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Questione Alitalia


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Air France è interessata ad Alitalia

L'ex ad di Alitalia Francesco Mengozzi ha consegnato oggi a Palazzo Chigi, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, un messaggio di interesse nei confronti di Alitalia da parte del numero uno della compagnia Air France-Klm Jean-Cyril Spinetta.

 

L'interesse di Parigi è relativo a una partecipazione azionaria nella nuova Alitalia laddove andasse a buon fine l'acquisizione da parte di Cai. Mengozzi aveva già partecipato alla trattativa condotta, nell'inverno scorso, da Spinetta per l'acquisto della partecipazione del Tesoro in Alitalia. Dall'aprile del 2007 alla Lehman Brothers in qualità di managing director e chairman per le infrastrutture e i trasporti in Italia, Mengozzi aveva accompagnato Spinetta in colloqui ufficiali avuti al Tesoro e alla Magliana.

Ecco perchè è fallita la Lehman... :rotfl:

 

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Comunque sono in arrivo i primi scacalli :asd:

http://www.libero-news.it/articles/view/326118

http://www.libero-news.it/pills/view/3459

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Forse l'accordo è vicino. Giornata cruciale oggi.

 

La CAI, sotto la pressione personale di Berlusconi a Colaninno, avrebbe acconsentito a concedere ai piloti alcune delle loro richieste (su tutte il contratto ad hoc per la loro categoria e i giorni di riposo). Berlusconi avrebbe chiamato personalmente il Comandante Berti (vertice di ANPAC) per garantire egli stesso queste condizioni.

 

Il dietrofront della CGIL sarebbe stato dettato dalla presa di coscienza del partito che non esiste alcuna alternativa alla CAI. Per non far sfigurare Epifani (che altrimenti avrebbe fatto la figura di quello che non firmava solo per ragioni politiche) è stata aperta una trattativa per la costituzione di un bacino di precari (che verranno licenziati) dal quale attingere forzatamente in caso di nuove assunzioni.

 

Comunque non ci sbagliamo: non c'è nessuna offerta straniera. Sia Air France/KLM che Lufthansa hanno chiaramente detto che non intendono rilevare la CAI ma solo farne parte attraverso una quota di azionariato. Ciò consentirà a uno dei due colossi europei di attingere nelle proprie rotte ai 23 milioni di passeggeri trasportati annualmente da Alitalia (33 milioni con Air One). Sinceramente, spero proprio che prevalgano i tedeschi. Anche se la partita fra i due gruppi europei è a tutto campo, visto che possibilità di acquisto di importanti linee aeree ci sono in tutta europa (oltre all'Alitalia, sono sul mercato la Austrian e la SAS), quindi bisognerà vedere come AF e LH decideranno di spartirsi la torta Europa.

 

...l'idea di un gruppo LH/AZ che si oppone ad AF/KLM mi entusiasma!!!

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Che buffone Epifani...rimangiandosi tutto ha dimostrato in modo cristallino ciò che tutti sospettavano. Non c'era nessuna reale rivendicazione sindacale dietro il suo niet, c'era solo una chiara volontà politica. Sobillato da Veltroni e Di Pietro (altri buffoni che hanno fatto retromarcia passando dal "mai alla CAI perchè ci sono alternative" al "la CAI va bene perchè è l'unica alternativa") il leader della CGIL ha rischiato di spedire il paese in un baratro.

 

Ora resto lo scoglio dei sindacati piloti, ma a quanto pare le aperture della CAI concesse su pressione personale di Berlusconi dovrebbero portare alla fumata bianca.

 

Air France vorrebbe partecipare al 10/20% in CAI (ciò vorrebbe dire o una riduzione di partecipazione degli azionisti che hanno costituito la CAI o addirittura una maggiore partecipazione di capitale, che significherebbe più speranze di un rilancio in grande stile di Alitalia).

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Dal Tg5: Sembra da ultimissime notizie che al Tg2 si siano sbagliati e la CGIL non abbia firmato. C'è un gran casino.

I piloti in oltre vogliono che F\KLM abbia una quota pari al 40% in CAI.

Modificato da Venon84
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E' ufficiale, CGIL, CISL, UIL e UGL hanno firmato l'accordo CAI.

 

I rumors dicono che i sindacati del personale navigante faranno altrettanto.

 

Air France è interessata al max al 20% (anche perchè gli altri imprenditori non sono disposti a cedere una partecipazione azionaria più elevata).

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...l'idea di un gruppo LH/AZ che si oppone ad AF/KLM mi entusiasma!!!

