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Macchi 346 - discussione ufficiale


Gemini

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Hai perfettamente centrato l'argomento infatti l'F35 è un progetto di partership in quanto l'Italia ha fornito denaro per lo sviluppo, certo avrei preferito entrare nel processo produttivo in maniera attiva ma ai piani alti non hanno considerato vantaggiosa questa scelta!

La domanda di Gianluca era su un ambito più vasto e credo di aver espresso la mia idea sull'industria aeronautica nazionale.

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No no per favore, non datemi attributi che non possiedo! Sono solo un ing. aeronautico appassionato e che ogni tanto riesce ad avere informazioni più accurate frequentando seminari di settore!Detto questo penso che ancora ce ne voglia da qui alla costruzione di un ottimo prodotto bellico in grado di competere con i colossi americani e russi. La progettazione, designazione e costruzione di un caccia richiede una (lasciatemi passare il termine) cultura industriale aeronautica che l'Italia non ha mai avuto eccetto che nel periodo bellico della Seconda Guerra Mondiale.La situazione geopolitica italiana attuale non ha bisogno, a mio parere, di una industria di tale livello; non dimentichiamoci che la produzione di velivoli parte da due requisiti essenziali: guadagno economico e reale bisogno. Non credo che da qui ad un futuro prossimo l'Italia sia pronta a questo sia perchè non c'è la disponibilità economica (la ricerca e la sperimentazione richiedono valanghe di denaro e solo il Senato USA può permettersi certe spese folli anche se poi paradossalmente non si arriva a nessun risultato o a risultati scadenti, cito ad esempio il tanto acclamato convertiplano V22 Osprey che, a detta degli esperti USA, doveva essere la spina dorsale di ogni aviazione marina ed aeronautica futura invece non hanno trovato riscontri da nessuna parte se non da qualche suo stresso alleato come Israele) nè il reale bisogno di fare una request for proposal inerente industrie sul territorio; non è nel nostro bisogno nè nella nostra cultura. E' molto più semplice entrare in partnership con altre nazioni più avanti di noi da questo punto di vista (Francia-Rafale, USA-Loockheed) e mettere a disposizione sia il know how che l'industria, pensa ad esempio alle gondole motore che produce la Aermacchi o ai propulsori della Avio. Non ci mancano i mezzi ma gli scopi capisci?Non ricordo un buon velivolo caccia interamente italiano nel dopoguerra (il G91 non era un buon velivolo, era afflitto da numerosi problemi di manovrabilità) e tutto ciò che ne è venuto fuori è stato fatto con partnership internazionali (vedi Tornato, AMX).Certo poi la scelta di far parti di aeromobili o intraprendere la produzione in toto di velivoli da combattimento è opinabile perchè di questo passo abbiamo un peso limitato nel mercato internazionale ma queste sono scelte che non dipendono dalla tradizione aeronautica di un paese ma dalla potenza e dalla disponibilità economica. Questo è il mio modesto parere che potrebbe anche non corrispondere al vero, per questo mi piacerebbe se qualcuno di voi ne parlasse e mi dicesse cosa ne pensa!

Ma figurati! Non volevo, se l'ho fatto, metterti a disagio e in caso mi scuso. Sono molto appassionato di aeronautica e avere un opinione da un ingegnere nell'ambito mi pareva un occasione troppo ghiotta. :D Interessante il tuo punto di vista, mi trovi daccordo.

 

L'amx verrà sostituito dall'F-35

Certo, certo. Riflettevo sulle capacità "teoriche" del 346 per analizzare se potesse svolgere compiti che, oggi come oggi, normalmente, svolge l'AMX.

Poi c'è da dire che rimandando alla legenda dei numeri tutti i discorsi, un centinaio di F-35 in tutto non potranno sostituire l'intera flotta Tornado, quella imbarcata degli Harrier e tutti gli AMX (tenendo conto delle riserve strategiche e quant'altro). Io penso che ad upgrade completato parleremo di F-35A per i Tornado, F35B per gli AV-8B e per l'AMX si dovrà trovare un sostituto ad-hoc. Non me lo vedo un Lightning a supporto truppe in missioni CAS (sempre che si facciano ancora), mentre magari, con i dovuti modi e tempi, il Macchi potrebbe (condizionale) presentare quelle caratteristiche. Resta una mia opinione. :)

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Non c'è bisogno di scusarti Gianluca, è un piacere parlare con te!

