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Second Italian Eurofighter Base Readies for Debut


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Second Italian Eurofighter Base Readies for Debut

 

By TOM KINGTON

 

 

ROME — The Italian Air Force will station Eurofighters at a second base Oct. 1 when it deploys four aircraft to Gioia del Colle in Puglia in southern Italy.

Hangars and aprons are now being refurbished to host the Eurofighter component, which will reach full operational capability for air defense missions by January 2009 and grow to a squadron strength of about 15 aircraft by the end of 2009, said Col. Antonio Conserva, commander of Gioia del Colle’s 36th Wing.

The Eurofighters will arrive from the Air Force’s 4th Wing at Grosseto, Italy’s first Eurofighter base, which currently boasts more than 20 aircraft. Five pilots set to be based at Gioia have already been trained at Grosseto, with a further three to follow by year’s end, added Conserva.

Situated in the heel of Italy, Gioia del Colle currently hosts Tornado IDS ground-attack aircraft flown by the 156th Squadron. Those 15 aircraft will be transferred next year to Italy’s Ghedi base.

“As part of a rationalization operation, Italy’s Tornados will be now grouped at two bases in northern Italy, Ghedi and Piacenza,” said Conserva. “The use of the Tornados during the Kosovo campaign gave Gioia real visibility, but the coming deployment of a new generation aircraft like the Eurofighter means a return to the spotlight.”

In addition to ground-attack missions, air defense duties have been undertaken since the 1960s from Gioia by the 12th squadron, which flew F-104s and then Tornado ADV aircraft leased from the United Kingdom between 1995 and 2004, with 24 Tornados based at Gioia. Subsequently, the Aermacchi MB339 CD jet trainer has been deployed there to counter slow-moving threats such as light aircraft, although the MB339 is now being phased out at Gioia and only three to four are operational from the base, Conserva said.

By the end of 2008, with the departure of the MC339s and the Tornado IDS aircraft, the 12th squadron’s new Eurofighters will be the only aircraft flying missions from Gioia, said Conserva. As their buildup continues, Italy’s leased F-16s based at Trapani in Sicily will continue to provide air defense.

Air Force planners have chosen Gioia to ensure continued coverage of southern Italy, including Sicily, while Grosseto’s Eurofighters will cover northern Italy, with both overlapping Rome. The positioning reflects Italy’s decision to focus on the air defense capabilities of the Eurofighter over its ground-attack potential, a strategy confirmed by Air Force chief Vincenzo Camporini in July, who said Italy was not planning to mount air-to-ground weaponry on the aircraft.

Like the Grosseto-based aircraft, the Block 2 Eurofighters heading for Gioia will be armed with Advanced Medium-Range Air-to-Air Missiles, AIM-9L missiles and the 27mm Mauser cannon. After the first four arrivals in October, Conserva said he expected another four in 2008 and six to eight aircraft a year from 2009 onward.

At Grosseto, the Air Force this summer entered into service its initial Block 5 first-tranche Eurofighter aircraft, the first of five Block 5 aircraft to be delivered by the end of 2007 and which will complete deliveries of Italy’s 29 first-tranche Eurofighters.

All Italy’s first-tranche aircraft will be upgraded to Block 5 standard, with the Passive Infra-Red Airborne Tracking Equipment, which combines forward-looking infrared with infrared search and track. Alenia officials say the type will also be able to use bombs such as the GBU-10, GBU-16 and Paveway II, although the Italian Air Force has no plans to buy those weapons.

With the first Gioia squadron to be completed by the end of 2009, Conserva said aircraft would then be delivered to start a second squadron, with a third also a possibility.

“Work on the infrastructure required to host the second squadron will start next year, with new hangars needed,” he said. The base’s head count will remain around 1,400, he added. Twenty staff from Finmeccanica unit Alenia Aeronautica, Italy’s industrial partner on the Eurofighter program, will also be based at Gioia as of Oct. 1.

As more aircraft arrive, the base will also take delivery of a full mission simulator by the end of 2008, with a second to follow, and one enhanced cockpit trainer.

“The simulators we have here now for Tornados will be upgraded to match the midlife upgrade the aircraft are undergoing and will be moved to Ghedi,” said Conserva. •

 

defense news.com

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"Air Force planners have chosen Gioia to ensure continued coverage of southern Italy, including Sicily, while Grosseto’s Eurofighters will cover northern Italy, with both overlapping Rome."

 

Quindi seconda, ed ultima.

