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Ustica


Maverick1990

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...fa il pelo ad alcuni frammenti di metallo e trae le sue conclusioni a partire dal danno rilevato su piccoli frammenti di aereo ai quali attribuisce una precisa traiettoria e una precisa velocità, segno incontrovertibile di un’esplosione interna. Ho l’idea che un aereo che precipita in seguito ad un’esplosione sia assimilabile ad un sistema caotico, in cui è difficile fare previsioni circa la traiettoria esatta di ciascun frammento. Non sarebbe stato più ragionevole, fare un discorso sulla distribuzione dei frammenti, magari raggruppati per classi dimensionali? Oppure lavorare per comparazione, traendo conclusioni sulla base di paragoni con “controlli” noti?

 

Perdona la franchezza, ma questa è una supercazzola, perchè l'approccio di Taylor, che ha ben in mente le forze e le velocità in gioco dovute a esplosioni, decompressioni e impatti al suolo, è invece molto preciso e metodico, con una visione dei dettagli e del quadro generale che ci si può aspettare da un professionista del settore.

 

E mi ritrovo a leggere della bomba nei pressi del bagno dell’aereo, nonostante gli interni del bagno siano stati recuperati quasi integri, e non presentino tracce di esplosivo...

 

A parte il fatto che qualche lustro sotto 3000 metri d'acqua non è che sia un toccasana per le analisi chimiche e che per distruggere un velivolo non serve un chilo di esplosivo (tanto che qualche idiota ha provato a infilarselo nelle scarpe o nelle mutande), comunque la zona della toilette non è affatto integra, anzi è un vero e proprio disastro, con danni da sovrapressione, e molti pezzi mancanti, tanto che si ipotizzano diverse possibili posizionamenti dell’ordigno all’interno della toilette stessa. Nel contempo vi è la mancanza di una grossa porzione del rivestimento superiore della fusoliera posteriore, certamente tra i primi a staccarsi e nemmeno recuperato nonostante i primi pezzi a staccarsi siano quelli primariamente indiziati d’essere collocati vicino all’evento scatenate.

Nel contempo, il famigerato buco in cui sarebbe passato il missile subito dietro il portellone anteriore è una baggianata bella e buona perchè stendendo idealmente le lamiere accartocciate al momento dell’impatto con l’acqua, questo sparisce e non manca niente di sostanziale.

 

Sarebbe di certo stato inammissibile, politicamente e mediaticamente, se la magistratura si fosse rassegnata, ammettendo che non c’erano prove per affermare nulla di certo. Le pressioni per trovare una verità, che non fosse necessariamente LA verità, che desse una risposta ai familiari delle vittime e alla pubblica opinione, hanno portato inevitabilmente a forzature e a ingerenze nelle indagini

 

Il problema di fondo è ancora più grave e su un altro livello.

Al di là dell’incompentenza emersa da più parti, è evidente che la totalità dei disastri investigativi e delle fesserie mediatiche profuse a piene mani nella vicenda Ustica tragga origine da una grossa lacuna di fondo: la mancanza di un organo indipentente di indagine come l'NTSB statunitense. La confusione di questi 35 anni è stata cioè generata non tanto dalla mancanza di prove, quanto dall'interferenza di più parti che non avevano alcun titolo per analizzarle o anche solo commentarle.

Come ho già detto sopra, nei paesi seri i professionisti indagano e i magistati e i media s’adeguano senza fare voli pindarici.

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Al di là dell’incompentenza emersa da più parti, è evidente che la totalità dei disastri investigativi e delle fesserie mediatiche profuse a piene mani nella vicenda Ustica tragga origine da una grossa lacuna di fondo: la mancanza di un organo indipentente di indagine come l'NTSB statunitense. La confusione di questi 35 anni è stata cioè generata non tanto dalla mancanza di prove, quanto dall'interferenza di più parti che non avevano alcun titolo per analizzarle o anche solo commentarle.

Come ho già detto sopra, nei paesi seri i professionisti indagano e i magistati e i media s’adeguano senza fare voli pindarici.

 

Sono d'accordo, ma adesso abbiamo rimediato grazie alle norme europee, giusto?

