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BrahMos


Unholy

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Che bestia! :ph34r:

 

Sito ufficiale

 

 

Esistono possibilità di intercettare un missile di questa classe?

 

Certamente! Con una nave :P

 

Ho leggiucchiato questa lunga discussione (link) e mi sembra di aver capito che può essere lanciato dal Tu-142, dal Tu-22M e dal IL-38 dopo un upgrade ma anche dai P-3 Orion. Lascio però la parola ai più esperti.

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La versione aviolanciata manca del booster ed è molto più piccola, sennò ci volevano due SU-34 per lanciarlo, comunque mi sembra che gli Indiani lo vogliano anche integrare sui loro nuovi aerei della marina, anche se non so come faranno a partire dalla Viraat con quella bestia sotto (sempre STOBAR è!).

Comunque è uno dei sistemi antinave migliori al mondo, se non il migliore

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  • 9 mesi dopo...

Quando parliamo di Brahmos parliamo in pratica del missile SS-N-26 (P-800) Yakhont / Onyx , adattato alle esigenze indiane e con l'occhio al mercato export.

 

Si tratta di un ordigno che punta tutto sull'elevatissima velocità e sulla quota di volo estremamente bassa, due fattori che spiegano perchè la portata è così ridotta in relazione al peso.

 

In ogni caso, in un contesto antinave (ma il missile è in grado di ingaggiare anche bersagli a terra usando la guida INS/GPS) 200-300 km di portata sono più che sufficienti (il bersaglio lo devi vedere in qualche modo, poter lanciare un missile antinave contro un bersaglio a 1000 km è un esercizio inutile).

 

Anche se - si dice - i più moderni sistemi anti-missile (hard e soft kill) sono studiati per contrastare questo tipo di minaccia, è molto più salutare essere in grado di ingaggiare i vettori prima che possano lanciare ordigni di simili capacità.

 

Qualche link di approfondimento:

 

http://www.deagel.com/Anti-Ship-Missiles/B...a001774001.aspx

 

http://www.wonderland.org.nz/rnss.htm

 

http://www.missilethreat.com/cruise/id.88/cruise_detail.asp

 

http://www.missilethreat.com/cruise/id.18/cruise_detail.asp

 

http://www.defense-update.com/products/b/brahmos.htm

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Anche se - si dice - i più moderni sistemi anti-missile (hard e soft kill) sono studiati per contrastare questo tipo di minaccia, è molto più salutare essere in grado di ingaggiare i vettori prima che possano lanciare ordigni di simili capacità.
:o

 

In relazione, a questo commento voglio riproporre un quesito che ho già postato nel topic Rattlrs:

 

Nel caso in cui la Marina Cinese riuscisse a fornire le sue unità di superficie e i suoi sottomarini classe Kilo con i suddetti Brahmos, avrebbe qualche possibilità di invalidare una Portaerei Americana anche in funzione del fatto che la U.S. Navy in caso di conflitto Cina-Taiwan avrebbe degli obblighi di difesa nei confronti di quest'ultimo? :(

Da valutare questa domanda, in funzione della splendida discussione, in cui ci delucidavi sulle possibilità di un attacco Cinese nei confronti di Taiwan!!!

 

Ringraziandoti anticipatamente aspettiamo le tue perle di saggezza!|!! ;)

Modificato da Blue sky
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Io non credo che i gruppi da battaglia navali americani abbiano alcunchè da temere nei confronti di qualsivoglia genere di attacco portato da unità navali di superficie (a meno di un attacco a sorpresa in tempo di pace, da parte di unità che già navigano vicinissime al gruppo).

 

Le capacità dell'US Navy di controllare e tracciare le unità navali di superficie sono assolute, per cui è escluso che una nave possa avvicinarsi abbastanza per sferrare un attacco.

 

Il discorso cambia per i sottomarini, ma qui la faccenda si complica.

 

Ammesso che un Kilo disponga di queste armi, la sua velocità in immersione è comunque inadeguata a contrastare un gruppo navale che può tranquillamente filare a oltre 20 nodi.

 

Quando parliamo di sub convenzionali dobbiamo sempre ricordarci che essi hanno velocità in immersione limitate e autonomia in immersione limitata.

Inoltre debbono in qualche modo individuare il bersaglio.

Un Kilo non ha alcuna possibilità di individuare alcunchè si trovi a centinaia di km di distanza.

