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15.10.2007: inizia l'era dell'Airbus A 380!


picpus

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(...)

Un'altra gloria tecnologica della Francia!

 

Questo è l'MD-12, l'aereo che ha fatto "fallire" la gloriosa McDonnell Douglas:

 

md12.jpg

 

Questo, invece, è l'A-380:

 

A380_Emirates.jpg

 

:asd: :asd:

 

Oramai quelli di Airbus mi fanno tenerezza, cito il Corriere della Sera:"(...) a rendere più dolce il sapore della festa (la consegna del primo A-380) è stato l'annuncio giunto dalla rivale di sempre Boeing del ritardo di sei mesi nelle consegne dell'ultimo nato del gruppo americano: il 787 Dreamliner.".

 

Fanno la gara sul 787.... :rotfl: :rotfl:

Peccato che la gara dovrebbe essere tra il 787 (prototipo) ed il loro A-350 (disegnino su carta)! ;)

 

Riguardo al famoso break-even point dell'A-380 (ormai ne parlano tutti, dal Corriere a Topolino....), il discorso è abbastanza complesso, ed in genere gli aerei lo superano solo dopo parecchi (10-20) anni di produzione. Ciò non toglie che vendere 420 di quei cosi, che non vuole nessuno, non sarà per nulla semplice.... :asd: :asd:

Modificato da Captor
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Infatti si sono svenati per questo bestione tralasciando gli altri, e più redditizi, settori.

L'A350, se mai ci arriverà, sarà comunque la revisitazione di un aereo ormai vecchio, non una macchina superiore come l'aereo boeing.

 

In ogni caso Airbus non fallirà mai, dovessero mettere una tassa apposta in Francia.

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Io però vorrei porre l'accento sul fatto che l'A330 di Airbus sia un aereo sostanzialmente nuovo(meno di 15 anni dal volo del prototipo) mentre il 767 è di almeno 10 anni più vecchio,e comincia a sentire il peso degli anni.

E' per questo quindi che la Boeing ha deciso di progettare il 787.

Viceversa Airbus aveva ed ha ancora in listino un aereo modernissimo(l'A330 appunto) e non aveva tutta questa fretta nel progettarne uno nuovo e quindi decise che l'A350 dovesse essere solo un A330 ancora più moderno.

Poi visto il successo commerciale del "Dreamliner" si è deciso di usare un approccio più radicale,con l'A350XWB,per non perdere il passo con la concorrenza.

Io credo che si avrà un altro confronto alla pari tra 787 e A350,con grosse vendite per entrambi i modelli,così come è stato per il 767 e l'A330.

 

Per quanto riguarda l'A380 bisogna vedere se col tempo ci sarà quello che potremmo chiamare "effetto flagship" ovvero come accadde col 747 negli anni '70:tutte le compagnie,anche quelle che non ne avevano bisogno,si misero in fila per comprarlo,consci dell'effetto pubblicitario a livello nazionale e mondiale causato dall'avere in flotta quel bestione.

I tempi mi sembrano un po cambiati però...

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Più che altro adesso boeing può letteralmente svendere le ultime versioni del 747, mentre Airbus ha prezzi, ovviamente, più alti.

Penso che nel campo degli aerei da trasporto, ad esempio, le nuove versioni del 747F possano addirittura arrivare ad impedire una versione di questo tipo del 380.

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Beh, io sono stato sempre molto critico nei confronti dell'A-380....quindi continuo s scrivere che prima di battere la concorrenza del 747-400 il gigante europeo dovrà aspettare ancora anni, anche perchè nonostante gli oltre 35anni di servizio il Jumbo non sembra mai essere stato così giovane. Tanto è che nonostante gli oltre 1400 esemplari venduti la Boeing sta progettando nuove varianti.