 

 

 

 

Perdona la franchezza, ma questa è una supercazzola, perchè l'approccio di Taylor, che ha ben in mente le forze e le velocità in gioco dovute a esplosioni, decompressioni e impatti al suolo, è invece molto preciso e metodico, con una visione dei dettagli e del quadro generale che ci si può aspettare da un professionista del settore.

 

Boh che ti devo dire, mi sembra un po' come cercare di prevedere la traiettoria di ogni singola molecola d'acqua che scorre in un flusso turbolento, o fare delle previsioni meteo affidabili al 100%. Conosciamo perfettamente le leggi della fisica, eppure sappiamo che, quando le variabili che determinano un sistema sono troppe, è difficile fare previsioni di questo genere, anche facendo dei calcoli astronomici con super computer astronomici. Non critico tutto il lavoro sia chiaro, mi riferisco alla parte in cui analizza singoli pezzi e ne deduce la traiettoria e il momento in cui si sono staccati. Poi vabè, io mi occupo di altro e ci sta che mi sbagli. In ogni caso la perizia è stata ritenuta non significativa.Ci sarà un motivo.

Una cosa che vorrei si capisse, giusto per mettere un punto ai miei interventi, è come per un profano sia davvero difficile farsi un'idea in avvenimenti del genere, a meno di fare un qualche atto di fede da qualche parte. In questo caso è particolarmente difficile, soprattutto per i conflitti fra periti di parti diverse che hai menzionato sopra..

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Sono d'accordo, ma adesso abbiamo rimediato grazie alle norme europee, giusto?

 

Nel 1999 con apposito decreto legislativo è stata istituita l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo.

Si spera che le cose vadano meglio, anche se sfortunatamente l'idiozia non è comunque eliminabile per decreto legislativo.

 

Una cosa che vorrei si capisse, giusto per mettere un punto ai miei interventi, è come per un profano sia davvero difficile farsi un'idea in avvenimenti del genere, a meno di fare un qualche atto di fede da qualche parte. In questo caso è particolarmente difficile, soprattutto per i conflitti fra periti di parti diverse che hai menzionato sopra..

 

E infatti, appurato l'elevato livello tecnico del mappazzone di pagine riguardanti Ustica, come profano sei tenuto ad "adeguarti" o a informarti ancor di più, sperabilmente senza voli pindarici...

Apprezzo che tu ti sia rivolto a noi e ancor più apprezzo che finalmente tu abbia cominciato a ragionare con la tua testa senza i paraocchi imposti della verita mediatica, ma se senti un irrefrenabile desiderio di adeguarti con preferenza alle fanfalucche dei "missilisti" e fare supercazzole ai "bombaroli", non posso che prenderne atto, invitandoti però, e per l'ennesima volta, a farti una ragione del fatto che è decisamente ora di passare oltre.

In alto a sinistra c'è scritto "Aerei Militari Forum" e come potrai notare ci sono tante cose di cui parlare e che la maggioranza ritiene più stimolanti che non una vicenda stracotta e bollita risalente a quasi 35 anni fa su cui forse non è opportuno tornare ciclicamente.

 

Certo di interpletare i sentimenti anche del buon Vorthex, ci terrei che ti facessi bastare questa risposta per qualche altro mese almeno.

 

Grazie

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  • 1 mese dopo...

ma i dati sugli indennizzi sono veri? nel caso... è possibile far colpire la mia auto da un missile ad induzione francese? voglio anche io 200,000 euro, una tantum, più 1864,00 euro netti al mese, come vitalizio :asd:

 

sono morte 81 persone...

 

vorrei offenderti ma credo la natura sia stata sufficientemente crudele con te per la tua stupidità

e ci credo, con la bomba, l'Itavia ed i familiari non hanno diritto alla ricompensa, ulteriore a quella che già hanno avuto.

 

 

 

.... ricompensa? uno o più familiari morti su un aereo senza alcuna spiegazione?

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no, non ho sbagliato il termine. per me è una ricompensa ottenuta con una truffa ai danni dello stato, truffa a cui lo stato si è piegato (tanto mica paga lui, paga il contribuente) perchè, come si dice da me, "par brutt, n'è creanz".