Non sai quanto entusiasma me! Anzi spero che L aggiunga capitali a quelli già messi a disposizione da CAI, per ricominciare con il piede giusto e monopolizzare a discapito di AF il mercato del cargo. Alla faccia di picpus, aggiungerei! :lollollol:

 

E' ufficiale, CGIL, CISL, UIL e UGL hanno firmato l'accordo CAI.

 

I rumors dicono che i sindacati del personale navigante faranno altrettanto.

 

Air France è interessata al max al 20% (anche perchè gli altri imprenditori non sono disposti a cedere una partecipazione azionaria più elevata).

Alla fine il compromesso l'hanno dovuto trovare... Un'altra volta piloti privilegiati, un'altra volta a braghe calate di fronte al CPT Berti. :furioso:

 

L'unica mossa della CGIL (o di chi per lei) che condivido fino ad ora è questa del bacino di precari dal quale attingere in caso di necessità. Basta che non si trasformi in un ritorno al passato... Comunque sono contento che si faccia l'accordo, non sopportavo l'idea di vedere al prato tutti quegli aerei...

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nell'articolo tratto da http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/e...rali-firma.html

 

ROMA - I ministri Sacconi e Scajola fanno il segno di vittoria alle telecamere. In realtà manca ancora la firma di piloti e assistenti di volo, attesa per oggi e in serata rinviata a domani. Ma dovrebbe essere questione di ore. Entro le tredici di domani il dossier Alitalia uscirà - dovrebbe uscire - dallo stallo di queste settimane e decollare verso la costituzione della nuova Compagnia aerea italiana.

 

La svolta, non la soluzione definitiva, arriva pochi minuti prima delle quattordici dopo una mattinata di riunioni, incontri e telefonate:i segretari di categoria di Cgil, Cils, Uil e Ugl - alla presenza dei rispettivi segretari generali, del sottosegretario alla presidenza Gianni Letta e dei ministri Scajola e Sacconi, del commissario Fantozzi e del presidente di Cai Roberto Colaninno - firmano l'accordo quadro su Alitalia e "un appendice con approfondimenti relativi al contratto". Contestualmente succede che Colaninno rimette sul tavolo l'offerta Cai ritirata una settimana fa; e il commissario Augusto Fantozzi può andare all'Enac, presentare un'offerta credibile e operativa e sventare una volta per tutte il rischio di vedersi ritirare le licenze di volo.

 

Altrove si dirà poi quanto, su questa svolta, abbiano pesato la lettera di Veltroni al premier perchè tutti i soggetti coinvolti facessero a seconda del ruolo un passo avanti o indietro; quanto gli appelli di Berlusconi e quanto il buon senso istituzionale dei sindacati. E' un fatto che la svolta sul dossier Alitalia ruota formalmente su piroette lessicali come "chiarimenti", "appendici" e "addendum" che in realtà nascondono quelle che Epifani rivendica essere "modifiche sostanziali" su cui poi tutte le sigle mettono il cappello. A cominciare da Bonanni che scende in sala stampa a palazzo Chigi da solo e comincia a parlare, da solo, spiegando come stanno le cose e definendo la riunione appena conclusa "una messa cantata" di cui comunque valeva la pena. Uno sgarbo, quello di Bonanni, che lascerà qualche strascico visto che poi, quando gli altri segretari generale raggiungono la sala stampa Epifani si prende il microfono, dà le spalle a Bonanni il quale poi si alza e se ne va.

 

 

La verità è che la trattativa è stata riaperta, ci sono state modifiche ma tutto questo non può essere detto. Così vuole l'accordo politico tra le parti. Per evitare di cominciare il gioco di chi ha vinto e chi ha perso.

 

Le modifiche, dai precari ai contratti. Tra le più importanti c'è "la disponibilità per Cai, qualora debba ricorrere a lavoratori con contratti a termine contratti, di avvalersi di mille lavoratori precari selezionati tra i 3500 di Alitalia". Per Epifani è un "punto molto importante" perchè rimette in gioco quei lavoratori stagionali e a tempo che fin dall'inizio della trattativa erano stati esclusi del tutto dai tavoli. Per il ministro Sacconi questo invece è "il chiarimento di una cosa ovvia". Forse. Peccato che prima non c'era. E che certe cose è sempre bene esplicitarle.

 

Un altro punto "decisivo", sempre secondo Epifani, è che non saranno toccati gli stipendi del personale di terra che oggi prende 1.200 e 1.300 euro mensili. Così come quello che riguarda la voce malattie: la modifica prevede che non ci sarà il taglio del 50 per cento dello stipendio per i primi tre giorni di malattia. Sul fronte piloti e assistenti di volo è stato ottenuto che "il taglio dello stipendio sarà del 6-7 per cento con la possibilità di pareggiare con il salario attuale lavorando più ore".