 

1)Innanzitutto l'aspetto finanziario. Il prezzo per singolo esemplare, che per l'A-380 -stando alle voci più diffuse- si aggira attorno ai 225milioni di Eur, mentre quello del Boeing è di circa 160 milioni. E scusate se pare poco, ma la differenza fra i due (circa 95milioni di dollari) permettereb ad una linea aerea di acquistare assieme al 747-400 anche due 737-600 o un 737-900. Il chè si riflette quindi in un enorme vantaggio economico sull'investimento necessario ad una qualsiasi compagnia aerea per l'acquisto di un aereo di grande capacità long-haul. Inoltre se è vero che l'A-380 nel suo assetto standard a 3 classi trasporta 550 circa (così è per i primi ordini, fra cui quello ormai in servizio della Singapore Airlines), consentendo una capacità pax del 35% in più del suo rivale che normalmente ospita 410 passeggeri, è anche vero che è molto difficile per una compagnia aerea trovare destinazioni che garantiscano il totale reimpimento dei posti a bordo. Solo volando così infatti la tratta diventa profittevole per la compagnia aerea, infatti se l'aereo vola mezzo vuoto nella migliore delle ipotesi il volo non è in perdita...per intenderci: va a paro fra i costi per il volo -carburante, tasse aeroportuali, servizi a terra, stipendio equipaggio, etc- e i profitti -prezzo per i biglietti dei passeggeri e incasso per le merci spedite-. Quindi solol volando pieno (o quasi) allora il costo per ora di volo (o per miglie volate) si abbassa drasticamente, facendo rientrare rapidamente la compagnia dell'investimento iniziale per l'acquisto. Fino ad oggi sotto questo aspetto il 747 si è dimostrato un investimento sicuro, poichè non è troppo difficile riempire continuamente su una destinazione i 400 e rotti posti....

Tralascio le considerazioni su quelle versioni proposte da Airbus per le compagnie Charter in allestimento monoclasse con 850passeggeri. Mi sembrano scenari da "carro bestiame", e comunque anche per il 747-400 alcune compagnie aeree (e tutt'ora la Corsair) avevano allestito la monoclasse, arrivando ad ospitare poco meno di 600posti (590 o giù di lì).

2)Motorizzazione: l'A-380 fa dei suoi motori un vanto: economici, silanziosi e quindi a basso impatto ambiantale (sia per quel che riguarda l'inquinamento atmosferico che quello sonoro). Beh, tale vanto non è destinato a durare troppo a lungo poichè il nuovo 747-800 darà filo da torcere pure sotto questo aspetto. Il 747-800 adotterà infatti lo stesso rivoluzionario impianto di motorizzazione che dota il 787 (da cui la scelta di designarlo 800), e delle cui qualità è stato ampiamente detto sul post specifico del Dreamliner. Tale nuova versione del 747 costerà comunque meno dell'A-380 (circa 200milioni di euro) pur essendo dotata appunto di una motorizzazione e di una avionica allo stato dell'arte.

3)Versione cargo: l'A-380 nella sua versione F dovrà ancora fare i conti con il gigante di casa Boeing, che dopo aver sviluppato le diverse versioni COMBI, in particolare nella serie 200 e 300 ha introdotto la versione all-cargo denominata FR. Ma poichè la capacità di carico di un A-380 è -videntemente-superiore vista la larghezza e l'altezza complessiva (senza considerare quindi il ponte intermedio) della sua fusoliera, alla Boeing hanno sviluppato (ed i prototipi volano ormai da tempo) la versione LCF (denominato Dreamlifter), un 747 cavo con un immensa gobba centrale .

 

....però occhio all'opzione commissionata da British Airways. Il campo dell'aviazione di linea è particolarmente soggetto al fenomeno del traino (quello a cui faceva riferimento Drak). Quando una compagnia storica come la British (o vuoi la American Airlines, o la Lufhtansa....e un tempo anche l'Alitalia) introduce nella sua flotta un determinato aereo, le altre compagnie che ambiscono a posizionarsi sullo stesso livello agiscono in totale emulazione (pur senza averne un reale bisogno). Inoltre sarebbe un segnale forte se una compagnia (proprio come la British o la American Airlines) che da sempre si è affidata ai 747 e in generale a macchine prodotte da Boeing tipo il 777 o il 767-ER (inutile ricordare l'importanza ai fini dei costi gestionali dell'avere nella propria flotto aerei monomarca) scegliesse il costosissimo A-380 per ringiovanire la sua flotta a lungo raggio.

