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le armi nucleari


secondo voi, dalla guerra fredda ad oggi in numero di bombe atomiche è aumentato o diminuito?  

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  1. 1. secondo voi, dalla guerra fredda ad oggi in numero di bombe atomiche è aumentato o diminuito?

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Gli USA sviluppano lo scudo e la Russia i nuovi Topol-M e Bulava che mi sà sono già predisposti a evitarlo. Lo scudo ha molto più senso nel rispetto a staterelli impazziti (ogni riferimento è cercato)

 

Infatti, lo scudo americano non è minimamente concepito per neutralizzare un attacco russo, già con gli arsenali di cui dispone la Russia oggi.

 

Lo scudo USA è concepito nei confronti di paesi che hanno o avranno capacità di attacco decisamente più limitate.

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un problema che hanno ora i russi è un altro..

 

mentre gli americani, da subito, dall'inizio del project manhattan hanno costruito una struttura enorme nello yucca mountain, nelle montagne roccioxse, dove stoccano tutte le scorie, gli unici problemi, li hanno avuti nel sito di hanford, washington, dove uno dei reattori ha perso dal primario rilasciando nell'ambiente scorie, gli americani hanno tentato di ripulire tutto, e quello che non è stato ripulito è stato insabbiato alle personi comuni, ora la zona è off-limit

 

i russi hanno stoccato per anni scrorie in due siti chelyabinsk e tomsk, a caz*o, e ora la roba è arrivata anche nell'oceano

e ripulire è una missione impossibile

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un problema che hanno ora i russi è un altro..

 

mentre gli americani, da subito, dall'inizio del project manhattan hanno costruito una struttura enorme nello yucca mountain, nelle montagne roccioxse, dove stoccano tutte le scorie, gli unici problemi, li hanno avuti nel sito di hanford, washington, dove uno dei reattori ha perso dal primario rilasciando nell'ambiente scorie, gli americani hanno tentato di ripulire tutto, e quello che non è stato ripulito è stato insabbiato alle personi comuni, ora la zona è off-limit

 

i russi hanno stoccato per anni scrorie in due siti chelyabinsk e tomsk, a caz*o, e ora la roba è arrivata anche nell'oceano

e ripulire è una missione impossibile

 

 

Hitman079 avresti qualche link di "approfondimento" riguardo a quello che hai detto...

grazie ;)

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Peccato che dopo aver trasformato quel territorio in un unico grande parcheggio anche il resto del globo si trasformerebbe in un unico grande pianeta senza più forme di vita... al massimo qualche mutante in giro di qua e di la

 

io non sarei così catastrofista, nel perimetro intorno a pripyat per esempio, nella zona di alienazione vicina alla centrale esiste vegetazione e fauna, è vero sono passati un pò di anni ed è tutto ancora contaminato, ma non vedrei quelle zone come un parcheggio, e poi nel caso di un attacco nucleare penso che la strategia del bombardamento su vasta scala non sia la soluzione più ragionevole, anche perchè lì c'è il petrolio, che fai sputi nel piatto dove mangi? Quindi si ci sarebbero alcuni grandi parcheggi, ma non ritengo che tutto il globo sarebbe interessato da un paio di attacchi nucleari ben mirati a cui suppongo seguirebbe una resa incondizionata delle forze armate, oppure una rappresaglia si... ma di chi?

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  • 2 settimane dopo...

secondo me il numero di produzione di armi atomiche è aumentato ma non sono più state testate apparte qualche eccezione sotto terra siccome le radiazioni non fuoriescono dal terreno ma anche i russi e la minaccia dell'iran che vuole l'atomica per distruggere definitivamente israele... beh questo spiega tutto... :rotfl:

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Ospite intruder
io non sarei così catastrofista, nel perimetro intorno a pripyat per esempio, nella zona di alienazione vicina alla centrale esiste vegetazione e fauna, è vero sono passati un pò di anni ed è tutto ancora contaminato, ma non vedrei quelle zone come un parcheggio, e poi nel caso di un attacco nucleare penso che la strategia del bombardamento su vasta scala non sia la soluzione più ragionevole, anche perchè lì c'è il petrolio, che fai sputi nel piatto dove mangi? Quindi si ci sarebbero alcuni grandi parcheggi, ma non ritengo che tutto il globo sarebbe interessato da un paio di attacchi nucleari ben mirati a cui suppongo seguirebbe una resa incondizionata delle forze armate, oppure una rappresaglia si... ma di chi?

