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La Finanziaria 2008


typhoon

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Una finanziaria così, con sgravi fiscali, bonus, riduzioni di tasse, aiuto ai più deboli, è davvero rivoluzionaria.

 

A questo si aggiungono proposte epocali come la riduzione del numero di parlamentari e revisione delle buste paga.

 

Inoltre:

 

Coloro che nel 2006 hanno presentato un'imposta netta uguale a zero riceveranno "al più presto" un bonus di 150 euro per un totale di 2 miliardi di euro. Il provvedimento riguarderà 12,5 milioni di italiani.

 

Dal 2008 ci sarà una detrazione dell'Ici fino a 303 euro per la casa di abitazione di chi ha un reddito inferiore a 50mila euro annui.

Per chi vive in affitto ci sarà una detrazione di 300 euro l'anno per gli inquilini con un reddito inferiore ai 15.494 euro; una detrazione di 150 euro per gli inquilini con redditi annui compresi tra 15.494 e 30.987 euro

 

Il protocollo sul welfare, la riduzione dell'Irap al 3,9%, la riduzione dell'Ires al 27,5% entreranno nel collegato.

Nella finanziaria sarà inserita la possibilità per 900 mila aziende senza dipendenti e con un giro di affari inferiore a 30mila euro l'anno di non pagare Iva e Irap, in cambio di un forfait del 20% sul giro di affari annuale meno i costi sostenuti per l'impresa.

 

e poi ancora:

 

Novità anche per la sicurezza: verranno assunti 4mila poliziotti; 100 milioni di euro per i mezzi e torneranno in polizia tutti gli uomini distaccati presso altre amministrazioni.

 

Per il sud:

 

Lo Stato pagherà sei mesi di stage per 30mila neolaureati del sud. Ci sarà un assegno per le aziende che assumeranno gli stagisti.

Vengono rinnovate le agevolazioni fiscali per l'agricoltura e l'edilizia. Non ci sarà alcun aumento delle aliquote fiscali, neppure per i capital gains.

 

I rimborsi elettorali per i partiti diminuiranno del 10%

 

Il decreto fiscale darà nel 2007 1 miliardo alle Fs;

215 milioni all'Anas;

1,38 miliardi per le metropolitane di Roma, Napoli, Milano e per il Mose;

910 milioni per la cooperazione allo sviluppo;

150 milioni per il 5 per mille;

150 milioni per i libri scolastici;

500 milioni per i contratti del pubblico impiego.

 

Gli 11 miliardi della finanziaria 2008 derivano per 6,35 miliardi dal maggior gettito e per 4,65 miliardi da minori spese. I soldi verranno così redistribuiti:

 

2 miliardi per sgravi su Ici e affitti;

1 miliardo di proroga per le agevolazioni fiscali;

200 milioni per i non autosufficienti;

1,85 miliardi per il pubblico impiego;

300 milioni per l'università;

2 miliardi per Kyoto, spettacolo, 5 per mille, servizio civile, terremoto Umbria-Marche, tutela donne;

50 milioni per il ddl cittadinanza;

240 milioni per la delega sull'immigrazione;

40 milioni per la sicurezza sul lavoro;

1,2 miliardi per il protocollo su welfare e pensioni;

800 milioni per il fondo per l'occupazione;

80 milioni per il protocollo agricoltura e amianto.

;) ;)

Modificato da typhoon
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Partecipanti più attivi

se l'approvano davvero così sarebbe ottima, mai ci sono stati simili abbassamenti di tasse.

La strada inboccata mi pare giusta, ma le vere rivoluzioni saranno tra qualche anno.

Prodi ha ridotto il debito pubblico della metà in un anno e ci sono successi incredibili contro l'evasione.

 

Ma la riduzione dei parlamentari, l'eliminazioni delle provincie potrebbe portare davvero ad una svolta.

Modificato da Leviathan
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Solo alcune cose che non condivido:

-"Lo Stato pagherà sei mesi di stage per 30mila neolaureati del sud. Ci sarà un assegno per le aziende che assumeranno gli stagisti."

 

Credo che se un neolaureato è meritevole non serva che lo stato paghi uno stage. inoltre si rischia che le aziende assumano questi stagisti solo per poter usufruire dell'assegno statale. Prima bisognerebbe eliminare la piaga delle lauree comprate a fior di euro o regalate perche amico del potente di turno.

