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Attacco Nucleare


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No Mav, sono due cose diverse.

 

L'11 settembre si è verificata un'emergenza dirottamento, che è stata gestita secondo criteri "civili". Quando ci si è resi conto che si trattava di attentati suicidi (e cioè solo dopo che il secondo aereo aveva impattato) era troppo tardi per fermare gli altri due.

 

Inoltre si parlava di aerei contenenti civili innocenti, da abbattere sul suolo americano. Non è detto che l'abbattimento avrebbe provocato meno danni che lasciare andare gli aerei a sbattere.

 

E' chiaro che in quel caso serviva un'autorizzazione specifica e regole di ingaggio inequivocabili. Quando arrivarono, era troppo tardi.

 

Un missile nucleare in arrivo non pone di questi problemi.

Non c'è alcun dubbio che sia una minaccia e non c'è alcun dubbio che abbatterlo è meglio di lasciarlo colpire.

Persino l'ultima delle reclute non esiterebbe un istante a premere il bottone per lanciare un missile anti-missile, senza aspettare alcuna autorizzazione.

 

Inoltre la minaccia è esterna, ossia proprio il tipo di minaccia per cui una rete radar di difesa (aerea o antimissile) è progettata.

 

Certo, 20-30 minuti di preavviso sono comunque pochi, e diventano ancora meno se l'obiettivo non è il territorio americano, ma è un punto in Europa.

Questa è una delle ragioni per cui gli USA intendono schierare sistemi anti-missile anche in Europa.

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Infatti quello era il prima 11/9.. ora un aereo come quelli che hanno colpito le torri gemelle,lo buttano giù senza tanti complimenti e buona pace dei passeggeri..

Questo non solo negli USA,ma in tutto il mondo occidentale(magari in Italia no,si aspetta la mediazione di Strada).. :P

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Infatti quello era il prima 11/9.. ora un aereo come quelli che hanno colpito le torri gemelle,lo buttano giù senza tanti complimenti e buona pace dei passeggeri..

Questo non solo negli USA,ma in tutto il mondo occidentale(magari in Italia no,si aspetta la mediazione di Strada).. :P

non ne sarei così sicuro...ricordati che non c'è scritto da nessuna parte che un aereo abbattuto faccia meno danni di uno che non è stato abbattuto, ma sempre pericoloso.

 

Edit:

Edito per rispondere a Gianni. Sicuramente sarà così, però non avendo conoscenze tecniche "adeguate" ho osato ( forse un po' troppo :) )

Modificato da Maverick1990
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Se accadesse di nuovo oggi, gli attentatori avrebbero ancora una volta successo, quasi certamente.

 

Il sistema di sicurezza è stato potenziato solo in senso preventivo (è più difficile che un gruppo di terroristi salga su un aereo e ne prenda in controllo) ma se dovesse ripetersi quella situazione, ci sarebbe poco da fare.

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Vi ricordate l'aereo passeggeri precipitato in Grecia 2 estati fa?

Sicuramente ne avrete già parlato nel forum,ma io,dati i tanti lati oscuri di quella vicenda,rimango del parere che l'hanno tirato giù gli F16 prima che arrivasse nei cieli di Atene..

Sono certo del fatto che prima di condannare a morte un ipotetico aereo kamikaze,si verifichino tutte le possibilità e si decida per il meglio della collettività.

Certamente è una decisione ardua per chi deve dare quell'ordine,ma se la situazione lo richiede,secondo il mio modesto parere l'aereo viene tirato giù..

Molto più semplice decidere l'intercettazione di un missile a testata nucleare,lo si distrugge prima che colpisca,e qui siamo tutti daccordo..

Non ci sono autorizzazioni da attendere,lo si colpisce e basta..

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OT per evitare imprecisioni

 

Inialmente si vociferò che il 737 della Helios (agosto 2005) fosse stato abbattuto, e ancora qualcuno - anche negli ambienti AMI - tramanda la leggenda.

 

Oggi sappiamo al di là di ogni dubbio che ciò non accadde, perchè le scatole nere del velivolo sono state analizzate da un centro specializzato francese a Parigi, ci sono le comunicazioni degli F-16 che intercettarono il volo e lo accompagnarono fino allo schianto e un'inchiesta tecnica della Boeing.