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vorrei offenderti ma credo la natura sia stata sufficientemente crudele con te per la tua stupidità

 

Egr. papo90,

 

con il commento citato, hai infranto il nostro regolamento al punto: 1.3 - Non sono tollerati insulti fra utenti.

 

Ti comunico pubblicamente il fatto, onde serva d'esempio per tutti gl'altri utenti.

Non solo hai offeso direttamente un altro utente, nonché uno dei Super Moderatori del forum.

Capirai che vorthex non è uno dei membri dello staff casualmente, ma ha anni di contribuzioni nella comunità e nel pieno della correttezza.

 

Non ci sono scusanti, indipendentemente dal fatto che tu ti sia sentito offeso in qualche strana maniera, dato che sono chiare nel regolamento le attitudini da prendere in quel caso.

 

A questo punto, applico una giusta punizione: sospensione per una settimana.

 

T'invito a rivedere il tuo atteggiamento se pretendi continuare membro della nostra comunità e rimango a disposizione per chiarimenti, secondo il regolamento (utilizza MP).

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  • 6 mesi dopo...

Posto questo video per la serie:la conoscenza degli organi di informazione su Ustica, secondo rainews,al min.1:10, la sera del 27 giugno 1980 due F-104 pilotati da Nuttarelli e Naldini avrebbero intercettato il DC-9 dell'Itavia. http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Ramstein-27-anni-dopo-parla-il-fratello-di-Ivo-Nutarelli-uno-dei-piloti-italiani-frecce-tricolori-morti-nel-disastro-e0eb77d4-d938-42b6-a18a-15b4cc656a7a.html :scalata: Aspetto con ansia che qualcuno dica che il DC-9 fu intercettato da un SR-75 Aurora. :asd:

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  • 1 mese dopo...

Purtroppo Fabio non ci si poteva aspettare altro,ormai Ustica e la teoria del Missile sono diventati un fatto storico scolpito nella pietra a imperitura memoria per la maggior parte degli italiani:come moro rapito della CIA,la Strategia Della Tensione orchestrata dalla CIA,la mafia in combutta con la CIA,lo scarico del lavandino otturato dalla CIA... :ph34r:
Ciò che invece mi altera è che,secondo me,l'AMI dovrebbe fare di tutto per spiegare non solo nei tribunali ma anche all'opinione pubblica come sono andati realmente i fatti a Ustica! Si mettesse anche l'AMI a fare libri,film e mandare esperti,veri,in tv a spiegare per filo e per segno come andarono le cose.

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Piu' che teoria ormai gli italiani parlano per certezze .. poi bastano 4 domande in croce per metterli spalle al muro e non sapranno piu' rispondere.. e' difficile dover combattere sempre con tutti ma altro non possiamo fare se non ripetere alla noia quanto abbiamo avuto la pazienza di discutere e apprendere in questi anni. Non tutti hanno questa pazienza, e si accontentano della spiegazione bella e pronta che ovviamente copre il 3% (ad essere buoni) dei fatti. L'anti-americanismo prende sempre piu' piede, condito in salsa complottista e spesso, chi propina tali stronzate ha la pretesa di dire a ME che "mi devo SVEGLIAREEE!!1!!1".. A volte la prendo sul ridere.. a volte viene da piangere.. E' stato creato un videogioco su Ustica, in cui si e' nei panni di un passeggero e si puo' esplorare l'aereo prima che il missile arrivi.. rido e piango :asd::(

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Piu' che teoria ormai gli italiani parlano per certezze .. poi bastano 4 domande in croce per metterli spalle al muro e non sapranno piu' rispondere..

E' proprio per questo che l'AMI dovrebbe iniziare a spiegare con ogni mezzo d'informazione possibile e immaginabile la verità su Ustica a costo di mandare il Genearle Preziosa in tv alla piero angela style. :asd:

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  • 3 mesi dopo...

