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Italia in Libano. Mezzi Adeguati?


Venon84

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secondo me l'idea del basso profilo è probabile visto che non credo che essendo il comando italiano l'intercettamento tocchi per forza o per volontà alle navi italiane; ma, molto più probabilmente, com'è stato già detto, la prima nave disponibile all'interno della formazione era il Bettica ed è toccato a lei. Poi che fosse la meno armata della squadra non penso che volesse dire molto, in fondo doveva solo andare a bloccare la nave israeliana e non penso che si potesse realisticamente immaginare un attacco da parte israeliana

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Partecipanti più attivi

ma scusate chi ve l'ha detto che la nave israeliana andava sparata alla massima velocità? mi sembra che per una cosa poi non così importante si stia ricamando sopra un po' troppo. Poi sta di fatto che anche con 8 nodi in meno il Bettica ha intercettato il Saar 5

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non capisco perche continuate a dire che il bettica non era adeguato.non dovevamo mica affondarla la saar5.dovevamo fargli capire che siamo vigili e presenti.e cosa doveva succedere????credete davvero che israele aprisse il fuoco contro una nave italiane e quindi nato...

 

 

 

 

ps e poi quale crisi e' in corso fra l'italia e israele?

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non capisco perche continuate a dire che il bettica non era adeguato.non dovevamo mica affondarla la saar5.dovevamo fargli capire che siamo vigili e presenti.e cosa doveva succedere????credete davvero che israele aprisse il fuoco contro una nave italiane e quindi nato...

ps e poi quale crisi e' in corso fra l'italia e israele?

quoto davide

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L'accordo (firmato durante il governo berlusconi) prevedeva attività congiunte nel settore elettronico, per qualche centinaio di milioni di euro.

Voci giornalistiche vi hanno fatto rientrare anche gli Spike.

Probabilmente comprende anche sviluppo congiunto / acquisto di sistemi ben più sofisticati (ELINT ? SIGINT ?)

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non capisco perche continuate a dire che il bettica non era adeguato.non dovevamo mica affondarla la saar5.dovevamo fargli capire che siamo vigili e presenti.e cosa doveva succedere????credete davvero che israele aprisse il fuoco contro una nave italiane e quindi nato...

 

Esatto. L'intercettazione si è svolta normalmente e l'Italia ha dato prova della sua attenzione e della sua ottima capacità di comando. Non andiamo a trovare i difetti anche quando non ci sono. ;)

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ma scusate chi ve l'ha detto che la nave israeliana andava sparata alla massima velocità?

 

Poteva pure andare a 5 nodi, questo non lo sappiamo...quello che conta è che se avesse voluto avrebbe potuto seminare la nostra nave prendendosi il gioco del nostro Paese e di tutta la missione internazionale.

In quel caso cosa avreste detto? Mio Dio, che umiliazione! che scandalo!

 

 

Ma scusate...Non era proprio su questo forum che si era contrari ad inviare nelle missioni internazionali in Oceano Indiano (contro i pirati) una Comandanti perchè insufficiente?

E non fu proprio da queste pagine che si levò un commento "schifato" quando la Comandante Foscari venne impiegata in Enduring Freedom nel 2006?

 

Fatemi capire contro i pirati è inadeguata e in questo caso no?

Inquadrata in un contesto internazionale, in Enduring Freedom, non va bene ed oggi si?

Modificato da Paladin
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Poteva pure andare a 5 nodi, questo non lo sappiamo...quello che conta è che se avesse voluto avrebbe potuto seminare la nostra nave prendendosi il gioco del nostro Paese e di tutta la missione internazionale. In quel caso cosa avreste detto? Mio Dio, che umiliazione! che scandalo!

 

Scusa Paladin ma ne sei proprio sicuro? Credi davvero che una corvetta israeliana si sarebbe potuta prendere gioco di un Gruppo Navale multinazionale, il quale attraverso mandato ONU costituisce la Forza marittima UNIFIL? In tal caso avrei detto.. complimenti alla furbizia degli Ammiragli israeliani.. -_-

 

Ma scusate...Non era proprio su questo forum che si era contrari ad inviare nelle missioni internazionali in Oceano Indiano (contro i pirati) una Comandanti perchè insufficiente?

