Vai al contenuto

I moti


Maverick1990

Messaggi raccomandati

Caio ragazzi vorrei chiedervi se è giusto quello che sto per scrivervi:

 

Moto Permanente: Nel moto permanente la velocità delle particelle rimane sempre costante relativa però ad un punto ben definito della linea di corrente, pertanto nel punto 1 avremo sempre la velocità 1, nel punto 2 la velocità 2 e nel punto N la velocità N...

 

..mentre nel...

 

Moto Retilineo uniforme: la velocità delle particelle rimane sempre costante.

 

Alcuni esempi di moto permanente e retilineo: Una fontana ( moto permanente), un treno che viaggia a 100 km/h senza mai decellerare ne accelerare ( moto retilineo uniforme.

 

Moto turbolento: al contrario dei moti precendenti nel moto turbolento non si nota un comportamento regolare delle particelle in quanto esse tendono ad assumere un andamento vorticoso, questo moto è solitamente dannoso per un aereo.

 

 

Mi manca una definizione di moto laminare, chi mi può aiutare?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non esiste una definizione analitica di mto laminare, se non quella empirica data dal numero di reynolds.

 

L'aspetto laminare del moto di un fluido è dato dalla sua apparenza macroscopica.

 

Guarda una sigaretta accesa...i primi due centimetri di fumo sono in moto pressochè laminare poi diventa progressivamente turbolento.

 

Apri pian piano il rubinetto dell'acqua, vedrai un filo d'acqua sottile limpido, trasparente apparentemente in quiete che si restringe scendendo. Quello è laminare.

 

Se apri di più, diventa un flusso caotico opaco, difficilmente descrivibile, quello è turbolento.

 

Il moto turbolento non è dannoso a prescindere per gli aerei

Link al commento
Condividi su altri siti

hai ragione, forse l'ho espresso male il concetto, intendevo dire: il moto turbolento che un'aereo si porta dietro quando attraversa un fluido sarebbe dannoso se i suoi timoni di coda e equilibratori fossero allineati alle ali perchè non renderebbero al meglio...

 

:D Difficile da intuire quello che volevo dire, ora che ci penso :P

 

Grazie della risposta...Ciaoooooo

Link al commento
Condividi su altri siti

intendevo dire: il moto turbolento che un'aereo si porta dietro quando attraversa un fluido sarebbe dannoso se i suoi timoni di coda e equilibratori fossero allineati alle ali perchè non renderebbero al meglio...

questo rischia di succedere in aerei con impennaggi di coda a T, come il DC9 della foto:

 

fleet-hist-DC9-32.jpg

 

In assetti di stallo, quindi ancora più cabrato di quello della foto, i piani di coda orizzontali si vengono a trovare alla stessa altezza dell'ala, quindi possono finire nella scia turbolenta dell'ala stallata, perdendo efficacia di comando.

Link al commento
Condividi su altri siti

CIao Mav, guarda, il moto di un fluido si dice turbolento quando supera il numero di Reynolds che si calcola se non sbaglio si trova facendo (densità del fluido*L che è il diametro del condotto*velocità)/ Mu(che è la viscosità dinamica.

Ora non è sempre così perchè i filetti fluidi possono comunque percorrere condotti ad esempio quadrati.

Comunque quando calcoli questo numero, se è maggiore a 4000 il fluido si dice Turbolento, se va da 2100 a 4000 prende il nome di transizione e se inferiore ai 2100 prende il nome di laminare. Mi sono spiegato in parole povere :PB-)

 

Per quanto riguarda il moto turbolento che il velivolo si porta dietro... Bè penso causerebbe uno stallo per gli stabilizzatori orizzontali...

Modificato da Hollywood
Link al commento
Condividi su altri siti

oggi abbiamo approfondito il numero di reynolds( abbiamo parlato a dire il vero di resistenza) ed il professore ha detto; contraddendo quanto detto da quello di meccanica, che il moto turbolento si ha quando il NRe è > di 500000, forse il professore di meccanica si riferiva ai fluidi come l'acqua e non ad un fluido come l'aria ( infatti ora che ci penso i lprofessore trattò l'argomento in fluido dinamica, facendo riferimento a vasi comunicanti, bernuolli reale e altre bestie varie)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti spiego Mave, il numero di reynolds per cui un flusso diventa turbolento non è sempre quello, ma dipende dal tipo esperimento che si sta facendo.

 

Ad esempio un flusso che scorre dentro un tubo a sezione circolare diventerà turbolento circa quando il suo corrispettivo numero di Reynolds è 3000, mentre un flusso lungo una lamina piana diventa turbolento per Reynolds molto superiori (nell'ordine del milione).

 

Quindi nessuno dei tuoi prof. si sta sbagliando, parlano soltanto di situazioni diverse, in ognuna delle quali il flusso diventa turbolento per un certo numero di Reynolds.

 

L'importante quindi è sapere che per quel tipo di esperimento che ti interessa, il flusso è laminare fino ad un certo numero di Reynolds (es. 2000), mentre è turbolento per un altro numero di Reynolds (es. 3000). Fra 2000 e 3000 ti rimane il dubbio (dipende dai disturbi..).

 

Quindi se tu lo vuoi sicuramente laminare ti dovrai tenere a numeri di Reynold inferiori a 2000.

 

Se non mi sono spiegato bene dimmelo pure! ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...