Riflettendo sull'ipotesi bomba, mi chiedo se si è studiato abbastanza il periodo immediatamente precedente l'ultimo volo del DC9. A quanto ne so, l'aereo andava avanti e indietro per l'Italia e quindi c'era stato un volo qualche ora prima. Conosciamo la lista di quei passeggeri? Assumendo che una bomba che fa saltare un aereo a qualche chilometro dal suolo in realtà sia un oggetto piccolissimo che innesca un processo distruttivo dipendente dalle enormi forze in gioco (e dallo schianto al suolo o in mare), è possibile che un passeggero dell'ultima tratta, consapevole immagino dei ritardi accumulati, abbia nascosto magari sotto un sedile un pacchetto e poco prima abbia tarato il timer per le 21? A questo punto il terrorista (soggetto molto esperto, di qualche servizio segreto ostile, che ha collocato l'ordigno nel posto più pericoloso), scende a Bologna e si dilegua. Il DC9 imbarca i passeggeri, vola regolarmente, i piloti scherzano, improvvisamente l'aereo esplode, uccidendo all'istante, o poco dopo, tutta quella povera gente. Intanto nei centri di comando, dove non si è mai vista una cosa del genere, (non è ancora scoppiata la stazione di Bologna), pensano a varie cose, compresa una collisione con un aereo militare, o a esercitazioni finite male o a chissà che altro, e chiedono agli americani. Noi intanto apprendiamo dalla TV che si è perso un aereo (speriamo che non sia caduto), che ha finito a una certa ora il carburante, ma non si trova, infine la tragica notizia. Nei giorni e nei mesi successivi pensiamo a una bomba, specie dopo il tragico 2 agosto. Io avevo 17 anni allora e passai un'estate d'angoscia, pensando a forze oscure che ci stavano aggredendo. Negli anni poi, ci è stata inculcata la teoria del missile e del duello aereo.

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Se le indagini si fossero mosse da subito verso l'ipotesi bomba, con l'acquisizione di una lista passeggeri ecc forse oggi avremmo una storia diversa. Tante pagine di forum e accese discussioni, negli anni, ci hanno portato a delle deduzioni che la logica suggerisce. Purtroppo, discordano totalmente da quello che si sente.. il vero peccato è a giorni uscira' un "film indipendente" (sarebbe il modo elegante di dire: film complottista) con F-14 che sorvolano la sila e mig che scorrazzano alla chitichella... e io impreco fortissimamente... :wip41:

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Quello che io non capisco è perché l'Aeronautica Militare tenda a non occuparsi di questo problema. Voglio dire che uno si aspetterebbe un sito serio (esisteva qualcosa anni fa, ma ora non si trova nulla), che faccia un'analisi precisa e pacata degli eventi, avendo cura di descrivere il fatto, la perdita di decine di persone, il dolore dei parenti, ma anche la vera dinamica degli eventi, il perché alcune tesi sono fantasiose (primo fra tutti la complessità della perdita di un aereo militare o almeno di un missile, e quindi l'impossibilità di trovarsi di fronte a una cospirazione universale, di centinaia di persone, magari neanche militari). E poi il reale funzionamento dei radar, la mancanza di tracce vere di altri aerei, l'assurdità di un aereo militare che decide di attaccare un aeroplano civile. Poi la fantasiosa anticipazione della caduta del Mig libico. Insomma, anche se il coro segue il mito della strage di Ustica (che ha un significato psicologico profondo, da non sottovalutare), qualcuno dovrebbe pur autorevolmente definire queste cose. Tempo fa, io ero ignaro di tutto (non sono un militare, non ho alcuna competenza in materia) e scoprii un sito, La strage di Ustica, curato da un aeronauta in pensione, che provava a ricostruire correttamente gli eventi. Ma poi il sito è scomparso e con esso anche qualche altro riferimento istituzionale. Potrebbe qualcuno competente scrivere qualcosa di sistematico e concreto? Infine, un'altra esigenza: quantunque i corpi militari dello stato italiano non risultino responsabili della strage di Ustica, i passeggeri del DC9 sono probabilmente morti per mano terrorista e per una generica negligenza dello stato nella difesa dal terrorismo. Pare logico che lo stato debba compensare in qualche modo i parenti delle vittime, e fra le vittime c'è anche la compagnia Itavia, senza che costoro, magari anche in buona fede, debbano cercare verità contorte e complotti insensati. Venendo meno questa esigenza, è verosimile che tutti potrebbero allora cercare senza remore la verità.

