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Maverick1990

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Dare per buona quella ipotesi ricordiamolo che implica anche l'URSS che tace per coprire il rivale mortale: la NATO.

 

Io gia' mi fermerei qui.. l'URSS che copre le spalle alla NATO durante la guerra fredda non ce lo vedo proprio.. anzi.. avrebbero fatto di tutto per sputtanare la NATO.. Poi:

 

Un tracciato radar lo abbiamo.. ed e' stato accertato che suddetto tracciato non abbia subito manomissioni. Sul tracciato si vede il DC9, alcune false tracce (tipiche dei radar dell'epoca) dette "spurie" e basta.. se si segue la tesi missile sparato per colpire un altro aereo in scia al DC9, dal momento che il DC9 e' caduto (e si vede sul tracciato mentre si disintegra in aria restituendo piu' segnali), sto benedetto altro aereo che sarebbe stato il vero target, dove caspita e' andato a finire? Sul tracciato radar, dopo l'esplosione del DC9,non si vede alcun aereo sopravvivere o virare.. e consentitemi di pensare che se un DC9 mi esplodesse praticamente in faccia io un accenno di virata proverei a farlo..

 

Parliamo poi delle metodologie di scramble.. quando si intercetta un aereo, ci si porta a breve distanza, distanza visiva (e si guardano le matricole ecc). E ricordiamo che comunque sono le 21 del 27 Giugno.. non e' mezzogiorno ma nemmeno mezzanotte.. ma la visibilita' e' minore.. Abbiamo questo misterioso aereo killer, che si avvicina, e si avvicina abbastanza al DC9, e si accorge che li vicino c'e' un altro aereo. E spara.. Ma se si e' avvicinato come mai sul radar non compare? Quindi o non si e' avvicinato, o non esiste.

 

Prendiamo in analisi la prima: non si e' avvicinato. Cio' comporta che abbia sparato in BVR un Phoenix o almeno uno Sparrow. Come se un F-14 decolla, fa il lock e spara.. cosi'.. senza sapere bene a cosa.

 

Improbabile.

 

Si deve essere per forza avvicinato per vedere che sotto il DC9 ci stava qualcos'altro. E lo fa' senza essere visto dai radar.. stai a vedere che niente e niente era stealth?

 

Poi i piloti del DC9.. cosi' calmi e tranquilli, a raccontarsi barzellette (e ci sono le registrazioni rinvenute dalle scatole nere) mentre fuori dei caccia si avvicinano a tutta birra...

 

Allora io inizierei a prendere l'altra ipotesi: non c'era nessun aereo... e le uniche attivita' aeree in zona sono state quelle dei soccorsi..

Modificato da fabio-22raptor
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Se non avessero depistato a dovere la magistratura forse lo sapremmo

 

 

Tranquillo che le indagini le hanno condotte alla membro di segugio a prescindere dai presunti depistaggi se il risultato è questo.

Se ci si inventano aerei di chissà chi, che decollano da non si sa dove, armati e pilotati da non si sa chi, per attaccare non si sa cosa, per non si sa per che motivo e sparano missili che abbattono non si sa come un DC9 e spariscono dai radar non si sa in che modo, per atterrare non si sa dove, il tutto nascosto ammazzando non si sa come due piloti della PAN, depistato da generali che sono stati assolti, per poi condannare due ministeri che non hanno impedito (non si sa come) il suddetto episodio, stiamo a posto.

Se non fosse la realtà sembrerebbe una barzelletta e dubito che in un altro paese sarebbero arrivati a raccontarla.

 

Temo sia proprio il megacomplottone il vero depistaggio che va avanti da 30 anni: richiede ben poche menti, non necessariamente guidate da "malizia", ed è così ben riuscito che ci credono quasi tutti!

 

Il complotto perfetto, così perfetto che chi lo porta avanti manco se ne rende conto.

Modificato da Flaggy
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quindi, diamo per buona una teoria perchè non ci sono prove... altro che Priore.

 

Stando a quanto riportato dalle principali testate circa l'ultima sentenza, alla quale mi attengo non avendo letto tutti verbali dei processi, i risultati di tutte le perizie, delle testimonianze etc.. (ma neanche te flaggy e fabio li avete letti..) abbiamo le prove del depistaggio. Ovvero abbiamo le prove che qualcuno ha cancellato le prove del missile. Da qui appunto le condanne.

 

Ci sono delle verità alle quali uno sceglie di credere per fiducia. Per fare un esempio banale, pur non essendo un fisico e non comprendendo appieno le implicazioni della meccanica quantistica, credo che la materia sia fatta di atomi, a loro volta composti di particelle ancora più piccoli soggette al principio di indeterminazione di Heisenberg. Allo stesso modo credo alle sentenze che emette la magistratura, o comunque ci credo di più che a qualsiasi chiacchierata da forum (per quanto piacevole essa sia), se non altro perché chi ha dedicato più tempo al caso sono senz'altro i magistrati, e non gli arguti utenti di questo forum.