 

Infine il partner straniero: sarà sempre Cai a decidere la compagnia straniera e con quale peso nell'ambito della minoranza. Ma il partner straniero adesso diventa fondamentale per la cordata. "E per tutti i lavoratori è una garanzia in più di solidità e credibilità", sottolinea Epifani.

 

Nessuna novità, sembra, sulla questione delicatissima della rappresentanza sindacale: Cai vuole e avrà un'unica Rsu. Ma l'ostacolo dovrebbe essere superato grazie al fatto che comunque pesonale di terra e di volo avranno contratti separati e diversi.

 

Modifiche? "No, solo approfondimenti". Un Epifani sarcastico osserva amaro che si tratta di "chiarimenti importanti che nella concitazione del momento erano rimasti da risolvere" a dimostrazione del fatto che "si può essere responsabili e fare buoni accordi". Non fa nomi per non riaccendere polemiche. Ma la frase ha destinatari precisi tra i sindacati e nel governo, chi in queste settimane ha accettato aut-aut e ultimatum e aveva detto sì rinunciando a ogni tipo di trattativa.

 

Per il ministro Sacconi, invece, le modifiche sono "cose ovvie adesso chiarite diversamente". E ribadisce: "Nessuna modifica nè cambiamento". Ammettere il contrario vorrebbe dire che la trattativa è stata riaperta e che la sua linea, fatta di ultimatum e aut-aut, è stata fallimentare. Anche Renata Polverini, leader Ugl, ripete la storia delle modifiche che non esistono e del testo che è lo stesso di una settimana fa. E però aggiunge: "Sui precari si poteva fare di più, quella parte non mi soddisfa". Forse, ma è sempre meglio di nulla.

 

Dribbla il rischio polemiche il segretario della Uil Luigi Angeletti: "Abbiamo evitato un disastro nazionale, saranno riassunte 12.500 persone e 3.250 avranno gli ammortizzatori sociali".

 

L'assolo di Bonanni - Trovare le parole giuste per comunicare l'avvenuta firma. Senza mettere nessuno della parte dei vincenti e meno che mai da quella dei perdenti. E' stato, questo, lo sforzo maggiore questa mattina a palazzo Chigi. Nascono così le piroette lessicali, il dire- non dire, l'importante è la sostanza. Solo che a Bonanni questi chiarimenti, aggiunte e addendum non devono essere piaciuti più di tanto al leader della Cisl. In fondo lui aveva detto sì subito, tre settimane fa. Perchè il governo non ha concesso subito quello che è stato concesso oggi? Insomma, chi ha firmato rischia di non fare una bellissima figura con i propri iscritti. Da qui la corsa a minimizzare le modifiche accordate. Da qui la corsa di Bonanni in sala stampa, solo con i suoi collaboratori, per dire: "Abbiamo sconfitto il partito del fallimento". E il resto? "Ci sono stati chiarimenti. Sono stati premiati il sacrificio e la pazienza, è stata una lunga messa cantata ma ne è valsa la pena". E poi, aggiunge, "ognuno la racconterà come vuole. Ma i fatti sono questi". Bonanni è sceso da solo per un fraintendimento con lo staff di palazzo Chigi? O lo ha fatto apposta per marcare la differenza? Quando arrivano tutti gli altri, lui ha già finito di parlare. Si alza, si rimette a sedere, sembra insofferente e appena prende la parola Epifani, se ne va.

 

Resta ora da aspettare la firma dei piloti. L'assemblea di Fiumicino nel pomeriggio non va bene. Non va bene, prima di tutto, che altri firmino "in nome di piloti e assistenti di volo". E' il problema della rappresentanza, il convitato di pietra di tutta la trattativa Alitalia.

 

un plauso alla CGIL ha garantito condizioni migliori per il personale di terra e per i precari

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Questi piloti hanno rotto le palle. Gli offri 1 e vogliono 2, gli offri 2 e vogliono 3....andassero a fare in culo!

 

Meriterebbero di vedere l'AZ fallita e andare a fare crop dusting nel Kentucky per il resto della loro vita.