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Non credo spetti direttamente all’Aeronautica Militare, in quanto forza armata, il compito di spiegare come siano andate le cose, o anche solo “non andate” visto che le prove schiaccianti di un atto terroristico si sono perse negli anni e nei fondali marini. L’Aeronautica volente o nolente è finita in mezzo a questa vicenda e le resistenze e reticenze di allora l’hanno trascinata dentro come parte in causa e “complice” del misfatto. Resta pur sempre parte dello Stato e non sarebbe opportuno a questo punto si esponesse per attaccare la tesi del complottone.

Già immagino il vespaio di polemiche da cui avrebbe da guadagnare ben poco.

Spetterebbe a soggetti terzi, possibilmente capaci.

Alcuni però l’hanno fatto.

Il sito cui ti riferisci è sparito tempo fa ed era fatto bene, come altro materiale linkato in questa discussione.

Purtroppo il tempo passa e i link di allora in gran parte sono persi e non so nemmeno se tutto quel materiale esista ancora da qualche altra parte.

Fare un lavoro organico è un’impresa non indifferente, considerata la mole di materiale intorno a questa vicenda e noi nel nostro piccolo qui qualcosa abbiamo fatto, ma oltre non potevamo fare con tutta la buona volontà di questo mondo.

E’ un lavoro di ricerca e di pazienza, per pochi, mentre oggi come allora pagano le vaccate sensazionalistiche, quelle che attirano l’attenzione e fanno discutere quelli che di aerei ne capiscono quanto l’ortolano all’angolo e che al massimo si vanno a vedere un film.

 

Qualcosa sicuramente è sopravvissuto al tempo. Il lavoro di Taylor per esempio…

https://aviation-safety.net/pubs/other/Taylor_paper_Ustica_illustrated.pdf

 

Ma c’è anche qualcuno che conserva il materiale che trova, tipo il nostro Gianni065, che ancora nel 2008 in questa discussione ci ricordava di aver archiviato un bel po’ di materiale nel suo Crono 911:

http://www.crono911.net/ustica/AIRMANSHIP.pdf

http://www.crono911.net/ustica/ustaa.pdf

http://www.crono911.net/ustica/ustcsa.pdf

 

Anche con tutto ciò, resta comunque arduo cercare di ricostruire quanto possa essere successo a corollario dell’ipotesi bomba: chi l’abbia messa, quando e perché.

Era un periodo di bombe e di stragi quello e molte sono rimaste velate di mistero pur senza averci sopra qualche chilometro di acqua salata.

 

Temo che ormai, salvo colpi di scena che credo non verranno certo fuori dagli ultimi “voli pindarici” giudiziari, difficilmente si riuscirà a ricostruire qualcosa e i risarcimenti non aiuteranno a pulire le menti da più di trent'anni di boiate.

Capisco dunque la caparbietà di alcuni che cercano in una o nell’altra direzione, a torto o a ragione, ma comprendo anche la stanchezza e la disillusione di altri… Io sono certamente tra questi ultimi.

Modificato da Flaggy
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Sono stati desecretati ancora il 1° settembre 2014. Non si è saputo nulla, più che altro perchè nulla di particolare è emerso: nemmeno i sostenitori del complottone hanno trovato la pistola fumante e ovviamente sono in varia misura insoddisfatti ritenendo anche che si sia desecretata solo inutile spazzatura... D'altra parte la forma mentis complottara è per definizione del tutto inadatta a raggiungere e tanto meno accettare la verità che sia al di fuori di quella precostituita e anzi manco quella visto che il complottone è ormai un' idra con cento teste...