 

-Vengono rinnovate le agevolazioni fiscali per l'agricoltura e l'edilizia

 

A forza di incentivi c'è il rischio che vivano solo di agevolazioni e non di lavoro.

 

- terremoto Umbria-Marche

 

Ma stiamo ancora pagando????

 

-tutela donne

 

Perchè?????

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e anche di più.

 

Quoto i dubbi di Venon pultroppo a Roma si crede ancora che gli incentivi statali facciano decollare il emzzogiorno.

Non hanno ancora capito che negli ultimi 50 anni sto discorso non ha funzionato...

 

una cosa: il paccheto welfare non fa parte delle finanziaria ma sarà un tema a parte che integrera la norma.

Su quel pacchetto si sa ancora poco.

 

Ho sentito Prodi in tv (ovviamente su Sky visto che la TV in chiaro la controlla l'opposizione) pare soddisfatto e ha parlato di un accordo con la CDL per far calare il numero dei parlamentari della metà.

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- terremoto Umbria-Marche

 

Ma stiamo ancora pagando????

 

 

Essì,l'altra sera su Striscia facevano vedere che a distanza di 10 anni dal terremoto di Perugia e dintorni,c'è gente che ancora vive nei container. Tutto questo perchè la ditta che costruiva le case per i terremotati,usava innanzitutto materiale molto scadente (hanno fatto vedere mattoni già tutti sbeccati e sconnessi) e poi è fallita. Le case sono state piantate lì a metà edificazione. Il Comune ha da parte se non ricordo male 3 milioni di Euro per far sì che il progetto continui,ma non bastano.

Evidentemente lo Stato deve ancora intervenire.

Per i neolaureati.. quoto Venon,prima di agevolare i neolaureati del sud... che provino prima a far sì che non accada più come è successo di recente con lo scandalo dell'ateneo di Bari!

E comunque credo che la situazione non si risolverà... la questione meridionale ci sarà sempre,il lavoro sarà sempre troppo poco. Anyway,il fatto che almeno ci provino è positivo :D

 

Come finanziaria non è assolutamente male,speriamo venga applicata davvero ;)

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(....)

Quoto i dubbi di Venon pultroppo a Roma si crede ancora che gli incentivi statali facciano decollare il emzzogiorno.

Non hanno ancora capito che negli ultimi 50 anni sto discorso non ha funzionato...

(....)

 

E invece si va nella direzione giusta. (Non ho detto che si risolve il problema del Sud, ho detto che si prendono i giusti provvedimenti per cercare di risolverlo)

 

1) MENO stanziamenti per il Sud, perchè, parole di Bersani, "i soldi possono fare male al Sud".

(Si parla comunque di 100 miliardi in 7 anni, in pratica una finanziaria abbondante ogni anno SOLO per il Sud, a cui si aggiungono gli stanziamenti dell'UE.)

 

2) Si automatizza la scelta delle ditte che possono godere dei finanziamenti, utilizando criteri oggettivi. Si riducono in pratica le intermediazioni e la discrezionalità.

Questo è il vero punto chiave: i soldi non devono finire nelle mani sbagliate, e chi sa come funzionano ste cose, sa anche che il modo migliore per evitarlo è evitare che siano persone a decidere.

 

3) Dopo aver snocciolato le purtroppo solite statistiche sull'indecenza dello stato dei servizi al Sud (asili, raccolta differenziata, ecc....), sempre Bersani ha spiegato il meccanismo di premio per le regioni: in pratica sono stati concordati dei risultati raggiungibili allo stato attuale dei finanziamenti (es. tot per cento di raccolta differenziata), e periodicamente si controllano i risultati delle regioni: ai meritevoli viene dato il premio di 3 miliardi.

E' quello che si dice "responsabilizzare le regioni": tutti dicono che è necessario, finalmente qualcuno l'ha fatto.

 

;)

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Anch'io penso che sovvenzioni, finanziamenti, detrazioni e incentivi siano una pericolosa via per stimolare l'evasione fiscale e le truffe ai danni dello Stato.

Fosse per me le eliminerei del tutto, ma mi rendo conto che ci sono equilibri da salvaguardare e non si può cambiare sistema drasticamente dall'oggi al domani.

 

Quanto al Sud, il mezzogiorno ha solo bisogno di una cornice di sicurezza. E' la malavita che soffoca l'imprenditoria, e questo comporta disoccupazione che a sua volta va ad alimentare la malavita. Un po' di pugno di ferro, un po' di magistrati che non siano locali, un po' di mezzi e risorse, e il mezzogiorno decollerebbe eccome, specialmente se si punta sulle risorse che ha (clima, agricoltura, turismo) e non su quelle che non ha (industrie pesanti).

