Vai al contenuto

aeronautica nel futuro


davidecosenza

Messaggi raccomandati

Ragazzi mi permetto di fare un ragionamento, non da appassionato di FF.AA quale sono, ma da persona obbiettiva.

 

Da tutti i vostri post, si è capita la necessità di disporre di aerei AWACS. Io ora mi chiedo, cosa ce ne faremmo noi di questi apparecchi?

Attenzione però, non perchè la nostra Forza Aerea non ne sarebbe all'altezza, cosa assolutamente falsa, ma perchè la disposizione geografica e la conformazione del nostro paese non li richiede.

Mi spiego meglio. L'USAF dispone di ben 33 E-3, ma loro ne hanno assolutamente bisogno in quanto sappiamo tutti quanto sono grandi gli stati uniti. Anche con numerose basi radar e di controllo aereo, non riuscirebbero a colmare l'intera necessità di sorvegliere il loro spazio aereo. Basta pensare che la East Coast va ben oltre i 4000 km di lunghezza.

Noi invece, con le nostre basi radar dell'Aeronautica Militare, dispiegate su tutto il territorio nazionale (come quella di poggio renatico vicino ferrara, o di trapani, ciampino, etc...) garantiamo la sorveglianza aerea su tutto il territorio nazionale.

Certo, se poi avremo nemici veri e propri o minacce dirette, allora sarebbe un altro discorso.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 112
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

E se per caso succedesse che la base radar nella zona dove bisogna effettuare la sorveglianza abbia un problema? un AWACS in volo ed hai tempestivamente risolto il problema. Inoltre c'è la possibilità di ritrovarsi a controllare zone sopra il mare dove non c'è copertura radar.

Link al commento
Condividi su altri siti

FEDEKW11, un AWACS serve sempre. Non ci si può basare sempre e solo sui radar di terra. Un occhio del cielo che faccia anche da posto di comando è irrinunciabile. Hai notato che per G8, Olimpiadi, Summit vari, funerali del papa ecc. ci è sempre toccato richiedere 2-3 AWACS a Francia, UK, USA e NATO? Ma come, abbiamo le stazioni Radar a terra, allora che se ne fa l'AM? E alle Spring Flag perchè chiamano sempre un AWACS NATO ed un AWACS a rotazione da Francia e UK? Ci sono le basi radar no? Li chiamano perchè altrimenti queste missioni non si fanno, visto che le prestazioni di battle-management e situational-awarness offerte da un AWACS sono di gran lunga superiori a quelle delle stazioni a terra. Inoltre un radar in aria è mobile, lo sposti come vuoi, lo proteggi meglio dalle minacce nemiche e... non ha impedimenti di visuale di sorta, le onde radar le propaghi tutte intorno a te come vuoi, visto che in quota non ci sono ostacoli geografici. E' molto meglio guardare dall'alto verso il basso che non dal basso verso l'alto! Inoltre l'AWACS è indicato per intercettare missili e/o aeromobili stealth con un preavviso sufficiente, i radar di terra/superficie no. Altrimenti l'US Navy non avrebbe mai progettato l'E1 tracer e l'E2 Hawkeye per proteggere la flotta da attacchi aereo/missilistici sovietici (in origine servivano proprio a quello, non a missioni "offensive"). Con 2 AWACS, uno sulla Toscana/Emilia Romagna ed uno sul Tirreno, tra Sicilia, Campania e Sardegna, controlli tutto lo spazio aereo italiano. Quante stazioni radar di terra ci vogliono per farlo?

 

E poi, per finite, come se non bastasse, ci sono le missioni fuori area. Ce le vedi tu le forze aeree italiane impiegate in una futura guerra aerea stile Desert Storm che... chiamano il COFA di Poggio Renatico a 5000 km di distanza per avere la copertura radar? :P:P

 

Spero di aver chiarito la situazione. :okok::okok::okok::okok:

Modificato da Marvin
Link al commento
Condividi su altri siti

FEDEKW11, un AWACS serve sempre.

 

Lo so bene. Il mio post era provocativo. :P

 

Però gli AWACS che abbiamo chiesto (giustamente) erano della NATO, non della Francia o Inglesi, a meno che uno di questi paesi avesse deciso di farlo partecipare all'esercitazione.