 

http://www.qcodemag.it/2014/09/21/ustica-desecretazione-poco-chiara/

Modificato da Flaggy
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Tempo fa esisteva un Comitato Studi per Ustica, penso fosse della Aeronautica Militare. Nel loro sito vidi la ricostruzione dell'avvenimento con un filmato. Ma anche quel sito non c'è più. E' come se i militari si fossero arresi alla vulgata che vuole per forza il duello aereo. Così, se uno cerca libri, magari validi, si accorge che sono fuori stampa e non ci sono nemmeno in ebook. Nei link poco sopra, in un documento si fa riferimento a un libro di Zamberletti, introvabile, nel quale penso si sia trattato il contesto politico, fra Italia, Libia e Malta, che forse potrebbe spiegare i fatti, non so. Ci vorrebbe anche qualche giornalista serio.... ma è un'utopia! Il vero problema dell'Italia è l'informazione, che trincia, sovverte e inventa ogni cosa. Noi non sappiano niente dei fatti, della politica, delle scelte pubbliche, nel bene come nel male, perché siamo in mano da sempre a questi matti e al loro sensazionalismo.

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Il Comitato Studi per Ustica è fatto di addetti ai lavori ma non è dell'Aeronautica, semmai pro-Aeronautica in questa vicenda.

Di materiale serio se vuoi ne trovi quanto vuoi e d'altra parte cercando su google "Comitato Studi per Ustica" non è che non venga fuori niente...

Comunque ogni libro, film, trasmissione televisiva, convegno o che altro, attira interesse e soldi oppure semplicemente non vende.

Come detto le porcate sensazionalistiche vendono, mentre i tecnicismi, cui si deve scendere per capire realmente Ustica NON vendono, men che meno se ne parla e hanno diffusione al di fuori di ambiti relativamente ristretti.

 

Tolti 30 anni di porcate quel che resta di questa vicenda è un aereo col suo carico di vite umane che espolode in aria a causa di una bomba. La verità spesso è nuda, cruda e molto più lineare di come viene dipinta. Non ci dovrebbe essere troppo spazio per libri, film e trasmissioni televisive e manco per 43 pagine di discussione in un forum. Soprattutto la verità non dovrebbe farsi spazio in tutto quel ciarpame e rischiare di confondersi con esso. Ormai quella è la fine che farebbe qualunque iniziativa volta a spiegare quei fatti. Si perderebbe nel rumore di fondo. Ci si metta l'animo in pace.

Modificato da Flaggy
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Onestamente Flaggy, io l'anima in pace non me la metto, e se esce il discorso parto e ricomincio a spiegare ogni volta. So che i complottisti non mi ascoltano, ma mi rifiuto di dargliela vinta e tacere perdendomi anche io nel ciarpame. Se ci mettiamo l'anima in pace e rimaniamo a guardarli mentre ci tirano la spazzatura in cui sguazzano, l'onesto lavoro di ricerca e il tempo che e' stato profuso da tanti per Ustica non sara' servito a nulla...

 

E io questo non lo digerisco ;)

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Ti fa onore.

Si combattono le battaglie che vale la pena combattere e non solo quelle che si possono vincere.

D’altra parte questo non è l’11 Settembre e ci sono pezzi di Stato, dell’informazione e della società civile che sono dalla parte sbagliata della barricata.

 

Io quindi mi son messo l’animo in pace sul fatto che si possa vincere questa battaglia, nel senso che non credo si potrà mai univocamente elevare una “versione dei fatti” al rango di “verità storica”, non in questa vita almeno...

Ciò non significa che i complottisti che mettono il naso qui o in altre discussioni non continueranno ad avere da me il medesimo trattamento e nemmeno che chiunque mi parli delle battaglie aeree sui cieli di Ustica o di demolizioni controllate al World Trade Center, non si sentirà l’impellente necessità di riattivare i neuroni dopo aver preso qualche metaforico ceffone.

 

Purtroppo il complottista vive della sua e dell’altrui paranoia e la diffonde: nel mio piccolo cerco di non aiutarlo, specie in un forum tecnico dove avrebbe effetti dirompenti sulla qualità che uno vi cerca.

In questa vicenda però è stato già fatto un danno enorme e purtroppo mass media e giustizia hanno gravi colpe, specie con le ultime sentenze che sono tornate indietro al complottone, dopo che quelle più tecniche avevano assolto i vertici dell’Aeronautica bollandolo come fantasia.

