceramente la cosa strideva ai più. In questo contesto i sindacati ci hanno sguazzato, sentivano l'appoggio di larga parte della politica italiana e -come hanno sempre fatto e come gli è stato sempre permesso fare- hanno calcato la mano mettendo giù delle carte che in quel tavolo non vincevano nulla.

AF abituata a un trattamento diverso, si è stizzita e se ne è andata via...Ma in mia opinione un comportamento del genere (molto forte) avrebbe dovuto tenerlo il Tesoro, nel momento in cui AF si presenta al tavolo ponendo 8 condizioni inderogabili, alcune largamente comprensibili e condivisibili (i 2500 tagli al personale), altre sinceramente inaccettabili (la lenta e graduale soppressione di AZ Cargo).

ECCO QUESTE SONO RESPONSABILITA' DIRETTE NEL NAUFRAGIO DELLE TRATTATIVE PER SALVARE ALITALIA, ALTRO CHE QUELLE DI BERLUSCONI.

Modificato da paperinik
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Sinceramente non ho mai vagliato le varie proposte, e credo di non avere neanche le conoscenze in campo economico-legale per farlo, ma mi sembra che la proposta di Toto è stata bocciata dal governo in quanto meno vantaggiosa e più rischiosa e che i vari gradi della giustizia amministrativa al quale il manager ha fatto ricorso hanno dato ragione a Prodi.

 

Un appunto sul resto: AZ cargo è talmente microscopica che la sua soppressione sarà indolore, si parla di 3-5 aerei!

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Posso essere in definitiva d'accordo sul fatto che se la sarebbe potuta risparmiare, ma non sono d'accordo sul fatto che abbia inciso così tanto sulla trattativa. Trattativa in cui AF ha sempre ingiustificatamente ricevuto un trattamento eccessivamente privilegiato.

Con tutta probabilità Berlusconi ha lanciato la boutade anche perchè ha percepito che trasversalmente la (s)vendita in fretta e furia ad AF non mi piaceva, o meglio non convinceva.

 

AF si è seduta ad un tavolo a cui nessun'altro è stato invitato....o meglio un tavolo da cui altri sono stati cacciati.

Sai bene Dominus quanto mi trovi -in definitiva- d'accordo con te su molte cose, ma non si può non denunciare l'ignobile gestione della trattativa da parte del Governo Prodi, specialmente negli ultimi due mesi in cui il Governo era privo di potere (solo ordinaria amministrazione, e di certo cedere il pacchetto di maggioranza di AZ detenuto dal Tesoro non rientra in questo tipo di attività).

 

Prodi e Padoa-Schioppa dovranno spiegare agli Italiani perchè dopo il fallimento dell'offerta di vendita pubblica (naufragata in modo prevedibile, di fronte a condizioni poste dal Governo e impossibili da digerire per chiunque....anche per la stessa AF), si è aperto un tavolo di trattativa in esclusiva e si è deciso di estromettere tout court aziende ed imprenditori che di "cavaliere bianco" avevano ben poco. Carlo Toto ha sempre espresso la sua volontà di avviare una trattativa col Tesoro ma è stato rimbalzato. Perchè?! La scusa ufficiale è che la sua offerta non è giudicata idonea poichè farebbe ricorso eccessivamente al prestito bancario (Banca Intesa) e ai fondi di investimento. MA STIAMO SCHERZANDO?! Se le banche sostengono una offerta ed un piano industriale di rilancio vuol dire che intravedono serie possibilità di riuscita e quindi di remunerazione del prestito elargito. Senza contare che Toto non è un impreditore estraneo all'aeronautica: Toto è l'artefice dei grandi successi di AirOne (azienda che per dimensione e vocazione si sarebbe sposata divinamente con AZ). E così è stato anche per altri, visto che Lufthansa più volte ha fatto sapere che avrebbe voluto un pò più di considerazione.

