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Operazione desert storm


Maverick1990

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Bellissima la storia raccontata da Andy McNabb su quella missione fallita....

 

Bubu, fu semplicemente una missione delle SAS per la distruzione di alcune batterie SCUD, ma la sfortuna ha voluto che quasi giunti sull'obiettivo un pastorello individuasse il rifugio notturno dell'unità e spiattellasse tutto a degli ufficiali iracheni presenti nell'area. Storia raccontata con uso di pseudonimi, ma tragicamente vera.

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Bubu, il tipo intossicato non morì... ma passò molti mesi in terapia intensiva e soffrì di problemi al sangue ed al fegato.

 

Bisogna dire che la pattuglia venne inserita via Chinook in una zona dove si pensava ci fossero poche unità irachene. I soldati scoprirono invece di essere finiti in mezzo alla zona operazioni di un'intera grande unità irachena. Quindi, anche essendo maestri nelle tecniche di evasione e fuga, era solo questione di tempo essere catturati. Il bello è che 4 di loro furono catturati praticamente sul confine, dopo una lunga corsa... in taxi! Ebbene si, rubarono un vecchio taxi in stile New York Cab anni '50 e vennero catturati in un posto di blocco di confine... dopo aver venduta cara la pelle. Dato che avevano le mimetiche mentre l'esercito iracheno aveva le uniformi verdi, la storia di copertura (soldati inglesi dei soccorsi in cerca di un equipaggio abbattuto) non resse. Per gli iracheni uomo in mimetica voleva dire FORZE SPECIALI (paradossalmente avevano ragione!). Solo che sbagliarono paese... li scambiarono per israeliani!!!

 

 

 

Altre forze speciali impiegate in compiti particolari furono gli MYK della Marina Greca, che si occuparono dell'ispezione alle navi in transito nel Golfo e all'implementazione dell'embargo contro l'Iraq, bloccando traffici illeciti di armamenti ed aiuti militari.

 

 

 

Ma non è il caso di spostarla nella sezione storica? L'unica cosa che mi viene in mente e che possa correlare gli ELICOTTERI al DESERT STORM fu che i primi colpi vennero sparati da un debuttante di eccellenza, l'AH64 Apache... e che gli iracheni temevano più di tutti quel "maledetto uccellaccio pelle ed ossa", ossia gli AH1 dei Marines (Vorthex impazzirà per questo!!!).

Modificato da Marvin
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Posso dire la mia su una cosa? Probabilmente se Bush avesse portato l'affondo fino a Baghdad allora, non ci sarebbe la situazione che c'è adesso laggiù; secondo me la pacificazione dell'Iraq sarebbe stata più semplice nel '91.

 

fu l'ONU a fermare Bush,Powell e Schwarzkopf....

 

la missione desert storm fu preceduta dalla missione desert shield....

durante la missione desert storm fu letale per i seguaci di Saddam A-10, che sfruttò le enormi code causate dalla ritirate irakena per eliminare molte truppe...

come una volpe in un pollaio...cmq non bisogna dimenticare che nel '91 l' iraq era la quinta potenza militare al mondo.........

 

sempre durante l'operazione desert storm fu abbattuto un tornado italiano....colgo l'occasione per chiedervi se possedete dei video dell'abbattimento e dell'interrogatorio di Cocciolone..........

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Aggiungo un paio di considerazioni sulle ragioni che portarono all'arresto dell'avanzata di Bagdad, una decisione che sconvolse i generali i quali pensavano già di poter distruggere completamente la guardia repubblicana (si legga "dentro la tempesta" di Tom Clancy a questo riguardo, ve lo consiglio perchè è veramente un buon libro che spiega tante cose sull'esercito americano-non è un romanzo, è stato scritto insieme ad un generale a 4 stelle USA che comandò il corpo d'armata che invase l'raq).