 

Il serio lavoro resta sempre là, con le sentenze e i documenti che abbiamo linkato: non viene cancellato e mi auguro che siano in molti a leggerci.

Non è che però dopo 36 anni (trentasei) senta questa gran voglia di rimestare sempre in questo pentolone.

Detto in altre parole, l’invito è sempre lo stesso per chi vuole capire Ustica: non usare la testa per separare le orecchie!

Modificato da Flaggy
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Un'altra strage dall'esito giudiziario assai insoddisfacente è la Strage di Bologna, accaduta un mese dopo. In quel caso si è ripiegato sulla destra eversiva, pensando che ingenuamente la cosa avesse la valenza di una faida politica, visto il noto orientamento a sinistra dell'Emilia in quegli anni. Io penso che siano stati gli stessi psicopatici di Ustica ad aver piazzato la bomba, e penso che si sia trattato di persone molto ben organizzate, che odiavano il nostro paese. Con il senno di poi è stata una delle prime forme di terrorismo moderno, internazionale. Dovevano essere soggetti molto competenti in tema di esplosivi, soprattutto nel caso di Ustica. Se si tratta di avvertimenti contro l'Italia, ci potremmo chiedere che cosa è cambiato nei giorni o mesi successivi? C'è qualcuno che ha ricevuto il segnale? E di che si tratta?

 

Subito dopo Ustica si diffuse l'idea che l'aereo fosse caduto per una bomba, io mi ricordo che per molto tempo, seguendo i media ho avuto questa convinzione. Ma allora è ragionevole che i Carabinieri non abbiano cercato di ricostruire bene il giorno della strage? Non abbiano interrogato il personale dell'Itavia, e via dicendo? Chi poteva salire su un aereo, sicuro di non essere controllato? Oppure l'ordigno è stato posto in qualche luogo dello scafo da un tecnico della manutenzione? Magari nel posto migliore per squassare l'aereo all'istante?

 

Infine, leggendo un po' in giro, vedo che si esclude completamente la teoria del meteorite. E se l'aereo si fosse realmente scontrato con sasso che pioveva dal cielo? (Magari i pochi resti di esplosivo potrebbero dipendere da un inquinamento successivo del relitto...). Spiegherebbe anche il "Gua..." del pilota.

 

A proposito delle conversazioni dei piloti, nei testi che le riportano non si capisce niente, sembrano frammenti senza senso. Sono state tagliate perché raccontavano barzellette con contenuto osceno? Oppure non si è riusciti a capire bene per qualche rumore di fondo? Si sa tuttavia che la conversazione era tranquilla e nulla lasciava presagire l'evento.

Modificato da fvadala
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Lasciamo perdere i meteoriti o quel che durante il viaggio dicono i piloti che fino all'ultimo non avevano la più pallida idea di quello che sarebbe successo: dentro quell'aereo però è successo qualcosa che ha scagliato in varie direzioni pezzi di aereo contro le persone e contro altri pezzi di aereo fino a farli fondere assieme. Le tracce di esplosivo ci sono (un po' tutti i periti concordano) e chi propende per la bomba tende a collocarla nella toilette di coda. Lì può avrela messa chiunque, specie in quegli anni in cui i controlli non erano certo quelli odierni. Purtroppo dopo anni sotto il mare non è che si possa pensare di trovare il DNA dell'attentatore da qualche parte, attentatore che si è guardato bene da lasciare messaggi espliciti.

Si deve fare altro, ma anche qui immaginiamo il lavoro fatto a Lockerbie analizzando rottami e resti dei bagagli pezzo per pezzo e pensiamo di poterlo replicare in un relitto solo parzialmente ripescato a 3700m di profondità qualche anno dopo i fatti...Vien da se che la cosa non funzionerebbe altrettanto facilmente...e comunque non ci sono molti elementi per giudicare la qualità delle indagini più "tradizionali" messe in atto per seguire questa pista nella cerchia di persone che avevano la possibilità e l'intento di fare saltare un aereo.

Diciamo che tra piazze, banche, stazioni e treni fatti saltare in quegli anni non è che mi stupisca più di tanto se qualcuno mette una bomba anche su un aereo.

Modificato da Flaggy
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