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F-15 "bare volanti"? Secondo TGCOM...


Alpino

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Vi posto l'erticolo di TGCOM:

 

Sospesi da volo tutti caccia F-15

Usa, si sospetta cedimento strutturale

 

L'aeronautica militare americana ha deciso di tenere a terra tutti i caccia bombardieri F-15 definiti ormai antiquati. Gli esperti del Pentagono hanno lanciato un allarme sicurezza dopo l'ultimo incidente registrato dalla Us Air Force. La decisione di tenere a terra "indefinitamente" tutti gli oltre 700 F-15 ancora in servizio è stata presa sulla base di un rapporto tecnico che parla di "cedimenti strutturali".

 

Insomma, gli aerei cadono letteralmente a pezzi. La notizia ha però un'altra chiave di lettura: i generali hanno infatti colto l'occasione per fare pressione sul Congresso e ottenere più fondi per il nuovo jet di punta, l'F-22 'Raptor' della Lockheed Martin, caccia 'stealth' (invisibile ai radar), costosissimo (137,7 milioni di dollari l'uno) di cui sono stati finora consegnati solo 97 esemplari. La decisione di sospendere i voli è stata però seguita anche dall'aeronautica giapponese che schiera oltre 220 F-15.

 

Tutto è iniziato venerdi' scorso quando un vecchio F-15 con 27 anni di servizio in dotazione alla Guardia nazionale del Missouri si è schiantato al suolo durante una missione di addestramento. Il pilota si è salvato eiettandosi in tempo ma secondo i "risultati preliminari" dell'inchiesta "sembra essersi trattato di un possibile caso di cedimento strutturale", ha spiegato Bryan Whitman, portavoce della Difesa Usa.

 

Il Pentagono ha quindi sospeso i voli dei 500 F-15 più vecchi con un età media di servizio di 25 anni. Lo stesso vale anche per le versioni più moderne, gli F-15E 'Strike Eagle' schierati in Iraq. Questi ultimi saranno utilizzati solo in caso di emergenza e quando non potranno essere sostituiti dagli F16 della Lockheed Martin.

 

L' F-15, prodotto dalla in origine dalla McDonnell Douglas assorbita dalla Boeing, entrò in servizio nel settembre del 1975 alla fine della guerra del Vietnam, fu il primo caccia da superiorità aerea degli Stati Uniti e in seguito venne adeguato anche per le operazioni di attacco al suolo nella versione 'Strike Eagle'. Malgrado la sue lunga vita operatva costituisce tutt'ora il caccia di punta della flotta aerea Usa.

 

Considerato uno degli aerei da guerra di maggior successo della storia dell'aviazione è stato venduto in centinaia di esemplari alle forze aeree di Israele, Giappone, Corea del Sud, Singapore e Arabia Saudita. Al momento non è chiaro se le aeronautiche di questi Paesi siano state avvertite. L' F-15, bireattore, ha molteplici versioni che semplificando si dividono in monoposto da caccia puro e biposto da attacco al suolo. Raggiunge una velocita' massima pari a tre volte quella del suono (mach 3), oltre 2.500 chilometri l'ora. Ha un'autonomia di 3.450 chilometri. Armato con un cannone da 20 mm a canne rotanti, può trasportare fino a 7,3 tonnellate di carico bellico diviso tra missili e bombe.

 

L' F-15 e' destinato a restare in servizio ancora per qualche anno. Il suo successore, l'F-22 'Raptor' il primo caccia da superiorità aerea invisibile incontra difficoltà l'aeronautica è stata autorizzata a acquistarne 182, anche se ne aveva chiesti 381.

 

Coomenti?

tutto giusto ma, se non ricordo male, la messa a terra non riguarda gli "Strike Eagle" F-15E, abbastanza recenti(ne tantomeno gli israeliani F-15I e i coreani F-15k ancora più recenti.

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Partecipanti più attivi

tutto giusto ma, se non ricordo male, la messa a terra non riguarda gli "Strike Eagle" F-15E, abbastanza recenti(ne tantomeno gli israeliani F-15I e i coreani F-15k ancora più recenti.

 

Jasta ti invito a leggere tutto il topic, non solo il primo intervento.

Abbiamo tirato su una discussione molto seria e ben documentata....leggila e vedrai che troverai le risposte che cerchi.