1) La decisone di non arrivare a Bagdad fu dettata principalmente dal fatto che Saddam rappresentava comunque un elemento di stabilità nell'area e che rovesciato il suo regime si aprivano scenari incerti e pericolosissimi (non dimentichiamo che all'epoca il pericolo maggiore era considerato l'Iran e la sua teocrazia fondamentalista che saddam aveva contrastao per anni) Si pensò che un saddam tenuto sotto controllo, senza possibilità di riarmarsi fosse il minore dei mali e questo spiega gli anni di embargo. Bush figlio ha pagato caro l'errore del padre quando dovette prendere la decisione di eliminare questo regime, ma questo è un altro argomento.

2) L'opinione pubblica, fino a quel momento schierata con la coalizione non avrebbe probabilmente tollerato invece il proseguimento di una guerra una volta che l'obiettivo di liberare il Q8 fosse stato raggiunto.

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..... Bagdad fu dettata principalmente dal fatto che Saddam rappresentava comunque un elemento di stabilità nell'area e che rovesciato il suo regime si aprivano scenari incerti e pericolosissimi (non dimentichiamo che all'epoca il pericolo maggiore era considerato l'Iran e la sua teocrazia fondamentalista che saddam aveva contrastao per anni) Si pensò che un saddam tenuto sotto controllo, senza possibilità di riarmarsi fosse il minore dei mali e questo spiega gli anni di embargo. Bush figlio ha pagato caro l'errore del padre quando dovette prendere la decisione di eliminare questo regime, ma questo è un altro argomento.

2) L'opinione pubblica, fino a quel momento schierata con la coalizione non avrebbe probabilmente tollerato invece il proseguimento di una guerra una volta che l'obiettivo di liberare il Q8 fosse stato raggiunto.

 

 

Diciamo che è Bush figlio sta pagando caro la decisione di aver eliminato lui questo regime, senza averne valutato le conseguenze e aver pensato come gestire il dopoguerra; gli scenari incerti e pericolosissimi sono diventati realtà, purtroppo.

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Lender io intendo dire che eliminare il regime di saddam andava fatto nel 91 quando c'erano maggiori possibilità di pacificare e magior sostegno internazionale (anche tra gli arabi) alla politica USA.

Tra l'altro in me troverai un sostenitore ad oltranza dell'idea che saddam andasse rimosso, anche se questo ha portato ad un prezzo altissimo.

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Lender io intendo dire che eliminare il regime di saddam andava fatto nel 91 quando c'erano maggiori possibilità di pacificare e magior sostegno internazionale (anche tra gli arabi) alla politica USA.

Tra l'altro in me troverai un sostenitore ad oltranza dell'idea che saddam andasse rimosso, anche se questo ha portato ad un prezzo altissimo.

 

Non sto difendendo Saddam, ci mancherebbe; però penso che la sua rimozione sia stata fatta in modo eccessivamente sbrigativo, senza valutare sufficientemente come muoversi nello scenario del dopoguerra; non so se nel 91 ci sarebbero state condizioni più favorevoli, forse non ci sarebbe stato il problema di Al-Qaeda, ma resta il casino del fatto che l'Iraq è una nazione solo sulla carta, con confini tracciati a tavolino, dove devono coesistere sciiti, sunniti, curdi e cristiani. Forse si doveva coinvolgere maggiormente l'opposizione interna al regime di Saddam per definire uno scenario post-dittatura in grado di trovare un compromesso (ammesso che sia possibile) tra le varie parti.

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Non sto difendendo Saddam, ci mancherebbe; però penso che la sua rimozione sia stata fatta in modo eccessivamente sbrigativo, senza valutare sufficientemente come muoversi nello scenario del dopoguerra; non so se nel 91 ci sarebbero state condizioni più favorevoli, forse non ci sarebbe stato il problema di Al-Qaeda

 

questo -ragionando ovviamente col senno di poi- è sicuramente condivisibile. Ma all'epoca se non c'era la minaccia di Al-Qaeda c'era il pericolo di un Iran in rapida ascesa (e l'attuale situazione Iraniana è figlia di quel momento storico), di una Siria ambigua (lo è tutt'ora) e la necessità di consolidare i buoni rapporti che stavano nascendo con gli stati arabi moderati. In definitiva rovesciare Saddam avrebbe significato andare oltre il mandato ONU e dare al mondo arabo l'idea di voler occupare uno stato che era comunque sovrano. Inoltre gli USA con la motivazione (piuttosto vacua) della presenza del regime di Saddam avevano la scusa per tenere continuamente sul golfo la sua flotta del Mediterraneo (o dell'oceano Indiano) e schierare nelle basi saudite (Arabia Saudita, Qatar) gli squadroni USAF.