Per il futuro prossimo delle varie tipologie di caccia io non vedo una soluzione finale, al momento abbiamo decine di progetti sparsi per il mondo e nessuno sembra essere definitivo; si, l l'F35 potrebbe essere il caccia definitivo...ma quali saranno i costi di acquisizione e manutenzione? Il pregio, o il difetto dipende da che lato lo vedete, dell'industria aeronautica è di non essere strettamente legata alla situazione economica mondiale, nel senso che se certi programmi si devono portare avanti si portano ugualmente! Quindi può uscire fuori che il velivolo è si bello e prestante ma non rispecchia le esigenze economiche degli orderers.

Comunque mi piace il tuo discorso sulle tipologie di F35A e B, si potrebbe approfondire il discorso!

Per le operazioni CAS non posso dare delle opinioni oggettive perchè sono innamorato dell'A10, il mio aereo preferito che utilizzerei da qui a 1000 anni!

Modificato da ChengduSecret
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Io penso che ad upgrade completato parleremo di F-35A per i Tornado, F35B per gli AV-8B e per l'AMX si dovrà trovare un sostituto ad-hoc. Non me lo vedo un Lightning a supporto truppe in missioni CAS (sempre che si facciano ancora), mentre magari, con i dovuti modi e tempi, il Macchi potrebbe (condizionale) presentare quelle caratteristiche. Resta una mia opinione. :)

L'AMX verrà sostituito ancor prima del Tornado...e sempre con l'F-35 che tra le sue specifiche ha proprio anche...il supporto aereo ravvicinato, quello più impegnativo, e non certo quello che può essere svolto più proficuamente da un drone armato o da un velivolo COIN.

 

Quanto alle capacità CAS del 346...Beh è un po' troppo leggero per svolgere sia le attuali che le future missioni di questo tipo che sono un ventaglio di missioni molto più ampio di quanto si creda.

Non ha le protezioni balistiche necessarie, non ha sufficiente persistenza sul campo di battaglia ed è privo di sensori ed ECM richiesti per un ambiente ad alta densità di minacce come quello di un campo di battaglia moderno. E' un aereo troppo piccolo per integrare efficacemente tutto quello che diventerà necessario per questo ruolo.

 

Fare CAS non significa mitragliare 4 insurgents con un RPG, ma entrare in un sistema complesso di gestione delle informazioni, identificare mezzi e nemici al suolo, evitarne i sistemi contraerei e supportare le truppe con potenza e precisione, mantenendo nel contempo un'elevata persistenza in zona in ogni condizione atmosferica.

 

L'M346K? E mica è pensato per fare tutto questo...

La doppia linea da attacco al suolo dell'AMI si esaurirà certamente con l'accoppiata Tornado-Ghibli per sostituire i quali 110 F-35 paiono pure troppi.

 

L'Italia si limiterà quindi ad acquisire degli addestratori avanzati, utilizzabili per far altro solo in caso di emergenza, ma così come sono e senza un radar o altro a renderli più...cattivi.

Modificato da Flaggy
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Ne abbiamo parlato abbondantemente dietro nel topic, per la precisione QUI! Stranamente 'sta volta ho avuta la voglia di cercare e postare il messaggio, forse perchè fui proprio io ad introdurre l'argomento M346K! :D

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Non è un po' sovradimensionato l'F-35 in sostituzione del Ghibli? :huh:

 

Voglio dire... E' vero che L'F35 può sostiture l'uno E l'altro, ma a rigor di logica anche il Tornado può svolgere egregiamente il lavoro di un Ghibli. Eppure una volta conclusa la fase in cui di roba da polverizzare dall'alto non ce n'era granchè più, non a caso il Tornado è stato ritirato dall'Afghanistan perchè il tipo di operatività richiesta non giustificava più l'utilizzo di aerei costosi e laboriosi.

Ora, non so quanto costerà la manutenzione degli F-35, ma siamo sicuri che di questi tempi si voglia utilizzare l'ultimo ritrovato bellico per fare ricognizione, supporto info alle truppe di terra e qualche volo radente per spaventare i buzzurri?

In fin dei conti se basta un Ghibli con un buon pod, non so se mi spiego...

