Vai al contenuto

Caccia I Guerra Mondiale


Wolfman

Messaggi raccomandati

Qui si parla di caccia della Grande Guerra, i vostri preferiti, aneddoti, foto, post chilometrici dagli esperti, tecnologie, e chi più ne ha più ne metta.

 

Personalmente quello che mi piace di più è questo:

 

57.jpg

 

Mancherò di originalità, ma il DR1 è il DR1...

Link al commento
Condividi su altri siti

siiiiiiiiiiiiii...appena ho letto il titolo volevo subito postare un messaggio a favore del Fokker del Barone Rosso...è uno dei più famosi aerei di tutti i tempi...tuttavia venne usato dal barone soltanto a fine carriera poichè prima volava sull'albatros...

 

per gli alleati era il Diavolo o Cavaliere Rosso...oppure le petit rouge..

 

cmq uno dei mie preferiti è il sopwith camel...pensate velocità massima di 168 km/h...vien da ridere a dirlo oggi...

Link al commento
Condividi su altri siti

il mio preferito e il Messerschmitt Me.262 870km/h anche se preferisco gli aerei moderni

Maverik ok...ma Wolf ha postato una discussione SUI CACCIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE...il me 262 non è di questi anni...se consideriamo che lo sviluppo inizia nel 1938...va bè dai... :P..della prima guerra che ti piace?

 

edit: mentre scrivevo Sm 79 già aveva risposto... :)

Modificato da edo
Link al commento
Condividi su altri siti

Il mio aereo preferito della I Guerra Mondiale è lo SPAD S.XXI lo stesso aereo su cui fu abbattuto Francesco Baracca!

FBaracca_1.jpg

Lo SPAD S.XIII era un aeroplano da caccia monoposto biplano prodotto durante la prima guerra mondiale dalla francese Sociéte Pour l'Aviation et ses Dérivés, o SPAD. Fu uno dei migliori velivoli del conflitto e uno dei velivoli prodotti in maggior numero: 8.472 esemplari con ordini per altri 10.000 che vennero cancellati con l'armistizio.

 

Questo caccia era uno sviluppo del precedente S.VII e del meno riuscito S.XII. Sullo S.XIII vennero introdotti molti miglioramenti aerodinamici, un timone e ali più grandi. Il motore era l'8Be che garantiva una maggiore potenza e quindi un considerevole incremento delle prestazioni del velivolo. Il velivolo francese era più veloce, ma meno maneggevole, del caccia britannico Sopwith Camel e del tedesco Fokker D.VII. Era però di pilotaggio piuttosto difficile per i piloti inesperti, in particolare durante le manovre di atterraggio, a causa della sue scarse caratteristiche di veleggiatore e della sua repentina entrata in stallo. Era invece ottima la sua solidità come le sue doti di picchiata.

 

Lo S.XIII fu pilotato, tra gli altri, dall'asso americano Eddie Rickenbaker al quale alla fine del conflitto furono confermate 26 vittorie. A bordo di questo tipo d'aereo venne abbattuto Francesco Baracca, colpito al capo da una fucilata mentre sorvolava le trincee austriache, il 19 giugno 1918.

 

Il velivolo venne utilizzato anche da altre Aviazioni tra le quali il servizio aereo della American Expeditionary Force dell'U.S. Army che ne ricevette 893 e che utilizzò fino al 1920. Dopo la fine del conflitto venne impiegato anche dal Giappone, dalla Cecoslovacchia e dalla Polonia.

Modificato da dread
Link al commento
Condividi su altri siti

Anche a me piace molto lo SPAD, ricordo di un asso francese, George Guynemer, che fece installare un cannone da 37mm tra i cilindri del motore che sparava dal mozzo dell'elica.

 

Pur essendo un arma devastante aveva un rinculo troppo eccessivo che comprometteva la struttura del velivolo, e dopo un paio di abbattimenti venne rimosso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Qui si parla di caccia della Grande Guerra, i vostri preferiti, aneddoti, foto, post chilometrici dagli esperti, tecnologie, e chi più ne ha più ne metta.