E' anche vero che l'attuale situazione economica delle compagnie aeree è profondamente diverso da quello degli anni '80. Oggi si è appena usciti dalla crisi determinta dall'11settembre e il fenomeno delle linee low-cost e charter ha un enorme peso, che prima non era rilevabile.

Quindi sarà difficile che una compagnia commissioni un acquisto da qualche miliardo di euro se non ne ha proprio un bisogno impellente (queste parole finali sono quelle che non fanno dormire sonni tranquilli all'Airbus da diverso tempo).

Modificato da paperinik
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Quoto paperinik.

 

Ho sempre pensato che l'affare A380 potesse risultare a conti fatti una replica dell'affare Concorde.

 

La storia, per certi aspetti gli assomiglia:

tutti partono con gli studi preliminari, americani ed europei.

Poi gli statunitensi si tirano indietro.

 

Ora, posto che non credo ci siano particolari incapacità su nessuna delle due sponde dell'atlantico nell'affrontare progetti impegnativi, di solito gli yankees decidono in base a considerazioni di mera natura economica.

 

E, considerando che tempo fa leggevo che il break-even dell'A380 si sarebbe già spostato oltre i 600 esemplari, vien da chiedersi se ne valesse la pena o se si sia un'altra volta ceduto a scelte da grandeur, nelle quali i cugini d'oltralpe sono particolarmente ferrati...

Attedo smentite.

 

Naturalmente senza nulla togliere a Airbus e alla validità dei suoi prodotti.

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Leggendo i vostri post mi viene in mente una domanda: Il 747 ha già trent'anni di carriera (o almeno mi è parso di capire), comprare oggi un Boeing nuovo non vuol dire accaparrarsi una macchina che tra altri 30 anni sarà decisamente obsoleta? L'Airbus A-380 non dovrebbe essere più longevo da questo punto di vista? In altre parole: in questo caso non vale la regola "Più spendi, meno spendi"?

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Beh,teoricamente anche il 737 ha più di 30 anni.

Però creando nuove versioni si riescono ad introdurre le nuove tecnologie che permettono di tenere l'aereo al passo con i tempi,continuando quindi a venderne parecchi.

Così avverrà per il 747-800.

E' ovvio però che un aereo ha dei limiti fisici di sviluppo,ovvero un punto oltre al quale non puoi più semplicemente ammodernarlo ma devi creare una piattaforma nuova.

Per il 737 tra qualche anno quindi la Boeing dovrà trovare un sostituto,basato magari sulle tecnologie del 787,e non semplicemente delle nuove versioni.

 

Io per quanto riguarda l'A380 dico che anche se alla fine risulterà in una perdita economica per l'azienda,non riuscendo a raggiungere il "break even",sarà sempre servito a creare un "know how" non da poco all'interno dell'azienda,con positivi effetti sui progetti futuri(a cominciare dall'A350XWB).

E inoltre rimarrà sempre un aereo importantissimo nella storia dell'aviazione.

Il Concorde è vero che fu dal punto di vista commerciale un grande insuccesso,ma il suo fascino e le sue tecnologie non sono certe finite nel dimenticatoio.

E così sarà per l'A380,e dobbiamo essere grati ad Airbus per aver avuto il coraggio di creare questo bestione.

Modificato da DraklorAUPC
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Io per quanto riguarda l'A380 dico che anche se alla fine risulterà in una perdita economica per l'azienda,non riuscendo a raggiungere il "break even",sarà sempre servito a creare un "know how" non da poco all'interno dell'azienda,con positivi effetti sui progetti futuri(a cominciare dall'A350XWB).

E inoltre rimarrà sempre un aereo importantissimo nella storia dell'aviazione.

Il Concorde è vero che fu dal punto di vista commerciale un grande insuccesso,ma il suo fascino e le sue tecnologie non sono certe finite nel dimenticatoio.

E così sarà per l'A380,e dobbiamo essere grati ad Airbus per aver avuto il coraggio di creare questo bestione.

 

Condivido l'entusiasmo, come appassionato di aeronautica.

:adorazione:

 

Ma sul piano della gestione industriale non sono d'accordo per niente.

 

Se voglio fare R&D, faccio R&D.

 

Non metto in piedi un progetto di un nuovo prodotto che rischia di mandarmi a gambe all'aria.