:huh:

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A me pare che nei messaggi precedenti e nei link alle altre discussioni la risposta a simili considerazioni ci fosse...

A parte la semplice obiezione che inglesi, tedeschi e mezzo mondo l'AMX (o simili) non ce l'hanno e nonostante questo certe missioni le fanno comunque senza concedersi il lusso della doppia linea d'attacco all'italiana, si è anche detto che le missioni CAS si stanno evolvendo in una direzione che predilige l'utilizzo di un tipo differente di velivoli (F-35, droni armati o elicotteri a seconda delle esigenze).

Ritagliare le specifiche di un velivolo su una determinata missione (quelle svolta ora dagli AMX in Afghanistan che manco le bombe si son portati dietro) è tanto sbagliato quanto non utilizzare l'aereo più adatto quando ormai lo si ha in linea.

 

E' ovvio che per una determinata missione sia meglio avere un aereo ottimizzato per essa, ma questo non è nè possibile, nè auspicabile in un'ottica di razionalizzazione delle risorse e di flessibilità operativa dei mezzi a disposizione.

 

Se poi il mezzo di cui si discute è l'M346, allora questo non risponde nemmeno ai requisiti delle missioni CAS tipo e quindi il discorso è ancor più difficile da sostenere...

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A me pare che nei messaggi precedenti e nei link alle altre discussioni la risposta a simili considerazioni ci fosse...

A parte la semplice obiezione che inglesi, tedeschi e mezzo mondo l'AMX (o simili) non ce l'hanno e nonostante questo certe missioni le fanno comunque senza concedersi il lusso della doppia linea d'attacco all'italiana, si è anche detto che le missioni CAS si stanno evolvendo in una direzione che predilige l'utilizzo di un tipo differente di velivoli (F-35, droni armati o elicotteri a seconda delle esigenze).

Ritagliare le specifiche di un velivolo su una determinata missione (quelle svolta ora dagli AMX in Afghanistan che manco le bombe si son portati dietro) è tanto sbagliato quanto non utilizzare l'aereo più adatto quando ormai lo si ha in linea.

 

E' ovvio che per una determinata missione sia meglio avere un aereo ottimizzato per essa, ma questo non è nè possibile, nè auspicabile in un'ottica di razionalizzazione delle risorse e di flessibilità operativa dei mezzi a disposizione.

 

Se poi il mezzo di cui si discute è l'M346, allora questo non risponde nemmeno ai requisiti delle missioni CAS tipo e quindi il discorso è ancor più difficile da sostenere...

 

Capisco...

 

Pensavo che adattare l'M346 fosse tutto sommato fattibile e/o conveniente :)

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Fattibile forse anche se questo comporterebbe tutta una serie di studi sui centraggi dovuti al corazzamento ed alla disposizione della strumentazione necessaria, redditizio non sò perchè se già disponi di velivoli polivalenti perchè adattare un aereo nato come addestratore?

Inoltre non dimentichiamoci che la maneggevolezza e l'agilità dell'M346 potrebbe venire modificata in conseguenza alle variazioni da fare quindi non è detto che poi il velivolo sia adatto allo scopo!

Adesso mi sto spostando troppo sul vago, ripeto e penso che l'M346 sia un addestratore ed al massimo un pattugliatore, il resto è fuori discussione!

Modificato da ChengduSecret
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Adesso mi sto spostando troppo sul vago, ripeto e penso che l'M346 sia un addestratore ed al massimo un pattugliatore, il resto è fuori discussione!

Ma pattugliatore proprio no secondo me, al massimo ricognitore. I compiti di pattugliamento sono ormai appannaggio di droni, a parte per quelle missioni dove è richiesta un'elaborazione ed interpretazione istantanea delle informazioni e molte altre cose che ancora i droni non sanno fare, missioni per le quali esistono aerei dedicati come i derivati del mitico 707 e molti altri. Per il NATO AGS, ad esempio, si è scelta la soluzione mista RQ-4 + derivato di un liner commerciale.

 

In Italia si è affrontata la sostituzione dei pattugliatori (gli Atlantic) con una soluzione ad interim in attesa di tempi migliori ripiegando sugli ATR42MP e 72ASW, che pur essendo dotati di una suite avionica di tutto rispetto sono inadeguati alle esigenze che l'AMI e la MMI vorrebbero soddisfare, innanzitutto per l'autonomia dei mezzi. Figuriamoci un derivato del Master...

