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Rafalofobia


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Scusa Cartman vorrei chiederti gentilmente di togliermi una curiosita'. Il tuo odio viscerale per il Rafale e' da attribuirsi solo ad una generica antipatia per "cugini d'oltralpe" o trovi che sia un cattivo aereo.

Io francamento per quanto ritenga i francesi in genere fastidiosamente arroganti ritengo che l'ultimo dei caccia Dassault non sia poi tanto male. Certo i motori M-88 non offrono l'esubero di potenza degli EJ-200 ed il radar RBE-2 PESA e' buono per il multiruolo ma nell'aria-aria ha un range decisamente inferiore al Captor. Tuttavia l'aerodinamica e' ottima, l'autonomia e la capacita' di carico sono eccellenti e le reali capacita' swing-role sono al momento decisamente superiori al Typhoon.

Personalmente preferisco una flotta senza compromessi con un caccia da difesa aerea e un aereo da attacco dedicati (anche se entrambi in grado di svolgere entrambe le missioni, F-2000 & F-35), pero' come tuttofare il Rafale non e' niente male.

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Partecipanti più attivi

Eddai,una risposta un po' più costruttiva no eh? :lol:

 

 

Hai ragione:

 

:thumbdown: :thumbdown:

:censura: :censura: :censura:

:punk: :punk: :punk:

:bleh: :bleh: :bleh:

 

Il Rafale è uno dei simboli dell'arroganza francese. Con la scusa dell'aereo imbarcato nazionale (dico, per anni hanno avuto Crusader e made i USA a gogo) volevano comandare in un progetto di tale importanza. Tutto per favorire i campioni nazionali Dassault e soprattutto SNECMA.

 

Hanno diviso l'Europa e si sono ritrovati con un aereo potente a chiacchiere. Faccio notare, che se Noi siamo rispettosi con il Rafale, i francesi ne dicono di tutti i colori dell'EFA.

Oggi hanno un buon aereo, che non eccelle in nulla a causa dei suoi motori (SNECMA, hai fatto una figura di m....), della sua taglia e della sua avionica Thales.

Lo hanno pagato tantissimo, anche se sono arrivati addirittura a fare un'interrogazione parlamentare sull'argomento ed è venuto fuori successivamente che hanno barato davanti al loro stesso parlamento pur di giustificare la boiata che hanno fatto.

Prova ne è il prezzo che propongono all'export. Devono recuperare i veri soldi spesi e sono costretti a chiedere prezzi esorbitanti. A sentire i prezzi il cliente dice 'meglio un buon vecchio F16 che costa molto meno oppure se devo spendere, spendo per qualcosa che vale, cioè un Tifone'. Questa è la realtà, non sono mie fantasie.

 

Un utente greco del forum di PdD ha fatto notare che quando il Rafale è stato provato in Grecia, i piloti greci che volano su F-16 e sono combat-ready H24 (insomma hanno le palle non l'arroganza) non sono rimasti per niente colpiti. Si aspettavano un salto generazionale e capacità, invece il Rafale non ha fatto granchè rispetto a un F-16 block 52+. Se lo dicono i greci, che hanno i piloti greci che volano sempre all'erta e non per gli air-show, ci credo eccome. Insomma, alla fine hanno optato per i LM F16 e non per pressioni americane come i francesi amano dire (sempre colpa di Berlusconi o degli americani.....).

 

Ti assicuro che di Cartman francesi sui forum francesi che parlano male del Tifone è strapieno. Persino nelle interviste pubbliche ( e Io ne ho già postati) i dirigenti stessi di Dassault, ma anche politici e piloti parlano del Rafale come un non-plus ultra dell'aeronautica militare moderna.

 

Il Rafale è una carretta per quello che è costato in termini di sacrificio per i contribuenti francesi. Ma soprattutto per quello che è costato all'Europa che si ritrova con un competitore interno, mentre invece avrebbe dovuto avere un solo aereo ben superiore a EFA e Rafale se gli arroganti non avessero puntato a soddisfare prima di tutto l'orgoglio nazionale che persegue come unico ideale quello di una futura rivalità dell'Europa agli USA che hanno praticamente concluso la Grandeur nazionale dopo Suez.