Quello lo faccio se, e -solo- se, ritengo di poter raggiungere il break-even e... superarlo di un bel po'.

 

Che poi Airbus non corra veri rischi di andare a rotoli, visto che poggia sulle solide spalle del contribuente, è un'altra questione.

 

Ci sono buone speranze che la faccenda finisca bene, visto anche il recente ordine di British, che potrebbe innescare un effetto traino.

Ma se la vicenda A380 dovesse finire in un flop (si badi bene, non me lo auguro per niente!), il consiglio di amministrazione dovrebbe essere mandato a vendere noccioline.

 

...o magari ad aiutare Gianni nella sua pizzeria in bangladesh...

:P

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Io credo che lo sviluppo dell'a380 si dovesse fare.L'airbus è cresciuta e ormai se la batta quasi alla pari con la boeing.Se vuoi combattare contro un avversario e sconfiggerlo non devi lasciargli delle nicchie di "riserva" in cui lui può avere ricavi e tu no.In quest'ottica "jumboBus" (non affannatevi a cercare il nomignolo,l'ho appena creato io eheh) mi sembra una scelta comprensibile.

 

L'unica cosa che mi lascia perplesso è che per far vedere che è un prodotto nuovo hanno dovuto farlo quasi di una classe superiore al 747.Un aereo più piccolo con le stesse capacità del 747 sarebbe stato auspicabile dai punti di vista dei ricavi a breve termine.Con la scelta di un aereo così grande significa che si guarda molto ,ma mooolto più in là per i ricavi,cosa che non sempre le compagnie aeree fanno di questi tempi...

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Sul mio intervento sopra ho scritto una boiata pazzesca (almeno allo stato attuale delle cose). Il 747 Dreamlifter -ovvero LCF- non sarà venduto alle compagnie aeree, ma sarà solo utilizzato dalla Boeing per trasportare le varie componenti, costruite in giro per il mondo (incluso l'Italia) per assemblare i suoi aerei negli stabilimenti di Everett. Quello che è il Beluga per l'Airbus insomma....

 

Però ai pieni alti della Boeing (proprio per contrastare gli effetti che potrà avere sul mercato del trasporto cargo la versione F dell'A-380) non escludono uno sviluppo, sulla base della piattaforma dell'LCF, del 747F.

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Io credo che lo sviluppo dell'a380 si dovesse fare.L'airbus è cresciuta e ormai se la batta quasi alla pari con la boeing.

 

 

Togli pure il "quasi": Airbus se la batte assolutamente alla pari con Boeing, nel settore aerei civili.

 

 

Se vuoi combattare contro un avversario e sconfiggerlo non devi lasciargli delle nicchie di "riserva" in cui lui può avere ricavi e tu no.In quest'ottica "jumboBus" (non affannatevi a cercare il nomignolo,l'ho appena creato io eheh) mi sembra una scelta comprensibile.

L'unica cosa che mi lascia perplesso è che per far vedere che è un prodotto nuovo hanno dovuto farlo quasi di una classe superiore al 747.Un aereo più piccolo con le stesse capacità del 747 sarebbe stato auspicabile dai punti di vista dei ricavi a breve termine.Con la scelta di un aereo così grande significa che si guarda molto ,ma mooolto più in là per i ricavi,cosa che non sempre le compagnie aeree fanno di questi tempi...

 

Qui ti seguo solo in parte.

Mi spiego:

 

Airbus ha certamente puntato a mettersi definitivamente alla pari con Boeing, creando il suo "super".

Ma se Airbus avesse prodotto un "747bis" avrebbe certamente fatto un flop.

Produrre un secondo aereo della stessa categoria (che non è certo la categoria dell' A320 - 3737...) avrebbe quasi certamente significato non arrivare mai a coprire i costi di sviluppo.

La scelta di puntare più in alto risponde proprio all'esigenza di coprire tratte in grado di produrre un "carico pagante" molto ampio riducendo il costo per passeggero, aumentando, appunto il totale dei passeggeri trasportabili.