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  • 1 mese dopo...

Leggevo un articolo a riguardo del M-346

 

L'Alenia- Aermacchi ha completato lo studio per rendere meno visibile ai radar del suo M-346 Master,sono state progettate delle modifiche esterne in particolare frontalmente e sulla zone delle prese d'aria e nell'applicazione di materiale per ridurre la sezione radar del velivolo , questo kit sarebbe di facile applicazione per una versione da attacco leggero allo studio da parte di Alenia - Aermacchi.

Questo kit è stato provato in volo e su cellule statiche...senza alterare in modo significativo limitazioni dell' inviluppo di volo e nelle caratteristiche del velivolo.

Modificato da matteo16
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Segnalo un articolo sul prossimo mercato che si apre al M-346, visto come rimpiazzo del "venerabile" Skyhawk !!

Immagino che gli accessori li montino loro :asd:

 

 

The T-50 offers the highest potential performance of the two as it can function as an "F-16 Lite." A T-50 with a light ground attack capabilities would be an added bonus for the Israelis.

 

The South Korean single-engine jet is considered to be one of the best training aircraft in the world.

 

The Israeli air force sent a team to KAI headquarters in Sacheon in 2009 to test-fly and evaluate the T-50, while others flew the M-346. No results of the test flights have been disclosed.

 

However, the Defense Industry Daily observed that the performance profile and ordnance-carrying capability of the M-346, similar to the Russian Yak-130, "in a pinch is probably the closest to the Skyhawk's."

 

Fonte

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Secondo me, alla fine, verranno acquistati molti meno F35 di quanti pianificati. E per molti intendo un numero che si avvicina molto alla metà. Vedrete che in un modo o nell'altro, l'M346 verrà impiegato in maniera operativa anche solo come caccia per velivoli "lenti" in situazione di emergenza. Non credo che verrà adattato come sostituto dell'AMX, ma armato con missili, razzi e bombe potrà comunque dare il suo apporto operativo marginale in particolari contesti, esattamente come lo dava l'MB339 quando venne introdotto.

 

E' chiaro che in operazioni internazionale dove basta garantire la disponibilità di 12-18 aeroplani (tra caccia ed aerei di attacco), nessuno si sognerà mai di schierare l'M346 in prima linea. Questo, però, non vuol dire che nel dispositivo di Difesa nazionale non debba ricoprire alcun ruolo operativo.

Modificato da Dick_Dastardly
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Secondo me, alla fine, verranno acquistati molti meno F35 di quanti pianificati. E per molti intendo un numero che si avvicina molto alla metà. Vedrete che in un modo o nell'altro, l'M346 verrà impiegato in maniera operativa anche solo come caccia per velivoli "lenti" in situazione di emergenza. Non credo che verrà adattato come sostituto dell'AMX, ma armato con missili, razzi e bombe potrà comunque dare il suo apporto operativo marginale in particolari contesti, esattamente come lo dava l'MB339 quando venne introdotto.

 

E' chiaro che in operazioni internazionale dove basta garantire la disponibilità di 12-18 aeroplani (tra caccia ed aerei di attacco), nessuno si sognerà mai di schierare l'M346 in prima linea. Questo, però, non vuol dire che nel dispositivo di Difesa nazionale non debba ricoprire alcun ruolo operativo.

Vabè ma questo è quasi scontato, anche i macchini del 313°, ed addirittura gli SF-260 di Latina, sono stati inquadrati con secondarie funzioni di appoggio tattico leggero! Non so se i Nimbus di Guidonia possano montare rastrelliere... :asd:

 

Comunque sicuramente quest'aereo avrà anche più successo del 339, la cui versione K fu praticamente un flop. Ora Alenia Aermacchi ci ha anche passato una mano di RAM e ha elaborato un kit per renderlo meno visibile, questo darebbe spinta (più commerciale che operativa) al programma. Se Israele lo selezionasse credo sarebbe il lascia passare per replicare, almeno in parte, il successo di aerei come l'F-5 o l'A-4!

