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sidewinder che virava di 180°


dread

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Il punto è che il sistema del missile non sa che il bersaglio ha cambiato rotta, finchè quest'ultimo non rientra nel raggio d'azione del radar attivo del sensore.

 

E' il sistema dell'aereo lanciatore che dovrebbe accorgersi della cosa e "informare" il missile.

 

Non ha senso che l'aereo lanciatore fornisca costantemente la posizione del bersaglio al missile: a questo punto non ci sarebbe alcuna differenza con un missile a guida SARH e non avrebbe senso usare un'arma "fire and forget".

 

25 secondi non sono poi tanti, in effetti è improbabile che il bersaglio cambi rotta se non sospetta l'attacco. E il fatto che il missile si avvicini in maniera del tutto silenziosa (dal punto di vista radar) contribuisce a garantire l'effetto sorpresa.

 

Peraltro dobbiamo considerare che io ho fatto un esempio davvero limite: il lancio contro un bersaglio che vola trasversalmente rispetto al lanciatore.

 

Ma nella operatività normale, i lanci avvengono con il bersaglio di fronte in avvicinamento rapido oppure con il bersaglio di fronte in allontanamento.

In questi casi è ben difficile che il bersaglio possa allontanarsi per tempo dall'area di ricerca del sensore del missile.

 

Peraltro, la possibilità di fare una previsione sul punto futuro del bersaglio, anche se comporta il rischio di non trovare il bersaglio dove si pensava che dovesse trovarsi, di converso garantisce un raggio d'azione praticamente doppio rispetto a un missile che segue una rotta di intercettazione costantemente aggiornata sul bersaglio.

 

Nel primo caso, infatti, il bersaglio si trova nel punto A e calcolandone rotta e velocità il missile si dirige , percorrendo una linea retta ad alta velocità, verso il punto B in cui si troverà il bersaglio al momento in cui il missile accenderà il suo radar di ricerca (approfitto per precisare che queste tecniche sono molto simili a quelle usate dai modernissimi siluri quando non fanno uso di filoguida).

 

Invece, se il missile insegue costantemente il bersaglio, anzichè disegnare una retta disegnerà una curva che si avvicina sempre più al bersaglio.

Questa curva è detta "la corsa del cane" perchè assomiglia alla curva che fa il cane quando insegue la volpe.

Per effetto di questa curva, anche se la traiettoria complessiva percorsa è maggiore (per questo i missili Sparrow hanno un'autonomia quasi doppia rispetto agli AMRAAM) in realtà la distanza effettiva, ossia il raggio d'azione, è molto inferiore.

Inoltre, per effetto di quella "curva", il missile perde rapidamente velocità.

 

Quindi, in conclusione:

 

MISSILI FIRE AND FORGET TIPO AMRAAM

Vantaggio: maggior raggio d'azione

Vantaggio: maggior velocità e manovrabilità nella fase finale dell'attacco

Vantaggio: possibilità di eseguire ingaggi multipli

Vantaggio: possibilità del caccia lanciatore di mettersi subito al sicuro

Svantaggio: possibilità di perdere il contatto con il bersaglio se questo cambia repentinamente rotta subito dopo il lancio del missile da grandi distanze

Svantaggio: una volta lanciato non lo fermi più

 

MISSILI SARH TIPO SPARROW

Vantaggio: non mollano mai il bersaglio

Vantaggio: è sempre possibile abortire l'ingaggio in caso di errore

Svantaggio: l'aereo lanciatore non può disimpegnarsi fino al termine dell'ingaggio e rischia di finire sotto attacco a sua volta

Svantaggio: si può ingaggiare un solo nemico alla volta

Svantaggio: il raggio d'azione effettivo è minore

Svantaggio: velocità e manovrabilità nella fase finale dell'attacco sono ridotte e quindi il bersaglio ha maggiori possibilità di sfuggire

 

In realtà l'AMRAAM, nelle sue versioni più sofisticate (e interfacciato con un sistema di tiro che sia in grado di sfruttare al massimo le sue capacità), può operare sia in modalità FIRE AND FORGET, sia in modalità simile al SARH (data link continuo), sia in modalità mista (autonomo con aggiornamenti intermedi), sia in modalità Home On Jam (se disturbato, si dirige contro l'emissione di disturbo).

