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Date unìocchiata all'esercito turco


Balthasar

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leopard 3?

siamo ancora al leo2A6 ke il miglior carro al mondo!

se c'è un prototipo in giro, sn decisamente disaggiornato, io ancora non ne so nulla.

marvin tu sai qualcosa?

No, non ho mai sentito parlare del Leo3. Comunque bisogna dire che il Leo2A6 è talmente differente dal 2A4 tra torretta, sospensioni, armamento, motore, materiali delle corazze, sistemi di bordo che potremmo anche chiamarlo Leo3.

 

Penso comunque che sarà piuttosto probabile che un giorno (tra circa 30 anni) ci sarà un MBT Leo3 costruito da un consorsio europeo per sostituire quelli attuali (chi si piegherà per prima ad accettare un carro straniero, la Francia o gli UK?)

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Concordo, mai sentito parlare di Leo 3.

 

Vorrei aggiungere che il Mekava, se ci fate caso, è quello che ne esce con meno perdite in operazioni di guerriglia e in ambito urbano (dove avanza nelle colonne corazzate precedute dai dozer da combattimento che aprono un varco buttando giù le abitazioni).

 

Le stesse dove gli Abrams hanno riscontrato un sacco di perdite e danni.

 

Se invece mettiamo un Merkava ed un Abrams nel mezzo del deserto, probabilmente vince l'Abrams.

 

Questo almeno fino al Merkava Mk.3, il Mk. 4 è molto diverso e ha delle prestazioni eccezionali, oserei dire paragonabili a quelle degli MBT occidentali.

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Il Leopard 3 non esiste! l'Ariete è stato costruito(anche) per acquisire esperienza e competenze in previsione di una partnership con i tedeschi nella costruzione appunto del Leopard3. Il CIO con l'ariete ha acquisito il know how necessario per partecipare allo sviluppo di un futuro carro europeo. e poi se la difesa avesse avuto i soldi l'ariete sarebbe stato modificato e migliorato e saremmo passati da un Ariete1 all'Ariete2, come i tedeschi sono passati da Leopard2 a Leopard2A6

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la scelta di israele di privilegiare l' APC anzicchè l' IFV mi lascia sempre perplesso.

Gli APC israeliani offrono una protezione ben maggiore ai migliori IFV del mondo (escluso forse il Puma - quello tedesco!) perchè sono montati su scafi di MBT.

 

Inoltre nel contesto israeliano un IFV sia di concezione NATO che di concezione URSS non serve a molto. Servono mezzi protetti che trasportino molti uomini, non IFV. Israele non deve affrontare battaglie campali, ma di autodifesa e di combattimento urbano. I super-APC vanno più che bene. Per inciso, il Nemera ha una RCWS elevabile (utilizzata anche sugli FV432 UK in Iraq) dotata di Bushmaster 30 mm 2 missili Spike ER ed 1 MG... molto meglio di quanto abbiano i paesi arabi che circondano Israele in fatto di APC/IFV! Anche la Giordania se n'è resa conto e sta provvedendo. E forse in Iraq servirebbero più mezzi del genere che Stryker NetCent!.

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non sapevo che sul nemera averssero deciso di installare la RCWS elevabile,allora vi è stato un salto di qualità.

 

ancora con la storia dello stryker...ma è così difficile capire che viene usato in modo diverso da quello per cui era stato concepito?????

 

un appunto...tu dici che israele non combatte battaglie campali...mmm forse dovresti ripassare un pò di storia

 

mi posti la fonte dove hai letto del binomio OPERATIVO fv-432 + RCWS ???

Modificato da vorthex
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Vorthex, nelle ultime battaglie campali vere e proprie di Israele (Sei Giorni e Yom Kippur) gli IFV manco esistevano, e non possiamo nemmeno considerare il Libano al pari di una vera e propria battaglia campale esercito contro esercito. Oggi nessuno Stato si azzarderebbe ad attaccare Israele senza essere immediatamente annichilito, oltre che dal diretto interessato, da USA e magari anche Europa. Anzi, ci sta che gli altri Stati arabi lo attacchino prima onde evitare rappresaglie!

 

 

 

Sullo Stryker io dicevo appunto che era meglio il Nemera perchè è proprio stato concepito per quello scopo.

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Apro una piccola parentesi.

 

Se non erro i Merkava si portavano dietro una piccola squadra da esplorazione dotata di fucili di precisione per compiere una ricognizione davanti alle colonne corazzate e fare fuori eventuali squadre controcarro di fanteria.

 

Non so se con l'avvento di UAV, UCAV e guerriglia urbana con la fanteria al fianco dei carri questa tattica sia ancora utilizzata.

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  • 4 mesi dopo...

