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Partito democratico / della libertà


VittorioVeneto

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VittorioVeneto non pensare a chi andrà a Palazzo Chigi pensa pittosto al programma che il POPOLO DELLE LIBERTA' ti proporrà, ricordati che ALLEANZA NAZIONALE non si è ancora sciolta.

Pensa all'Unione per un movimento popolare di Sarkozy, questo nuovo partito potrebbe essere il suo omonimo italiano!!!!!

So che non voterai mai il PD perchè se sei stato un ellettore di AN vuol dire che credi in determinati ideali che il PD non è in grado di darti!!!!!!!!!!

 

RONCHI: AN NON SI SCIOGLIE E NON PERDERA' SUA IDENTITA'

 

Cosa è cambiato da quando Fini, solo un mese fa, dopo l'annuncio di Berlusconi a Milano, definiva il Pdl una cosa da ‘comica finale', onorevole Ronchi?

"Il fatto che i valori di An trovano piena cittadinanza nel Popolo delle libertà, un progetto assolutamente nuovo, che ci vede coinvolti come cofondatori con i punti del nostro programma, che saranno pienamente recepiti come base del programma elettorale".

Ma se nella scheda elettorale scompare il simbolo di An, i vostri elettori non saranno disorientati?

"Al contrario, i nostri militanti ci incoraggiano perchè il nostro popolo, che spesso è più avanti della classe dirigente dei partiti, ha sempre investito sull'unità del centrodestra. In fondo, non facciamo altro che riproporre la stessa convergenza che proponemmo nei collegi uninominali, fin dal '94, quando si votava con il maggioritario e non comparivano i simboli dei partiti. E An comunque non scompare, tanto che Fini mantiene i suoi impegni e la vita del nostro partito continua".

 

L'Udc e Casini però la pensano diversamente e vogliono mantenere il simbolo con il nome del leader. Come riuscirete a coinvolgerli?"Credo che il dialogo sia già avviato e mi auguro che vada in porto perchè Casini e l'Udc sono stati parte della nostra alleanza fin dal debutto del centrodestra unito. Non possono mancare questo appuntamento che da' corpo al sogno che portammo in piazza, a Roma, il 2 dicembre del 2006".

Appunto, a quella manifestazione Casini non c'era..

"Si ma le nostre battaglie sono le stesse, così come i valori in cui crediamo. Per questo credo che faremo ancora un bel po' di strada insieme in nome di un progetto che rafforza il bipolarismo e semplifica la politica, proprio come chiedono tutti gli italiani".

 

I centristi potrebbero federarsi con il Pdl, come la Lega..

"Per la Lega il discorso e' diverso, perchè è un partito a base regionale. L'Udc invece può aderire a pieno titolo, primus inter pares".

 

Secondo Veltroni la lista unitaria del Popolo delle libertà è solo un maquillage per la vecchia Cdl...

"Sbaglia di grosso, perché la nostra è una semplificazione vera, che parte dal basso e ci condurrà tutti insieme verso il Ppe, che è ormai la casa di tutti i moderati. Invece, il Pd, con un'operazione di vertice, si è limitato a sciogliere gli organigrammi di partito".

 

Il vertice di An, dunque, non si scioglie?

"Tutto il partito resta in piedi, sarebbe delittuoso scioglierlo in una riunione. Il percorso seguirà i tempi della politica, sarà il congresso a decidere".

 

PER RIDERE UN PO':

http://www.azionegiovani.org/borgata-pinar...llanno-veltroni

Modificato da Graziani
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Partecipanti più attivi

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Sto vivendo un dramma personale: se voterò AN anche a queste politiche il mio voto contribuirà a portare Berlusconi a palazzo Chigi il chè non mi va molto a genio

 

E' il dramma personale del 25% degli elettori italiani e se ti può confortare anche del sottoscritto fino a pochi giorni fa...Poi ho ripensato attentamente ad alcune scelte malsane fatte da Berlusconi quando era al Governo, allo strapotere che lo stesso Berlusconi ha sul resto della coalizione, alle nuove e bislacche proposte dello stesso (il VIGILE di quartiere) e tutto mi è stato improvvisamente chiaro...buona fortuna e che la forza sia con te nella tua scelta!