 

Vedi però, secondo me bisogna considerare il fatto che non abbiamo recentemente partecipato a nessuna operazione fuori area,e soprattutto da soli.

Esempio. Cosa ce ne facevamo degli AWACS in Antica Babilonia, con gli Eagle delle forze alleate sopra la testa?

Poi certamente e sono d'accordo con te, prendendo la situazione come ITALIA impegnata sola in una guerra e senza appoggio da parte di eventuali alleati, ripeto siamo tutti d'accordo con te. :)

 

 

Un ultima cosa.

Con 2 AWACS, uno sulla Toscana/Emilia Romagna ed uno sul Tirreno, tra Sicilia, Campania e Sardegna, controlli tutto lo spazio aereo italiano. Quante stazioni radar di terra ci vogliono per farlo?

 

Dai qui stai andando un po trioppo sulla fantasia. Non puoi sostituire le basi radar con degli AWACS. :blink:

 

Comunque ripeto, senza dubbio gli AWACS sono macchine utilissime, ma al momento non indispensabili. Poi è chiaro, se li compriamo sono io il primo a dire evviva!! :okok::okok:

Modificato da FedeKW11
Link al commento
Condividi su altri siti

I C-17 non ci servono assolutamente a niente.

 

Un aereo come quello viene utilizzato per proiettare una notevole quantità di materiali in scenari lontani e nel minor tempo possibile.

 

Questa descrizione si addice ad un distaccamento dei Marines che deve partire dalla California, fare una sosta a Diego Garcia e ripartire per l'Afghanistan.

 

è comprensibile, con la guerra preventiva in corso, le truppe si devono spostare il più velocemente possibile (soprattutto se hai basi sparse qua e la per il mondo).

 

Ma noi Italia cosa serve? Tentiamo di acquisire un ruolo nel Mediterraneo (cosa che non è stata assolutamente conclusa) e pensiamo a proiettare truppe quando possiamo fare la stessa, ma più lentamente, con un C-130J?

 

E pensare che l'unica base estera dell'aeronautica militare italiana si trova in Kosovo, non in Angola....

 

 

Dobbiamo proiettare carri ed elicotteri?

 

Benissimo.

 

Fittiamo un An-124 (e non ripetiamo la stessa storia dell'inaffidabilità, dato che mezza Europa,la Russia e tanti altri clienti privati fittano puntualmente i Ruslan per le loro esigenze strategiche),per trasportare quei 5 elicotteri (ripeto, 5, non uno stormo).

 

A stento abbiamo qualche Ariete all'estero.

 

E mi dite che "è necessario" il trasporto strategico?

 

Per qualche Ariete e mezza dozzina di Mangusta volete aprire una nuova linea logistica (senza cotnare le enormi spese di acquisto), incentrata poi su un aereo che richiede una notevole manutenzione (e non dimentichiamoci di quanto è lenta l'ONU a fare le risoluzioni, mentre al palazzo di vetro stabiliscono come intervenire un C-130 si è già fatto una decina di viaggetti...).

 

Io tutta questa necessetà non la vedo proprio.

 

Al massimo capirei una forza NATO incentrata sul C-17.

 

Ma parliamoci chiaro, senza aerei da pattugliamento marittimo (e l'Italia è una penisola al centro del Mediterraneo), senza una componente antinave ad ala fissa (e l'Italia a questo punto diventa una penisola al centro del Mediterraneo molto vulnerabile), senza aerei AWACS ( mi accontenterei di AEW), senza un C-SAR decente, un'aviazione dell'esercito che vola meno dei piloti di linea di qualche compagnia sperduta, mi venite a dire che le nostre esigenze sono i C-17?

Link al commento
Condividi su altri siti

IN EFFETTI NOI SIAMO DAVANTI A TUTTI CON GLI ECR CHE STANNO SEMPRE IN GIRO AD ADDESTRARSI E SONO ANCHE RICHIESTI COME ADDESTRATORI.

 

AVENDO UN AEREO UNICO NEL SUO GENERE ED AVENDO UN COSTANTE AGGIORNAMENTO ADDESTRATIVO NEI SISTEMI E NELLE TATTICHE POSSONO TRANQUILLAMENTE GUARDARE DALL'ALTO TUTTI GLI SQUADRON EUROPEI E NON SOLO.