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Cercavo aiuto per avere il numero di serie dell'Aquila caduta a Novembre. Mi pare sia 80- qualcosa...

 

in cambio vi offro il link ad un telegiornale dell'Indiana, con il video ripreso sul luogo dell'incidente..

 

http://www.theindychannel.com/news/13411924/detail.html

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Cercavo aiuto per avere il numero di serie dell'Aquila caduta a Novembre. Mi pare sia 80- qualcosa...

 

in cambio vi offro il link ad un telegiornale dell'Indiana, con il video ripreso sul luogo dell'incidente..

 

http://www.theindychannel.com/news/13411924/detail.html

 

Legolas, l'avevo scritto in qualche post passato, comunque l'aereo precipitato il 2 Novembre aveva il seriale: 80-0034

 

10x per il link... :D

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Legolas, però se oltre al numero seriale inserisci il codice del gruppo d'appartenenza (SL) viene fuori questa piccola scheda identificativa dell'aereo:

 

Serial: 80-0034

Code: SL

Type: F-15C-28-MC

CN: 687/C183

Unit: 110th FS

Status: w/o

First: aug05

Last: jul07

Comment: MO ANG, w/o 02nov07

PreviousID : -

 

 

Il commento indica che l'aereo apparteneva alla Missouri Air National Guard (MO) e che è stato "ritirato" il 2 Novembre 1007

....forse qualcuno gli dovrebbe dire che "written off" è un pò diverso da "crashed" ;)

 

------------------------------------------------

EDIT:

Caro Legolas, mi sa tanto che mi sei debitore di qualche altro link :P !!!

 

Eccoti un paio di foto dell'Eagle precipitato (quando era in servizio con la Washington ANG e prima ancora al 1°TFW di Langley):

http://www.airliners.net/open.file?id=0783692&size=L

http://www.airliners.net/open.file?id=0742548&size=L

Modificato da paperinik
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Le ultime news...

Dei 441 F-15A-D messi a terra, 278 sono tornati a volare.

Dopo gli ultimi 19 tornati in aria, restano a terra circa 160 aerei, quelli con il longherone non conforme...

http://www.flightglobal.com/articles/2008/...15s-to-fly.html

 

Per chi non lo avesse ancora visto questo e' il longherone incriminato con un dettaglio del punto di cedimento per fatica...

 

http://www.flightglobal.com/assets/getAsse...px?ItemID=21104

 

 

Fonte:

http://www.flightglobal.com/articles/2008/...y-of-fleet.html

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Certo non vorrei essere stato nei panni del pilota di quell'Eagle... Mamma mia che caga che si è preso poverino, altro che sangue freddo!

 

Comunque è una speculazione il costo dei CND svolti sulle cellule degli aerei messi a terra, l'uso dei liquidi penetranti è il metodo che necessita di più tempo (e di qui i ritardi...) ma è anche il meno oneroso in termini di costo... Saranno anche tanti gli F-15 da revisionare, ma 500000$ per un controllo sono davvero tanti... Se poi riguarda anche la sostituzione dei pezzi ok, anche perchè se sono stati costruiti senza rispettare i disegni originali ci sta tutto che paghino di tasca loro alla Boeing! -_-

 

E comunque mi rivengono in mente alcune dichiarazioni risalenti a quando Putin ha annunciato il ripristino dei voli di pattugliamento di Bear e simili, gli aerei della VVS puzzeranno di naftalina, ma quelli dell'USAF cominciano a puzzare di marcio! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Modificato da tuccio14
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  • 2 settimane dopo...
In Giappone è senz'altro molto più che una seccatura: il contesto geopolitico è completamente diverso da quello statunitense, e l'idea di avere "incollati" a casa stati come Cina, Corea del nord e Russia non deve essere molto tranquillizzante... Aggiungiamo che i rapporti con questi stati non sono esattamente idilliaci: pensiamo alla questione delle isole Curili con la Russia, i trascorsi coloniali giapponesi in Cina, per non parlare dei test missilistici e atomici della Corea del nord....

Quindi è realistico sostenere che ciascuna di queste tre nazioni ha un potenziale militare tale da inpensierire il Giappone.