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Il Master è chiaramente un aereo eccezionale che avrebbe meritato una considerazione diversa nella nostra aeronautica. Per esempio non capisco perchè fosse da escludere a priori un ritorno ad una linea di volo in stile anni '70: con la componente di attacco-difesa aerea su uno stesso velivolo di fascia medio-alta ed una di supporto a terra/polivalente di fascia medio-bassa. Prima avevamo l'F-104G/S ed il G-91. Abbiamo investito miliardi nel Typhoon? Compra tutti quelli che avevi intenzione di acquistare e trasformane una parte in aerei da attacco. In attesa della dismissione del Tornado ci sarebbero stati i tempi ed i modi per farlo. Stessa cosa con l'M346. Invece di comprarne una quindicina dando l'impressione di averlo fatto solo per politica industriale che per reali necessità operativi, investici di più: comprane una cinquantina-sessantina e vedili anche come naturali sostituti operativi degli MB339CD e degli AMX.

 

No, in nome della lungimiranza, abbiamo dovuto saltare sul carro dell'F35 per essere a posto per buona parte del secolo e per garantire alla Marina la sua linea imbarcata. Per farlo abbiamo fatto "ciao ciao" con la manina a parte degli Eurofighter (evvabbeh) e congelato buona parte dei fondi degli altri progetti "vitali" (comprare un numero sufficiente di pattugliatori degni di questo nome, una flotta di AEW etc. etc.).

Sì, le ricadute industriali/tecnologiche saranno importantissime, è importante esserci, è un'operazione strategica, ma se la coperta, vista la crisi economica terrificante che stiamo vivendo, è così corta, perchè è così difficile rivedere le pianificazioni, specialmente se le cose non vanno come sperato? Mistero.

 

Intanto, vista l'aria che tira, se salta la versione B dell'F35 e vengono dimezzati gli ordini dell'altra versione per mancanza di soldi (come anticipato chiaramene da La Russa), il ritorno operativo degli investimenti fatti nel nuovo supercaccia USA saranno molto inferiori alle previsioni. Se i soldi sono pochi iniziamo ad utilizzarli in maniera intelligente. L'M346 è un aereo, dal mio punto di vista, perfetto in questo senso.

Modificato da Dick_Dastardly
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Quindi il concetto sarebbe: nelle missioni tipo dell' AMX ci mandiamo il Master (senza blindature, però è un cucciolo di stealth),

rinunciamo alla componente imbarcata e rinunciamo al bagaglio tecnologico che deriva dal far parte del progetto JSF. Mah...

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Quindi il concetto sarebbe: nelle missioni tipo dell' AMX ci mandiamo il Master (senza blindature, però è un cucciolo di stealth),

rinunciamo alla componente imbarcata e rinunciamo al bagaglio tecnologico che deriva dal far parte del progetto JSF. Mah...

 

Premetto che la mia era solo una "misera" opinione ed in quanto tale suscettibile a qualsiasi tipo di critica :)

Ma il mio era un discorso più complesso, nel senso che parto da una ipotesi, purtroppo, ad oggi verosimile: se, alla fine, dovesse saltare l'F-35B, che senso avrebbe avere investito miliardi per avere una linea composta dai primi lotti del Typhoon ed una trentina/quarantina di F35A (perchè questo si rischia), ma priva di AEW, pattugliatori degni di questo nome, una flotta aerea imbarcata, UAV/UACV etc. ?

 

La coperta diventa sempre più corta, bisognerebbe anche essere in grado di correre ai ripari.

Per esempio, mettiamo, ipotesi sciagurata, che davvero la versione STVOL dell'F35 venga cancellata. In attesa che qualcuno si inventi un sostituto, penso che la priorità sarebbe quella di prevedere l'utilizzo di missili stand-off per le nostre unità navali (magari proprio della Cavour, che ad oggi non ha manco il sistema Teseo...) e di iniziare a rivedere anche le priorità all'interno dell'AM. Cioè bisogna pure svegliarsi, essere creativi, utilizzare al massimo le risorse disponibili, sennò ci ritroviamo con progetti costosissimi che hanno poi un ritorno operativo quasi nullo come i Dardo nell'esercito.

