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C130 precipitato a Piacenza


Taigete

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por*a paletta io l'ho sentito alla radio locale ieri sera.. poi dopo ho trovato anche la notiza su Ansa. Il mio primo pensiero è stato "CAZ**!!!" Un bestione di questo genere che precipita a Piacenza.. per fortuna poi hanno specificato che era in aperta campagna quindi ha fatto pochi danni,ma se precipitava in città immagino ce ne sarebbero stati molti di più!!

 

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AEREO SI SCHIANTA ALLE PORTE DI PIACENZA, TRE MORTI

PIACENZA - L'allarme lanciato alla torre di controllo di Milano per una perdita di potenza ai motori, una fiammata che esce da uno dei motori, vista dai testimoni a terra, i tetti di alcune case sfiorati, poi lo schianto devastante a terra, a Besurica, una zona non molto abitata alle porte di Piacenza.

 

Nell'impatto il velivolo, un C130 algerino adibito a cargo in volo da Algeri a Francoforte , si e' disintegrato e le tre persone che componevano l'equipaggio sono morte. Le squadre di soccorso hanno gia' raccolto sul luogo del disastro aereo i resti di due persone. Poco piu' in la' comincia il vero e proprio abitato di Piacenza, e se il C130 fosse precipitato li' le conseguenze sarebbero state ben diverse.

L'impatto al suolo del velivolo e' stato devastante: pezzi del quadrimotore sono sparsi nel raggio di chilometri e dove l'aereo ha toccato terra si e' creato una cratere; in una vicina stalla sono scoppiati i vetri e i catenacci delle porte si sono storti. Il cargo algerino e' infatti caduto a poche centinaia di metri da una cascina, nel cui cortile ci sono pezzi dell'aereo.

Alcune case della zona hanno avuto i tetti divelti e gli abbaini sono scoppiati, forse perche' sfiorati dal velivolo in caduta. L'area, fortunatamente, non e' molto abitata, vi sono soprattutto delle cascine sparse. L'aereo e' precipitato in una zona costituita da campi, ma poco piu' in la' comincia il vero e proprio abitato di Piacenza.

Il boato provocato dall'incidente e' stato udito in tutta la citta'.

Il C130 - adibito a trasporto di persone poi trasformato in cargo - si sarebbe impegnato in una manovra per evitare alcuni temporali che c'erano sulla zona. Poi dopo l'allarme alla torre di controllo alcuni testimoni lo hanno visto precipitare in fiamme. L'aereo avrebbe scaricato anche carburante. Un incidente che rilancia il problema dei controlli sui velivoli, come ha sottolineato il sottosegretario ai trasporti Andrea Annunziata: ''Si ripropone il problema degli aerei che provengono da paesi non severi nei controlli'', ha detto.

 

''Vedremo quali sono i motivi per cui e' accaduto l'incidente - ha spiegato Annunziata - ma intanto si e' messa a repentaglio la vita di tanta gente, perche' l'aereo poteva pure cadere sulla citta'. Noi con Eurocontrol, il sistema di controllo europeo, abbiamo fatti buoni passi nel senso della sicurezza e sollecitato un controllo maggiore visto quello che e' accaduto negli ultimi anni e ultimi mesi. E l'Enac sta mettendo a punto una strategia diversa sia per la sicurezza del volo in termini antiterrorismo sia per la sicurezza meccanica dei voli. Pero' ci sono ancora alcuni paesi che devono adeguarsi. Speriamo che non solo l'Italia ma l'Unione Europea possa incidere su questi paesi poco severi nei controlli''.

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Tra l'altro, questo è il commento di un ragazzo che abita a Piacenza che frequenta un altro forum e che si è recato sul luogo dove è precipitato l'aereo pochi minuti dopo che è successo:

Ma un C-130 quanto è grande?

Sono andato a vedere vicino 50 metri circa ma non c'era praticamente nulla, una grossa e lunga striscia bruciata e qualche lamiera che bruciava.

 

poi ancora:

I testimoni (parenti/amici/vicini...) secondo questo ragazzo dicevano che si trattasse di un piccolo aereo da turismo. Il ragazzo conferma che al momento dell'ioncidente c'era un ottima visibilità.

