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Il carro perfetto...


Artigliere

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Vi propongo di postare le vostre idee per "costruire" il carro che secondo voi è perfetto,postate immagini di prototipi secondo voi validi,postate anche dei vostri schizzi a mano libera e ovviamente specificate tutto ciò che deve avere,armi,sistemi di puntamento,tipo propulsore,ecc. sono curioso di cosa potrebbero immaginare le vostre esperte e fantasiose menti diaoliche :rotfl: ....Grazie

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Non credo che si possa concepire un carro perfetto, perchè bisogna vedere quali sono le esigenze, e non c'è accordo su esse.

C'è chi preferisce l'MBT pesante e ben corazzato e chi preferisce un mezzo agile e in grado di essere trasportato ovunque in breve tempo.

 

Personalmente ritengo che i moderni sistemi di condotta del tiro e di acquisizione si siano così evoluti da consentire una portata di ingaggio superiore a quella balistica dei cannoni. Non trovo più realistico continuare ad armare il carro con cannoni ad elevate prestazioni.

 

Vedrei bene come armamento un obice a bassa pressione, utile per sparare granate ad alto esplosivo (anche con guida laser) e granate a frammentazione antiuomo (comprese quelle ad effetto "mitraglia") ed in grado di lanciare missili controcarro.

Il carro dovrebbe essere dotato di un sistema di protezione attiva contro attacchi di razzi e missili, ma modulare: se il sistema non serve deve poter essere smontato facilmente, mentre se serve potenziarlo devono potersi aggiungere ulteriori moduli.

Importante la presenza di lanciagranate fumogene, mitragliatrici e lanciagranate antiuomo automatici.

Il carro deve garantire un nucleo protetto per l'equipaggio, che deve poter abbandonare il carro in emergenza sia dall'alto, sia dal retro, sia dal fondo.

Il fondo dev'essere ottimizzato per resistere all'esplosione di mine, quindi con conformazione a V.

 

Il peso complessivo non dovrebbe superare le 15 tonnellate allo scopo di garantire una eccellente mobilità.

 

La protezione deve poter essere integrata poi con una serie di moduli aggiuntivi: corazzature supplementari, corazzature reattive, grembialature, secondo i casi. Il carro dovrebbe avere la predisposizione per montare un lama tipo bulldozer.

 

Il carro dev'essere la base di un intero sistema di mezzi corazzati, in maniera tale da avere una famiglia di mezzi con il massimo numero di parti intercambiabili: carro, trasporto truppe, carro recupero, carro munizioni, semoventi vari, carri comando, ecc...

 

Punterei molto anche su soluzioni tecnologiche avanzate. Ogni carro dovrebbe avere la possibilità di lanciare e recuperare piccoli rpv (di quelli "manuali", per intenderci) allo scopo di operare la ricognizione "dietro l'angolo", battere la strada da percorrere in funzione anti-imboscata, persino illuminare bersagli con il laser a beneficio di missili e granate.

 

Io credo che bisogna rivedere completamente la concezione del carro come la intendiamo oggi.

 

Su questo campo, però, le idee conservatrici sono estremamente forti, e hanno le loro ragioni.

Modificato da Gianni065
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Un carro armato di 15 tonnellate?Wow.Bhè dovrebbe avere delle leghe davvero speciali considerate le corazzature.Cmq,anke io sono per i bassi pesi perchè si avrebbero meno difficoltà nell'attraversare ponti o ad usare infrastrutture di trasporto esistenti.Chiaramente dipende dall'uso che devi farne poi.

 

Altra cosa che vorrei sarebbe un'autonomia quadruplicata rispetto agli attuali MBT.Vorrei un carroarmato dove te ne puoi andare in giro o sopportare una lunga penetrazione offensiva senza preoccuparti del carburante.

Mi piace l'idea di un "occhio" volante per puntare dall'alto eventuali armi guidate di bordo anche se un piccolo cannone a tiro rapido lo conserverei per eventuali ingaggi ravvicinati.

Mi piacerebbe che i il gruppo cingoli fosse sdobbiato in 2 per lato in modo da aumentare la mobilità "estendendosi" sull'ostacolo da superare (forse è una cosa un pò fragile per un MBT).

Il plus del sistema sarebbe quello di poter "sollevare" di molto la chiglia del carroarmato per lo sparo e il potersi riabbassare di molto una volta tornato in modalità ricognizione.