Avrebbe bisogno di ricevere le coordinate precise del bersaglio da sensori esterni (ad esempio aerei pattugliatori) e poi portarsi in idonea posizione di lancio.

Tutto questo è molto difficile da realizzare in termini pratici.

 

Più probabile è un Kilo che riesca ad avvicinarsi a un gruppo navale stazionante in un'area, individuarlo e attaccarlo.

Ma l'individuazione presuppone che il Kilo si sia avvicinato a tal punto che potrebbe anche usare i siluri per l'attacco, e questi sarebbero non meno insidiosi del Brahmos.

 

Se parliamo invece di sottomarini nucleari, in grado di spostarsi molto più rapidamente per raggiungere posizioni favorevoli per l'attacco, già la faccenda cambia un poco, ma resta il problema che anch'essi devono in qualche modo sapere dove si trova il bersaglio.

Dato che sono molto più veloci, però, e hanno autonomia illimitata, hanno maggiori probabilità di "intercettare" il gruppo navale.

 

Quello che intendo dire è semplice: un Kilo salpa perchè deve colpire la nave X che si troverà nel punto Y.

Raggiunto il punto Y, dato che il Kilo ci mette un bel po' di tempo, è capace che non trova più nessuno. A quel punto dovrà ricevere aggiornamenti e gli diranno che la nave è ora nel punto Z, ma può essere che autonomia e velocità non gli consentano di raggiungere il punto Z prima che la nave si sia spostata nel punto Y, e così via.

Un SSN risente meno di questi problemi, ma è più rumoroso.

 

No, io credo che il vero pericolo di questi sistemi d'arma, per un gruppo navale, è dato dalla loro possibilità di essere impiegati in un attacco aereo.

 

Un Flanker che debba intercettare un gruppo navale che si trova a 500 km di distanza può arrivare a distanza di tiro nel giro di 20 minuti (calcolando i vari parametri reali che vanno calcolati) durante i quali il gruppo si sarà spostato al massimo di pochi chilometri.

Ciò impone tempi di reazione rapidissimi.

Se i Flanker lanciano da 200 km, i sistemi antiaerei non possono intercettare i vettori, tutto sarebbe rimesso agli Hornet.

 

E' una minaccia concreta e formidabile.

 

Se però i comandanti del gruppo hanno chiara consapevolezza di questa minaccia, e adottano le contromisure necessarie (adeguato dispiegamento di unità navali di scorta con funzione anche di avvistamento precoce, adeguato dispiegamento di caccia intercettori che dovranno abbattere anche e specialmente i velivoli da pattugliamento nemici) il rischio può essere ridotto a livelli accettabili.

 

In un confronto aperto, le capacità di comando e controllo immensamente superiori dell'US Navy si farebbero sentire.

 

Il problema è un confronto non aperto. Ossia una situazione di tensione in cui non puoi certo abbattere chiunque si avvicini a 100 km da te, perchè non c'è uno stato di guerra. E improvvisamente la situazione di tensione si trasforma in situazione di guerra, e ti sparano addosso.

Quello è un incubo per qualsiasi comandante americano.

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No, io credo che il vero pericolo di questi sistemi d'arma, per un gruppo navale, è dato dalla loro possibilità di essere impiegati in un attacco aereo.

 

Un Flanker che debba intercettare un gruppo navale che si trova a 500 km di distanza può arrivare a distanza di tiro nel giro di 20 minuti (calcolando i vari parametri reali che vanno calcolati) durante i quali il gruppo si sarà spostato al massimo di pochi chilometri.

Ciò impone tempi di reazione rapidissimi.

Se i Flanker lanciano da 200 km, i sistemi antiaerei non possono intercettare i vettori, tutto sarebbe rimesso agli Hornet.

 

E' una minaccia concreta e formidabile.

:unsure:

 

 

Grazie della risposta molto eloquiente, come al solito, nessun dubbio resiste alle tue spiegazioni!!! :adorazione:

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  • 2 mesi dopo...

ma in teoria se il pilota attaccante (che si presume essere esperto) si mantenesse a un livello di volo molto basso e salisse solo quell'attimo per lanciare il missile ( o i missili) i tempi di reazione da parte dei difensori non sarebbero un po' cortini?