Altre sue parole:

sono andato su quel campo fino a 50 metri.

Completamente polverizzato, la lamiera più grossa sarà alta 50 cm...

 

Chissà se vi rimanda a qualche altra discussione questo mio post.... :whistling::whistling:

Modificato da Psycho
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Pure io ci ho pensato! Comunque sono riuscita a rimediare questa immagine dalla prima pagina de "La libertà"(giornale di Piacenza).. accidenti non mi è venuto in mente di uscire a comprare questo quotidiano,nelle pagine interne ci saranno foto con più particolari forse..

Comunque non poteva trattarsi di un piccolo aereo da turismo su

-_- La parola di quelli lì vale ben poco,magari non si intendono neppure di aerei e poi come fanno a dire se era piccolo o grande.. i pezzi sono sparsi nel raggio di qualche chilometro,loro mica avranno perlustrato tutta l'area interessata,quindi avranno visto solo qualche pezzo e hanno fatto delle conclusioni affrettate.

 

IMMAGINE

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Ecco una foto del fumo generato dall'impatto del C-130 con il suolo:

botta.JPG

 

Mi sembra che il tipo di colonna di fumo, sia molto simile a quello del fumo generato dal volo UA93. I cospirazionisti dicevano che era un ordigno esplosivo perchè un aereo produce un fumo diverso quando si schianta. Quindi che fanno? Un DVD sul C-130? E' stata la CIA pure qui?

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un C130 schiantato per un temporale mi semba un po' strano, a me mi sembra più logico che si sia schiantato per un stormo di ucelli non credete :blink:

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un C130 schiantato per un temporale mi semba un po' strano, a me mi sembra più logico che si sia schiantato per un stormo di ucelli non credete :blink:

se ti becca un fulmine ti voglio vedere............

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un C130 schiantato per un temporale mi semba un po' strano, a me mi sembra più logico che si sia schiantato per un stormo di ucelli non credete :blink:

se ti becca un fulmine ti voglio vedere............

Tericamente non ti dovrebbe fare proprio niente, gli aerei sono costruiti in modo che la scarica elettrica attraversi la cellula e continui indisturbata il suo percorso.

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Le notizie sono così imprecise che è impossibile capire cosa è successo.

 

Un motore in fiamme non basta a far precipitare un C-130, che di motori ne ha 4, a meno che non ci sia stato un calo generale di potenza, come sembrerebbe di capire dall'emergenza proclamata dal pilota.

 

Il temporale può essere solo una coincidenza.

 

In ogni caso non c'è da meravigliarsi che un C-130, specialmente a pieno carico, possa trovarsi in difficoltà in un temporale: se il peso non consente di volare sopra il temporale, allora o gli vola in mezzo, o sotto, o gli gira attorno.

 

Le prime due soluzioni non sono mai molto gradite.

Un temporale comporta un'elevata instabilità dell'aria, improvvise correnti d'aria che cambiano direzione, ingestione di acqua nelle prese d'aria, fulmini.

Un aereo moderno non dovrebbe avere problemi, ma è comunque una situazione di rischio in cui anche la struttura dell'aereo potrebbe reagire male.

 

I fulmini, a loro volta, sono un grande elemento di rischio.

Anche se un aereo è progettato per resistere alla scarica di un fulmine e la sua struttura metallica funziona come una gabbia di Faraday che protegge gli occupanti, altrettanto non si può dire delle componenti elettriche ed elettroniche, che possono andare in tilt.

Se poi un fulmine colpisce direttamente un motore, possono essere guai molto seri.

Modificato da Gianni065
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Rifondazione comunista ha fatto una denuncia di danno ambientale per l'uranio impoverito usato per appesantire la struttura dell'aereo...poveri stupidi...

uranio nei c-130??? ma ke si sono fumati?? :thumbdown::thumbdown::thumbdown:

 

mica è un carroarmato volante!!

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L'uranio impoverito può essere utilizzato negli aerei come masse di bilanciamento per gli organi di comando (non certo per "appesantire" l'aereo), grazie alla sua elevata massa volumica. E' innoquo ovviamente se non polverizzato. Però in particolare non saprei se è presente nei C-130..