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sia in modalità Home On Jam (se disturbato, si dirige contro l'emissione di disturbo).

forte questa non la sapevo te lo immagini un aereo prova a salvrsi e si atira il missile contro da solo!!!!!!!!

Si!!! Davvero molto interessante!!!

Manco io lo sapevo!!! :okok:

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25 secondi non sono poi tanti, in effetti è improbabile che il bersaglio cambi rotta se non sospetta l'attacco. E il fatto che il missile si avvicini in maniera del tutto silenziosa (dal punto di vista radar) contribuisce a garantire l'effetto sorpresa.

Vorrei un chiarimento su questo punto: il RWR del bersaglio non dovrebbe segnalare:

 

1) lo scan del radar dell'aereo attaccante

2) il passaggio dalla modalità scan alla modalità TWS o Lock

3) il lancio del missile (quando il radar dell'aereo lanciatore aumenta la potenza di emissione per fornire dati più precisi al sistema di guida inerziale del missile)

4) l'accensione del radar attivo del missile (a 10, 15 miglia di distanza)

 

A meno di non essere su un F104ASA, ovviamente! :P (vediamo se qualcuno la capisce)

 

Altra cosa: mi risulta che nella modalità HOJ il missile sia molto meno preciso, è vero?

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mirgal non so cosa vuoi dire ma mi sembra che questo accada fra aerei amici esempio fra comandante e gregario non so se mi spiego se io e te siamo in volo io posso vedere il tuo radar e tu il mio ma che il nemico veda il radar dell'attaccante non sono sicuro

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L' RWR è un sensore passivo, che "ascolta" determinate bande, corrispondenti alle frequenze radar usate dal nemico.

 

Ovviamente, esistono molti tipi di RWR, alcuni più sofisticati e alcuni molto semplici.

 

I sistemi integrati più sofisticati sono in grado di indicare con precisione al pilota la direzione e il tipo del radar nemico, e anche la modalità in cui si trova (esplorazione, attacco, inseguimento, illuminazione ecc...).

 

I radar moderni, interfacciati con missili classe AMRAAM, di solito operano in modalità esplorazione e quando agganciano uno o più bersagli passano in modalità TWS (Track while scan) per ottenere dati precisi sulla rotta, quota e velocità del bersaglio.

 

Il passaggio dalla modalità SCAN a quella TWS può essere segnalata da un buon RWR, e questo significa che il proprio velivolo è stato scoperto e tracciato, ma non che è stato sparato un missile.

Nulla indicherà se è stato lanciato un missile classe AMRAAM, fino al momento in cui l'AMRAAM accenderà il proprio radar.

 

Nei sistemi più sofisticati, poi (come il radar dell' F-22, ad esempio) non c'è alcuna differenza tra un segnale SCAN e un segnale TWS, perchè l'emissione è di bassa potenza e ridottissima in durata. E' poi il computer di bordo a fare il resto e a calcolare le soluzioni di tiro da comunicare al computer del missile.

 

Inoltre, i sistemi più moderni consentono di lanciare il missile con il radar di bordo del tutto spento, utilizzando i dati del bersaglio forniti da un'altra fonte (come un velivolo AWACS) ed addirittura si prevede che persino l'aggiornamento della posizione del bersaglio possa essere trasmessa al missile direttamente dall'AWACS, mentre il missile è in volo.

Ciò consentirebbe di "accendere" il radar attivo del missile solo all'ultimo momento, lasciando al bersaglio un preavviso non superiore ai 5-10 secondi, del tutto insufficienti per qualsiasi manovra di scampo.

 

-------

 

Un'altra cosa da tener presente è che non sempre gli scontri aerei sono lindi e puliti: uno-due aerei che si scontrano con altri uno-due aerei sullo sfondo di unbel cielo azzurro e libero.