Di fronte ad uno scenario di questo tipo, avere degli aerei a terra è senz'altro un grosso problema, perchè a distanza di pochissimi chilometri hai tre potenze atomiche che sai in partenza che non ti vogliono troppo bene...

Anzi aggiungerei che in quella posizione geografica gli aerei non saranno mai abbastanza.

Inoltre la minaccia può essere organizzata e massiccia, fatta quindi con molti aerei contemporaneamente e quindi anche i numeri di mezzi disponibili rivestono una grossa importanza.

Ancorchè ad un gradino inferiore nalla scala di pericolosità, citerei anche la Corea del sud.

Ora cambiamo pagina all'atlante e passiamo dall'Asia agli Stati Uniti.

Come ti ho detto nei post precedenti, verso gli USA ho difficoltà ad individuare stati nella zona che possano costituira una minaccia: Cuba? Venezuela? Qulache staterello caraibico in vena di follie? Mi sembrano scenari non solo improbabili, ma in ogni caso privi di una rale minaccia per gli States per la totale inferiorità (di decine se non centinaia di volte) dei mezzi aerei a disposizione e della loro competitività. Mi viene in mente solo una scheggia impazzita (un aereo militare o civile pilotato dal folle di turno). Se vedi altre minacce, parliamone pure...

Ribadisco per l'ultima volta (andando oltre ci renderemmo noiosi :) ), cosa intendo per grossa seccatura: un grosso, enorme se vuoi, sforzo logistico per gestire la situazione creata dalla messa a terra degli F-15, che permette però di non correre alcun rischio realistico per quanto riguarda la sicurezza aerea.

A mio perere questa è la situazione degli Stati Uniti. Per quanto riguarda il Giappone (per non parlare di Israele...) vale il discorso opposto: da quelle parti la minaccia è concreta (flotte aeree o missili), realistica (paesi non propriamente amici) e vicina (paesi praticamente confinanti). Gli Stati Uniti non hanno nessuno di questi tre fondamentali problemi.

Alla prossima!

 

Dal sito di Repubblica

 

"Polemica sulla presunta violazione dello spazio aereo nipponico

Chiesti chiarimenti. L'intrusione sarebbe durata pochi minuti

Bombardiere russo vicino a Tokyo

Proteste giapponesi, "no" di Mosca

E ieri Putin aveva attaccato sulla "corsa agli armamenti" in cui

la Russia sarebbe trascinata dagli Stati Uniti e dai loro alleati

 

TOKYO - Botta e risposta tra Tokyo e Mosca sulla presunta violazione dello spazio aereo giapponese da parte di un velivolo militare russo: il ministero degli Esteri giapponese ha chiesto alla Russia chiarimenti sulle attività di un bombardiere russo che avrebbe sorvolato questa mattina un'area a sud di Tokyo violando così lo spazio aereo giapponese.

 

Mosca ha tempestivamente risposto negando alcuna violazione. "I velivoli dell'aeronautica russa hanno compiuto la loro missione nei termini previsti. Lo spazio aereo giapponese non è stato violato", ha detto un portavoce dell'aeronautica russa, Alexandre Drobichevski, precisando che i bombardieri russi "hanno volato osservando le regole internazionali". La questione ha assunto portata maggiore soprattutto dopo le dichiarazioni di ieri di Putin su una Russia "trascinata" nella nuova corsa agli armamenti.

 

Il ministero giapponese ritiene invece che un bombardiere russo abbi brevemente violato lo spazio aereo giapponese questa mattina intorno alle 7:30 locali (le 23:00 di ieri sera in Italia), provocando l'intervento di 22 velivoli giapponesi che hanno scortato il bombardiere russo oltre lo spazio aereo giapponese, ha riferito ancora il ministero.

 

Secondo Tokyo sarebbe durata circa tre minuti l'intrusione del velivolo del tipo TU-95 e che ha dato vita alle "vive proteste" immediatamente presentate all'ambasciata Russa nella capitale giapponese."

