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F-35 Lightning II, l'Italia ha firmato


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Ci hanno concesso una proroga per acquistarli, in pratica non vogliono rinunciare a qualche centinaia di milioni di $.

L'Italia vorrebbe 1 A e 1 B ma a causa della contrazione degli aerei di test ci dovremo accontentare di 2 A ma i nostri piloti voleranno su tutto, A, B e C; parola di Nativi. Solo questi due arriveranno dalla linea USA, anzi staranno negli usa per tutta la fase di test anche se di proprietà italiana, quindi l'unico modo per vedere un Lightning sul Cavour prima del 2015 toccherà fargli fare una crociera negli States nel 2010/11 con una bella esercitazione con USMC per provare la piena interoperabilità acclamata.

 

Per Cameri la decisione deve essere presa verso fine anno, per poter iniziare i lavori di costruzione nel 2009 ed aprire la linea nel 2012/3

La produzione mista a cameri, come avverrà a Fort Worth, sarà necessaria per soddisfare le richieste Olandesi e di altri che non vorranno fare la muffa in attesa dei mezzi texani. Ciò andrà a discapito delle consegne italiane ma sarà anche un vantaggio perchè ammortizzerà l'acquisto su più esercizi oltre ad avere molti A già di block avanzati e/o corretti.

L'acquisizione dei B in testa è utile sia per MMI che per AM che vuole sostituire parte dei AMX che certo hanno priorità sulla sostituzione dei Tornado. Sempre il buon Nativi indicava la coesistenza AV-8B/F-35B per più anni finchè il gruppo non sarà pienamente operativo (non mi stupirei che duri per 4-5 anni) e ciò indica che non ci libereremo tanto presto di Garibaldi.

 

Ci si dimentica che anche Israele potrebbe prendere i B e in Marines non vedrebbero di buon occhio dilazionamenti delle consegne

ma è vero che i piloti di tutte le nazioni coinvolte nel jsf addestreranno i propri piloti in una base che non ricordo il nome in florida con istruttori di tutte le nazioni? tipo una scuola al pilotaggio f35 :D

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ma è vero che i piloti di tutte le nazioni coinvolte nel jsf addestreranno i propri piloti in una base che non ricordo il nome in florida con istruttori di tutte le nazioni? tipo una scuola al pilotaggio f35 :D

Per i piloti di marina è altamente probabile che l'addestramento sarà come per l'Harrier, che prevede la "frequenza" dei corsi USMC a Pensacola se non erro

 

per AM non saprei

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Si vociferava di due aerei di preserie (un A e un B)...ma al momento nessun ordine è stato fatto.

ho appena trovato su aeronautica&difesa delle precisazioni al riguardo, copio il piccolo articolo :rolleyes: :per la fase dei collaudi del f35 detta IOT&E(Initial Operational test and Evalutation),il JSF team prevede di disporre di 24 aeroplani ai quali far svolgere 1500 voli nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2013. gli esemplari impiegati saranno suddivisi in sei F35A dell'USAF, dueF35 dell'AMI, due F35 della Royal Netherlands Air Force, otto F35B tra inglesi e statunitensi e sei F35C dell'US NAVY, quindi per noi niente B.

per quanto riguarda l'addestramento dei piloti su aeronautica&difesa c'è sempre un piccolo articolo molto interessante (copio anche questo B-) :il pentagono in concerto con gli alleati partner del programma JSF, ha stabilito che il primo centro di addestramento per i piloti del F35 di USAF,USN,USMC,RAF,RN,AM,MM e delle altre forze che acquisteranno l'aereo sarà sulla "Eglin" AFB di Valparaiso (Florida). se ne incaricherà il 33rd Fighter Wing dell'USAF che avrà personale interforze ed internazionale. il comando sotto l'egida dell'Air Education and Training Command, riceverà i primi aeroplani nel 2010

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  • 2 settimane dopo...

ma che cosa dite tutti e due

 

primo l'italia ha solamente i gli f16 prestati no quasi tutti

 

secondo i tornado non li abbiamo ancora restituiti resteranno nell'ami lmeno fino al 2012 data di consegna dei 110 f35

 

 

ps i tornado sono nostri

Modificato da mangusta11
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Prima sezione centrale di fusoliera della versione C per la marina USA.

