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Ariete


Maverick1990

Messaggi raccomandati

sul popeye...

sisi, bravi a rielaborare e saltano le fasi intermedie... tutta sta manfrina per non ammettere che le fonti fin ora postate non ti danno in alcun modo ragione.

 

sul Merkava...

si, mi pare ovvio che le idee si rielaborino etc, etc... ma da qui a far passare la produzione di MBT americani come una rielaborazione dei concetti tedeschi, ce ne passa.

mi pare di leggere i nostalgici scrivere pagine e pagine su come tutta l'industria aereonautica post-WWII sia di derivazione tedesca, quando, andando a vedere i dati, si scopre che non è affatto così e che anzi, i tedeschi avevano imboccato una discreta serie di vicoli ciechi. nel caso specifico, la liena di sviluppo degli MBT americani è chiara: si tratta, fino all'M-60 di una rielaborazione dell'M-26, che di crucco non ha molto. anche gli altri studi, come la serie T-95 si rifacevano di più ad un concetto sovietico del carro, che non tedesco.

sulle fonti... peccato non poterle leggerle e, sinceramente, resto dubbioso di una Germania con l'acqua alla gola che si barcamena per tutelare i suoi carristi, in un periodo dove la vita del soldato non aveva tutta questa considerazione, anche perchè è fuorviante far passare gli studi della corazzatura come studi volti a proteggere l'equipaggio: è normale che il risultato sia quello, ma è cosa ben diversa dal dire: il motore è stato messo avanti per dare maggiore protezione agli occupanti, altrimenti anchi i russi sarebbero campioni nella difesa dei carristi, cosa che sappiamo non è vera. soprattutto, perchè adottare questo sistema su di un solo mezzo... gli altri carristi erano sfigati? non metto in dubbio che, nel caso specifico, si sia cercata di migliorare la protezione, spostando il motore avanti, ma mi sembra più un tentativo random, in un ottica del battere ogni strada possibile, in un momento di grave crisi.

sui "punti di ispirazione"... a sto punto parlacene, noi eravamo rimasti al concetto di MBT dove la corazzatura ha una voce importante.

 

sulla questione navale...

continua a sfuggirti che gli inglesi, così come gli americani, hanno sempre avuto bisogno di navi per crociere oceaniche, i russi no. fare, quindi, un paragone dicendo che le navi russe sono più armate o sono più prestanti da un punto di vista della propulsione è come dire che noi italiani facevamo navi migliori perchè erano più armate... è una considerazione davvero superficiale, che non tiene conto di parecchie cose.

per i Tico, si, sono instabili, ma mentre è placido considerare un Tico in grado di affrontare un attacco di saturazione missilistico, è ben meno placido considerare le navi sovietiche efficaci da un punto di vista militare, con sistemi dalla dubbia affidabilità e con i radar che si jammano l'un l'altro ed il fatto di essere navi con buone doti di stabilità non riequilibra la cosa.

per Interconair, ovviamente ha un valore storico, ma dal punto di vista delle analisi l'ho sempre trovato totalmente sballato: non solo all'epoca mancavano informazioni precise, ma era palesemente filo-sovietico.

 

sulla questione aereonautica...

si, sono tutte situazioni ambigue... quindi non ha senso dire che "l'EFA ha venduto meglio" anche perchè, apparte queste considerazioni politiche, non è manco vero da un punto di vista dei numeri e dei paesi acquirenti.

Modificato da vorthex
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sul popeye...

sisi, bravi a rielaborare e saltano le fasi intermedie... tutta sta manfrina per non ammettere che le fonti fin ora postate non ti danno in alcun modo ragione

 

 

Allora tu mi porti due link di due siti.....

Io ti indico due siti istituzionali Israelieani

Se permetti, se tra i denti qualcosa si lasciano scappare....

Oh, a questo punto fai come ti pare.

Io mi tengo le mie idee, tu le tue.