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Non me la sento di votare a sinistra, però anche l'astensione mi sembra una mancanza di responsabilità ........

 

Mi riservo tutto alla campagna elettorale

Vittoriio,

scusa se mi faccio gli affari tuoi, ma dal momento che li rendi pubblici... :D

 

Non votare è la cosa peggiore (seconda solo a votare per la sinistra! :rotfl::rotfl::rotfl: )....solo chi teme la forza del proprio voto si astiene dall'esprimerlo.

 

Se sei un elettore di centro-destra (e mi pare di capire che, come il sottoscritto, sei un sostenitore di AN) non ti devi soffermare al dato estetico del PPL, ma alla qualità dei programmi. Se ritieni che ciò che propone la lista unica del centro destra sia coerente con i tuoi principi, per quali motivi non devi votarla???

 

In fin dei conti se anche AN si fosse presentata separata (ricordo ancora che è tutt'ora un partito diverso da Forza Italia, i due hanno deciso di prsentarsi assieme per dare un immagine di solida coerenza e unità d'intenti politici e programmatici) il premier sarebbe stato cmq Berlusconi (poichè bene o male FI è il partito d'Italia con più elettori), quindi non avrebbe fatto molta differenza.

 

Poi vedi tu...

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Paladinma no nte stai a sbajia? No perche il vigile di quartire era il famoso proggeto di veltroni, pero tra una notte bianca e una festa del cinema se lo semo scordato, fortuna ceh abiti a roma.

 

Veramente no, visto che a Roma non c'è ancora e forse verrà istituito in questi giorni...Posto un estratto del Giornale del 30/1/2008 (quindi non certo di sinistra) in cui si legge:

«Le istituzioni regionali del Lazio si svegliano sempre in ritardo. La giunta laziale stanzia un’inezia per l’istituzione del vigile di quartiere quando altre regioni come la Lombardia ce l’hanno già da sei anni grazie ad un finanziamento di 15 milioni di euro all’anno», denuncia l’Ospol. «Secondo la Regione - continua il sindacato di polizia locale - gli agenti dovrebbero fare i salti di gioia per un finanziamento di un milione e cinquecentomila euro destinato ai Comuni della regione che siano suddivisi in circoscrizioni territoriali di decentramento ma smetteranno di saltare anzi forse non cominceranno nemmeno quando tale somma si assottiglierà fino a rivelarsi quasi inconsistente dopo che sarà distribuita con i soliti finanziamenti a pioggia. L’Ospol rileva che la giunta regionale dovrebbe vergognarsi per la sua taccagneria e comunque ringrazia il consigliere dell’opposizione Donato Robilotta perché senza il suo emendamento non ci sarebbero stati nemmeno questi soldi in bilancio per la polizia locale. L’Ospol, pertanto, chiede al presidente Marrazzo di intervenire con altre risorse».

 

E del resto a Roma non ne ho mai visto uno di vigile di quartiere, non so tu...

 

Rettifico il mio precedente post: L'idea del vigile di quartiere non ricordo da chi sia stata proposta ma Berlusconi l'ha rilanciata tra i suoi punti programmatici...e rimane un'idea molto insufficiente per fronteggiare l'aumento della criminalità nelle città metropolitane.

Modificato da Paladin
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Rettifico il mio precedente post: L'idea del vigile di quartiere non ricordo da chi sia stata proposta ma Berlusconi l'ha rilanciata tra i suoi punti programmatici...e rimane un'idea molto insufficiente per fronteggiare l'aumento della criminalità nelle città metropolitane.

 

Non so dire bene circa la figura del vigile di quartiere, come essa sia nata, come vada gestita o chi l'abbia proposta (i vigili dipendono organicamente e finanziariamente dai comuni, quindi dubito FORTEMENTE che la CdL l'abbia inserito fra i suoi punti programmatici nazionali).

