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Chinatown---Rivolta a milano


Maverick1990

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Ciao ragazzuoli, avete sicuramente sentito della rivolta che c'e stata a Milano, pare che parecchi cinesi siano entrati in rivolta contro la polizia locale per una multa farte da un agente ad un loro connazzionale, è strabiliante come in quel quartiere ci fossero più cinesi che italiani, più insegne cinesi che italiane...insomma sembrava una cinatown italiana....

 

Il giorno dopo della rivolta sono comparsi numerosi cartelli ( io ho visto quelli di forza nuova) che scrivono: riprendiamoci l'italia.

 

Ragazzi cosa ne pensate della rivolta'Quali i motivi secondo voi? quali impressioni!

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Sinceramente non ho ancora sentito la notizia,comunque attaccare la polizia x una multa e' un tantino grave...vediamo cosa accadra' nei prx giorni

 

Comunque il fatto che ci siano piu' cinesi che italiani nun me piace molto!

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I cinesi sono come gli ebrei quando erano odiati...se qualcuno va a casa loro (quartiere milanese che viene abitato completamente da cinesi) questi fanno il gruppetto (ben 300 s******i) e si rivoltano contro le forze dell'ordine. Si sentono minacciati e odiati...e io sinceramente in Italia non li voglio, insieme a Rumeni, albanesi e altri...

 

Perchè tutta sta gente dall'estero? Perchè l'Italia, a contrario della Spagna è aperta alle immigrazioni dal mare....fossi stato io a capo dello stato avrei messo una nave che riportasse continuamente quei tizi a casa loro....invece no...una volta che sbarcano ce li dobbiamo tenere...ed è questo che porta all'incremento della popolazione estera...cosa che a casa mia non tollero.

 

Moderiamo il linguaggio!

Modificato da fabiomania87
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Per far arrabbiare a quel punto un cinese ce ne vuole parecchio, di sicuro non basta una multa. Infatti sembrerebbe che siano ormai dei mesi che certe persone creano loro qualche problema. Poi ovviamente la reazione era esagerata, ma dietro ha una buona motivazione e gli italiani avrebbero fatto di peggio.

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da quanto ho capito il comune di Milano teneva particolarmente sotto controllo quella zona...infatti essendo presenti moltissimi esercizi dei residenti cinesi, le vie spesso erano intralciate da veicoli di carico, scarico, trasporto ecc....e nella maggior parte dei casi questi veicoli non rispettavano le norme, come gli orari, gli spazi, ecc... e tutto ciò ha creato non pochi disagi tra i cittadini...e in quest'ultimo periodo le multe sono aumentate parecchio... da quanto ho capito questa donna cinese sarebbe scappata, e dopo essere stata rincorsa si deve essere scatenato il pandemonio...

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Quella zona era estranea alle leggi Italiane, i cinesi facevano ciò che volevano... e questo non è ammissibile. in quel quartiere ci sono 5000 cinesi di cui 1800 irregolari, negozi aperti senza licenza, senza controlli sanitari, ecc.....

 

durante la rivolta sono state esposte bandiere della repubblica popolare, e i cinesi pretendevano che i poliziotti se ne andassero e chiedessero scusa. il presidente cinese ne fà un caso politico pretendendo e minacciando sanzioni contro l'Italia, perchè le forze dell'ordine non avrebbero dovuto bloccare i rivoltosi.il console cinese pretende di avere diritto di parola sulla questione e vuole decidere lui il da farsi. Ma scherziamo????

 

Secondo me le forze di polizia hanno avuto la mano troppo leggera.

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E' chiaro che questo è un argomento delicato: il vero colpevole secondo me è lo Stato in maniera indiretta. Sarebbe necessario rivalutare e modificare le leggi sulla immigrazione e sulla regolamentazione circa gli esercizi da parte di questa gente che, a quanto so, riceve immensi contributi soprattutto da parte del Governo Cinese per inserirsi nel sistema economico nostro. Nella mia città infatti, una boutique molto chic e tutto sommato a buon prezzo (in cui io andavo a "vestirmi" per ogni stagione) è stata costretta ad adeguarsi agli standard di qualità bassa perché di fronte un negozio cinese attirava la gente in vena di acquisti, vendendo roba scadente a prezzi modici (alimentando di sicuro il consumismo!). Diamine già ci sono problemi per campare e vendere noi, pure i cinesi ora ci devono dare problemi!

Inoltre chi entra in un Paese straniero deve rispettare le persone ivi presenti, non scappando e provocando risse! :huh:

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Quella zona era estranea alle leggi Italiane, i cinesi facevano ciò che volevano... e questo non è ammissibile. in quel quartiere ci sono 5000 cinesi di cui 1800 irregolari, negozi aperti senza licenza, senza controlli sanitari, ecc.....

 

Come fai a sapere che ci sono 1800 irregolari?

 

...una semplice curiosità, eh!