 

PS: Santoro ad anno zero ha incominciato in grande stile, raccontando dati presi da chissà dove (quelli sul costo del lavoro in AZ) e montando interviste faziose (giuristi farneticandi, steward che fanno vittimisti)....oltre ad aver fatto parlare quella tro*a di hostess (quella che si è vista in TV mentre esultava in stile stadio al ritiro dell'offerta CAI). Hostess che fa la risentita perchè è venuta fuori che per 93 ore di volo prende 2500 ore di volo ma la gente non considera che 90 ore di volo vogliono direaddirittura almeno 300 ore complessive di servizio (che ovviamente include anche quando è a fare shopping a New York, in piscina a Caracas o va al ristorante -pagato con la profumatissima diaria- a Buenos Aires).

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Viva la coerenza insomma.... se falliva era colpa del governo, ora che (pare) c'è l'accordo, è merito di Veltroni che manda il sollecito a Berlusconi e della CGIL che ha puntato i piedi ed ottenuto quello che voleva... mah...

 

Ma si è capito chi prenderà il 20%? AF o LH? Tra le due personalmente preferirei LH.

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Io invece penso che uòlter veltrons abbia mandato un bel sollecito a epifani, del tipo "firma che stiamo perdendo un milione di voti", guarda un pò...

 

che veltroni ci sia reso ridicolo sono d'accordo con te andrewb80 ma che la CGIL (le cui assemblea ora hanno detto si) non stanno proprio a sentire veltroni anzi ritengo che tra i suoi tesserati l'oppositore ombra sia piuttosto detestato

 

edit

posto gli avvenimenti del giorno:

Alitalia, è il giorno dei piloti

Anpav firma. Avia e Sdl no

Dopo l'intesa raggiunta ieri fra l'azienda e il governo e i sindacati, è attesa la risposta dei piloti sull'accordo che sintetizza i contenuti del piano della società guidata da Roberto Colaninno. Gli assistenti dell'Anpav firmano. Avia e Sdl no. Palazzo Chigi "ferma le lancette" e fa sapere che "la trattativa va avanti"

 

 

 

14:49 Di Pietro: "Sto lavorando a una cordata alternativa a Cai"

 

Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro spiega che sta lavorando per creare un'offerta alternativa a quella di Cai per risollevare le sorti della compagnia di bandiera:"In queste ore ho avuto incontri e contatti con varie associazioni, stiamo valutando la possibilità di una proposta alternativa a Cai...".

14:33 Presidenza del Consiglio: "Trattativa va avanti"

 

"Fermate le lancette dell'orologio per la trattativa Alitalia, che prosegue con i rappresentanti di piloti e assistenti di volo". E' quanto comunica Palazzo Chigi dopo che il termine delle 13 fissato per il confronto è scaduto. Ma siccome ancora si sta trattando con il personale navigante, si fa sapere dalla presidenza del Consiglio, "come d'uso nei vertici internazionali abbiamo fermato le lancette e la trattativa va avanti".

14:21 Angeletti: "Lufthansa si adatta meglio a sistema italiano"

 

Nessuna preferenza. Nessun "Tifo". Piuttosto, una "valutazione di carattere industriale" in base alla quale il sistema che ha più hub di Lufthansa si adatta meglio a quello italiano, con i due hub di Malpensa e Fiumicino. Questa, in sintesi, la posizione del segretario generale della Uil, Luigi Angeletti che riferisce ai cronisti il clima dell'incontro con Lufthansa svoltosi questa mattina a Roma.

 

14:07 Bonanni: "Vedo bene Lufthansa"

 

"Cisl vedrebbe bene l'ingresso di Lufthansa, con una quota di minoranza, in Alitalia. "E' evidente che loro sono interessati - ha detto il segretario generale, Raffaele Bonanni - come è sempre stato evidente che il nostro interesse per loro è grande, perché hanno un sistema multi-hub che ben si combina con l'esigenza di premiare i due hub che abbiamo, milano e roma".

 

13:39 Scade l'ultimatum, piloti ancora a palazzo Chigi

 

E' scaduto il termine fissato ieri, alle 13 di oggi, per una risposta definitiva delle associazioni di piloti e assistenti di volo sull'accordo firmato da Cai, governo e sindacati confederali. Ma, a Palazzo Chigi, è ancora in corso il confronto tra le parti.

13:26 Riggio (Enac): "Nessun dubbio sul partner straniero"

 

"Credo che nessuno possa avere dei dubbi sul partner internazionale". Così Vito Riggio a 'Sky Tg24' sulla possibilità di una partnership straniera per la compagnia di bandiera italiana.

Lufthansa, rileva Riggio, "ha una maggiore specializzazione in quello che si chiama un multi hub, però Air France è la più grande compagnia del mondo. La cosa importante è non perdere la consapevolezza che compagnie regionali possono sopravvivere per poco".