 

sdd_f35manfc_001.jpg

 

In bella evidenza l'accenno di LERX, comune a tutte le versioni: in pratica è uno spigolo più pronunciato che parte dalla presa d'aria e arriva al bordo d'attacco alare.

Manca invece la parte di LERX immediatamente davanti all'ala che però è presente sulle versioni A e B.

L'ala dell'F-35C in effetti è molto più grande e quello che si vede a sinistra è direttamente l'attacco dell'ala e non l'estensione della stessa.

 

Superficie alare molto più grande, LERX, fusoliera con grandi doti portanti e alettoni alle estremità alari, garantisono un'elevatissima controllabilità a velocità ridottissime, come si addice a un'ottimo velivolo imbarcato.

 

Poco più avanti del bordo d'attacco alare, sopra la presa d'aria destra, c'è la bocca di aspirazione e lo scarico schermato dello scambiatore di calore aria-carburante.

In effetti, per il controllo ambientale e il raffreddamento dei sistemi, viene utilizzata sia l'aria (con scambiatori di calore inseriti nel condotto del fan del motore), che il carburante in uscita dallo scambiatore di calore sopra la presa d'aria destra.

 

Soluzioni, manco a dirlo, estremamente raffinate, efficaci e volte a ridurre i pesi, gli ingombri e la traccia infrarossa e radar.

Un grande aeroplano si vede anche nei dettagli...

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  • 3 settimane dopo...
a)nel forum si scrive in Italiano corretto (nei limiti delle proprie copacità) e per esteso, quindi niente contrazioni però, non, etc.

 

Pap questa è stupenda :P:D

 

EDIT: beh ma ci sono i fantasmi nel forum? Dov'è finito il post di Paperink e quell'altro in geroglifico teenageriano?

Modificato da Rick86
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Ed ecco come i ns. 131 JSF saranno ripartiti tra aeronautica e marina...non ci credo manco se lo vedo che i 57 previsti per MM saranno tutti di MM...

 

Lockheed Martin e Alenia firmano il primo contratto di produzione per l'F-35

Vale 15 milioni di dollari il primo contratto di produzione per le ali del caccia F-35 Joint Strike Fighter firmato poco fa da Robert Bolz e Giancarlo Anselmino per Lockheed Martin e Alenia Aeronautica. Nessun dettaglio per ora sugli altri sviluppi italiani del programma, dall’acquisto di due esemplari LRIP allo stabilimento di Cameri (NO), il cui finanziamento dovrà essere deciso con la finanziaria 2009 attualmente in discussione.

L’Aeronautica Militare e la Marina Militare pianificano al momento l’acquisto di 74 F-35A convenzionali e 57 F-35B a decollo corto/atterraggio verticale, destinati a sostituire dal 2013-2014 gli AMX del 32° Stormo e gli AV-8B imbarcati.

Il contratto siglato oggi a Roma copre per ora i non ricorrenti e le attrezzature ed è il primo di una serie che gradualmente, attraverso i lotti Low Rate Initial Production (LRIP) da 2 a 6, porterà l’azienda torinese a diventare la seconda fonte di produzione per le ali del JSF: un ruolo che allo stato attuale potrebbe raggiungere le 1.200 serie per un valore di sei miliardi di dollari nell’arco di 25 anni. Nella LRIP 2 saranno coinvolti gli stabilimenti Alenia di Nola (NA) e Foggia. Nella LRIP 3 inizierà la produzione di parti in metallo e in compositi. Nella 4, che coinvolgerà anche Caselle (TO) e Casoria (NA), sarà prodotto il cassone alare centrale e nella 5 i cassoni delle semiali esterne. La produzione di ali complete arriverà nella LRIP 6.

Dalla fase LRIP 3 partiranno anche i contratti per i sottosistemi, nella quale saranno coinvolte aziende italiane quali Selex Galileo, Selex Comms, Sirio Panel e Aerea. «Rispetto a quando firmammo il primo Memorandum of Understanding due anni fa, il valore delle opportunità di business per le aziende italiane è più che raddoppiato», ha detto Bolz a Dedalonews, Vice President dell’integrazione industriale globale dell’F-35. «Opportunità e non contratti», sottolinea, ricordando che il programma è costruito attorno al concetto di "best value" e che le selezioni tengono quindi conto di prestazioni, prezzi e risultati. Dal proprio canto Alenia quantifica l’impatto occupazionale in Italia del programma JSF a pieno regime in 10.000 persone.