 

Al contrario nel precedente governo Berlusconi sono state istituite (altro merito di cui nessuno parla) le figure del "Poliziotto/Carabiniere di Quartiere". Nuove figure dei corpi di polizia italiani, modellate sull'analoga e storica figura inglese del "bobby" (sono quei poliziotti armati, un tempo, solo di manganello, elmetto e fischietto).

Ove introdotti hanno prodotto da subito benefici; purtroppo le associazioni di poliziotti e carabinieri hanno denunciato l'insufficienza di risorse umane per coprire con queste nuove figure tutte le città italiane, specialmente quelle più soggette a reati comuni (scippi, furti, rapine...).

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FINI: VI SPIEGO LA SVOLTA STORICA. DOPO IL VOTO , UN PARTITO UNICO

 

 

Presidente Fini. che cosa sarà il Popolo della libertà, un cartello elettorale o un vero e proprio partito?

«Non sarà solo un cartello elettorale, guai se lo fosse. È un progetto molto più ambizioso che nasce da un accordo politico e che troverà la sua consacrazione nel momento elettorale ma dovrà necessariamente svilupparsi dopo. Del resto Berlusconi ha chiarito che coloro che saranno eletti con il Pdl faranno parte di un unico gruppo parlamentare».

 

Come è arrivata l'accelerazione decisiva?

«L'accelerazione è nata dalla consapevolezza della condizione irripetibile in cui si trovava il centrodestra italiano.

Rispetto a qualche mese fa e anche rispetto all'aspra polemica che c'era stata dopo l'annuncio di San Babila erano accadute alcune cose che avevano cambiato radicalmente lo scenario».

 

Ma cosa vi siete detti con Berlusconi? Qual è stata la scintilla?

«A Berlusconi ho detto: ma se ci fosse la legge elettorale scaturita dal referendum, faremmo la lista unica? Berlusconi mi ha risposto di sì. A quel punto parlando ci siamo trovati d'accordo nel dire che per la prima volta poteva nascere un soggetto politico non calato dall'alto attraverso la scissione o la fusione di soggetti esistenti ma dal basso, nelle urne, per espressa volontà del corpo elettorale. E abbiamo rotto gli indugi».

 

Come farete a dare un'anima a questa nuova creatura?

«Il Pantheon dei nostri valori è condiviso da tempo. E questo è avvenuto grazie all'esperienza di governo e attraverso i valori del PPE. Inoltre esiste un manifesto dei valori redatto e firmato da tutti noi. Su questo si è andata a innestare la spinta proveniente dal popolo del 2 dicembre che ci ha fatto sentire indietro riSpetto al sentire dell'elettorato».

Che cosa significa affrontare queste elezioni senza il simbolo di An? E' preoccupato?

«Innanzitutto da domani sarò impegnatissimo a spiegare al partito che cosa sta accadendo. Ma non sono preoccupato per due ragioni: le identità dei partiti non sono espresse solo dai simboli - se fosse così si tratterebbe di identità assai deboli - ma dai valori e dai principi di riferimento.

E da questo punto di vista c'è una sostanziale omogeneità soprattutto con Forza Italia. Inoltre già nel '96 e nel 2001 la maggior parte dei deputati e dei senatori vennero eletti con un simbolo che non era né quello di Forza Italia né quello di An. Senza contare il referendum che promuovemmo per l'abolizione della quota proporzionale».

An verrà sciolta?

«AN, dovrà discutere fin dalla direzione di sabato, che sarà allargata a tutti i gruppi parlamentari, della nuova strategia. E se, come mi auguro, ci sarà un via libera, nei primi mesi dell'autunno sarà indetto un congresso per sancire questa decisione e avviare la fase successiva che dovrà portare alla nascita di un vero e proprio partito».

 

Che cosa farà l'Udc a questo punto?