Stessa cosa dicasi per la CdG e purtroppo anche per l'A380 che ha trascinato con se altri paesi. Tutto per dire 'anche noi francesi sappiamo fare le cose che gli Usa sanno fare'. Meno male che gli yanks con le loro PAN, aerei, tecnologia, economia, ecc. non se li filano nemmeno.

Il problema rimane però all'Europa che ha al suo interno un bambino capricciosissimo ed arrogante....

Modificato da Cartman
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......Il Rafale è una carretta....... ......Europa che si ritrova con un competitore interno.....

 

Ma se è una carretta, come mai è un competitore?!?!?! Almeno non ti contraddire nella stessa riga!!!

 

 

P.S. Per gli altri forumisti: il buon Cartman è fatto così, è soltanto "francofobia" allo stato puro, difetto, peraltro, riscontrabile in molti italiani, mossi da una sana e comprensibile.....invidia, per i risultati che, partendo dalle stesse condizioni di partenza, i francesi sono stati, sono e sempre saranno capaci di raggiungere (e, a ragione, ne sono orgogliosi!) e gli italiani no! Se noi, italiani, fossimo veramente in gamba, cercheremmo di rispondere a loro con i fatti e non con le parole, che lasciano il tempo che trovano!

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Ma se è una carretta, come mai è un competitore?!?!?! Almeno non ti contraddire nella stessa riga!!!

 

Io non ho detto mica competitore dell'EF.

Mi riferivo al fatto che la carretta possa togliere mercato al Gripen monomotore. Ovvio che l'EF, lo sanno tutti, essere superiore e di costo quasi uguale.

Il Rafale a detta di chi lo produce e di chi lo supporta (Dassault e Stato francese ....guarda un pò che fonte autorevole!!) costa poco meno dell'Efa.

Non si sa perchè ogni volta che parlano di prezzi ai clienti, a questi ultimi i capelli si drizzano come fulminati.

 

Poi di quali risultati parli. Il miglior risultato è quello europeo, non quello nazionale e si chiamano Tornado e EF. La miglior risposta italiana è stata quella di aver capito i prorpi limiti ed aver scelto la cooperazione. Il prodotto ottenuto è di gran lunga superiore.

Loro sono felici ci aver fatto un discreto lavoro da soli invece che un buon lavoro in team?

 

Bene, contenti loro, ok. Allora la prossima volta nel 2030 non venissero a rompere con cooperazioni ecc. e si sviluppassero di nuovo un Rafale II nazionale da soli se hanno fatto la cosa giusta precedentemente. :rotfl: :rotfl:

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Io non ho detto mica competitore dell'EF.

Mi riferivo al fatto che la carretta possa togliere mercato al Gripen monomotore. Ovvio che l'EF, lo sanno tutti, essere superiore e di costo quasi uguale....

Dai, rileggi ciò che hai scritto: vedrai che il senso che ne veniva fuori, era quello di una competizione tra "Rafale" e "Typhoon"!!!

 

 

.......Poi di quali risultati parli.....

Io mi riferivo a tutto il "Sistema Paese Francia" e a tutto il "Sistema Paese Italia"; ti faccio 2 soli esempi: centrali elettronucleari e sistema dei trasporti collettivi urbani (metropolitane) ed extraurbani (TGV).

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Io mi riferivo a tutto il "Sistema Paese Francia" e a tutto il "Sistema Paese Italia"; ti faccio 2 soli esempi: centrali elettronucleari e sistema dei trasporti collettivi urbani (metropolitane) ed extraurbani (TGV).

 

Io ti faccio un altro esempio di problemi che loro hanno e noi meno.

Banlieu e la finta integrazione razziale e sociale.

 

Treni TGV? Carini per carità. Perchè non dici anche quanto costa un biglietto e chiedi ai forumisti se sarebbero favorevoli a pagare i prezzi che pagano i francesi?

Il TGV è veloce? Vero, però dovresti anche dire che per la tratta LIONE-PArigi il biglietto costa il doppio di Roma-Milano col Pendolino.

Io faccio Roma-MI e mi lamento sempre del prezzo. Ho provato il tgv in Francia e mano male che le biglietterie avevano il POS per la carta di credito, altrimenti sai che figura un italiano che chiede un biglietto e non ha i soldi per pagare???? Ma Io che diamine ne sapevo? Fanno pubblicità e si vantano del TGV, ma mica fanno pubblicità ai prezzi.