In una battaglia aerea il cielo è pieno di caccia, bombardieri, aerei AWACS, aerei spia, ricognitori, posti comando, ecc... per non parlare dei radar di terra, per cui l'ambiente elettronico è un "caos".

In queste situazioni l' RWR è sempre in "rosso", sempre attivato da qualcosa, con segnali che provengono da numerosissime direzioni e il pilota non può sapere se è agganciato sul serio oppure se l'RWR sta rilevando uno dei tanti segnali presenti.

 

-------

 

Nella modalità Home on Jam il missile si dirige verso l'emissione del disturbo, e si ritiene che la precisione sia più che sufficiente, anche se ovviamente nessuno comunicherà mai i dati precisi al riguardo...

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Inoltre, i sistemi più moderni consentono di lanciare il missile con il radar di bordo del tutto spento, utilizzando i dati del bersaglio forniti da un'altra fonte (come un velivolo AWACS) ed addirittura si prevede che persino l'aggiornamento della posizione del bersaglio possa essere trasmessa al missile direttamente dall'AWACS, mentre il missile è in volo.

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Al data link con un Awacs non avevo proprio pensato, che fesso! :rolleyes:

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L' RWR è un sensore passivo, che "ascolta" determinate bande, corrispondenti alle frequenze radar usate dal nemico.

 

Ovviamente, esistono molti tipi di RWR, alcuni più sofisticati e alcuni molto semplici.

 

I sistemi integrati più sofisticati sono in grado di indicare con precisione al pilota la direzione e il tipo del radar nemico, e anche la modalità in cui si trova (esplorazione, attacco, inseguimento, illuminazione ecc...).

 

I radar moderni, interfacciati con missili classe AMRAAM, di solito operano in modalità esplorazione e quando agganciano uno o più bersagli passano in modalità TWS (Track while scan) per ottenere dati precisi sulla rotta, quota e velocità del bersaglio.

 

Il passaggio dalla modalità SCAN a quella TWS può essere segnalata da un buon RWR, e questo significa che il proprio velivolo è stato scoperto e tracciato, ma non che è stato sparato un missile.

Nulla indicherà se è stato lanciato un missile classe AMRAAM, fino al momento in cui l'AMRAAM accenderà il proprio radar.

 

Nei sistemi più sofisticati, poi (come il radar dell' F-22, ad esempio) non c'è alcuna differenza tra un segnale SCAN e un segnale TWS, perchè l'emissione è di bassa potenza e ridottissima in durata. E' poi il computer di bordo a fare il resto e a calcolare le soluzioni di tiro da comunicare al computer del missile.

 

Inoltre, i sistemi più moderni consentono di lanciare il missile con il radar di bordo del tutto spento, utilizzando i dati del bersaglio forniti da un'altra fonte (come un velivolo AWACS) ed addirittura si prevede che persino l'aggiornamento della posizione del bersaglio possa essere trasmessa al missile direttamente dall'AWACS, mentre il missile è in volo.

Ciò consentirebbe di "accendere" il radar attivo del missile solo all'ultimo momento, lasciando al bersaglio un preavviso non superiore ai 5-10 secondi, del tutto insufficienti per qualsiasi manovra di scampo.

 

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Un'altra cosa da tener presente è che non sempre gli scontri aerei sono lindi e puliti: uno-due aerei che si scontrano con altri uno-due aerei sullo sfondo di unbel cielo azzurro e libero.

In una battaglia aerea il cielo è pieno di caccia, bombardieri, aerei AWACS, aerei spia, ricognitori, posti comando, ecc... per non parlare dei radar di terra, per cui l'ambiente elettronico è un "caos".

In queste situazioni l' RWR è sempre in "rosso", sempre attivato da qualcosa, con segnali che provengono da numerosissime direzioni e il pilota non può sapere se è agganciato sul serio oppure se l'RWR sta rilevando uno dei tanti segnali presenti.

 

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Nella modalità Home on Jam il missile si dirige verso l'emissione del disturbo, e si ritiene che la precisione sia più che sufficiente, anche se ovviamente nessuno comunicherà mai i dati precisi al riguardo...