 

Ciao

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22 velivoli?! :blink:

 

Ma che traccia RADAR aveva sto Bear?! :rotfl:

 

Comunque Putin che dichiara di essere stato "trascinato" dagli USA nella corsa agli armamenti è ridicolo: lo scudo anti-balistico in Repubblica Ceca è palesemente orientato lungo l'ortodromia che congiunge USA e Iran, se si volesse dispiegare uno scudo anti-missili russi bisognerebbe tappezzare i paesi est europei di basi militari... E' stato un pretesto bello e buono per ridare slancio all'industria nazionale e prendersi simpatia nelle forze armate, dove ormai i generali marcivano sulle poltrone a guardare il loro arsenale appeso al chiodo. Ma qui si va un po' tantino OT... :blushing:

 

Comunque è vero, ci si fanno tanti problemi per la flotta statunitense quando i più "inguaiati" sono proprio giapponesi e israeliani. <_<

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Hawaii ANG F-15 crashes, pilot ejects safely

 

2/2/2008 - HICKAM AIR FORCE BASE, Hawaii (AFPN) -- A Hawaii Air National Guard pilot safely ejected from his F-15D model aircraft over the Pacific Ocean at approximately 1:37 p.m. about 60 miles south of the Honolulu International Airport.

 

The pilot was picked up by the U. S. Coast Guard at 2:15 p.m.

 

The pilot was conducting routine training. The F-15 belongs to the 199th Fighter Squadron, 154th Wing of the Hawaii Air National Guard. The accident will be under investigation.

 

Ahi ahi ahi

si profilano tempi difficili per l'Eagle.

Un altro Eagle della ANG (stavolta versione D), uno di quei 522 messi a terra, esaminati e poi riabilitati, è precipitato durante un volo di addestramento di routine il 2 febbraio scorso in mezzo al Pacifico a sud di Honolulu (Hawaii).

La notizia era sfuggita ai più ma rischia seriamente di assurgere a evento-cataclisma.

Infatti le cause del'incidente sono ancora da accertare (probabilmente ci saranno grosse difficoltà pure per il recupero dei pezzi del velivolo) ma se dovesse emergere dalle indagini che la causa è stata una rottura strutturale per affaticamente, beh: penso proprio che tutto ciò sarebbe un catalizzatore per il pre-pensionamento dell'Eagle.

Attendiamo ulteriori risvolti.

 

 

PS: già mi pare di leggere i commenti che verranno in chiave complottistica.....

Modificato da paperinik
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In primo luogo bentrovati a tutti, mi sono preso una piccola (e necessaria) pausa prima di tornare sui libri.

 

Volevo comunque far notare (come già mi è parso di aver fatto in precedenza) che molti tipi di veicoli vengono "messi a terra", a partire dalle auto,passando per le moto e arrivando ai giocattoli per bambini.

 

Questo dimostra come spesso e volentieri queste manovre siano necessarie, non legate a nessuna logica politica.

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Ahi ahi ahi

si profilano tempi difficili per l'Eagle.

Un altro Eagle della ANG (stavolta versione D), uno di quei 522 messi a terra, esaminati e poi riabilitati, è precipitato durante un volo di addestramento di routine il 2 febbraio scorso in mezzo al Pacifico a sud di Honolulu (Hawaii).

La notizia era sfuggita ai più ma rischia seriamente di assurgere a evento-cataclisma.

Infatti le cause del'incidente sono ancora da accertare (probabilmente ci saranno grosse difficoltà pure per il recupero dei pezzi del velivolo) ma se dovesse emergere dalle indagini che la causa è stata una rottura strutturale per affaticamente, beh: penso proprio che tutto ciò sarebbe un catalizzatore per il pre-pensionamento dell'Eagle.

Attendiamo ulteriori risvolti.

PS: già mi pare di leggere i commenti che verranno in chiave complottistica.....

 

Ho l'impressione che l'ultima frase sia rivolta a me... :rolleyes::rolleyes:

Senza sconfinare nei complotti, sono d'accordo che se dovesse emergere come causa dell'incidente la rottura dello stesso longherone del precedente F-15 precipitato, la situazione sarebbe seria: non rimarrebbe che fare una valutazione costi/benefici su una sostituzione del pezzo incriminato su tutta la flotta. La situazione sarebbe invece disperata se scoprissero un cedimento strutturale altrove: a quel punto credo che per l'Eagle sarebbe davvero finita...

In questo caso mi viene da pensare a quanto diventerebbe drammatica la situazione di Giappone e Israele: credo proprio che volenti o nolenti dovrebbero mantenere gli F-15 in servizio (magari senza strapazzarli troppo..) ancora per svariati anni. Anche se questi due stati ordinassero aerei nuovi domani, credo che servano almeno un paio d'anni per le prime consegne.