Modificato da phoenix
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L'uranio impoverito può essere utilizzato negli aerei come masse di bilanciamento per gli organi di comando (non certo per "appesantire" l'aereo), grazie alla sua elevata massa volumica. E' innoquo ovviamente se non polverizzato. Però in particolare non saprei se è presente nei C-130..

Sapevo anch'io che l'uranio impoverito veniva usato come bilanciamento grazie al suo alto peso specifico, ma ricordo di aver sentito che dopo un incidente aereo in Olanda, dove un velivolo precipitando contro un caseggiato aveva rilasciato del materiale radioattivo che aveva inquinato la zona circostante provocando anche ad anni di distanza dall'incidente decessi legati ad un assorbimento massiccio di radiazioni, tale materiale è stato sostituito dal tungsteno

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tonti che sono come mai il c130 è il mio cargo preferito??? Uno dei fattori perchè è il mio preferito è perchè NON HA URANIO IMPOVERITO io infatti ci tengo all'ambiente se no odierei il C-130 e poi è da un pezzo che anno sostituito l'uranio impoverito che tonti !!!! ;):furioso::wip41::blink:

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L'uranio impoverito può essere utilizzato negli aerei come masse di bilanciamento per gli organi di comando (non certo per "appesantire" l'aereo), grazie alla sua elevata massa volumica. E' innoquo ovviamente se non polverizzato. Però in particolare non saprei se è presente nei C-130..

Sapevo anch'io che l'uranio impoverito veniva usato come bilanciamento grazie al suo alto peso specifico, ma ricordo di aver sentito che dopo un incidente aereo in Olanda, dove un velivolo precipitando contro un caseggiato aveva rilasciato del materiale radioattivo che aveva inquinato la zona circostante provocando anche ad anni di distanza dall'incidente decessi legati ad un assorbimento massiccio di radiazioni, tale materiale è stato sostituito dal tungsteno

e da quanto l'uranio impoverito emette radiazioni???

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e da quanto l'uranio impoverito emette radiazioni???

 

Come già fatto notare se polverizzato e inalato porta a patologie legate all'avvelenamento da radiazioni.

 

Comunque se non credi a me leggi questa pagina tratta da Wikipedia: link

Modificato da Fred
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L'uranio impoverito è assolutamente innocuo.

Di certo non è più pericoloso di un orologio con il quadrante luminoso al trizio o altre sostanze che impieghiamo nella vita di tutti i giorni, per non parlare delle sostanze radioattive naturalmente presenti anche nel terreno e persino nei materiali di costruzione nelle case.

 

Certamente, con questo non voglio dire che faccia bene e consiglio a tutti di aspirarne i vapori tutte le mattine... ma dico solo che si è fatto un gran parlare di questa storia, e a sproposito.

 

I casi "sospetti" di militari e civili che hanno riportato determinate patologie in zone dove c'è stato impiego militare dell'uranio impoverito, sono assolutamente non significativi: questo perchè dove si combatte, oltre all'uranio impoverito, si sparano, si utilizzano, si bruciano, si consumano e si disperdono nell'ambiente sostanze chimiche di vario tipo (si pensi ai propellenti per i missili, a quelli delle cariche esplosive, ai gas fumogeni ecc... ecc...) tutta roba che talvolta è altamente tossica e cancerogena o talvolta non abbiamo la minima idea di che effetti abbia.

 

Anzi, l'uranio impoverito, dopo i vari gridi di allarme, è stato ampiamente testato e si conoscono bene i rischi, che sono praticamente nulli.

 

 

PS: x Psycho

 

Vorrei poter utilizzare la foto che hai postato, in Crono911.

Ho scritto una mail all'autore, spero non mi faccia problemi.

Modificato da Gianni065
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Non ho letto cosa c'era scritto nel CUT.

 

Vorrei spiegarmi meglio, tanto per chiarire, e lo farò postando questo:

 

L'uranio nell'ambiente

 

Anche se l'uranio è radioattivo, non è particolarmente raro. E' ampiamente sparso nell'ambiente ed è quindi impossible evitare l'uranio. L'uranio può essere trovato naturalmente nell'ambiente in quantita' molto piccole in roccie, terreno, aria ed acqua. Gli esseri umani aggiungono metalli e composti di uranio, che sono liberati durante i processi di estrazione e macinazione.