 

 

 

 

sul Merkava...

si, mi pare ovvio che le idee si rielaborino etc, etc... ma da qui a far passare la produzione di MBT americani come una rielaborazione dei concetti tedeschi, ce ne passa.

mi pare di leggere i nostalgici scrivere pagine e pagine su come tutta l'industria aereonautica post-WWII sia di derivazione tedesca, quando, andando a vedere i dati, si scopre che non è affatto così e che anzi, i tedeschi avevano imboccato una discreta serie di vicoli ciechi. nel caso specifico, la liena di sviluppo degli MBT americani è chiara: si tratta, fino all'M-60 di una rielaborazione dell'M-26, che di crucco non ha molto. anche gli altri studi, come la serie T-95, si rifacevano di più ad un concetto sovietico del carro, che non tedesco.

sulle fonti... peccato non poterle leggerle e, sinceramente, resto dubbioso di una Germania con l'acqua alla gola che si barcamena per tutelare i suoi carristi, in un periodo dove la vita del soldato non aveva tutta questa considerazione.

sui "punti di ispirazione"... a sto punto parlacene, noi eravamo rimasti al concetto di MBT dove la corazzatura ha una voce importante.

 

 

Certo che hai una abilità impressionante a mettermi in bocca concetti non miei

Ma chi ha mai parlato di carri americani rielaborazione dei concetti tedeschi....

Quanto ai nostalgici, mi pare che dimentichi tutta una serie di contributi dati non solo all'industria aereonautica USA\GB dai progetti tedeschi, per non parlare di tutti gli studi passati dagli scienzati tedeschi a quelli USA in campo missilistico.

Io posso produrre una "discreta" bibliografia in materia, in buona parte di provenienza americana (DOD, Biblioteca del Congresso, Annapolis....) mettiamo a confronto le tue fonti con le mie e apriamo agli altri il giudizio

Quindi siamo perfettamente d'accordo che M26 ha dato origine ad una serie di carri, come il fatto che il T95 in alcune sue caratteristiche ricordasse i carri Sovietici, io intendevo altro che presuppone andare a parlare di molte altre cose, portare documenti, disegni, schemi

Perchè un peccato non leggerle?

Hai un indirizzo di posta elettronica, io ho uno scanner, solo di libri che trattano l'argomento in questione ho circa 3000 titoli (se scoprissi come mandare allegati ti farei vedere una parte della mia biblioteca) l'inglese mi pare di capire che lo mastichi bene, poi abbiamo testi in tedesco, russo, francese.....fammi sapere se hai voglia e tempo

Sulla Germania....vediamo

Armi leggere: Stg45, MG45

Armi della Landser: Ruhrrstahl X-7 Rotkäppen, Panzer-Wurfkanone PKW-8 H 63, Hohllandungs-Spring-Mine 4672, Einstoßflammenwerfer 46, LuftFaust

Carri.....E50, E75,E100, Panzer VIII Maus, E10 Hetzer, Flakpanzer 341 Flakpanther Coelian e Super Coelian, Kugelblitz, il Kätzchen, E25 Jaguar, E100 Krokodil

Aerei: Blohm und Voss BV 155C. Me262 HG III, Messerschmitt Me P.1101, He 162 Salamander, Arado Ar234 B2, Horten HO II e III (Per citare solo quelli che hanno volato)

Missili: SA Henschel Hs 117, Rheintochter R3, Wasserfall, F55 FeuerLilie, Enzian, Henschel Hs 217 Föhn...su quelli Sup.Sup. mi pare superfluo parlare di influenza sui prodotti post-guerra..

Sottomarini: Stesso discorso

Per la tua richiesta mi pare necessario a questo punto uscire dal discorso Ariete.

 

 

 

sulla questione navale...

continua a sfuggirti che gli inglesi, così come gli americani, hanno sempre avuto bisogno di navi per crociere oceaniche, i russi no. fare, quindi, un paragone dicendo che le navi russe sono più armate o sono più prestanti da un punto di vista della propulsione è come dire che noi italiani facevamo navi migliori perchè erano più armate... è una considerazione davvero superficiale, che non tiene conto di parecchie cose.

per i Tico, si, sono instabili, ma mentre è placido considerare un Tico in grado di affrontare un attacco di saturazione missilistico, è ben meno placido considerare le navi sovietiche efficaci da un punto di vista militare, con sistemi dalla dubbia affidabilità e con i radar che si jammano l'un l'altro ed il fatto di essere navi con buone doti di stabilità non riequilibra la cosa.

per Interconair, ovviamente ha un valore storico, ma dal punto di vista delle analisi l'ho sempre trovato totalmente sballato: non solo all'epoca mancavano informazioni precise, ma era palesemente filo-sovietico.