Imprenditori volenterosi ce ne sono, ma vorrebbero poter lavorare senza estorsioni, rapine, dipendenti assunti su imposizione della malavita, furti ecc...

 

In ogni caso, questi dati dimostrano che certi risultati si possono ottenere proprio grazie al maggior gettito fiscale e alla riduzione della spesa pubblica.

Quando si hanno i soldi, ci si può permettere di spenderli nei modi opportuni e persino di sbagliare nello spenderli (a patto di correggere gli errori, poi).

 

A chi focalizzava lo scandalo dell'Ateneo di Bari... occhio che su certe cose emerge solo la punta dell'iceberg.

 

A mio avviso bisogna valutare molto bene i meccanismi che stanno a monte di certe facoltà a numero chiuso.

Il numero chiuso garantisce che determinati professionisti possano operare in un contesto di scarsa concorrenza, perpetuando certe caste e certi esagerati profitti. Bisogna studiare soluzioni strutturali al problema, perchè la soluzione giudiziaria ha un effetto effimero: al prossimo giro, saranno solo meglio organizzati e più attenti.

 

;-)

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Pultroppo c'è un interesse quasi bi partisan a far si che la giustizia non funzioni.

Tra la destra e uccide la giustizia e la sinistra che quando va al governo non rimette apposto c'è poco da stare allegri.

 

La manovrà dovrebbe passare così come è, Dini permettendo

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Anche per la Difesa le previsioni non sono niente male... è stato annullato l'aggravamento dei tagli!

 

Finanziaria: Parisi, il senso del mio allarme è stato colto. Il riavvicinamento tra impegni e risorse continua

 

Debbo riconoscere che il senso del mio allarme è stato colto.

 

Le conseguenze che il taglio ipotizzato del 25% degli stanziamenti per l'arruolamento dei volontari nelle Forze Armate avrebbe comportato per la Difesa sarebbero state infatti drammatiche.

 

Non solo è stato infatti cancellato l'aggravamento del taglio, ma è stata prevista una sensibile riduzione di quello imposto dalla finanziaria 2007, che era pari al 15%. L'impegno del Ministro dell'Economia ha consentito di superare le incomprensioni della vigilia. Il confronto costruttivo svoltosi nelle ultime ore sotto la ferma guida del Presidente Prodi all'interno delle linee approvate dal Consiglio dei Ministri ha consentito di fare un ulteriore passo per il riavvicinamento tra gli impegni affidati alla Difesa e le risorse ad essi destinate, che la gestione del Ministro Tremonti sembrava aver messo definitivamente a repentaglio nonostante i ripetuti allarmi del mio predecessore Martino.

 

Certo molti restano i problemi irrisolti, ma, nel contesto delle risorse disponibili e delle necessità presenti, questo risultato costituisce un passo che rafforza e migliora la manovra dello scorso anno.

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Significa che all'inizio del 2007 c'era stato un taglio del 15% ( e infatti si vede quanti posti sono stati ridotti nei vari concorsi..),e che invece nel 2008 questo taglio sarà ridotto.. boh,magari va al 10% (percentuale sparata a caso eh..),quindi sì,in ultima analisi ci saranno più fondi.. ma non troppi! Io la intendo così :D

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Finanziaria approvata: vista dal Wall Street Journal e dal Financial Times

WSJ PROMUOVE LA FINANZIARIA: ITALIA RISANA ULTERIORMENTE CONTI

http://www.tendenzeonline.info/apcom...001_000056.xml

Roma, 1 ott. (Apcom) - L'Italia risana ulteriormente i suoi conti pubblici e rafforza così la fiducia sull'intera economia di Eurolandia, in una fase difficile e cruciale, mentre il premier Romano Prodi dimostra nuovamente la sua capacità di tenere assieme una coalizione di nove partiti. Sono commenti positivi quelli dedicati oggi da Wall Street Journal e Financial Times alla Finanziaria appena sfornata dal governo. Entrambi i quotidiani sottolineano tuttavia che ora la manovra dovrà affrontare un difficile passaggio parlamentare, in particolare al Senato, dove il centro sinistra dispone di margini ristretti.

 

Il quotidiano britannico riporta i commenti positivi anche dell'economista Francesco Giavazzi: "Se sei un imprenditore non puoi lamentarti. E anche a sinistra è difficile lamentarsi. Prodi deve mettere tutti d'accordo - ha detto - e in questo è magnifico".

