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Più armi ai militari Italiani in Afghanistan.


gio82

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In genere PeaceReporter è l'unica fonte pacifinta affidabile.

Ricordiamoci però che se è vero il crudo fatto (la morte di civili durante un blitz dei nostri ragazzi) non verranno mai a dirti che ciò è avvenuto perchè i talebani si fanno abitualmente scudo coi civili.

Perchè (è assurdo lo so) ma più screditi i nostri militari in A-Stan più ci sono possibilità di ritirarsi.

 

A proposito dei rinforzi, dal medesimo sito(ma l'intervistato, Gaiani, è direttore di AnalisiDifesa, fonte affidabile)

oggi sono schierati con funzioni ‘combat’ solo 450 soldati Nato: circa 250 fanti della Forza di reazione rapida (una compagnia e mezzo italiana e una compagnia spagnola) e circa 200 uomini delle forze speciali italiane (la Task Force 45 impegnata nell’operazione Sarissa).

Trattasi per gli italiani di una cp di fanteria con Lince e gli 8 Dardo con relative squadre ed equipaggi

Un ‘Battle Group’ italiano. L’offerta – che verrà presentata al meeting informale dei ministri della Difesa dell’Alleanza che si terrà a Vilnius, in Lituania, il 7 e 8 febbraio, ma che sarà annunciata solo al vertice Nato di Bucarest, in Romania, il 2-4 aprile – prevede l’invio di almeno altre due compagnie di fanteria (2-300 uomini) che consentiranno la trasformazione della ‘Quick Reaction Force’ in un ‘Battle Group’ forte di circa cinquecento soldati impiegabili in combattimento. La Spagna pare non invierà alcun rinforzo.
Gaiani: “La notizia è certa”. La notizia del piano di invio di rinforzi in Afghanistan, trapelata nei giorni scorsi, è stata subito smentita dallo Stato maggiore della Difesa, con un comunicato che parla di “normali avvicendamenti di reparti” escludendo “variazioni quantitative della consistenza del contingente nazionale”.

Quantitative no, ma qualitative sì.

“Non è da escludere – spiega a PeaceReporter l’esperto militare Gianandrea Gaiani – che l’invio delle truppe da combattimento venga compensato dal rientro di altri reparti, magari del genio militare che hanno portato a termine i loro lavori, senza quindi aumentare il totale del contingente, come si legge nel comunicato dello Stato maggiore”.

“L’invio in primavera di nuove compagnie di fanteria per la creazione di un Battle Group da impiegare in combattimento è notizia assolutamente certa – conferma Gaiani – ma la Difesa non vuole divulgarla fino a quando non verrà ufficializzata in sede Nato, a Bucarest”.

 

A ciò aggiungiamo la rimozione della maggior parte dei caveat che si avrà col prossimo governo

Modificato da Rick86
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(ANSA) - ROMA, 4 FEB -'E' falsa e priva di fondamento' la notizia diffusa da Peacereporter di un attacco a Farah al quale avrebbero partecipato truppe italiane. Lo precisa il Comando della regione occidentale della missione Nato, a guida italiana. 'In particolare - viene sottolineato - nessun militare delle forze armate italiane ha partecipato ad alcuna operazione la scorsa notte nel distretto di Bakwa'.

 

 

 

ricapitolando il battle group e i rinforzi saranno di 500 uomini tt italiani.e di mezzi magari qualche altro dardo e lince.

mentre avevo letto che 2 mangusta erano sicuri come rinforzi.

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Non credete che il prossimo governo rimuoverà caveat, anzi!

I nostri militari erano messi molto peggio col governo berlusconi, infatti, al di là delle pure manifestazioni propagandistiche, è sempre stata la sinistra a sostenere i nostri militari e economicamente, vorrei ricordare dove la premiata ditta Tremonti&Martino avevano portato il bilancio della difesa, e in campo degli equipaggiamenti (ad esempio Mangusta, Dardo ecc che non venivano schierati per convenienza politica)

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Penso che tu Dominus sappia come la penso (non mi piace certo Berlusconi, anzi i prossimi 5 anni saranno una sventura x il paese).

E a livello di risorse x la Difesa vale lo stesso, chissà se le FF.AA. riusciranno a sopravvivere come forza organizzata di qualità Nato fa 5 anni (7 anni fa la situazione era buona, ma ora dopo solo 2 anni di convalescenza dopo 5 di ruberie e sfaceli non so se il paziente sopravvivrà alla ricaduta).