 

 

Embè, che c'azzecca

Io ho parlato di navi sovietiche "belle" ben armate, più che adatte agli scopi prefissi, non delle ciofeche come si sostiene

Noi italiani non facevamo navi migliori, facevamo e facciamo belle navi, non solo nel naviglio leggero ma anche in altri campi e a testimoniarlo sono le dichiarazioni di chi contro queste navi ci ha combattutto contro

Avevamo altre pecche, ma è un altro discorso che non toglie nulla al fatto che il Garibaldi (il 551) venne varato nel 1936....prova a metterlo a confronto con le analoghe realizzazioni francesi e inglesi della stessa epoca...

Sui Ticonderoga: Ho parlato di incapacità della nave a fare quello per cui è stata concepita? Si parlava di stabilità, e ho messo a confronto in quel campo Spruance e Tico

Quanto alle capacità della marina russa....boh Giorgerini e Nani la pensano in maniera diversa da te.....come chi scrive per il gruppo Münch

Su Interconair....quando dovessi rincontrare determinate persone mi prenderò cura di dare loro di.....filo-comunisti

 

 

 

sulla questione aereonautica...

si, sono tutte situazioni ambigue... quindi non ha senso dire che "l'EFA ha venduto meglio" anche perchè, apparte queste considerazioni politiche, non è manco vero da un punto di vista dei numeri e dei paesi acquirenti.

 

Anche qui, se la matematica non è una opinione le cifre almeno per quanto riguarda Gripen e Efa la dicono diversamente

Riparliamone dopo le decisioni di India, Brasile, Giappone

 

 

 

G.L.

Modificato da Dominus
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Allora tu mi porti due link di due siti.....

Io ti indico due siti istituzionali Israelieani

Se permetti, se tra i denti qualcosa si lasciano scappare....

Oh, a questo punto fai come ti pare.

Io mi tengo le mie idee, tu le tue.

io non ci posso far niente se le fonti non concordano con quanto dici tu.

qui non si tratta di idee, ma di dati e non vedo cosa c'entrino i comitati bilaterali israeloamericani. dicono una cosa diversa e consultabile? bene, linkaceli, leggere cose nuove è sempre interessante.

altrimenti non fa niente, ognuno le proprie idee.

 

 

Certo che hai una abilità impressionante a mettermi in bocca concetti non miei

Ma chi ha mai parlato di carri americani rielaborazione dei concetti tedeschi.... [...] i prodotti post-guerra..

Sottomarini: Stesso discorso

Per la tua richiesta mi pare necessario a questo punto uscire dal discorso Ariete.

perdomani, ma io non ti metto in bocca niente, nè mi sembra il caso, visto lo scambio interessante, che ti riquoto le parti dove dici quello che io ti avrei messo in bocca.

comunque, non dimentico il contributo degli scenziati tedeschi, ma lo so anche contestualizzare, senza mitizzarlo oltre il dovuto, anche perchè poi si scade in una retorica, dal mio punto di vista, sterile.

per il resto... guarda, andare a vedere chi ha più testi o scambiarci file scannerizati... no, non dirmi niente, ma non sono interessato.

 

Embè, che c'azzecca

Io ho parlato di navi sovietiche "belle" ben armate, più che adatte agli scopi prefissi, non delle ciofeche come si sostiene

Noi italiani non facevamo navi migliori, facevamo e facciamo belle navi, non solo nel naviglio leggero ma anche in altri campi e a testimoniarlo sono le dichiarazioni di chi contro queste navi ci ha combattutto contro

Avevamo altre pecche, ma è un altro discorso che non toglie nulla al fatto che il Garibaldi (il 551) venne varato nel 1936....prova a metterlo a confronto con le analoghe realizzazioni francesi e inglesi della stessa epoca...