 

LA LUFTWAFFE HA ELETTRONICA PIU' ARRETRATA MA PIU' DI TUTTO SONO RIMASTI INDIETRO NELLE TATTICHE D'IMPIEGO.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sicuramente a livello europeo, con gli ECR stiamo messi molto bene.

 

Purtroppo però sono pochi, e stanno invecchiando velocemente.

 

Poi non dimentichiamoci che quello della guerra elettronica è un campo molto particolare (qui davvero si può dire tutto e il contrario di tutto): purtroppo i raffronti diretti fra i Tornado ed i velivoli non occidentali (come quelli cinesi) non sono molto facili. a causa anche della penuria di informazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si in effetti certi settori mondiali sono difficili da tenere aggiornati come segnali elettromagnetici ma i satelliti fanno un buon lavoro.

A China Lake,tra gli alleati siamo stati i primi ad essere scelti per l'aggiornamento sulla nuova versione di AGM 88,e questo la dice lunga...

Link al commento
Condividi su altri siti

Balthasar,

l'aeronautica che prospettavo è la mia AM ideale senza badare troppo a spese, non una visione realisticaca, quindi ci ho messo tutto quello che ritengo utile.

Comunque il C-17 è stato seriamente considerato da SMD perchè dati i rischieramenti costerebbe meno che continuare ad affittare Ruslan et al (sono stati fatti studi in proposito), per le solite ragioni di bilancio si è poi optato per il compromesso dell'acquisto congiunto NATO (3 aerei per la NATO sono tuttavia una quantità ridicola). Non mi sembra poi una novità che la più grande pecca della forze europee sia la mancanza di assetti sufficienti per la proiezione della forza. La guerra ed il concetto stesso di difesa sono cambiati radicalmente negli ultimi anni: crollata l'URSS ha smesso di esistere il rischio concreto di una massiccia invasione via terra dell'Europa, tuttavia si sono presentate nuove (e forse ben più concrete) minacce alle sicurezza date dal terrorismo internazionale e da conflitti regionali che generano instabilità, crisi economiche e flussi migratori massicci potenzialmente destabilizzanti.

Nel mondo di oggi il paese non si difende più mettendo divisioni corazzate al confine orientale e aspettando che arrivi Ivan, ma andando a stanare i terroristi là dove si addestrano e fermando in conflitti regionali prima che degenerino in qualcosa di peggio. Il tutto mantenendo un'adeguata capacità di condurre "guerre simmetriche" per deterrente e perchè non possiamo prevedere come il mondo si evolverà nei prossimi anni, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza.

Dobbiamo essere in grado (come UE o NATO non necessariamente Italia) di proiettare un contingente importante ovunque e con breve preavviso (vedi NRF), urge dotarsi degli assetti necessari. Per es. che se ne fa la Germania di oltre 1500 Leopard 2 se non ha ne aerei ne navi per portarli dove servono?? (...e l'A-400M non trasporterà mai 60t di carro da battaglia).

Sono stufo di leggere che mentre i nostri soldati rischiano la vita in postacci come Herat, tonnellate di rifornimenti vitali per la loro sicurezza si accumulino sugli aeroporti degli Emirati Arabi e di Kabul perchè i "contractors" non sono in grado di rispettare gli impegni presi!

 

Certo sostituire gli Atlantic è necessario, ma è davvero prioritario sul trasporto? I nostri soldati in Afghanistan, in Libano e prima Iraq, Timor Est, Somalia, etc. c'erano e ci sono davvero, la minaccia posta dai sommergibili nel mediterraneo quanto è concreta? Certo bisogna essere pronti a tutti, ma non sprechiamo fondi in un MMA da pattugliamento a lunghissimo raggio oceanico, gli ATR-72ASW vanno benissimo e comunque ripeto che dovrebbe comprarli l'MM.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si in effetti certi settori mondiali sono difficili da tenere aggiornati come segnali elettromagnetici ma i satelliti fanno un buon lavoro.

A China Lake,tra gli alleati siamo stati i primi ad essere scelti per l'aggiornamento sulla nuova versione di AGM 88,e questo la dice lunga...