 

Ma x quanto riguarda i caveat la situazione in A-Stan era oggettivamente diversa regnante Berlusconi:

- intanto i nostri operavano solo a kabul senza responsabilità di comando fuori dalla normale turnazione mentre ora abbiamo la responsabilità dell'intero quadrante ovest

- la situazione sul campo era notevolmente meno tesa, con i talebani sotto scacco al sud

- non si era ancora giunti all'uso esteso di kamikaze e IED

Da qui le regole. E, x ulteriore onestà devo anche dire che da quando la situazione è cambiata (2006 fondamentalmente) l'opposizione ha più volte chiesto di migliorare gli equipaggiamenti ai nostri soldati. In una situazione simile a Nassyria sono stati mandati Mangusta, Centauro e Ariete.

 

Quindi su quest'ultimo aspetto penso prevarrà la responsabilità. Cmq puo essere che sia troppo ottimista

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Penso che tu Dominus sappia come la penso (non mi piace certo Berlusconi, anzi i prossimi 5 anni saranno una sventura x il paese).

E a livello di risorse x la Difesa vale lo stesso, chissà se le FF.AA. riusciranno a sopravvivere come forza organizzata di qualità Nato fa 5 anni (7 anni fa la situazione era buona, ma ora dopo solo 2 anni di convalescenza dopo 5 di ruberie e sfaceli non so se il paziente sopravvivrà alla ricaduta).

 

Ma x quanto riguarda i caveat la situazione in A-Stan era oggettivamente diversa regnante Berlusconi:

- intanto i nostri operavano solo a kabul senza responsabilità di comando fuori dalla normale turnazione mentre ora abbiamo la responsabilità dell'intero quadrante ovest

- la situazione sul campo era notevolmente meno tesa, con i talebani sotto scacco al sud

- non si era ancora giunti all'uso esteso di kamikaze e IED

Da qui le regole. E, x ulteriore onestà devo anche dire che da quando la situazione è cambiata (2006 fondamentalmente) l'opposizione ha più volte chiesto di migliorare gli equipaggiamenti ai nostri soldati. In una situazione simile a Nassyria sono stati mandati Mangusta, Centauro e Ariete.

 

Quindi su quest'ultimo aspetto penso prevarrà la responsabilità. Cmq puo essere che sia troppo ottimista

 

Spero che tu abbia ragione Rick, ma permettimi di dubitarne e ti spiego perche`. Se mandare gli Ariete (dopo lo scoppio dei casini non prima..) puo` sembrare responsabile, cela un grande atto di irresponsabilita`. Il governo Berlusconi ha infatti chiesto alle forze armate di compiere uno sforzo senza precedenti impegnadosi sia in Iraq che in Afghanistan. Nel frattempo a pero` tagliato proprio quelle risorse che servono per la manutenzione dei mezzi e, soprattutto, per l'addestramento facendo cadere nel baratro l'efficienza operativa e quindi sicurezza ed incolumita` dei nostri ragazzi. Io questo lo chiamo un atto criminale, tipico fra l'atro di chi l'ha compiuto.

Cmq non diamolo gia` per vittorioso, gli italiani hanno avuto modo di vedere a cosa portano 5 anni di governo Berlusconi e io sono convinto che non li vogliano ripetere. Tanto per non interpretarmi male vi dico che sarei un elettero di centro destra se non ci fosse il Berlusca la sua cricca, sono per un liberale - conservatore alla Montanelli. In ogni caso se il governo Prodi non ha certo brillato, fra dei delinquenti e degli inetti, mi tocca scegliere gli inetti.

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Permettetemi di dire che tutto dipenderà da come andrà l'economia nei prossimi anni...Parisi ha potuto puntare i piedi perchè comunque abbiamo avuto una crescita del PIL del 2% sia nel 2006 che nel 2007 e se i soldi ci sono a livello nazionale ci sono anche per la Difesa...