«Sarebbe davvero grave se gli amici dell'Udc non comprendessero l'importanza di ciò che sta accadendo e non contribuissero a rendere il Popolo della Libertà più forte e credibile nei valori e nella sua capacità di governo».

Qual è la sua previsione?

«Confido nella, lungimiranza di Pier Ferdinando Casini».

 

Perché concedete alla Lega l'uso del simbolo e all'Udc no?

«La Lega ha una sua specificità legata al fatto che presente solo in alcune aree. Il modello che mi viene facile evocare è il modello tedesco con l'alleanza strategica tra Cdu e Csu».

 

Dal punto di vista organizzativo che cosa accadrà?

Ci sarà una sede unica? Perderemo sinonimi giornalistici come Via della Scrofa e Via dell'Umiltà?

«Non bisogna avere fretta. L'importante è avere un progetto politico chiaro e vincente. Poi, per dirla con De Gaulle, l'attendenza seguirà. Fermo restando che ritengo importantissimo affinare la macchina organizzativa».

 

Come si fa ad esorcizzare il rischio di avere un'Armata Brancaleone, con tante sigle che confluiscono insieme?

«ll semplice fatto che ci sia l'impegno di che entra a rimanere nel gruppo parlamentare unico è una garanzia contro i frazionismi. Inoltre dovrà valere la regola delle decisioni a maggioranza».

 

Spesso in Italia la confluenza di più partiti in un'unica formazione non è riusciuta a produrre la somma delle percentuali. Questa volta che cosa accadrà?

«E' vero quello che lei dice ma qui siamo in presenza di uno scenario diverso perché questa non è una lista ma il progetto di un soggetto politico capace di rappresentare il 40% degli italiani, una accelerazione verso un assetto che se non è bipartitico ci va molto vicino».

 

Veltroni è impegnato in una difficile operazione: la rimozione del governo Prodi dalla memoria dell'opinione pubblica. Ci riuscirà?

«Veltroni soffre di amnesie gravi. Presentare il suo progetto come una sorta di new deal e come nuovo un partito che ha Prodi come fondatore, come vicepresidente D'Alema e quasi tutti i ministri dell'esecutivo, oltre a Bassolino e Loiero,significa considerare scarsamente intelligenti gli italiani. Diventano ancora meno, credibili quando lo sento dire che bisogna diminuire le tasse».

 

La preparazione delle liste sarà un primo test per il Pdl. Secondo quale

criterio si procederà?

«Il primo atto sarà la definizione del programma, con un particolare accento sul rilancio dell'economia, sulla legalità e la sicurezza. In parallelo inizieremo a predisporre le liste con una volontà innovativa.

L'obiettivo è presentare liste credibili per qualità, capacità e serietà. Sono convinto che se riusciremo a candidare molti giovani e donne sarà la dimostrazione evidente della volontà di guardare avanti».

 

Mastella sarà dentro il Pdl?

«Se non fosse per lui saremmo ancora alle prese con il governo Prodi. Inoltre lui già ha come riferimento i valori del Ppe. Bisognerà, però, che ci sia una ulteriore sottolineatura della necessità di rompere i ponti con la sinistra anche in molte amministrazioni locali»

 

E Storace?

«E' evidente che se Francesco dice che vuole entrare nel Pdl deve sottoscriverne i valori. E lui ha fatto notare giustamente che è uscito da An per non approdare nel Ppe. Non sarebbe comprensibile se Storace facesse parte della coalizione ma non del Pdl e lo facesse in ragione della sua diversità valoriale».

 

Ad aprile a Roma si voterà con cinque schede diverse e senza più i simboli dei partiti. Non teme il rischio di molti errori materiali da parte degli elettori?

«Sì, anche per questo abbiamo deciso che in tutte le consultazioni ci sarà il simbolo del Pdl».

 

Chi sarà il candidato sindaco del Centrodestra a Roma?

«Se sull'altro fronte ci sarà Rutelli dobbiamo-essere consapevoli che occorre un Candidato di peso come possono esserlo Frattini e Giorgia Meloni. Ma potrebbe essere anche un altro che non è stato ancora fatto».