 

Le strade sono migliori? Vero. Però perchè non dici che da loro si pagano anche le superstrade e non solo le autostrade???

 

La differenza tra loro e Noi è che Loro non vanno in giro a parlar male del loro paese o a far vedere i loro problemi. Gli italiani invece parlano male dell'Italia sempre e dappertutto.

Se manca l'onestà intellettuale e si è faziosi si scade in un discorso sterile :rolleyes:

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Picpus scsua ma per le centrali nucleari la colpa nopn è tanto degli aitaliani, ma dei verdi italiani ceh cavalcarono il momento per fare il referendum. Poi diciamopure ceh i francesi le hanon fatte a confine quindi pure se le centrali fanno boom anceh in italia arrivano le radiazioni con buona pace degli ambientalisti

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Io ti faccio un altro esempio di problemi che loro hanno e noi meno.

Banlieu e la finta integrazione razziale e sociale.

 

Treni TGV? Carini per carità. Perchè non dici anche quanto costa un biglietto e chiedi ai forumisti se sarebbero favorevoli a pagare i prezzi che pagano i francesi?

Il TGV è veloce? Vero, però dovresti anche dire che per la tratta LIONE-PArigi il biglietto costa il doppio di Roma-Milano col Pendolino.

Io faccio Roma-MI e mi lamento sempre del prezzo. Ho provato il tgv in Francia e mano male che le biglietterie avevano il POS per la carta di credito, altrimenti sai che figura un italiano che chiede un biglietto e non ha i soldi per pagare???? Ma Io che diamine ne sapevo? Fanno pubblicità e si vantano del TGV, ma mica fanno pubblicità ai prezzi.

 

Le strade sono migliori? Vero. Però perchè non dici che da loro si pagano anche le superstrade e non solo le autostrade???

 

La differenza tra loro e Noi è che Loro non vanno in giro a parlar male del loro paese o a far vedere i loro problemi. Gli italiani invece parlano male dell'Italia sempre e dappertutto.

Se manca l'onestà intellettuale e si è faziosi si scade in un discorso sterile :rolleyes:

Sulle banlieues e sull'integrazione razziale il mio parere è che, purtroppo, ho notato, con il passare del tempo, un deterioramento di quel mirabile esempio d'integrazione multirazziale che, prima, si era felicemente instaurato in terra di Francia. Negli ultimi anni (diciamo, a partire dall'esplosione del fenomeno dell'integralismo islamico, databile, non a caso, con il periodo post-11 settembre 2001), con una rapidità incredibile, la società francese ha perso gran parte della sua identità culturale che aveva un tempo, nella quale s’integrava benissimo l’ampia porzione di popolazione originaria delle ex colonie, per assumere, ora, l’immagine di una società in crescente disgregazione, senza alcun elemento di coesione (si dice che i nipoti attuali cittadini francesi dei nonni originari delle colonie che hanno dato la vita in guerra per la Francia, sono i primi che mettono a ferro e a fuoco le “banlieues” parigine). Sarà proprio su questo terreno che si mostrerà la capacità di Sarkozy di "rompere" con le passate sconclusionate politiche, sia dei velleitari e demagogici governi di sinistra, sia dei paternalistici governi della destra riconducibile al, diciamo, Chirac-pensiero.

 

Per quanto riguarda il TGV, considerando i tempi di trasferimento che, da centro città a centro città assicura, lo puoi paragonare, in meglio, ai nostri collegamenti aerei (tanto che in Francia le compagnie aeree, sulle tratte interne, sono permanentemente in crisi, perché non riescono ad essere competitive con il trasporto ferroviario!) e lo stesso devi quindi fare per i prezzi dei biglietti.

 

Per il resto preferisco sempre evidenziare tutto ciò che non va nel mio paese (ed è molto, moltissimo, ciò che ci rende inferiori non solo alla Francia, ma a tutto il resto dell'Europa più evoluta) affinché ciò serva da stimolo per migliorarci; altri preferiscono fare come gli struzzi e non vedere le cose negative e, di conseguenza, continuare a sprofondare sempre più nella, per dirla alla francese, m....!!!