Perchè AF e solo lei?! Va benissimo, conosce il mercato e possiede il know-how. Vogliamo forse dire che Lufthansa è da meno?!

Air France è stata trattata come una prima donna. Adulata, corteggiata e omaggiata di ogni regalo. Sinceramente la cosa strideva ai più. In questo contesto i sindacati ci hanno sguazzato, sentivano l'appoggio di larga parte della politica italiana e -come hanno sempre fatto e come gli è stato sempre permesso fare- hanno calcato la mano mettendo giù delle carte che in quel tavolo non vincevano nulla.

AF abituata a un trattamento diverso, si è stizzita e se ne è andata via...Ma in mia opinione un comportamento del genere (molto forte) avrebbe dovuto tenerlo il Tesoro, nel momento in cui AF si presenta al tavolo ponendo 8 condizioni inderogabili, alcune largamente comprensibili e condivisibili (i 2500 tagli al personale), altre sinceramente inaccettabili (la lenta e graduale soppressione di AZ Cargo).

ECCO QUESTE SONO RESPONSABILITA' DIRETTE NEL NAUFRAGIO DELLE TRATTATIVE PER SALVARE ALITALIA, ALTRO CHE QUELLE DI BERLUSCONI.

 

Paperinik sei il mio idolo

Permettimi di diventare tuo padowan :adorazione: :adorazione:

 

Combatteremo insieme il lato oscuro (Leviathan e Picpus) :rotfl: :rotfl:

 

Verissimo, Berlusconi ha sparato la carta elettorale, che cmq ha fatto molto piacere anche a me e al mio orgoglio italiano. Non da meno i comunisti hanno rilanciato accusando il Berlusca di essere l'artefice del disastro Alitalia (Leviathan docet). Quindi la boutade elettorale c'è stata da tutte e due le parti. Se l'uno ha sparato con il cannone da 76mm, l'altro ha sparato con il 155mm.

 

Prodi è al governo. Lui è il governo devono assumersi le responsabilità della gestione finale di Alitalia. Questa è la storia. Berlusconi, dal canto suo, quando ha avuto la rogna grossa (Parmalat) l'ha gestita e tutto sommato possiamo dire bene. Sfido a dire il contrario.

 

Comunque Spinetta è uomo d'affari e non gliene frega niente del teatrino, Lui, le banche e i sindacati hanno pensato al loro business, l'influenza del teatrino è stata pari a zero dal punto di vista del business.

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Sinceramente non ho mai vagliato le varie proposte, e credo di non avere neanche le conoscenze in campo economico-legale per farlo, ma mi sembra che la proposta di Toto è stata bocciata dal governo in quanto meno vantaggiosa e più rischiosa e che i vari gradi della giustizia amministrativa al quale il manager ha fatto ricorso hanno dato ragione a Prodi.

 

Un appunto sul resto: AZ cargo è talmente microscopica che la sua soppressione sarà indolore, si parla di 3-5 aerei!

 

Il ricorso Toto e AirOne al Tar prima e al Consiglio di Stato poi non riguardava la bontà della sua offerta (sul quale la giustizia amministrativa non ha competenza a esprimersi) ma bensì le modalità della sua esclusione e l'avvio di una trattativa esclusiva da parte del Tesoro con AF.

In definitiva si chiedeva alla giustizia amministrativa se un ente pubblico (il Tesoro) potesse agire sul mercato in quel modo....

Tar e Consiglio di Stato hanno considerato -prevedibilmente- di sì.