Sui Ticonderoga: Ho parlato di incapacità della nave a fare quello per cui è stata concepita? Si parlava di stabilità, e ho messo a confronto in quel campo Spruance e Tico

Quanto alle capacità della marina russa....boh Giorgerini e Nani la pensano in maniera diversa da te.....come chi scrive per il gruppo Münch

Su Interconair....quando dovessi rincontrare determinate persone mi prenderò cura di dare loro di.....filo-comunisti

scusa... ma cosa c'entra questo?

navi belle, navi esaltate dagli avversari (quali e quando poi vorrei saperlo)... il Gabribaldi riealborato... mi pare che stiamo un tantino divagando, perdendo il nocciolo della questione.

il nocciolo era, se vuoi ti quoto anche la "frase iniziale", il confronto tra Leander e Krivak e tra le realizzazioni russe ed occidentali, volendo estendere il discorso. ora, mi pare ovvio che fossero navi concepite secondo bisogni diversi e mi pare ancora più ovvio che la stabilità non risolva l'incapacità dei sistemi russi.

poi, che G&N non la pensino come me, pazienza... su Interconair, possiamo concordare che il loro fosse un filo-comunismo volto a "svegliare" l'occidente, ma... anche qui... cosa c'entra?

 

Anche qui, se la matematica non è una opinione le cifre almeno per quanto riguarda Gripen e Efa la dicono diversamente

Riparliamone dopo le decisioni di India, Brasile, Giappone

il Gripen ha venduto meno (realtivamente), ma in più paesi, l'EFA di più ma in meno paesi... il Flanker più aerei in più paesi, sempre se la matematica non è un opinione.

Modificato da vorthex
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  • 3 mesi dopo...
  • 4 mesi dopo...

Dovevano montare il kit "pesante" nei vecchi ariete, e possibilmente il nuovo motore al momento della revisione, ma non credo sia mai stato fatto, al massimo il kit leggero (l'unico che potesse sopportare il motore già presente) per i carri mandati in Iraq.

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Dovevano montare il kit "pesante" nei vecchi ariete, e possibilmente il nuovo motore al momento della revisione, ma non credo sia mai stato fatto, al massimo il kit leggero (l'unico che potesse sopportare il motore già presente) per i carri mandati in Iraq.

 

i kit sono gia disponibili (stasera guardo a casa e provo di postare anche i disegni) ma l'uso e' limitato ai teatri di operazione.

 

Per quanto riguarda i motori, non credo che allo stato la rimotorizzazione sia prevista.

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il kit di corazzature più pesante non può essere montato con i motori attuali a meno di sacrificare totalmente la mobilità e forse anche ridurre drasticamente la vita utile del motore.

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Ma queste affermazioni da dove derivano? I Kit pesano più o meno lo stesso (stasera posto i disegni, comunque) e sono creati per teatri particolari. 'Sacrificare totalmente la mobilità' e' un concetto astratto: nel kit 'leggero', quello per missioni di pace per intenderci ovvero che da protezione soprattutto contro RPG e cariche cave varie, la mobilità e' relativa, visto che i carri in quei contesti vengono usati come fortini mobili o poco più.

 

Il kit 'pesante' ( e non si intende peso in senso stretto, ma relativamente alla protezione) è creato per proteggere, sull'arco frontale, dai nuovi tipi di missili e APFSDS. Ovvio che verrebbe usato solo in particolarissime circostanze, ove la vita utile del motore e la mobilità (velocità minore, minore autonomia, minore accellerazione?) hanno una importanza minore rispetto a quella di perdere il mezzo al primo colpo.

 

Ariete e' un carro non paragonabile ai carri di ultima generazione, sviluppato e prodotto per i motivi arcinoti: non lo si puo' fare diventare, in ogni caso, un Abrams M2 o un Leopard 2A6.

 

E anche un programma di modernizzazione spinto, avrebbe ad oggi poco senso.