Modificato da Dick_Dastardly
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Premetto che il discorso è un pò confuso ma non capisco uno perchè se ci dovremo accontentare di 40-50 F-35 ci sia il bisogno di sputtanare i soldi per una tripla linea ridondante con un aereo assolutamente inadatto allo scopo come il master e due per quale ragione il cavour dovrebbe imbarcare un missile ASW

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Premetto che il discorso è un pò confuso ma non capisco uno perchè se ci dovremo accontentare di 40-50 F-35 ci sia il bisogno di sputtanare i soldi per una tripla linea ridondante con un aereo assolutamente inadatto allo scopo come il master e due per quale ragione il cavour dovrebbe imbarcare un missile ASW

 

E' proprio il concetto Typhoon+F35 che non funziona. Diciamoci la verità. C'è qualcosa che non va in questo binomio: uno dei due è di troppo e non sono neanche sicuro che sia l'F35... (ma ne possiamo parlare in seguito) :)

 

Lasciando stare il discorso sull'M346, beh penso che tu convenga con me che se saltasse l'F35B avremmo speso miliardi in investimenti con un ritorno operativo semi-fallimentare. La Russa ha, poi, chiaramente detto che prevedere quanti F35 verranno acquistati è, ad oggi, quantomeno azzardato (leggi taglio certo delle previsioni di acquisto). Miliardi e miliardi spesi per avere una linea operativa di 60Typhoon (se cannano il terzo lotto) e 40-50 F35A? Secondo la mia personale e modestissima opinione sarebbe stato meglio avere 100-120 Typhoon multiruolo (visto che ce lo dovevamo tenere per forza) e 40-50 M346 e, soprattutto, anche delle flotte di AEW, pattugliatori ASW e di aerofornitori degne di questo nome. Linea operativa limitata nei numeri, ma altamente flessibile ed efficiente (basta con i tornado buddy buddy e gli aew only-Nato). Ripeto: opinione personalissima e totalmente criticabile :)

 

Ma la cosa che più mi preoccupa è la componente imbarcata e lo stesso senso della nostra Marina. Diciamocela tutta: ci sono forti probabilità che ci ritroveremo con una flotta di navi bellissime, stupende ma, per un motivo o un altro sdentate o quasi.

Miliardi di investimenti appesi alle sorti dell'F35B.

E negli investimenti fatti, bisogna conteggiare anche quelli per la progettazione e realizzazione della Cavour, che, ricordo, ad oggi non ha manco la predisposizione per un sistema missilistico antinave, quindi senza linea ad ala fissa imbarcata, si trasformerebbe nella portaelicotteri più inutile della storia (con tanto di sky Jump a ricordarci quanto siamo intelligenti). Sarebbe una beffa.

Sempre premettendo che si trattava di un discorso ipotetico e di una mia personale opionione, se l'F35B non si dovesse realizzare, personalmente vedo come unica via di uscita dotare le nostre navi di missili cruise. Mi pare l'unica alternativa al fallimento totale dell'attuale pianificazione. Bisogna essere reattivi ;) . Salta per sempre l'F35B? Trasforma la Cavour in incrociatore lanciamissili cruise.

Si lo so, più facile a dirsi che a farsi, una panzana tecnicamente irrealizzabile, una opinione totalmente cretina :) , ma è questo lo spirito da avere. Non si piò rimanere a mollo come merluzzi bolliti. Se i soldi sono pochi, se succede un evento imprevisto che manda, scusate il francesismo, a puttane anni di pianificazioni e strategie, bisogna anche avere la prontezza e la creatività di porvi rimedio in tempi utili.

 

I discorsi sarebbero lunghi e anche politicamente scorretti in un forum di aerei ( a partire dall'argomento Typhoon), ma se voltete ne parliamo :)

Modificato da Dick_Dastardly
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E' proprio il concetto Typhoon+F35 che non funziona. Diciamoci la verità. C'è qualcosa che non va in questo binomio: uno dei due è di troppo e non sono neanche sicuro che sia l'F35... (ma ne possiamo parlare in seguito)

 

Di troppo non direi, è una doppia linea molto ben assortita, il punto è se possiamo permettercela. Col senno del poi forse la monolinea F-35 sarebbe stata preferibile, ma l'errore fu fatto quando fu concessa la gigantesca prebenda all'industria nazionale chiamata F-104ASA.