 

AZ Cargo ha una flotta di tutto rispetto, i suoi 5 MD-11F sono in linea con altre flotte Cargo (KLM ha 4 747-400F in servizio). Ma l'importanza di AZ Cargo non si rispecchia nella sua flotta, quanto nella sua efficienza produttiva. AZ Cargo (grazie anche al fascino del made-in-Italy) si è sempre comportata bene e ha prodotto utili importanti per la compagnia. Fra l'altro non dimentichiamoci che -vale per tutte le linee aeree- la divisione Cargo non opera solo esclusivamente con la sua flotta specializzata, ma si avvale di tutta la flotta della compagnia...se per esempio si deve spedire un piccolo quantitativo di merce in Asia, non si userà un aereo Freighter apposta, ma si sfrutteranno i voli passeggeri diretti là (anche gli aerei passeggeri hanno -limitate- capacità di carico). AZ Cargo sa gestire molto bene queste esigenze logistiche....certo che se AZ venisse ridimensionata nelle sue rotte intercontinentali questo tipo di gestione sarebbe molto dura!

 

EDIT: Cartman, impara le vie della forza..... :lol: :lol: :lol: E lascia perdere Leviathan, ormai è irreparabile.

Modificato da paperinik
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Intendiamoci: la proposta AirOne era una pagliacciata.

1) Di quanti ordini di grandezza AirOne è più piccola di Alitalia?

2) Quanto avrebbero ulteriormente indebitato Alitalia con quella operazione? Lo sapete no come funziona? Voglio comprarmi qualcosa di enorme, mi indebito fino al collo e poi scarico il costo del debito sulla compagnia appena acquistata. La cosa è dannosa nel 99,9% dei casi, in una azienda già indebitata fino al collo e con disponibilità liquide ridicole (sembra che in pochi giorni non riusciranno più a pagare il carburante) aggiungere il peso degli interessi da pagare a Banca Intesa sarebbe stato da irresponsabili. Padoa Schioppa ha fatto non bene ma benissimo a rifiutare la trattativa a Toti.

3) Intendiamoci anche a me fa piacere che Alitalia resti italiana ma non è questo il criterio. Il dovere del Tesoro è di vendere a chi è maggiormente in grado di garantire la sopravvivenza della compagnia e quindi buona parte di quei 20.000 e passa posti di lavoro, e nella situazione in cui è Alitalia i candidati erano pochissimi, anzi uno solo: Air France. Da qui il trattamento coi guanti bianchi per non farlo scappare (cosa che poi è puntualmente avvenuta).

4) Sono convinto che ad uno straniero risulterà molto più facile che ad un italiano risanare la compagnia, risentirà meno della potenza di chi si oppone a tale risanamento e dei vari politici di turno.

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E lascia perdere Leviathan, ormai è irreparabile.

 

ascolta berluscones che non ragiona da sola ma assistito da Renato Schifani e quando va bene da Giuliano Ferrara i miei post sull'argomento sono più realisti dei tuoi che unicamente per essere anti francesi, vedi migliore l'offerta di Air One e non capisci che con le sparate del DECOMPOSTO AF si sarà spaventata anche nel timore che il nanoP2 torni al governo e trasformi l'investimento di AF in un trappolone

 

il clima politico italiano è instabile, c'è un governo sfiduciato, un probabile (dio non voglia) prossimo premier che su AF ne dice di tutti i colori, situazione particolarmente ostile a simili investimenti

 

Fossi in AF non rischierei i miei soldi dove parte della classe politica mi è ostile e qualche idiota si fa problemi per la nazionalità di un imprese di cui non è mai stato cliente

 

che ve frega a voi se si chiama alitalia o alicavolo? l'importante è che non fallisca

(Antonio DiPietro)

 

Prodi è al governo. Lui è il governo devono assumersi le responsabilità della gestione finale di Alitalia.

non ho capito, sale Prodi al governo Alitalia fallisce? prima faceva degli utili della madonna vero?

 

PS

sapete che ieri ho stretto la mano al ministro DiPietro?

Modificato da Leviathan
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no l'ho incontrato in una conferenza stampa IDV a rimini

mi pare che la mattina era a treviso però....

 

peccato: niente autografi che sono andato via presto perchè inizio il turno alle 16.30

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Rick86, torna indietro nelle pagine e dai un'occhiata alla proposta di AirOne (ne avevamo parlato se non ricordo male). Non era per nulla campata per aria.