 

 

Se ti riferisci a Cherboyl pare ci sia stata anche una grossa speculazione sopra fatta non solo dai verdi di tutti il mondo ma anche delle ditte che speravano di ottenere lucrosi appalti per la bonifica dell'area e quindi avevano interesse a gonfiare le cifre del disastro. Il dissolvimento dell'URSS e il disinteresse USA ha fatto cadere tutto nel dimenticatoio, ma alci e orsi non si sono mai mossi dalla zona, se ci fosse qualcosa di anomalo loro se ne accorgerebbero.

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  • 2 settimane dopo...
Ospite maxtaxi

Nuclear Bombs, United States

 

Bomb ………… Yield …………. Type ………… Weight

-------------------------------------------------------------

B28…….. 70kt to 1.45MT .. Fusion …… 919kg to 1152kg

B43…………. 1MT …………......Fusion …… 934kg to 971kg

B53…………. 9MT …………..... Fusion ………… 4014kg

B57....... 5kT to 10kT ……..Fission …… 231kg to 322kg

B61…….. 10kT to 100kT Boosted Fission 26kg to 347kg

B83………….. ?MT ………….... Fission ………. 1092kg

Modificato da maxtaxi
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Ospite maxtaxi

Gli effetti delle radiazioni sono tanti ed evidenti.

Vicino a casa mia c'è una colonia per bambini. Venite a vedere gli effeti delle radiazioni. Sono bambini bielorussi e ucraini.

Ci sono studi sulle popolazioni ivi residenti ancora attorno a Chernobill, oltre a ovviamente flora e fauna.

I tumori sono la parte più evidente dei sintomi ma ci sono altri più subdoli come la cristallizzazione del cristallino. La cecità ha colpito molti abitanti e i militari che hanno lavorato per chiudere il sito... Quelli che sono restati vivi!!!

Vi ricordate le esplosioni nucleari fatte sulle navi negli anni 50 e 60?

Ci sono decine di pagine su quegli esperimenti.

Vi ricordate le prove di valutazione ed esperimenti con i soldati che correvano contro il fungo atomico?

Ciò che ora sappiamo non è dovuto ai vermi giganti (film godzilla) ma a quei soldati prima e, alla popolazione attorno ai siti nucleari che hanno avuto incidenti.

Il futuro è l'energia atomica civile ma quella militare in mano a folli è una paura che fa tremare le ginocchia.

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  • 4 mesi dopo...

è aumentato di sicuro guarda la Corea del Nord ,e poi sono parecchie le cose che i governi tengono nascoste specie se si tratta di nucleare <_<

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Ospite intruder
Gli effetti delle radiazioni sono tanti ed evidenti.

Vicino a casa mia c'è una colonia per bambini. Venite a vedere gli effeti delle radiazioni. Sono bambini bielorussi e ucraini.

 

 

 

 

Ti ripeto: Chernobyl è anche e soprattutto speculazione. I bambini che vengono in Italia, probabilmente, sono stati esposti a radiazioni di altro genere, non ultime quelle delle discariche nucleari pratricamente a cielo aperto (ne saltò in aria negli Urali, nel 1959, non si è mai saputo cosa sia successo alla popolazione che viveva nelle vicinanze).

Modificato da intruder
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Ospite intruder

Andavo a memoria e ho sbagliato anno:

 

 

1958 zona Urali (Urss). Catastrofe nucleare a causa dell'esplosione di un deposito di scorie radioattive. Centinaia di morti. Decine di migliaia di contaminati. Migliaia di km ancora oggi recintati.

 

http://energianucleare.blogspot.com/2008/0...-cui-si-ha.html

 

 

 

Nella stessa area, è accaduto anche questo:

 

 

 

Il 29 settembre 1957, un guasto al sistema di raffreddamento ad acqua di uno dei tank (300 m³) di riprocesso contenente 70 - 80 tonnellate di scorie nucleari in fase liquida, provocò l'esplosione chimica (ovvero di tipo ordinario, non nucleare) del tank stesso[4]. L'esplosione fu stimata di potenza 70 - 100 tonnellate di TNT, pari a circa 310 gigajoule. In seguito all'esplosione furono riversati nell'atmosfera radionuclidi (cerio-144, zirconio-95, stronzio-90, rutenio-106 e cesio-137) per un rilascio totale di radioattività pari a 74 PBq[1] , rispetto ai circa 5300 PBq fuoriusciti durante il disastro di Chernobyl.