 

13:19 Marcegaglia: "Prima l'intesa, poi si vedrà"

 

"Intanto bisogna chiudere la vertenza complessiva. Poi Cai farà le sue valutazioni su chi sarà il partner industriale estero ideale" Lo ha detto il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia

13:03 Epifani: "Se i piloti firmano ci sarà da riflettere"

 

"Continuo a sperare che i piloti e gli assistenti firmino. Certo se finisse così per molti ci sarebbe da riflettere". Lo ha detto il leader della Cgil, Guglielmo Epifani

12:49 Ugl: "Lufthansa partner ideale"

 

"Un partner ideale". Il leader dell'Ugl, Renata Polverini, definisce così Lufthansa.

12:05 Avia e Sdl: "Non ci sono le condizioni per firmare"

 

"Non ci sono ancora le condizioni perchè Avia e SdL firmino l'accordo". E' quanto hanno reso noto il presidente dell'Avia, Antonio Divietri, e il coordinatore nazionale dello SdL, Fabrizio Tomaselli, due dei sindacati che raggruppano gli assistenti di volo.

11:50 Anpav: "Abbiamo firmato"

 

"A fronte di garanzia e elementi di certezza" l'Anpav (uno dei sindacati degli assistenti di volo) ha deciso di firmare l'accordo conclusivo sull'Alitalia. "Dai documenti che abbiamo sottoscritto gli esuberi dovrebbero essere 1300 persone"

 

11:49 Piloti: "Da Cai nessuna apertura"

 

Dalla Cai non c'è stata nessuna apertura. Lo affermano i rappresentanti dei piloti di Alitalia, Anpac e Up, poco prima di entrare a palazzo Chigi, aggiungendo che proseguono a trattare.

 

11:29 Anpav: "Firmeremo"

 

L'Anpav conferma il sì all'accordo sulla vertenza Alitalia.

Antonio muccioli, presidente dell'associazione degli assistenti di volo, ha riferito che "con gli ultimi chiarimenti la nostra organizzazione firmerà l'accordo"

11:16 Epifani vede Lufthansa

 

'Uno scambio di opinioni. Così il leader della Cgil Guglielmo Epifani ha definito l'incontro avuto questa mattina con i vertici di Lufthansa su futuro di Alitalia.

10:59 Numero 1 Lufthansa a Roma

 

Il numero uno della Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, è in Italia per colloqui sul futuro di Alitalia.

10:52 Epifani: "Sorpreso se i piloti non firmano"

 

"Quello che abbiamo firmato con Cai è un buon accordo, spero che le altre componenti sindacali se ne accorgano. Sarei molto sorpreso se i piloti non accettassero oggi": lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, intervenendo a Sky Tg24.

 

10:45 Avia: "Confidiamo in Letta"

 

Le posizioni sono ancora distanti ma si donfida nelle capacità di mediazione del sottosegretario alla presidenza del consiglio, gianni letta. Lo ha detto, entrando a palazzo chigi, il presidente dell'Avia, Antonio Divietri.

10:44 Matteoli: "Stranieri fondamentali"

 

"Per come è strutturata la nuova Alitalia, il partner straniero è fondamentale per il rilancio". Così il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli ha commentato a Sky Tg24 Mattina la possibilità di un partenariato di Alitalia con Lufthansa o Air France.

10:32 Angeletti: "Più favorevoli a Lufthansa"

 

'Noi siamo piu' favorevoli a Lufthansa". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti.

 

10:17 Avi a sd a palazzo Chigi

 

Il presidente nazionale di Avia Antonio Divietri ed il coordinatore nazionale di Sdl Fabrizio Tomaselli sono appena giunti a palazzo Chigi per incontrare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. IAll'incontro è presente anche il presidente della Cai Roberto Colaninno

10:04 L'interesse di Lufthansa

 

Si è svolto questa mattina un incontro tra i segretari generali dei quattro sindacati confederali (Cgil,Cisl,Uil e Ugl) e alti dirigenti della Lufthansa. Secondo quanto si apprende, nel corso dell'incontro, la Lufthansa avrebbe confermato un proprio interesse ad una partecipazione nella Cai.

09:55 Colaninno: "Sono soddisfatto"

 

"Soddisfatto? Certo che sono soddisfatto, abbiamo fatto un grande balzo in avanti: pochi giorni fa c'erano solo macerie e adesso vediamo la luce in fondo al tunnel". Così il presidente di Cai Roberto Colaninno ha commentato gli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia in una intervista all'Unita

09:41 Letta ha incontrato il presidente Lufthansa

 

Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta ha incontrato ieri sera - secondo quanto si apprende - il presidente di Lufthansa Wolfgang Mayrhuber.