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mi pare di aver letto da qualche parte che su 200 ariete a nostra disposizione ne sono operativi un 12-15 e tutti gli altri fermi per vari motivi del tipo che mancano pezzi di ricambio non ci sono soldi per mantenerli ecc ...tutto cio è vero?

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mi pare di aver letto da qualche parte che su 200 ariete a nostra disposizione ne sono operativi un 12-15 e tutti gli altri fermi per vari motivi del tipo che mancano pezzi di ricambio non ci sono soldi per mantenerli ecc ...tutto cio è vero?

 

no.

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certo che per kit "pesante" intendevo la corazzatura, ma anche il peso lo è di conseguenza. A rileggere le tue discussioni mi sembra che qualsiasi programma di innovazione militare abbia "poco senso" se costa più di quelle due lire minime per madnare avanti la normale amministrazione (e lo stipendificio di militari, sottufficiali e ufficiali, ma qui tocchiamo un tasto assai dolente).

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credo che tu abbia letto male. Io invece dico una cosa molto più semplice: che uno strumento militare deve essere tarato sulle effettive possibilità del paese, e questo significa l'aspetto economico\politico.

 

Mi pare invece che a volte si scriva in modo velleitario, come se fossimo una grande potenza, cosa che non siamo, non possiamo essere, e soprattutto non vogliamo essere.

 

Probabilmente un bagno di umiltà farebbe bene.

 

ps: non e' rivolto a te, e' un discorso in generale.

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ariete2r.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

Comunque, ecco le due corazzature aggiuntive dell'Ariete. Come si nota, non eccessivamente invasive. Il peso e' maggiore (errore mio sopra) per la corazza PSO, visto che i veicoli così equipaggiati non e' previsto che eseguano lunghi spostamenti. Naturalmente le corazze sono di tipo esclusivamente passivo.

 

il numero non e' disponibile: i piani prevedevano l'acquisto del kit 'war' per tutta la linea, del kit 'PSO' per la metà. Dubito che questi numeri siano stati raggiunti.

 

 

ps: avviso ai moderatori: non e' stato possibile modificare il messaggio sopra.

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che non lo vogliamo essere è palese, e da tutta una serie di questioni, non solo militari. Che non possiamo essere, no, mi dispiace non ci sto. Francia e Regno Unito hanno un peso economico e demografico simile al nostro e con problemi economici forse anche superiori. La differenza sta negli interessi strategici, che sono chiaramente più vasti per questi due paesi. Ora, senza arrivare a chiedere due portaerei da 40-60 mila tonnellate con relativa squadra e gruppo di volo ciascuna, senza arrivare a chiedere una forza atomica nazionale, perlomeno un numero decenti di carri Ariete debitamente rafforzato col motore nuovo, e una prima linea di volo di F 35, ceh avrà perfino la Turchia, è chiedere troppo per un paese con 59 milioni di abitanti e un pil pari a quello anglofrancese? io non credo, è solo la volontà a mancare. Ma questo è un altro discorso, non si dica che non si può fare.

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che non lo vogliamo essere è palese, e da tutta una serie di questioni, non solo militari. Che non possiamo essere, no, mi dispiace non ci sto. Francia e Regno Unito hanno un peso economico e demografico simile al nostro e con problemi economici forse anche superiori. La differenza sta negli interessi strategici, che sono chiaramente più vasti per questi due paesi. Ora, senza arrivare a chiedere due portaerei da 40-60 mila tonnellate con relativa squadra e gruppo di volo ciascuna, senza arrivare a chiedere una forza atomica nazionale, perlomeno un numero decenti di carri Ariete debitamente rafforzato col motore nuovo, e una prima linea di volo di F 35, ceh avrà perfino la Turchia, è chiedere troppo per un paese con 59 milioni di abitanti e un pil pari a quello anglofrancese? io non credo, è solo la volontà a mancare. Ma questo è un altro discorso, non si dica che non si può fare.

 

giustissimo, l'Italia DEVE essere una potenza. Magari potremo invadere Somalia ed Etiopia rifondando l'impero, e diamo il benservito a Francia e GB!

Ma per piacere...