 

Un'area di 23.000[2][1] km² comprendente le province di Chelyabinsk, Sverdlovsk, Tyumen , risultò contaminata al livello di 3,7 kBq/m² di deposito di stronzio-90. Le 273.000 persone di quest'area furono esposte a una dose collettiva di 2500[1] man-sievert, ovvero una media di 10 millisievert a persona. La popolazione dell'area contaminata con più di 74KBq/m² di stronzio-90, e cioè le zone più colpite di Kyštym, Ozërsk, Kasli e tutto l'Oblast' di Čeljabinsk, ovvero 10.000[4] persone, fu evacuata e trasferita altrove.

 

Come conseguenza della fuoriuscita del materiale radioattivo, 10.000 persone hanno dovuto lasciare le loro case, circa 200.000[senza fonte] persone hanno perso la vita e 500.000[senza fonte] (per alcuni 200.000[senza fonte]) sono sicuramente state intossicate fortemente dalle radiazioni per l'esposizione.

 

L'incidente nucleare di Majak è stato uno dei più gravi della storia, classificato al livello 6 su 7 della scala INES con il nome di incidente di Kyshtym.

 

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Majak

 

 

Altri incidenti li trovi qui: http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=40

Modificato da intruder
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Vabbè per non parlare dell'incidenza delle malattie genetiche nella steppa Kazhaka, dove sono stati effettuati test nucleari senza la necessaria sicurezza, o le malattie, ormai diventate endemiche, sulle rive dell'Aral, dove i laboratori di ricerca biologica sono stati lasciati a sè stessi.

Sappiamo benissimo che alla vita umana non ci hanno mai tenuto tanto, non dimentichiamo che se ne dovettero accorgere gli scandinavi di Chernobil prima che fossero costretti ad ammetterlo.

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  • 3 mesi dopo...
  • 2 mesi dopo...
Ospite intruder

Forgotten Secrets

 

American efforts to refurbish their elderly W76 nuclear warheads are being held up by difficulties in manufacturing several components. The warheads were originally manufactured over 25 years ago. Since that time, it was discovered that the necessary details, for manufacturing some of the unique components, has been lost. One of those items, a chemical codenamed Fogbank, could not be created with surviving documents. This problem was eventually overcome, but then similar problems were discovered with some other components. This sort of thing was largely the result of manufacturing details being so highly classified. Normally, manufacturing details for older items can afford to be a little vague, because unclassified components have lots of similar items either still in production, or many people and documents you can consult to quickly reconstruct the needed materials and process details. Not so with classified components for nuclear weapons.

 

It was two years ago that the nuclear weapons industry proposed a new warhead design for the navy's sea-launched Trident D5 ballistic missiles. This would involve replacing 3,000 W76 warheads that currently equip 336 missiles. That project would cost about $100 billion. The navy preferred to refurbish the W76s, and save a lot of money.

 

The navy also wanted to build more nuclear submarines, and that was going to be expensive. That includes both Virginia class SSN attack subs, and replacements for the current Ohio class ballistic missile boats. Since the Ohios are expected to serve into the 2020s (they entered service in the 1980s and 90s), the more immediate need is for more Virginias. These 7,800 ton boats cost over $2 billion each. The navy wants at least fifty of them, to replace the aging Los Angeles class boats. The navy needs subs more than it needs new warheads. But the companies and organizations that build and maintain nuclear warheads want the work. Which is more essential?

 

The case for a new warhead is that this would provide a nuclear weapon that is more reliable, less likely to go off by accident, cheaper to maintain and more difficult to use if one is stolen by terrorists. The navy insisted that the current W76 warheads, produced between 1972 and 1987, were adequate. The W76s are old, but like any piece of expensive machinery, they are carefully maintained. Parts wear out and are replaced. It's components that don't wear out quickly that caused the problem with the refurbishment. These items have been out of production for over two decades.

 

Most importantly, this warhead has been tested. So we are sure that a W76 will explode when ordered to. Because of a 1992 treaty, nuclear weapons may no longer be tested, even underground. The new warhead would have to be "tested" via simulation. That is not a major obstacle. Simulation of complex systems is now quite common, and reliable. It's one of those unseen technologies that make life so much better for everyone. The nuclear weapons designers, however, believe they have discovered several flaws in the W76 design, things that could be eliminated with a new warhead, even one that will never actually be detonated. One of the flaws is apparently the difficulty of reviving the manufacture of key W76 components like the mysterious fogbank chemical.