 

ma resta il casino del fatto che l'Iraq è una nazione solo sulla carta, con confini tracciati a tavolino, dove devono coesistere sciiti, sunniti, curdi e cristiani.

 

Assolutamente no, i confini dell'Iraq sono stabili e ben delineati. Se si escludono i problemi con l'Iran (risalenti comunque alla "guerra dei 10 anni") non si registra alcun reclamo internazionale o alcuna tensione relativa ai suoi confini. Il problema del pattugliamento e rispetto dei confini è altra cosa.

 

Forse si doveva coinvolgere maggiormente l'opposizione interna al regime di Saddam per definire uno scenario post-dittatura in grado di trovare un compromesso (ammesso che sia possibile) tra le varie parti.

 

Il problema è proprio l'opposto: aver puntato troppo sull'opposizione, che paradossalmente in Iraq costituiva la maggioranza (sciiti e curdi). Infatti dopo decenni di repressione e mancata partecipazione al potere una volta deposto Saddam l'opposizione non ne voleva sapere di dialogare o sedersi nella poltrone di comando assieme all'attuale minoranza (sunniti). La coalizione inizialmente ha escluso da ogni forma di collaborazione i sunniti ed ha dato la caccia a tutti i rapprsentanti dell'ex partito Baath. Ora sta facendo marcia indietro, perchè la minoranza aveva comunque dimostrato all'epoca di Saddam di saper governare il paese e gli associati del partito di Saddam (specie quelli di modesta gerarchia) avevano ottime relazioni con i vari califfi e scheicchi che -sembrerà quasi comico- nel XXI secolo hanno ancora potere nelle varie zone di provenienza.

Questa mancanza di dialogo fra le forze politiche assieme all'odio comune per quello che inizialmente era un esercito di liberazione ma che dopo pareva ai più esercito d'occupazione, sono stati i pretesti che hanno sfruttano i terroristi-dell'una o dell'altra fazione- per mettere a ferro a fuoco l'Iraq.

In seguito (troppo tardi) gli USA hanno compreso il complesso assetto sociale iracheno ed hanno di conseguenza iniziato a coinvolgere la minoranza Sunnita e cercato rapidamente di far mantenere l'ordine pubblico e la sicurezza del paese alle forze irachene. Infatti per i terroristi colpire le forze interne (quindi sovrane) è più difficile perchè, pur accusandole di collaborazionismo, vanno a colpire gente araba e guadagnandosi così rapidamente l'inimicizia della popolazione (il supporto morale ed il sostegno ideologico del popolo sono elrementi indeffettibili, senza i queli i gruppi terroristi non trovano la motivazione principe per giustificare le loro atrocità, ovvero la difesa della popolazione musulmana, e si trovano isolati).

 

I confini dell'Iraq tracciati sulla carta?!? I confini sono esattamente gli stessi e non soggetti ad alcun reclamo.

Modificato da paperinik
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I confini dell'Iraq tracciati sulla carta?!? I confini sono esattamente gli stessi e non soggetti ad alcun reclamo.

 

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Iraq#Storia: "Al termine del I conflitto mondiale, truppe britanniche occuparono l'odierno Iraq (fino ad allora provincia ottomana) e Londra ricevette un mandato dalla Società delle Nazioni che ebbe fine il 3 ottobre 1932, quando l'Iraq ottenne un'indipendenza formale, tuttavia limitata sotto alcuni aspetti militari ed economici."

 

Quello che intendevo dire con "confini tracciati a tavolino" è che a suo tempo, nella definizione di quella nazione poi chiamata come Iraq, non fu tenuto conto della presenza dei Curdi e dei due gruppi di musulmani di diversa corrente, sciiti e sunniti; alla nazione Iraq non corrisponde quindi un'unica etnia. I curdi rivendicano un loro stato, del quale farebbe parte anche una porzione di Turchia, mentre gli sciiti sono affini all'Iran (gli sciiti sono la maggioranza in Iraq e in Iran, ma sono la minoranza nel mondo islamico a livello globale).