Quello che molto e molto mi preoccupa è che in questa fase, cioè proprio quando Berlusconi e company molto probabilmente salvo miracoli andranno al Governo, l'economia sta rallentando nuovamente verso uno 0,5-1% al massimo...e ci ritroveremmo nella stessa situazione economica e finanziaria in cui, dopo l'11 settembre, Tremonti iniziò a tagliare a destra e a manca...Se vi ricordate infatti la finanziaria del 2001 di Berlusconi, quando la crisi economica ancora non era esplosa nella sua drammaticità, non fu affatto avara di fondi per la difesa...furono gli anni successivi, senza crescita, a determinare l'abbattimento delle risorse...Certo personalità politiche di spessore e responsabili sanno che ci sono dei settori vitali dell'attività di uno Stato (tra cui la Difesa) che non possono essere tagliati nemmeno in momenti di crisi. Secondo me è questo che può essere addebitato al Governo di centro-destra cioè il fatto che non è stato un Governo di spessore politico, capace, responsabile. Del resto lo stesso Berlusconi è un imprenditore, non un politico...Pensa che amministrare l'Italia sia facile come amministrare le sue televisioni. :(:(:(

Quindi in tutto ciò non vedo malafede ma solo incapacità e inadeguatezza...

In conclusione dobbiamo solo augurarci che l'economia continui a crescere...

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ma se il centro destra andra al potere quale sara il ministro della difesa?sempre martino?e sara scielto da fi?

 

Io veramente mi auguro che questo incarico possa essere ricoperto da un uomo di destra e non di Forza Italia, ma tradizionalmente la Difesa è stata data sempre a FI e quindi Martino.

 

 

Per quanto riguarda l'Afghanistan credo che ci siano concrete possibilità che i caveat vengano rimossi soprattutto sull'impiego degli A-129 che saranno, secondo me, ampiamente utilizzati in operazioni di attacco a Sud-Ovest...

 

Poi c'è da valutare anche la possibilità che venga ripreso in considerazione l'invio dei 6-8 Amx che erano stati promessi prima delle elezioni poi perse dal Centro-destra...Amx che tra l'altro dovrebbero essere dissequestrati nelle prossime settimane...

Modificato da Paladin
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Io veramente mi auguro che questo incarico possa essere ricoperto da un uomo di destra e non di Forza Italia, ma tradizionalmente la Difesa è stata data sempre a FI e quindi Martino.

Probabile, poi dipenderà dalle percentuali dalla coalizione.

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Io più che altro mi auguro di non vedere Tremonti all'economia; fu lui, più che Martino (colpevole più che altro di non essersi opposto anche, come gesto estremo, con le dimissioni) a strangolare le FF.AA. (oltre ovviamente all'intera economia italiana e ai conti pubblici ma siamo OT)

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Afghanistan, civili uccisi durante un raid militare

Gli italiani smentiscono le voci: noi non c'eravamo

 

ROMA (4 febbraio) - Un attacco dei militari afgani e internazionali contro una presunta base di talebani, nel distretto di Bakwa, nell'Afghanistan sud-occidentale, ha provocato la morte di una decina di persone, tra cui un numero imprecisato di civili. Alcuni organi di stampa hanno affermato che il blitz sarebbe stato condotto anche da militari italiani. Immediata, però, la smentita dal comando di Herat: «E' falso». E il ministro Parisi, pur «rassicurato sulla totale infondatezza» di quanto riportato dai media, ha disposto accertamenti sui fatti.

 

Le affermazioni riportate da Peace Reporter. L'agenzia telematica vicina ad Emergency cita il governatore della provincia di Farah, Ghulam Mohaidun Balouch. Dichiarazioni, preciserà in un secondo momento PeaceReporter, fatte all'Afp. «L'esercito afgano e gli italiani della forza Isaf della Nato - ha detto il governatore - hanno condotto un'operazione contro una presunta cellula di talebani, riunita nell'abitazione di un comandante talebano di nome Namanat. Dieci persone sono state uccise, di cui otto taleban e la moglie e il figlio del comandante». PeaceReporter cita anche le parole, dal contenuto diverso, del governatore del distretto di Bakwa, Khan Agha: «Il raid ha causato nove morti, tra cui due donne e due bambini. Solo uno dei nove era un taleban. Le vittime sono state uccise da colpi d'arma da fuoco».

 

Versioni diverse. All'agenzia Reuters il governatore di Farah ha detto che il comandante talebano è riuscito a scappare con altri quattro combattenti, mentre altri due talebani sono stati uccisi, assieme a sei civili. Secondo il comandante provinciale della polizia, Khialbaz Sherzai, invece, nell'operazione «sono stati uccisi sette civili, tutti membri di una stessa famiglia, tra cui una donna e due bambini». Dall'Isaf fanno intanto sapere che le truppe Nato non sono coinvolte nel raid nella provincia di Farah, mentre la coalizione a guida Usa ha detto di stare «verificando».