 

L'Italia - osserva invece il Wsj - sta gradualmente mettendo in ordine le sue finanze pubbliche, assicurando così un potenziale rafforzamento della fiducia sull'economia dell'area dell'euro che deve affrontare nuove minacce come le conseguenze della crisi dei mutui subprime americani e il rafforzamento dell'euro sul dollaro. Finora la fragilità dell'economia italiana, combinata al suo crescente debito pubblico, era considerata l'anello debole dell'area dell'euro" al punto che le agenzie di rating erano intervenute per ridurre le loro valutazioni. "Il miglioramento dei conti in Italia arriva in un momento cruciale" spiega il quotidiano, che ricorda tuttavia come la crescita economica italiana resti fra le piu' basse in Europa.

 

Entrambi i quotidiani rilevano che in base ai sondaggi l'esecutivo accusa un calo di popolarità. In particolare quella di Prodi è ai minimi dalle elezioni del 2006, nota il Wsj che in questo vede un effetto collaterale dello stesso percorso di risanamento dei conti: "Buona parte della riduzione del deficit è stata ottenuta mediante una sistematica azione di lotta all'evasione fiscale, che (in Italia) ha raggiunto proporzioni pachidermiche. Ma la stretta dei controlli sui milioni di evasori non ha reso il governo popolare tra gli elettori".

 

L'Ft concorda sull'enormità del fenomeno dell'evasione: viene stimata a 100 miliardi di euro l'anno. Quanto al calo di popolarità, il quotidiano britannico lo imputa "in parte all'elevata pressione fiscale - si legge - ma in parte anche al fatto che la coalizione di governo viene considerata inefficace con le sue continue dispute. Resta da vedere - conclude l'Ft - se le proposte riduzioni delle tasse riusciranno ad alleviare queste pressioni".

 

A Prodi resta poco prezioso capitale politico da spendere - osserva il Wsj - diversi elementi della sua coalizione sono costantemente in lotta tra loro. E in Parlamento i margini della sua maggioranza sono così ridotti che perfino l'ordinaria legislazione diventa una lotta da combattere con unghie e denti".

 

W l'informazione libera

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Fatti & Misfatti: Finanziaria, governo restituisce poco e toglie di più

 

È un gigantesco bluff, è la “Finanziaria delle mance”. Una pioggia di spiccioli elettorali che gli italiani devono ancora incassare, ma che già da oggi cominciano a spendere con l’aumento della tariffe elettriche (+ 2,4%) e del gas (+2,8%): naturalmente in prossimità della stagione invernale e dei massimi consumi con l’accensione degli impianti di riscaldamento.

 

La Finanziaria delle ”cento buone notizie per gli Italiani” (slogan degno di Vanna Marchi) non servirà neppure a coprire un terzo dell’aumento dei prezzi della stangata d’autunno, quantificata dalle associazioni dei consumatori nella bellezza di mille euro l’anno.

Prima di fare festa, i proprietari di case che risparmieranno sull’Ici da cento a 200 euro l’anno (cioè da 8 a 16 euro al mese), si facciano bene i loro calcoli. Novanta euro se ne vanno soltanto con l’aumento di elettricità (15 euro), gas (30 euro), acqua (20 euro), nettezza urbana (25 euro).

 

Ma le quattro associazioni dei consumatori (Aduc, Adubef, Codacons e Federconsumatori) si trovano d’accordo nel calcolare un esborso monstre, per le famiglie, di 420 euro a seguito degli aumenti dei beni alimentari, in particolare quelli di prima necessità: pane, latte, pasta, frutta. Aggiungiamo benzina, ferrovie e trasporti (+140 euro), spese per l’auto (benzina, assicurazione, bollo e revisione, in tutto 95 euro), costi bancari e mutui (+ 168 euro per oltre tre milioni di famiglie) e si arriva ai mille euro di cui sopra. E pensare che questa sinistra, in campagna elettorale, aveva cavalcato la presunta inefficienza del governo Berlusconi nel controllo dei prezzi e la cosiddetta crisi della “quarta settimana”.

 

Secondo il leader della Fiom, Giorgio Cremaschi (a Ballarò), le famiglie ai tempi dell’Unione sono già in crisi alla terza settimana.