 

 

non ci sarebbe una tabella che riassume tutti i vari tipi di radar con le loro funzioni e sigle e dire cosa servono....insomma qualcosa per capire meglio i radar di un aereo militare :adorazione:

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non ci sarebbe una tabella che riassume tutti i vari tipi di radar con le loro funzioni e sigle e dire cosa servono....insomma qualcosa per capire meglio i radar di un aereo militare

Da quanto ne so, gli aerei militari da caccia montano 1 solo radar.

 

Questo radar può avere molteplici modalità di funzionamento, a partire dalle due grandi sottofamiglie:

 

A-A air-to-air

A-G air-to-ground

 

Le modalità di funzionamento A-A sono essenzialmente tre:

 

SCAN

Track-while-scan TWS

LOCK

 

in modalità scan l'antenna radar si muove (un'antenna phased-array non si muove, ma fa lo stesso) secondo un determinato pattern di ricerca, del tipo sinistra->destra, alto->basso e viceversa. Questo consente di tenere sotto controllo una porzione di spazio aereo che è circa di 60-80° sui due assi.

Questa modalità ti permette di vedere che in questo "cono" sono presenti dei velivoli, senza avere però informazioni dettagliate circa quota, velocità e direzione.

 

In modalità TWS cambia il tipo di impulso che viene emesso dall'antenna, e ciò permette di conoscere dati più precisi sui target, ma questa modalità consente di seguire un numero limitato di tracce radar. Diciamo da 10 a 20, circa.

Questa modalità consente l'utilizzo di missili radar semiattivi o attivi, ingaggiando un numero di bersagli che varia da 2 (tipo il Phazotron montato sui SU-33) a 8 dell'F14

 

In modalità Lock tutta la potenza del radar è concentrata ad inseguire un solo bersaglio, di solito cambia il tipo di impulso, che passa da pulse-doppler a CW (illuminazione continua), è una modalità che permette di "bucare" più facilmente le contromisure elettroniche, vista la grande potenza concentrata in un piccolo spazio.

 

In modalità AA esistono poi delle sottomodalità a seconda che si esegua un ingaggio BVR (beyond visual range) o CAC (close air combat), per esempio in dogfight può essere utile selezionare una modalità detta vertical scan nel quale l'antenna del radar si muove quasi solo verticalmente, e di pochi gradi sul piano orizzontale.

 

Le modalità AG sono almeno altrettante, ma purtroppo non le conosco approfonditamente.

 

Il radar poi può essere abbinato/sostituito da altri tipi di sensore, tipo gli IRST dei Mig29-Su27, i Flir, etc, etc, etc.

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oki grazie a tutti e se fabio la mette nelal prossima mailinglist mi farebbe un grande favore. Un'altra cosa ma se uno passa in modalità lock l'avversario può sbirciarlo?

Insomma tra le varie modalità può essere che alcune facciano individuare di più l'aereo?

(spero che abbiate capito la domanda)

 

 

grazie

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Per skettles: non ho capito bene, ti sei tolto dalla mail list?

No mail list? ahi ahi ahi ahi....

:D

 

----

 

Per ice-man: è una domanda che non ha senso pratico.

 

Il radar entra in modalità lock solo dopo che il bersaglio è già stato esplorato e traccato, per cui quest'ultimo è già in allarme, se ha l'RWR.

La modalità lock, quindi, non aumenta la visibilità del radar, in pratica, anche perchè, se è vero che la potenza emessa è maggiore, è anche vero che essa è molto più ristretta come direzione.

 

In ogni caso, tenete conto che un sistema ESM (l' RWR appartiene alla famiglia dei sistemi ESM) è in grado di percepire la presenza di un radar, e la sua direzione, a una distanza almeno doppia rispetto alla portata del radar stesso.

 

Quindi, se ho un radar che ha una portata di 150 km, il nemico mi "vede" da 300 km.

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fabio ricordati di me, te lo avevo inviato anche io il mio indirizzo e-mail...

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