 

Da parte mia, non si sono mai levati commenti del genere, anche se comunque si sta continuando a criticare un'intercettazione avvenuta perfettamente e senza problemi. Israele sapeva benissimo dove poteva arrivare, e l'Italia (come nazione al Comando della Task Force 448) ha dato la giusta risposta dimostrando la sua capacità di comando. Inoltre, chi era al comando di quella corvetta, sapeva benissimo che dietro alla "tranquilla" Cl. Comandanti, c'era una ben più imponente ed armata Cl. Maestrale. Ovvero, non avevano nessuna intenzione di esagerare e quindi l'intervento italiano è stato innanzitutto calibrato e non superficiale come qualcuno qui ancora sostiene. ;)

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Scusatemi ma se quella corvetta provava a far la furba bastava l'elicottero del Bettica per seguirla. Voglio vedere se gli israeliani si azzardano a tirar giù un eli della MMI sotto bandiera ONU.

E, come già detto, quel pattugliatore non era li da solo e tra una Saar5 e una Maestrale ci sono le dovute differenze

Modificato da Rick86
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Negli ultimi tempi c'è stata parecchia tensione tra il governo Prodi e quello Israeliano...guarda caso questo sconfinamento è avvenuto Ciò non toglie che in termini puramente strategici la scelta non ha senso. Io per intercettare una nave che fa potenzialmente 33 nodi devo quantomeno eguagliare la sua velocità, non andare più lento...8 nodi di differenza in mare sono tanti.

 

Non avrebbe certo dovuto affondarla! "Intercettare" in questo caso vuol dire: <siamo qui, Vi abbiamo visto. Grazie e arrivederci>.

Modificato da Thunderalex
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Ma gli elicotteri della MMI sono tutti predisposti per trasportare un paio di Marte? (includendo anche l'AB212)

 

Gli elicotteri della MMI sono predisposti per l'uso del Marte versione Mk.2/S. Questa versione è però solamente utilizzata dagli elicotteri EH-101 ed NH-90. ;)

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Scusa Paladin ma ne sei proprio sicuro? Credi davvero che una corvetta israeliana si sarebbe potuta prendere gioco di un Gruppo Navale multinazionale, il quale attraverso mandato ONU costituisce la Forza marittima UNIFIL? In tal caso avrei detto.. complimenti alla furbizia degli Ammiragli israeliani..

 

Continuo a ripetere che, per puro esercizio teorico, questa possibilità non può essere scartata a priori e del resto non sarebbe neppure la prima volta che qualcuno si prende il gioco dell'ONU..

 

Ovvero, non avevano nessuna intenzione di esagerare e quindi l'intervento italiano è stato innanzitutto calibrato e non superficiale come qualcuno qui ancora sostiene.

 

E' la stessa cosa che ho detto io all'inizio ma quasi nessuno mi si è filato. Ho scritto che la scelta è stata fatta consapevolmente per non esagerare evitando di inasprire gli attriti attualmente esistenti. (Quindi consapevole)

 

Poi ho aggiunto, tuttavia, che è un nonsenso procedere ad intercettamenti avendo a disposizione una nave più lenta della nave bersaglio perchè si può andare incontro a spiacevoli inconvenienti (e qui sta la superficialità).

Non mi sembra una considerazione così dissennata eppure c'è qualcuno che è stato in grado di dire che non è importante perchè tanto è andato tutto bene...Mi è parsa una risposta superficiale visto che si stava parlando del "prima" quando l'intercettamento ancora non era avvenuto. Che me ne importa che è andato tutto bene?!; un comandante quando prende una decisione non lo sa se andrà tutto bene e, secondo me, deve sempre tenere aperte tutte le opzioni possibili anche quelle peggiori.

Non è molto lungimirante ragionare basandosi sul fatto che "tanto non succederà niente" perchè così si finisce sempre per sottovalutare le cose.

 

Gli elicotteri della MMI sono predisposti per l'uso del Marte versione Mk.2/S. Questa versione è però solamente utilizzata dagli elicotteri EH-101 ed NH-90

 

I 212 non usano i Marte perchè non reggono il peso di una coppia di missili.

Impiegano gli antinave francesi AS.12 con raggio d'azione di 8 km che hanno quasi 50 anni. Il che è tutto dire...