 

 

Finisco con una visione pazzesca un pò OT.Tutto quello che vedo mi ricorda molto il periodo della morte delle corazzate e l'avvento delle portaerei durante la seconda guerra mondiale quando i cannoni vennero sostituiti dalla proiezione degli aereoplani. Avremo qualcosa di simile concettualmente alle portaerei/portaelicotteri semoventi sulla terra ferma un giorno?

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la propulsione atomica sarebbe da prendere in seria considerazione secondo me,un piccolo reattore sarebbe capace di dare una bella autonomia e poi secondo me per quanto riguarda il sistema di mobilità (congoli,ruotini,ecc.,) dovrebbero essere il più semplice e efficace possibile in modo da garantire un'elevata affidabilità,cosa che non molti carri odierni hanno.

Un collegamento wireless tra più carri e altri mezzi, sia aerei che di terra accrescerebbe di molto l'efficienza di un esercito, pensate ad un carro nemico che gli arrivano addosso missili dal cielo dardi da carri e granate d'artiglieria tutto nel medesimo istante,non credo ci sia corazza che tenga.

l'idea dell'occhio volante mi piace,ma non ci sono foto di carri "futuristici" in modo da capire come saranno nel prossimo futuro?

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Non è che bisogna mettere leghe di criptonite per avere un carro di 15 tonnellate, basta una protezione balistica fino al 12,7 mm + una serie di protezioni attive per i "confetti" più grossi (cannonate, rpg, ATGM ecc), daltronde con la corazzatura ormai non si può risolvere niente visto che tutto si può distruggere, specialmente se è grosso e lento.

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Il fatto è che l'acciaio può proteggere fino ad un certo punto, perchè ad un ATGM non si scappa a meno di non fare un carro immenso e costosissimo, che si potrebbe facilmente contrastare comunque con molte altre armi.

 

Secondo me invece si dovrebbe sdoppiare i ruoli, ovvero creare dei carri da combattimento leggeri e schierabili per i conflitti veri e propri, magari armati con missili iperveloci e un singolo cannoncino da 20-30 mm, mentre bisognerebbe puntare su dei MICV con una buona difesa attiva e passiva e difesa antimina, anche con capacità di demolizione (quindi obici a bassa pressione e pale) per i conflitti a bassa intensità in ambiente urbano, armati con un buon numero di armi leggere (da 7,62 a 30 mm) invece che con un singolo cannone, praticamente inutile in quelle condizioni d'ingaggio.

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Il problema dei carri armati è che costruendoli bisogna trovare un equilibrio tra peso(corazzatura e armamento) e agilità.

 

E queste due caratteristiche non è che vadano molto daccordo tra loro, un carro pesantemente corazzato ma poco agile è facile da aggirare, è più attaccabile dal nemico, mentre per uno veloce ma corazzato leggermente esce la solita storia del "faccio magari fatica a prenderlo, ma se lo prendo..."

 

L'ideale sarebbe un buon bilanciamento tra velocità e peso, tuttavia non credo che possa mai esistere il carro perfetto, visto che una volta progettato e completato uno nuovo, c'è sempre l'arma pr contrastarlo già pronta.

 

Davidecosenza, certamente al giorno d'oggi la soluzione non è il carro enorme pesantissimo con armi spropositate. Quello che serve nei teatri attuali a mio avviso non è il supercarroarmato quale l'Abrams, ma un carro che abbia una buona agilità per destreggiarsi in teatri urbani, una corazzatura capace di resistere al fuoco di armi medio-leggere e un fondo capace di resistere (o quantomeno attutirne gli effetti) a ordigni tipo IED, un sistema anti RPG come quello israeliano di cui non ricordo il nome, e un armamento anti fanteria, che può spaziare dalle mitragliatrici calibro.50, ai cannoncini da 20, 30mm, fino a cannoni di un massimo compreso tra i 70-90mm, con magari una capacità di trasporto truppe e un sistema lanciamissili per ovviare ad eventuali mezzi blindati.

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quoto in toto wolfman,ormai i teatri sono cambiati,si combatte in ambienti urbani dove è veramente importante l'agilità e l'utilizzo di sistemi avanzati anti armi portatili di una certa portata,visto che tra i palazzi possono spararti da ogni buco possibile, tetti,finestre,tombini,seminterrati sono solo i più usati...