 

Se qualcuno di noi avesse il tempo e la voglia di spulciarsi gli atti di questa odisseica inchiesta il discorso si potrebbe riaprire, in caso contrario non vedo cosa altro aggiungere senza sfociare nel politico. Qualcuno ha fiducia nella magistratura, qualcun altro no, le ragioni dell'una e dell'altra parte sono ben note a tutti.

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ma neanche te flaggy e fabio li avete letti..

 

"Qualcosina" l'ho letta...

 

Vedo che comunque continua a sfuggirti il nocciolo della questione: per condannare qualcuno per aver abbattuto il velivolo servono le prove. Quelle non ci sono...

Qui, basandosi sull'istruttoria di Priore e senza trovare nuovi elementi, si è solo arrivati al complotto, ma di prove che ricostruiscano i fatti in modo univoco e plausibile non c'è nulla.

Ogni ricostruzione fatta non regge da un punto di vista logico e tecnico e si ammette bellamente che la ricostruzione non c'è.

 

Forse i magistrati non riusciranno mai a fare il semplice (si fa per dire...) passaggio, che se le prove non si trovano è perchè le cose "forse" non sono andate così...

 

Il problema è che per trovare i colpevoli dovranno trovare quelle prove e non le "prove" del complotto, ma le prove tecniche che inchiodino mandanti ed esecutori.

Ed è lì che casca l'asino, perchè tutte le volte in cui questo è stato fatto il missile si è vaporizzato.

 

E' un dato di fatto che chiunque si presenti in tribunale con con quanto raccolto da Priore, accusando una forza aerea (gli Stati Uniti?), verrebbe letteralmente fatto a pezzi dai periti di parte.

 

Vale la pena continuare a parlare di aria fritta?

 

Ci teniamo le nostre opinioni?

 

Amici come prima?

Modificato da Flaggy
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Dare per buona quella ipotesi ricordiamolo che implica anche l'URSS che tace per coprire il rivale mortale: la NATO.

 

Io gia' mi fermerei qui.. l'URSS che copre le spalle alla NATO durante la guerra fredda non ce lo vedo proprio.. anzi.. avrebbero fatto di tutto per sputtanare la NATO.. Poi:

 

Un tracciato radar lo abbiamo.. ed e' stato accertato che suddetto tracciato non abbia subito manomissioni. Sul tracciato si vede il DC9, alcune false tracce (tipiche dei radar dell'epoca) dette "spurie" e basta.. se si segue la tesi missile sparato per colpire un altro aereo in scia al DC9, dal momento che il DC9 e' caduto (e si vede sul tracciato mentre si disintegra in aria restituendo piu' segnali), sto benedetto altro aereo che sarebbe stato il vero target, dove caspita e' andato a finire? Sul tracciato radar, dopo l'esplosione del DC9,non si vede alcun aereo sopravvivere o virare.. e consentitemi di pensare che se un DC9 mi esplodesse praticamente in faccia io un accenno di virata proverei a farlo..

 

Parliamo poi delle metodologie di scramble.. quando si intercetta un aereo, ci si porta a breve distanza, distanza visiva (e si guardano le matricole ecc). E ricordiamo che comunque sono le 21 del 27 Giugno.. non e' mezzogiorno ma nemmeno mezzanotte.. ma la visibilita' e' minore.. Abbiamo questo misterioso aereo killer, che si avvicina, e si avvicina abbastanza al DC9, e si accorge che li vicino c'e' un altro aereo. E spara.. Ma se si e' avvicinato come mai sul radar non compare? Quindi o non si e' avvicinato, o non esiste.

 

Prendiamo in analisi la prima: non si e' avvicinato. Cio' comporta che abbia sparato in BVR un Phoenix o almeno uno Sparrow. Come se un F-14 decolla, fa il lock e spara.. cosi'.. senza sapere bene a cosa.

 

Improbabile.

 

Si deve essere per forza avvicinato per vedere che sotto il DC9 ci stava qualcos'altro. E lo fa' senza essere visto dai radar.. stai a vedere che niente e niente era stealth?

 

Poi i piloti del DC9.. cosi' calmi e tranquilli, a raccontarsi barzellette (e ci sono le registrazioni rinvenute dalle scatole nere) mentre fuori dei caccia si avvicinano a tutta birra...

 

Allora io inizierei a prendere l'altra ipotesi: non c'era nessun aereo... e le uniche attivita' aeree in zona sono state quelle dei soccorsi..