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  • 1 anno dopo...
Ospite intruder
Da http://it.wikipedia.org/wiki/Iraq#Storia: "Al termine del I conflitto mondiale, truppe britanniche occuparono l'odierno Iraq (fino ad allora provincia ottomana) e Londra ricevette un mandato dalla Società delle Nazioni che ebbe fine il 3 ottobre 1932, quando l'Iraq ottenne un'indipendenza formale, tuttavia limitata sotto alcuni aspetti militari ed economici."

 

Quello che intendevo dire con "confini tracciati a tavolino" è che a suo tempo, nella definizione di quella nazione poi chiamata come Iraq, non fu tenuto conto della presenza dei Curdi e dei due gruppi di musulmani di diversa corrente, sciiti e sunniti; alla nazione Iraq non corrisponde quindi un'unica etnia. I curdi rivendicano un loro stato, del quale farebbe parte anche una porzione di Turchia, mentre gli sciiti sono affini all'Iran (gli sciiti sono la maggioranza in Iraq e in Iran, ma sono la minoranza nel mondo islamico a livello globale).

 

All'epoca dell'impero ottomano, il territorio dell'attuale Irak, era diviso in tre distinte province amministrative, che corrispondono alle grane attuali: curdi, sciiti, sunniti. Gli inglesi inventarono l'Irak a tavolino per poter mettere sotto un'unica amministrazione i giacimenti petroliferi di Mosul, nel nord curdo, con quelli di Bassora, nel sud sciita.

 

Non si dovrebbe mai smettere di riflettere sui danni del colonialismo.

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  • 1 anno dopo...

Posso dire la mia su una cosa? Probabilmente se Bush avesse portato l'affondo fino a Baghdad allora, non ci sarebbe la situazione che c'è adesso laggiù; secondo me la pacificazione dell'Iraq sarebbe stata più semplice nel '91.

 

Posso dire la mia? Se Bush figlio si fosse limitato a quello che aveva fatto il padre, non ci sarebbe la situazione che c'è adesso laggiù.

Se Bush-padre fermò Schwarzkopf sulla via per Baghdad, un motivo doveva pur esserci, o no?

Saddam era un formidabile figlio di put**na e un fortissimo deterrente per ogni tipo di terrorista...

In Iraq c'erano chiese cattoliche e perfino sinagoghe e nessuno si sognava di disturbare nessuno. Le ragazze giravano con le maniche corte, con la gonna alle ginocchia, truccate e a viso scoperto; la mattina, i bambini andavano a scuola, i padri al lavoro e quelli che erano così stupidi da deludere Saddam sparivano nel nulla. Ogni cosa era al suo giusto posto.

Guardate l'Iraq ADESSO, dopo la cura di Bush-figlio e fatevi due conti su chi è stato più fesso, se il padre o il figlio...

La storia del petrolio è probabilmente vera. Il Q8 (perchè da quanto ne so io, ma posso sbagliarmi, il Q8 non era che un settore pieno di petrolio sulle carte inglesi, prima di diventare il "Kuwait") forse stava davvero succhiando il petrolio intorno ai giacimenti sul confine. Quando si trivella in profondità, la trivella può deviare lateralmente in ogni direzione per chilometri e chilometri: questo può essere un caso, oppure.... Ops! Ci siamo sbagliati, scusate.... stavamo pompando a tutta il vostro petrolio, non ci siamo accorti... Per me è come se uno mi dicesse: "Oh mamma! Scusami tanto! Sono finito dentro tua moglie, non mi ero accorto...".

Saddam è stato un pazzo a reagire con i carri armati (ancora oggi non si sa bene come cav**lo abbiano fatto i satelliti da ricognizione strategica americani a lasciarsi sfuggire le divisioni corazzate di Saddam mentre sollevavano nuvoloni di polvere di proporzioni bibliche, correndo come impazzite attraverso il deserto e verso il Kuwait).