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Siete tutti amici di rumsfeld! :P :P :P

 

E’ stupido pensare che tutte le future guerre si combatteranno in ambienti urbani contro un nemico asimmetrico e che non dispone d’armi pesanti... il MBT lasciamolo così com’è oggi... 70 tonnellate di forza bruta con un cannone il cui principale compito è quello di aprire in due gli altri carri (non demolire i palazzi o massacrare i dromedari jihadisti), ariete corazzato per una rapida avanzata (e quasi nessun esercito avanza di 300km al giorno, quindi un MBT che fila a 70km/h lo trovo più che adatto) o scudo (noto sempre con divertimento che l’rpg viene vista come una specie di demone micidiale... ma è così difficile capire che QUALISIASI mezzo se bersagliato da 30 razzi sparati nell'arco di 30metri è spacciato???) per la difesa... questo deve essere l' MBT.

 

Il discorso deve essere un altro secondo me... è giusto progettare una nuova gamma di veicoli per il combattimento ubrano o basta "modificare" quelli attuali per non trovarsi poi con un parco macchine inutile in altri scenari???

Io ritengo che "modificare" gli attuali mezzi con appositi kit sia la soluzione migliore sotto il punto di vista operativo ed economico (modificare vecchi scafi e ricostruirli totalmente non è poi così low-cost come si pensa).

 

Inoltre volevo spendere due parole sulla questione "un carro leggero che faciliti il trasporto in zone calde, in altre parole un carro aereo-trasportabile"... io trovo che questo sia uno delle truffe più riuscite dell’USAF ai danni del mondo militare mondiale... infatti l'aeronautica statunitense ha voluto far credere ai vertici militari, non solo americani, che sia REALMENTE possibile schierare unità corazzate tramite aerei da trasporto e da qui l'idea di un carro leggero più facile da trasportare. Questa è una grandissima stupidaggine... ammettendo di poter realizzare un MBT che non sia una scatoletta di sardine... quante pensate di poterne trasportare in un aereo, 3-4 al massimo 5, giusto??? ecco... ora contro i talebani una manciata di carri va anche bene (e se ne vanno bene coì pochi è più conveniente usare 3-4 aerei in più e trasportare gli MBT "classici", come in genere si fa), non disponendo loro d’armi pesanti, ma in un ipotetico scontro contro un nemico con l’enne maiuscola si parla del trasporto di divisioni, reggimenti, battaglioni, compagnie di MBT e del loro stuolo di veicoli di supporto... si esatto l’USAF non vi ha detto che gli MBT vanno a combustile fossile, che bisognano di pezzi di ricambio e cibo per gli uomini che li portano in battaglia e che tutto questo comporta un numero di veicoli che in genere è quasi il doppio degli MBT impiegati se non di più. Conseguentemente se io voglio trasportare un numero discreto di MBT in un teatro operativo, dovrò fare talmente tanti voli ed utilizzare talmente tanti aerei (ammesso che io abbia tanti aerei) che quando avrò finito di scaricare i mezzi dagli aerei... la guerra sarà giù finita.

Vi porto un esempio pratico... noi tutti sappiamo dell'esistenza in seno all’U.S. ARMY della SBCT, la nuova unità "di dispiegamento rapido" dotata di veicoli strykers e che fa da test per la futura struttura snella e proiettabile dell'esercito a stelle e strisce. Questa unità snellissima e aviotrasportabilissima ha 1000 e dico 1000 veicoli dei quali 309 sono gli strykers, come vedete un rapporto di 1 a 3 e gli strykers bisognano di meno supporto di un MBT, 3614 uomini e pesa complessivamente 13000 tonnellate... secondo il parare della coppia ARMY/USAF tale dispositivo è dispiegabile in assetto da combattimento in 96 e dico 96 ore unicamente tramite teletrasporto... ehm scusate... aviotrasporto. Ovviamente nella REALTA' la SBCT è stata trasportata da due grosse navi ro-ro dell’US NAVY, mentre i suoi uomini si sono serviti degli aerei ed una volta arrivati in teatro hanno impiegato 3 settimane per organizzarsi... altro che 96ore!!!

Tutto questo miei cari amici per farvi capire che la chimera del trasporto aereo è una bufala bella grossa e che è inutile diminuire pesi e prestazioni (siamo passati dagli abrams agli strykers) se poi cmq bisogna servirsi delle navi per il trasporto di grosse unità da combattimento...

 

 

P.S. CHIEDO SCUSA PER IL DOPPIO POST, IL PRIMO SI PUO' ELIMINARE... :oops:

Modificato da vorthex
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Completamente d'accordo con vorthex.