 

In tutti questi anni ne ho sentite così tante che ormai sul fatto che non ci fosse nessun aereo in quella zona ho i miei più seri dubbi .... Pare invece che ce ne fossero molti, militari e civili e di molte nazioni. Che i libici passassero sul nostro territorio è ormai cosa quasi certa. Aerei libici andavano e venivano da Tripoli sopra l'Italia da e verso la Jugoslavia. Alcuni velivoli libici pare si fermassero addirittura per manutenzione e ammodernamento su aeroporti italiani come quello di Venezia. I libici pare (il pare è d'obbligo, ma mi sa che qua ormai lo sanno anche i muri) che arrivassero e ripartissero con regolare autorizzazione e piano di volo, ritornando in Libia passando per la rotta ormai famosa Ambra-13: Venezia - Bologna - Firenze - Roma - Ustica - Palermo - Malta - Tripoli.

Da quando Sadat aveva siglato l'accordo di Camp David nel 1978, con i russi ufficialmente aveva rotto, per cui gli americani andavano e venivano dall'Egitto nel 1980. In settembre infatti cominciarono in Egitto le operazioni "Bright Star", che tra l'altro dovrebbero essere una delle primissime uscite operative del nuovissimo UH-60 Black Hawk.

Quella sera inoltre, anche qui, pare, ci fossero pure i francesi con i Mirage, oltre all'Aeronautica militare italiana e all'US Navy. Inoltre, come si legge anche su Wikipedia pare ci fosse almeno un E-3 Sentry AWACS sopra la Torcana. Sembra poi che ci fossero anche F-111 in esercitazione ed "altri aerei".

Queste cose ormai sono di dominio pubblico mi pare.

Il disgraziato DC-9 Itavia quindi potrebbe essersi venuto a trovare in un bel macello, tra americani da e per l'Egitto, libici da o per la Jugoslavia o l'Italia e caccia tutto intorno. Pare (anche qui il pare è d'obbligo), che non solo cargo come i C-130, ma anche aerei d'attacco e da caccia libici volassero sull'Italia per recarsi in Jugoslavia, DDR, o in Russia.

Se un Mig-23 libico, come quello caduto poi sulla Calabria, si fosse messo a volare in coda a un C-130 libico "autorizzato" per seguirlo in Jugoslavia e se qualcuno avesse visto un caccia sconosciuto avvicinarsi alle forze americane, è possibile che ne sia nata una battaglia aerea. Il tutto probabilmente innescato dalla prassi per così dire ufficiosa, ma ormai assodata, dei libici di passare sull'Italia con il placet degli italiani, che facevano finata di girarsi dall'altra parte. Il tutto quindi non potrebbe essere stato che un tragico, maledetto malinteso, in cui gli americani o qualcun altro della NATO, come noi o i francesi, si sono visti sfiorare da Migs diretti non si sa dove né perché. Altro che "nessun aereo" ....

Modificato da Vultur
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ma neanche te flaggy e fabio li avete letti..

e no, qualcosina l'ho letta pure io e, sinceramente, non è come dice Sangan, secondo cui: "l'assenza di prove non è una prova dell'assenza". se poi vogliamo seguire il principio di pecauzione, facciamo pure... ma allora perchè non incolpare un cittadino qualunque per un omicidio a caso? tanto le prove, anche se non ci sono, dimostrano che c'è stato un complotto per eliminarle.

 

cose senza senso e non è un caso se la sentenza è civile e non penale.

 

 

Pare invece che ce ne fossero molti, militari e civili e di molte nazioni

secondo chi? secondo quali tracciati radar, quelli che, ovviamente, sono stati manipolati dai congiurati? stiamo sempre là, le prove no non ci sono ed hai voglia in immagginare scenari.

 

 

Aerei libici andavano e venivano da Tripoli sopra l'Italia da e verso la Jugoslavia. Alcuni velivoli libici pare si fermassero addirittura per manutenzione e ammodernamento su aeroporti italiani come quello di Venezia. I libici pare (il pare è d'obbligo, ma mi sa che qua ormai lo sanno anche i muri) che arrivassero e ripartissero con regolare autorizzazione e piano di volo, ritornando in Libia passando per la rotta ormai famosa Ambra-13: Venezia - Bologna - Firenze - Roma - Ustica - Palermo - Malta - Tripoli.

si ma noi riparavamo i C-130 (aerei presi in versione civile negli USA e militarizzati da noi), non i Mig-23 (la ditta fu anche perseguita quando si scoprì il segreto di pulcinella). inoltre, il secondo corridoio, il primo passava per il canale d'otranto,, non sono mai stati confermati. è una fantasia che si basa sui voli dei C-130 libici e su cui si è ricamato sopra per avvalorare la tesi di un Mig-23 immezzo al mediterraneo... tacendo sui problemi di autonomia del caccia.