 

Gli italiani. La smentita arriva dal Regional Command West, il comando Nato per la regione occidentale del Paese a guida italiana, ad Herat. La notizia riportata da PeaceReporter, si legge in un comunicato, «è falsa e priva di ogni fondamento. In particolare, nessun militare delle Forze armate italiane ha partecipato ad alcuna operazione la scorsa notte nel distretto di Bakwa». PeaceReporter intanto ricorda che nel distretto di Bakwa «operano le forze speciali italiane della Task Force 45» e, in situazioni di emergenza, anche i bersaglieri della Forza di reazione rapida, dotati di elicotteri da combattimento Mangusta e carri armati Dardo. «Già un anno fa, nel febbraio 2007 - scrive l'agenzia vicina ad Emergency - le forze italiane presero parte a un'offensiva per la riconquista di Bakwa».

 

Parisi dispone accertamenti. Dalla Difesa, con una nota diffusa in serata, fanno sapere che il ministro è «rassicurato sulla falsità e totale infondatezza» di quanto riferito a proposito della partecipazione di soldati italiani alle operazioni svoltesi nella zona di Bakwa. Tuttavia «ha impartito disposizioni allo Stato maggiore della Difesa affinché venga comunque accertato nel dettaglio lo sviluppo dei fatti».

 

Le reazioni. «Non vorrei che tutto questo fosse finalizzato a condizionare la discussione sul decreto di rifinanziamento delle missioni che inizia domani in commissione Difesa», dice il sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, ribadendo che gli italiani non sono stati coinvolti nel raid. Analoga la dichiarazione di Andrea Papini, capogruppo del Pd in commissione Difesa, ma la discussione di domani sul decreto si annuncia movimentata, con i Verdi, il Pdci e la Sinistra Democratica che chiedono un voto separato per la missione in Afghanistan, dove «il peso delle vittime civili è sempre più insopportabile».

 

La magistratura militare. La coincidenza è casuale, ma di vittime civili «non tutelate» ha parlato oggi anche il presidente della Corte militare d'appello, Vito Nicolò Diana, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Citando il caso dell'ambulanza di Nassiriya, fatta saltare in aria dai militari italiani e con a bordo «innocenti e inermi cittadini iracheni», Diana ha detto che «è doveroso prevedere meccanismi e congegni che consentano un'efficace ed effettiva tutela di tutte le vittime, specie quelle che non hanno voce». La legge attuale «rischia di lasciare senza effettiva tutela le vittime; coloro, cioè, che per il fatto di vivere e morire in un paese martoriato e sfortunato non sono in condizioni di far valere le loro legittime aspettative di tutela».

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ovviamente ne tg ne nessun organo di informazione televisivo ne a parlato :thumbdown::thumbdown::thumbdown::thumbdown:

cmq il centrodestra negli ultimi tempi voleva diminuire i caveout e inviare i mezzi necessari(forse sara stato fatto per far cadere il governo...)cmq spero abbiano cambiato testa.

per tremonti all'economia e sicuro,io vedrei bene alla difesa uno di an (la russa?)

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  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Afghanistan: italiani rinvengono depositi munizioni nascoste

I Ranger del 4° Alpini paracadutisti ed i paracadutisti del 185° Reggimento Acquisitori Obiettivi hanno rinvenuto in tre distinte località del distretto di Surobi (nella zona orientale di Kabul) un notevole quantitativo di munizioni da guerra di vario calibro e specie, seppellite in nascondigli sotto terra. Gli ordigni, scoperti per mezzo di un metal-detector ed ancora attivi, sono stati rimossi dagli specialisti Explosive Ordnance Disposal (EOD) della Compagnia Genio di Italfor che provederanno alla loro distruzione. SI trattava tra l’altro 49 razzi da 107mm, lanciarazzi e lanciagranate, numerose bombe da mortaio, 16 razzi anticarro e diverse cassette di proiettili per armi automatiche, per la maggior parte in buono stato di conservazione. I nascondigli sono stati indicati ai militari italiani dai capi delle comunità locali che abitano nelle zone dei ritrovamenti, nelle quali la Task Force Surobi conduce da diversi mesi operazioni di pattuglia con le forze di sicurezza locali ed attività di assistenza in favore della popolazione del luogo. Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi ma la notizia è stata diffusa solo oggi.

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I Britannici hanno assolutamente ragione, una delle prime cose che il governo di centrodestra dovrà fare in politica estera sarà quella di inviare uomini e mezzi necessari da inviare in soccorso ai Britannici.

Ma che missione eè il Libano???????????? Andiamocene!!!!