Mi ricordo ancora di quando si diceva che per difendere lo spazio aereo italiano il minimo assoluto erano 5 (cinque) basi di C.I. :lol:

 

"The positioning reflects Italy’s decision to focus on the air defense capabilities of the Eurofighter over its ground-attack potential, a strategy confirmed by Air Force chief Vincenzo Camporini in July, who said Italy was not planning to mount air-to-ground weaponry on the aircraft."

 

Addio terza tranche.

O meglio, sono anni che in AMI dichiarano di volere 3 gruppi di C.I. (oltre all'OCU), più due gruppi multiruolo, quindi non c'è da meravigliarsi che non montino bombe sugli aerei dei primi 3 gruppi.

Però dire che non prevedono di montarle in generale sul Typhoon, equivale a salutare la tranche tre e fermarsi a 75 velivoli su due basi.

 

"With the first Gioia squadron to be completed by the end of 2009, Conserva said aircraft would then be delivered to start a second squadron, with a third also a possibility."

 

Quindi un gruppo più l'OCU a Grosseto, e due gruppi sostanziosi a Gioia (oppure tre, un po' meno sostanziosi...).

 

Che resta da dire....speriamo vada meglio al JSF.....

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Faccio una domanda ingenua, non conoscendo le differenze tecniche tra le due basi; dato che la minaccia principale per il centro-nord italia arriva da Est, non era meglio mettere gli EFA a Rimini piuttosto che a Grosseto? O semplicemente in termini di volo la distanza è trascurabile? E quanto ci metterebbe un EFA in scramble a difendere Milano, Torino o Venezia a partire da Grosseto?

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Ho trovato quest'articolo...ma sarà vero?

Aeronautica & Difesa riguardo agli F-16 intanto diceva che il leasing scade nel 2010 è che si è arrivati appena a metà delle ore di volo disponibili da contratto e che se nel 2010 ne avanzasse qualcuna il leasing si potrebbe estendere.

 

E allora qui cosa dicono?

 

BIRGI: IL 37° STORMO SI TRASFERISCE A GIOIA DEL COLLE

Di Admin (del 25/08/2007 @ 13:28:52, in News, linkato 164 volte)

La notizia circola da tempo negli ambienti dello Stato Maggiore dell'Aeronautica.

 

Secondo gli intendimenti dello Stato Maggiore questo trasferimento a Gioia del Colle ottimizzerebbe il sistema di difesa aereo integrato concentrando a Gioia del Colle anche il gruppo di volo del 37° Stormo.

Non è chiaro se questo indica il trasferimento del solo personale perchè gli F16 ritornano negli USA per fine leasing, come appare probabile, oppure in blocco uomini e mezzi.

La motivazione di una ottimizzazione degli uomini e dei mezzi per migliorare la difesa aerea non ci convince perchè Birgi rimane un aeroporto in centro al Mediterraneo da dove i suoi aerei possono coprire un vasta area operativa potendo contare su una situazione meteo ideale per l'operatività, punto dolente di altre basi italiane tra le quali Gioia del Colle.

A Birgi quest'anno e fino ad oggi gli aerei sono rimasti non operativi per 4 giorni totali (causa scirocco) mentre Gioia del Colle circa 40. Questo è almeno quello che abbiamo potuto apprendere.

Questo significherebbe che la supposta ottimizzazione delle forze per una migliore capacità di difesa dello spazio aereo non regge.

Non sarebbe male se l'aeronautica fosse più trasparente indicando i veri motivi, forse scarsità di bilancio e quindi necessità di chiudere la base, e non rifugiarsi in motivazioni che appaiono anche ai non addetti pretestuose. Come sempre viene dimenticata la componente umana. A Birgi lavorano quotidianamente circa 1500 persone che tradotto nel sociale significa almeno 1000 famiglie che si dovranno trasferire.

Scuola, affetti, vita sociale a pallino per una operazione che non avrebbe alcuna ragione d'essere attuata a meno che come detto non si dica che l'aeronautica è alla frutta e quindi bisogna stringere la cinghia.

E questo fa pensare. A Birgi l'aereonautica ha costruito una nuova torre di controllo che appare una cattedrale nel deserto e sono ancora in costruzione strutture davanti e dietro gli hangar che sono costate al contribuente italiano non meno di 4 milioni di euro.

Ora, poichè lo spostamento di un reparto non viene programmato dall'oggi al domani viene da chiedersi come mai sono stati spesi tutti questi soldi quando sicuramente si sapeva che il 37° era in fase di trasferimento a Gioa del Colle?