 

 

Quella sera inoltre, anche qui, pare, ci fossero pure i francesi con i Mirage, oltre all'Aeronautica militare italiana e all'US Navy. Inoltre, come si legge anche su Wikipedia pare ci fosse almeno un E-3 Sentry AWACS sopra la Torcana. Sembra poi che ci fossero anche F-111 in esercitazione ed "altri aerei".

appunto, pare. non è vero che ci fosse un E-3 sopra la Toscana (ne parlammo già a suo tempo), così come altri aerei in volo. la favola, di cui non ricordi alcuni passaggi cruciali, continua anche dicendo che gli F-111 andavano a fare esercitazioni in Egitto, armati di bombe atomiche... tanto per far capire il grado di ilarità della faccenda.

Modificato da vorthex
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Pare invece che ce ne fossero molti, militari e civili e di molte nazioni.

 

Ma certo, erano tutti lì...con i loro sembra, pare, forse, si dice...

Tanto di spurie sui radar ce n'erano a bizzeffe: se le perizie sui tracciati si facessero in questo modo tanto varrebbe metterci anche Dumbo, l'elefantino volante.

Modificato da Flaggy
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d'accordo, ma capisci che i giudici non hanno elementi nuovi rispetto a quelli che conosciamo? non è un interpretazione mia o di Flaggy... non ci sono e basta, sono sempre le stesse cose di cui abbiamo parlato mille volte.

 

semplicemente, mentre in sede penale, le "stesse cose" hanno portato all'assoluzione piena degli imputati, in sede civile, magicamente, hanno portato alla condanna dei ministeri, nonostante si ammetta candidamente di non sapere come si siano svolti i fatti.

ripeto, possiamo accusare chiunque di tutto, ormai abbiamo anche il precedente.

Modificato da vorthex
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Ma poi prima di mettersi in coda al DC9, sto Mig sara' partito da qualche parte.. se sui radar c'era il DC9 il Mig come mai non c'e'? Lo fovranno pure aver visto da qualche parte. Specialmente quando si e' avvicinato al DC9. a menoche' non abbia una RCS inferiore al Raptor.. e non mi stupirei se un giorno qualcuno affermasse questo.. e poi: in tanti anni, possibile che non sia venuto fuori un pezzo di missile? Niente.. mai recuperato nemmeno un frammento.. scomparso!

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Alle 20:58 di quella sera, nella registrazione di un dialogo tra due operatori radar a Marsala, seduti di fronte allo schermo radar, si sentì uno dei due esclamare:

«... Sta' a vedere che quello mette la freccia e sorpassa!»

e poco dopo anche:

«Quello ha fatto un salto da canguro!»

Alle 22:04 a Grosseto gli operatori radar non si accorsero che il contatto radio con Ciampino era rimasto aperto e che le loro voci venivano registrate. Nella registrazione si sente:

«... Qui, poi... il governo, quando sono americani...»

e quindi:

«Tu, poi... che cascasse...»

e la risposta:

«È esploso in volo!»

Alle 22:05, a Ciampino, gli operatori, parlando del radar di Siracusa, dissero:

«...Stavano razzolando degli aerei americani... Io stavo pure ipotizzando una collisione in volo.»

ed anche:

«Sì, o... di un'esplosione in volo!» I nastri telefonici e le testimonianze in aula[modifica | modifica sorgente] « Allora io chiamo l'ambasciata, chiedo dell'attaché... eh, senti, guarda: una delle cose più probabili è la collisione in volo con uno dei loro aerei, secondo me, quindi... » (27 giugno 1980, ore 22:39 locali. Dalla telefonata tra Ciampino e l'ambasciata USA)

Nel 1991 gli inquirenti entrarono in possesso di una piccola parte dei nastri delle comunicazioni telefoniche fatte quella notte e la mattina seguente. La maggior parte di tali nastri è andata perduta, in quanto erano stati riutilizzati sovraincidendo le registrazioni.

Dall'analisi dei dialoghi saltò fuori che la prima ipotesi fatta dagli ufficiali dell'aeronautica militare italiana era stata la collisione e che in tal senso avevano intrapreso azioni di ricerca di informazioni, sia presso vari siti dell'aeronautica sia presso l'ambasciata USA a Roma.[105] Più volte si parlava di aerei americani che "razzolano", di esercitazioni, di collisione ed esplosione, di come ottenere notizie certe al riguardo.