 

Che poi, fare questo ragionamento proprio in una discussione sul nostro MBT credo sia assolutamente fuoriluogo. Mi pare di aver capito che per conformazione geografica e possibili minacce per noi la componente carristica pesante sia molto meno importante rispetto a forze corazzate + leggere e mobili. Anche volendo essere una "grande potenza" dubito che 500 M1a2 potrebbero essere davvero utili a conseguire lo scopo...

Modificato da Blabbo
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E' arrivato un altro, quindi rottamiamo gli ariete, prima nazione occidentale di rilievo a rinunciare ai carri che bello... ma ripeto, perché non rinunciamo anche all'esercito del tutto? così i pacifisti sarebbero finalmente soddisfatti, e io aspetterei con ansia l'invasione militare su una popolazione inerme senza muovere un dito, anzi forse passerei al nemico vista l'imbecillità di certi elementi di cui condivido la lingua.

 

tornando seri, vorthex conosco bene la storia, e infatti ripeto: non ho parlato di avere un arsenale atomico proprio, non ho parlato di sottomarini nucleari o lanciatori intercontinentali, non ho parlato di avere due o tre portaerei da 80 aerei ciascuna dotate a puntino della loro squadra.

Ma, se la Germania, più sconfitta di noi, e se la Turchia, più povera di noi e di molto (quest'ultima ha anche un Awacs), non si fanno mille paturnie per avere almeno una linea di carri e aerei decente, perché noi no. Si parla di tanto di paese "normale"... Ebbene un paese occidentale "normale", ha anche delle forze armate "normali", in linea con la propria popolazione e ricchezza, e siccome non siamo la Nigeria, possiamo aspettarci qualità e quantità di mezzi come gli altri paesi, e non ti servono per andare ad invadere la somalia, stai tranquillo, piccolo troll.

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prima cosa, moderiamo i termini o scattano le sanzioni. perchè mai Blabbo dovrebbe essere un troll???

 

continuando...

Ebbene un paese occidentale "normale", ha anche delle forze armate "normali", in linea con la propria popolazione e ricchezza,

appunto, noi questo ci possiamo permettere, tralasciando, per un momento, il discorso di prima che pure ha un suo peso, di certo non trascurabile.

 

ora possiamo ritornare In-Topic, senza dover cancellare messaggi a iosa? grazie, lo Staff!

Modificato da vorthex
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Ariete e' la conseguenza di una politica di acquisto dei mezzi militari fondamentalmente errata, e tarata, da sempre, sulla volontà di fare lavorare il più possibile le industrie nazionali, avendo pochi soldi da spendere.

 

Il programma Ariete nasce infatti come prima progettazione di carro armato 'indigeno' del dopoguerra, in modo da affrancare l'Italia dalla produzione su licenza, ed eventualmente farla entrare nel mercato di vendita di armi mondiale, cosa che OTO faceva già, con alterne soddisfazioni, per tutta una serie di altri mezzi.

 

Viene comunque concepito come 'gap filler' di seconda generazione (o seconda e mezza, secondo alcuni) in attesa degli MBT di terza generazione. Visto cosi', è sicuramente un carro riuscito, dal punto di vista tecnico, anche se paga lo scotto delle richieste iniziali (peso 48 t, e ingombro non superiori ai carri pre esistenti) per la corazzatura, e un motore che, da subito, non ne faceva un fulmine in termini di peso\potenza.

 

Ricordo che a livello di direzione tiro e armamento e' eccellente (il cannone OTO e' il Rheinmetall del Leo2, ovvero il cannone anche dell'Abrams), e che durante le esercitazioni all'estero con carri pariclasse ha sempre figurato in modo eccellente. Alla Bright Star del 2001 i nostri carristi le suonarono allegramente anche ad Abrams Usa e M60A3 egiziani, nelle gare di tiro, centrando bersagli fino a 3000 metri.

 

Insomma, il carro e' buono, e' che ad oggi tante occasioni di impiego.... non ci sono. Anche in Iraq, ove furono inviati un plotone di carri con le protezioni PSO, non ebbero occasione di sparare neanche un colpo.

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