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secondo me la presenza in libano e fondamentale non solo per interessi economici ma anche per "rappacificare" il mediterraneo,

di cui dovremmo essere i leader.

per quanto riguarda l'afghanistan si decidera tt il 3-4 aprile al vertice nato (mi pare bucarest).

cmq il PD ha detto,non solo che abbassera le spese militari,ma ha detto che in afghanistan avremo un cambiamento ,cioe niente rinforzi anzi...veltroni vuole il ritiro perche non la considera una missione di pace a differenza di libano e kosovo.

 

 

 

ps. cmq vorrei sottolineare che secondo documenti nato i militari italiani sarebbero quasi 2900,mentre secondo dati italiani 2350 circa.inoltre leggendo un giornale (la republica mi pare)diceva che in afghanistan avevam 14 elicotteri,ma facendomi il conto:5 mangusta ,due ab212,2 ch47=9 e gli altri ?forse i misteriosi sh3d di cui parlavamo prima.

Modificato da davidecosenza
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Mi sa che ti sbagli di grosso, leggi il programma del PD

 

’Italia deve confermare il suo impegno nella missione in Afghanistan, decisiva per vincere la guerra al terrorismo jihadista e nella riflessione strategica sul Medio Oriente e sulle crisi dell’area, tragicamente aggravate dall'errore compiuto dall'Amministrazione Bush con la guerra in Irak. Contemporaneamente, deve affermare la necessità di un'iniziativa che fermi la corsa al riarmo convenzionale e nucleare che segna questo tempo. Lavoreremo perciò ad un Mediterraneo e ad un Medio Oriente de-nuclearizzato e parteciperemo agli sforzi internazionali per fermare il rischio nucleare iraniano e per assicurare la sicurezza ai Paesi dell’area.

 

e poi

 

l'Italia deve poter disporre di uno strumento militare che le consenta, in coerenza con il mandato fissato nell'articolo 11 della Costituzione, di assicurare un'adeguata difesa del territorio nazionale; di svolgere da protagonista il ruolo che le compete nelle alleanze internazionali; di condividere le responsabilità nel governo delle crisi e per la difesa della pace e della stabilità internazionale

 

Non ti dimenticare che è stato proprio il PD, e i suoi predecessori Margherita e DS, l'artefice della modernizzazione dello strumento militare italiano e che i colpi più grossi, invece, sono stati dati dalla gestione sconsiderata di Tremonti&Martino.

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io avevo sentito durante porta a porta che a veltroni non gli andava giu l'afghanistan.e voleva diminuire il contingente dell'afghanistan e nnn inviare rinforzi come altri mangusta ecc...

e poi su virgilio una notizia che le spese sarebbero state abbassate di 400 milioni.

certo dobbiamo anche ringraziare sopratutto parisi che ha fatto molto(freem,altri u212,nuove lhd).

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io avevo sentito durante porta a porta che a veltroni non gli andava giu l'afghanistan.e voleva diminuire il contingente dell'afghanistan e nnn inviare rinforzi come altri mangusta ecc...

e poi su virgilio una notizia che le spese sarebbero state abbassate di 400 milioni.

certo dobbiamo anche ringraziare sopratutto parisi che ha fatto molto(freem,altri u212,nuove lhd).

 

Lo stesso Nativi su RID ha ritenuto opportuno scrivere che la componente riformista del centrosinistra (ovvero il PD) ha dimostrato, nei fatti se non nei toni, un ben maggior senso dello stato e responsabilita` in tema di politica estera e di difesa rispetto al centro destra.

Non dimentichiamoci che l'ingresso nel JSF lo dobbiamo al governo D'Alema, per non parlare di Cavour, Fremm, VBM, ritorno a bilanci decorosi... L'eredita` berlusconiana e` l'uscita dall'A-400M, qualche Colt M-4 di cui si faceva tranquillamente a meno (non vedo progressi rilevanti rispetto all'SCS-70/90), la riedizione del concetto cretino di Italia portaerei naturale di mussoliniana memoria (per criticare il programma Cavour) e tagli disastrosi quanto irresponsabili considerando gli impegni presi in campo internazionale.

Sono propria i temi militari che mi spingono a votare PD ed il fatto che Veltroni si sia smarcato dalla cosa rossa non fa che rafforzare questa mia scelta.

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Lo stesso Nativi su RID ha ritenuto opportuno scrivere che la componente riformista del centrosinistra (ovvero il PD) ha dimostrato, nei fatti se non nei toni, un ben maggior senso dello stato e responsabilita` in tema di politica estera e di difesa rispetto al centro destra.

