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Macchi 346 - discussione ufficiale


Gemini

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sicuramente le mine possono servire in guerra e sono d'accordo su quelle a tempo che a detto gianni, ma non su quelle che hannomla forma di giochi, come faraflel, per attirarare i bambini, quella è una vigliaccata

 

c'è un altro punto dove gli usa non toglieranno mine: è la base di Nellis 8area 51) dove sono addirittura comandate da un satellite

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D'accordissimo sulle mine "giocattolo" (anche se è stato accertato che quelle mine viste nelle fotografie erano solo riproduzioni per scopi propagandistici. Nessuno ha interesse ha uccidere i bambini, comunque non al punto da produrre mine dedicate!).

 

 

Quanto all'Area 51... posso garantirti che non c'è nessun campo minato in quella zona.

 

Però ci sono vaste aeree dove sono state testate le bombe cluster, in cui c'è il rischio di incappare in una mina o bombetta inesplosa.

 

Questo nonostante ci siano apposite squadre incaricate di "bonificare" le aree dopo i test. Non è un problema esclusivo di quella zona: tutti i poligoni hanno lo stesso problema, anche quelli italiani, solo che essendo più piccoli è più facile bonificarli.

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Solo leggende.

 

Poi vorrei capire chi si è inevntato questa storia delle mine controllate via satellite, che - credetemi - è una grossa baggianata.

Non esistono mine controllate via satellite (non ancora... anche se esiste un programma americano per mine "attive", abbinate a speciali sensori, che comunicano - via satellite - le rilevazioni dei sensori stessi per cui è possibile comandarne a distanza l'esplosione: ma parliamo proprio di programmi avviati da pochi mesi a questa parte e molto, molto riservati).

 

Probabilmente qualcuno ha scambiato per "mine" i sensori terrestri anti-intrusione, i quali comunicano con il centro di controllo anche attraverso satelliti di comunicazione.

 

Top secret, così come molte trasmissioni televisive analoghe, spesso dice un sacco di cavolate.

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  • 1 anno dopo...

Diciamo che il progetto iniziale era comune, ma poi l'Aermacchi ha dovuto constatare che le specifiche orientali sono troppo diverse a quelle occidentali, specialmente per quanto riguarda sicurezza, affidabilità, ergonomie e tante altre cose che in occidente sono considerate - giustamente - irrinunciabili.

 

L'M.346 è uscito fuori davvero un gran bell'aereo.

 

Vi dirò che secondo me anche gli USA dovrebbero farci un pensierino, anzichè continuare a insistere con i T-38....

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Bhè, a essere onesti il programma di integrazione dell' M.346 prevede queste combinazioni di carichi bellici:

 

3x 580 litre auxiliary tank

6 x Mk.82

4 x Mk.83

2 x Mk.84 bombs

GBU-12, GBU-16 laser guided bombs

Opher Mk.82 guided bomb

Mk. 20 Rockeye cluster bomb

4 x BL-755 cluster bomb

6 x Durandal anti-runway bomb

rocket launchers

4 x AIM-9 Sidewinder

4 x AGM-65 Maverick

4 x Brimstone anti-armour missile

30 mm Defa gun pod

Vicon 18 photo recce pod

Litening FLIR or ATLIS 2 laser designation pods

ELT 555 ECM pod

 

Si tratta di un complesso equilibrato ed efficace, che consentirebbe di svolgere anche il ruolo anticarro senza troppi problemi (bombe Opher, bombe cluster, Maverick, Brimstone, Pod da 30 mm e lanciarazzi).

 

Più difficile che lo YAK-130 possa fare altrettanto, perchè non è detto che certi armamenti siano disponibili per l'integrazione su aerei non occidentali.

 

Per Giovanni: il C-27 era un buon aereo già prima della versione J, con l'ultima versione è un trasporto leggero eccellente.

Spero che gli USA lo adottino, a partire dalla specifica LCA.

Infatti il C-27J presenta molta comunanza con il C-130J specialmente a livello di motori e avionica, e risponde perfettamente alle esigenze delle forze armate USA.

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Il nostro A10 in miniatura !! :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: ...

Paragone che non sta nè in cielo nè in terra.

 

Gianni se Alenia&Lockheed vincono la LCA, cosa probabile visto il concorrente e il potere persuasivo di Lockheed, quanti aerei si spera di piazzare?

E in che parte verrebbero lavorati in Italia?

Quanto al nostro 346 che speranze ha di diventare eurotrainer?

E in America ha qualche possibilità? Tu dici che gli Americani dovrebbero guardarlo, ma non credo che rinunceranno mai ai loro bei Talon supersonici, anche per una questione di status simbol;)

Comunque che mercato potrebbe avere quest'aggeggino?