 

 

 

Picpus scsua ma per le centrali nucleari la colpa nopn è tanto degli italiani, ma dei verdi italiani che cavalcarono il momento per fare il referendum. Poi diciamo pure che i francesi le hanno fatte al confine quindi pure se le centrali fanno boom anche in italia arrivano le radiazioni con buona pace degli ambientalisti

Guarda che, caso mai, sarebbe più il caso di preoccuparci non tanto delle centrali elettronucleari francesi, ma di quelle a tecnologia sovietica, dei paesi dell'Est e di quella slovena, situata a 140 km. da Trieste! Dai uno sguardo ai seguenti link:

 

http://www.corriere.it/speciali/nucleare.shtml

 

http://www.foeeurope.org/activities/Nuclea...01/limitata.pdf (a pagina 20 del documento pdf, viene affrontata, nei dettagli, la situazione della centrale slovena).

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Pur avendo creato il topic in veste di avvocato del diavolo (difensore del refolo) devo dire che do almeno in parte ragione a Cartman.

Se non ricordo male ho letto che ai tempi del FEFA (poi EFA) i francesi pretendevano uno share di circa il 50% del programma ed il ruolo di guida. Secondo loro GB, Germania, Italia e Spagna si sarebbero dovute accontentare di un ruolo secodario e ringraziarli genuflessi perchè lorsignori si prestavano ad abbassarsi a collaborare con noi. Ma vadano a c....

Prima compromettono quello che sarebbe potuto essere un progetto pan-europeo davvero in grado di competere con gli americani, poi stanno sempre col ditino alzato ad accusare di antieuropeismo chi entra nel programma JSF.

Se poi vogliamo guardare alla storia dell'UE (e qui vado OT ma siamo nella sezione OT...) chi è che negli anni 50 ha fatto naufragare la WEU vero progetto di forze armate eurpee?? Chi è che poneva il veto all'ingresso di altri paesi fratelli europei come la Gran Bretagna (con De Gaulle sommo ingrato che voltava la faccia a chi in guerra aveva dato asilo a lui e alla "Francia libera" permettendogli di risultare fra in vincitori e non fra i collaborazionisti di Hitler)??

Chi è che ha fatto naufragare la costituzione europea??

I francesi sono europeisti fin che pensano di poter comandare loro sugli altri, quando si tratta invece di CONDIVIDERE fra pari improvvisamente si scordano di tutte le belle paroline e voltano le spalle a tutti mandando in fumo anni di trattative. Poi ci vengono anche a dare lezioni di europeismo... a noi che da Mazzini e la Giovine Europa a Spinelli l'abbiamo teorizzata per primi l'europa unita, non ho parole.

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Pur avendo creato il topic in veste di avvocato del diavolo (difensore del refolo) devo dire che do almeno in parte ragione a Cartman.

Se non ricordo male ho letto che ai tempi del FEFA (poi EFA) i francesi pretendevano uno share di circa il 50% del programma ed il ruolo di guida. Secondo loro GB, Germania, Italia e Spagna si sarebbero dovute accontentare di un ruolo secodario e ringraziarli genuflessi perchè lorsignori si prestavano ad abbassarsi a collaborare con noi. Ma vadano a c....

Prima compromettono quello che sarebbe potuto essere un progetto pan-europeo davvero in grado di competere con gli americani, poi stanno sempre col ditino alzato ad accusare di antieuropeismo chi entra nel programma JSF.

Se poi vogliamo guardare alla storia dell'UE (e qui vado OT ma siamo nella sezione OT...) chi è che negli anni 50 ha fatto naufragare la WEU vero progetto di forze armate eurpee?? Chi è che poneva il veto all'ingresso di altri paesi fratelli europei come la Gran Bretagna (con De Gaulle sommo ingrato che voltava la faccia a chi in guerra aveva dato asilo a lui e alla "Francia libera" permettendogli di risultare fra in vincitori e non fra i collaborazionisti di Hitler)??

Chi è che ha fatto naufragare la costituzione europea??

I francesi sono europeisti fin che pensano di poter comandare loro sugli altri, quando si tratta invece di CONDIVIDERE fra pari improvvisamente si scordano di tutte le belle paroline e voltano le spalle a tutti mandando in fumo anni di trattative. Poi ci vengono anche a dare lezioni di europeismo... a noi che da Mazzini e la Giovine Europa a Spinelli l'abbiamo teorizzata per primi l'europa unita, non ho parole.