Tutto il personale che partecipava alle telefonate venne identificato tramite riconoscimenti e incrocio di informazioni. Solo dopo il rinvenimento di quei nastri si ammise per la prima volta di aver contattato l'ambasciata USA o di aver parlato di "traffico americano"; prima era sempre stato negato. Le spiegazioni fornite dagli interessati durante deposizioni e interrogatori contrastano comunque con il contenuto delle registrazioni o con precedenti deposizioni.

  • Udienza del 21 febbraio 2001:
PM - «Furono fatte delle ipotesi sulla perdita del DC-9 in relazione alle quali era necessario contattare l'ambasciata americana?» Chiarotti - «Assolutamente no, per quello che mi riguardi [...] La telefonata fu fatta per chiedere se avessero qualche notizia di qualsiasi genere che interessasse il volo dell'Itavia, [...]»
  • Udienza del 7 febbraio 2001:
capitano Grasselli - «Normalmente chiamavamo l'ambasciata americana per conoscere che fine avevano fatto dei loro aerei di cui perdevamo il contatto. Non penso però che quella sera la telefonata all'ambasciata americana fu fatta per sapere se si erano persi un aereo. Ho ritenuto la telefonata un'iniziativa goliardica in quanto tra i compiti del supervisore non c'è quello di chiamare l'ambasciata [...]».
  • Deposizione del 31 gennaio 1992 del colonnello Guidi:
- «Ho un ricordo labilissimo anzi inesistente di quella serata. Nessuno in sala operativa parlava di traffico americano, che io ricordi. [...] pensando che l'aeromobile avesse tentato un ammaraggio di fortuna, cercavamo l'aiuto degli americani per ricercare e salvare i superstiti.»

Una volta fatta ascoltare in aula la telefonata all'ambasciata, Guidi affermò di non riconoscere la propria voce nella registrazione e ribadì che non ricordava la telefonata.

Nel 1991 affermava: - «Quella sera non si fece l'ipotesi della collisione.» e ancora «Non mi risulta che qualcuno mi abbia parlato d'intenso traffico militare [...]. Se fossi stato informato di una circostanza come quella dell'intenso traffico militare, avrei dovuto informare nella linea operativa l'ITAV, nella persona del capo del II Reparto, ovvero: Fiorito De Falco.»

Nel nastro di una telefonata delle 22.23 Guidi informò espressamente il suo diretto superiore, colonnello Fiorito De Falco, sia del traffico americano, sia di un'ipotesi di collisione, sia del contatto che si cercava di stabilire con le forze USA.

Ma nella deposizione dell'ottobre 1991, anche il generale Fiorito De Falco affermava: - «[...] Guidi non mi riferì di un intenso traffico militare.»

 

 

Prendo atto di quanto mi dici vorthex, la tesi del depistaggio emerge da elementi già in possesso della magistratura, dei quali riporto un noto frammento (copiato e incollato da wikipedia). Abbiamo gli addetti radar che parlano di traffico aereo, abbiamo i militari che chiamano l'ambasciata americana e avvisano i superiori e poi magicamente se ne dimenticano. Secondo voi Guidi e De Falco davvero non ricordano di essersi parlati quella sera?Secondo me se i giudici hanno deciso di contraddire la precedente sentenza un motivo ce l'hanno.

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Ci mancavano i copia e incolla da Wikipedia..

Ti rendi conto che quelle registrazioni sono piene di ipotesi fatte al momento e di si dice? Gli stessi tracciati sono stati poi analizzati da periti che tutti quegli aerei non li hanno visti e tutti i periti sono concordi sul fatto che quei tracciati NON sono stati manipolati!

Quelli mancanti non sono stati fatti sparire! E' una balla! Furono sovrascritti o andarono perduti perchè NON furono inizialmente richiesti dalla magistratura perchè non ritenuti importanti visto che non erano quelli che coprivano al meglio la rotta del DC-9. Sia dunque la magistratura a fare mea culpa se mancano! Gli altri (i più importanti!!) ci sono tutti e non vedono una beata mazza di battaglia aerea!

La confusione e le ipotesi fatte al momento non contano nulla se non vengono suffragate da altre prove e guarda caso la sentenza penale questo ha concluso.

Nessuno dei tracciati radar acquisiti vede nettamente aerei che sorpassano o fanno salti del canguro! Vedono il DC-9 senza niente altro attorno che esplode e precipita! Continuano a mancare le prove che concordemente dicano che l'aereo è stato abbattuto!

 

Questo lo scriveva Gianni065 ancora nel 2008 e da allora non è cambiato nulla, nemmeno la voglia di rimestare le stesse cose e fare un casino!