 

Boeing ha fatto una scelta strategica diversa. Il loro ragionamento è:

- più che i trasferimenti hub-hub la tendenza è verso la frammentazione del trasportoi aereo verso gli aereoporti secondari, che non possono permettersi nè di rifare le piste per far atterrare un gigante, nè costituiscono tratte ad alta densità sufficienti a garantire il "full" o quasi su un velivolo con quella capienza

- abbiamo già il 747 che tira fino a quasi 600 posti in configurazione monoclasse e circa 400 in configurazione tre classi.

- lo rimotorizziamo, facciamo un porting di alcune tecnologie del 787, aggiungiamo una cinquantina di posti e copriamo -quasi- lo stesso tipo di esigenza dell'A380, spendendo un decimo di quello che spende Airbus...

- quindi, invece di un nuovo jumbo facciamo un aereo completamente nuovo: il 787, di capienza inferiore (330 passeggeri max) ma con costi di esercizio e contenuti in termini di innovazione tecnologica nettamente migliori.

 

 

Ti faccio un esempio che esemplifica la realtà operativa delle compagnie:

British ha appena acquistato 12 A380, lasciando intendere che la sua flotta dei "mastodonti" verrà portata sulla piattaforma europea, a spese dei 747 finora usati.

Ma contemporaneamente, ha acuistato anche 24 B-787 e le rispettive opzioni sono per altri 7 A380 e altri 18 B787.

 

Chi abbia fatto i conti giusti, lo sapremo in futuro.

Con tanti auguri a entrambi i contendenti.

 

 

P.S.

imho, male ha fatto Airbus a dare la precedenza alla versione passeggeri: le cancellazioni degli ordini di UPS e FEDEX non fa presagire nulla di buono in merito e la versione cargo per certi aspetti, era più interessante della passeggeri.

 

P.S.2

Interessante questo articolo di Repubblica sull'argomento:

http://www.repubblica.it/supplementi/af/20...a/026kumbo.html

Modificato da brain_use
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Un'altra gloria tecnologica della Francia!

 

 

A parte il fatto che il brutto ciccione non è francese, bensì franco-tedesco-spagnolo-britannico e chi ne ha + ne metta.

Poi mi dicono che cosa ho contro i francesi. Questo. Quando c'è la gloria un prodotto è francese (Airbus, Ariane, ecc.), quando c'erano i problemi con l'A380 (ti ricordo le migliaia di lavoratori a spasso grazie al Power8) allora Airbus è europea e chi deve pagare sono tutti i paesi europei.

 

Onestamente è brutto (davvero). COnsiderato poi che sarà necessario spendere miliardi per riammodernare aeroporti capaci di gestirlo, ecco che secondo me è un aereo inutile. DIco davvero.

Il 787 è + bello, meno costoso e + gestibile dalle attuali infrastrutture. Inoltre ha anche una buona partecipazione italiana.

 

Aggiungo che tutti i soldi che EADS ha perso e perde grazie al 'facocero' sono stati pagati in buona parte dalla EU, seppur in forma nascosta e indiretta.

Mi spieghi perchè dovrei essere contento?

 

Ciao PicPus,

sempre un piacere discutere con i francofili :rotfl: :rotfl:

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A parte il fatto che il brutto ciccione non è francese, bensì franco-tedesco-spagnolo-britannico e chi ne ha + ne metta.

 

Ciao PicPus,

sempre un piacere discutere con i francofili :rotfl: :rotfl:

 

 

Cortesemente, mi ricorderesti in quale città vedrà la luce ogni esemplare di A 380 che sarà completato e, dato che ci sei, in quale nazione si trova tale città?!?!?! :D

 

Piacere reciproco, nel contrastare e smontare i francofobi!!! :lol:

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Però stavolta ha ragione Cartman,picpus..

Il fatto che siano montati in Francia non implica che l'aereo sia francese.Dopotutto si tratta di un Consorzio Europeo...

 

 

X Brain:

ehhe brain...dicevo "quasi" proprio perchè non ha anche estensioni nel ramo militare al momento rispetto a boeing.E' un utile plus in tempi di vacche magre senza contare eventuali know-how aquisiti,no?