 

Personalmente quello che mi piace di più è questo:

 

57.jpg

 

Mancherò di originalità, ma il DR1 è il DR1...

ho trovato un aneddoto datato 1917 troppo fantastico..forse qualcuno lo sa cmq lo posto...

 

Quando anche il martello serve...

 

eravamo nel 1917 e siamo a bordo dello SPAD( visto starfighter? :lol: ...lo lascio per te... :lol: )...VII però...quella mattina il capitano Clive Wilson Warman quando girò per tornare a casa si trovò davanti 3 albatros pronti a fargli la festa.

 

L'americano, che pensava di essere spacciato, inizò a far rotta verso le linee amiche sparando all'impazzata contro gli albatros.Ad un certo punto la mitragliatrice si bloccò e così deciso a non mollare il capitano prese la pistola lancirazzi e iniziò a sparare contro i nemici tutti i Very che aveva,mancando sempre l'obiettivo.

vinto dalla rabbia e in preda allo sconforto prese il martello( i piloti lo usavano per sbloccare le armi inceppate) e lo lanciò contro l'albatros più vicino colpendo il pilota.

Purtoppo non si sa bene come continuò poi il combattimento ma si seppe che il capitano tornò sano e salvo alla base sfuggendo gli artigli dell'albatros...purtroppo morirà nel 1919 in seguito ad un incidente.

Link al commento
Condividi su altri siti

:rotfl::rotfl::rotfl:

 

Pensa se dovessero farlo adesso, un pilota di MiG che tira chiavi inglesi a un F22...

infatti wolf.... :rotfl::rotfl: ...voglio fare qualche altra ricerca e scovare aneddoti simili...certo che questo dimostra quanto 1) erano più difficli i combattimenti di allora( cioè ti si ingrippa la mitragliatrice che cavolo fai?) e quanto il capitano non si diede mai per vinto in quella circostanza

Link al commento
Condividi su altri siti

se non sbaglio ho letta da qualche parte che aveva un piccolo problemino... alquanto spasso si stacavano le ali in picchiata..

infatti va bene le purezze di linee e tutti gli aggiornamenti tecnici( revisione del muso, dello spinner, timone, alettone) che fecero giungere allo sviluppo dell'albatros D Va ma nonostante ciò non fu mai all'altezza dei caccia alleati soprattutto per l'insufficienza delle ali inferiori che strutturalmente mal sopportavano la picchiata...

 

con l'introduzione poi nei cieli dell spad s 13 e del sopwith Camel l'albatros non ripotò più sostanziali successi :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao !! :D

 

Effettivamente il DVa non era un fenomeno d'aereo... ma mi pare che si stesse

discorrendo di "il + bello"... francamente il DVa mi pare proprio bellino (e poi si

presta a ogni delirio modellistico, di cui solo alcuni esempi a seguire...) ;)

 

59_16.jpg

 

59_5.jpg

 

59_37.jpg

 

Un vero luna-park volante...

 

Miao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao !! :D

 

Effettivamente il DVa non era un fenomeno d'aereo... ma mi pare che si stesse

discorrendo di "il + bello"... francamente il DVa mi pare proprio bellino (e poi si

presta a ogni delirio modellistico, di cui solo alcuni esempi a seguire...) ;)

 

 

Un vero luna-park volante...

 

Miao.

hai ragione brunoz...esteticamente che gli si può dire? pure a me piace...mai quanto il DR1 però...

 

è un pò più tardi del 1918 cmq anche l'armstrong siskin nella versione Mk III era bello...un profilo alare assolutamente bello a mio giudizio...

Link al commento
Condividi su altri siti

(edo @ Domenica, 25-Feb-2007, 21:16)

visto starfighter? :lol:...lo lascio per te...  :lol:

Grazie mille edo!!! ;)

 

è un pò più tardi del 1918 cmq anche l'armstrong siskin nella versione Mk III era bello...un profilo alare assolutamente bello a mio giudizio...

 

 

armstrong%20whitworth%20siskin%20IIIa.jpg

 

Ha classe! :D:drool:

Modificato da Starfighter
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

cosa c'è di più bello che scaldarsi l'animo patriottico con un bellissimo aneddoto datato 1918 che vede come protagonista Silvio Scaroni e il suo Hanriot HD 1?