Modificato da riccardo.com
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:o

 

In relazione, a questo commento voglio riproporre un quesito che ho già postato nel topic Rattlrs:

 

Nel caso in cui la Marina Cinese riuscisse a fornire le sue unità di superficie e i suoi sottomarini classe Kilo con i suddetti Brahmos, avrebbe qualche possibilità di invalidare una Portaerei Americana anche in funzione del fatto che la U.S. Navy in caso di conflitto Cina-Taiwan avrebbe degli obblighi di difesa nei confronti di quest'ultimo? :(

Da valutare questa domanda, in funzione della splendida discussione, in cui ci delucidavi sulle possibilità di un attacco Cinese nei confronti di Taiwan!!!

 

Ringraziandoti anticipatamente aspettiamo le tue perle di saggezza!|!! ;)

 

io sono convinto che non ci sara' mai un attacco cinese a Taiwan

se non in prospettiva di cose molto ma molto serie e gia' messe in preventivo, perche' e' impensabile che a cio' non segua una reqazione americana, e poi ?

qualcuno dei due e' disposto a perdere ? a uscire sconfitto ? io dico di no!

e poiche' ritengo che i carrier group americani siano molto difficili da attaccare con armi convenzionali .......

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io sono convinto che non ci sara' mai un attacco cinese a Taiwan

se non in prospettiva di cose molto ma molto serie e gia' messe in preventivo, perche' e' impensabile che a cio' non segua una reqazione americana, e poi ?

qualcuno dei due e' disposto a perdere ? a uscire sconfitto ? io dico di no!

e poiche' ritengo che i carrier group americani siano molto difficili da attaccare con armi convenzionali .......

 

Allora..... Il fatto è che si stava cercando di formulare delle ipotesi per confrontare dei sistemi d'arma, esprimendo delle opinioni sulla possibile efficacia degli stessi! Quindi la discussione era incentrata sulle possibili varianti in gioco non sulla possibilità di una guerra che in questo momento, non converrebbe a nessuno! ;)

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  • 3 settimane dopo...

L'attuale versione del Brahmos raggiunge i 2,83 mach a bassa quota e questo riduce sensibilmente i tempi di reazione delle difese imbarcate. Si sta già lavorando, però, ad ulteriori sviluppi dell'arma. Durante test di laboratorio, il modello della nuova variante avrebbe raggiunto i 5,26 mach. L'obiettivo è assicurare, nella nuova versione di serie, una velocità non inferiore a mach 4. Questo, tuttavia, richiederà la riprogettazione dell'attuale motore.

 

Tradotto da "Arany sas", luglio 2008

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io sono convinto che non ci sara' mai un attacco cinese a Taiwan

se non in prospettiva di cose molto ma molto serie e gia' messe in preventivo, perche' e' impensabile che a cio' non segua una reqazione americana, e poi ?

qualcuno dei due e' disposto a perdere ? a uscire sconfitto ? io dico di no!

e poiche' ritengo che i carrier group americani siano molto difficili da attaccare con armi convenzionali .......

 

Un attacco cinese a Taiwan non ci sarà semplicemente perce i cinesi non hanno nessuna intenzione di annettersi Taiwan, vogliono solo inmpedire che Taiwan si dichiari indipendente.

 

Finchè le cose restano come sono sono tutti felici e contenti.

 

I cinesi tengono fermo il punto sulla inviolabilità del territorio cinese, rimanendo Taiwan ufficialmente territorio cinese ribelle.

 

A Taiwan si fanno i fatti loro, e continuano pure a fare un sacco di affari con i cugini della Cina continenale.

 

Il Giappone è felice perchè non diventa la prima linea di contenimento del potere cinese.

 

Gli USA sono contenti perchè non sono stati cacciati fuori dal Mar della Cina.

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  • 1 mese dopo...
  • 2 settimane dopo...

coe fa ad intercettarlo se il flanker vola sotto?