 

I piloti degli F-16 videro che alcuni passeggeri tentavano di mettersi ai comandi del Boeing, e in particolare risulta che un aspirante pilota con poche ore di esperienza di volo su Cessna tentò di pilotare l'aereo, ma era troppo tardi e il velivolo precipitò semplicemente per esaurimento del carburante.

 

L'intercettazione fu abbastanza pronta: l'allarme scattò intorno alle 10.25 circa, l'ordine di scramble pochi minuti prima delle 11 e il decollo degli F-16 avvenne in 10 minuti. I caccia intercettarono il velivolo (che aveva il transponder in funzione) un quarto d'ora dopo il decollo e lo scortarono fino all'impatto, 40 minuti dopo.

 

Direi quindi che non ci sono più lati oscuri.

 

Certo, fosse capitato in USA o in qualche altro paese "cattivo" ci sarebbero già miriadi di teorie cospirazioniste e libri/film verità, ma i greci evidentemente sono simpatici ai complottisti.

 

Fine OT

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Il mio dubbio rimane sempre uno: gli aerei d'attacco/bombardieri strategici sono molto più vulnerabili ad un ipotetico first strike rispetto agli ICBM nei silos corazzati o, soprattutto, agli SLBM al sicuro in scafi d'acciaio cento metri sotto la superfice.

Il mio punto di vista è psicologico: nessuno deve neanche lontanamente pensare che una guerra nucleare possa essere vinta.

 

Gianni una domanda: com'è fatto il sistema per variare la potenza delle B61?

Non mi pare siano bombe pluristadio, quindi non capisco come si possa variare di tanto lo yeld?

Mi sembra che l'iniezione di trizio si applichi solo alle pluristadio, o sbaglio?

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Il mio dubbio rimane sempre uno: gli aerei d'attacco/bombardieri strategici sono molto più vulnerabili ad un ipotetico first strike rispetto agli ICBM nei silos corazzati o, soprattutto, agli SLBM al sicuro in scafi d'acciaio cento metri sotto la superfice.

Il mio punto di vista è psicologico: nessuno deve neanche lontanamente pensare che una guerra nucleare possa essere vinta.

 

Gianni una domanda: com'è fatto il sistema per variare la potenza delle B61?

Non mi pare siano bombe pluristadio, quindi non capisco come si possa variare di tanto lo yeld?

Mi sembra che l'iniezione di trizio si applichi solo alle pluristadio, o sbaglio?

http://web.tiscali.it/ivancorso/files_arms/nuclear/B-61.htm

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Oltre a quell'articolo, segnalo questo:

 

http://nuclearweaponarchive.org/Usa/Weapons/B61.html

 

============

 

Jane's riporta che la testa a fissione utilizza Oralloy, mentre quella a fusione utilizza Deuterio e Trizio.

L'esplosivo utilizzato intorno al core è il PBX 9404 o 0502 secondo le versioni.

 

Le potenze più basse sono ottenute escludendo la fusione e facendo operare la bomba a fissione.

Giocando sulla sequenza di esplosione del PBX si può variare ulteriormente la potenza dell'arma.

 

Ovviamente la tecnica esatta non è divulgata.

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  • 2 settimane dopo...
Quelle di Ghedi sono bombe termonucleari americane tipo B-61.

Queste armi sono dotate della cosiddetta "doppia chiave": sono ordigni che possono essere utilizzati solo dopo il contemporaneo via libera italiano e americano. Le bombe sono infatti americane (sotto il controllo di personale americano) e non sono assolutamente utilizzabili dagli italiani unilateralmente.

Il vettori previsti per queste bombe sarebbero ovviamente i Tornado di stanza a Ghedi....

la doppia chiave come il famoso telefono speciale di Honecker col Cremlino, aveva solo la parte dove poteva ascoltare !!!!! :okok:

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  • 1 anno dopo...

Un attacco nucleare con equipaggio italiano o misto richiederebbe un autorizzazione NATO, senza di quella neanche un petardo possiamo fare esplodere.

Si dovrebbero usare i Tornado per queste operazioni, online si riesce ha trovare anche il protocollo da utilizzare per un eventuale attacco con i Tornado !!

Modificato da andreoso
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Vi chiedo scusa ma io ho seguito solo la prima parte della discussione perciò rispondo alla domanda iniziale: in caso di guerra contro un nemico della NATO (quindi una guerra in cui siano coinvolti anche gli Americani) l' Italia potrebbe lanciare un attacco nucleare. Infatti nelle basi aeree americane in territorio italiano sono conservate un certo numero di armi nuclerai (di proprietà dell' USAF); in caso di guerra queste armi verrebbero lanciate da velivoli americani oppure verrebbero affidate ad aerei italiani con l' ordine, però, di colpire unicamente obiettivi segnalati dalla NATO. Per missioni di questo genere verrebbero utilizzati i Tornado.