Certo l'Esercito Turco in futuro (quando tutti i preventivati programmi di acquisizione saranno in via di completamento) sarà certamente ben messo riaguardo ai mezzi.

Ma quello che lo differenzia, nella fattispecie, dal nostro è il compito per cui è modellato, cioè principalmente la difesa del territorio nazionale, e basta.

 

Negli ultimi anni si è vesto bene come il nostro Esercito (e molti di quelli europei occidentali - Nato) si sia convertito in un Esercito principalmente expeditionary, in grado di proiettare parte della sua componente di manovra all'estero, per vari generi di missioni.

Probabilmente se anche noi avesimo avuto uno stato confinante che minacciava di invaderci da un giorno all'altro, avremmo avuto un esercito molto più "statico" e con una componente corazzata di gran lunga maggiore.

 

Quindi quando si paraganano due realtà bisogna farlo osservandole sotto tutti i punti di vista, e non solo sotto l'aspetto numerico, per fare un esempio.

 

Che poi i nostri 200 Ariete siano dannatamente pochi, è un dato di fatto ed è cosa inconfutabile, e giustificare la poca quantità con le corazze combat e peace operation, con il motore da 1.600hp e con il SICCONA, non è totalmente giusto, perchè 1 non si sa quante corazze siano state acquistate, 2 di motori nuovi ancora non vi è luce, 3 il SIACCONA non si sa bene quando verrà integrato completamente su tutti i veicoli, 4 sono pure sempre 200, di cui 162 assegnati ai tre reggimenti, ovvero la bellezza di 38 carri in riserva, che non permettono per ovvi motivi di schierare più di una compagnia per un periodo di tempo medio.

Pensate se, disgraziatamente, 2-3 Ariete vengano distrutti in missione, le ricadute, che oserei definire drammatiche, che si riverserebbero sulla loro logistica.

Per finite, la loro linea di assemblaggio è chiusa da tempo, e non ci sono versione specializzate del carro per supportarlo.

Insomma, la lista di difetti che l'Ariete si trascina dietro sono fin troppi.

 

Quindi posso accettare se qualcuno dice che l'Ariete è un carro discreto (post modernizzazione, però), con cui si possono fare un minimo di rischieramenti all'estero, ma da quì a dire che l'Italia con l'Ariete per i prossimo (minimo) 15 anni sta apposto nella componente corazzata pesante ce ne vuole, ma proprio tanto.

 

leggete qua ,dice che le forze armate turche sono le piu forti dopo gli usa nella nato.

sara vero?

 

No, sono quelle cha hanno il maggior numero di militari, dopo gli USA, nella Nato, il che è ben diverso dal concetto di "forza".

Modificato da Little_Bird
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  • 4 mesi dopo...

noi siamo diversi dai turchi!!!!!!!!!

abbiamo 200 carri e manco 1 ne utilizziamo!!!!!!!!

invece la Turchia è una popolazione di distruttori e guerrafondai che non ci pensa 2 volte a inviare i propri carri!!

basta vedere cosa hanno fatto i turchi in Iraq a quelli del pkk. avevo sentito che addirittura avevano ucciso in 3 giorni 90 uomini!!!!!!

ma quando li invieremo in afghanistan sti ariete???!!??? :furioso: :furioso: :furioso:

Modificato da Raikj
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Il Freccia è il VBM exVBC ed è un blindato per trasportare la fanteria(diciamola così altrimenti salta fuori Bevtinotti e mi picchia). L'MLRS è un lanciarazzi, come potrebbe fare il lavoro di un MBT??? hanno compiti completamente diversi.

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ehm...un MLRS può sempre far saltare in aria un MBT....

 

cmq gira e rigira i turchi sono superiori in tutto (nel senso della quantità: 120 EF , 100 Tornado ,90 amx, 100 Mb339, 30 F-16 contro 150 F-4, 250 F-16, 66 F-5)

anche in marina non scherzano (14 sottomarini + 6 in sviluppo stile U212, 7 LST, 1 LPD, 25 LCT, 17 LCM, 24 fegate, 18 corvette)

e per fortuna che l'esercito l'abbiamo già analizzato!

Ma il nostro fiore all'occhiello rimane la componente elicotteristica, e aerocargo in quella proprio non ci battono! (magra consolazione)

Modificato da wingrove
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Eppure vorrei vedere come se la cavano i turchi in una missione che non sia quella di partire dai propri confini, andare a fare il :censura: a chiunque stia lì e tornare a casa. :punk:

 

Come già postato in precedenza, a noi non serve una forza da battaglia campale ma una forza di proiezione, e con l'esperienza che hanno non credo che farebbero una bella figura a rischierare un contingente all'estero.