Solide basi finanziarie (oltre a BancaIntesa si avvalevano di uno dei più grandi fondi di investimento mondiali), razionale gestione della flotta, partnership con Lufthansa. Ma soprattutto prevedeva un maggiore numero di esuberi: QUESTO E' CIO' CHE HA MESSO TOTO ED AIRONE FUORI GARA! Prodi&Co non avrebbero mai dato il via libera (specie in aria di elezioni) ad un piano di rilancio più pesante per i dipendendti AZ.

E comunque la presenza di un competitor avrebbe permesso al Tesoro di strappare condizioni migliori su AF, che invece ha goduto di un trattamento privilegiato: contraente unico con diritto di apposizione delle condizioni.

In termini civilistici qualsiasi giudice avrebbe dichiarato la lesione ultradimidium e ricondotto ad equità il contratto! HAHAHAHA :asd: :asd: :asd:

E Fra l'altro ti invito a documentarti sui numeri di AirOne: una vera e propria eccellenza del settore!

======================================================

 

Leviathan....più vado avanti e più sono lieto della strada scelta, ovvero ignorarti.

 

Wow, che emozione stringere la mano a Di Pietro....postaci qualche foto, ne saremmo entuasiasti, addirittura DI PIETRO!!! Wow! Mannaggia che fortuna!

 

PS: eri anche a Pesaro o Bologna con i tuoi sodali, a lanciare ortaggi contro Ferrara?

Modificato da paperinik
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non ho foto

 

PS: eri anche a Pesaro o Bologna con i tuoi sodali, a lanciare ortaggi contro Ferrara?

Ovviamente no anche se ce li emritava, ma il pubblico voleva solo suggerirli una dieta a base di frutta e verdura che male c'è?

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E comunque la presenza di un competitor avrebbe permesso al Tesoro di strappare condizioni migliori su AF, che invece ha goduto di un trattamento privilegiato: contraente unico con diritto di apposizione delle condizioni.

 

Quoto

 

Senti le banche non fanno beneficenza, se prestano dei soldi (e stiamo parlando di tanti soldi) poi li rivogliono indietro, e se una compagnia se ne compra un altra gli oneri di quegli interessi incidono sui bilanci di entrambe.

Poi non metto in dubbio che air one sia ben guidata ma è di tanto più piccola di alitalia. Airone c'ha 58 aerei e 2800 dipendenti. Si troverà a gestire una compagnia disastrata con 185 aerei e 22800 dipendenti. Cioè, tanto per essere chiari, un piccolo dirigente in airone (che c'ha magari la responsabilità di 10 persone, se ne troverà dall'oggi al domani a gestirne 100. Capisci che voglio dire? Non è così scontata la cosa.

 

Piccolo OT su Ferrara

Sono ben lontano dalle sue idee (sono d'accordo con la 194 a condizione che la si applichi tutta) ma la Democrazia (notare la D maiuscola) vuol dire avere rispetto delle opinioni di tutti. Negare a qualcuno di parlare (NB cercare di impedire di parlare come è avvenuto a Bologna è diverso dal contestare, cosa legittima) è negare la democrazia stessa

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no l'ho incontrato in una conferenza stampa IDV a rimini

mi pare che la mattina era a treviso però....

 

peccato: niente autografi che sono andato via presto perchè inizio il turno alle 16.30

 

 

che peccato :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Non ci avrai dormito tutta la notte.

Vabbeh, l'importante è che hai ascoltato il verbo del tuo messia :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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  • 3 settimane dopo...

Brevissimo aggiornamento.

 

Air France si è ufficialmente ritirata dalla trattativa, poichè le sue condizioni non sono state accolte.

 

BancaIntesa sembra volersi fare di nuovo avanti con Air One (come dissi mesi fa).

 

Stiamo a vedere. Alitalia è ora a un passo dal baratro....vediamo se ora i sindacati continueranno con la loro linea, facendo fare all'azienda due passi avanti.

Modificato da paperinik
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