Mi ripeto: "...."francofobia" allo stato puro, difetto, peraltro, riscontrabile in molti italiani, mossi da una sana e comprensibile.....invidia, per i risultati che, partendo dalle stesse condizioni di partenza, i francesi sono stati, sono e sempre saranno capaci di raggiungere (e, a ragione, ne sono orgogliosi!) e gli italiani no! Se noi, italiani, fossimo veramente in gamba, cercheremmo di rispondere a loro con i fatti e non con le parole, che lasciano il tempo che trovano!"

 

 

Poi ci vengono anche a dare lezioni di europeismo... a noi che da Mazzini e la Giovine Europa a Spinelli l'abbiamo teorizzata per primi l'europa unita, non ho parole.

TEORIZZATA....appunto.....parole! parole! parole! è ciò in cui sicuramente siamo i primi al mondo!

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:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Non si smentiscono mai. Pur di vendere quell'archibugio, scendono a patti con Stati corrotti (com'è nella buona tradizione Dassault) e dittatoriali.

Si parla tanto di nucleare iraniano, Kouchner fa tanto lo spaccone in ambito internazionale ('Guerra all'Iran se si dota del nucleare') e poi sono i primi che si mettono a dare centrali nucleari a destra e a manca tra gli Stati arabi....

La Merkel aveva già espresso la sua disapprovazione nei confronti del nucleare libico, infatti Areva, la società che si occupa della ricerca e gestione degli impianti nucleari francesi è proprietà anche dei tedeschi (Siemens). Quinid, alla faccia della collaborazione europea..... :rotfl: :rotfl:

 

 

Moammar Kadhafi en visite officielle en France en décembre, selon le "Journal du dimanche"

Dimanche 28 octobre, 06h18

 

PARIS - Le leader libyen Moammar Kadhafi effectuera une visite officielle de deux jours en France "avant ou après le sommet Afrique-Union européenne des 8 et 9 décembre à Lisbonne", affirme le "Journal du dimanche", qui tient cette information de source diplomatique.

 

Cette visite interviendrait alors qu'une commission parlementaire française enquête sur les conditions de libération des soignants bulgares en Libye en juillet dernier, une affaire dans laquelle la France, et notamment Cécilia Sarkozy, s'était impliquée.

 

A l'occasion de cette visite, le colonel Kadhafi devrait évoquer avec le président français Nicolas Sarkozy le conflit au Darfour, qui fait ce week-end l'objet de négociations de paix à Syrte, en Libye, sous l'égide des Nations unies et de l'Union africaine, mais en l'absence des principales factions rebelles de la province soudanaise. Selon le "JDD", M. Sarkozy devrait également évoquer son projet d'Union méditerranéenne.

 

Enfin, plusieurs accords commerciaux pourraient être signés, croit savoir l'hebdomadaire, "notamment sur une coopération en matière de nucléaire civil et de traitement des eaux". "C'est évidemment à propos du chasseur Rafale que pourrait être faite l'annonce la plus importante, par le colonel Kadhafi lui-même", ajoute le journal.

 

Au lendemain de la libération des infirmières et du médecin bulgares, condamnés sous l'accusation d'avoir inoculé le VIH a des centaines d'enfants, le président français s'était rendu en juillet en Libye, où il avait signé avec les autorités libyennes plusieurs accords de coopération, notamment sur le nucléaire civil.

 

Une commission d'enquête parlementaire a été mise sur pied ce mois-ci par l'Assemblée nationale pour déterminer les conditions entourant cette libération.

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Scusate un attimo...mi sfugge il concetto di "stesse condizioni di partenza"....

 

Quando nell'VIII secolo (quindi parliamo di una cosa come 1300 anni fa...) Carlo Martello, rappresentando il regno di Francia , che era già stato costituito da un pò di tempo, respingeva l'invasione musulmana dell'Europa a Poitiers, L'Italia era una semplice penisola spartita fra potenze straniere e sede di dinastie barbariche che avevano accettato di buon grado i romani sconfitti...e la situazione è rimasta così per altri 1000 anni fino alla seconda metà del XIX secolo, quando l'Italia è nata come regno, ancora incompleto...