Se ti stai riferendo ai satelliti NSA Sigint, non ci arriva niente di niente delle informazioni che registrano (a stento arrivano all'USAF) e comunque per una calibrazione attenta dei segnali servono non satelliti, ma aerei, come il Rivet Joint, il Rivet Rider o il Nimrod R1.

 

L'AM non è stata scelta per l'aggiornamento del AGM88, abbiamo pagato e siamo entrati nel programma, dal momento che siamo gli unici a cui interessa tale missile oltre che alle FFAA USA.

Link al commento
Condividi su altri siti

Balthasar,

l'aeronautica che prospettavo è la mia AM ideale senza badare troppo a spese, non una visione realisticaca, quindi ci ho messo tutto quello che ritengo utile.

Comunque il C-17 è stato seriamente considerato da SMD perchè dati i rischieramenti costerebbe meno che continuare ad affittare Ruslan et al (sono stati fatti studi in proposito), per le solite ragioni di bilancio si è poi optato per il compromesso dell'acquisto congiunto NATO (3 aerei per la NATO sono tuttavia una quantità ridicola). Non mi sembra poi una novità che la più grande pecca della forze europee sia la mancanza di assetti sufficienti per la proiezione della forza. La guerra ed il concetto stesso di difesa sono cambiati radicalmente negli ultimi anni: crollata l'URSS ha smesso di esistere il rischio concreto di una massiccia invasione via terra dell'Europa, tuttavia si sono presentate nuove (e forse ben più concrete) minacce alle sicurezza date dal terrorismo internazionale e da conflitti regionali che generano instabilità, crisi economiche e flussi migratori massicci potenzialmente destabilizzanti.

Nel mondo di oggi il paese non si difende più mettendo divisioni corazzate al confine orientale e aspettando che arrivi Ivan, ma andando a stanare i terroristi là dove si addestrano e fermando in conflitti regionali prima che degenerino in qualcosa di peggio. Il tutto mantenendo un'adeguata capacità di condurre "guerre simmetriche" per deterrente e perchè non possiamo prevedere come il mondo si evolverà nei prossimi anni, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza.

Dobbiamo essere in grado (come UE o NATO non necessariamente Italia) di proiettare un contingente importante ovunque e con breve preavviso (vedi NRF), urge dotarsi degli assetti necessari. Per es. che se ne fa la Germania di oltre 1500 Leopard 2 se non ha ne aerei ne navi per portarli dove servono?? (...e l'A-400M non trasporterà mai 60t di carro da battaglia).

Sono stufo di leggere che mentre i nostri soldati rischiano la vita in postacci come Herat, tonnellate di rifornimenti vitali per la loro sicurezza si accumulino sugli aeroporti degli Emirati Arabi e di Kabul perchè i "contractors" non sono in grado di rispettare gli impegni presi!

 

Certo sostituire gli Atlantic è necessario, ma è davvero prioritario sul trasporto? I nostri soldati in Afghanistan, in Libano e prima Iraq, Timor Est, Somalia, etc. c'erano e ci sono davvero, la minaccia posta dai sommergibili nel mediterraneo quanto è concreta? Certo bisogna essere pronti a tutti, ma non sprechiamo fondi in un MMA da pattugliamento a lunghissimo raggio oceanico, gli ATR-72ASW vanno benissimo e comunque ripeto che dovrebbe comprarli l'MM.

Le guerre che dobbiamo affrontare al giorno d'oggi sono conflitti ASIMMETRICI, non SIMMETRICI.

 

 

Sbagli a ritenere che i carri armati si debbano trasportare via aerea. Questo va bene per i parà o per quando c'è da inviare mezzi di rimpiazzo in tutta fretta, altrimenti si ricorre alle navi RoRo (chissà perchè gli USA con quasi 250 tra Galaxy e C17 utilizzano le navi per trasportare gli MBT?). Ad ogni modo, l'Italia non prevedeva di acquistare più di 2 C17, e le 1300 fh/annue della flotta NATO coprono il nostro fabbisogno. In ogni caso se gli USA comprano il C17 si potrà anche fare un pensierino sul loro acquisto... sperando che l'USAF ne ordini degli altri, dato che stanno rinunciando ai Galaxy versione A.