A questo potrebbe aggiungersi un altro miliardo circa legato alla Final Assembly and Check Out (FACO) di Cameri (NO), una struttura di 60.000 mq coperti e 500 persone specializzate sulla quale il governo italiano dovrà decidere entro fine anno per consentire l’avvio dei lavori nei primi mesi del 2009 e le prime consegne di aerei completi a fine 2013.

Dal punto di vista della produzione, la FACO consentirebbe di svolgere in Italia il montaggio delle sezioni costruite in USA, Gran Bretagna e Italia (un’attività di altissima precisione, spiega Lockheed, che utilizza scali con allineamento laser e controllo digitale) ma anche l’installazione di alcuni sistemi e l’applicazione dei delicatissimi trattamenti esterni che conferiscono al JSF le sue avanzatissime caratteristiche di bassa osservabilità. «Il governo americano ha approvato l’applicazione dei "coatings" da parte di tecnici italiani», spiega Bolz, sorvolando con eleganza sull’importanza di questa cruciale tecnologia. Il processo si concluderebbe con le prove in volo e l’accettazione da parte di un gruppo di piloti delle due ditte e delle forze armate. La FACO, che al momento lavorerebbe per Italia e Olanda, potrebbe poi diventare il polo manutentivo e logistico europeo.

Tutto questo è ancora nel futuro, verso il quale il primo piccolo contratto LRIP 2 costituisce un passo concreto.

 

fonte: Dedalonews

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Ed ecco come i ns. 131 JSF saranno ripartiti tra aeronautica e marina...non ci credo manco se lo vedo che i 57 previsti per MM saranno tutti di MM...

fonte: Dedalonews

 

Infatti parte dei B andranno all'AM.

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Dall'articolo di Dedalonews si evince l'importanza della FACO di Cameri. Si tratta di acquisire il know-how delle tecnologie stelth in fase costruttiva, che non è poco...

 

Per quanto riguarda la progettazione di aerei stelth, potete confermarmi che Alenia ha partecipato non solo economicamente al disegno dell'ala ma ha anche fornito dei tecnici?

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Dall'articolo di Dedalonews si evince l'importanza della FACO di Cameri. Si tratta di acquisire il know-how delle tecnologie stelth in fase costruttiva, che non è poco...

 

Per quanto riguarda la progettazione di aerei stelth, potete confermarmi che Alenia ha partecipato non solo economicamente al disegno dell'ala ma ha anche fornito dei tecnici?

 

 

Anche perchè gli aerei stelth non ce li hanno manco gli Americani che devono accontentarsi di quelli stealth. Saremo troppo avanti! :rotfl:

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beh significherebbe che in marina hanno in mente di costruire un'altra portaerei per sostituire il garibaldi :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

 

1. i 57 f-35B non sono tutti della marina

 

2. ipotizzandone metà alla marina e metà all'esercito, quelli della marina basterebbero a malalpena ad equipaggiare il Cavour, perchè oltre a quelli realmente imbarcati devi tener conto anche di quelli in riserva e di quelli in manutenzione e anche, visto che siamo in italia, 1o2 aerei cannibalizzabili per i ricambi visto che non avremo i soldi per prenderli..

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Altri dettagli.

L'F-35B sta provando in volo alcuni configurazioni aerodinamiche peculiari della versione STOVL.

Qui vola con il carrello fuori, i flap estratti, e i portelli del lift fan aperti come quelli delle prese d'aria ausiliarie e quelli ventrali che consentono la deflessione dell'ugello principale.

 

sdd_f35testb_048.jpg

 

E' la configurazione di volo a bassa velocità che precede la conversione completa al volo gettosostentato.

L'aereo, come ovvio, deve essere in grado di estrarre tutta questa "biancheria" quando ancora sfrutta la portanza alare per stare in aria.

La conversione completa però avverrà solo il prossimo anno con la nuova turbina a bassa pressione del motore, più resistente alle sollecitazioni e ai maltrattamenti di questa configurazione.

 

Sonda per il rifornimento in volo estratta...

 

sdd_f35testb_041.jpg

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