E al latte di prodiana memoria si aggiungono il pane, la pasta e quant’altro. Cento, ma dobbiamo ancora vederle, piccole “buone notizie” non bastano a ingannare gli Italiani. E soprattutto non bilanciano quelle cattive: una pressione fiscale che è e resterà la più alta degli ultimi dieci anni (43%, se va bene, nel 2008), lo sperpero dei “tesoretti”, il rallentamento dei consumi, la spesa pubblica fuori controllo, al pari dei prezzi. Questa Finanziaria delle cento piccole cose e del piccolo consenso elettorale ha il fiato corto. Questo governo restituisce qualcosa e toglie di più. È alla frutta e, per di più, la mette in conto agli italiani: +5,6% ai prezzi di ieri.

 

1/10/2007

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Apparte Graziani penso che postare la fonte delle informazioni sia buona cosa,va bè.

 

È un gigantesco bluff, è la “Finanziaria delle mance”. Una pioggia di spiccioli elettorali che gli italiani devono ancora incassare, ma che già da oggi cominciano a spendere con l’aumento della tariffe elettriche (+ 2,4%) e del gas (+2,8%): naturalmente in prossimità della stagione invernale e dei massimi consumi con l’accensione degli impianti di riscaldamento.

Accidenti, succede solo con Prodi? Cavolo sentivo dire simili cose tutti gli anni. Mah!

tra l'altro l'Italia è comunista? Lo stato possiede beni e aziende? Allora come fa a decidere di non far aumentare i rpezzi?

 

 

Prima di fare festa, i proprietari di case che risparmieranno sull’Ici da cento a 200 euro l’anno (cioè da 8 a 16 euro al mese), si facciano bene i loro calcoli. Novanta euro se ne vanno soltanto con l’aumento di elettricità (15 euro), gas (30 euro), acqua (20 euro), nettezza urbana (25 euro).
Giusto, abbattere l'ICI era una perdita di tempo, dovevano lasciarla stare.

 

E soprattutto non bilanciano quelle cattive: una pressione fiscale che è e resterà la più alta degli ultimi dieci anni (43%, se va bene, nel 2008), lo sperpero dei “tesoretti”, il rallentamento dei consumi, la spesa pubblica fuori controllo, al pari dei prezzi. Questa Finanziaria delle cento piccole cose e del piccolo consenso elettorale ha il fiato corto. Questo governo restituisce qualcosa e toglie di più. È alla frutta e, per di più, la mette in conto agli italiani: +5,6% ai prezzi di ieri.

Spesa pubblica fuori controllo: Balle!!

Tesoretti sprecati?: Scusa se ridurre il deficit e alzare le pensioni è uno spreco.

Pressione fiscale altissima: in Europa alcuni paesi l'hanno pure più alta.

 

Ma da loro si evade meno. Visco ha fatto molto, davvero molto, e l'evasione fiscale da pandemia si sta risolvendo.

Ancora troppo piano am si sta risolvendo.l

 

Questo governo può aver fatto scelte discutibili, ma i successi economici non hanno precedenti, quindi inutile fare ricostuzioni del calibro di Feltri Grazie

Modificato da Leviathan
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d'accordo, ma gas e petrolio lo importiamo (e quindi subiamo il prezzo degli altri o lo abbiamo stipato a tonnellate sotto Pantelleria)?

 

é inutile prensersela con Prodi per i soliti rincari autunnali

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bisognerebbe vedere i contratti con la gaszprom.

Scusa ma come è segreto di stato?

 

Tieni conto anche del rpezzo del petrolio.

A proposito che misure ci sono in finanziaria per l'ecologia?

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Un po di tiempo fa in una trasmizione televisiva, mi pare Ballaro non ne sono sicuro pero dissero che il prezzo che l'eni pagava per il gas era coperto dal segreto di stato, prova a chiedere quanto paghiamo l'energia nucleare e dico nucleare no prodotta con fonti nuove alla francia

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"Lo stato possiede beni e aziende? Allora come fa a decidere di non far aumentare i rpezzi?

La risposta è si, il ministero del tesoro è azionista di maggioranza di molte imprese, vedi alitalia, vedi ferrovie, vedi telecom vedi autostrade vedi eni"

 

Peccato che agendo in regime di libero mercato anche le imprese in cui il governo ha delle quote azionarie devono sottostare alle leggi del libero mercato e della concorrenza,non è che il governo può decidere di fissare i prezzi come vuole. ci sono delle "regole" da rispettare.I prezzi dei prodotti in un libero mercato non li stabilisce Prodi nella finanziaria.