 

Le concentrazioni di uranio in aria sono molto basse. Anche a concentrazioni più alte rispetto alla media in aria, c'è così poco uranio presente per metro cubico che meno di un atomo si trasferisce al giorno.

 

In acqua la maggior parte dell'uranio è l'uranio dissolto che deriva dalle roccie e dal terreno sul quale scorre l'acqua. Una parte dell'uranio è sospeso, di modo che l'acqua ottiene una struttura fangosa. Soltanto una parte molto piccola di uranio si deposita in acqua dall'aria. La quantita' di uranio in acqua potabile e' generalmente molto basse.

 

L'uranio è trovato nel terreno in concentrazioni variabili solitamente molto basse. Gli esseri umani aggiungono uranio al terreno attraverso le attività industriali.

 

L'erosione di materiale da miniere e laminatoi può causare il rilascio di grandi quantita' di uranio nell'ambiente.

 

http://www.lenntech.com/italiano/tavola-pe...ementi/U-it.htm

 

E' semplicemente questo quello che volevo dire.

 

Perchè l'uranio impoverito possa seriamente contaminare un ambiente, più di quanto non sia naturalmente contaminato, occorre ipotizzare migliaia di colpi all' uranio sparati in uno spazio ristretto, e che abbiano attinto un bersaglio.

Ma se parliamo di casi isolati, una massa di uranio impoverito usata come contrappeso (che non si distrugge certo per un impatto aereo) o qualche decina di colpi che abbiano attinto altrettanti bersagli (quelli che lo mancano non producono polveri di uranio) stiamo parlando virtualmente di nulla.

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Non ho letto cosa c'era scritto nel CUT.

 

Vorrei spiegarmi meglio, tanto per chiarire, e lo farò postando questo:

 

L'uranio nell'ambiente

 

Anche se l'uranio è radioattivo, non è particolarmente raro. E' ampiamente sparso nell'ambiente ed è quindi impossible evitare l'uranio. L'uranio può essere trovato naturalmente nell'ambiente in quantita' molto piccole in roccie, terreno, aria ed acqua. Gli esseri umani aggiungono metalli e composti di uranio, che sono liberati durante i processi di estrazione e macinazione.

 

Le concentrazioni di uranio in aria sono molto basse. Anche a concentrazioni più alte rispetto alla media in aria, c'è così poco uranio presente per metro cubico che meno di un atomo si trasferisce al giorno.

 

In acqua la maggior parte dell'uranio è l'uranio dissolto che deriva dalle roccie e dal terreno sul quale scorre l'acqua. Una parte dell'uranio è sospeso, di modo che l'acqua ottiene una struttura fangosa. Soltanto una parte molto piccola di uranio si deposita in acqua dall'aria. La quantita' di uranio in acqua potabile e' generalmente molto basse.

 

L'uranio è trovato nel terreno in concentrazioni variabili solitamente molto basse. Gli esseri umani aggiungono uranio al terreno attraverso le attività industriali.

 

L'erosione di materiale da miniere e laminatoi può causare il rilascio di grandi quantita' di uranio nell'ambiente.

 

http://www.lenntech.com/italiano/tavola-pe...ementi/U-it.htm

 

E' semplicemente questo quello che volevo dire.

 

Perchè l'uranio impoverito possa seriamente contaminare un ambiente, più di quanto non sia naturalmente contaminato, occorre ipotizzare migliaia di colpi all' uranio sparati in uno spazio ristretto, e che abbiano attinto un bersaglio.

Ma se parliamo di casi isolati, una massa di uranio impoverito usata come contrappeso (che non si distrugge certo per un impatto aereo) o qualche decina di colpi che abbiano attinto altrettanti bersagli (quelli che lo mancano non producono polveri di uranio) stiamo parlando virtualmente di nulla.

No, no non fraintendermi :D volevo solo dire che il ragionamento che avevi appena esposto mi andava bene, ho fatto CUT per evitare che diventasse lunghissimo.

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