 

1) non c'è stata nessuna manipolazione dei tracciati radar
2) non c'era alcun aereo militare in volo
3) i piloti degli aerei civili nelle vicinanze non hanno visto un accidenti di nulla
4) la portaerei americana era in porto con i radar spenti
5) non ci sono residui di missili sulla carcassa
6) non c'era un accidenti di motivo di abbattere un DC9
Modificato da Flaggy
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Ti rendi conto che quelle registrazioni sono piene di ipotesi fatte al momento e di si dice

Ipotesi fatte al momento da chi stava osservando appunto il radar

 

 

 

Quelli mancanti non sono stati fatti sparire! E' una balla! Furono sovrascritti o andarono perduti perchè NON furono inizialmente richiesti dalla magistratura perchè non ritenuti importanti visto che non erano quelli che coprivano al meglio la rotta del DC-9

 

Ne abbiamo già discusso di chi sia la responsabilità, senza rientrare nel merito. Ora mi spieghi come fai a dire che i tracciati radar non mostrano aerei, se tu stesso ammetti che parte del materiale radar (una parte fondamentale), non è disponibile? Alla luce poi di quanto emerge da numerosi altri riscontri e testimonianze..

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Ipotesi fatte al momento da chi stava osservando appunto il radar

 

Leggi quello che scrivo?

Chi vedeva i radar in quel momento ha visto la stessa cosa che hanno visto i periti poi! Anzi molto meno perchè le spurie non le vedeva, altrimenti non avrebbe capito un tubo di quello che appariva sullo schermo! I tracciati sono stati analizzati dai periti sia in forma ripulita dalle spurie che in forma originale! Questo vale un po' di più dei "si dice" su cui si è costruito un teorema.

 

Ora mi spieghi come fai a dire che i tracciati radar non mostrano aerei, se tu stesso ammetti che parte del materiale radar (una parte fondamentale), non è disponibile?

 

Se tu sei convinto che un radar in posizione non ottimale (mai scritto che fossero fondamentali...) rispetto a quelli acquisiti abbia miracolosamente potuto vedere ciò che non hanno visto gli altri, ben libero di farlo. Ritorniamo al discorso di Vorthex: seguendo questo principio puoi anche vederci Dumbo in quei tracciati.

Modificato da Flaggy
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una parte fondamentale

attenzione!

è un tuo penserio per avvalorare le ciarle che hai riportato... altrimenti va tutto in fumo. questa è la logica che ha portato all'ultima sentenza civile: le prove non coincidono affatto con le ciarle... perfetto, le prove sono state manipolate, nascoste, distrutte.

inoltre, i tracciati radar "mancanti" furono chiesti dopo... allora anche la magistratura è del complotto? li ha chiesti dopo per dare il tempo ai congiurati di fare piazza pulita?

così non va.

 

inoltre, soffermati un attimo su questo passaggio:

"Normalmente chiamavamo l'ambasciata americana per conoscere che fine avevano fatto dei loro aerei di cui perdevamo il contatto."

che significa? l'ambasciata a Roma tiene i radar? no! più che fare un terzo grado agli operatori, io avrei studiato le loro credenziali e fatto esami del sangue per scoprire tracce di alcool o stupefacenti... perchè non ha alcun senso chiamare un ambasciata per scoprire "gli aerei scomparsi in quel preciso momento".

infatti, quando poi chiamarono l'AMI, furono presi a "ceffoni", senza dimenticare che, all'interno di queste telefonate salta fuori che i radar di Martina Franca devono sapere se ci sono portaerei in zona... come non si sa... considerando anche Martina Franca dov'è e a cosa serve... davvero, è un fulgido esempio di mancanza di competenze.

 

 

tra le altre cose, questa di puntare molto sui dialoghi degli operatori radar, è la tesi di bluenotte e non solo... molto affascinante, ma zero realtà.

Modificato da vorthex
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Chi vedeva i radar in quel momento ha visto la stessa cosa che hanno visto i periti poi! Anzi molto meno perchè le spurie non le vedeva, altrimenti non avrebbe capito un tubo di quello che appariva sullo schermo!

Dai dialoghi e dalle testimonianze sembrerebbe che vedevano un bel pò di cose interessanti

 

 

 

"Normalmente chiamavamo l'ambasciata americana per conoscere che fine avevano fatto dei loro aerei di cui perdevamo il contatto."

che significa? l'ambasciata a Roma tiene i radar? no! più che fare un terzo grado agli operatori, io avrei studiato le loro credenziali e fatto esami del sangue per scoprire tracce di alcool o stupefacenti... perchè non ha alcun senso chiamare un ambasciata per scoprire "gli aerei scomparsi in quel preciso momento".

 

Anche qui posso anche credere a te, che sicuramente hai più competenze aereonautiche di me. Ma è la tua parola contro quella di un ufficiale dell'aeronautica che sta testimoniando ad un processo per strage.