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Ho letto nei post iniziali che a Ghedi sono presenti ordigni nucleari.

 

Mio padre ha prestato servizio di leva a Ghedi nel '75 e mi ha raccontato che c'era un F-104, sempre pronto a partire e si diceva che fosse armato con una bomba nucleare. L'angar era presidiato da militari USA, era isolato dagli altri angar ed era circondato da fili spinati. C'era anche una palazzina (ufficio BOC) che si occupava di quell'aereo dove c'erano ufficiali statunitensi e italiani. Queste, tuttavia, sono solo voci che circolvano tra le ultime ruote del carro, nulla di ufficiale, qualcuno di voi ha informazioni certe? In ogni caso, se non sbaglio, sono stati prodotti degli F-104 in grado di utilizzare bombe atomiche.

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  • 3 settimane dopo...
Un eurofighter potrebbe sganciare una b-61 o è l'equivalente di sganciare un elefante da un deltaplano?

Da http://nuclearweaponarchive.org/Usa/Weapons/B61.html:

Deliverable by any U.S. or NATO nuclear qualified aircraft including:

 

B-52

B-1

B-2B

F-15E

F-16

F/A-18

A-6

AV-8A

Tornado (NATO)

 

Visto l'elenco, teoricamente penso che un EFA non avrebbe grossi problemi a trasportarla. Non so cosa sia richiesto di preciso per la qualifica di un velivolo, a tal scopo, sarebbe interessante se qualcuno lo spiegasse, :adorazione:

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A livello pratico si tratta di una bomba a gravità di dimensioni medie, quindi assolutamente nelle corde di un' EFA, basterebbe solo addestrarne i piloti all'uso.

Per ovvi motivi, però, le armi nucleari hanno protocolli un pò particolari per l'assegnazione e l'impiego che riguardano e l'aereo vettore e la base nel quale vengono custodite.

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Non pensavo che anche l'Harrier avesse queste capacità.

 

Ai tempi della guerra fredda poteva essere un'opzione interessante, nel caso gli aeroporti fossero stati spazzati via da un first-strike sovietico; qualcuno sa se esisteva un piano per disperdere gli harrier con le b-61 in caso di allerta, al fine di farli decollare da zone semipreparate? Ricordo che l'autore di un libro di aerei (mi pare Bill Gunston, ma non ne sono certo) era "ossessionato" dal fatto che la superiorità tecnologia dell'aviazione NATO sarebbe potuta essere distrutta al suolo e/o resa impossibilitata a decollare da un attacco preventivo sugli aereoporti e caldeggiava una maggiore diffusione dell'harrier e un maggior impegno nello sviluppo di altri aerei VTOL.

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comunque mi sembra che anni fa anno fatto un referendum per adottare la nucleare e comunque non penso che il tornado possa lanciare delle bombe come quelle nucleari!!!

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Ospite maxtaxi

Ha distanza di anni non penso di incorrere in sanzioni penali... Quindi premetto...

1989 è caduto il muro di Berlino, ufficialmente termina la guerra fredda.

In caso di attacco esistevano procedure di rischieramento, occultamento e decentramento quindi...

Un attacco non ci avrebbe fatto un grosso danno a livello militare...

Si temeva più un attacco di paracadutisti, sabotatori, Spetnaz, assaltatori di marina e parlo di grosse formazioni mica 4 gatti come i nostri al tempo della WWII

QUINDI NON HO DETTO NULLA DI GIA' NOTO!!!

 

Per ICE MAN: in Italia vi sono stoccate da 16 a 20 bombe. Ultimo dato da me risaputo in 2 luoghi arci noti.

Modificato da maxtaxi
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Riguardo ai nostri amici sovieticvi di aerei per trasportare ordigni nucleari ne avevano o sbaglio?

Soprattutto della Tupolev sempre se non erro.

 

 

Praticamente qualsiasi aereo da combattimento può ospitare ordigni tattici, in ogni caso durante la guerra fredda furono sviluppate le più svariate soluzioni, dalla carica da demolizione atomica portabile in uno zainetto o lanciabile da un comune lanciarazzi a bombe di svariate tonnellate.

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