Vedo nei guai soprattutto i giapponesi, specie con le simpatiche news riportate sopra...

Ciao

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Un altro Eagle della ANG (stavolta versione D), uno di quei 522 messi a terra, esaminati e poi riabilitati

 

Rileggendo il tuo intervento, se quanto scrivi è corretto, non dovrebbe essere possibile che il cedimento riguardi il famigerato longherone, altrimenti qualcuno nel settore "controllo longheroni" passerebbe un grosso guaio...

Boh, staremo a vedere.

 

PS La coda è ben salda al suo posto!

E ovviamente non è di paglia.... :asd::asd:

 

Ciao

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Secondo alcuni analisti sarebbe più conveniente comprare un altro centinaio di F-15E con elettronica avanzata (linea ancora aperta per i clienti internazionali) allo stesso prezzo di 20-30 Raptor come vuole l'AF (con la linea produttiva prossima alla chiusura).

 

Chi la spunterà? Staremo a vedere

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Rileggendo il tuo intervento, se quanto scrivi è corretto, non dovrebbe essere possibile che il cedimento riguardi il famigerato longherone, altrimenti qualcuno nel settore "controllo longheroni" passerebbe un grosso guaio...

Boh, staremo a vedere.

 

PS La coda è ben salda al suo posto!

E ovviamente non è di paglia.... :asd::asd:

 

Ciao

 

E infatti le prime ipotesi a caldo imputerebbero l'incidente ad altre cause. Proprio perchè l'F-15D precipitato era uno dei 320 circa circa restituiti al volo dopo le note ispezioni.

Sarebbe grave che venisse appurato che i controlli non sono stati effettuati in modo soddisfacente, ma sarebbe ancora più grave che venisse accertato che l'incidente è stato determinato dalla rottura per affaticamento di un altro componente. A questo punto sarebbe il segnale di una cellula troppo usurata e delicata, anche per la sola attività d'addestramento.

 

Ripeto: staremo a vedere!

Modificato da paperinik
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Sarebbe grave che venisse appurato che i controlli non sono stati effettuati in modo soddisfacente, ma sarebbe ancora più grave che venisse accertato che l'incidente è stato determinato dalla rottura per affaticamento di un altro componente. A questo punto sarebbe il segnale di una cellula troppo usurata e delicata, anche per la sola attività d'addestramento.

Sono convinto che se si trattasse del cedimento di un altro componente sarà la fine sicura dell'Eagle... :pianto:

 

Secondo alcuni analisti sarebbe più conveniente comprare un altro centinaio di F-15E con elettronica avanzata (linea ancora aperta per i clienti internazionali) allo stesso prezzo di 20-30 Raptor come vuole l'AF (con la linea produttiva prossima alla chiusura).

Credo che il bruto numero di aerei non dovrebbe essere considerato un fattore a vantaggio dellEagle. Tra lui e il Raptor c'è un bel divario sopratutto riguardo all'avionica, senza contare che l'F-22 ha bisogno di meno manutenzione e mantiene un'efficienza più alta. E' ora che all'USAF si facciano due calcoli...

 

Mi associo allo "staremo a vedere"! :D

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Secondo alcuni analisti sarebbe più conveniente comprare un altro centinaio di F-15E con elettronica avanzata (linea ancora aperta per i clienti internazionali) allo stesso prezzo di 20-30 Raptor come vuole l'AF (con la linea produttiva prossima alla chiusura).

 

Chi la spunterà? Staremo a vedere

 

Anche a me stuzzica molto un'idea del genere.

Mi sono sempre chiesto (e ovviamente non lo sapremo mai), cosa succederebbe in un dogfight tra un F-22 e ad esempio 3 F-15 che lo attaccano da direzioni diverse, permettendo ad uno o due Eagles di rimanere fuori dalla portata del super-radar dell'F-22.

Ovviamente lo scenario presuppone che in qualche modo l'F-22 sia stato individuato, cosa che secondo me a medio termine sarà alla portata dei radar più evoluti, ma ovviamente siamo in un campo dove le informazioni "interessanti" sono top-secret, se non falsificate e fatte a circolare ad arte...