 

Agli albori del 1918,quando la guerra ormai volgeva al termine, per il pilota bresciano la scia dei successi continuava a crescere e il 14 gennaio si avventò sulle ali di un Hansa Brandeburg che scortava un bombardiere tedesco.

 

l'"aquila" Scaroni si portò ad ore 6 ed iniziò il folle inseguimento del caccia tedesco che cercava riparo in altitudine.Scaroni non lo molla fino a quando il pilota austriaco dell'Hansa imposta una rotta rettilinea e così il nostro pilota presa la mira scarica una raffica di colpi sul motore del suo avversario che precipita riuscendo a non perire nell'incidente.

Verrà poi catturato. Intanto Scaroni atterrato si fa avanti verso il prigionerio per stringergli la mano come un cavaliere gentil uomo. Cislaghi,il pilota austriaco abbattuto che era di origine italiana, regala allora il suo distintivo a Scaroni il quale ricambia con una foto da lui firmata.

 

 

Simpatia tra duellanti dei cieli! :)

 

Bravo Scaroni B-) ( per abbattimenti poi Scaroni è secondo dietro a Baracca).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 mesi dopo...
Qui si parla di caccia della Grande Guerra, i vostri preferiti, aneddoti, foto, post chilometrici dagli esperti, tecnologie, e chi più ne ha più ne metta.

 

Personalmente quello che mi piace di più è questo:

 

57.jpg

 

Mancherò di originalità, ma il DR1 è il DR1...

 

 

per caso è quello del barone rosso

Link al commento
Condividi su altri siti

i miei caccia IGM preferiti:

 

- Fokker DVII, il migliore, tant'è che nel 1919 gli alleati se li fecero consegnare tutti dalla Germania sconfitta

- Albatross V

- Sopwit Camel

- SPAD

- SE 5

- SVA 5

- Bristol fighter

- Fokker Triplane

- Nieuport Ni-17

- Taube

Link al commento
Condividi su altri siti

Il mio aereo preferito della I Guerra Mondiale è lo SPAD S.XXI lo stesso aereo su cui fu abbattuto Francesco Baracca!

FBaracca_1.jpg

Lo SPAD S.XIII era un aeroplano da caccia monoposto biplano prodotto durante la prima guerra mondiale dalla francese Sociéte Pour l'Aviation et ses Dérivés, o SPAD. Fu uno dei migliori velivoli del conflitto e uno dei velivoli prodotti in maggior numero: 8.472 esemplari con ordini per altri 10.000 che vennero cancellati con l'armistizio.

 

Questo caccia era uno sviluppo del precedente S.VII e del meno riuscito S.XII. Sullo S.XIII vennero introdotti molti miglioramenti aerodinamici, un timone e ali più grandi. Il motore era l'8Be che garantiva una maggiore potenza e quindi un considerevole incremento delle prestazioni del velivolo. Il velivolo francese era più veloce, ma meno maneggevole, del caccia britannico Sopwith Camel e del tedesco Fokker D.VII. Era però di pilotaggio piuttosto difficile per i piloti inesperti, in particolare durante le manovre di atterraggio, a causa della sue scarse caratteristiche di veleggiatore e della sua repentina entrata in stallo. Era invece ottima la sua solidità come le sue doti di picchiata.

 

Lo S.XIII fu pilotato, tra gli altri, dall'asso americano Eddie Rickenbaker al quale alla fine del conflitto furono confermate 26 vittorie. A bordo di questo tipo d'aereo venne abbattuto Francesco Baracca, colpito al capo da una fucilata mentre sorvolava le trincee austriache, il 19 giugno 1918.

 

Il velivolo venne utilizzato anche da altre Aviazioni tra le quali il servizio aereo della American Expeditionary Force dell'U.S. Army che ne ricevette 893 e che utilizzò fino al 1920. Dopo la fine del conflitto venne impiegato anche dal Giappone, dalla Cecoslovacchia e dalla Polonia.

 

come ha fatto ad essere colpito da una fucilata in testa se stava su un aereo???

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...