Saddam ci ha provato (probabilmente voleva per sè il Q8) ed è finito com'è finito, ma ancora oggi le sue mitiche armi di distruzione di massa che secondo Bush-figlio Saddam stava approntando non sono venute fuori e siamo ormai a sette anni dalla "seconda guerra del Golfo".

Al contrario, ora l'Iraq è un vero ricettacolo per ogni tipo di terrorismo e l' Iran sta diventando nucleare, stavolta per davvero...

Gli americani al contrario, non sanno più bene neanche loro come andarsene e come uscire da una situazione che definire incasinata è poco.

 

Detto questo, si la Coalizione non usò armi nucleari e quello che dice Vortex (come sempre) è vero.

Io ero al campo dei boy scout quel 2 agosto 1990 (e il Cessna su cui mi capitò di montare per fare delle foto perse una pala dell'elica e venimmo giù senza motore, ma questa è un'altra storia...). Ci dissero che era successo qualcosa in Iraq e che stava succedendo un casino internazionale. Me ne fragava assai: avevo 18 anni ed ero in montagna, d'estate, con la mia ragazza (che era bellissima) e circondato da amici... La guerra poteva anche scoppiare e durare cent'anni per me... Però ricordo che io e un mio camico che poi entrò in Accademia a Pozzuoli pensammo subito: "Adesso l'USAF gli farà passare la voglia per la guerra.." E in parte ci prendemmo mi pare.

Nei mesi seguenti mi godetti i telegiornali italiani, specie i nostri giornalisti, per i quali qualsiasi aereo militare americano era "un F-14" (forse Top Gun era ancora troppo recente ed aveva fatto la sua parte...).

La vera star comunque fu suà maestà l' F-117 che fece la sua comparsa dal nulla letteralmente!!!! Ricordo che lo scalpore fu grande, quando quei mostri neri iniziarono a comparire a Khamis Mushahid.

Non so se l'ho vidi solo io, ma la notte in cui iniziò Desert Storm, il corrispondente della RAI a New York, che probabilmente era in piedi da giorni per beccare il momento dell'inizio dell'attacco, pensando di non essere in onda, tirò fuori da sotto la scrivania uno spettacolare scartozzo di carta con dentro una bella bottiglia di JD Tennessee Whiskey e ci si attaccò, davanti a tutta l'Italia, con tutta la forza della disperazione, qualcuno se lo ricorda? Mitico! Il giornalista del TG qua in Italia lo vide e non sapeva più cosa dire!

Il 16 febbraio 1991, i B-52G della base aerea di Barksdale, Louisiana, fecero il pieno di armi e carburante per andare direttamente a svegliare Saddam: credo che sia questa la più lunga missione di bombardamento della storia (superando anche le Black Buck britanniche alle Falklands).

Modificato da Hobo
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la NATO non ha mai utilizzato ordigni nuclari. forse su wiki riportano, male, quello che disse un commando del SAS: scambiarono l'esplosione di una BLU-82 per quella di un ordigno nucleare tattico.

No c'é scritto che il soldato era americano e che hanno osservato che nella zona si é registrato un terremoto di 4.2 e ci sarebbe anche stato un aumento di tumori nella popolazione, io ci credo poco, comunque il link é questo, sta più o meno verso la fine.

Modificato da W L'ITALIA
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Io non ho mai sentito niente del genere e sono passati 20 anni.

E poi, a che scopo scatenare un immenso casino internazionale usando l'atomica in Iraq? Per fare cosa poi? Quelli scappavano a gambe levate appena potevano. Si sono arresi perfino ad una troupe di giornalisti della CNN!

Solo la Guardia Repubblicana resistette un po', poi la polverizzarono.

Quindi a che scopo usare l'atomica? L'atomica è tabù e tale deve rimanere. Se oggi la uso io, perchè non la puoi usare tu domani? E così via... Sarebbe un macello radioattivo. I tumori e le leucemie forse derivano dall' uranio esaurito.

No, io non credo proprio.

Inoltre, il terremoto causato da grandi bombe, che invece di esplodere in aria o a contatto con il suolo esplodono sotto terra, è una cosa vecchia.