 

La nascita del Pdl rappresenterà perAn uno strappo simile a quello di Fiuggi?

«Siamo solo ai primi passi di percorso. Ma non credo che i due momenti siano paragonabili».

 

E' interessato a guidare il Pdl?

«Sarebbe stupido parlarne. Di sicuro nessuno rimarrà disoccupato. Ci sarà spazio, gloria e fatica per tutti»

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E te Vittorio ci andresti veramente nel partito di Berlusconi, visto che questo è a quanto pare il destino di AN? O c'è qualcuno qua che pensa che si tratti di una fusione alla pari e non di un fagocitamento? Vi ricordo che FI ha più del doppio degli elettori di AN più i soldi di Berlusconi.

Cari elettori di AN si torna al vecchio sistema, e anche ben più rafforzato visto che perdete il vostro partito! Ora Silvio comanderà e voi direte SI.

Anche quando fa le corna in un meeting europeo.

Oppure quando si tratta di fare l'alleanza con della gente che "col tricolore ci si pulisce il culo" e "il Risorgimento? un grossissimo sbaglio". Ah già dimenticavo l'odio verso Roma.

Poi ci aggiungiamo la colorita fauna di cortigiani di FI (baget bozzo è il mio preferito, secondo lui B. è addirittura l'unto del signore, ma il medico del Re sta scalando posizioni; sapete quello che dichiara che Berlusconi è praticamente immortale ed ha l'età biologica di un 40enne...).

Oppure quando si mette a cantare canzonette napoletane con l'amico Vladimir.

Beh dai mi direte com'è la vita del cortigiano...

 

Personalmente provo molto più rispetto per la scelta di Storace, pur non condividendone le idee. Trattasi almeno di una persona seria e coerente

Modificato da Rick86
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Rick, i tuoi tentativi di captatio benevolentiae sono al limite del ridicolo....prova a fargli un bonifico di 1000 euro a Vittorio, così vota di sicuro per il PD!

Cercare di demonizzare Berlusconi e FI sperando che un elettore di AN voti per il centro-sinistra è proprio abietto....anche perchè l'hai fatto in un modo così evidente che non attireresti neanche il più confuso e dubbioso fra gli elettori di destra.

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Ma quale rodendo, Vittorio penso che sappia capire che stai disperatamente cercando di convincerlo con le classiche demonizzazioni dei comunisti a saltare il fosso per venire nel nuovissimo partito democratico di PRODI!!!!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

Modificato da Graziani
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Cari elettori di AN si torna al vecchio sistema, e anche ben più rafforzato visto che perdete il vostro partito! Ora Silvio comanderà e voi direte SI.

Anche quando fa le corna in un meeting europeo.

Oppure quando si tratta di fare l'alleanza con della gente che "col tricolore ci si pulisce il culo" e "il Risorgimento? un grossissimo sbaglio". Ah già dimenticavo l'odio verso Roma.

Poi ci aggiungiamo la colorita fauna di cortigiani di FI (baget bozzo è il mio preferito, secondo lui B. è addirittura l'unto del signore, ma il medico del Re sta scalando posizioni; sapete quello che dichiara che Berlusconi è praticamente immortale ed ha l'età biologica di un 40enne...).

Oppure quando si mette a cantare canzonette napoletane con l'amico Vladimir.

Beh dai mi direte com'è la vita del cortigiano...

 

Mi ci diverto a ripetertelo.... Cmq rispetto le idee di tutti voi, anche se non la pensate come me ;) (lo so è scontato ma certi politici a volte sembrano dimenticarlo...)

