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Ariete


Maverick1990

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Secondo me sarebbe un gravissimo errore sopprimere la specialitá rifondarla in seguito sarebbe ancora più difficile.

In questo ti do assolutamente ragione. Ma anche tenerla in coma come oggi significa metterla in condizione di non poter facilmente aumentare le proprie capacità. Come detto, io sarei per mantenere una forza pesante "allo stato dell'arte". Ne abbiamo i mezzi economici?

Modificato da vorthex
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  • 2 settimane dopo...

Dei dardo non ho parlato. L'ariete lo considero inutile perchè in caso di, Dio non voglia, un'operazione contro altre forze corazzate risulterebbe, probabilmente, in condizioni di inferiorità, a causa delle caratteristiche di cui si è abbondantemente parlato. Inoltre pare che l'addestramento della specialità non sia particolarmente curato. In caso di operazioni di peace keeping o peace enforcing le truppe corazzate sono le ultime ad essere chiamate in causa, per questioni logistiche. In pratica il mezzo ha senso solo per essere impiegato come "fortino" anti-insorti (sperando che non dispongano di armi anticarro di ultima generazione). Dunque, a mio avviso, una componente corazzata avrebbe senso solo se mantenuta "allo stato dell'arte" in termini di equipaggiamento e addestramento. Sul dardo si può fare un discorso a parte (e nessuno ne ha parlato) perchè può avere un utilizzo anche come "trasporto truppe" in condizioni di peace enforcing o peace keeping, anche se si preferiscono i veicoli ruotati come il freccia e il centauro.

Detto ciò, se potessi scegliere io opterei per una componente pesante bene equipaggiata e addestrata, ma temo che i fondi dell'esercito non lo consentano. Dunque mi chiedo, e lo ripeto, se i fondi attualmente dirottati sui battaglioni carri non potrebbero avere destinazione più utile.

del dardo si deve parlare, essendo il veicolo di accompagnamento di Ariete (o li mandiamo da soli?).

 

Le nostre brigate sono, come tutte, destinate a formare complessi multiarma, di carri e fanteria.

 

Che Ariete abbia un senso solo come mezzo statico è una affermazione che, come tante altre, andrebbe semmai articolata. Le protezioni aggiuntive di cui si può dotare servono appunto a migliorare a 360° la protezione.

 

Anche il discorso addestramento andrebbe magari articolato: da dove viene la fonte del 'basso addestramento'?

http://www.assocarri.it/Unita_carriste/132_Reggimento/132Rgt_Add_21102013.pdf

 

http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/carri_140411.aspx

 

questi link solo per esempio.

 

'Stato dell'Arte o niente': eh, bello, sfortunatamente dovremmo avere degli F22 in servizio con AMI e delle Nimitz con MM se fosse sempre vero.

 

I carri sono una specialità, e ce lo siamo ripetuti 100 volte, che a livello EUROPEO si sta riducendo notevolmente, anche per mancanza di bersagli (attuale): lo denota il fatto che la Germania ha, semplicemente, ordinato un pugno di conversioni A7 e non pensa certo, in tempi brevi, di trasformare tutti i carri.

 

Per le esigenze di EI, e per i potenziali nemici attesi (paesi del terzo mondo, o similari) Ariete è più che in grado di fronteggiare la minaccia.

 

Non dimentichiamoci che i francesi, nella Operazione Daguet, inviarono AMX30 e AMX10, e non sfigurarono di certo (e parliamo di tutt'altra roba rispetto ai nostri).

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  • 2 settimane dopo...

del dardo si deve parlare, essendo il veicolo di accompagnamento di Ariete (o li mandiamo da soli?).

 

Le nostre brigate sono, come tutte, destinate a formare complessi multiarma, di carri e fanteria.

 

Che Ariete abbia un senso solo come mezzo statico è una affermazione che, come tante altre, andrebbe semmai articolata. Le protezioni aggiuntive di cui si può dotare servono appunto a migliorare a 360° la protezione.

 

Anche il discorso addestramento andrebbe magari articolato: da dove viene la fonte del 'basso addestramento'?

http://www.assocarri.it/Unita_carriste/132_Reggimento/132Rgt_Add_21102013.pdf

 

http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/carri_140411.aspx

 

questi link solo per esempio.

 

'Stato dell'Arte o niente': eh, bello, sfortunatamente dovremmo avere degli F22 in servizio con AMI e delle Nimitz con MM se fosse sempre vero.

 

I carri sono una specialità, e ce lo siamo ripetuti 100 volte, che a livello EUROPEO si sta riducendo notevolmente, anche per mancanza di bersagli (attuale): lo denota il fatto che la Germania ha, semplicemente, ordinato un pugno di conversioni A7 e non pensa certo, in tempi brevi, di trasformare tutti i carri.