09:23 Sacconi: "Spero in ok dei piloti, ma Cai potrebbe procedere lo stesso"

 

"Noi confidiamo che possa esservi un'adesione da parte dei piloti, se non a tutto il documento sottoscritto ieri dalle confederazioni sindacali, almeno di una parte di esso. Sarebbe importante anche la condivisione delle associazioni professionali dei piloti e degli assistenti di volo per garantire alla società cai un consenso sociale", dice il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, durante la trasmissione 'Panorama del giorno'."Credo in ogni caso che la societa' Cai potrebbe continuare il suo percorso lo stesso".

 

09:17 Sindacati in sede ambasciata tedesca

 

I leader di Cgil Cisl Uil e Ugl sono in questo momento nella sede dell'ambasciata tedesca in Italia. Con ogni probabilità sono in corso contatti per verificare la possibilità di un ingresso di Lufthansa nel capitale di Cai, come partner industriale della nuova Alitalia.

09:06 Sacconi: "Patetico l'attacco di Veltroni"

 

"Mi sembra che l'intervista resa ieri dal segretario del Pd in cui se la prendeva con me e con il premier e si attribuiva i meriti dell'accordo Cai-sindacati, fosse francamente un po' patetica. Non so cosa rispondere. La gioia per il risultato è proporzionale all'impegno speso nella trattativa, la mia è grandissima, quella di Veltroni temo sia nulla". Così il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, ai microfoni di "Panorama del Giorno", replica alle dichiarazioni rilasciate ieri dal leader del Pd.

08:31 Frattini: "Vicini alla soluzione"

 

"Stiamo per chiudere, fortunatamente, la vicenda Alitalia. La presenza di Silvio Berlusconi è stata di buon auspicio. Siamo nelle ore decisive". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini durante un incontro al consolato d'Italia a New York a margine dei lavori della 63esima assemblea generale dell'Onu.

08:22 Alitalia, firma anche la Cgil, attesa per piloti e assistenti

 

La Cai incassa il sì dei sindacati confederali e dell'Ugl. Ma i piloti e gli assistenti resistono. Scade oggi alle 13 il termine termine per aderire all'accordo. La firma consentirebbe a Cai di decollare dopo una ventina di giorni, poi la scelta dell'alleato straniero, con Air France pronta ad una quota del 10-20%

 

http://www.repubblica.it/2008/09/dirette/s...mbre/index.html

Modificato da Leviathan
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Io invece penso che uòlter veltrons abbia mandato un bel sollecito a epifani, del tipo "firma che stiamo perdendo un milione di voti", guarda un pò...

 

 

mi riferivo alla frase

abbiano pesato la lettera di Veltroni al premier perchè tutti i soggetti coinvolti facessero a seconda del ruolo un passo avanti o indietro

nell'articolo della repubblica postato da leviathan.

Non credo che ci siano meriti o demeriti da parte di SB o WV, ma se non altro SB ha avuto il coraggio di metterci la faccia e molta credibilità per cercare di salvarla, mentre dall'altra parte hanno fatto i Ponzi Pilati.

 

Questa poi...

Di Pietro: "Sto lavorando a una cordata alternativa a Cai"

prima se ne frega e la vuol svendere e poi segue le orme del suo acerrimo nemico!?

definirlo patetico è un eufemismo...

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era per sapere...comunque se vuoi un consiglio quando esprimi un'opinione personale mettici un "secondo me"..tanto per non sembrare dispensatore di verità ;)

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Leviathan, Leviathan... Ma por*a miseria, non ti sono bastate tutte queste pagine per capire che l'offerta AF era peggiore di quella CAI in termini di posti di lavoro? Detta in sintesi, c'erano più esuberi, di stipendi ai piloti non se n'era ancora parlato, e soprattutto gli unici soldi che sarebbero rimasti in Italia sarebbero stati gli stipendi dei lavoratori, perchè tutti i guadagni sarebbero giustamente svolazzati in Francia! Berlusconi ha le sue colpe nel fallimento della trattativa con AF, ma sinceramente ritengo (io come tutti quelli che di aeronautica commerciale ci capiscono qualcosa, senza offesa) che Spinetta abbia tenuto molto più in considerazione le battaglie che avrebbe dovuto combattere contro i sindacati. Comunque è inutile piangere sul latte versato...