 

Pro o contro che si voglia essere agli interventi in MO delle nostre FFAA, bisogna ammettere che si è appreso molto in quest'ottica, tant'è che, per esempio, l'EI sta investendo in molti settori dove le l'Esercito Turco non si sognerebbe mai di spendere un centesimo, tipo l'equipaggiamento del singolo fante, e mi riferisco al progetto "soldato futuro". Non mi pare che i turchi si stiano attrezzando per questo, oltre a comprare armamenti su armamenti. Tecnologici che siano, non basta comprarli, bisogna anche integrarli e saperli usare, e noi italiani abbiamo "un pelino" di esercitazioni interforze in più nel nostro palmares, in ambito NATO.

 

Per l'aeronautica discorso simile: avranno anche caccia su caccia, ma sono Phantom e Tiger, direi anche un po' datati. E non offendiamo il Lighning II per favore, che comunque stanno progettando anche loro. Alla fine della trasformazione, come piace definirla allo SMA, avremo la terza aeronautica d'Europa, e con qualche moltiplicatore di forze in più avremo un'aviazione di tutto rispetto, senza contare che siamo tra i maggiori contribuenti alle forze NATO AWACS e lo saremo per la costituente NATO Cargo, o come si chiama. Avranno anche il Wedgetail, ma la loro punta di diamante, gli F-16 (block 50?), sono quasi una generazione indietro rispetto al Tifone. La 46^ credo che mi basti citarla. :adorazione:

 

Per la marina: anche qua i numeri non contano. Non oso neanche paragonare la nostra tradizione marinaresca alla loro perchè sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, e valutiamo che dalla tradizione spesso derivano le procedure di impiego operativo. E chiudo con una frase, anche se molto ottimista: due portaerei con F-35B. Stop.

 

Questo senza nulla togliere alle FFAA turche, che anzi ringrazio il Padre Eterno di avere nella NATO e non tra gli "stati canaglia" (certo che Bush ha ricacciato una definizione...), ma i soli numeri non contano, la Guerra Fredda è finita. Se l'AMI, l'EI e la MMI assumono in continuazione analisti di difesa e professori di scienze militari è perchè siamo al corrente che c'è un cambiamento in atto, e seppur con problemi di budget ci stiamo adattando, per fortuna non abbiamo più gli Stati Maggiori da strapazzi che definivano il biblano "l'essenza pura della vera caccia" facendo partorire alla FIAT il Cr.42 Falco quando Luftwaffe e RAF avevano già Hurricane, Spitfire, Bf e FockeWulf. :wacko:

 

Abbiamo un esercito di professionisti e non un esercito di leva, fattore determinante perchè è strettamente legato con quello umano, considerato in Italia (e non in tutto l'occidente) il più importante, tant'è che in Irak e A-stan, tra i container trasportati, risultava un modulo per la produzione di cornetti caldi e paste in genere per la colazione ed innumerevoli macchine per il caffè. E non venitemi a dire che svegliarsi con un buon cappuccino con il cornetto pocciato non sia un toccasana per il morale di un uomo o donna lontani dalla Patria. :lol:

 

Non credo che i Turchi tengano in considerazione certe cose, e non perchè li considero barbari sanguinari o cose del genere, ma semplicemente perchè hanno tradizioni, cultura e società differenti dalle nostre, che confluiscono nel dare la precedenza a valori diversi.

___________________________________________________

 

Ah, l'Ariete... Vabè dai, proprio un bidone non è, ma se serve per recuperare il gap di know how che abbiamo con gli altri Stati NATO in vista di future cooperazioni multinazionali... Ben venga!

Modificato da tuccio14
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Abbiamo un esercito di professionisti e non un esercito di leva, fattore determinante perchè è strettamente legato con quello umano, considerato in Italia (e non in tutto l'occidente) il più importante, tant'è che in Irak e A-stan, tra i container trasportati, risultava un modulo per la produzione di cornetti caldi e paste in genere per la colazione ed innumerevoli macchine per il caffè. E non venitemi a dire che svegliarsi con un buon cappuccino con il cornetto pocciato non sia un toccasana per il morale di un uomo o donna lontani dalla Patria. laugh.gif
:rotfl:

 

Ah, l'Ariete... Vabè dai, proprio un bidone non è, ma se serve per recuperare il gap di know how che abbiamo con gli altri Stati NATO in vista di future cooperazioni multinazionali... Ben venga!

 

Infatti, anche se considerato l'ultimo fra i carri di nuova concezione occidentali, con i dovuti accorgimenti tecnici, può dire la sua contri i carri sovietici più diffusi nei potenziali paesi nemici(Non quelli di ultima generazione); e poi infine, non da meno, anche se sempre soggettivo, trovo che sia esteticamente molto valido!!! ;)

:lol:Ariete-2.jpg

Modificato da Blue sky
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