Ma se le famiglie dei militari piangono non è che i marsalesi possono dire di poter ridere.

1500 persone significano almeno 1000 case in affitto o di proprietà, 1000 famiglie che comprano nel territorio e che pagano le tasse.

Un'economia già in crisi come quella marsalese potrebbe ricevere da questo annunciato addio del 37° Stormo, una spinta verso una recessione più accentuata.

A ciò va considerato che trasferendosi il 37° Stormo viene a cessare tutta l'attività logistica operativa che oggi viene brillantemente svolta dai militari.

Controllo del traffico aereo, manutenzione pista, servizi di emergenza, pronto intervento ed altro sono garantiti oggi dagli specialisti dell'aeronuatica.

Domani? Domani forse si porterà a termine il piano del Ministero dei Trasporti di qualche anno fa e quello dell'Alitalia che hanno da sempre osteggiato lo scalo di Birgi per i supremi interessi dei costosissimi scali milanese e romano.

Birgi è destinata forse a divenire una grande distesa incolta a dimostrazione di come la politica siciliana sia distante anni luce dalle realtà dell'Isola, sempre soggetta agli umori della classe dirigente nazionale.

http://www.ilvespro.it

 

http://www.forzearmate.eu/dblog/articolo.asp?articolo=169

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Questa mattina leggendo l'ultimo numero di RID ho scoperto che l'intenzione dell'AMI è di effettivamente quella di concentrare gli EFA a Grosseto e Gioia del Colle e in prospettiva di spostare tutti i Tornado a Ghedi, chiudendo Piacenza.

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Faccio una domanda ingenua, non conoscendo le differenze tecniche tra le due basi; dato che la minaccia principale per il centro-nord italia arriva da Est, non era meglio mettere gli EFA a Rimini piuttosto che a Grosseto? O semplicemente in termini di volo la distanza è trascurabile? E quanto ci metterebbe un EFA in scramble a difendere Milano, Torino o Venezia a partire da Grosseto?

 

questa zona oggi è difesa dai falcon di cervia

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MOLTO PROBABILMENTE SI....trapani comunque rimarrà a disposizione dell' AM, cervia non so se la dismettono del tutto, ma non è che abbia molta ragione di esistere

 

Gli amici del SAR qua di Rimini tempo fa mi dissero che ci sarebbero andati loro a Cervia. Appena ne vedo qualcuno me lo faccio confermare... :)

 

Inoltre è probabile che il 23° di Cervia, terminato il leasing dei Viper, diventerà il secondo gruppo su Typhoon a Gioa (ma anche qui non ho notizie freschissime ed è anche presto per dirlo con certezza).

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Se il contratto degli F-16 non viene rinnovato per la terza volta gli aeroplani tornano nel deserto in Arizona, indipendentemente dalle ore fatte.

Fonti inglesi ben informate suggeriscono che l'ultima tranche italiana e la penultima tedesca potrebbero essere dirottate nel mega-contratto di vendita del Typhoon, in corso di conclusione con l'Arabia Saudita.

Questo permetterebbe di far lavorare le linee di produzione quanto basta per permettere ai politici italiani e tedeschi di decidere sulla sorte del velivolo.

Birgi potrebbe rimanere aperta fino a quando ci saranno gli F-16...dopo credo che potrebbe veramente essere chiusa e trasformata in scalo civile.

Auspico, come già detto in un'altro post, che non vinca l'ala della maggioranza che chiede tagli alla difesa, perchè poi queste saranno le conseguenze....

Modificato da skyfighter
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Gli amici del SAR qua di Rimini tempo fa mi dissero che ci sarebbero andati loro a Cervia. Appena ne vedo qualcuno me lo faccio confermare... :)

 

Inoltre è probabile che il 23° di Cervia, terminato il leasing dei Viper, diventerà il secondo gruppo su Typhoon a Gioa (ma anche qui non ho notizie freschissime ed è anche presto per dirlo con certezza).

 

confermo...anche se una base intera per un pugno di elicotteri non ha senso...

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Se il contratto degli F-16 non viene rinnovato per la terza volta gli aeroplani tornano nel deserto in Arizona, indipendentemente dalle ore fatte.

Fonti inglesi ben informate suggeriscono che l'ultima tranche italiana e la penultima tedesca potrebbero essere dirottate nel mega-contratto di vendita del Typhoon, in corso di conclusione con l'Arabia Saudita.