Ultima domanda: come va con gli Inglesi per il 311? Si parlava, infatti, della volontà di sostituire i Tucano con un addestratore a getto, mi pareva una possibilità concreta vista anche l'ottima penetrazione di Finmeccanica in UK.

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I Talon sono magnifici aerei, ma ritengo che la loro gestione sia troppo costosa e in fin dei conti una tirata a Mach 1,2 ogni tanto non vale questi costi, considerato che occasioni di volare supersonico non mancheranno nei reparti operativi.

 

Però ormai i Talon sono stati aggiornati e resteranno in servizio ancora a lungo, quindi la mia battuta era poco più di un pio e utopico desiderio.

 

Il 311 non mi esalta, è un buon aereo, ma va a inserirsi in un segmento molto difficile, dove gli addestratori a elica assolvono i loro compiti con costi molto inferiori. Non gli dò molte possibilità, anche se la RAF potrebbe essere condizionata all'acquisto per motivi industriali.

 

L' M.346 secondo me esce in un momento azzeccatissimo: il panorama degli addestratori a getto avanzati non è per niente affollato, e le sue caratteristiche di aereo d'attacco leggero possono far gola a vari clienti.

 

Oggi se vuoi un aereo da attacco leggero trovi ben poco al di sotto di un F-16, e con l'M.346 risolvi anche il problema del training avanzato.

L'avversario resta l'Hawk, ma il mercato è abbastanza vasto e l'M.346 costa meno ed è di concezione più moderna.

Per me l'Eurotrainer deve essere l'M.346: è il candidato naturale, e se non dovesse andare così sarebbe una gran carognata.

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Un tempo (non troppo passato) si pensava che gli elicotteri da combattimento potessero sostituire completamente gli aerei da attacco leggero e in particolare quelli nel ruolo CAS/BAI (supporto ravvicinato e interdizione del campo di battaglia).

 

In effetti l'elicottero ha il vantaggio di non richiedere piste, quindi può operare a ridosso sul fronte ed essere immediatamente disponibile per gli interventi di appoggio alle truppe.

La sua maneggevolezza gli consente, peraltro, di colpire il nemico con estrema precisione, si tratti di un carro armato o di un bunker o un nido di mitragliatrici.

 

Sta di fatto che gli elicotteri da attacco sono molto limitati rispetto alle esigenze: sono poche le nazioni che possono permetterseli, e pochissime quelle che possono permetterseli in numero adeguato.

 

Esiste quindi un'esigenza per un aereo in grado di colpire sul campo di battaglia, che non sia così complesso e costoso come un F-16 nè così specializzato come un A-10.

Serve un aereo che sia in grado di assicurare un'elevata prontezza operativa, che abbia una buona velocità di crociera, una discreta persistenza in aria, un'ottima visibilità esterna, e che possa utilizzare una grande varietà di armi, in maniera da poter svolgere il ruolo di attacco leggero, supporto ravvicinato, attacco anticarro, COIN, e, perchè no, anche intercettazione di Slow Movers e attacco antinave leggero.

 

Allora, l'alternativa è: compro un caccia multiruolo che sappia fare anche queste missioni, o compro un addestratore avanzato che sappia fare anche queste missioni (di comprare un aereo dedicato non se ne parla: la fine dell'AMX insegna)?

 

Sia il caccia che l'addestratore mi servono quindi devo comprarli comunque entrambi.

 

Ma l'addestratore mi costa la metà di un caccia, per cui se ne compro qualche decina di più per l'attacco leggero, risparmio un bel po' di soldini.

 

Inoltre l'addestratore mi consente, in caso di emergenza, di utilizzare operativamente gli istruttori e - se le cose proprio si mettono male - anche allievi piloti che non hanno ancora raggiunto la fase di conversione operativa.

 

L'importante è ricordarsi che si tratta comunque di aerei d'attacco leggeri, per cui vanno utilizzati con criterio, nelle situazioni a basso rischio.

 

Inviare un trainer/LA contro una formazione corazzata protetta da sistemi antiaerei semoventi è un suicidio.

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Io ho paura che alla fine il T50 ci fregherà a tutti, diciamo che sono essenzialmente pessimista verso il nostro addestratore non per le sue qualità intrinseche ma per la bassa capacità di penetrazione di mercato che abbiamo.

Credo che alla fine prendera massimo 3-4 commesse, diciamo ne verranno prodotti massimo un 200 esemplari compresi quelli dell'AMI.

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L'Italia, dal canto suo, dovrà pur sostituire i 339 prima o poi...

Sarebbe bello vederli anche equipaggiare le mitiche Frecce Tricolori!!! :drool::drool::drool:

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