 

 

I Contractors stanno facendo un lavoro vitale, sia in Iraq che in Afghanistan, e senza di loro i contingenti si sarebbero gia ritirati dai due paesi. Certo che se l'Italia ha tante puderie sull'uso dei "mercenari" e poi si rivolge a ditte da quattro soldi anzichè a colossi come la Sandline o la Blackwater o... alla General Dynamics solo per risparmiare qualche dollaro allora non lamentiamoci troppo.

 

 

Un pattugliatore marittimo è ESSENZIALE nella rotta al terrorismo, forse più di un cargo, visto che oltre i 3/4 dei traffici (leciti ed illeciti) al mondo avvengono via mare! Guarda a Gibuti quanti Atlantic ed Orion ha rischietato la NATO per Endurign Freedom, Active Endeavour ecc. Non si tratta solo dei sottomarini, ma del controllo del mare... e ad ogni modo ci sono certi "paesini" che te li raccomando (come l'Iran) che hanno in linea battelli Classe Kilo (e ce ne sono 4-5 anche nel Mediterraneo, proprio sotto il nostro naso... vabbè che quaggiù siamo tutti amici, però non si sa mai!).

 

 

 

SCUSATE IL DOPPIO POST :adorazione::adorazione:

Modificato da Marvin
Link al commento
Condividi su altri siti

cmq o letto ke l'italia si e affidata a una ditta di trasporti scadenti e qundi merci armi, munizioni sn ferme da settimane negli aeroporti di abu dabi e kabul

Tipico della difesa italiana... appalti al ribasso per risparmiare e poi ci tocca spendere il triplo per rimediare al pastrocchio... mah! :furioso:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma non erano 3000 le ore acquistate dei C17?

 

Comunque ciò che dice Davide è vero, ma non è che la ditta sia scadente. Prima lo SMD si affidava all'Alitalia per il trasporto dei materiali in teatro, e le consegne erano sempre puntuali ed efficenti. Poco tempo fa è stata indetta una gara per riappaltare il servizio. In questa gara una ditta privata(di Milano se non ricordo male) pur di aggiudicarsi la vittoria ha proposto un prezzo irrisorio e lo SMD ha abboccato. Ora questa ditta a causa del bassissimo prezzo concordato non è in grado di coprire i costi di trasporto, e quindi il materiale o è fermo in container in vari aereoporti(e quindi non arriva alle truppe), oppure arriva con molto ritardo^

Link al commento
Condividi su altri siti

Marvin,

temo che tu mi abbia frainteso: il fatto che si debbano combattere guerre asimmetriche e non simmetriche come ai tempi della guerra fredda è proprio il nocciolo del mio discorso. Hai ragione sugli MBT inviati via nave, ma quello che voglio dire è che oggigiorno si combatte con breve preavviso in zone remote, ergo bisogna avere truppe flessibili in grado di rieschierarsi velocemente ovunque e per trasportarle e sostenerle servono aerei da trasporto strategico, LPD, LHD/LHA, portaerei e navi Ro-ro. La chiave 20 anni fa erano divisioni corrazzate, artiglieria, difesa aerea, interdizione e deterrenza nucleare sul confine orientale; oggi è la capacità di proiettare la forza rapidamente e ovunque.

Certo le 1300 ore sui C-17 NATO sono meglio di niente, ma concorderai che avere 2-3 aerei o condividern lo stesso numero di mezzi con altri 10+ alleati non è la stessa cosa.

Per quanto riguarda i contractors ammetto di essermi espresso male, intendevo le ditte appaltatrici di trasporti non certo i "mercenari" che si prendono grandi rischi e di cui non potremmo certo fare a meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sembra plausibile che se abbiamo pagato per i missili ,il pacchetto possa riguardare anche la cessione del software per usarli. Certo a noi non importa quel granchè dei dati radar della ex Birmania o del Nepal.

Se i satelliti non servono, pare che le versioni elettroniche dei C12 vadano discretamente bene ,specie per ascoltare le frequenze telefoniche.

 

Non sempre basta pagare perche' gli Americani ti lascino entrare in un programma,credo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sembra plausibile che se abbiamo pagato per i missili ,il pacchetto possa riguardare anche la cessione del  software per  usarli. Certo a noi non importa quel granchè dei dati radar della ex Birmania o del Nepal.