Non dimentichiamoci che l'ingresso nel JSF lo dobbiamo al governo D'Alema, per non parlare di Cavour, Fremm, VBM, ritorno a bilanci decorosi... L'eredita` berlusconiana e` l'uscita dall'A-400M, qualche Colt M-4 di cui si faceva tranquillamente a meno (non vedo progressi rilevanti rispetto all'SCS-70/90), la riedizione del concetto cretino di Italia portaerei naturale di mussoliniana memoria (per criticare il programma Cavour) e tagli disastrosi quanto irresponsabili considerando gli impegni presi in campo internazionale.

Sono propria i temi militari che mi spingono a votare PD ed il fatto che Veltroni si sia smarcato dalla cosa rossa non fa che rafforzare questa mia scelta.

 

condivido in toto

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certo hai ragione il centrosinistra a fatto molto per lo strumento militare;ha aumentato le spese dopo i tagli berlusconiani.ma quei tagli sono stati fatti(almeno credo io)quando ce stata una crisi economica nel 2005(0,1) mentre nel 2006 e 2007 crescita 1,9 e 2,2.questo ha inciso molto sulle spese militari del centrodestra.cmq voglio sperare che il governo che andra al governo faccia ancora meglio di quanto e stato fatto.

 

 

 

 

ps. l'uscita dal programma a400m non e' stata una cattiva scelta, almeno secondo me...

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mq voglio sperare che il governo che andra al governo faccia ancora meglio di quanto e stato fatto.

Cito dichiarazione sugli sprechi della sinistra fatta da Tremonti qualche settimana fa:

"e poi le spese militari, mai così alte da Vittorio Emanuele in poi"

Questa è di Berlusconi invece, vecchia di qualche anno, il discorso era sempre sugli sprechi della sinistra, ma stavolta del governo 1996-2001

" e ci hanno anche lasciato da costruire addirittura una portaerei, il problema è che ormai non possiamo più fermarla la costruzione"

Questo è Martino invece:

"all'Italia non servono ne portaerei ne carri armati"

 

Ma è l'impostazione di fondo ad essere sbagliata:

- per loro l'unico contesto in cui l'Italia deve usare le FF.AA. è insieme agli americani (modello Australiano); e quindi sviluppare delle capacità autonome è uno spreco

- per i comunisti le FF.AA. dovrebbero scomparire

- per il PD invece, giustamente, l'Italia se serve deve essere anche in grado di fare da sola (modello francese)

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certo hai ragione il centrosinistra a fatto molto per lo strumento militare;ha aumentato le spese dopo i tagli berlusconiani.ma quei tagli sono stati fatti(almeno credo io)quando ce stata una crisi economica nel 2005(0,1) mentre nel 2006 e 2007 crescita 1,9 e 2,2.questo ha inciso molto sulle spese militari del centrodestra.cmq voglio sperare che il governo che andra al governo faccia ancora meglio di quanto e stato fatto.

ps. l'uscita dal programma a400m non e' stata una cattiva scelta, almeno secondo me...

 

Hai in parte ragione Davide, la congiuntura economica gioca un ruolo importante. Tuttavia non e` sempre una scusante valida. Mi spiego: la gestione Tremonti dei conti pubblici e`stata davvero negativa su tutta la linea, moltissimi programmi (non militari parlo di infrastrutture tipo TAV etc.) sono stati approvati e cominciati SENZA copertura finanziaria. Per non parlare delle svendite di immobili dello stato scritte a bilancio come fossero vendute a prezzi di mercato o anche piu` alti per poi ritrovarsi a non riuscire a venderle...

Inoltre le spese militari devono a mio parere dipendere dal ruolo che si intende far svolgere al Paese sulla scena internazionale e dagli impegni presi di conseguenza. Quindi se decidi di mandare i militari in Iraq e A-stan, non puoi poi tagliare il budget del 20% e oltre. Questi tagli sono andati ad infliggere danni enormi non tanto ai programmi (cui eravamo vincolati da pesanti penali e pressioni industrial-sindacali) quanto sull'esercizio ovvero addestramento e manutenzione dei mezzi esistenti. Cosi facendo si va a diminuire drasticamente l'operativita` e la sicurezza del personale proprio quando si e` deciso di impegnarli nei teatri piu` pericolosi mai affrontati dalla seconda guerra mondiale. Secondo me rasenta il criminale, ma questa e` solo un'opinione personale.

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