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sidewinder che virava di 180°


dread

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Partecipanti più attivi

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dipende se devi ingaggiare un combattimento aria-aria devi salire di quota

contro i SAM ti devi abbassare il più possibile (come il tornado di Bellini)

 

la bravura del pilota stava anche nel tenere il bersaglio nel suo inviluppo di tiro per 30 secondi

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I bersagli terrestri possono essere attaccati anche da quote medio alte, specialmente se si utilizzano armi intelligenti come il Maverick o le Paveway o le JDAM.

 

Un pilota può vedere un carro armato o un semovente antiaereo o qualsiasi bersaglio, e "agganciarlo" al sistema di puntamento richiede molti secondi, perchè il pilota non aveva un sistema per dire al computer di tiro che doveva agganciare ciò che stava guardando. Doveva volare nella direzione del bersaglio, attivare il radar in modalità aria-terra o il sensore FLIR, individuare il bersaglio sullo schermo, designarlo... trenta secondi sono anche pochi.

Il JHMCS accorcia notevolmente i tempi: 5 secondi sono niente.

 

Anche nel tiro aria-aria, è vero che ho detto che è più difficile che si presenti un bersaglio improvviso (in aria non ci sono ostacoli come colline, montagne, alberi, edifici, smog e fumi da incendi ecc...) ma immaginate che il pilota sia impegnato in una missione di attacco al suolo e in quel momento ha il radar in modalità aria-suolo ed è concentrato su un bersaglio di terra.

 

Improvvisamente alza lo sguardo e vede un caccia nemico in avvicinamento.

Senza perdere tempo a cambiare la modalità del radar ed agganciare il bersaglio sull'HUD, semplicemente punta lo sguardo contro di esso e preme un bottone.

 

Bella differenza, no?

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Notevole....

 

Anche in un dogfight ad esempio è molto più rapido agganciare il target "a vista" che doverlo continuamente ricercare e riagganciare con il radar classico....sarebbe un vero inferno!

eh si è sempre meglio tenere il bersaglio davanti... :D

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anche tute le manovre spettacolari si riducono perchè non c'è bisogno di portare il caccia nemico davanti a te

in questo modo nei dogfight ci sarà quasi sempre un vincente e un perdente a differenza di adesso

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ma in quel modo risultava molto di più la bravura del pilota....si insomma non vince più il migliore....comunque ho una domanda: ma una volta lanciato il missile bisogna continuare a seguire l'obbiettivo oppure si può anche passare a quello successivo???

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dipende dal missile

ma ormai sono tutti del tipo "lancia e dimentica"

Esatto... tecnicamente si dice che un dato missile ha:

Guida attiva (AIM 120, AIM 9, ecc...) quando il missile è capace una volta lanciato di seguire autonomamente il bersaglio;

Guida semi-attiva: quando serve tenere agganciato il bersaglio per un tot della distanza che il missile deve percorrere fino a che il missile fa il resto da solo...

Guida passiva: (AIM 7) quando c'é bisogno che il radar dell'aereo illumini costantemente il bersaglio, sennò il missile va a vuoto!

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I missili a guida IR (passiva) come il Sidewinder sono sempre "Fire and forget" ossia lancia e dimentica ossia non richiedono altri interventi da parte dell'aereo lanciatore.

 

I missili a guida semiattiva (SARH) come lo Sparrow richiedono che l'aereo lanciatore continui a "puntare" il bersaglio finchè il missile non lo ha colpito (o mancato...).

 

I missili a guida attiva (AR) come il Phoenix o l'AMRAAM provvedono da sè ad agganciare il bersaglio e a inseguirlo senza necessità di interventi da parte dell'aereo lanciatore, sfruttando il proprio radar.

Poichè però il radar del missile è "piccolo", la sua portata è limitata.

Per questa ragione c'è una prima fase di volo in cui il missile vola con un sistema inerziale (ossia si dirige verso il punto stimato del bersaglio) e durante questa fase alcuni missili prevedono la possibilità di ricevere "aggiornamenti" dall'aereo lanciatore. E' appunto il caso dell'AMRAAM ma anche del Phoenix.

Questo aggiornamento non è "obbligatorio": l'aereo lanciatore può anche farne a meno, ma in questo caso se il bersaglio ha mutato drasticamente rotta, aumenta la possibilità che il missile lo manchi del tutto.

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I missili a guida IR (passiva) come il Sidewinder sono sempre "Fire and forget" ossia lancia e dimentica ossia non richiedono altri interventi da parte dell'aereo lanciatore.