 

p.s. penso di avere problemi con la funzione "cita"

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si, ma sono testimonianze che hanno portato ad accertare che non ci fosse traffico aereo straniero.

infatti, le telefonate continuano... alla fine, dopo un pò, arrivarono a West Star, che confermò che non c'era nessunno in volo, così come il comando di Bagnoli e tutti gli altri, come confermano le prove dei tracciati radar, ripuliti e non.

 

non a caso, gli operatori radar, ipotizzano, fallo illazioni, addirittura parlano di "iniziativa goliardica"... tutte cose scritte negli atti.

Modificato da vorthex
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Dai dialoghi e dalle testimonianze sembrerebbe che vedevano un bel pò di cose interessanti

 

No, evidentemente non capisci... se ti ostini a ritenere che quello che uno crede di vedere conti di più di quello che effettivamente c'era.

I tracciati non sono stati falsificati! Capisci cosa questo comporti o no?

 

Aggrapparsi ai tracciati mancanti non è un caso se sia l'unico modo di tenere in piedi il baraccone del megacomplotto, perchè, dall'analisi dei tracciati più importanti da tempo acquisiti, tecnicamente è appurato che chi ha fatto ipotesi nell'immediatezza dei fatti ha scambiato lucciole per lanterne!

Modificato da Flaggy
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Ancora con questa storia? al tracciato di marsala mancava la pagina relativa al 27 giugno, e alcuni registri del centro di controllo mancano. Non è che non li ha chiesti la magistratura, è che proprio mancano. E dovevano essere conservati obbligatoriamente (per legge) vista la gravità dell'accaduto.

Non mi risultano neanche i tracciati di siracusa, a riguardo dei quali fra l'altro si segnala la contraddizione in cui cade il gen. tascio, il quale afferma il 21 ottobre 1989 in commissione stragi che il sito fosse in manutenzione, sebbene questo contrasti con le telefonate e i riscontri in possesso della magistratura, fra cui una nota dello stesso Tascio.

Mancano anche pezzi dei documenti richiesti dalla magistratura al sito di Licola (il più vicino all'area del disastro).

Inoltre trovo assai bizzarro che il colonnello Guidi abbia tanti buchi dei ricordi di quella sera, e come non riconosca la sua voce registrata.

 

 

In ogni caso la recente sentenza riapre il caso, confermando il fatto che un depistaggio è avvenuto.

Inoltre, se la tesi del missile è piena di lacune e incongruenze, ancor più lacunosa è apparsa la tesi della bomba a bordo, che non è stata affatto scartata a priori come alcuni di voi sostengono. Le varie commissioni di inchiesta che si sono susseguite l'hanno più volte presa in considerazione, vacillando nell'attribuire il disastro al missile poi alla bomba (ogni tanto ad un cedimento strutturale), per poi scartare la bomba in quanto del tutto incoerente con le evidenze in possesso degli inquirenti (resti dell'aereo etc..).

Insomma ragazzi, a me sinceramente non va di rispondervi punto su punto su questa questione, non ho tempo di spulciarmi ogni sentenza, ogni perizia, ogni testimonianza, sebbene tutto ciò sarebbe richiesto per una discussione seria ed approfondita. Voi due siete esperti di cose militari, io solo un appassionato (ma voi non avete un lavoro ? :) ?). Dico semplicemente che chi ha lavorato per decenni su quest'inchiesta avvalendosi di esperti giunge a conclusione diverse dalle vostre. E' l'unico commento che mi sento di fare ogni volta che c'è una novità su questo caso. Se vogliamo arricchire la discussione dovremmo invitare Priore nel forum, o uno dei periti che hanno condotto una delle inchieste con la quale non siete d'accordo, e fare si che siano i diretti interessati a motivare le scelte che hanno fatto.

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Raga, per caso sappiamo (sapete) a quanto ammonta il tempo di una battuta del radar di Fiumicino?

Ricordiamo che la testa radar emette in continuazione ( centinaia per secondo , parametro PRF ) degli impulsi brevissimi ( qualche microsecondo, parametro PW ) di radiofrequenza molto potenti ( alcuni milioni di watt, parametro potenza di picco ) nella direzione in cui si trova l'antenna in quel momento e che ruotando compie all'incirca una decina di giri al minuto.

http://www.webalice.it/mau807/argomenti/atcas.htm

 

Dico semplicemente che chi ha lavorato per decenni su quest'inchiesta avvalendosi di esperti giunge a conclusione diverse dalle vostre.