 

Per le esigenze di EI, e per i potenziali nemici attesi (paesi del terzo mondo, o similari) Ariete è più che in grado di fronteggiare la minaccia.

 

Non dimentichiamoci che i francesi, nella Operazione Daguet, inviarono AMX30 e AMX10, e non sfigurarono di certo (e parliamo di tutt'altra roba rispetto ai nostri).

Al netto di tutte le tue belle parole, rimane il pensiero di fondo. Dal momento che l'esercito italiano subirà una drastica riduzione del budget a disposizione, siamo sicuri che non sarebbe sensato rinunciare ai reparti pesanti, per mettere in linea un paio di battaglioni più facilmente proiettabili? L'olanda ha di fatto rinunciato ai tank, pur mantenendo in linea mezzi per la fanteria meccanizzata (ecco perchè non c'entra parlare di dardo). Direi che hai ben illustrato la tua opinione. La mia è un pò diversa, semplicemente. L'ariete è (stato) un costoso giocattolo, che verrebbe impiegato solo in caso di conflitto tradizionale (probabilità remotissime). In questo disgraziato caso io preferirei schierare mezzi più prestazionali.

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Veramente mi risulta che la specialità sia stata già soppressa.

Credo che i corazzati siano stati inglobati nella cavalleria.

Ciao

Bruno

Mi risulta che siano attivi il 132° e il 32° reggimento (di fatto un battaglione) alle dipendenze dell'ariete e il 4° alle dipendenze della Garibaldi. il 31° dovrebbe essere ad altamura come reparto scuola

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  • 1 mese dopo...

Lo sapete che nelle brigate medie ( Pinerolo per esempio che avranno la completa digitalizzazione e ammodernamento grazie al progetto nec), hanno i carri ariete?

 

Ho visto parlare del dardo.... andate su google e digitate Dardo Eurosatory 2010 trovate il dardo con corazze POSSENTI e torretta da 30mm

Modificato da TheAlexIta80
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Lo sapete che nelle brigate medie ( Pinerolo per esempio che avranno la completa digitalizzazione e ammodernamento grazie al progetto nec), hanno i carri ariete?

le brigate medie non avranno gli Ariete... altrimenti non si chiamerebbero medie. infatti, sono e saranno equipaggiate con i VBM Freccia.

 

 

Ho visto parlare del dardo.... andate su google e digitate Dardo Eurosatory 2010 trovate il dardo con corazze POSSENTI e torretta da 30mm

questa è discussione sull'Ariete, non sul Dardo. se cerchi nel forum, troverai l'apposita discussione ed i commenti sul dimostratore tecnologico di cui palri.

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Un po' OT: è uscita la notizia che l'esercito italiano tiene in magazzino qualcosa come 3000 tra carri, VCC e semoventi d'artiglieria dismessi. Avrete sicuramente letto la notizia sull'espresso. Se avete 40.000 euro, forse vi potete mettere un Leopard 1 in giardino :)

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Un po' OT: è uscita la notizia che l'esercito italiano tiene in magazzino qualcosa come 3000 tra carri, VCC e semoventi d'artiglieria dismessi. Avrete sicuramente letto la notizia sull'espresso. Se avete 40.000 euro, forse vi potete mettere un Leopard 1 in giardino :)

Comunque non siamo gli unici

 

12 mar

Carri armati dell’esercito austriaco in vendita on line per 12 mila euro

15.03.12-Carro-armato-Saurer-in-vendita-<img class="alignleft size-medium wp-image-16379" alt="15.03.12 Carro armato Saurer in vendita sito Mortar - Copia" src="http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/files/2015/03/15.03.12-Carro-armato-Saurer-in-vendita-sito-Mortar-Copia-300x191.jpg" width="300" height="191" />Il suv non vi soddisfa più? La Panda 4x4 non tiene abbastanza quando affrontate la strada di Pramollo dopo un’abbondante nevicata? E allora non vi resta che regalarvi un carro armato e non avrete più problemi su nessun terreno. Ora lo potete fare, perché una ditta della repubblica ceca, la Mortar Investments a.s., ha messo in vendita 56 carri armati Saurer dismessi dall’esercito austriaco, al ragionevole prezzo di 12.180 euro. Per l’acquisto non ci sono problemi: lo si può fare anche on line, dal sito della ditta, dove il veicolo cingolato viene pubblicizzato, con tutte le sue caratteristiche tecniche e con la rassicurazione che “non è mai stato in guerra”. Quindi, senza un graffio, quasi come nuovo.

La riapparizione sul mercato di un mezzo corazzato che sembrava destinato alla rottamazione non poteva non suscitare sorpresa in Austria (dove, tra l’altro, non può circolare e non può essere nemmeno comprato da privati, perché considerato “arma da guerra”, anche se privato del cannone e anche se completamente svuotato all’interno dei suoi congegni bellici). Da dove provengono i veicoli messi in vendita dalla Mortar? Come sono finiti in Cechia?