Se i satelliti non servono, pare che le versioni elettroniche dei C12 vadano discretamente bene ,specie per ascoltare le frequenze telefoniche.

 

Non sempre basta pagare perche' gli Americani ti lascino entrare in un programma,credo.

Quello che voglio dire è che per calibrare le emissioni ed aggiornare le librerie EW servono aerei specializzati (lascia stare Guardrail, robetta per sentire le comunicazioni radio sul campo di battaglia, io ho parlato di Rivet Joint e Nimrod R1... sono ben'altra cosa). I satelliti NSA SIGINT forniscono la posizione geografica di una determinata emissione elettromagnetica, poi partono AERIES e Rivet Joint.

 

E l'NSA (l'agenzia che ha i satelliti SIGINT) è restia a fornire dati all'USAF, figuriamoci all'AM!

 

Noi avremo i missili che saranno resi compatibili coi Tornado ECR a China Lake, non effettueremo l'aggiornamento software qui, ma manderemo gli aerei li. Quindi codici sorgente e tutta la baracca del Software resta tecnologia non trasferibile. Inoltre i nostri missili non avranno il data-link bidirezionale. Quello che voglio dire è che è stata l'Italia a chiedere l'adesione al programma, non che siano stati gli USA a sceglierci perchè abbiamo l'aereo più bellino. L'Italia segue l'impostazione SEAD USA, con aerei Wild Weasel dedicati (non come fanno gli inglesi con gli Alarm, ottenendo peraltro risultati lusinghieri e spesso più economici), quindi ci siamo rivolti a loro.

 

 

Quanto alle ore di volo su C17... 1300, 1500, 3000... SMD ha affittato quelle che le servono. Risparmierà un sacco di soldi piuttosto che affittare An124 (sempre passibili di sequestro per via dei debiti esteri Russi ed Ucraini) o elemosinare i C5 agli Yankee! Certo che è meglio avere i C17 in proprio che non in pool, ma questo ci possiamo permettere. Vogliamo i C17? Diamo indietro 20 Hercules, compriamoci 8 Globemaster e 4-5 (meglio 7-8) Spartan in più... ma ci conviene realmente? L'AM, per sua stessa ammissione, è più che soddisfatta dei C130J. Contenta lei contenti tutti.

 

RISHIERAMENTO DI TRUPPE PER VIA AEREA

 

ABBIAMO IDEA DI QUANTI VOLI DI C130 SERVONO A SCHIERARE UN'UNITA' DI PRONTO INTERVENTO. AD HAITI LE FFAA USA STAVANO PER EFFETTUARE IL LANCIO IN MASSA DI TUTTA L'82^ ED AVEVANO IN VOLO QUALCOSA COME 150 AEREI DA TRASPORTO (QUASI TUTTI I C130 ACTIVE FORCE E UN BEL PO' DI STARLIFTER). PER TRASPORTARE UNA STRYKER BRIGADE REGIMENT O UN REGGIMENTO PARA' SERVONO QUASI 50 AEREI (O ANCHE DI PIU'): DOVE LI TROVIAMO? ANCHE L'USAF AVREBBE DIFFICOLTA' A SCHIERARE PER VIA AEREA UNITA' DI PRONTO INTERVENTO. SENZA CONTARE CHE SE DEVI ANDARE DAL CONUS ALL'IRAQ AVRAI BISOGNO DI UN NUMERO TRIPLO DI AEREOCISTERNE ED INTASERAI LE AEROVIE DI TUTTO L'EMISFERO NORD DEL PIANETA! IL TRASPORTO DELLE UNITA' PER VIEE AEREE E' UNA COSA CHE FA FIGO COI MEDIA E COL CONGRESSO. IN TEORIA FUNZIONA, IN PRATICA NO. SI SCHIERANO PER VIA AEREA PICCOLI CONTINGENTI POCO ARMATI E SENZA VEICOLI, COME IL REGGIMENTO DELLA 173^ PARACADUTATO SULL'IRAQ DEL NORD DURANTE IRAQI FREEDOM. NIENTE STRYKER, NIENTE CANNONI, SOLO QUALCHE HUMMER E QUALCHE KIOWA (E NON DAL PRIMO GIORNO, MA DOPO LA PRIMA SETTIMANA). ANCHE PER MUOVERE I RANGERS SERVONO DAI 4 C17, E HANNO SOLO QUALCHE HUMMER CON M2. PER SPOSTARE UNA COMPAGNIA DI STRIKER SERVONO UN 6-8 C17 E 8-10 C130... PER SPOSTARE UNA COMPAGNIA... LASCIAMO PERDERE IL RISCHIERAMENTO DI TRUPPE PER VIA AEREA.