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A quanto ne so io, in quel quartiere si è cercato di dare un giro di vite laddove una situazione irregolare, era comunque considerata normale.

 

Non mi sembra che per un tot di multe ci siano le ragioni per fare su casino a Milano a quella maniera.

 

Presto o tardi, le leggi vanno rispettate, percui o si adeguano o telano.

 

Se il vigile tal dei tali, s'è comportato male con la persona a cui ha fatto la multa, ci sono i mezzi legali per farsi riconoscere i diritti. Se non li usano sarà perchè non sono soliti ad appoggiarsi alla legalità per risolvere i problemi, e si sa.

 

Il Console cinese ha detto che vuole aprire un dialogo per risolvere i problemi di entrambe le parti. Questo è l'atteggiamento giusto. Spero arrivino a fare un discorso costruttivo lui e la Moratti.

 

Tifo per Milano, se Roma abbandona Milano a se stessa mi fanno girare veramente i santissimi....

 

Ma se Milano pensa di fare pagare ai cinesi tutte le magagne che hanno da tutti gli immigrati, si sbaglia di grosso. Spero non si lascino trascinare da quello che pensa almeno la metà dei milanesi sugli immigrati, altrimenti finiamo per fare peggio di loro.

Modificato da -{-Legolas-}-
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I Cinesi stabiliti in Italia si comportano in maniera non completamente legale, questo è noto, sia nelle modalità di acquisizione delle attività sia nella stessa immigrazione.

Inoltre non si possono permettere di dire che non rispettano le leggi Italiane nei loro "territori".

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I dati verrano anche da giornali, ma vorrei sapere come li hanno avuti. Saranno andati in via Sarpi e gli avranno detto: "gli irregolari alzion la mano"? Oppure avranno lasciato un questionario nei portoni?

 

Dominus: i cinesi, quando acquistano un'attività, la pagano esattamente come farebbero degli italiani. Se ai milanesi non piaceva avere cinesi intorno non avrebbero dovuto vendergli gli immobili...

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voglio vedere te se fossi un semplice impiegato con la tua ferramenta da 600 euro al mese cosa risponderesti quando entrano 4-5 cinesi e ti dicono: fai tu il prezzo, domani ripassiamo.

 

Facendo così hanno preso tutto un quartiere.

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Ospite Folgore
Perchè l'Italia, a contrario della Spagna è aperta alle immigrazioni dal mare

è sto' governo del piffero. che non combina nulla di buono...

ALLARME MORTI BIANCHE. l'unico posto sicuro è palazzo Chigi, là ci sono tante leggi in cantiere e nessuno che si ammazza di lavoro.........

e hai ragione che sti s*****i di cinesi sono s*****i!

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Io ci andrei cauto con certe generalizzazioni.

 

In USA ci sono 50 razze e vivono tutte assieme senza problemi.

 

Inghilterra, Francia, Germania e molti altri paesi sono avviati verso quella direzione.

 

Capisco che è difficile accettare di dover condividere il proprio territorio con culture profondamente diverse, capisco che non è questione di razzismo ma di ritrosia a sconvolgere le (poche) certezze che abbiamo...

 

ma la strada è quella e pensare di tornare indietro o di fermarsi è utopico.

 

Credo che il problema sia un altro: queste comunità tanto tendono a crearsi una nazione nella nazione, quanto lo Stato non riesce a garantire il rispetto diffuso e generalizzato delle leggi.

 

In uno Stato in cui i margini di illegalità sono elevati (a partire dai propri cittadini) è chiaro che se poi si cerca di fare due pesi e due misure (applicando la legge più a quelli che a questi) allora scoppiano i casini.

 

E qua non è un problema di destra o di sinistra: pensare di controllare il flusso degli stranieri in un paese così esposto come l'Italia (tra mare e vari corridoi a est) è impossibile. Se le stime che ho letto (parliamo ormai di circa 3 milioni di stranieri residenti) sono esatte, ormai il fenomeno è così ampio da non poter essere gestito in nessun altro modo che non sia quello di una integrazione effettiva.

 

Ma per integrare qualcosa, devi avere una base solida su cui farlo. Non c'è molto tempo per farlo: a questi ritmi, nel giro di pochi decenni la metà della popolazione italiana sarà di origine straniera. O si gestisce il cambiamento, o lo si subisce.

Non ci sono scelte.

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Takumi, ma che dici?

 

A parte che fanno le pulci a chi siede dietro la cloche, anche se è italiano.

 

Gianni ha ragione, punto.

 

Vogliamo chiuderci come la Svizzera? Mattiamoci a fare la cioccolata allora, e lasciamo fare le scarpe d'alta moda ai cinesi.

 

Non mi pare il caso.

 

Stanotte a Milano le forze di polizia, hanno compiuto un'operazione per ripulire un vecchio stabilimento industriale in disuso, da magrebini e algerini dediti all'accattonaggio, lo spaccio di droga.