D'altra parte, parlando molto terra a terra, se di tre aerei ne vengono abbattuti 1 o 2, rimane sempre qualcuno in aria, se hai solo uno splendido F-22 ma per sf..a te lo tirano giù sei a piedi.

E soprattutto hai regalato al nemico una marea di informazioni su tutta la tua tecnologia aerea di punta.

Quest'ultimo punto secondo me, è a torto piuttosto trascurato. Ci stiamo abituando a pensare che un aereo iper-evoluto debba avere la meglio per principio su aerei più vecchi anche se molto più numerosi. Ci stanno riempiendo la testa di missioni standard dove tu, invisibile a tutti, vai a compiere la tua bella missione e te ne torni a casa senza problemi.

Ora, premesso che probabilmente nella maggior parte dei casi questa è la realtà, soffermiamoci un attimo a pensare agli imprevisti, come un colpo fortunato della contraerea o l'incontro fortuito con qualche intercettore. Per non parlare di un guasto...

L'F-117 tirato giù in Serbia da un colpo di contraerea, è lì a ricordarci che niente è invulnerabile, nemmeno ciò che è invisibile.

Chissà come si sono divertiti i russi a testare la capacità radar-asssorbente dei vari pezzi del 117, oppure ad eseguire i test chimici per carpire i segreti dei materiali di costruzione...

Il risultato è stato che il vantaggio competitivo che (si supponeva) gli USA avevano nelle tecnologie stealth, nei confronti del principale avversario, è stato pesantemente ridimensionato, se non annullato sa un singolo colpo di contraerea.

Pensiamo un attimo a cosa succederebbe in caso di perdita di un F-22 in territorio nemico...

A mio avviso, un aereo da guerra deve (oltre al resto) essere "spendibile", cioè poter essere perso, con il minimo danno possibile. E secondo me, rischiare di regalare 10 anni o più di tecnologia con un unico centro da parte del nemico è una politica pericolosa.

Purtroppo oggi, anche l'apparato militare è soggetto alle leggi di marketing: l'opinione pubblica probabilmente preferisce un aereo di ultima generazione rispetto ad uno più "vecchio" ancorchè aggiornato allo stato dell'arte come avionica, quand'anche il mezzo di punta fosse disponibile in un rapporto di 1 a 3 rispetto al vecchio modello.

Personalmente comprerei senza dubbio una bella scorta di Eagle, con avionica ultramoderna e radar AESA, nonchè con motori potenziati (il GE-110-132 dell'F-16 block 60 non aspetta altro...).

In uno scenario operativo di base, dopo il classico attacco del primo giorno congli F-22, per distruggere radar e logistica varia, manderei sul campo un adeguato numero di F-15 "moderni", ben indirizzati dagli AWACS. Non credo che esistano paesi in grado di sostenere un attacco simile (escludendo dal discorso il nucleare), e se l'inevitabile vittoria, dovesse richiedere il sacrificio di un paio di F-15, non si sarebbe comunque regalata al nemico tutta la propria tecnologia.

A presto

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Secondo me non ha senso costruire aerei e non farli volare sul territorio nemico per paura di perderli e fornire tecnologie gratis agli altri. Anche il 117 che è stato abbattuto faceva parte di quelli che aprono la pista, l'attacco del primo giorno (se non proprio il primo uno dei primi)...

 

Inoltre ormai gli aerei, come tutti gli armamenti, non vengono acquistati tenendo conto del solo valore in combattimento. Far volare un Raptor costa di meno sia in termini operativi (vedi supercruise e consumi in generale) che manutentivi, in quanto gli aerei di ultima generazione sono studiati per ridurre il carico logisitico in ogni sua sfaccettatura.

 

Acquistando altri Eagle si otterrebbe una linea volo eterogenea per molti altri anni. Senza stare a disquisire della positività o meno di una linea monotipo (se ne è già discusso abbondantemente), in termini di costi sarebbe ovviamente molto meno dispendiosa una linea con meno Raptor che più Eagle. Tra l'altro il rapporto abbattimenti/aerei persi potrebbe essere anche superiore ad 3/1, a noi poveri civili profani non ci è dato a sapere che una piccola parte delle potenzialità militari di un Paese, USA e relativi Raptors compresi.

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