Modificato da Paladin
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Dai dati tecnici che si possono trovare in giro (anche sul sito della Marina) con riferimento ai pesi è assolutamente incompatibile: 320 kg per un missile marte, 500 kg di armamento massimo impiegabile da un 212.

 

Spiegami please...

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Calcola che il Marte non è altro che l'evoluzione del Sea Killer britannico, infatti la prima versione si chiamava SK2, poi fu ribatezzato Marte.

Questo missile è stato integrato sui 212, mentre adesso viene prodotta la nuova versione, Marte mk2, che è in pratica un missile nuovo e di cui è prevista l'integrazione, ovviamente, solo sui velivoli di nuova generazione come il 101 o l'NH-90 (e forse anche col vecchio sea king).

In ogni caso ho un bel pò di confusione visto che il missile se non sbaglio cambiò nome un bel pò di volte, da Nettuno a Sea Killer, SK2, Vulcano, Marte, Marte mk2 con tutte le sue versioni (c'è anche quella lanciabile da navi di superficie e quella aviolanciata integrata su AMX e macchini anche se mai utilizzata).

Non sò dirti se attualmente sia in servizio con i 212, di sicuro posso dirti che gli AS12 (o SS12) non sono più in servizio da parecchio con la MMI (anche perchè sono praticamente inutili)

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ho letto sul libro della marina militare ( un pò vecchiotto, del '92 quando ancora la cavour era un sogno da sole 17 mila tonnellate :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) che il marte era compatibile col 212 e c'era tanto di foto ma che non erano ancora stati fatti lanci effettivi. cosa sia poi successo negli ultimi 16 anni non lo so... :unsure:

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Il Marte è il successore del Sea Killer che, diversamente da come potrebbe far credere il nome, non era britannico ma era ed è totalmente italiano, anzi è stato il primo missile anti-nave italiano, all'epoca venduto anche allo Scià di Persia !

 

Da wiki, una storia abbastanza completa:

 

Nel 1960 Oto Melara avvia il programma Nettuno, obiettivo ideare un missile antinave destinato ad armare unità navali leggere , uno concorrente all'epoca era l'SS.12 Francese, un vecchio missile anticarro filoguidato adattato al ruolo antinave, obsoleto ma piuttosto diffuso. I progettisti presero come modello il missile Sparrow, e realizzarono un ordigno relativamente leggero (circa 170 kg) con una testa di guerra di circa 30 kg, e un booster a propellente solido. Il sistema di guida era semi-attivo e la gittata era limitata a una quindicina di chilometri. Il missile fu battezzato "Sea Killer", ma non ebbe molto successo. I missili antinave leggeri non sembravano avere futuro, visto che i sovietici montavano sulle loro unità leggere i grossi Styx, e in occidente si sviluppavano le famiglie Exocet e Harpoon, che promettevano prestazioni elevate. Ciò nonostante, il Sea Killer ottenne alcuni ordini, ed in particolare fu acquistato in 120 esemplari dall'Iran che lo montò, nel 1971, sulle sue fregate leggere Vosper Mk5.

 

La Oto Melara inizio a lavorare anche a una versione più potente, inizialmente chiamata Vulcano e poi battezzata Sea Killer 2. Il nuovo missile interessò la Marina Militare, che lo omologò per l'impiego sugli elicotteri imbarcati classe AB-212 e SH-3D nei primi anni Ottanta. La Marina Militare ribattezzò il missile con il nome "Marte" o Marte Mk2 per distinguerlo dal primo Sea Killer.

 

Il Marte Mk2 era un missile ben più avanzato del suo predecessore, la testa di guerra era di 70 kg, la guida diventava molto più sofisticata, basata su un sistema INS GPS e da un radar attivo. La gittata saliva a oltre venti chilometri che diventano trenta e più in caso di lancio da elicotteri e/o aerei.

 

Dagli anni 80 il programma non ha conosciuto ulteriori sviluppi fino alla fine degli anni novanta, a parte la proposta di una versione antiradar, mai realizzata. A partire dal 2003 sono iniziati i test di una versione aggiornata dotata di elettronica completamente digitale e seeker del Teseo/Otomat, per l'impiego su elicotteri NH-90 ed EH-101.

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