 

Milano si sta adoperando per ripulirsi. Non mi pare ci sia niente di sbagliato. Non c'è una razza presa di mira più delle altre come vogliono farci credere i cinesi a china town.

 

E' solo questione di civiltà.

 

Laddove c'è l'integrazione, c'è la prosperità. Poi ovvio che c'è chi deve e fa controlli.

 

Spesso meno del necessario, ma questo dipende da come reagisce il sitema Italia.

 

Svegliamoci!

 

Ma nel senso di tirarsi su le maniche, non di prendere a pedate che ha la pelle diversa, o gli occhi a mandorla.

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oramai l'unica soluzione è l'integrazione ma ricordiamoci che ce n'è bisogno da entrambe le parti...

prendendo il caso dei cinesi, gli italiani secondo me si stanno integrando e come...in fin dei conti se i cinesi vendono è solo perchè ci sono gli italiani che comprano!

i cinesi pretendono che le leggi non vengano applicate nel "loro territorio" quindi sono loro che sono meno propensi all'integrazione perchè non vogliono essere come noi!

vogliono stare in italia per "sfruttare" il fatto che tutti comprano dalle bancarelle cinesi ma poi non vogliono che l'italiano si immischi nei loro affari (polizia)

 

insomma mi sono spiegata?scusate ho un mal di testa lancinante!

 

morale: è necessaria l'integrazione ma da entrambe le parti. non mi sembra che l'italiano medio si sia chiuso in se stesso ( tutti vanno a mangiare al ristorante cinese, comprano le robette della loro bancarella..anzi...negozio!oramai hanno negozi e non bancarelle!) mentre mi sembra proprio che il cinese medio si sia chiuso in se stesso pretendendo che la polizia non si immischi nei loro "traffichi"

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è sto' governo del piffero. che non combina nulla di buono...

ALLARME MORTI BIANCHE. l'unico posto sicuro è palazzo Chigi, là ci sono tante leggi in cantiere e nessuno che si ammazza di lavoro.........

e hai ragione che sti s*****i di cinesi sono s*****i!

 

Già, meglio il pagliaccio che aveva ministri con vignette islamiche e con la legge umanissima Bossi-fini che schiavizzava tutti...

 

 

 

In uno Stato in cui i margini di illegalità sono elevati (a partire dai propri cittadini) è chiaro che se poi si cerca di fare due pesi e due misure (applicando la legge più a quelli che a questi) allora scoppiano i casini.

 

Il problema è questo

In italia è sempre stato così e ricordo che gli amici europei criticano l'italia sull'immigrazione serve aiutarla.

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Hey Legolas,

 

chiariamo...Io non sono contrario all'applicazione della legge, ma contro l'insulto generalizzato-gratuito contro un'etnia cavalcando l'onda di un fatto,come ho visto fare in certi interventi...

 

Certo se non si conoscono le cose è ovvio che si finisce a ragionare per stereotipi...

 

 

 

Ps. naturalmente se vi dico che io sono orientale non pensate che io stia fornendo un parere di parte vero? :rotfl:

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Hey Legolas,

 

chiariamo...Io non sono contrario all'applicazione della legge, ma contro l'insulto generalizzato-gratuito contro un'etnia cavalcando l'onda di un fatto,come ho visto fare in certi interventi...

Anche a me stanno sullo stomaco queste cose, infatti non ti sto criticando male, ti ho solo sottolineato cosa pensavo della battuta che hai fatto sui piloti. :)

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Hanno iniziato a far rispettare la legge in maniera ferrea, in particolare con i cinesi di quel quartiere. Sono meno i cinesi irregolari di quelli regolari e i soldi che si sono sudati con decenni di lavori massacranti se li sono spesi, per comprarsi un'attività da cedere ai propri figli. Pagano le tasse anche loro.

 

Facessero la metà che hanno fatto in quel quartiere, in qualche altra città (adesso non pensate che sia razzista io, faccio questo nome solo perchè è un tipo di realtà particolare..) tipo Napoli e vediamo cosa fanno gli italiani...

 

P.S. Sei di origine giapponese takumi?

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Ragazzi qui non si tratta di razzismo, a prescindere dalle idee che uno può avere. Cioè, questa comunità cinese a Milano sta facendo i propri comodi in tutti i sensi, scaricano le merci negli orari non prestabiliti per legge, provocano risse, disordini, creano laboratori illegali e chi più ne ha più ne metta... ed il giorno dopo i casini che sono scoppiati questi si lamentano di episodi di razzismo!

E' troppo comodo continuare ad infrangere la legge ed al momento in cui si è in difficoltà, dire che le forze dell'ordine sono razziste!

E poi un'altra cosa che non mi va bene, è il fatto che il console cinese a Milano vuole assolutamente risolvere la situazione a suo modo... ma ci mancherebbe solamente questo! Io fossi in lui comincierei a predicare un pò di legalità fra i suoi concittadini presenti a Milano.

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