 

Ah beh allora tranquillo, che c'è anche chi si è avvalso di esperti che non hanno valutato le chiacchiere da bar, ma gli aspetti tecnici ed è giunto a ben altre conclusioni assolvendo degli imputati di tradimento e depistaggio per non aver commesso il fatto. Nel farlo non ha tralasciato di demolire l'impianto accusatorio. Non non sono certo le opinioni mie o quelle di vorthex contro quelle di tutta la magistratura.

 

Ma vediamolo che ci dice la sentenza penale definitiva nelle motivazioni:

 

la ricostruzione dell'accusa è da rifiutare per "mancanza assoluta di prove" e che tutto lo "scenario" della battaglia aerea , per provare il quale sono state dedicate una ingentissima quantità di risorse umane e materiali deve essere considerato pertanto a tutti gli effetti una semplice ipotesi istruttoria del Giudice Istruttore priva di riscontri.

 

PS: io lavoro e in effetti comincio a non capire dove cavolo vuoi andare a parare tirandola per le lunghe in questo modo. Ti abbiamo già risposto, in modo anche esauriente e mi pare ci stiamo solo ripetendo da mesi. Mi pareva fossimo d'accordo sul fatto che ognuno si sarebbe tenuto le sue opinioni in mancanza di un qualche valore aggiunto apportato alla discussione...e invece niente. Siamo da capo a consumarci le dita sulla tastiera.

Francamente non vedo nulla di nuovo qui, ma il solito loop di argomentazioni già presenti anche 5 anni fa.

Modificato da Flaggy
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Ancora con questa storia? al tracciato di marsala mancava la pagina relativa al 27 giugno, e alcuni registri del centro di controllo mancano. Non è che non li ha chiesti la magistratura, è che proprio mancano. E dovevano essere conservati obbligatoriamente (per legge) vista la gravità dell'accaduto.

Non mi risultano neanche i tracciati di siracusa, a riguardo dei quali fra l'altro si segnala la contraddizione in cui cade il gen. tascio, il quale afferma il 21 ottobre 1989 in commissione stragi che il sito fosse in manutenzione, sebbene questo contrasti con le telefonate e i riscontri in possesso della magistratura, fra cui una nota dello stesso Tascio.

Mancano anche pezzi dei documenti richiesti dalla magistratura al sito di Licola (il più vicino all'area del disastro).

Inoltre trovo assai bizzarro che il colonnello Guidi abbia tanti buchi dei ricordi di quella sera, e come non riconosca la sua voce registrata.

non è stato occulatato o distrutto niente. molti tracciati sono stati richiesti troppo tempo dopo. la colpa è dei giudici, mica dell'AMI.

 

 

In ogni caso la recente sentenza riapre il caso, confermando il fatto che un depistaggio è avvenuto.

sentenza che si basa sul nulla, come ammette la stessa sentenza.

 

 

Inoltre, se la tesi del missile è piena di lacune e incongruenze

è una tesi che non ha prove, non sono mai state trovate schegge o parti del missile, così come danni da espolosione esterna. è un dogma religioso.

 

 

ancor più lacunosa è apparsa la tesi della bomba a bordo

è una tesi con prove poco consistenti, ma chiare ed accertate: il c4 fu trovato, così come i danni da esplosione interna.

 

 

per poi scartare la bomba in quanto del tutto incoerente con le evidenze in possesso degli inquirenti (resti dell'aereo etc..).

i resti dell'aereo sono compatibili con una bomba, non con un missile, non ci sono danni da schegge, nè parti del missile stesso evento, quest'ultimo, invero molto fortunoso e raro.

 

 

Dico semplicemente che chi ha lavorato per decenni su quest'inchiesta avvalendosi di esperti giunge a conclusione diverse dalle vostre

dici una mezza verità. la verità oggettiva è che il processo penale ha assoluto tutti, quello civile ha condannato tutti... cosa che lascia capire la facezia, o la malafede, con la quale la faccenda è stata condotta.

 

per il resto... eh, io ci lavoro col pc, non sono di esempio :D

tuttavia, quello che mi preme far emergere è che, per quanto ci sia, giustamente, libertà di pensiero, ci sia, anche, onestà intellettuale: si può dire benissimo di credere alla tesi missile, ma si ammetta che non ci sono prove, ma solo sospetti ed illazioni non confermate... lo dice anche la sentenza.

soprattutto, non si ribalti la realtà, dicendo che la tesi del missile (nessuna prova) è più verosilime di quella bomba (che le prove le ha eccome)... altrimenti poi ci si lamenta che si viene presi poco sul serio.

 

in questo modo, si torna, ahimè, al postulato iniziale di Gianni, postulato a cui nessuno dei "missilari" ha mai saputo rispondere, nè qui, nè in sede giudiziaria.

Modificato da vorthex
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