E poi avevo letto su u documenti su internet che i sovietici per risolvere i problemi di questo tipo mettevano assieme agle aerei che dovevano lanciare i missili (tipo backfire o flanker) aerei di socrta ( per impegnare i tomcat) e aerei da radar jamming e guerra elettronica

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Si.. ma riguardo agli e-2

 

Per proteggere efficacemente un gruppo navale ci dovrebbe essere almeno un e-2 in costante combat air patrol

E poi anche se intercettasse con il radar un aereo a 200 km non ci sono aerei adatti adatti ad attaccare nemici a distanze di più di 40-50 km da loro stessi perché gli f-14 e gli aim-54 phoenix sono andati in pensione e tutto si ridurrebbe a combattimenti aerei simili a quelli tra aeronautiche nemiche

L'unica sarebbe tenere sotto sorveglianza satellitare le basi aeree o le navi da cui possono partire gli aerei lanciatori per avere un preallarme efficace

Modificato da riccardo.com
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Guarda che i Supercalabroni non sono tanto inferiori al gattone, anzi dovrebbero avere più possibilità, grazie ai numeri e alla disponibilità operativa, oltre che al sistema d'arma più adatto alle minaccie attuali ed al contrasto dei missili nemici, di far fronte ad un simile attacco.

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  • 5 mesi dopo...

BrahMos to develop first hypersonic cruise missile in 5 years

 

Dr. Silvatanu Pillai, CEO & MD of BrahMos, a joint venture between the Defence Research and Development Organization (DRDO) of India and the Federal State Unitary Enterprise NPO Mashinostroyenia (NPOM) of Russia, gave interview to the correspondent of Pravda.Ru at IMDS-2007.

 

Reference: The BrahMos is a supersonic cruise missile that can be launched from submarines, ships, aircraft or land. It is a joint venture between India's Defense Research and Development Organization and Russia's NPO Mashinostroeyenia who have together formed the Brahmos Corp. Propulsion is based on the Russian Yakhont missile, and guidance has been developed by Brahmos Corp. At speeds of Mach 2.5 to 2.8, is about three times faster than the American subsonic Tomahawk cruise missile.

 

The BrahMos has been developed as a joint venture between the Defence Research and Development Organization (DRDO) of India and the Federal State Unitary Enterprise NPO Mashinostroyenia (NPOM) of Russia under BrahMos Aerospace. The missile is named after two rivers, the Brahmaputra and the Moskva.

 

Pravda.Ru: Dr. Pillai, how do you assess the 3rd Naval Salon in St. Petersburg and what are the objectives of BrahMos here?

 

Dr. Pillai: Russian naval salon is very important for BrahMos. The exhibition gathers all major companies of the naval shipbuilding and we are determined to emphasize our presence among the world’s leaders. Secondly, we are an Indian-Russian joint venture, we have a lot of traditional partners in Russia and just like any other Russian company we ought to be here. And finally traditional buyers of Russian arms come to Russian military exhibitions looking for the latest offers. BrahMos offers the world’s best supersonic missile not only to the Armed Forces of India and Russia, but also to other nations.

 

Pravda.Ru: As far as we know there is a list of countries coordinated and approved by the governments of India and Russia to which BRAHMOS missiles can be exported. How many countries are there in this list?

 

Dr. Pillai: I would not be able to say about the exact number of countries in the list. We are constantly working with the potential customers. There are nations which are keen to have BrahMos missiles and which are not in the list today. In such cases we apply to the governments for their permission to make the deals with the new customers. So this list may grow. It can also become shorter depending on the situation. According to the international agreements arms are not sold to the countries in conflict. We are keen to upkeep long lasting stability in the regions where we sell our missiles.

 

Pravda.Ru: You exhibit different versions of the missiles based on all possible platforms. Could you specify the technical readiness of each system?

 

Dr. Pillai: Today Indian-Russian joint venture BrahMos is offering the world’s best anti-ship supersonic cruise missile. This is not a marketing exaggeration, because it can be proved technically. This is also recognized by the independent experts. Today several nations have cruise missiles, but all of them are subsonic. We are the first in the world to offer a supersonic cruise missile.

 

But it would have been wrong to offer just one type of the missile. The ship based version of BRAHMOS is commissioned with the Indian Navy and totally ready for the international market. It is 100% tested. It can be used on literally any class of ships in whatever number: 2 missiles, 15 missiles, 32 and 40, depending on the platform. Technically it is possible to have any number of the missiles on board a ship. These missiles are in serial production. We decided to make a comprehensive offer to our customers suggesting all possible versions of the missile.

 

We have also developed a shore based complex. After this the representatives of the Armed Forces decided that if the complex can efficiently hit targets in the direction of the sea, it should also have the opportunity to hit the ground based targets on land. BrahMos created such complex and it is already delivered to the Indian Army. Indian ground based missile complexes are based on Tatra chassis, because this vehicle is made in India under license, however, it can me mantled on any other chassis at the request of a client. So BrahMos can offer ready solutions to operate the missile ship-to-ship, land-to-ship, land-to-sea, land-to-land, ship to land also possible. These are the spheres where BRAHMOS’ characteristics are superior to other equivalents.