 

Times have been tough for the nuclear weapons crowd since the Cold War ended in 1991. Since then, several treaties have been signed that reduce the American nuclear arsenal. Thus it is bad politics to try and get lots of money for new warheads. This is especially true because most people would like for there to be even fewer warheads. It's the old debate over "how many warheads do you need to get the job done." The U.S. currently has 7,000 nuclear warheads. There are another 8,000 out there (most of them Russian).

 

Over 15,000 warheads have been taken out of service in the last fifteen years. The U.S. and Russia had so many because both nations had developed tactics that included attempting to knock each others land based missile silos out of action. Any exchange of that many warheads, even if only ten percent of them actually went off, would have destroyed Eurasia and North America. Those tactics are no longer popular, thus you only need a few hundred warheads to pose a credible nuclear threat. The U.S. and Russia have agreed to get try and get each of their warhead inventories down to 2,000 or fewer.

 

As a result of all this, getting $100 billion for a new generation of warheads was not going to happen. The decision was made to refurbish. Then along came, or didn't, fogbank and other components that were more difficult to recreate than expected.

 

Maintaining existing warheads costs over a billion dollars a year, with or without crises like lost manufacturing knowledge. That includes money needed for maintaining and upgrading facilities, as well as work on the warheads themselves, and research and development of maintenance requirements and techniques. Nukes are still a big business. But they are not likely to get a lot bigger. A new treaty is proposed that will reduce the nuclear arsenal even further.

 

 

 

http://www.strategypage.com/htmw/htchem/ar...s/20090604.aspx

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Secondo me sono aumentate. A parte la produzione, ma tutte le testate smantellate che sono state messe chissà dove, sono ancora lì, pronte all'utilizzo. In poche parole, per quante testate vengono smantellate, esse rimangno comunque utilizzabili e messi in depositi di stoccaggio e il suo numero non diminuirà mai. Possono anche farne 1 al giorno di testata, ma comunque sia la sua produzione risulterà comunque aumentata. E poi per quante ne possano fare, non riusciranno a usarle tutte, poichè saranno morti prima di poter rispondere a una minaccia atomica. (non so se si capisce ;) )

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Demon Lord,credo ti sia un pò confuso,se una testata è "smantellata"è smatellata basta,viene quindi distrutta e non è più utilizzabile,discorso diverso per le "stoccate" testate che vengono messe in magazzino e separate dal corpo bomba e queste pronte all'utilizzo.

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Demon Lord,credo ti sia un pò confuso,se una testata è "smantellata"è smatellata basta,viene quindi distrutta e non è più utilizzabile,discorso diverso per le "stoccate" testate che vengono messe in magazzino e separate dal corpo bomba e queste pronte all'utilizzo.

Aspetta, la testata viene smantellata, ma il cuore della testata (quindi le parti "atomiche"- non so come dirlo) vengono messi in depositi di stoccaggio poichè non si possono smaltire. Quindi basta prenderle e utilizzare.

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E' possibile, ma spero di no, che se i trattati Salt e Start saranno lasciati decadere il numero di testate "strategiche" possa tornare a crescere, magari rinunciando all' U 235 che potrebbe diventare a breve scarso per ripiegare sul Pu239.

Già in altri topc si è fatto cenno allo sviluppo di nuove testate multiple (MIRV) da parte Russa, per non parlare-un mio pallino- dei "programmi spaziali" nonchè nucleari di Paesi quali Iran e Nord Corea

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Aspetta, la testata viene smantellata, ma il cuore della testata (quindi le parti "atomiche"- non so come dirlo) vengono messi in depositi di stoccaggio poichè non si possono smaltire. Quindi basta prenderle e utilizzare.

 

Se per "parti atomiche" intendi il materiale fissile , non è così semplice prenderlo e utilizzarlo ...

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No, quando si dice smantellato vuol dire che l'intero ordigno viene eliminato, le parti atomiche, che più correttamente sono definite "physics package", vengono eliminate (la maggior parte riprocessata o riciclata quando possibile), infatti i trattati internazionali impongono che le armi non siano rimesse in servizio in breve tempo.

Cosa diversa, invece, succede alle armi messe nell'enduring stockpile, che possono essere rimesse in servizio in caso di pericolo (cosa molto molto poco probabile in qualsiasi caso).

 

In ogni caso la nuova classe di atomiche americane in progettazione verrà con tutta probabilità costruita riutilizzando il materiale fissile delle armi che sostituiranno.

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