 

Di Pietro che organizza una cordata alternativa? E se ne ricorda a qualche minuto dal fallimento? Ridicolo... Non voglio idolatrare Berlusconi, ma credo che se abbia faticato lui a convincere degli imprenditori a mettere in gioco così ingenti capitali, Di Pietro avrebbe fallito in partenza. Non mi fa piacere, ma il peso politico (ed economico) del leader dell'IdV sono enormemente inferiori rispetto a quelli del Premier, ed entrambi i due "tipi di peso" sono utili per mettere su una cordata. Se poi ci fosse riuscito, tanto di cappello, ma non mi risulta. E poi da uno che era con il megafono a Fiumicino a gridare "meglio falliti che in mano a quei banditi" non mi aspetto che trasformi un carrozzone in un'azienda competitiva. Mi sta perdendo punti giorno dopo giorno, e mi duole essere consapevole che alle prossime elezioni prenderà una marea di voti ex-PD.

 

Walter Veltroni, continuarlo a definire oppositore ombra, mi sembra quanto meno poco realista, a meno che non si consideri l'opposizione come bieco no a qualsiasi proposta della maggioranza, difendendo l'indifendibile pur di poter dire no. Mi si può spiegare, per favore, come si fa ad appoggiare i piloti più pagati d'Europa quando si lamentano delle riduzioni di stipendio? Che poi alla fine la CAI ha patteggiato pure su questo, e me ne duole. Veltroni si è mantenuto su una posizione equilibrata. Certamente ha criticato il fatto che parte dei debiti della compagnia se li accolleranno gli italiani, ed è una cosa che da fastidio anche a me, ma non l'ho visto affiancare i sindacalisti nelle loro proteste. E meno male, altrimenti era probabile che alle prossime elezioni avrei votato qualcun altro.

 

Le polemiche su meriti e colpe, sinceramente, lasciano il tempo che trovano. Quello che conta è avere di nuovo una compagnia di bandiera, di cui l'italianeità non è da sottovalutare, in termini economici. Che poi sia stata la destra o la sinistra a salvarla non me ne importa, importa solo a quelli che avrebbero preferito vederla fallire piuttosto che farne un merito al governo attuale. Io, personalmente, non avrei saputo fare di meglio. Veltroni, pur dicendo ovvietà (tra l'altro suscitando in me ed in molti la reazione "ok, e con questo?") non ha fatto bieco ostruzionismo, ed i suoi inviti a "trovare" un accordo, rivolti sopattutto ai sindacati, sono l'unica cosa utile che davvero potesse fare. Io, sinceramente, non ho capito la linea di condotta di Di Pietro. Dopo tutti gli insulti che ha rivolto a questa soluzione, ne ha proposta una sua? No! Ed allora i suoi insulti hanno valore nullo, come i fatti dimostrano.

 

Di Pietro, con tutto quello strepitare, non ha fatto altro che ottenere voti da gente partitocratica, ostruzionista e di mentalità politica superata, come purtroppo si sta rivelando anche lui. Vorrei sapere cosa ne pensa del fatto che la trattativa con i "banditi" berlusconiani sia andata in porto, con concessioni ragionevoli ai sindacati. Reputo infatti positivo il bacino di precari, come ho già detto, e le garanzie riguardo agli aumenti per il personale di terra spero possano incitarli a lavorare meglio di come facciano ora. Magari sapere che nelle altre compagnie i loro colleghi guadagnano la metà potrebbe consolarli... Sul partner straniero mi sono già pronunciato. L'unica cavolata è quella riduzione misera allo stipendio dei piloti, che anche lavorando al limite delle flight time limitations guadagnerebbero un corrispettivo-ora molto maggiore rispetto ai colleghi europei. Il caro comandante Berti si è rivelato l'unico vero bandito in tutta questa faccenda.

 

Riguardo all'hostess non mi pronuncio neanche, sarebbe come sparere sulla croce rossa. Prima di utilizzare la sua testimonianza Santoro avrebbe fatto bene a spulciarsi un po' di annessi ICAO per scoprire che i turni "massacranti" della povera A/V sono perfettamente legali, e soprattutto retribuiti con corpose per diam (la diaria citata da paperinik). Quanto godrò ascoltando le interviste di personale ex-AZA migrato in altre compagnie, voglio vedere se hanno la faccia di lamentarsi ancora dopo aver saggiato cosa vuol dire fare il proprio lavoro senza replicare. Sono riuscito a guardare senza rompere lo schermo solo qualche istante della puntata di Annozero. Si criticava tanto Berlusconi quando strumentalizzava Alitalia in campagna elettorale, e lo criticavo anch'io, ma ora cosa si sta facendo? La stessa cosa, ma da quest'altra parte! Vergognoso.