 

Today BrahMos is developing the missiles complexes for aircraft and submarines. This work goes according to the schedule and in 2 years BrahMos will be ready to suggest all possible versions of the supersonic cruise missiles.

Pravda.Ru: Today Armed Forces in the world do not have hypersonic cruise missiles. How is your work on the hypersonic cruise missile?

 

Dr. Pillai: Joint Venture is working on the hypersonic cruise missile and we are keen to develop the world’s first hypersonic cruise missile. All legal and organizational matters between the governments and the companies-participants of the two nations are being formulated. A joint team is formed and we have jointly arrived at the technical specifications. In 5-6 years the missile will be ready.

 

One should not stop on today’s achievements. Yes, today we have a missile with unique characteristics, but we also look into the future. The work on the hypersonic missile is not just the race for technical superiority. This is also a marketing instrument. Our customers see that we are working on the cutting edge technologies and they know they can trust the products we offer.

 

Pravda.Ru: Do you think Russian Armed Forces also can commission BRAHMOS missiles?

Dr. Pillai: Yes. I am seeing Russia is building new corvettes and destroyers and there is very good chance of BrahMos being integrated into these new ships.

 

Pravda.Ru: How many missiles are being produced and what is the production share of India and Russia?

Dr. Pillai: We are following an ambitious marketing program. According to our evaluations the total market for BRAHMOS missiles accounts for at least 1000 units, including those to be commissioned in Russia and India.

 

Yuri Seleznev

 

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Su wikipedia trovo:

 

A hypersonic version of the missile is also presently under development (Lab Tested with 5.26 Mach Speed).[2]

 

BrahMos II

 

BrahMos II is a hypersonic cruise missile that has been lab tested with a speed of 5.26 Mach making it the fastest cruise missile in the world.[24] BrahMos II is expected to be ready by 2013-14

 

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Seguendo il link di wikipedia:

 

Hypersonic version of BrahMos undergoes successful lab test news

13 May 2008

 

New Delhi: India's showpiece supersonic cruise missile, the BrahMos, has now been successfully tested in a hypersonic version, though under laboratory conditions, according to BrahMos Aerospace chief executive officer, Dr A Sivathanu Pillai.

 

''We have achieved a speed of Mach 5.26 in our laboratory tests of the hypersonic version of the BrahMos. However, it will take some 15-20 tests under controlled conditions before the missile can be actually test-launched,'' Dr Pillai said.

 

The test was conducted at the Hyderabad-based Advanced Systems Laboratory of the Defence Research and Development Organisation (DRDO) which has developed the missile through a joint venture with Russia's NPO organisation.

 

The BrahMos missile is currently available in a tri-sonic form (Mach 2.86) and can be described as belonging to the high supersonic class, which describes missiles in the Mach 3-4 category. Hypersonic missiles fly at speeds over Mach 5.

 

According to Dr Pillai, the Brahmos hypersonic version will not only have higher speed, but will also consume less fuel and require less operational time to deploy. These qualities are expected to provide the missile longer range, and also ensure less reaction time from the enemy.

 

High speeds also make the missile difficult to detect, and increase the kinetic impact on the target.

The velocity of the missile is directly proportional to the destruction it causes, with higher velocities causing higher damage, Dr Pillai elaborated.

 

Dr Pillai also said the hypersonic version was powered by a scramjet engine that is also used for launching satellites at low cost.

 

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Caspita Mach 5.26 vuol dire che quel missile è praticamente inintercettabile. Non penso che un Aster-30 sia in grado di intercettare un sea-skimmer a Mach 5+.

Notizie?

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intanto iniziano i problemi...

 

DRDO has decided to testfire the supersonic test missile, BhrahMos, in Pokhran Field Firing Range at Pokhran on February 20.

The BrahMos testfire had on January 20 failed due to failure of hydrate system at the last moment, last month. According to the defence source, the scientist have rectified the error by placing a modifier software in a missile for its smooth test.

Defence scientists are working to develop such modifiers for its easy use by Indian Army and Airforce in future. Army chief, Deepak Kapoor along with senior officials will be present at Pokhran on the day of test.

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