 

Cmq secondo me un 747 senza una nuova ala non ha senso per un acquirente...L'ala è tutto in un aereo civile e se non sparo una cavolata i costi d'esercizio diventeranno sempre più importanti in futuro (ormai a meno di non diventare tutti low cost non so dove si possa tagliare ancora).Certo che Airbus si è mangiata parte del vantaggio facendo una sezione a 2 piani spropositata (motivi infrastrutturali degli aereoporti è chiaro)..Cmq il vantaggio in termini di sviluppo futuro c'è..(anzi a dire il vero a me attualmente sembra quasi in configurazione boeing SP )(short plane ovviamente ahah)

Sono curioso di sapere anche io come finirà : )

Modificato da Takumi_Fujiwara
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Il grassone verrà ASSEMBLATO in quel paese che i tedeschi chiamano FrankenReich e noi abbiamo sempre chiamato Gallia.

 

Scherzi a parte, quello che volevo far notare è che NON è francese, cosìccome non lo è Arianne 5, ne il Vega. Bensì è un prodotto di + nazioni europee. Soprattutto volevo far notare che adesso che c'è da festeggiare i francesi e i francofili chiamino il Mostro una crazione 'francese', mentre fino a qualche tempo fa in cui il progetto era vicino al collasso, Galois, Chirac e DDV lo chiamavano 'Aereo EUROPEO', perchè avevano bisogno del denaro della UE per non andare gambe all'aria.

Insomma, quando le cose vanno bene la Grandeur a Parigi e quando le cose vanno male, la Merdeur (pardon) all'Europa... :rolleyes:

Non parliamo poi del fatto che il break-even lo raggiungeranno (da quello che dicono loro) a quasi 500 macchine. Intanto li mantiene la UE, tra cui indirettamente anche l'Italia, la quale non è mai stata accettata come partner Airbus se non per ruoli terziari.

Meno male che non siamo finiti nella trappola dell'A380 e in quella A400M. Uscirne sarebbe stato impossibile e l'unica alternativa dei partner è fare buon viso a cattivo gioco.... intanto BAE vuole vendere le sue azioni, il padrone di Francia LaGardere si è sbarazzato delle azioni EADS poco prima che scoppiasse la bolla A380 e Daimler cerca in tutti i modi di sbarazzarsi della partecipazione EADS....

 

********************* VIVA IL BOEING 787 DREAMLINER *****************

 

PS: il Mangusta verrà assemblato in Turchia. Il JSF verrà assemblato in Italia. Vado in giro a dire che il JSF è una stupenda macchina italiana?? Se lo facessi cosa direbbero i cugini d'oltralpe?

 

 

Au revoir PicPus

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Allora possiamo anche dire che il Boeing 787 Dreamliner non è statunitense, perché una parte della fusoliera è costruita a Grottaglie: anzi, diciamo pure che è italiano!

 

Ciao ciao

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Allora possiamo anche dire che il Boeing 787 Dreamliner non è statunitense, perché una parte della fusoliera è costruita a Grottaglie: anzi, diciamo pure che è italiano!

 

Ciao ciao

 

 

Sì, così ci tocca entrare in guerra con gli States. E chi ci difende? I transalpini con i loro 4 sub nucleari che cadono a pezzi??? :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

 

Magari...

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Oltretutto, sempre parlando dell'A380......Vi siete posti quali problemi pone lo scalo di questo aereo in un qualsiasi aeroporto intl (poichè in quelli secondari non è neanche ipotizzabile l'atterraggio o il parcheggio, vista la necessità di piste lunghe, di vie di rullaggio ampie e di rampe di parcheggio enormi).

 

Immaginate la scena:

1)L'aereo è appena arrivato e staziona al gate: vista la sua immensa apertura alare occorrerà rivedere la distribuzione degli attracchi, diminuendoli per far posto agli (si suppone che ne voleranno tanti) A-380 e abbassando di conseguenza la capacità dell'aeroporto ad accogliere altri voli

2)Ora i finger per far scendere i passeggeri si muovono: il doppio ponte di volo imporrà ai dirigenti degli aeroprti la sostituzione dei finger tradizionali in tutti gli attracchi in cui l'A-380 debba essere accolto