 

I missili a guida semiattiva (SARH) come lo Sparrow richiedono che l'aereo lanciatore continui a "puntare" il bersaglio finchè il missile non lo ha colpito (o mancato...).

 

I missili a guida attiva (AR) come il Phoenix o l'AMRAAM provvedono da sè ad agganciare il bersaglio e a inseguirlo senza necessità di interventi da parte dell'aereo lanciatore, sfruttando il proprio radar.

Poichè però il radar del missile è "piccolo", la sua portata è limitata.

Per questa ragione c'è una prima fase di volo in cui il missile vola con un sistema inerziale (ossia si dirige verso il punto stimato del bersaglio) e durante questa fase alcuni missili prevedono la possibilità di ricevere "aggiornamenti" dall'aereo lanciatore. E' appunto il caso dell'AMRAAM ma anche del Phoenix.

Questo aggiornamento non è "obbligatorio": l'aereo lanciatore può anche farne a meno, ma in questo caso se il bersaglio ha mutato drasticamente rotta, aumenta la possibilità che il missile lo manchi del tutto.

fantastico...

tutto di nuovo chiaro come un tempo....

 

cavolo è incredibile come il tempo possa offuscarti cose che sapevi perfettamente :angry:

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  • 10 mesi dopo...
Ospite Arcangel06

Si usava un tipo di casco che hanno in dotazione anche gli Apache... basta girare la testa che il missile cambia o sposta il bersaglio... in questo modo il pilota puop indirizz il missile dv vuole!!!!!

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aumenta la possibilità che il missile lo manchi del tutto.
che vuol dire lo manca del tutto? bè si sà che se un missile a frammentazione esplode vicino all' aereo bene non gli fà

No no... parliamo di due cose diverse.

 

La spoletta di prossimità è quell'aggeggio in base al quale se un missile passa a una certa distanza dall'aereo bersaglio (pochi metri) fa esplosere la testata in maniera tale che, anche senza un impatto diretto, il bersaglio è investito dalle schegge (e quasi sempre distrutto).

 

Quello che dico io è diverso.

 

L'AMRAAM e gli altri missili dello stesso tipo, funzionano così:

 

Ipotizziamo che sto volando su un caccia in direzione Nord (rotta 0).

Il bersaglio si trova davanti a circa 30 km davanti a me (faccio un esempio) e si sta muovendo a 1000 km/h su rotta 270.

A questa distanza, l'AMRAAM non riesce a vedere il bersaglio con il suo radar attivo.

Allora il computer istruisce l'AMRAAM e gli dice: io ti lancio su una rotta di 315 gradi, che ti porterà nel punto in cui si troverà il bersaglio fra 30 secondi.

Quindi, fra 25 secondi, accendi il tuo radar attivo, e ti troverai il bersaglio di fronte.

Lancio il missile, e un sistema di guida inerziale fa volare l'AMRAAM su rotta 315 per 25 secondi, dopo di chè si accende il radar attivo ed ecco che aggancia il bersaglio, che sta ancora volando su rotta 270 a 1000 km/h.

 

Dov'è l'inghippo?

 

Che se il bersaglio, appena ho lanciato l'AMRAAM, vuoi perchè si è accorto della mia presenza o vuoi per un caso fortuito, inverte la rotta, e fila su rotta 90 a 1000 km/h, questo significa che andrà in direzione opposta rispetto al punto in cui si sta dirigendo l'AMRAAM.

Fra 25 secondi, quando l'AMRAAM accenderà il suo radar, non vedrà un accidenti di niente, perchè il bersaglio si trova ormai da tutt'altra parte.

 

Per evitare questo problema, l'aereo lanciatore ha la possibilità di inviare degli aggiornamenti sulla posizione del bersaglio al missile in volo, a meno che non si sia già disimpegnato subito dopo aver lanciato il missile (fire and forget).

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Per evitare questo problema, l'aereo lanciatore ha la possibilità di inviare degli aggiornamenti sulla posizione del bersaglio al missile in volo, a meno che non si sia già disimpegnato subito dopo aver lanciato il missile (fire and forget).

 

 

...era una capacità che davo per scontata. Pensavo che i missili a guida radar di tipo "lancia e dimentica" aggiornassero costantemente e con frequenza abbastanza elevata la posizione futura del bersaglio tramite il computer dell'aereo e quello del missile, a seconda dei dati ricevuti dai rispettivi radar di ricerca.

 

....25 secondi sono un eternità... può succedere di tutto in un intervallo di tempo così ampio.

 

e anche se l'aereo dovesse cambiare rotta (tanto più se lo fa a 1000 km/h) non lo fa istantaneamente; non darebbe il tempo al sistema per fornire una nuova previsione della rotta?

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