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Penso che votare PDL sia da vergogna riconsegnare 5 anni il paese ad un governo uguale sputato al precedente di Prodi e tutto questo perchè un signore ha paura di finire in galera o che arrivino leggi antitrust e quindi imbambola gli italiani teledipendenti con le sue TV all'esistenza dei comunisti che stanno uccidendo lo stato stile Hitler con gli ebrei

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mi scuso con il paragone un pò esagerato anche se entrambi ci sono inventati nemici (comunisti per B. ebrei per Hitler) hanno convinto con la propaganda il popolo che erano un cancro qualcosa da estirpare attirando consensi nella loro battaglia contro i mulini a vento è questo è l'esempio più simile che conosco.

 

@ dominus spiegati

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non dimentichiamoci che l'altro giorno i tg mediaset ci sono ivnentati un buco da 7 miliardi facendolo sembrare una cattiva gestione del governo.

Esempio più ecclatante di cosi, quello che dice la sinistra su berlusconi e mediaset non è populismo, è la realtà

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Sei veramente comico, oltre che contraddittorio e incoerente.

 

Due inteventi prima accomuni Berlusconi a Hitler, a quello successivo ti scusi per la castroneria detta, salvo poi riprendere a sparare le tue ennesime cartuccie demonizzatrici (e bufalesche).....

 

Ma già tu sei quello secondo cui il governo di Chavez è un grande esempio di democrazia e libertà, mentre 5 anni di CdL e Berlusconi dono un surrogato di Hitler e nazismo.

Ti rendi conto che sei veramente poco credibile.

 

Forse non sei solo comico.

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Rick, i tuoi tentativi di captatio benevolentiae sono al limite del ridicolo....prova a fargli un bonifico di 1000 euro a Vittorio, così vota di sicuro per il PD!

Cercare di demonizzare Berlusconi e FI sperando che un elettore di AN voti per il centro-sinistra è proprio abietto....anche perchè l'hai fatto in un modo così evidente che non attireresti neanche il più confuso e dubbioso fra gli elettori di destra.

 

:rotfl::rotfl::rotfl:

 

Dai, non penso che Rick sia un "reclutatore" , comunque ripeto: deciderò dopo aver seguito un pò di campagne elettorale :yawn:

 

Se iniziano a scannarsi con frasi del tipo "....comunista !" " ...è colpa del precedente governo " " ...conflitto di interessi " " leggi ad personam" giuro che volo il televisore dalla finestra !

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Sei veramente comico, oltre che contraddittorio e incoerente.

 

Due inteventi prima accomuni Berlusconi a Hitler, a quello successivo ti scusi per la castroneria detta, salvo poi riprendere a sparare le tue ennesime cartuccie demonizzatrici (e bufalesche).....

 

Ma già tu sei quello secondo cui il governo di Chavez è un grande esempio di democrazia e libertà, mentre 5 anni di CdL e Berlusconi dono un surrogato di Hitler e nazismo.

Ti rendi conto che sei veramente poco credibile.

 

Forse non sei solo comico.

ricontrolla quello che hai detto, se il tuo contattore del gas scattasse come il tuo contattore di minchiate avresti ipotecato casa.

 

C'è poco di bufalesco o demonizzante in quello che dico. Torna a parlare di telecom serbia... ma sei gemello di Marini?

Ah già citare le sentenze di Dell'Utri Mangano Previti Berlusconi è demonizzazione.

Dire come sandro Bondi che TElecoms erbia è stato il caso di corruzione più ecclatante al mondo non è demonizzazione (peraltro una storia inventata di sana pianta con i creduloni di destra subito a correre da tutte le parti).

Creduloni: è per forza credono a ogni parola del capo.

 

Roma 12/02/2008 è la comunist-buster la nuova squadra anti comunisti fantasmi del centro destra. Dopo le rilevazioni del famigerato igor marini la nuova squadra composta da Bondi Schifani Chicchitto BOnaiuti userà olio di ricino per colpire i comunisti che si aggirano nel colosseo ormai chiuso al pubblico. L?olio verrà irogato quando si avvisteranno gli spiriti,e glielo sruzzeranno addosso. Una pozione di vodka 80% con oppiacei dona ai nostri eroi la "vera vista" alla costantine

Bondi ricorda: i comunisti esistono dovete credermi....

 

Si come no

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