3)I passeggeri iniziano a defluire: qui viene il bello. Immaginate che arrivino quasi in contemporanea 2 Airbus pieni (ma in un aeroporto come il Kennedy di NY ci sono momenti in cui arrivano contemporaneamente anche 10-15 aerei pesanti -B747, B777, A340-). Quindi ci sono dalle 1100 alle 1700 (per lo scenario stimiamo ottimisticamente gli aerei come pieni; altrimenti le comagnie che volano a fare con l'A-380?!) persone che si riversano nei corridoi di deflusso e nelle sale dei controlli di sicurezza o doganali....oltre chiaramente a tutti gli altri passeggeri. Ma il problema è doppio, perchè se ci sono migliaia di passeggeri in uscita, allo stesso tempo ce ne sono altrettanti in attesa di essere imbarcati. Per cui L'aeroporto dovrà rivedere tutta la struttura interna (almeno nei settori destinati agli scali intl): sale di aspetto più grandi, corridoi più ampi, etc. Senza contare poi il fastidio per il passeggero. E' stato previsto che per l'imbarco totale dell'A-380 occorrerà dall'una alle due ore....Quanto tempo prima costringeranno al passeggero a presentarsi in aeroporto???? 3 ore prima? Per poi magari dover affrontare un viaggio di 12-15 ore????? Assurdo!

4)I passeggeri passano infine alla sala di riconsegna dei bagagli, dove i nastri attuali, spesso incapaci anche a smistare le valigie trasportate da un 747, si dimostrano insufficienti e quindi da sostituire (altri soldini da spendere $$$$$$). Inoltre bisognerà che le società aeroportuali sostituiscano anche i sistemi interni di smistamento dei bagagli dotandosi di sistemi molto più rapidi ed efficienti (in questo potrebbero trovare aiuto nelle nuove tecnolgie che sfruttano le radiofrequenze) . Altrimenti perdere anche solo il 5% dei bagagli di 550 o 850 passaggeri avete idea di quanto possa costare alla compagnia aere in termini finanziari (ri-spedizioni, risarcimenti, etc)?!?!?....e vai con altri disagi per i passeggeri.

 

In questo scenario voglio almeno immaginare che le cabine e le poltrone dall'A-380 siano configurate in modo tale, specie in economy-class, da rendere almeno il volo più piacevole che negli altri aerei. Perchè se le cabine sono simili a quelle di un 747, viaggiare con altre 550 o 850 persone è veramente da mettersi a piangere (quanti bambini friganti, signore dalla chiacchera sfrenata, ragazzi cafoni ci possono essere a bordo??!?!?!?). E non voglio immaginare il personale di bordo, che nelle linee aeree occidentali è (generalmente) maleducato anche se sta lavorando su un 747 mezzo vuoto.....

Modificato da paperinik
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Grazie Paperinik,

hai spiegato bene ciò che volevo dire.

 

Il ciccione volante è solo un'altra delle paranoie francesi e del loro complesso di inferiorità del Big STick rispetto agli americani. Hanno solo soddisfatto l'ego e l'orgoglio nazionale e nient'altro.

Che credete che Boeing o gli americani non avessero le capacità tecniche o economiche per fare un COSO + grosso? Hanno fatto lo shuttle e il 747 ben 30 anni fà. Semplicemente sono stati + pragmatici, mica vogliono rifare tutti gli aeroporti per colpa di un singolo aereo che tnto rimarrà unico nel suo genere (tipo il Concorde), visto che gli americani non l'hanno voluto fare, gli europei si sono accorti della cazz... e sicuramente non faranno un A380-II e nessun altro produttore al mondo sarebbe così fesso da buttarsi in un impresa commerciale perdente. Poi voglio aggiungere che ch lo compra deve avere il tutto pieno per molti anni altrimenti quel coso ti farà fallire prima del primo tagliando....

Va beh, tanto se il break-even non lo raggiungono danno la colpa alla EU o agli operatori europei che comprano il 787.... e la Grandeur è salva. :rolleyes: :rolleyes:

 

Il 380 è come il Rafale. Ottimi prodotti, ma frutto dell'arroganza e della voglia di non accettare che il grande impero è finito. Questo ha avuto il sopravvento sopra alla saggezza e al pragmatismo (soprattutto economico). Mi spiace dirlo, ma non penso di avere tutti i torti.

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