Questo permetterebbe di far lavorare le linee di produzione quanto basta per permettere ai politici italiani e tedeschi di decidere sulla sorte del velivolo.

Birgi potrebbe rimanere aperta fino a quando ci saranno gli F-16...dopo credo che potrebbe veramente essere chiusa e trasformata in scalo civile.

Auspico, come già detto in un'altro post, che non vinca l'ala della maggioranza che chiede tagli alla difesa, perchè poi queste saranno le conseguenze....

 

 

E lo auspico anch'io!

La Difesa ha sofferto troppo negli anni scorsi a causa di un ministro della Difesa(Martino) che non faceva altro che dire si ai tagli che gli chiedeva Tremonti.

La situazione che si era creata nella Difesa era DRAMMATICA ragazzi,e ve lo dico perchè ne sono stato colpito personalmente.

Aerei che rimanevano a terra senza carburante,navi che rimanevano in porto,concorsi tagliati se non cancellati,corsi di volo rimandati,infrastrutture che cadono a pezzi...per dirvi che in Accademia Navale ci dovevamo comprare la carta igienica da soli...

Ora grazie a Parisi la situazione sembra migliorata ma non è certo ottima.

E ora di finirla con questi tagli...BASTA.

 

 

Ribadisco comunque che Parisi non mollerà sulla questione dei tagli a mio parere.

 

Una domanda:nel 2010 quanti EF2000 si prevede di avere operativi?

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Una domanda:nel 2010 quanti EF2000 si prevede di avere operativi?

 

Il programma, diviso in tre tranche, è così ripartito:

1^ Tranche: 148 aerei in produzione nel periodo 2003/2007

2^ Tranche: 236 aerei in produzione nel periodo 2007/2012

3^ Tranche: 236 aerei in produzione nel periodo 2012/2017

 

I 236 della seconda tranche saranno suddivisi: Germania 68 aerei, Italia 46 (di cui 3 biposto e 43 monoposto), Regno Unito 89, Spagna 33. Le consegne ai quattro paesi partner sono previste all'inizio del 2008.

Quindi nel 2012 dovremmo circa 75 typhoon operativi. se non ci sono intoppi

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Una domanda:nel 2010 quanti EF2000 si prevede di avere operativi?

 

Il programma, diviso in tre tranche, è così ripartito:

1^ Tranche: 148 aerei in produzione nel periodo 2003/2007

2^ Tranche: 236 aerei in produzione nel periodo 2007/2012

3^ Tranche: 236 aerei in produzione nel periodo 2012/2017

 

I 236 della seconda tranche saranno suddivisi: Germania 68 aerei, Italia 46 (di cui 3 biposto e 43 monoposto), Regno Unito 89, Spagna 33. Le consegne ai quattro paesi partner sono previste all'inizio del 2008.

Quindi nel 2012 dovremmo circa 75 typhoon operativi. se non ci sono intoppi

 

 

@StileAppiani cerchiamo di dare informazioni corrette ^_^

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Con la consegna dei primi quattro typhoon che avverrà il 1° ottobre prossimo, anche Gioia del Colle concorrerà insieme al 4° stormo di Grosseto, al 5° di Cervia (RA) ed al 37° Stormo di Trapani, concorrerà alla difesa aerea della nostra penisola . L’evento avverrà in concomitanza con il raduno organizzato per il 90° anniversario del XII Gruppo di Volo.

Alle ore 10,50 decollerà una formazione di due MB.339CD, i velivoli in carico attualmente al XII Gruppo di Volo; ricordiamo che, dopo la dismissione degli F-104, il XII Gruppo ha estesamente impiegato come slow movers interceptor i velivoli di AleniaAermacchi contribuendo alla difesa aerea di eventi di straordinaria importanza, l’ultimo in ordine di tempo il maxiraduno a Loreto dei giovani cattolici con il Papa.

I due MB.339CD andranno ad "intercettare" una formazione di Eurofighter 2000 e poi la scorteranno all’atterraggio previsto per le ore 11,10: un momento storico che sancirà di fatto l’inizio di una nuova era per il XXII Gruppo e per il 36° Stormo di Gioia del Colle.

Saranno poi inaugurate le nuove strutture del Gruppo realizzate per supportare l’attività degli EF; in seguito sarà presentato in volo il velivolo F2000 da parte di un pilota del Reparto Sperimentale Volo.

