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Bilancio della Difesa: obiettivo massimo 1,1% del PIL!


picpus

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Come al solito nessuno ha capito niente ... asd ...

 

Parisi ha detto che "in teoria" il bilancio della Difesa Italiano "dovrebbe" essere del 2% per tenere fede agli accordi internazionali ... non ha detto che quella sarà l'entità della manovra 2008 ... Castagnetti invece ha detto che un bilancio al 1.1% gli andrebbe benissimo, ma neppure questo potrebbe essere la reale entità della manovra 2008 ...

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No. Si è detto ke ci poteva essere un'ipotetico aumento al 2% per finanziare le missioni all'estero. E' già un miracolo averlo portato al'1.1.......anzichè allo 0,8. Leggi meglio la prox volta.. ;)

 

Io mi riferivo a ciò che veniva sostenuto da alcuni (sicuramente, non da me!), nella discussione al seguente link:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5578

 

Io non avevo alcun dubbio sul fatto che non si arrivava al 2%, quindi il tuo invito a leggere meglio, dovrebbe essere rivolto ad altri!

Modificato da picpus
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ovvio chissà quanti servizi al cittadini si taglierebbero con un PIL del 2.5 %.

 

Infatti i cittadini di Gran bretagna, Francia, e aggiungo Germania, sono notoriamente lasciati soli e abbandonati senza alcun aiuto dallo Stato, poveri e indigenti, senza uno straccio di welfare e tutto perchè quei cattivoni di generali e ammiragli si trastullano a comprare i giocattoli che fanno bum..bum.. :blink:

 

la favola che basterebbe spendere meglio quello che stanziamo per la difesa è vera fino a un certo punto, forse qualche ottimizzazione da fare ancora c'è, ma si tratta di briciole...se per avere uno strumento militare serio devi spendere il 2% del PIL e da decenni non ne spendi più della metà c'è poco da ottimizzare...qualunque impresa sarebbe già andata in malora!! :angry::furioso:

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Il bilancio della difesa si può alzare solo ottimizzando le risorse esistenti ed eliminando gli sprechi!

 

Quoto. Il problema in Italia è controllare la spesa pubblica. Attenzione, non tagliarla, come qualcuno ipotizza, bensì assicurarsi che ogni singolo centesimo venga realmente speso come lo Stato stabilisce. Gli sprechi devono essere minimi, e su questo penso siamo tutti d'accordo. ;)

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Comunque per le nostre necessità l'obbiettivo dell'1,5% è perfetto, non fantastichiamo oltre.

Noi non abbiamo possedimenti oltre mare nè e capacità che Francia e Regno Unito devono necessariamente mantenere.

Quanto alla spesa pubblica vi quoto, e comunque pare che qualcosa si farà (tipo il piano nicolais sul pubblico impiego che se andasse in porto sarebbe una manna per il futuro)

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la favola che basterebbe spendere meglio quello che stanziamo per la difesa è vera fino a un certo punto, forse qualche ottimizzazione da fare ancora c'è, ma si tratta di briciole...se per avere uno strumento militare serio devi spendere il 2% del PIL e da decenni non ne spendi più della metà c'è poco da ottimizzare...qualunque impresa sarebbe già andata in malora!! :angry::furioso:

 

Non ho avuto tempo per argomentare la mia frase in quanto ero di fretta, avendo lezione di economia aziandale in università.

 

La mia frase era in generale, cioè:ridurre i costi, ottimizzare le risose ed eliminare gli sprechi(quindi eliminare evasione fiscale, òasciare a casa personale inutile/non produttivo, spendere meglio i soldi disponibili) non solo nella difesa ma di tutti i settori dello stato.

L'evasione fiscale è stata calcolata in un ammontare di 100 miliardi. gli sprechi e i soldi usati male sono tantissimi. Non è vero che devi spendere per forza il 2% del PIL per avere uno strumento "bellico" adeguato. già Captor l'aveva spiegato. Anche l'1% può andar bene, ma un conto è assegnare alla difesa l'1% su 10(perchè 10 è quello che hai data la pessima gestione economico-finanziaria dello Stato), altra storia è assegnare l'1% su 100((perchè 100 è quello che hai ha seguito di una migliore gestione economico-finanziaria dello Stato).