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Concordo: NESSUN ordigno nucleare tattico venne utilizzato durante Desert Storm !!!

Non è la prima volta - d'altra parte - che un giornalista prende fischi per fiaschi !!!

Come pure, sciaguratamente, ben conosciamo gli effetti dell'uranio impoverito: Kosovo docet !!!

Modificato da sorciverdi58
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Eh Dominus, il problema è che nonostante gli intenti seri di wikipedia, tutti possono modificarla...compresi i soliti complottisti rompiscatole.

 

A parte questo, vi segnalo alcuni video su Desert Storm:

 

http://www.youtube.com/watch?v=yky9v_ckyQ4&feature=related Parla della storia e della dinamica delle operazioni.

http://www.youtube.com/watch?v=6ZmnVqkKapI&feature=related Tratto dalla serie "Dogfights" in onda su History Channel, è più aeronautico e parla dei dogfight della guerra.

L'edizione speciale del TG3 andata in onda dopo l'attacco.

Questa è famosa...L'annuncio dell'inizio delle operazioni del TG4

L'unica cosa decente che ho trovato riguardo l'abbattimento del nostro Tornado...Il dialogo originale tra Bellini e Cocciolone.

 

@Hobo: Sì anche secondo me quella dei B-52G di Barksdale fu la missione più lunga della storia...Ah poi mi sembra che nella fase iniziale vennero impiegati anche gli Apache per infiltrazioni a bassa quota per colpire dei radar.

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@Hobo: Sì anche secondo me quella dei B-52G di Barksdale fu la missione più lunga della storia...Ah poi mi sembra che nella fase iniziale vennero impiegati anche gli Apache per infiltrazioni a bassa quota per colpire dei radar.

 

Gli Apaches di non so più quale squadrone dovrebbero aver sparato il primo colpo di Desert Storm. Penetrarono in territorio iracheno e fecero fuori con gli Hellfire delle stazioni radio, Poi arrivarono gli F-117.

 

@ Simone: checchè ne dicessero, nel 1991 i sovietici avevano ben altri problemi che Desert Shield e Desert Storm.

Modificato da Hobo
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@Sky Knyght: il 3° video (quello del TG3) non é su Desert Storm, é della Seconda guerra del golfo.

Hai (in parte) ragione.......Nel senso che è vero, non riguarda Desert Storm come credevo, ma neppure l'offensiva americana del 2003. Mi sono accorto che è sull'operazione Desert Fox (come tra l'altro c'è scritto anche nella descrizione del video) lanciata nel 1997 da inglesi e americani. Riconosco che non ne avevo mai sentito parlare prima...Beh, almeno questo errore è servito a qualcosa :D .

Comunque perdonatemi l'errore, mi hanno fuorviato la grafica anni '90 del TG e le immagini molto simili a quelle che avevo visto in altri notiziari dell'epoca di Desert Storm, così mi sono fidato senza finire il video (altrimenti me ne sarei accorto, visto che alla fine si parla del Presidente americano Clinton e del Primo Ministro inglese Blair). Riguardo al nome dell'operazione...beh non leggo quasi mai le descrizioni dei video così non ci ho fatto caso. Scusate ancora. ;)

 

Certo che Saddam ne ha prese... :saddam:

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  • 4 settimane dopo...

ecco un documento ufficiale di una Commissione Congressuale- incaricata di valutare spese, successi ed insuccessi sotto l'aspetto meramente economico delle varie operazioni durante desert storm, realizzato nel 1993-1994

 

Se ti trovi a che fare con documenti così lunghi non postarli integralmente, allega il link.

Un intera pagina di copia-incolla inficia la fruibilità del topic.

Modificato da Dominus
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ecco un documento ufficiale di una Commissione Congressuale- incaricata di valutare spese, successi ed insuccessi sotto l'aspetto meramente economico delle varie operazioni durante desert storm, realizzato nel 1993-1994

 

[back] [index] [Next] Operation Desert Storm:

Evaluation of the Air Campaign

(Letter Report, 06/12/97, GAO/NSIAD-97-134)

 

Lodevole iniziativa Simone, solo che non si capisce niente delle tabelle, non avresti il link all fonte?

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