 

se saltasse l'F35B avremmo speso miliardi in investimenti con un ritorno operativo semi-fallimentare. La Russa ha, poi, chiaramente detto che prevedere quanti F35 verranno acquistati è, ad oggi, quantomeno azzardato (leggi taglio certo delle previsioni di acquisto)

 

Non sono 25 aerei a renderla fallimentare, non dimentichiamo che ad un procurement iniziale di 40-50 aerei si potrebbe aggiungere qualche nuovo ordine in tempi migliori, considerando anche la linea di assemblaggio a cameri e che comunque i vantaggi per l'industria si ripercuoteranno anche con gli ordini stranieri.

 

soprattutto, anche delle flotte di AEW, pattugliatori ASW e di aerofornitori degne di questo nome.

 

Qui sfondi una porta aperta, purtroppo da oltre 100 anni l'italia ha forze armate per lo più "di rivista"

 

Però non concordo sul Master: è un buon addestratore ma visto che non abbiamo emergenze all'orizzonte lo eviterei come aereo combat. Molto meglio investire gli stessi soldi su veri aerei in grado di fare davvero il loro lavoro.

 

della Cavour, che, ricordo, ad oggi non ha manco la predisposizione per un sistema missilistico antinave

 

Aridaje: un sistema missilistico ASuW sul Cavour non avrebbe alcun senso.

 

Salta per sempre l'F35B? Trasforma la Cavour in incrociatore lanciamissili cruise.

 

Non è praticamente possibile, può diventare tranquillamente la più costosa LHD del mondo però.

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Alenia Aermacchi: primo volo del T-346A destinato all’Aeronautica Militare Italiana.

 

01/04/2011

Ieri, 31 marzo 2011, il primo velivolo M-346 di serie destinato all’Aeronautica Militare Italiana (designato T-346A) ha effettuato con successo il suo primo volo.

 

"Il primo volo del T-346A, che presto sarà in servizio presso l’Aeronautica Militare del nostro Paese, rappresenta un traguardo importante per il programma M-346, raggiunto grazie al contributo di tutte le maestranze dello stabilimento di Venegono" - ha dichiarato il Dr. Giuseppe Giordo, Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica e Responsabile del Settore Aeronautico di Finmeccanica.

 

Il decollo è avvenuto alle ore 16.00, dalla pista di Venegono, presso gli stabilimenti Alenia Aermacchi, una società di Finmeccanica controllata da Alenia Aeronautica, con ai comandi il Capo Pilota Collaudatore Quirino Bucci.

Il volo, durante il quale sono state effettuate manovre di verifica del comportamento aeromeccanico e dei sistemi di volo, ha avuto la durata di 40 minuti, raggiungendo la quota di 15.000 piedi e coprendo l’intero inviluppo di volo previsto, in termini di velocità, incidenza e fattore di carico. Al termine il Comandante Bucci ha espresso apprezzamenti nei confronti della macchina affermando: “ancora una volta il velivolo ha dimostrato le ottime caratteristiche di manovrabilità, energetiche e di interfaccia uomo-macchina, punti di forza per l’addestramento degli allievi piloti, destinati ai velivoli da combattimento di nuova generazione.”

 

Il T-346A è il primo velivolo M-346 di serie prodotto negli stabilimenti di Alenia Aermacchi a Venegono, dove è stata allestita una linea di produzione all’avanguardia, altamente automatizzata e capace di rispondere ai requisiti del programma in termini di rateo produttivo (fino a 48 velivoli/anno), con costi e qualità competitivi.

Su questa linea di montaggio si stanno assemblando i rimanenti velivoli destinati all’Aeronautica Militare ed è già stata lanciata la produzione dei 12 velivoli ordinati dalla Forza Aerea di Singapore.

 

Le attività commerciali di Alenia Aermacchi per l’ M-346 sono particolarmente attive sia in Europa che nel resto del mondo. Alenia Nord America si sta preparando a gareggiare con il velivolo T-100, variante americana dell’M-346, nell’ambito del programma T-X per la sostituzione dei velivoli da addestramento della Forza aerea statunitense. Questo velivolo, oltre ad essere il più moderno e performante, si distingue anche per un elevato grado di sicurezza e per i bassi costi operativi rispetto a qualsiasi altro addestratore oggi presente sul mercato.

Le Aeronautiche Militari di diversi Paesi hanno espresso grande interesse verso questa macchina, in grado di rispondere ai più moderni requisiti addestrativi per i velivoli di nuova generazione fra i quali l’F-22, l’F-35 e l’Eurofighter.

 

Fonte: Alenia Aeronautica

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