 

Tra l'altro, anche l'Esercito italiano ha piazzato la creazione di queste "brigate medie" (VBC Freccia + B1 Centauro) giustificandola come un compromesso tra modibiloità strategica (ovvero quella di proiezione, che si effettua con aerei e navi) e mobilità tattica (quella in teatro di combattimento), il bello però che noi non possiamo trasportare ne il VBC ne la B1 sui nostri Hercules, quindi sempre via nave si va (ovvero come Dardo e Ariete).

 

Quindi noi oggi ci troviamo con due mezzi che hanno identici compiti (ovvero Dardo e Freccia), senza una motivazione VALIDA.

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Secondo me un carro armato futuristico dovrebbe puntare innanzitutto sulla mobilità, quindi, motore potente e corazzatura ridotta ai minimi termini ovvero capace di proteggere il carro da armi leggere e al massimo da piccoli cannoncini, abbandonando la sicurezza passiva per una attiva, per esempio con sistemi in grado di intercettare un proiettile e di farlo esplodere prima che impatti sul mezzo (penso che riguardo a ciò ci sia già uno studio per un sistema laser che faccia questa funzione). Per quanto riguarda l'armamento offensivo eliminerei il cannone sostituendolo con piccole mitragliatrici da usare contro la fanteria e soprattutto con sistemi di missili T-T e T-A in modo da poter fronteggiare sia eventuali carri nemici, sia elicotteri o aerei da attacco al suolo. Infine punterei su sistemi di guerra elettronica in modo da disturbare eventuali sistemi di puntamento nemici e su sistemi di analisi del territorio che siano in grado di mettersi in collegamento tra loro e quindi fornire una panoramica integrale del campo di battaglia. Infine dovrebbe essere in grado di attraversare fiumi magari galleggiando come i mezzi da sbarco in modo che eventuali abbattimenti di ponti non rallentino eccessivamente una colonna in marcia.

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Secondo me un carro armato futuristico dovrebbe puntare innanzitutto sulla mobilità, quindi, motore potente e corazzatura ridotta ai minimi termini ovvero capace di proteggere il carro da armi leggere e al massimo da piccoli cannoncini, abbandonando la sicurezza passiva per una attiva, per esempio con sistemi in grado di intercettare un proiettile e di farlo esplodere prima che impatti sul mezzo (penso che riguardo a ciò ci sia già uno studio per un sistema laser che faccia questa funzione). Per quanto riguarda l'armamento offensivo eliminerei il cannone sostituendolo con piccole mitragliatrici da usare contro la fanteria e soprattutto con sistemi di missili T-T e T-A in modo da poter fronteggiare sia eventuali carri nemici, sia elicotteri o aerei da attacco al suolo. Infine punterei su sistemi di guerra elettronica in modo da disturbare eventuali sistemi di puntamento nemici e su sistemi di analisi del territorio che siano in grado di mettersi in collegamento tra loro e quindi fornire una panoramica integrale del campo di battaglia. Infine dovrebbe essere in grado di attraversare fiumi magari galleggiando come i mezzi da sbarco in modo che eventuali abbattimenti di ponti non rallentino eccessivamente una colonna in marcia.

 

Questo non è un carro armato futuristico ma un IFV futuristico...

 

L'idea non è male in se pe per se ma non è definibile carro armato questo ipotetico mezzo.

 

Personalmente continuo a restare dell'idea che un carro armato così come lo conosciamo oggi in un futuro sia comununque utile.

Gli aggiornamenti principali dovrebbero riguardare il fondo in modo da renderlo adatto a proteggere il più possibile l'equipaggio contro mine e soprattutto EOD.

Dovrebbe avere una buona orazzatura di base (e non solo nella parte frontale del mezzo, ma anche lateralmente e sopra la torretta), magari componibile (qualcosa di simile al concetto che è stato applicato all'IFV Puma tedesco insomma), e ovviamente una corazza reattiva.

Il cannone sempre di 120 ma in grado di lanciare missili e proietti guidati.

E in fine una mitragliatrice remotizata sulla toretta.

Il resto già esiste oggi.

 

Mi viene da pensare il kit per le operazioni urbane sviluppato per il Leopard 2, magari averci qualcosa di simile anche per il nostro Ariete.

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ma avete mai visto una dimostrazione dinamica di un moderno MBT come un leopard2 o un M-1A1D??? mi sta sorgendo il dubbio...

 

Che intendi vorthex?

 

Personalmente ho visto diversi video sul Leopard 2 su youtube, di cui molti lo riprendevano in movimento sul campo di battaglia durante addestramenti e test vari.

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