 

Le ottimizzazioni di risorse da fare poi sono molte: ridimensionare il 70% di spese per il personale; "l'eliminazione" del personale in esubero(3000 marescialli in + che non servono a nulla); la dismissione di basi,aree,edifici in disuso;migliorare il sistema di acquisizione del materiale(mezzi,munizioni ecc...) e di partecipazione ai vari programmi(SAM-IT e MEADS ad esempio) e tante altre cose.

 

Ripeto: ottimizzare ed eliminare gli sprechi(ma anche ridurre i costi ad esempio raggiungendo l'indipendenza energetica) sono le uniche vie per offrire servizi ai cittadini senza aumentare ulteriormente la pressione fiscale(improponibile per motivi che tutti capiscono senza bisogno di spiegazioni) e senza dover fare dei taglia-incolla fantasiosi che alla lunga possono rivelarsi + dannosi che altro.

 

Spero di essere stato chiaro.

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Anche razionalizzando le spese e eliminando gli sprechi l'1% non basta, c'è poco da fare.

 

Provatevi a fare una lista dei programmi di sviluppo/acquisizione a cui sta partecipando l'Italia, pensate ai soldi per mantere i circa 10.000 soldati in missione (con mezzi inclusi), e vede se l'attuale spesa può bastare per mantere lo strumento efficiente o meno.

 

Serve l'1,5% e io dico anche qualche legge speciale fatta ad hoc per finanziare progetti di primaria importanza (per esempio gli aerei AWACS).

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Serve l'1,5% come potrebbe servire il 4%, ma se non si aumentano le risorse disponibili, per aumentare la percentuale di PIL alla difesa bisogna tagliare da altre parti, ed è impensabile tagliare salute,istruzione ecc... l'unica via per non restare in braghe di tela è quella che ho descritto io. Oppure rinunciare a tante cose.

Modificato da Venon84
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In Italia l'istruzione possiamo anche tagliarla, tanto per quello che si vede e ho visto io ai tempi della scuola

BULLISMO, COPIARE e solo COPIARE, FALSIFICARE LE GIUSTIFICAZIONI ecc ecc....IO metterei la scuola privata e basta e se il studente raggiunge buoni risultati lo Stato si impegna a rimborsare la famiglia delle spese scolastiche!!!!!!!

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ah si??? e finchè lo stato non ti rimborsa tu come mantieni la retta??? e se sei indigente... ah giusto i poveri non studiano....

 

poi sei alquanto miope, permettimi, tu dici che la scuola pubblica è un covo di arrivisti e sottobanchi... ma se per farsi rimborsare la retta uno deve andare bene è la stessa cosa... uno va bene o bara solo per riavere i soldi indietro!!!

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Leggevo il nuovo numero di RID in cui si parla della finanziaria. Mentre Parisi cerca in Amato e Mastella alleati per non far diminuire il budget della difesa(anzi auspica un suo aumento per rispettare gli impegni presi in ambito europeo cioè 2%), l'estrema SX chiede a gran voce la sua diminuzione dato che lo scorso anno è stato aumentato dell'11% e ciò è impensabile ed esatremamente sbagliato. Quindi è giunto il momento di tagliare. Dello stesso parere il sottosegretario all'economia che ritenendo improduttivo il settore militare chiede che le risorse ad esso indirizzate vengano tagliate per perseguire il contenimento della spesa pubblica.

Modificato da Venon84
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Aerei ed elicotteri fermi a terra perchè non c'è carburante,navi che non escono in mare per lo stesso motivo,concorsi dimezzati o cancellati,addestramento bloccato o rallentato,piloti che riescono a fare giusto il minimo di ore di volo annuali,auto della Finanza o dei Carabinieri che non potevano muoversi per mancanza di benzina o addirittura per fare un esempio non c'erano i soldi per la carta igienica in Accademia Navale.

 

Insomma un quadro triste direi.

 

Sicuramente dopo l'ultimo aumento del bilancio le cose sono migliorate ma certo viene dopo anni DISASTROSI per la Difesa come quelli del governo precedente,per colpa di un ministro della Difesa che di fatto non lo era e che ad ogni richiesta di taglio diceva SI senza neanche protestare.

 

Io dico che se proprio non vogliono aumentare il bilancio almeno non tocchino quello che,grazie al Ministro Parisi verso cui credo vi sia al momento la gratitudine di tutti i militari per quello che sta facendo,siamo riusciti a riconquistare e che ci consente un pò più di tranquillità nel nostro lavoro.

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