Il Ministero della difesa è parco di informazioni in proposito, ma l’”ultimo viaggio” dei Saurer – mai usciti dall’Austria per scopi militari ed esportati soltanto ora che sono praticamente obsoleti per ragioni commerciali – è stato ricostruito dal quotidiano “Kurier”, che ne ha riferito per primo. Tutto incomincia con la decisione presa quattro anni fa del ministro della difesa Norbert Darabos, predecessore dell’attuale, di eliminare 750 panzer della “flotta” austriaca che ne contava 1150. Non servivano più – come non servono più nemmeno in Italia – perché la minaccia di un’invasione dell’Austria da parte delle divisioni corazzate sovietiche di un tempo è cessata e inoltre le forze armate austriache sono a corto di risorse: non hanno neppure la benzina per muovere i loro camion, figuriamoci se ne hanno per oltre mille pachidermi d’acciaio. Da ciò la decisione di eliminare subito i veicoli più vecchi, i Saurer, costruiti negli anni ’60 nella storica fabbrica Steyr di Simmering, periferia di Vienna, senza rimpiazzarli con nuovi.

Il provvedimento parlava di “rottamazione” e tutto lasciava supporre che l’”ultimo viaggio” dei vecchi panzer avesse per destinazione le fonderie Voest di Linz, che tra l’altro non dista molto da Ried, cittadina dell’Alta Austria, dove ha sede il 13. Panzerbataillon, che li aveva in dotazione. A Linz, invece, non sono mai arrivati e il “Kurier” ha scoperto che il viaggio è stato molto più lungo. La maggior parte dei carri armati dismessi è stata venduta a una ditta belga, che a sua volta poi li ha distribuiti in Gran Bretagna, in Africa e a una ditta ceca, la Mortar appunto. Naturalmente non è detto che i carri armati siano stati fisicamente trasportati in tutti questi paesi. Forse sono rimasti nei loro depositi, in conto vendita, in attesa di sapere chi sarà il loro destinatario finale, come si fa normalmente con le merci.

Tutto legale? Su questo punto il Ministero della difesa è stato più prodigo di parole. Un portavoce ha fatto sapere che è tutto in regola: i carri armati, infatti, si possono vendere a Stati che non siano in guerra e che non violino i diritti dell’uomo, o anche a società private autorizzate a trattare materiale bellico. Per la vendita il Ministero della difesa ha avuto bisogno dell’autorizzazione all’importazione da parte della Cechia e un’autorizzazione all’esportazione, da parte del Ministero degli interni austriaco. Sono state concesse entrambe.

La vendita della Mortar è quindi perfettamente legittima. L’offerta on line comprende molte versioni del Saurer, da quella più semplice di veicolo da ricognizione al carro armato di soccorso sanitario, con una enorme croce rossa dipinta sulla corazza, al vero e proprio carro da combattimento (che si può acquistare con o senza cannone, a seconda dei gusti e dell’uso che si intende farne).

Il sito web della Mortar assomiglia molto a quello dei rivenditori di auto usate. Vengono evidenziate le qualità del prodotto: peso leggero, guida completamente automatica, cingoli gommati e, come dicevamo, mai usato in guerra. Segue la descrizione dell’equipaggio necessario, le misure, i dati relativi alle prestazioni (velocità, autonomia, pendenze superabili ecc.). Resta qualche dubbio solo sul consumo: leggiamo 80 litri, ma non sappiamo per quanti chilometri.

NELLA FOTO, il sito web della società ceca Mortar che promuove la vendita dei carri armati Saurer dismessi dall’esercito austriaco.

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Tra l'altro è dagli anni '90 che non si fanno problemi a far scattare foto (mio padre ne aveva un bel po'). Solito articolo sensazionalista, tra l'altro facendo sembrare il reportage un'indagine pericolosissima :asd:

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  • 1 anno dopo...

Effetivamente sul nostro Carro si è sempre detto che non è all'altezza di Abrams o Leopard come corazzatura oppure come motore però sulla sensoristica se nè sempre parlato abbastanza bene.Mi verrebbe da dire che questo è il frutto di anni di abbandono dell'addestramento delle Forze Pesanti. :scalata:
Comunque sul Forum di RID un utente ha riportato la classifica ufficiosa dell'Esercitazione:
Leo 2A6 Germania (la vittoria tedesca è però ufficale,viene riportata anche sul sito dell'U.S. Army Europe: http://www.eur.army.mil/jmtc/)Leo 2A5 Danimarca, Leo 2A5 Polonia, M-1 U.S., Ariete Italia, M-84 Slovenia.

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