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  • 3 settimane dopo...
Lunedì 1°ottobre il velivolo Eurofighter "Typhoon” assegnato al XII Gruppo del 36° Stormo è atterrato sull’aeroporto militare di Gioia del Colle.

 

La cerimonia di consegna è stata presieduta dal Comandante della Squadra Aerea generale di squadra aerea Daniele Tei, alla presenza del Prefetto di Bari dott. Schilardi, del Questore di Bari dott. Speranza, del Sindaco di Gioia del Colle e dei paesi viciniori (Acquaviva delle Fonti, Casamassima, Castellaneta, Mottola, Noci, Polignano, Putignano, Sannicandro, Santeramo). I radunisti del 12° Gruppo e gli ospiti convenuti rappresentanti la società civile e religiosa del territorio hanno fatto da cornice all’evento.

 

La cerimonia ha avuto inizio con la presentazione della giornata alla stampa e agli invitati, presso il Teatro aeroportuale, da parte del col. Antonio Conserva, Comandante del 36° Stormo. A seguire la celebrazione della Messa sul Piazzale Bandiera per la commemorazione dei Caduti del Reparto.

 

Al termine il trasferimento dei presenti sul piazzale antistante il Comando del 12° Gruppo per assistere al decollo di quattro MB.339CD, che hanno intercettato e scortato sulla base di Gioia del Colle la formazione di quattro F2000 del 36° Stormo, accompagnati da due Eurofighter del 4° Stormo a testimoniare il passaggio di consegne tra i due velivoli.

 

L’arrivo ufficiale del caccia F2000 ha segnato anche l’inaugurazione del nuovo Comando del 12° Gruppo che ha subìto un complesso lavoro di aggiornamento infrastrutturale portato a termine a tempo di record, grazie al pieno coinvolgimento di tutta la Forza Armata, con standard qualitativi di assoluto valore nonostante il ridimensionamento delle risorse economiche assegnate per l’esecuzione del programma.

 

A salutare l’arrivo del nuovo velivolo anche le “Linci” del 156° Gruppo, Gruppo Caccia Bombardiere di stanza sull’aeroporto di Gioia del Colle, che ha effettuato una serie di passaggi tattici con una formazione di quattro Tornado IDS.

 

La giornata ha avuto il momento culminante con la presentazione in volo dell'Eurofighter da parte del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare, le cui evoluzioni hanno dato conferma delle elevate prestazioni e contenuti tecnologici che caratterizzano il velivolo. L’Eurofighter "Typhoon" si pone all’avanguardia delle capacità aeronautiche europee e andrà progressivamente ad equipaggiare le forze aeree di Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Austria. Il "Typhoon" garantirà la sicurezza dei cieli nazionali e della NATO per i prossimi 40 anni.

http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/de...amp;idNot=19180

 

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:)

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Mi chidevo, ma l'EF per atterrare deve sempre aprire il paracadute?

No no anzi, durante i test iniziali lo usavano molto spesso, ora invece serve solo quando devono fare atterraggi in breve spazio o in piste corte; quando sono stato a Grossetto mi hanno detto che ormai lo si usa raramente

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Tra le novità della giornata in cui si è celebrato l’arrivo dei nuovi velivoli al XII Gruppo del 36° Stormo di Gioia del Colle, nei reparti , di cui ha recentemente assunto il comando il tenente colonnello Vito Cracas, è arrivata da poco meno di un anno la prima pilota da caccia dell’Aeronautica Militare: il ten. Maria Federica Maddalena, originaria di Sulmona e proveniente dal Corso "Aquila V", il primo dell’Accademia Aeronautica aperto alle donne.

Il tenente Maddalena, che ha già all’attivo 500 ore di volo su vari velivoli, sta acquisendo la combat readiness sul MB.339 CD, ma presto la vedremo ai comandi dell’Eurofighter Typhoon! Auguri a Maria Maddalena, e...vola alto

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  • 2 settimane dopo...

Ciao io sono nuovo...e sono di Gioia del Colle.Mi sono appasionato al mondo degli aerei militari da quando ho visto il film Top Gun,ma questo non importa.............si ho sentito di queste faccende,i thyphonn sono arrivati il primo di ottobre.ho sentito anche che i tornado dovevano sgomberare entro il tredici ottobre ma questo è stato subito smentito,dicendo ke sarebbero andati via a fine 2009.ma del resto della storia non sapevo di questi trasferimenti....

p.s. tanti auguri al tenente Maria Federica Maddalena.è un onore averla al trentaseiesimo

Modificato da Sciuppo
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