 

Ve lo giuro, più passa il tempo, più queste teste di ca22o dei piloti protestano, più mi viene voglia di mandare un videoclip di una mia giornata di lavoro a qualche tv, con l'obbiettivo ben puntato sugli schermi del pc da dove si vede bene cosa vuol dire sfruttare al massimo consentito le risorse che si hanno, umane comprese. Ed i nostri assistenti di volo, piloti e comandanti lo sanno: se la legge lo consente, voli e non replichi. Gli unici che rompono le scatole quando gli si da il turno sono, guardacaso, alcuni comandanti ex-AZA. E sono stufo di raccontare aneddoti per dimostrarlo.

Modificato da Tuccio14
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Berlusconi aveva promesso una cordata di imprenditori e questa c'e' stata. Berlusconi si e' dato da fare e' bisogna riconoscere il merito.

 

In tutta la icenda c'erano 3 opzioni:

 

1- Vendere (regalare) ad AirFrogs. Non sarebbe mai + esistita una compagnia di bandiera. Migliaia di esuberi sul groppone dello Stato Italiano e mancati guadagni per tutti (eccetto che per Parigi ovviamente).

 

2- Fallimento. Niente + compagnia di bandiera. Mancati guadagni (come sopra) e tanti debiti e 20000 persone da mantenere a carico dello Stato

 

3- Cordata CAI. Compagnia di bandiera italiana. Guadagni per l'Italia in termini d'immagine e strategici. 4000?(il numero esatto non si sa) da mantenere a carico dello Stato Italiano.

 

Tra le 3 opzioni la migliore e' la 3 senza dubbio. Grazie al Presidente Berlusconi, che si e' impegnato a fare qualcosa che il precedente esecutivo o gli attuali dirigenti d'opposizione non avrebbero mai fatto per mera e dimostrata incapacita'.

 

Che piaccia o no a Le******n, Di Pietro e compagnia bella, Berlusconi e' quello che ha fatto meglio.

Modificato da Cartman
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Nel valutare l'offerta di Air France oltre all'aspetto economico bisogna considerare altre cose di natura pratica e politica.

 

1)L'azionista di maggioranza di Air France è il Governo Francese. Questo dato è sufficiente (per chi ha un minimo di intelletto) per comprendere che Alitalia sarebbe stata ridotta a mera compagnia regionale, avendo il governo Francese massimo interesse a veder crescere l'importanza strategica della Francia in Europa. Di fatto sarebbe diventata compagnia di bandiera italiana al servizio della Francia...prospettiva affascinante, non c'è che dire!!!! :thumbdown:

 

2)Air France intendeva tenere in flotta gli MD-80 per altri 10 anni: non direi che sono queste le basi per un rilancio in grande stile di AZ!

 

3)La Francia (ripeto azionista di maggioranza di AF) è il primo competitor turistico dell'Italia, ed è stimato che il turismo francese negli ultimi anni è cresciuto proprio a discapito di quello italiano. Mettere AZ in mano dei francesi avrebbe determinato un emorraggia di turisti dall'Italia alla Francia. Il turismo non può prescindere dall'avere una compagnia di bandiera forte a autonoma.

 

4)Se adesso AF (mi auguro di no, perchè AF è da sempre il competitor storico di AZ) dovesse entrare nel capitale della CAI entrerà da socio, certamente con una quota azionaria di riferimento visto la consistenza ed il suo know-how in materia, ma pur sempre in veste di socio. Prima invece AF diventava la padrona di Alitalia....sono posizioni ben distinte.

 

5)Non si può chiedere ai nostri imprenditori di aprire a nuovi mercati, di esportare il made in Italy, di importare merce che favorisca la concorrenza se non diamo loro una compagnia di bandiera forte. Un imprenditore italiano avrà sempre un gap da colmare rispetto al suo concorrente europeo se per andare a concludere un contratto all'estero o se per trasportare una merce dovrà fare sempre scalo a Parigi!

 

Leviathan: l'ho scritto pensando a te questo post. Non è che turbi i miei sonni, ma quando leggo le cose che scrivi mi sorge l'obbligo morale di illuminarti.

 

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Edit: I piloti hanno firmato nella notte!...Ora i restanti 751 assistenti di volo di AVIA e i 1700 iscritti di Sdl (lavoratori tra volo e terra) facciano come credono. O firmano lunedì o i loro iscritti possono accomodarsi visto che tanto gli esuberi nelle loro categorie sono ben superiori a questi numeri. O FIRMATE O FUORI DALLE PALLE!

Sono molto contento! Ho memorizzato la faccia di quella hostess da Santoro, giuro che se la trovo a bordo di un mio volo la insulterò pubblicamente.

Modificato da paperinik
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