Modificato da Marvin
Link al commento
Condividi su altri siti

Forse li avremo via Usaf,quel poco che hanno.

 

A China Lake quelli del 155° Grp ci sono già stati circa 3 anni fa' con i loro aerei,magari qualcosa gli hanno già passato.

 

Mi pare che esista anche qualche foto magari sfrucuglio nei miei cassetti la trovo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si un Tornado ECR è laggiù per appoggiare le prove di sviluppo e qualifica del missile. Comunque non ci diranno tutto (anche se ci diranno molto di più che ad eventuali acquirenti off the shelf!). Comunque sono favorevole a sviluppare il missile AARGM con gli USA, tutto ossigeno e know how per l'industria italiana.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

RISHIERAMENTO DI TRUPPE PER VIA AEREA

 

ABBIAMO IDEA DI QUANTI VOLI DI C130 SERVONO A SCHIERARE UN'UNITA' DI PRONTO INTERVENTO. AD HAITI LE FFAA USA STAVANO PER EFFETTUARE IL LANCIO IN MASSA DI TUTTA L'82^ ED AVEVANO IN VOLO QUALCOSA COME 150 AEREI DA TRASPORTO (QUASI TUTTI I C130 ACTIVE FORCE E UN BEL PO' DI STARLIFTER). PER TRASPORTARE UNA STRYKER BRIGADE REGIMENT O UN REGGIMENTO PARA' SERVONO QUASI 50 AEREI (O ANCHE DI PIU'): DOVE LI TROVIAMO? ANCHE L'USAF AVREBBE DIFFICOLTA' A SCHIERARE PER VIA AEREA UNITA' DI PRONTO INTERVENTO. SENZA CONTARE CHE SE DEVI ANDARE DAL CONUS ALL'IRAQ AVRAI BISOGNO DI UN NUMERO TRIPLO DI AEREOCISTERNE ED INTASERAI LE AEROVIE DI TUTTO L'EMISFERO NORD DEL PIANETA! IL TRASPORTO DELLE UNITA' PER VIEE AEREE E' UNA COSA CHE FA FIGO COI MEDIA E COL CONGRESSO. IN TEORIA FUNZIONA, IN PRATICA NO. SI SCHIERANO PER VIA AEREA PICCOLI CONTINGENTI POCO ARMATI E SENZA VEICOLI, COME IL REGGIMENTO DELLA 173^ PARACADUTATO SULL'IRAQ DEL NORD DURANTE IRAQI FREEDOM. NIENTE STRYKER, NIENTE CANNONI, SOLO QUALCHE HUMMER E QUALCHE KIOWA (E NON DAL PRIMO GIORNO, MA DOPO LA PRIMA SETTIMANA). ANCHE PER MUOVERE I RANGERS SERVONO DAI 4 C17, E HANNO SOLO QUALCHE HUMMER CON M2. PER SPOSTARE UNA COMPAGNIA DI STRIKER SERVONO UN 6-8 C17 E 8-10 C130... PER SPOSTARE UNA COMPAGNIA... LASCIAMO PERDERE IL RISCHIERAMENTO DI TRUPPE PER VIA AEREA.

Quoto anche qua.

 

è proprio per questo che l'Italia ha mandato in Libano uomini,mezzi e materiali tramite la marina militare, intervenendo in pochissimi giorni.

 

Non capisco questa "foga" di 3 C-17 che depongono nel migliore dei casi 3 carri ariete con relativo equipaggiamento di supporto ed equipaggi.

 

Ma anche se li avessimo avuti, dove li avrebbero deposti in Libano? (Dato che alla cessazione delle ostilità tutti gli aeroporti libanesi erano fuori uso).

 

Ma soprattutto a che sarebbe servito mandare un piccolo contingente (senza supporto)in 1 giorno, quando una task force intera è arrivata in meno di 4?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...