Se non ti vanno bene i prezzi del servizio offerto dalle aziende "statali" basta che ti rivolgi ad altri. in + il prezzo dell'energia non si può valutare come aspetto negativo di un governo, in quanto non dipende da Prodi(ne da Berlusconi,ne dal Papa) se Putin ci fa pagare il gas il doppio dell'anno scorso.

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"Prima di fare festa, i proprietari di case che risparmieranno sull’Ici da cento a 200 euro l’anno (cioè da 8 a 16 euro al mese), si facciano bene i loro calcoli. Novanta euro se ne vanno soltanto con l’aumento di elettricità (15 euro), gas (30 euro), acqua (20 euro), nettezza urbana (25 euro)."

 

ragionamento banale e un pò stupido. Se prima spendevo 1000 di ICI ora ne spendo 800. Con un 'aumento di 90 euro per luce,acqua,gas,nettezza urbana spendo 890 euro. RISPARMIO: 110 euro(meglio che niente)

Senza riduzione spenderei 1090 euro.

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"E soprattutto non bilanciano quelle cattive: una pressione fiscale che è e resterà la più alta degli ultimi dieci anni (43%, se va bene, nel 2008), lo sperpero dei “tesoretti”, il rallentamento dei consumi, la spesa pubblica fuori controllo, al pari dei prezzi. Questa Finanziaria delle cento piccole cose e del piccolo consenso elettorale ha il fiato corto. Questo governo restituisce qualcosa e toglie di più. È alla frutta e, per di più, la mette in conto agli italiani: +5,6% ai prezzi di ieri"

 

Il tesoretto io lo avrei speso per spese di breve termine tipo infrastrutture.Corretta la scelta di usarlo per ridurre il debito pubblico. Non condivido l'uso per l'aumento delle pensioni, in quanto l'extra-gettito non è una fonte sicura e durevole

di finanziamento. La spesa pubblica verrà diminuita grazie alla riduzione degli sprechi,alla riduzione delle auto blu,all'eliminazione delle provice,alla riduzione dei parlamentari(ovviamente se ciò avverrà).

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Chi ha scritto questo articolo a mio avviso ha messo insieme le frasi che gli facevano + comodo, per far passare la finanziaria(a mio avviso veramente buona a parte per gli argomenti che ho sollevato precedentemente) come una schifezza! Mi piacerebbe conoscere la fonte e l'autore. E come ho già affermato + volte gli effetti di una finanziaria si vedono principalmente nel medio periodo e non dall'oggi al domani. Fra qualche tempo avremo delle prove evidenti e potremo giudicare se effettivamenteè stat una buona finanziaria o meno. Ora possiamo fare solo delle ipotesi.

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le privatizzazioni in italia non hanno dato grandi frutti.

le telecomunicazioni sono state liberalizzate attorno al 1998 (governo D'Alema).

 

Oggi 2007

telecom italia ha quasi il monopolio ma...

Fastweb si è creata una rete tutta sua tra centrali proprie e fibra ottica

Libero-wind-infostrada sfruttando i passaggi ferroviari si è creata una rete propria.

chiaro che Telecom controlla la maggior parte del territorio, ma visto l'andazzo gli altri operatori presto raggiungeranno tutti il territorio italiano e quindi ci sarà una concorrenza alla pari tra gli operatori.

 

Controllo territorio

Telecom italia 100%

Libero wind infostrada 42%

fastweb 60%

Tele2 mi apre sotto il 20%

 

In quelle aeree c'è concorrenza

 

Lasciate passare il tempo, mica un privato può coprire tutto il territorio subito.

Tra l'altro l'antitrust ha accusato treenitalia di non ripsettare le regole del mercato.

 

A proposito di ferrovie: le nostre sono le più economiche d'europa sai?

Ora hanno iniziato ad alzare il prezzo, ma per migliorare uns ervizio davvero fattiscente

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A torino il prezzo di tram metropolitana e pulman è aumentato, però questo è comprensibile perchè sono aumentati anche i servizi, nuove linee per gli autobus, sostituzione veicoli vecchi con nuovi modelli ( + programma di ricerca che porterà all' uso di autobus non inquinanti al più presto), riapertura di vecchi percorsi del tram non più utilizzati da tempo, ma soprattuto la metropolitana che con i suoi 900 milioni di euro è un capolavoro di ingenieria,.

Se il prezzo aumenta e il servizio migliora non si può protestare :)

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