 

...dopo la I guerra mondiale siamo stati trattati come vincitori di serie B data la giovinezza del nostro stato, anche se è stata la fine della II guerra mondiale a sancire il definitivo solco fra Francia e Italia,quando la prima è diventato membro permanente del consiglio di sicurezza dell'ONU nonché potenza nucleare, mentre noi eravamo un paese con pesanti condizioni di sconfitta in ricostruzione e con il morale a pezzi....

 

A questo punto posso permettermi di dire che le condizioni di partenza NON sono MAI state le stesse,e, nonostante io nutra una certa antipatia per i cugini d'oltralpe, penso che costruiscano prodotti eccellenti se ci si mettono d'impegno.

 

Il Rafale NON è uno di questi: il rapporto qualità/prezzo è troppo alto,e risulta un caccia di generazione 4-, penalizzato pesantemente da motori e avionica (e guardate che anche sotto il profilo aerodinamico il Typhoon dovrebbe essere un passetto avanti...), non ha ancora trovato un cliente estero (mentre l'EFA è già stato venduto all'Austria e si contratta per l'esportazione con altri stati) ed ha meno capacità generali (anche come varietà di armamento e possibilità di integrazione con altri sistemi).

 

Infine: non sono assolutamente invidioso dei francesi, e riconosco che le loro forze armate allo stato attuale ci sono superiori, ma mi è bastato vedere 16 titoli mondiali alla Ferrari, 6000 vittorie Ducati in tutte le categorie, tre coppe del mondo (per non parlare delle innumerevoli coppe di altre categorie), una cascata di medaglie d'oro in tutte le discipline sportive, un'industria elicotteristica e degli armamenti che da sola fa concorrenza a quelle riunite di Francia e Germania, per non parlare della moda, della cucina, dello stile e....della simpatia.

 

Vacci a vivere tu in Francia che io rimango a Napoli a godermi il panorama del golfo....

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Anch'io preferisco vivere nel mio paese , ma riguardo a questo : mi è bastato vedere 16 titoli mondiali alla Ferrari, 6000 vittorie Ducati in tutte le categorie, tre coppe del mondo (per non parlare delle innumerevoli coppe di altre categorie), una cascata di medaglie d'oro in tutte le discipline sportive,

 

 

ricordo che Churchill disse :<< Gli italiani vincono le partite di calcio come se fossero Guerre e perdono guerre come se fossero partite di calcio >>.

 

se ci confrontiamo con gli altri usiamo solo le cose serie : per l' appunto industria heli ed bellica ( in quest' ultima sono ancora meglio loro per ora )

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Cama 81 si auspica che un giorno la guerra non sarà più l'attività principale di un essere umano, e ti assicuro che la grandezza di un popolo non si vede da quanti militari possiede (la Cina e l'India sono reputate delle grandi nazioni?).

 

Vincere con la Ducati significa avere un'industria motociclistica solida e simbolo contro l'enorme potere economico dei giapponesi in quel settore, Vedere Raikkonen che apre lo spumante significa che la Ferrari si è ripresa il titolo dopo che per due anni la Renault si era atteggiata a grande costruttrice di auto da corsa,eccellere negli sport significa che il paese ha una rete di strutture e persone notevole, diversificata e qualitativamente alta, che permette una migliore qualità della vita e prestigio a livello internazionale.

 

E se proprio vogliamo confrontarci con gli altri sarebbe il caso di mettere in mezzo l'industria aerospaziale, il settore della ricerca scientifica, le università, i sistemi di trasporto pubblico, le infrastrutture....NON SOLO quanti aerei abbiamo in prima linea (anche se sarebbe auspicabile averne molti perché implicherebbe una buona salute del settore aeronautico)...ti ricordo che l'India ci ha chiesto di farle una portaerei, non il contrario...

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......Vacci a vivere tu in Francia che io rimango a Napoli a godermi il panorama del golfo....

Citando Napoli, città la cui immondizia viene "esportata" con i treni in tutta Europa, mi hai convinto!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

 

 

......E se proprio vogliamo confrontarci con gli altri sarebbe il caso di mettere in mezzo l'industria aerospaziale, il settore della ricerca scientifica, le università, i sistemi di trasporto pubblico, le infrastrutture....

Tutti settori in cui noi eccelliamo e i francesi, invece, sono a terra!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

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